ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224"

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF Tel. 0461/ Fax 0461/ segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it CRITERI E PROCEDURA PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME DEL PROGETTO CLIL Bresadola ATTIVATO PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO G. Bresadola Anno scolastico Approvati dal Consiglio dell Istituzione nella seduta del 12 gennaio Premessa 1.1.Il consiglio dell istituzione individua i criteri per la formazione delle classi prime: in continuità con i progetti di insegnamento veicolare della lingua inglese attivati presso la scuola primaria R. Sanzio, anche la sperimentazione presso la scuola secondaria G. Bresadola prevede una precedenza per gli studenti provenienti da questi progetti, indipendentemente dal bacino d utenza. 1.2.La motivazione della famiglia all apprendimento veicolare della lingua inglese costituisce l elemento primario per la richiesta d iscrizione al progetto CLIL Bresadola. 1.3.I criteri e la procedura per la formazione delle classi prime di seguito riportati sono formulati nel rispetto di quanto previsto dal progetto CLIL Bresadola riconosciuto dalla giunta provinciale con specifica delibera. 2. Criteri generali 2.1 Nella formazione delle classi con insegnamento veicolare in lingua inglese il numero massimo di studenti per ciascuna di esse non potrà essere superiore a 25 ed inferiore a 15 (salvo diverse indicazioni normative da parte della giunta provinciale). 2.2 Per l iscrizione al progetto denominato CLIL Bresadola costituisce requisito indispensabile la sottoscrizione di uno specifico Contratto formativo (o Patto educativo) con la scuola attraverso il quale la famiglia condivide le linee generali del progetto e si impegna a sostenere il percorso scolastico del figlio. 2.3 Per l attivazione del percorso Classe bilingue delineato dal progetto CLIL Bresadola è necessaria l iscrizione di almeno 12 studenti provenienti dal progetto Classe bilingue attivo presso la scuola R. Sanzio. 2.4 Nel caso non si raggiungano i 12 iscritti, gli studenti provenienti dal progetto Classe bilingue della scuola R. Sanzio concorreranno alla formazione delle classi con insegnamento veicolare in lingua inglese (corso CLIL base ) secondo gli stessi criteri di precedenza adottati per gli studenti provenienti dalle classi quinte con insegnamento veicolare della scuola primaria R. Sanzio. 2.5 Il progetto CLIL Bresadola prevede l attivazione di due classi prime con un modello organizzativo per classi aperte. Nel caso in cui, sulla base delle domande di iscrizione pervenute all Istituto, vengano attivate tre o più classi prime, il consiglio dell istituzione si riserva il compito di definire il modello organizzativo sostenibile e di comunicarlo alle famiglie. 1

2 2.6 Al termine della procedura delle iscrizioni, i genitori degli studenti provenienti dalle classi quinte della scuola primaria R. Sanzio con insegnamento veicolare della lingua inglese potranno richiedere il passaggio al corso Classe bilingue secondo i criteri e la procedura riportati all articolo A seguito di particolari motivazioni e tramite specifica domanda da parte dei genitori, il dirigente scolastico potrà accogliere, valutate dette motivazioni e verificate le condizioni organizzative, richieste di passaggio dal percorso Classe bilingue ai percorsi ordinamentali o CLIL base. 2.8 Al termine della procedura di formazione delle classi ed in caso di disponibilità di posti sarà possibile accedere al progetto CLIL Bresadola (sia al corso CLIL base che al corso Classe bilingue ) da parte di altri studenti a seguito di superamento di specifiche prove predisposte dall istituto. Nel caso in cui più studenti concorrano per lo stesso posto, fatta salva la precedenza attribuita ai residenti nel bacino d utenza della scuola, si procederà tramite estrazione. 2.9 Nel caso in cui, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, si creassero particolari situazioni non contemplate dalle procedure riportate nel presente documento, il consiglio dell istituzione si riserva di procedere a loro integrazione e successiva informazione alle famiglie interessate. 3. Criteri per la formazione di una sola classe prima 3.1 La classe viene formata prioritariamente da studenti: a. provenienti dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio ; b. provenienti dalle classi quinte con insegnamento veicolare della lingua inglese della scuola primaria R. Sanzio ; c. provenienti dalle rimanenti scuole primarie appartenenti all istituto e residenti nel bacino d utenza dell Istituto; d. provenienti da scuole primarie non appartenenti all istituto ma residenti nel bacino d utenza dell istituto. 3.2 Al termine della scadenza della presentazione delle domande di preiscrizione ed in caso di esubero di richieste (ovvero oltre le 25 previste per la formazione di una classe), il dirigente scolastico provvederà a formulare una graduatoria che terrà conto dei seguenti criteri di precedenza: a. 12 posti verranno riservati agli studenti provenienti dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio (numero minimo per attivare il progetto per classi aperte); nel caso di esubero di richieste si procederà a sorteggio fra tutti gli studenti candidati: verranno comunque estratti tutti gli studenti al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata sia per individuare i 12 alunni sia per l eventuale chiamata nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. b. 13 posti verranno assegnati secondo i seguenti criteri di precedenza: i. studenti provenienti dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese della scuola primaria R. Sanzio residenti nel bacino d utenza dell istituto; ii. studenti provenienti dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese della scuola primaria R. Sanzio residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto; iii. studenti provenienti da altre scuole d Istituto e residenti nel bacino d utenza dell istituto; iv. studenti provenienti da scuole non appartenenti all istituto ma residenti nel bacino d utenza dell istituto. 2

3 In caso di esubero di domande fra gli studenti in possesso degli stessi requisiti indicati rispettivamente alla lettera b) i) ii) iii) iv) si procederà al sorteggio tra gli aventi diritto inclusi nello stesso criterio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata per individuare i 13 alunni e nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 3.3 Nel caso in cui non pervengano all istituto almeno 12 domande di preiscrizione da parte di genitori di studenti della classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio, il corso Classe bilingue delineato dal progetto CLIL Bresadola non potrà prendere avvio. I 25 posti disponibili verranno dunque assegnati secondo i seguenti criteri di precedenza: a. studenti provenienti dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese o dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio residenti nel bacino d utenza dell istituto; b. studenti provenienti dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese o dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto; c. studenti provenienti da altre scuole d istituto e residenti nel bacino d utenza dell istituto; d. studenti provenenti da scuole non appartenenti all istituto ma residenti nel bacino d utenza dell istituto. In caso di esubero di domande fra gli studenti in possesso degli stessi requisiti indicati rispettivamente alle lettere a) b) c) d) si procederà al sorteggio tra gli aventi diritto inclusi nello stesso criterio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata per individuare i 25 alunni e nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 3.4 La procedura di preiscrizione avrà termine in tempo utile per garantire l eventuale iscrizione presso altra scuola o altro corso nel caso in cui lo studente non rientri nei posti disponibili. 3.5 La graduatoria ottenuta sarà utilizzata per l integrazione dei posti eventualmente liberi fino al termine del primo quadrimestre della classe prima. In caso di richieste di iscrizione successive a tale termine (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata da una commissione nominata dal dirigente scolastico. 3.6 In caso di richieste di iscrizione per le classi successive alla prima (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata da una commissione nominata dal dirigente scolastico dell istituto. 4. Criteri per la formazione di due classi prime 4.1 Condizione necessaria per formare due classi prime con insegnamento veicolare è l iscrizione di non meno di 31 studenti provenienti: a. dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio ; b. dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese della scuola primaria R. Sanzio ; c. da altre scuole ma con residenza nel bacino d utenza dell istituto. 4.2 Gli studenti provenienti dalle classi ad insegnamento veicolare della lingua inglese e dalla classe bilingue della scuola primaria R. Sanzio sono suddivisi in numero equo fra le due sezioni 3

4 secondo i criteri definiti dal consiglio dell istituzione per la formazione delle classi prime nella scuola secondaria. 4.3 Al termine della scadenza della presentazione delle domande di preiscrizione ed in caso di esubero di richieste (ovvero oltre le 50 previste per la formazione di due classi), il dirigente scolastico provvederà a formulare una graduatoria adottando le seguenti procedure. 4.4 I posti verranno assegnati tenendo presenti i seguenti criteri di precedenza: a. studenti provenienti dalla scuola primaria R. Sanzio (indipendentemente dal bacino d utenza e dal corso di provenienza ovvero classi con insegnamento veicolare/classe bilingue); b. studenti provenienti da scuole appartenenti all istituto ( A. Gorfer e F. Crispi ) e residenti nel bacino d utenza; c. studenti provenienti da altre scuole non appartenenti all istituto ma residenti nel bacino d utenza. In caso di esubero di domande di preiscrizione di studenti inclusi nelle lettere b) e c) del comma 4.4 si procederà al sorteggio tra gli aventi diritto inclusi nello stesso criterio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 4.5 In caso di esubero di domande di iscrizione di studenti inclusi nella lettera a) del comma 4.4, ovvero provenienti dalla scuola primaria R. Sanzio, i 50 posti disponibili verranno ripartiti tra le 3 sezioni attivate (A, B, C) in proporzione alle domande pervenute da ciascuna di esse, fatto salvo l accoglimento prioritario delle 12 domande provenienti dalla Classe bilingue previsto per l attivazione del corso presso la scuola G. Bresadola. 4.6 La ripartizione verrà condotta secondo due proporzioni: a. tra le domande pervenute per definire la percentuale di posti da attribuire a ciascuna classe: nel caso in cui nell effettuare la proporzione si producessero dei decimali si procederà arrotondando per difetto (da 0.1 a 0.4) o per eccesso (da 0.5 a 0.9); b. tra i posti disponibili e le percentuali definite alla lettera a. per definire il numero di posti effettivi da attribuire a ciascuna classe: nel caso in cui nell effettuare la proporzione si producessero dei decimali si riconoscerà a ciascuna classe il numero di posti intero ottenuto; con i decimali si andrà a costituire un posto che verrà sorteggiato tra le sezioni coinvolte. 4.7 I gruppi così composti verranno articolati secondo i seguenti criteri di precedenza relativi a ciascuna classe. - Alunni provenienti dalla classe quinta bilingue (sezione B) - Alunni provenienti dalle classi quinte con insegnamento veicolare (sezione A e C): i. alunni residenti nel bacino d utenza dell istituto; ii. alunni non residenti nel bacino d utenza dell istituto. In caso di esubero di domande fra gli studenti inclusi nello stesso sottogruppo si procederà al sorteggio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata per individuare i 50 alunni e nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 4.8 In caso di presenza di posti residui ed a seguito della presentazione della richiesta di preiscrizione da parte dei genitori, essi verranno assegnati secondo i seguenti criteri di inclusione da applicare in ordine di priorità: a. studenti residenti nel bacino d utenza dell istituto e che abbiano frequentato scuole appartenenti all istituto stesso; b. studenti residenti nel bacino d utenza dell istituto e che abbiano frequentato scuole non appartenenti all istituto; 4

5 c. studenti che abbiano frequentato le scuole dell istituto ma residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto stesso; d. studenti che non abbiano frequentato le scuole dell istituto e residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto stesso. In caso di esubero di domande fra gli studenti in possesso degli stessi requisiti indicati rispettivamente alle lettere a) b) c) d), si procederà al sorteggio tra gli aventi diritto inclusi nello stesso criterio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 4.9 La procedura di preiscrizione avrà termine in tempo utile per garantire l eventuale iscrizione presso altra scuola o altro corso nel caso in cui lo studente non rientri nei posti disponibili La graduatoria ottenuta sarà utilizzata per l integrazione dei posti eventualmente liberi fino al termine del primo quadrimestre della classe prima. In caso di richieste di iscrizione successive a tale termine (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata secondo le modalità definite dal dirigente scolastico In caso di richieste di iscrizione per le classi successive alla prima (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata secondo le modalità definite dal dirigente scolastico. 5. Criteri per la formazione di tre o più classi prime 5.1 La terza classe con insegnamento veicolare, non prevista nell attuale progetto CLIL Bresadola, potrà essere attivata solo previa autorizzazione da parte del Dipartimento della conoscenza successivamente al termine delle iscrizioni. 5.2 Condizione necessaria, ma non sufficiente, per formare tre o più classi prime con insegnamento veicolare è l iscrizione di un numero sufficiente di studenti (almeno 51 per l attivazione di 3 classi, almeno 76 per l attivazione per l attivazione di 4 classi) provenienti: a. dalle classi quinte ad insegnamento veicolare della lingua inglese della scuola primaria R. Sanzio ; b. dalla classe quinta bilingue della scuola primaria R. Sanzio ; c. da altre scuole ma con residenza nel bacino d utenza dell istituto. 5.3 Oltre il numero sufficiente di domande necessarie e sulla base di quanto avvenuto in passato, è probabile che per l attivazione di tre o quattro classi sia richiesto il raggiungimento di un numero consistente di iscritti in possesso dei requisiti indicati al comma La procedura di iscrizione avrà termine in tempo utile per garantire l eventuale iscrizione presso altra scuola o altro corso nel caso in cui lo studente non rientri nei posti disponibili. 5.5 In caso di presenza di posti residui ed a seguito della presentazione della richiesta di iscrizione da parte dei genitori, essi verranno assegnati secondo i seguenti criteri di inclusione da applicare in ordine di priorità: a. studenti residenti nel bacino d utenza dell istituto e che abbiano frequentato scuole appartenenti all istituto stesso; b. studenti residenti nel bacino d utenza dell istituto e che abbiano frequentato scuole non appartenenti all istituto; c. studenti che abbiano frequentato le scuole dell istituto ma residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto stesso; d. studenti che non abbiano frequentato le scuole dell istituto e residenti al di fuori del bacino d utenza dell istituto stesso. 5

6 In caso di esubero di domande fra gli studenti in possesso degli stessi requisiti indicati rispettivamente alle lettere a) b) c) d), si procederà al sorteggio tra gli aventi diritto inclusi nello stesso criterio: verranno comunque estratti tutti gli studenti candidati al fine di costituire una graduatoria che verrà utilizzata nel caso di rinuncia o trasferimento di domanda. Il sorteggio si svolgerà alla presenza del presidente del consiglio dell istituzione o da un genitore da lui delegato, con adeguata pubblicizzazione sul portale dell istituto. 5.6 La graduatoria ottenuta sarà utilizzata per l integrazione dei posti eventualmente liberi fino al termine del primo quadrimestre della classe prima. In caso di richieste di iscrizione successive a tale termine (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile dimostrare di possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata secondo le modalità definite dal dirigente scolastico. 5.7 In caso di richieste di iscrizione per le classi successive alla prima (entro il numero massimo previsto di studenti per classe) costituisce titolo indispensabile una adeguata conoscenza della lingua inglese da parte dello studente. Tale conoscenza verrà verificata secondo le modalità definite dal dirigente scolastico. 6. Criteri e procedura per il passaggio al corso Classe bilingue attivato presso la scuola secondaria di primo grado G. Bresadola 6.1 Al termine della procedura delle iscrizioni, i genitori degli studenti provenienti dalle classi quinte della scuola primaria R. Sanzio con insegnamento veicolare della lingua inglese potranno richiedere il passaggio al corso Classe bilingue. Tale passaggio è condizionato: a. dalla valutazione delle condizioni organizzative da parte del dirigente scolastico (numero di studenti per classe, numero di adesioni alla sperimentazione, etc.); b. dal parere espresso dai docenti di matematica ed inglese della classe quinta della scuola primaria di provenienza; c. dal superamento di specifiche prove di ammissione predisposte dall istituto, prove finalizzate all accertamento del possesso di adeguate competenze linguistiche e di sufficiente motivazione. 6.2 I genitori interessati al passaggio sono tenuti a presentare formale richiesta scritta al dirigente scolastico dell istituto comprensivo Trento 5 in carta libera. La domanda va presentata entro un mese dalla data di chiusura delle iscrizioni. 6.3 Il dirigente scolastico verifica le condizioni organizzative (numero di studenti per classe, numero di adesioni alla sperimentazione, etc.) anche al fine di evitare disomogeneità o inopportuni squilibri che potrebbero avere ripercussioni nell ambito didattico-educativo delle classi formate. Nel caso le condizioni organizzative non permettano l accoglimento della richiesta, il dirigente scolastico, o suo delegato, lo comunica tempestivamente ai genitori. 6.4 Appurata la sostenibilità delle richieste pervenute, il dirigente scolastico o suo delegato contatta i docenti di inglese e di matematica della classe quinta di provenienza per accertare che le competenze raggiunte dagli studenti, sia linguistiche che disciplinari, siano adeguate per sostenere il corso Classe bilingue e per raccogliere il previsto parere. Quest ultimo può essere integrato dalla richiesta rivolta ai genitori di integrare la preparazione dello studente con specifiche attività di carattere linguistico. Il parere negativo da parte dei docenti della scuola primaria costituisce motivo di non accoglimento della richiesta: anche in questo caso il dirigente scolastico, o suo delegato, provvederà a comunicare la decisione ai genitori. 6.5 Entro la prima settimana di settembre una commissione, nominata dal dirigente scolastico, procederà ad esaminare la preparazione dello studente tramite specifiche prove ed a stabilire definitivamente il passaggio al corso Classe bilingue. La commissione definisce inoltre i criteri di valutazione delle prove e redige specifico verbale dell intera procedura. 6

7 6.6 I criteri e la procedura previsti dal presente articolo si applicano anche agli studenti che nel corso del triennio della scuola secondaria di primo grado chiedano di passare dal percorso veicolare (CLIL base) a quello per classi aperte (Classe bilingue) 7

8 Allegato 1 ESEMPIO DI APPLICAZIONE DEI CRITERI E DELLE PROCEDURE PER LA FORMAZIONE DI DUE CLASSI (con dati inventati) Alla scadenza delle preiscrizioni risultano essere state presentate 63 domande. A seguito della valutazione da parte del Dipartimento della Conoscenza verranno attivate solo 2 classi prime per un numero massimo di 50 alunni: è necessario pertanto attivare la procedura per individuare le 13 domande eccedenti. Le domande vengono ripartite secondo i criteri previsti dall art. 4, ovvero: a. 60 studenti provengono dalla scuola primaria Sanzio; b. 2 studenti provengono da altre scuole dell Istituto (Gorfer e Crispi) con residenza nel bacino d utenza; c. 1 studente proviene da scuola non appartenente all Istituto ma con residenza nel bacino d utenza. Vengono quindi applicati i criteri di precedenza che escludono anzitutto i 3 studenti inclusi nei gruppi b) e c). Rimangono dunque 60 studenti provenienti dalla scuola primaria Sanzio, 10 dei quali risultano in esubero rispetto al numero massimo stabilito in 50. Secondo quanto previsto dal comma 5 i posti vengono ripartiti tra le 3 sezioni attivate presso la scuola primaria Sanzio in proporzione alle domande pervenute da ciascuna di esse, fatto salvo l accoglimento prioritario delle 12 domande provenienti dalla Classe bilingue previsto per l attivazione del modello organizzativo per classi aperte. Dai dati disponibili emerge quanto segue: - domande pervenute dalla sezione A: 24 (di cui18 residenti nel bacino d utenza); - domande pervenute dalla sezione B: 20 - domande pervenute dalla sezione C: 16 (di cui 12 residenti nel bacino d utenza). Si procede quindi a ripartire i posti in proporzione alle 60 domande pervenute: - sezione A: 24 domande corrispondenti al 40% dei posti (24x100/60); - sezione B: 20 domande corrispondenti al 33% dei posti (20x100/60=33,3 con arrotondamento per difetto=33); - sezione C: 16 domande corrispondenti al 27% dei posti (16x100/60=26,6 con arrotondamento per eccesso=27). Rispetto ai 50 posti disponibili la ripartizione avviene come segue: - sezione A: 40% dei 50 posti disponibili corrispondente a 20 posti (50/100x40); - sezione B: 33% dei 50 posti disponibili corrispondente a 16.5 posti (50/100x33); - sezione C: 27% dei 50 posti disponibili corrispondente a 13.5 posti (50/100x27). Come previsto dal comma 6 lettera b., alle 3 sezioni vengono assegnati i posti interi: 20 alla sezione A, 16 alla sezione B, 13 alla sezione C. I decimali della sezione B e C (0,5 + 0,5) compongono un posto che viene estratto a sorte tra le due sezioni coinvolte. L esito attribuisce il posto al corso C. La situazione risulta pertanto la seguente: - sezione A: 20 posti; - sezione B: 16 posti; - sezione C: 14 posti. I gruppi così composti vengono ora articolati secondo quanto previsto dal comma 7, ovvero: 8

9 - Alunni provenienti dalla classe quinta bilingue (sezione B): sono disponibili 16 posti, 20 le domande pervenute, sarà necessario procedere all estrazione per individuare i 4 candidati esclusi. - Alunni provenienti dalle classi quinte con insegnamento veicolare (sezione A e C): sono disponibili 34 posti, 40 le domande pervenute, sarà necessario procedere all estrazione. Si procede dunque nella suddivisione delle domande secondo i seguenti criteri di precedenza: a) alunni residenti nel bacino d utenza dell Istituto: complessivamente sono pervenute 30 domande, verranno accolte tutte; b) alunni non residenti nel bacino d utenza dell Istituto: complessivamente sono pervenute 10 domande; sarà necessario procedere all estrazione per individuare i 6 candidati esclusi. 9

Art. 1 (Ambito di applicazione)

Art. 1 (Ambito di applicazione) DISCIPLINA REGOLAMENTARE DELLA MOBILITA VOLONTARIA DEL COMUNE DI CORCIANO (PG) (ART. 30 COMMA 1 D.LGS.165/2001) INDICE Art. 1 - Ambito di applicazione... pag. 1 Art. 2 - Indizione e procedura di mobilità...»

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

CRITERI GENERALI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PER L A.S. 2015/16

CRITERI GENERALI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PER L A.S. 2015/16 CRITERI GENERALI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PER L A.S. 2015/16 Approvati dal Collegio dei Docenti (Delibera n. 20 del 12/11/2014) I criteri seguiti nella formazione delle classi mirano a raggiungere i

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01; $&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.

Dettagli

PROGETTO CLASSI BILINGUI a.s. 2008-2009 in due classi prime delle scuole primarie R. Sanzio e Solteri

PROGETTO CLASSI BILINGUI a.s. 2008-2009 in due classi prime delle scuole primarie R. Sanzio e Solteri ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 PROGETTO CLASSI BILINGUI a.s. 008-009 in due prime delle scuole primarie R. Sanzio e Solteri Per l'anno scolastico 008-009 si propone l'attivazione di due corsi bilingue nelle

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Afragola, 29/04/2015 prot.2185/a7 IL DIRIGENTE SCOLASTICO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con cui è stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione;

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)

Dettagli

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 31/07/2013 COMUNE DI BOLOTANA PROVINCIA DI NUORO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO TARIFFARIO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO E PER IL SERVIZIO MENSA NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO E DELL INFANZIA Licenziato dalla V^ Commissione nella

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali BANDO PER PROGRAMMA DI SCAMBI INTERNAZIONALI A. A. 2012-2013 CON PAESI EUROPEI ED EXTRA-EUROPEI Nel quadro della cooperazione universitaria

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Allegato n. 2 (Procedure per l iscrizione, l accesso ai risultati e lo scorrimento della graduatoria) 1. Ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione al test selettivo per l accesso

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Il presente documento fornisce, in forma schematica, sintetiche indicazioni relative alle sequenza dei principali adempimenti

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA

ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA ANNO ACCADEMICO 2012/13 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA CON PERCORSO UNITARIO QUADRIENNALE SUCCESSIVO ALL ANNO DI BASE REGOLAMENTO ISCRIZIONI, PASSAGGI E TRASFERIMENTI

Dettagli

CRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del 05.11.2007)

CRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del 05.11.2007) Mi n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Tecnico Industriale Statale e l e t t r o n i c a - e l e t t r o t e c n i c a - m e c c a

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

CRITERI PER L AMMISSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA di 1 GRADO.

CRITERI PER L AMMISSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL INFANZIA- PRIMARIA- SECONDARIA di 1 GRADO. ISTITUTO COMPRENSIVO COMO LAGO Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Via Brambilla 49-22100 Como tel. 031/308552 e-mail: COIC809002@PEC.ISTRUZIONE.IT uffici coic809002@istruzione.it c.f. 95064880131 CRITERI

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE

REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE Articolo 1 (Istituzione dei Corsi di Formazione le di Base) L Istituto Superiore di Studi li Vincenzo Bellini di Catania istituisce e organizza corsi

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

PIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015. a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd

PIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015. a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd PIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015 2015 a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd OBIETTIVO Lo scopo dell Istituzione scolastica è il successo formativo degli studenti. Qualora il normale percorso

Dettagli

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

Comunicato n. 129 /Ufficio Allievi. Oggetto: CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI -ESAMI INTEGRATIVI ESAMI IDONEITA

Comunicato n. 129 /Ufficio Allievi. Oggetto: CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI -ESAMI INTEGRATIVI ESAMI IDONEITA Ai Docenti Agli Studenti Alle Famiglie All Ufficio Allievi Alla DSGA Comunicato n. 129 /Ufficio Allievi Oggetto: CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI -ESAMI INTEGRATIVI ESAMI IDONEITA Con la presente si chiariscono

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Piano Educativo Personalizzato per studenti non italofoni

Piano Educativo Personalizzato per studenti non italofoni Via Provinciale - 22010 Ossuccio (CO) Tel. / Fax 034454051 e-mail coic84900c@istruzione.it - c.f. 84002090136 Introduzione alla compilazione Il P.E.P. o è indispensabile per delineare il percorso di insegnamento

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

ART. 7 ART. 8 ART. 9

ART. 7 ART. 8 ART. 9 Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (emanato con Decreto Rettorale n. 1157-2007

Dettagli

SEMINARIO DI STUDIO. Gli esami di qualifica nell istruzione e formazione professionale in Veneto e nella normativa nazionale

SEMINARIO DI STUDIO. Gli esami di qualifica nell istruzione e formazione professionale in Veneto e nella normativa nazionale SEMINARIO DI STUDIO Gli esami di qualifica nell istruzione e formazione professionale in Veneto e nella normativa nazionale Ufficio Formazione Iniziale 1 Gli esami di IeFP nelle disposizioni nazionali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013

Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Allegato alla Delib.G.R. n. 53/43 del 20.12.2013 Collocamento mirato delle persone con disabilità indicate dalla Legge n. 68/1999 recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili. Eliminazione delle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVINO DI LECCE. Prot. n. 130/C24 Minervino di Lecce, 12/01/2011

ISTITUTO COMPRENSIVO MINERVINO DI LECCE. Prot. n. 130/C24 Minervino di Lecce, 12/01/2011 -PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" ANNO SCOLASTICO 200/20 C FSE-200-592 Prot. n. 30/C24 Minervino di Lecce, 2/0/20 All Albo dell Istituto SEDE Al sito web

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016!

REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016! !,4128.635664,,01.560860L3268034M :AEDD@E5ADA,0.634 8ICAHEADDAADE@CA EC! SCUOLA dell INFANZIA REGOLAMENTO!ISCRIZIONI!A.S!2015/2016! Il Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca ha emanato, in data

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

REPUBBLICA DI SAN MARINO

REPUBBLICA DI SAN MARINO Decreto 15 febbraio 2006 n.37 REPUBBLICA DI SAN MARINO MODALITA E CRITERI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI INVALIDI E PORTATORI DI DEFICIT NEI GRUPPI INTEGRATIVI E DI SUPPORTO DELL A.A.S.P., NELLE AZIENDE

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO

Dettagli

Regolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli

Regolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli Regolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli istituti scolastici superiori di secondo grado della

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N.

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. REGOLAMENTO RELATIVO ALLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA ED ESTERNA AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DELLA LEGGE 3 LUGLIO 1998, N. 210 CAPO I DISCIPLINA GENERALE ARTICOLO 1 Oggetto 1. Il

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004. Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I

CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004. Finalità, principi e criteri di attuazione. Parte I 1 CARTA DEI SERVIZI PER L INFANZIA 0 3 ANNI AMBITO TERRITORIALE IX 2004 I nidi d Infanzia e i servizi integrativi costituiscono il sistema dei servizi educativi e si configurano come centri territoriali

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO PRE-ACCADEMICI

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO PRE-ACCADEMICI CONSERVATORIO DI MUSICA DI CASTELFRANCO VENETO Agostino Steffani REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO PRE-ACCADEMICI (Approvato dal Consiglio accademico il 14 marzo 2012) Indice Art. 1 (Riferimenti normativi)

Dettagli

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di

Dettagli

Decreto Ministeriale n. 42

Decreto Ministeriale n. 42 Decreto Ministeriale n. 42 Modalità di attribuzione del credito scolastico e di recupero dei debiti formativi nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Dettagli

Bisogni Educativi Speciali

Bisogni Educativi Speciali Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi

Dettagli

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi

Sentito per le vie brevi MIUR e CUN, per questa tipologia di classi sembrerebbe non applicarsi Documento contenente le linee guida per l attivazione dei Corsi di studio delle professioni sanitarie (DM 8 gennaio 2009 e DI 19 febbraio 2009) a partire dall offerta formativa dell a.a. 2011-2012 In attesa

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV)

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2011/2012 Art.1 Ogni docente, nella propria disciplina, alla fine di ogni unità didattica

Dettagli

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2

POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico

Dettagli

72 CERIGNOLA (FG) Cod. Fisc. 802930717 Cod. Mecc. FGTD02000P Prot. n 2901 / D/02-i Cerignola, 2 marzo 2015 A tutto il personale docente Sede All Albo dell Istituto Al sito web della scuola Oggetto: Avviso

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,

Dettagli

Legge 8 ottobre 2010, n. 170

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione ALLEGATO A alla ibera n. DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componente : buono scuola Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie, secondarie

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative

Dettagli