DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI: Compatibilità Ambientale, Sicurezza e Radioprotezione

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1 V Convegno Nazionale NAD 10 Anni di impegno guardando al futuro DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI: Compatibilità Ambientale, Sicurezza e Radioprotezione Fabio Chiaravalli - SOGIN Direttore Ambiente, Radioprotezione, Sicurezza e Qualità Milano, 22 giugno 2013

2 Società Missione Visione Garanzie Mantenimento in sicurezza, decommissioning e bonifica dei siti nucleari e gestione in sicurezza di tutti i rifiuti radioattivi Localizzazione, progettazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi nell ambito del Parco Tecnologico Operare in sicurezza Salvaguardare l ambiente Garantire le generazioni future Controlli sistematici da parte di Istituzioni statali ed Autorità locali preposte Iter autorizzativi specifici, articolati in base a criteri di sicurezza nucleare, radioprotezione e compatibilità ambientale fra i più stringenti Finanziamento Il finanziamento è garantito tramite una componente della tariffa elettrica (oggi pari circa a circa 2/anno per la famiglia media italiana) Il personale Le persone che lavorano nel Gruppo Sogin sono circa

3 Siti nucleari italiani 3

4 Interventi di decommissioning nucleare Le attività di decommissioning che interessano i «sistemi nucleari» di centrali ed impianti Sogin sono messe in opera garantendone la piena compatibilità ambientale ed il rispetto dei massimi standard di radioprotezione e sicurezza. Si sviluppano in due fasi: 1. Progettazione 2. Esecuzione 4

5 Fase di progettazione Il progetto è sviluppato tenendo in considerazione i seguenti criteri: mantenere le esposizioni dei lavoratori al livello più basso ragionevolmente ottenibile o praticabile; garantire il contenimento statico e dinamico della contaminazione radioattiva; limitare gli scarichi di effluenti radioattivi sia in condizioni normali che accidentali; provvedere alla classificazione, suddivisione, stoccaggio, trattamento, monitoraggio, contabilizzazione, identificazione, registrazione dei materiali e dei rifiuti radioattivi attivati e/o contaminati; garantire la gestione dei materiali e rifiuti destinati all allontanamento dal Sito, secondo specifiche modalità, nel rispetto della «non rilevanza radiologica» per la popolazione e l ambiente; garantire i più elevati standard. 5

6 Fase esecutiva - 1 Nella fase dell esecuzione dei lavori gli adempimenti radioprotezionistici sono modulati in relazione ai seguenti rischi: rischi da solo irraggiamento esterno rischi da irraggiamento esterno e interno alto rischio da irraggiamento esterno e interno 6

7 Fase esecutiva - 2 Sono previste le seguenti attività: regolamentazione delle modalità operative, dei controlli radiometrici nei luoghi di lavoro, sulle attrezzature impiegate, nonché dei controlli radiologici sui lavoratori; utilizzo dei relativi DPI e dei dispositivi dosimetrici; definizione dei «vincoli radiologici» sui lavoratori in termini di dose in periodi temporali definiti; classificazione dei lavoratori e frequenze dei controlli per la valutazione delle dosi da irraggiamento esterno ed interno; verifica periodica dell efficacia delle «tecniche di radioprotezione»; adozione di procedure/metodiche per l utilizzo di apparecchiature e strumentazione finalizzate alle attività di controllo, taratura, misurazione e di valutazione radioprotezionistica sui lavoratori, sulla popolazione e sull ambiente, sia in condizioni normali sia di emergenza. 7

8 Contesto radiologico ambientale Radioattività naturale (dose media annua assorbita nella Regione Emilia-Romagna) Radioattività assorbita per usi medici (dose media annua mondiale) Dose assorbita in un viaggio aereo Roma - New York Dose media annua assorbita dovuta ai rilasci della centrale di Caorso (valutata per persone più esposte) < 10 microsv 8

9 Alcuni numeri significativi Limite di rilevanza radiologica: 10 microsv I limiti autorizzati di allontanamento di materiali e rifiuti dai siti Sogin, risultano compresi tra 0,01 bq/g e 1 bq/g, ovvero sostanzialmente inferiori a quelli europei Oltre 200 prescrizioni ante, durante e post operam da ottemperare a garanzia della compatibilità ambientale 8 reti di sorveglianza ambientale (una per sito) operanti da decenni per migliaia di controlli sistematici Pubblicazione annuale dei dati ambientali nell ambito del Bilancio di Sostenibilità Adozione di un Sistema di Gestione Integrato Aziendale (Qualità Ambiente Sicurezza) 9

10 Principali riferimenti legislativi I principali provvedimenti legislativi di riferimento sono: D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 «Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro» e successive modificazioni; D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 «Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 2006/117/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti e 2009/71/Euratom, in materia di sicurezza nucleare degli impianti nucleari» e successive modificazioni; D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e successive modificazioni 10

11 Criterio ALARA ALARA As Low As Reasonably Achievable IL PIU BASSO CHE SI POSSA RAGIONEVOLMENTE OTTENERE Di fatto significa che le attività nucleari, qualsiasi esse siano, debbono essere tali che le esposizioni siano mantenute al livello più basso che possa ragionevolmente essere ottenuto, tenuto conto dei fattori economici e sociali 11

12 Presente e Futuro Il decommissioning degli impianti nucleari italiani è in pieno svolgimento Le risorse economiche nel settore ammontano a 6,5 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi di euro per il solo smantellamento degli otto siti Investimenti nel mondo per attività di smantellamento nucleare pari a 165 miliardi di euro al 2050 Totale investimenti per il completamento della bonifica delle centrali nucleari nel mondo pari a 606 miliardi di euro al 2050 Con Sogin l Italia si presenta sul mercato internazionale in posizione autorevole, insieme alle oltre 370 aziende che si sono qualificate nei suoi Albi e che già ora operano nel settore in campo nazionale Previsione di richiesta crescente di addetti. In Italia si stimano 12 mila nuovi occupati nell indotto del decommissioning nucleare Sogin è una risorsa per il Sistema Paese 12

13 Mercato globale del decommissioning Elaborazioni NE Nomisma Energia su dati Commissione Europea, IAEA-PRIS, Autorità nucleari nazionali Entro il 2050 saranno 401 i reattori nucleari avviati al decommissioning, con un picco di volumi che si avrà nei decenni e , che saranno segnati dalla chiusura di 250 impianti nucleari, per una potenza complessiva di circa 226,7 GW. La dismissione degli impianti avverrà prima in nel vecchio continente, con un picco nel decennio con 74 impianti (per circa 69 GW) in Europa e 27 impianti (per circa 24 GW) in Europa dell Est/Russia. Successivamente, , sarà il Nord America il principale mercato per il decommissioning con 96 impianti (per circa 98 GW). 13

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