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1 La#crisi#del#welfare.# Risposte#innova4ve#tra#mutualità#e#bilateralità! la salute è una cosa seria. Franca&Maino& Marco Grassi Resp. Comunicazione Snms Cesare Pozzo Laboratorio&"Percorsi&di&Secondo&Welfare"& Centro&di&Ricerca&e&Documentazione&Luigi&Einaudi& Giornata#Nazionale#della#Previdenza# Napoli,#12#maggio#2015#

2 presentazione 02

3 Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo La Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo, con i suoi oltre mila soci e con l esperienza accumulata in oltre 137 anni di storia, è la più grande tra le associazioni italiane che operano nel campo della mutualità integrativa sanitaria. Comprendendo anche i familiari dei soci il Sodalizio assiste complessivamente oltre persone in tutta Italia. La sua sede storica è a Milano ed è presente in tutte le regioni con 19 sedi regionali e altri 40 sportelli circa in varie località italiane. CesarePozzo non ha fini di lucro, grazie alla stabilità economica raggiunta, può offrire, a costi molto vantaggiosi, una vasta gamma di soluzioni, servizi e prestazioni in grado di alleggerire il peso delle spese sanitarie di tutta la famiglia. La continua ricerca di servizi di qualità, sempre più rispondenti ai bisogni emergenti dalle trasformazioni sociali ed economiche di questi anni, consentono a CesarePozzo di proporre soluzioni adeguate e non onerose sia ai singoli soggetti, sia alla collettività. 03 3

4 vision 04

5 vision realizzare in Italia un sistema di protezioni e tutele a favore dei lavoratori e delle famiglie, che porti un reale benessere e favorisca la coesione sociale 05 5

6 mission 06

7 mission Integrare i servizi di welfare garantiti dallo Stato, attraverso una serie di tutele e di sussidi, tra i quali rimborsi sanitari, decesso, rischi lavorativi, incentivi allo studio per i figli dei soci. 07 7

8 valori fondativi Solidarietà Mutualità Relazione Partecipazione Affidabilità 08

9 opportunità Spese sanitarie in famiglia OECD 2010, Health Date ANAGRAFE FONDI DM 27 ottobre 2009 Nel 2009, l importo medio portato in detrazione con il modello 730/2010 è di 895,00 (+ 4,5% sul 2008) la spesa sanitaria pubblica corrente nel 2009 è in media di 1.816,00 p.c. Nel 2010 il contributo di riferimento per il fondo dei dirigenti è 2.376,00 Nel 2009 la spesa sanitaria privata rappresenta il 23% sulla spesa sanitaria totale Il 19% è spesa out of pocket (il 95% per la sola spesa odontoiatrica pari a 11 mld ; il 60% per la LTC) I Fondi sanitari integrativi di natura contrattuale devono prevedere il 20% di prestazioni sociosanitarie oppure odontoiatriche 09

10 Mutualità in Europa Il 14 marzo 2013 il Parlamento europeo ha adottato all unanimità il parere d iniziativa sullo Statuto della Mutualità Europea, contenuto nel documento formulato ed approvato congiuntamente dalla Commissione giuridica e Occupazione e dalla Commissione Affari sociali, con il quale si chiede alla Commissione Europea di procedere alla emanazione di un Regolamento sullo Statuto della Mutualità. 10

11 Mutualità in Italia In Italia, una società di mutuo soccorso (più sinteticamente mutua) è un soggetto non lucrativo con personalità giuridica ai sensi della Legge istitutiva n. 3818/1886 (recentemente aggiornata dal decreto Crescita bis n. 179/2012, art. 23) che persegue finalità di interesse generale, sulla base del principio costituzionale della sussidiarietà. Essa svolge la propria attività in favore dei soci e dei loro familiari conviventi, ai quali eroga la copertura di determinate necessità personali ed economiche a fronte di un conferimento contributivo annuo. Se per le società cooperative lo scopo mutualistico si concretizza nel fornire ai soci beni, servizi od occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose di quelle che otterrebbero sul mercato, per le società di mutuo soccorso la cornice normativa prevista dalla legge 3818, contiene, già nei suoi primi due articoli, alcuni tratti peculiari di tali soggetti, fondati sul principio di mutualità. 11

12 Mutualità in Italia Una mutua è di fatto un fondo aperto a tutti i cittadini che possono aderirvi individualmente e avvalersi delle prestazioni di assistenza, beneficiando della detraibilità fiscale dei contributi associativi annui versati (D. Lgs. 460/97)- Una mutua può essere soggetto attivatore di accordi/contratti aziendali e istitutivo di fondi sanitari aziendali: i contributi versati per la copertura delle prestazioni erogate godono della deducibilità fiscale agli effetti dell art. 51 del TUIR, DPR 917/86. In questo caso una mutua può diventare un fondo pluriaziendale così come accade per le casse. Una mutua può assumere anche la sola funzione di gestore tecnico delle prestazioni erogate da un fondo aziendale o di categoria autonomamente costituito instaurando con esso un rapporto di mutualità mediata: il fondo diventa socio della mutua ed esso eroga ai propri iscritti le prestazioni attraverso la mutua gestore. Lo stesso meccanismo si applica al rapporto tra due società di mutuo soccorso. 12

13 piani di intervento integrazione e rimborso spese sanitarie dirette Azioni integrate per rispondere a Vision e Mission orientamento per corretti stili di vita consulenza aziendale anche per fondi sanitari 13

14 vantaggi con CesarePozzo Semplificazione normativa Fruibilità dei servizi Vantaggio fiscale Riferimenti normativi no ISVAP no RUI vantaggi fiscali per il socio e per le aziende clienti (fidelizzazione) Struttura operativa sede nazionale sedi operative regionali Integrazione del SSN Detrazione 19% per il socio sgravi fiscali per le aziende 14

15 CesarePozzo: i numeri Soci ad Dicembre 2014 Sottoscrizioni di forme d assistenza Assistiti (familiari dei Soci) Sussidi complessivi al Pratiche sussidi Aziende convenzionate 15

16 I principali accordi Accordi quadro con la Cooperazione Sociale in Lombardia, Veneto, Friuli, Piemonte, Lazio, Abruzzo, Marche, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna, Liguria Fondo sanitario Fincantieri Coop Liguria (sia Fondo aziendale che come gestore del Fondo Coopersalute) Varie cooperative aderenti alla Federazione delle Cooperative Raiffeisen (Alto Adige); Aziende nel settore Elettrici aderenti ad Assoimprenditori Alto Adige Varie aziende del settore Trasporto di medie dimensioni del Veneto e della Lombardia Fondo Emilceramica C.A.V. Autostrade Venete (Passante di Mestre) Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Dipendenti della Cassa Nazionale Commercialisti Italia Lavoro TechnoSky Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Serravalle Pedemontana Dipendenti studi professionali (EBILP) Banca Popolare di Milano Fondazione ATM 16 16

17 Il progetto - Servizio al socio/cliente a 360 in ambito sanitario - integrazione al SSN - complementarietà ai prodotti assicurativi Socio Famigliari Assistito - semplicità normativa - fruibilità dei servizi di base - service per aziende con piani sanitari su misura 17

18 aree di assistenza Le forme di assistenza proposte da CesarePozzo si caratterizzano per tematiche di intervento, con numerose prestazioni ad esse collegate. A seconda dei contributi concordati su base annua e con i vantaggi fiscali per l azienda e per il lavoratore aumentano le percentuali di rimborso o i massimali di erogazione. FOCUS - Non ci sono limiti d età per rimanere tutelati - facoltà di recesso solo per il socio (e non per la società) - non è richiesta alcuna anamnesi di ingresso - prestazioni estese ai famigliari del socio 18

19 aree di assistenza 19

20 servizi al socio RETE CONSORZIO MU.SA. Poliambulatori Centri diagnostici Case di cura Ospedali Medici specialisti Centri odontoiatrici 20

21 normativa di riferimento I fondi integrativi sanitari possono trarre origine " dalla contrattazione collettiva, da accordi o da regolamenti aziendali" e possono essere gestiti da Società di Mutuo Soccorso (cfr. D.D. L.gs. 502/92; 517/93; 229/99) L' art. 51 comma 2 lett. a) del T.U.I.R. prevede che, le somme versate sia dal lavoratore che dal datore di lavoro a titolo di contributo ad enti o casse aventi esclusivamente fine di assistenza sanitaria, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente (fino a. 3652,20). ANAGRAFE FONDI D.M. 27 ottobre 2009: i fondi sanitari integrativi del servizio sanitario nazionale, istituiti o adeguati ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 20 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni; gli enti, casse e società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fine assistenziale, di cui al citato art. 51 comma 2, lettera a) del D.P.R. 917/

22 si può dare spazio al mutualismo nel welfare

23 scelta o necessità? dare spazio al mutualismo nel welfare è scelta o necessità? 4 motivi per sperimentare questa opportunità - modello sociale di riferimento - sostegno ai diritti universali - autorganizzazione - moltiplicatore di risorse 23 23

24 modello sociale di riferimento lo strumento mutualistico è per sua natura collettivo : per sua natura è strumento che evita la deriva totale verso la declinazione cittadino=consumatore di sanità, con scelte di interesse individuale e senza vantaggi per la comunità

25 sostegno ai diritti universali le proposte avanzate dai valori storici e fondativi del mutualismo valorizzano il ruolo del Servizio Pubblico e quello del privato sociale per rafforzare i diritti universali della Persona, con garanzia di accesso ai servizi sociali ed assistenziali di interesse generale, erogati e forniti da attori sinergici - e non contrapposti - con il sistema pubblico

26 autorganizzazione Il welfare di comunità rappresenta una risposta utile e civica dei cittadini di fronte alla diminuzione di risorse e di certezze nei servizi assistenziali: organizzazioni come le fondazioni di comunità e di mutuo soccorso sono uno degli strumenti di autorganizzazione dei cittadini che con spirito collettivo uniscono forze e risorse per darsi soluzioni buone a fronte di problemi troppo grandi per ciascuno da solo

27 moltiplicatore di risorse i fondi integrativi di welfare comunitario possono far moltiplicare le risorse economiche di una comunità che con strumenti mutualistici crea un effetto volano nel territorio, mettendo in rete la Pubblica Amministrazione, le aziende, le famiglie, i fornitori di servizi di welfare in ruoli diversi ma con obiettivo condiviso per sviluppare economia (capitale sociale, umano, economico) nel territorio

28 Mutualismo e Welfare RETE TRA ATTORI DEL TERRITORIO Operazione Solidarietà Per i non solventi CARTASALUTE RETE FORNITORI Ente Pubblico CesarePozzo Privato Sociale Aziende SERVIZI DI WELFARE SERVIZI SANITARI PER LA COMUNITA : Famiglie Lavoratori Indigenti Per i cittadini FORME DI ASSISTENZA SANITARIE E SOCIO SANITARIE Fondo contrattuali SANITÀ INTEGRATIVA PER DIPENDENTI Per imprese e enti collettivi POLITICHE DI WELFARE AZIENDALE E VANTAGGI FISCALI 28 28

29 Fondo territoriale 01 SERVIZI SANITARI PER LA COMUNITA Modello di fondo sanitario integrativo per i lavoratori delle imprese di un dato territorio costruito con caratteristiche da fondo comunitario: q Prestazioni erogate al nucleo famigliare q Prestazioni proposte per adesioni singole con quote calmierate sfruttando economie di scala tra fondo chiuso e fondo aperto q beneficio sociale: prestazioni che autoalimentano un fondo di assistenza sociale a cui si possono rivolgere famiglie con disagio q Prestazioni che valorizzano centri sanitari privilegiati perché accettano la logica dell offerta verificata e tariffata senza obiettivi di lucro 29 29

30 Fondo territoriale 02 SERVIZI IN RETE CON GLI ATTORI DEL TERRITORIO Modello di fondo sanitario integrativo strutturato per valorizzare in rete i diversi attori già presenti in un dato territorio con il fine di valorizzare competenze, risorse umane, risorse economiche locali. E la strada verso un concreto fondo sanitario integrativo cominitario per: q Gestire i contributi associativi della popolazione direttamente nella loro Regione q Valorizzare il territorio con sedi ed operatori qualificati che operano nella Regione (CesarePozzo ha già sedi e sportelli, operatori dipendenti, soci in tutte le regioni) q Creare un Fondo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione lavorativa q Coinvolgere le aziende, le parti sociali, i cittadini stessi per valorizzare il ruolo di ciascuno: la Salute non è una merce da gestire con un rapporto unidirezionale ma un bene da valorizzare con il riconoscimento e la compartecipazione di tutti al progetto (la gestione di fondi sanitari aziendali e di territorio è prassi quotidiana per CesarePozzo) q Strutturare un fondo sanitario adeguato alle esigenze della popolazione locale, in complementarietà con il servizio sanitario pubblico che, se valorizzato e rimborsato può registrare maggiore scelta e quindi anche recuperare risorse dal consumo di sanità privata 30 30

31 contatti Sede Nazionale S.n.m.s. Cesare Pozzo Via S. Gregorio Milano Tel. 02/ Fax 02/

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