I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future"

Transcript

1 8 maggio 2008 I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future Il volume I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti presentato oggi, costituisce un aggiornamento delle precedenti pubblicazioni del 2001 e del 2006, realizzate nell ambito di un progetto di ricerca che ha visto la collaborazione tra Istituto nazionale di statistica, Istituto superiore di sanità e Associazione per la lotta ai tumori nell età giovanile (Alteg). Lo studio epidemiologico si basa sulle misure di incidenza, sopravvivenza, mortalità e morbosità ospedaliera. La principale fonte dei dati è costituita dai Registri tumori di popolazione, che raccolgono sistematicamente informazioni di natura demografica ed epidemiologica su tutti i pazienti con diagnosi di neoplasia. Attraverso i dati dei Registri sono costruiti gli indicatori di incidenza e sopravvivenza. Per la mortalità la fonte utilizzata è quella relativa all indagine sulle cause di morte dell Istat. Le misure di morbosità ospedaliera derivano dai dati delle Schede di dimissione ospedaliera, raccolte dal Ministero della salute ed elaborate dall Istat. Nel volume si è posto l accento sui dati e sulle tendenze recenti. La nota metodologica riportata in appendice al volume descrive nel dettaglio le fonti di dati, gli anni di riferimento e le misure utilizzate. I risultati Gli ammalati di tumore Secondo i dati recenti ( ) sono quasi gli adolescenti e i giovani adulti (15-39 anni) che si ammalano di tumore ogni anno. Gli uomini sono circa 6.500, e corrispondono a 64 nuovi casi di tumore ogni residenti. Nelle donne i valori sono più elevati: nuovi casi ogni anno corrispondenti a 94,5 ogni residenti (tabella 1). Tabella 1 - Casi di incidenza stimata per tumori maligni a anni, per sesso e tipo di tumore Anni (valori medi annui) Tum ori Maschi Fem m ine Tum ori Maschi Fem m ine Stomaco Testicolo Colon - retto Vescica Trachea, bronchi, polmoni Encefalo Osso Linfomi di Hodgkin Melanoma pelle Linfomi non-hodgkin Mammella Mieloma multiplo Utero (cervice) Leucemie Utero (corpo) Ovaio Tutti i tum ori

2 Nelle donne i tumori della mammella sono di gran lunga la forma neoplastica a più elevata incidenza (2.420 nuovi casi, 24,3 ogni ). Questo significa che in un anno oltre il 25% di nuovi casi diagnosticati è rappresentato dal tumore al seno. Negli uomini invece i tumori del testicolo con casi (10,2 ogni uomini di anni) sono la neoplasia di maggior rilievo in questa fascia di età. Seguono i melanomi della pelle (più frequenti nelle donne), i linfomi di Hodgkin (con una frequenza analoga nei due sessi), i linfomi non-hodgkin (più frequenti negli uomini). Nelle donne anche il tumore della cervice dell utero e il tumore dell ovaio presentano valori dell incidenza significativi (figura 1). Figura 1 - Tassi per abitanti di incidenza annua stimata per tumori maligni a anni per sesso e tipo di tumore (ordinati in ordine decrescente) - Anni Mammella Testicolo Melanoma pelle Linfoma di Hodgkin Utero (cervice) Linfomi non-hodgkin Ovaio Colon - retto Encefalo Leucemia Utero (corpo) Stomaco Trachea, bronchi, polmoni Vescica Ossa Mieloma multiplo Femmine Maschi La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi A distanza di cinque anni dalla diagnosi di tumore maligno sopravvive il 77% degli adolescenti e giovani adulti (71% degli uomini e 80% delle donne). Tali valori relativi all Italia sono più elevati rispetto ai valori medi dell Europa (69% per gli uomini, 77% per le donne). Per quasi la metà dei tumori considerati, nel periodo di osservazione, la sopravvivenza è superiore all 80%: tiroide, testicolo, melanoma, corpo e cervice dell utero, linfomi di Hodgkin, mammella. Un altro gruppo di tumori presenta valori prossimi alla soglia del 70%: ovaio, tessuti molli, osso, linfomi non-hodgkin, colon-retto. I valori scendono più drasticamente in corrispondenza delle leucemie (57%), dei tumori dell encefalo (51,3%), fino ad arrivare al più basso livello in corrispondenza dei tumori della trachea, bronchi e polmoni (25%). Per la maggior parte dei tumori analizzati, i valori di sopravvivenza in Italia risultano superiori ai corrispondenti valori europei (figura 2). 2

3 Figura 2 - Sopravvivenza relativa a cinque anni per tumori maligni a anni in Italia ed Europa per tipo di tumore (ordinati in ordine decrescente secondo i valori dell'italia) - Anni (follow up al 2004) Tiroide Testicolo Linfomi di Hodgkin Melanoma pelle Utero (corpo) Mammella Utero (cervice) Tutti i tumori Ovaio Tessuti molli Colon-Retto Linfomi non-hodgkin Osso Leucemie Encefalo Trachea, bronchi, polmoni Europa Italia Negli anni si osserva una generale tendenza all'aumento della sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi; questo sia per l'insieme dei tumori in età anni, che per la maggior parte delle neoplasie considerate. Difatti aumenta per i tumori del testicolo (attestandosi negli anni più recenti al 96%), per i tumori della mammella (raggiungendo in Italia l 84%, valore superiore a tutti gli altri paesi), per la cervice uterina (che passa dal 77% al 82%), per i linfomi di Hodgkin (che registrano importanti aumenti fino a raggiungere il 93%), per i tumori dell'ovaio (i cui valori si sono allineati agli altri paesi dopo un consistente aumento di circa 20 punti percentuali dal 56% al 75%), per i tumori del colon-retto (per cui la sopravvivenza in Italia ha registrato nell'ultimo periodo una crescita più rapida rispetto a tutti gli altri paesi, arrivando al 69%), per i melanomi della pelle (per cui l Italia presenta l incremento maggiore dal 79% al 93%), per le leucemie (i cui valori della sopravvivenza a cinque anni sono aumentati di 16 punti dal 39% al 55%). Al contrario per i tumori dell'encefalo i guadagni di sopravvivenza sono più contenuti e l Italia presenta valori piuttosto bassi e prossimi alla media europea (51%). La sopravvivenza per i linfomi non-hodgkin rimane pressoché costante nel tempo e ammonta in Italia al 68%. Anche per i tumori della trachea, dei bronchi e dei polmoni non si osservano guadagni consistenti ed i valori di sopravvivenza sono i più bassi fra tutte le sedi tumorali considerate (oscillano tra il 20% della Finlandia e il 25% dell Italia). 3

4 I decessi I decessi per tumore maligno tra i giovani adulti di anni sono nel 2002, di cui relativi agli uomini e alle donne. In riferimento al complesso degli adolescenti e giovani adulti sono 10,4 i decessi ogni uomini e 11,7 ogni donne. Rispetto alla mortalità complessiva, i tumori maligni rappresentano il 12% dei decessi nei maschi (su un totale di decessi) e il 34% nelle femmine (3.338 decessi totali). Negli uomini infatti una quota consistente di decessi tra i giovani adulti è riconducibile a cause accidentali (incidenti, traumatismi). Negli anni recenti, i livelli di mortalità nella classe di età anni si sono ridotti del 29% nei maschi e del 26% nelle femmine. Tale riduzione è significativamente più elevata di quella osservata dopo i 40 anni (-18% negli uomini e -12% nelle donne). Nei giovani uomini le neoplasie che provocano il maggior numero di decessi sono i tumori dell encefalo (132 casi), seguiti dalle altre leucemie con 108 decessi (escluse le leucemie linfatiche acute), i linfomi non-hodgkin (94 decessi) ed i tumori della trachea, dei bronchi e dei polmoni (88 decessi). Per quanto riguarda le giovani donne il quadro della mortalità è dominato dalla prevalenza di decessi per tumori della mammella: 283 decessi nel 2002 (pari al 25% di tutti i decessi per tumore). I tumori dell encefalo sono la seconda causa di morte più frequente, con 84 decessi, seguiti a breve distanza dalle altre leucemie, con 81 decessi (escluse le leucemie linfatiche acute). La mortalità risulta in diminuzione negli anni per la maggior parte dei tumori in entrambi i sessi. Un trend leggermente crescente si osserva per i tumori dei tessuti molli e per i melanomi della pelle, mentre vi è una sostanziale stazionarietà dei tumori del testicolo e delle leucemie linfatiche acute. Da segnalare, nel confronto di genere, una sostanziale stazionarietà dei tumori della trachea, dei bronchi e dei polmoni per le donne a fronte di una significativa diminuzione negli uomini. Dalla figura 3 appare chiaramente come si stia verificando nel tempo un rapido avvicinamento dei livelli di mortalità per questa neoplasia tra i due sessi. Figura 3 - Medie triennali dei tassi standardizzati di mortalità anni per tumori della trachea, dei bronchi e dei polmoni per sesso - Anni ,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0, Maschi Femmine L ospedalizzazione L ospedale costituisce una tappa quasi sempre obbligata nel percorso terapeutico degli adolescenti e giovani adulti affetti da tumore: sono circa ogni anno le dimissioni ospedaliere di pazienti di anni (ovvero circa 355 ogni adolescenti e giovani adulti). 4

5 Le donne sono più della metà e rispetto al complesso degli adolescenti e giovani adulti si registrano 396 ricoveri ogni donne contro 316 ogni uomini. L andamento nel tempo risulta pressoché costante. I linfomi di Hodgkin sono negli uomini tumori con elevata ospedalizzazione e sono anche gli unici, oltre a quelli della tiroide, ad essere caratterizzati da un trend crescente passando da 32 a 40 ricoveri per adolescenti e giovani adulti nel periodo Altre tipologie di tumori molto frequenti tra i ricoveri sono i linfomi non-hodgkin, i tumori del testicolo e le leucemie. Analogamente all incidenza ed alla mortalità, nelle donne è il tumore della mammella la neoplasia di gran lunga più frequente tra i ricoveri, ma con una tendenza alla diminuzione nel tempo: da 68 dimissioni per donne nel 1999 a 56 nel Tra i tumori a più elevata ospedalizzazione sono i linfomi di Hodgkin, come negli uomini, ad avere un trend crescente; anche i tumori della tiroide aumentano sensibilmente superando negli ultimi anni per frequenza i linfomi non-hodgkin. La distribuzione per regione di residenza mostra una spiccata variabilità territoriale, con tassi di ospedalizzazione più elevati nel Lazio e nel Mezzogiorno. Questo avviene in particolare in corrispondenza dei tumori più frequenti: i tumori del testicolo ed i linfomi di Hodgkin negli uomini; le leucemie, i linfomi ed i tumori della tiroide nelle donne. Ogni anno il 20% circa delle dimissioni di adolescenti e giovani adulti per tumori maligni avviene fuori della propria regione di residenza. Escludendo le piccole regioni per cui è più facile varcare i confini regionali, sono soprattutto alcune regioni del Sud, quali la Calabria, la Sicilia, la Campania, la Puglia, l Abruzzo, oltre alle Marche, quelle con i flussi più consistenti in uscita, mentre regioni quali Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana costituiscono dei veri e propri poli di attrazione per la cura dei tumori (tabella 2). Tabella 2 - Mobilità interregionale ospedaliera di dimissioni di anni per tumore maligno - Anno 2004 Regioni Totali stanziali emigrati % emigrazione immigrati % immigrazione Piemonte , ,9 Valle d'aosta ,2 6 7,2 Lombardia , ,6 Bolzano , ,6 Trento ,6 20 7,3 Veneto , ,3 Friuli V.G , ,0 Liguria , ,0 Emilia-Romagna , ,3 Toscana , ,0 Umbria , ,3 Marche , ,3 Lazio , ,7 Abruzzo , ,7 Molise , ,4 Campania , ,9 Puglia , ,4 Basilicata , ,4 Calabria ,4 57 4,9 Sicilia , ,2 Sardegna ,7 17 0,5 Italia , ,4 5

6 Fra gli adolescenti e giovani adulti affetti da tumore che hanno effettuato il ricovero fuori regione la Lombardia costituisce sempre una regione di destinazione scelta da una quota consistente di persone. Per i residenti nelle Marche ha un peso rilevante anche l Emilia Romagna; per i residenti in Abruzzo e Campania ci sono flussi consistenti verso il Lazio e la Toscana. Per i residenti in Puglia, l Emilia Romagna e la Toscana sono importanti regioni per la cura del tumore, mentre i calabresi si recano frequentemente, oltre in Lombardia, anche nel Lazio. Il Friuli Venezia Giulia costituisce un polo di attrazione soprattutto nei confronti dei veneti e dei campani. Ufficio della comunicazione Tel. 06/ Informazioni e chiarimenti: Istat Servizio Sanità e Assistenza Alessandra Burgio Centro di informazione statistica Tel. 06/ Tel. 06/

La sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto

La sopravvivenza dei malati di tumore in Veneto luglio 2014, SER Sistema Epidemiologico Regionale Azienda ULSS 4 Alto Vicentino Area Sanità e Sociale - Sezione Controlli Governo e Personale SSR Regione Veneto La sopravvivenza dei malati di tumore in

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto

REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Registro Tumori del Veneto Luglio 2011 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie Analisi dell'incidenza dei tumori nell' di Treviso: periodo 2003-2005. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S,

Dettagli

sintesi dei risultati

sintesi dei risultati sintesi dei risultati In questo primo rapporto collaborativo tra i registri tumori delle province emiliane di Parma, Reggio Emilia e Modena vengono presentati i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza

Dettagli

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487 MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Capitolo 4 La mortalità per tumori

Capitolo 4 La mortalità per tumori Capitolo 4 La mortalità per tumori Introduzione I tumori causano circa un terzo dei decessi tra i residenti nella regione Veneto. ei maschi il numero di decessi per tumore è superiore a quello per disturbi

Dettagli

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato

Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Capitolo 6 La mortalità per malattie del fegato Introduzione In questo capitolo viene presentata la mortalità per malattie epatiche. Si è scelto di aggregare patologie classificate in diverse parti della

Dettagli

6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori

6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori 6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori L'analisi per il totale dei ricoveri oncologici, condotta separatamente per i residenti nell ASL 13 (NO)

Dettagli

Il 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista.

Il 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista. In sensibile crescita la domanda di servizi assistenziali da parte degli anziani: in 8 anni il numero degli anziani ospiti dei presidi assistenziali è cresciuto di quasi il 30%. Gli ospiti anziani cui

Dettagli

I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future

I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti: i dati epidemiologici recenti come base per le prospettive future A cura del Gruppo di Lavoro ISTAT-ISS-ALTEG Coordinamento scientifico: Alessandra Burgio

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE Dati Ridi (0-29 anni) Anno 2013 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento giugno 2014 A cura di Silvano Piffer

Dettagli

Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura

Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Capitolo 11 Gli anni di vita persi per morte prematura Introduzione Gli indicatori calcolati sugli anni di vita persi per morte prematura (PYLLs) combinano insieme le informazioni relative alla numerosità

Dettagli

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.

Nella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne. TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie

Dettagli

7. Assistenza primaria

7. Assistenza primaria 7. Assistenza primaria BSIP Marka Assistenza primaria 7.1. Medicina di base L assistenza distrettuale, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i percorsi di accesso ai servizi sanitari da parte del

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:

Dettagli

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane

Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli

L ospedalizzazione dei pazienti affetti da disturbi psichici

L ospedalizzazione dei pazienti affetti da disturbi psichici Roma, 1 aprile 2008 L ospedalizzazione dei pazienti affetti da disturbi psichici Con questa pubblicazione l'istat, in collaborazione con il Ministero della salute, intende descrivere il fenomeno dell ospedalizzazione

Dettagli

Roma, dicembre 2010. Introduzione

Roma, dicembre 2010. Introduzione Roma, dicembre 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Introduzione L obiettivo di questo

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO 2005-2008 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990.

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO 2005-2008 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990. agosto 2015 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELLE DONNE GIOVANI IN VENETO. PERIODO 2005-2008 E ANDAMENTI TEMPORALI DAL 1990. Registro Tumori del Veneto Baracco M, Baracco S, Bovo E, Cesco G, Dal

Dettagli

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro

Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro 4 agosto 2014 L Istat diffonde i dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni relativi agli spostamenti pendolari

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio

Dettagli

I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione

I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

Misura dell Appropriatezza

Misura dell Appropriatezza Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Misura dell Appropriatezza I ricoveri in Italia per DRG a rischio di inappropriatezza Allegato 2C DPCM Lea Descrizione del trend nel periodo 2001-2003 Appendice

Dettagli

Registro tumori TARANTO

Registro tumori TARANTO Registro tumori TARANTO Asl Taranto S.C. Statistica Epidemiologia RTP Puglia REGISTRI TUMORI ACCREDITATI IN ITALIA 1 13 1 MARZO AIRTUM associazione italiana registri tumori Maschi triennio Registro Tumori

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. La cataratta

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. La cataratta Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto La cataratta Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per la cataratta e ricavabili dalle SDO Proporzione di soggetti

Dettagli

Tabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007.

Tabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007. Capitolo 7 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer Introduzione Il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza sono patologie caratterizzate da manifestazioni cliniche molto simili fra loro, spesso

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Settembre 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010 AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio

Dettagli

DISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova

DISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova DISSAL - Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Genova Marina VERCELLI Dipartimento Scienze della Salute, Università di Genova S.S. Epidemiologia Descrittiva, IST Genova I NUMERI DEL CANCRO

Dettagli

La frazione dei guariti dal cancro

La frazione dei guariti dal cancro 13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA La frazione dei guariti dal cancro Stefano Guzzinati Registro Tumori del Veneto Luigino Dal Maso, Centro Riferimento

Dettagli

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI

Tabella 1- Risultati delle analisi di mortalità nel comune di Rocchetta di Sant Antonio per causa (Maschi, 2000-2005) TOTALE OSSERVATI TOTALE ATTESI Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione

Dettagli

McDONALD S E L ITALIA

McDONALD S E L ITALIA McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per

Dettagli

ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI

ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI ANALISI DELLE GRADUATORIE DEI CONCORSI REGIONALI PER L ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE ANNO 2013 a cura di FIMMG Formazione puglia Il 17 Settembre di quest anno si è svolto,

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza

Dettagli

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011

Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale. Miriam Tagliavia Marzo 2011 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Marzo 2011 2 Il Dipartimento per le Comunicazioni: uno studio dell età del personale Il Dipartimento per le Comunicazioni, uno dei

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia

Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia L aziendalizzazione della sanità in Italia è il titolo del Rapporto Oasi 2011, analisi annuale sul Sistema sanitario nazionale a cura

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA

ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle

Dettagli

Ministero della Salute DOCUMENTO TECNICO DI INDIRIZZO PER RIDURRE IL CARICO DI MALATTIA DEL CANCRO. Anni 2011-2013

Ministero della Salute DOCUMENTO TECNICO DI INDIRIZZO PER RIDURRE IL CARICO DI MALATTIA DEL CANCRO. Anni 2011-2013 Ministero della Salute DOCUMENTO TECNICO DI INDIRIZZO PER RIDURRE IL CARICO DI MALATTIA DEL CANCRO Anni 2011-2013 1 Indice 1.0 Il cancro in Italia pag. 4 1.1 Quadro epidemiologico nazionale pag. 4 1.1.1

Dettagli

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO

MORTALITA dal 1971 al 2006 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO MORTALITA dal 1971 al 26 NEL COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Fonte dei dati: Registro di Mortalità Regionale toscano [dati presentati il 27 maggio,28] 1 Mortalità generale Andamento temporale 1971-26 I

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA

VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEI COMUNI DI CIVITAVECCHIA, ALLUMIERE, TARQUINIA, TOLFA E SANTA MARINELLA Febbraio, 2012 Dipartimento di Epidemiologia del

Dettagli

MOVIMPRESE RISTORAZIONE

MOVIMPRESE RISTORAZIONE Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro MOVIMPRESE RISTORAZIONE Anno 2011 Ufficio studi A cura di L. Sbraga e G. Erba MOVIMPRESE RISTORAZIONE A dicembre del 2011 negli archivi delle Camere

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti

I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti Istituto nazionale di statistica I tumori negli adolescenti e nei giovani adulti A seguito del processo di invecchiamento della popolazione, nelle zone del mondo più sviluppate i tumori costituiscono una

Dettagli

TABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI

TABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI 5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza

Dettagli

Incidenza, mortalità e sopravvivenza in provincia di Macerata

Incidenza, mortalità e sopravvivenza in provincia di Macerata 4.2 IL CANCRO NELLE MARCHE (Pannelli F) Fonti informative: ISTAT (Osservatorio della mortalità per tumori maligni nelle Marche dal 1980 al 2001); Registro tumori di popolazione della provincia di Macerata

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,

Dettagli

Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia Anno 2005

Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia Anno 2005 9 dicembre 2008 Il ricorso alle cure odontoiatriche e la salute dei denti in Italia Anno 2005 Con l indagine multiscopo Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari l Istat raccoglie informazioni

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1.

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1. STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Paragrafo 1.2 ASPETTI SANITARI Novembre 2003 1.2.1 DEMOGRAFIA Il contesto demografico Il

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Giugno 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Settore cultura, turismo, moda, eccellenze

Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Settore cultura, turismo, moda, eccellenze Flussi Turistici di Milano e Provincia 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Indice 1. Capacità

Dettagli

9. Assistenza ospedaliera

9. Assistenza ospedaliera 9. Assistenza ospedaliera Keystone LaPresse Assistenza ospedaliera 9.1. Assistenza ospedaliera per acuti e lungodegenti Il sistema SSN si avvale per l assistenza ospedaliera di 1.410 Istituti di ricovero

Dettagli

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015. (novembre 2015)

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015. (novembre 2015) L integrazione scolastica degli alunni con disabilità a.s.2014/2015 (novembre 2015) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 17 settembre 2015. I dati elaborati e qui pubblicati sono

Dettagli

La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015

La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 22 dicembre #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 20dic2015 Messaggero Veneto 20dic2015 Il Piccolo 20dic2015 Gazzettino 20dic2015 La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 Nell ultimo decennio

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 Indici territoriali di ricorso per Cassazione anno - 2013 SOMMARIO Introduzione 1. Indici di ricorso per

Dettagli

Popolazione, condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari

Popolazione, condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Popolazione, condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari Documento a supporto degli indirizzi di Piano Socio-sanitario 2011-2013 della Regione del Veneto Novembre 2010 Indice 1 Il contesto demografico...1

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

La prevenzione dei tumori femminili in Italia: il ricorso a pap test e mammografia Anni 2004-2005

La prevenzione dei tumori femminili in Italia: il ricorso a pap test e mammografia Anni 2004-2005 4 dicembre 2006 La prevenzione dei tumori femminili in Italia: il ricorso a pap test e mammografia Anni 2004-2005 Ufficio della comunicazione Tel. 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile?

È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? È possibile usare i dati PASSI per monitorare la sicurezza dei bambini in automobile? IV Workshop 2013 Coordinamento Nazionale PASSI Dati PASSI a supporto delle politiche per la sicurezza stradale Gianluigi

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

Registro tumori TARANTO

Registro tumori TARANTO Registro tumori TARANTO Asl Taranto RTP Puglia S.C. Statistica Epidemiologia REGISTRI TUMORI ACCREDITATI IN ITALIA 2010 2013 21 MARZO AIRTUM associazione italiana registri tumori Maschi triennio Registro

Dettagli

Epidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia?

Epidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia? Epidemiologia del carcinoma della prostata in Ticino: fine di un'epidemia? Laura Ortelli Registro Tumori Canton Ticino Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori

Dettagli

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 1970-2015

INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 1970-2015 INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 197-15 Giulia Zigon, Roberta Ciampichini, Gemma Gatta, Enrico Grande, Silvia Francisci, Roberta De Angelis,

Dettagli

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti

Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Discarica di Ginestreto e possibili effetti sullo stato di salute dei residenti Negli ultimi anni i cittadini residenti nel territorio vicino all area della discarica di Ginestreto del comune di Sogliano,

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta

TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta TUMORI IN ITALIA in Sicilia e Provincia di Caltanissetta Cos è il cancro? Con i termini cancro, neoplasia o il più generico tumore ci si riferisce ad un insieme molto eterogeneo di circa 200 malattie caratterizzate

Dettagli

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA? Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme

Dettagli

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio

Dettagli

Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto

Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Calano le imprese italiane, aumentano le straniere. Sentono meno la crisi e creano 85 miliardi di di valore aggiunto Imprese straniere in aumento. Su 6.061.960 imprese operanti in Italia nel 2013, 497.080

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5

Settore Corona Maschi Femmine Totale B < 1,5 - Tumore polmone (n=5) SMR = 115,5 506 TABELLA D1.3 Sintesi dei risultati conseguiti: SMR rispetto alla Provincia di Firenze (numero di casi). Eccessi privi di significatività statistica (SMR >110 e n di casi >=3) nei settori e nelle corone

Dettagli

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL

Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL Numero 28 /2015 Le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro nell anno 2014 nelle statistiche INAIL L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi all'anno

Dettagli

Reddito e diseguaglianza in Piemonte Santino Piazza Ires Piemonte 11 aprile 2013 Scaletta Reddito e diseguaglianza: prime, e incerte, verifiche sull impatto della crisi? Diseguaglianza dei redditi nelle

Dettagli

Tutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni:

Tutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni: 1 Tutte le pensioni in Lombardia e nelle altre regioni: quante sono, a chi vanno, quanto rendono Rilevazioni sui trattamenti pensionistici condotta dall Istituto nazionale di statistica in collaborazione

Dettagli

Le organizzazioni di volontariato in Italia

Le organizzazioni di volontariato in Italia SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA 2 0 0 5 Settori Pubblica amministrazione - Sanità e previdenza Le organizzazioni di volontariato in Italia Anno 2001 Informazioni n. 27-2005

Dettagli

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente

LINEA PROGETTUALE 4. Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine. Studio di coorte sulla popolazione residente LINEA PROGETTUALE 4 Valutazione degli effetti sulla salute nella popolazione oggetto di indagine AZIONE 1 Studi epidemiologici sulla popolazione residente Studio di coorte sulla popolazione residente Allegato

Dettagli

Il Telefono Verde contro il Fumo

Il Telefono Verde contro il Fumo Il Telefono Verde contro il Fumo Dott.ssa Luisa Mastrobattista Osservatorio Fumo Alcol e Droga OSSFAD Istituto Superiore di Sanità XVII Convegno Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale AGGIORNAMENTO DEI

Dettagli

Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora?

Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora? Il Sistema Sanitario Italiano esiste ancora? Salute e Sud Regioni italiane: offerta sanitaria e condizioni di salute Report n. 7/2010 REGIONI ITALIANE: OFFERTA SANITARIA E CONDIZIONI DI D SALUTE Per il

Dettagli

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P.

Registro Tumori del Veneto. Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco C, Tognazzo S e Zambon P. giugno 2009 REGIONE DEL VENETO - Assessorato alle Politiche Sanitarie ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO - IRCCS Analisi dell'incidenza dei tumori nell'asl 8 di Asolo: periodo 1999-2003 e andamenti temporali dal

Dettagli

Pendolari in Lombardia

Pendolari in Lombardia NOTIZIESTATISTICHE Statistica e Osservatori Anno 8 Numero 7 Aprile 2004 Pendolari in Lombardia Censimento 2001 In occasione del 14 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, oltre alle informazioni

Dettagli

Mortalità da disturbi circolatori dell encefalo. Stima del rischio relativo per comune di residenza. (2003-2007)

Mortalità da disturbi circolatori dell encefalo. Stima del rischio relativo per comune di residenza. (2003-2007) 5 La "cartella clinica" del Cesenate Conoscere quali sono le principali cause di morte e le malattie a maggior impatto sociale e sanitario in una popolazione può fornire utili indicazioni per l identificazione

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

La produzione di uva e di vino Anno 2005

La produzione di uva e di vino Anno 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2005 31 Gennaio 2006 L Istat diffonde i principali risultati 1 della produzione di uva e di vino in Italia, con riferimento all anno 2005. Essi derivano da stime effettuate

Dettagli

Statistica e Osservatori LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA. In Generale. Coordinamento editoriale:

Statistica e Osservatori LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA. In Generale. Coordinamento editoriale: Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE Numero 7 - Novembre 2007 (Estratto dal Comunicato Stampa di Istat sulle Agrituristiche del 16 novembre 07) LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA L Istat

Dettagli

Quattro persone su dieci si ammalano di tumore

Quattro persone su dieci si ammalano di tumore Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 07.02.2011, 9:15 14 Salute N. 0352-1101-20 I tumori in Svizzera dal 1983 al Quattro persone su dieci

Dettagli

Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)

Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015) Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla

Dettagli