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2 COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA PROGETTO URBANISTICO OPERATIVO Zona Re Co6 del vigente PUC (Modifiche allo Strumento Urbanistico Attuativo vigente e Variante in corso d'opera alla Concessione Urbanistica n. 715/12 del 10/02/2009) e contestuale rilascio di PERMESSI DI COSTRUIRE in parziale Sanatoria ed in Variante al P.d.C. n. 759/7 del 06/08/2010 ed al P.d.C. n. 759/8 del 06/08/2010 PROGETTO PER NUOVE RESIDENZE IN VIALE ARGENTINA Proprietà: Società AMBROGIO MARGHERITA & C. S.a.s. Via Giannone n Torino (n.c.f ) Società AMF S.r.l. TORINO Corso Matteotti n Torino (n.c.f ) Progettista: Dott. Ing. Eraldo Pellegrino P & G STUDIO Ingegneria Architettura Via Paolini, Torino Rispondenza dell intervento ai requisiti di risparmio energetico Novembre 2012

3 Rispondenza dell intervento ai requisiti di risparmio energetico L articolo 28 della legge 9 gennaio 1991 n. 10, prescrive che il proprietario dell edificio, o chi ne ha titolo, debba depositare presso gli uffici comunali, in doppia copia insieme alla denuncia dell inizio dei lavori relativi alle opere previste dagli articoli 26 e 27 della stessa legge, il progetto delle opere stesse corredato da una relazione tecnica, sottoscritta o dai progettisti, che ne attesti la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e dei relativi impianti termici. Poiché il Progetto Urbanistico Operativo (P.U.O.) in oggetto, è successivo al rilascio dei Permessi di costruire, si rimanda alle relazioni ex Legge 10/91 e alla fase esecutiva per il calcolo dei singoli edifici. Le relazioni tecniche di cui al paragrafo precedente, riguardano il dimensionamento dell impianto di riscaldamento dalle case unifamiliari e bifamiliari descritte nel P.U.O. e sono state redatte in conformità ai seguenti Decreti Ministeriali ed alle Norme UNI emanate alla data del deposito della relazione, di cui all art. 6 del D.M. 13 dicembre 1993, n. 231/F. Il dimensionamento dell impianto é stato effettuato secondo i dettami del D.P.R. n. 59 del 02/04/2009 (ex Legge 9/1/1991 n. 10). Per le altre Leggi e normative di riferimento, fa fede l elenco non esaustivo, allegato: o Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, Regolamento recante norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10; o Decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1994, Modificazioni ed integrazioni alla tabella relativa alle zone climatiche di appartenenza dei comuni italiani allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, concernente il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici negli edifici; o Decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1994, Recepimento delle norme UNI attuative del decreto del presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 recante il regolamento per il contenimento dei consumi di energia degli impianti termici negli edifici, e rettifica del valore limite del fabbisogno energetico normalizzato; o Norma UNI Riscaldamento degli edifici calcolo del fabbisogno di energia, attuativa dell art. 8, comma 3; Pagina 2 di 4

4 o Norma UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici trasmittanza termica dei componenti edilizi finestrati, strumentale per l applicazione della UNI 10344; o Norma UNI Riscaldamento e raffrescamento degli edifici scambi di energia termica tra terreno ed edificio metodo di calcolo, strumentale per l applicazione della UNI 10344; o Norma Uni Riscaldamento e raffrescamento degli edifici energia termica scambiata tra una tubazione e l ambiente circostante metodo di calcolo, strumentale per l applicazione della UNI 10344; o Norma UNI Riscaldamento degli edifici rendimento dei sistemi di riscaldamento dei sistemi di riscaldamento metodo di calcolo, attuativa dell art. 5, comma 2; o Norma UNI 10349; o Norma UNI Materiali da costruzione valori della conduttività e permeabilità al vapore, strumentale per l applicazione della Uni 10344; o Norma UNI Riscaldamento degli edifici fabbisogno energetico convenzionale normalizzato metodo di calcolo, attuativa dell art. 8 comma 3. I parametri e gli algoritmi utilizzati per il calcolo del fabbisogno energetico stagionale sono quelli riportati nella normativa tecnica vigente. La classificazione dell edificio viene individuata sulla base della destinazione dì uso e delle indicazioni del DPR 26 agosto 1993 n. 412 e s.m. e i. Pagina 3 di 4

5 Normativa di riferimento per l installazione delle caldaie Oltre alle specifiche norme UNI - CIG e ai testi di Legge alle quali saranno conformi i singoli componenti dell impianto, la rispondenza alle norme UNI - CIG si intende in particolare riferita ai seguenti numeri e fascicoli, comprensivi di tutte le loro varianti successive in vigore: Legge 5/3/1990, N 46 Norme per la sicurezza degli impianti DPR 6/12/91, N 447 Regolamento di attuazione della Legge 5 Marzo 1990, N 46, in materia di sicurezza degli impianti. DM 12/4/96 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la produzione, la costruzione e l esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. DPR 15/11/96, N 661 Regolamento di attuazione della direttiva 90/396 CEE, concernente gli apparecchi a gas. DM 19/2/1997 Modificazioni al decreto ministeriale 12 Aprile 1996 concernente: Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. UNI CIG 7129 Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione. Progettazione, installazione e manutenzione. UNI 7987 Contatori di gas. Termini e definizioni. UNI CIG 8827 Impianti di riduzione finale della pressione del gas funzionanti con pressione a monte compresa fra 0,04 e 5 bar. Progettazione, costruzione e collaudo. UNI CIG 9036 Gruppi di misura con contatori volumetrici a pareti deformabili con pressione di esercizio minore o uguale a 40 mbar. Prescrizioni di installazione. Pagina 4 di 4

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