IL RETTORE. il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n del 17/06/2010;
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- Gaetana Casati
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1 DR/2015/86 del 16/01/2015 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE RITENUTO lo Statuto dell Ateneo; l artt. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n del 17/06/2010; la delibera del 27/05/2014, verbale n. 2, del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia, con la quale è stata approvata la proposta di istituzione ed attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di Perfezionamento per l Abilitazione alla Professione di Tecnico Competente in Acustica Ambientale, avanzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica; la nota del 17/07/2014 del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, con la quale si comunicava che il proponente Dipartimento ha verificato la sostenibilità del suddetto Corso rispetto all attività didattica e scientifica del Dipartimento stesso; la delibera n. 9 del 01/10/2014 con la quale il Senato Accademico ha approvato, subordinatamente al parere favorevole del Consiglio di Amministrazione, il Regolamento ed ha espresso parere favorevole all'istituzione e all attivazione, del Corso di Perfezionamento per l Abilitazione alla Professione di Tecnico Competente in Acustica Ambientale, autorizzando l Ufficio competente ad acquisire dal Dipartimento, ai fini della conclusione dell iter istitutivo, eventuali integrazioni e/o modifiche nonché un adeguata motivazione a supporto della durata biennale del suddetto Corso; la delibera n. 35 del 07/10/2014 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha espresso parere favorevole in ordine al Regolamento ed ha approvato l'istituzione e l attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, del Corso di Perfezionamento di cui sopra, autorizzando l Ufficio competente ad acquisire dal Dipartimento, ai fini della conclusione dell iter istitutivo, eventuali integrazioni e/o modifiche nonché un adeguata motivazione a supporto della durata biennale del suddetto Corso; la nota del 19/12/2014, prot. n del 22/12/2014, del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, con la quale sono state trasmesse le integrazioni alla proposta ai fini della conclusione dell iter istitutivo del Corso, giuste le richiamate delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, ed in particolare, sono state fornite idonee motivazioni a supporto della durata biennale del Corso di cui trattasi; opportuno apportare, d ufficio, rettifiche formali al Regolamento sopra indicato al fine di adeguarne il testo alla normativa vigente, DECRETA E istituito, a decorrere dall'anno accademico 2014/2015, presso il Dipartimento di Sanità Pubblica di questo Ateneo, il Corso di Perfezionamento per l Abilitazione alla Professione di Tecnico Competente in Acustica Ambientale. E' emanato, nel testo allegato al presente decreto, di cui costituisce parte integrante, il Regolamento di funzionamento del Corso. IL RETTORE Gaetano Manfredi Ripartizione Affari Generali, Professori e ricercatori Il Dirigente dott. Francesco Bello Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi universitari
2 Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento per l Abilitazione alla Professione di Tecnico Competente in Acustica Ambientale Finalità e contenuti del corso Il Corso si pone l obiettivo di fornire formazione teorica sui principi fisici, tecnici e metrologi in ambito acustico garantendo conoscenze sulla pianificazione, progettazione e accertamento nel campo dell acustica ambientale, con particolare riguardo ai compiti previsti da disposizioni di legge in materia di inquinamento acustico quali: DPCM 10 agosto 1988 n. 377, concernente la Regolamentazione delle procedure di compatibilità ambientale D.LGS. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro e protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall esposizione al rumore; Legge quadro 26 novembre 1995 n. 447 sull inquinamento acustico e relativi decreti di attuazione con particolare riferimento al DPCM 5/12/1997 requisiti acustici passivi degli edifici. Organizzazione didattica Il Corso sarà organizzato nell ambito delle attività didattiche del Dipartimento di Sanità Pubblica dell Università di Napoli Federico II. E prevista una cadenza mensile. Le lezioni si svolgeranno presso le strutture del Dipartimento di Sanità Pubblica. Crediti e durata del corso Il corso ha durata biennale e un impegno orario complessivo di 250 ore, pari a 10 CFU. Il Corso sarà articolato in 80 ore di teoria e 170 ore di attività di tirocinio e studio individuale. Modalità dell esame finale L espletamento dell esame finale consiste nell esecuzione di un progetto di applicazione delle tematiche del corso. Programma del corso Contenuti teorici Fondamenti di acustica Elementi di fisiologia Il controllo del rumore I materiali impiegati in acustica Normativa comunitaria, nazionale e regionale Norme UNI acustica e vibrazioni Documentazione e procedure autorizzative Strumentazione e tecniche di misura e analisi Rumore all interno degli ambienti di lavoro
3 Inquinamento acustico da traffico veicolare Inquinamento da traffico ferroviario Inquinamento acustico derivante da traffico aeroportuale Tecniche di rilevamento e redazione elaborati tecnici/progettuali Valutazioni, misura e controllo del rumore negli edifici Valutazione del disturbo da rumore negli ambienti abitativi Classificazione acustica del territorio ed i piani di risanamento acustico Valutazione di clima ed impatto acustico Acustica forense e consulenza tecnica ( la tollerabilità e l accettabilità) Bonifiche acustiche di macchine, attrezzature ed impianti La valutazione, la misura ed il controllo delle vibrazioni Esercitazioni Tecniche di rilevamento e misurazione del rumore all interno del ambienti di lavoro, valutazione dell efficacia dei DPI Le vibrazioni: rilievi sugli edifici e valutazione del rischio vibrazioni in ambiente di lavoro Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico Valutazione di impatto e clima acustico Bonifiche acustiche, progettazione di una barriera acustica Mappatura e pianificazione acustica del territorio: la zonizzazione acustica Misura della potenza acustica Verifica dei requisiti acustici passivi degli edifici Verifica dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi Utilizzo di software e previsionali r modelli di calcolo Numero degli ammissibili Il numero massimo di posti disponibili è determinato in 60. I partecipanti saranno selezionati sulla base della valutazione del curriculum vitae et studiorum, nonché attraverso una prova di valutazione secondo modalità stabilita con apposito bando. Titolo di studio richiesto per l accesso al corso Sono ammessi al concorso, a pena di esclusione, coloro i quali siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Tecniche della Prevenzione nell Ambiente enei Luoghi di Lavoro o titolo equipollente previgente al D.M. 509/1999 ; Tecnici laureati iscritti all albo dei periti industriali
4 Obbligo di frequenza La frequenza è obbligatoria per almeno l 80% del totale dell impegno previsto. Docenti interni all Ateneo disponibili a svolgere attività didattica nel Corso e che costituiscono il Consiglio del Corso Prof.ssa Maria Triassi (Ordinario del S.S.D.42) Prof. Umberto Carbone (Associato del S.S.D. MED/50) Dott. Paolo Montuori (Ricercatore del S.S.D. MED/42) Prof. Eduardo Farinaro (Ordinario del S.S.D. MED/50) Prof. Umberto Giani (Ordinario del S.S.D. MED /01) Prof.ssa Ida Torre (Associato del S.S.D. MED/42) Docenti esterni Dott. Aldo Aimone (Consigliere del Collegio dei periti Industriali di Napoli) Sig. Guido Botte (Tecnico Competente della Consulsud s.r.l.) Ing. Vincenzo Limone (Tecnico Competente della Sonora s.r.l.) Importo del contributo di partecipazione e relativo piano di utilizzo Gli ammessi al corso sono tenuti al versamento, entro la data di immatricolazione, di un contributo d iscrizione pari a Piano di utilizzo: seminari finalizzati all attività del Corso con Professori o Ricercatori esperti esterni all Ateneo 60% tutorato 20% spese per materiale didattico e materiale di consumo 10 % acquisto apparecchiature tecniche (audiovisive) 10% Eventuali convenzioni per la collaborazione con altre Università o con strutture extrauniversitarie Ai fini del miglioramento funzionale del corso, della relativa organizzazione e del potenziamento delle attività didattiche e scientifiche, il Corso si potrà avvalere della collaborazione e del contributo organizzativo di strutture extrauniversitarie. La collaborazione sarà regolata da apposita convenzione o accordo di collaborazione. La convenzione o l accordo di collaborazione sono proposti dal Direttore del Corso.
5 Struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile del corso, ivi compresa la riscossione del contributo La struttura responsabile della gestione amministrativo-contabile del Corso, ivi compresa la riscossione del contributo di iscrizione, è il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'università degli Studi di Napoli Federico II. La partecipazione alle attività formative del Corso di professori e ricercatori di altra Università o di esperti provenienti dal mondo produttivo o delle libere professioni non deve superare la metà dell impegno orario previsto per la durata del Corso. Possono comunque collaborare allo svolgimento di attività didattica, in qualità di conferenzieri, professori e ricercatori di altra Università o esperti esterni. Attestato di frequenza Al termine del corso il Direttore presenta alla Scuola una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di CFU attribuiti e del superamento della prova finale, rilascia ai partecipanti l attestato di frequenza al corso. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con decreto rettorale n del 17/06/2010, nonché alle normative vigenti nell Ateneo.
IL RETTORE. VISTO il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010;
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