CERIMONIA DI CONSEGNA DI QUATTRO DEFIBRILLATORI ALLE SCUOLE FERRARESI

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1 CERIMONIA DI CONSEGNA DI QUATTRO DEFIBRILLATORI ALLE SCUOLE FERRARESI Per gli studenti del Liceo Scientifico Roiti e del Liceo Artistico Dosso Dossi, per quelli delle scuole medie Dante Alighieri e Matteo Maria Boiardo, dal 7 gennaio 2016 si è aperta un ulteriore garanzia di sicurezza all interno delle proprie palestre scolastiche. A ciascuna di queste quattro scuole, infatti, proprio nel giorno in cui si rientrava dalle vacanze natalizie, è stato donato un defibrillatore per opera dell Associazione Voglio Volare ai due licei e dell Azienda Farmacie Municipali di Ferrara alle due scuole secondarie di primo grado. Maria Grazia Marangoni dell UAT, l organizzatrice della cerimonia di consegna di questi preziosi strumenti in grado di salvare una vita, ha scelto la suggestiva sala delle Muse dell ex Provveditorato come luogo privilegiato per valorizzare l evento al quale hanno presenziato: i Dirigenti delle quattro scuole; il Sindaco, Tiziano Tagliani; il Presidente dell Associazione Voglio Volare, Davide Barbi; l Amministratore Unico, Massimo Buriani e il Direttore Generale, Riccardo Zavatti dell AFM. Gli studenti piuttosto numerosi hanno ascoltato con molto interesse gli interventi dei relatori, centrati in prevalenza sul valore della prevenzione. Il dirigente del Roiti, Donato

2 Selleri, ad esempio, dopo aver presentato le persone sedute al tavolo dei conferenzieri e la politica capillare degli organismi da loro rappresentati, è entrato nel vivo della cerimonia, affermando come i donatori, con il loro gesto di solidarietà hanno offerto alla scuola un indicazione educativa forte mirata alla costruzione di una cultura della prevenzione, cosa che molto spesso tra i giovani è labile. In questa prospettiva quindi l intervento degli adulti e più in particolare degli insegnanti diventa un dovere morale ed educativo, mirato alla consapevolezza che i comportamenti corretti e la conoscenza delle modalità di utilizzo dei defibrillatori possono risolvere situazioni di criticità. Anche per il Sindaco la donazione dei defibrillatori alle scuole, luogo deputato alla formazione e alla crescita dei futuri cittadini adulti, va interpretata non solo in chiave solidaristica, ma come azione rivolta ad aumentare nelle nuove generazioni la consapevolezza delle proprie responsabilità in termini di salute. Inoltre ha invitato il pubblico a non meravigliarsi se, allo stesso tavolo, accanto alle istituzioni Scuola, Comune e Provincia sedevano i rappresentanti di due realtà, una di volontariato e l altra d impresa dal momento che ambe-

3 due hanno deciso di donare i defibrillatori non for business bensì liberamente, mettendo a disposizione della comunità strumenti che, se usati con competenza, possono salvare la vita. Con soddisfazione, il primo cittadino, ha evidenziato come spesso nel territorio ferrarese quando la rete di imprese, che hanno responsabilità sociali, e quella delle Associazioni di volontariato si incontrano, si relazionano e si interconnettono con la rete della scuola, nascono iniziative di grande spessore in grado di aiutare i ragazzi ad investire il loro futuro nel rispetto della salute propria e altrui. Giuliano Barbi, Presidente dell Associazione Voglio Volare, nel prendere la parola si è presentato come il papà di un ragazzo che non c è più ormai da dieci anni. Stava andando a scuola, quando ha avuto un arresto cardiaco. Se ci fosse stato a disposizione un defibrillatore forse sarebbe ancora con noi. Grande è l interesse di tutti i partecipanti all incontro, soprattutto dei più giovani ai quali il Presidente si rivolge direttamente dicendo che ciascuno di loro, purché abbia compiuto 16 anni e abbia seguito un corso di preparazione per applicare in modo corretto i metodi di rianimazione cardiocircolatoria, è in grado di salvare vite umane. Tenuto conto che la possibilità di un arresto cardiaco è dovuta non solo a fattori genetici, ma anche a cause

4 legate a una forte emozione, un urto o ad altre patologie del cuore, si capisce l alto valore civico di questi strumenti. Molto incisiva risulta la testimonianza di questo padre, che non si è arreso di fronte alla morte prematura del figlio, ma, attraverso l Associazione, fondata nel 2006, si è fatto promotore di varie iniziative, orientate alla divulgazione della cultura della defibrillazione precoce, con azioni concrete di sostegno alle scuole e alla ricerca scientifica. L intervento di Giuliano Barbi è ricco di informazioni statistiche che meritano attenzione, come quando afferma che in Italia ogni anno ci sono molte migliaia di persone che hanno un arresto cardiaco. Di queste, l 80% può essere salvato con il massaggio cardiaco. E infine un appello al Sindaco affinché introduca anche nei bar, nei cinema e in tutti i luoghi molto frequentati, una normativa che preveda l obbligo di avere dei defibrillatori, esattamente come avviene in America. Molto incisive sono anche le parole del Direttore dell Azienda Farmacie Municipali di Ferrara, Riccardo Zavatti, e dell Amministratore Unico, Massimo Buriani, che puntualizzano il ruolo delle formacie alle quali non spetta solo il compito di dispensare i

5 medicinali, ma anche e soprattutto di fare prevenzione al fine di migliorare la qualità di vita dei cittadini. Ed è proprio in questa ottica che si inseriscono i loro interventi a favore dell infanzia, delle scuole e dello sport. La donazione dei defibrillatori a due scuole cittadine è quindi perfettamente coerente con la missione sociale dell Azienda, che pone in primo piano il benessere e la salute della comunità. Ma ora si entra nel vivo della cerimonia con la consegna dei defibrillatori. Si inizia con il Liceo Artistico Dosso Dossi: è Daria Bonazza, una volontaria dell Associazione Voglio Volare a porgere il prezioso cofanetto al Dirigente, Fabio Muzi, che ringrazia, evidenziando come l evento sia stato molto emozionante perché c è della passione, perché c è della vita vissuta, perché comunque c è la considerazione dell importanza della vita in generale e della vita dei giovani in particolare. La stessa volontaria dell Associazione consegna il secondo defibrillatore a Selleri Donato, il dirigente del Liceo Scientifico, che ritiene sia troppo poco dire grazie a delle persone

6 che investono il loro tempo libero, la loro passione, la loro disponibilità per far sì che ci sia la possibilità di seguire i giovani non solo nel loro percorso di vita, ma nella salute. È ora la volta delle due scuole di istruzione secondaria di primo grado ad ognuna delle quali l Azienda Farmacie Municipali di Ferrara ha regalato un defibrillatore. Prima di ogni altra riflessione da parte dei Dirigenti, un allieva della Boiardo, a nome di tutti gli studenti e del personale della scuola, esprime la sua riconoscenza all AFM di Ferrara per la generosa offerta di un defibrillatore, il dispositivo salvavita in grado di garantire una maggiore sicurezza all interno di una struttura nella quale i ragazzi trascorrono tante ore della propria vita.

7 Prende poi la parola la Dirigente Stefania Musacci che ringrazia il Direttore per la donazione di uno strumento del quale sentiva l assoluta necessità. Ora che finalmente la scuola Boiardo dispone di un defibrillatore, verranno attivati corsi di formazione, tema particolarmente caro a Maria Grazia Marangoni dell UAT che, itervenendo con convinzione, lancia un appello a tutti i dirigenti affinché promuovano iniziative in grado di abilitare all uso di un mezzo tanto semplice da adoperare una volta che se ne siano acquisite le tecniche, quanto fondamentale per salvare delle vite. Il Dirigente della Dante Alighieri, Massimiliano Urbinati, nel ringraziare per la donazione, sottolinea il valore educativo e simbolico del defibrillatore da lui descritto come un oggetto che rappresenta un paradigma sintetizzato dall idea di quattro S: Salute, Sicurezza, Scuola, Solidarietà.

8 L importante cerimonia si conclude con la consegna delle targhe di riconoscimento da parte dell UAT il cui dirigente, Francesco Orlando, non potendo presenziare perché trattenuto in Regione, è sostituito da Donato Selleri, ritratto in questo sintetico report fotografico insieme agli altri protagonisti di un incontro che può considerarsi, a buona ragione, una interessante e coinvolgente lezione di educazione alla cittadinanaza attiva svolta in diretta. GRAZIE

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