Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico
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- Niccolina Graziani
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1 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico MODIFICA REGOLE PROGETTO CAUSA NEVE Volevo scusarmi per la mia assenza ma la neve mi ha impedito di raggiungere l'ateneo. Le date indicate nel testo sottostante vengono posticipate di una settimana. Per quanto concerne il numero identificativo verrà assegnato durante la lezione che recupereremo martedì prossimo; qualora voleste iniziare prima, basterà che ogni gruppo mi mandarmi una mail con indicati i nomi dei costituenti il gruppo. PROGETTO REGOLE Per lo sviluppo del progetto (obbligatorio) è richiesta la costituzione di gruppi di due persone ciascuno. La composizione del gruppo deve essere segnalata al docente entro la lezione del 17/12/2008. All atto della sua formazione il gruppo riceverà un numero identificativo e un fascicolo contenente la descrizione del lavoro oltre ad una serie di dati necessari allo svolgimento del progetto. I progetti completati vanno consegnati il giorno 21/01/2009. Non potranno essere accettati progetti d anno oltre tale data. I lavori consegnati non potranno essere soggetti a modifiche e/o integrazioni né potranno essere restituiti. Gli allievi dovranno perciò conservare una copia del lavoro da utilizzare al momento della discussione in sede di esame. Lo sviluppo e la consegna del progetto d anno, sono condizioni necessarie per poter accedere alla registrazione dell esame.
2 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico NORME GENERALI PER LA STESURA DEL PROGETTO. Relazioni Utilizzare fogli formato A4. Dattiloscrivere il testo (le formule possono essere trascritte a mano). Numerare i paragrafi. Numerare le pagine. Fare l indice della relazione. Giustificare le scelte fatte con citazioni bibliografiche. Tutti i testi citati devono essere elencati nella bibliografia secondo il seguente formato: Autore/i per esempio: Manzoni, A. Titolo I Promessi Sposi, vol II Editore, Anno Lario Edizioni, 1999 Evitare di inserire introduzioni di carattere teorico che saranno oggetto dell esame orale. Utilizzare, ove possibile, le unità di misura previste dal SI. Utilizzare, come copertina della relazione, il frontespizio allegato. Rilegare la relazione. Disegni Utilizzare un cartiglio standard. Utilizzare fogli in formato unificato. Formato di consegna Riunire relazione e disegni in una cartellina a tre lembi con elastico. Indicare in modo visibile sulla cartellina il numero del gruppo ed i nomi dei componenti (utilizzare copia della copertina della relazione). Note Gli allievi devono conservare copia del progetto consegnato (relazioni e disegni) con la quale si presenteranno, nelle sedute di esame, per la verifica del lavoro svolto. Relazioni e disegni non saranno restituiti dopo la consegna.
3 Università degli Studi di Pavia Insegnamento di Tecnologia Meccanica Anno accademico Perno di un paranco PROGETTO: CONTENUTI Il lavoro consiste nella realizzazione del ciclo di lavorazione per asportazione di truciolo. Parte I: Funzionalità del pezzo e definizione del grezzo di partenza Parte grafica. Disegno del finito e del grezzo Relazione: Stendere una breve relazione sulla funzionalità del pezzo, analizzare le correlazioni che esistono fra lavorazioni meccaniche e quote, superfici, tolleranze, finiture con rilevanza funzionale. Ove necessario proporre soluzioni alternative al disegno del finito che possano semplificare, migliorare, essere di aiuto per le sole tecnologie di lavorazione. Scegliere il materiale fra gli acciai ed identificare il numero di parti che si ipotizza di realizzare, attrezzatura compresa. Progettare il grezzo da utilizzare come input alle lavorazioni per asportazione di materiali. Parte II: Ciclo di lavorazione Descrizione globale del ciclo. Motivare le scelte effettuate; in particolare, la scelta delle macchine utensili e dei piazzamenti. Riportare in allegato le schede tecniche delle macchine utilizzate. Descrizione schematica riassuntiva del ciclo. Utilizzare il Cartellino per ciclo di lavorazione (vedi allegato). In particolare evidenziare sul disegno relativo ad ogni operazione il piazzamento e la relativa attrezzatura, la superficie che deve essere lavorata e gli utensili utilizzati. Porre le operazioni in ordine di esecuzione. Assegnare ad ogni operazione un numero d ordine. Descrizione delle lavorazioni. Utilizzare un Foglio analisi operazione (vedi allegato), per ogni operazione indicata sul cartellino. In particolare, indicare il numero d ordine delle fasi costituenti l operazione, le caratteristiche degli utensili scelti ed i parametri di taglio. Descrizione in dettaglio delle fasi. Scegliere una fase per ogni tipo di lavorazione (una tornitura, una foratura, una maschiatura, una rettifica, etc.) e descrivere in modo dettagliato tutti i passi seguiti, scelta dell utensile, parametri tecnologici, formule utilizzate nei calcoli, etc. Spiegare il metodo seguito nella progettazione del processo e giustificare le scelte effettuate, eventualmente con riferimenti bibliografici. Oggetto del lavoro In funzione delle quote assegnate secondo il parametro Numero di Gruppo (n) e in base agli schizzi forniti, realizzare, secondo quanto sopra riportato: il disegno del finito, il disegno del grezzo, il ciclo di lavorazione alle macchine utensili. Quote Detto n il Numero del Gruppo, identificare le quote sfruttando le seguenti equazioni: K=12 0,5 n X=40 0,5 n Y=70 0,5 n Z=32 0,5 n W= 45 0,5n Buon lavoro
4 Allegato: Esempio di Frontespizio Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Insegnamento di Tecnologia Meccanica A.A. 2008/2009 Progetto Gruppo n Studenti :
5 Allegato: Esempio di Cartellino per ciclo di lavorazione Gruppo n. Studi di fabbricazione Cartellino per ciclo di lavorazione Denominazione elemento : Ciclo no. Foglio no. x di xx Materiale: Stato: R m : Durezza : Peso grezzo: Quantità: Compilatori: Data : No. OPERAZIONE Macchina Utensili Attrezzi Calibri Tempo (s)
6 Allegato: Esempio di Foglio analisi operazione Gruppo no. FOGLIO ANALISI OPERAZIONE Operazione no. Ciclo no. Studi di fabbricazione Complilatori: No. Utensili-attrezzi-calibri Denominazione elemento : Descrizione operazione : Macchina: Data: DESCRIZIONE DELLE FASI v m/min CONDIZIONI DI TAGLIO n giri/min p mm a mm/giro corsa mm no. pass TEMPI macc. (s)
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