APPROVVIGIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DELLA LEGNA DA ARDERE IN UN CONTESTO CONSORTILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "APPROVVIGIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DELLA LEGNA DA ARDERE IN UN CONTESTO CONSORTILE"

Transcript

1 APPROVVIGIONAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE DELLA LEGNA DA ARDERE IN UN CONTESTO CONSORTILE Torna all indice De Luca, E.* *CO.GE.FOR. Consorzio Gestione Forestale Il CO.GE.FOR. Il Consorzio di Gestione Forestale (Co.Ge.For.) nasce nel 1990 e sotto lo stimolo e la guida del compianto amico e fondatore Giovanni Tollot, si sviluppa fino alle dimensioni attuali, con 55 imprese consorziate tra segherie e ditte boschive, distribuite nelle province di Belluno (77%), Treviso (20%) e Vicenza (3%). Il Consorzio è una realtà affermata, con 123 addetti, dei quali metà sono italiani e metà extracomunitari provenienti da Paesi quali la Romania, il Kosovo, la Serbia, la Croazia e la Macedonia. L età media degli operai è pari a 38 anni, mentre l età media dei titolari è pari a 44 anni. Le imprese del Consorzio lavorano perlopiù in Veneto, con qualche cantieri in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia. La capacità operativa delle imprese del Co.Ge.For è notevole: ogni hanno le nostre imprese utilizzano quasi metri cubi di legname da opera ( di conifera e di latifoglie), e quasi quintali di legna da ardere. Si tratta di quantitativi elevati, pari al 25 % di quanto utilizzato in Veneto ogni anno. Le imprese si sono dotate di macchine tecnologicamente aggiornate e di operatori professionalmente preparati, con esperienza, e in grado di prendere decisioni sulle modalità operative, conoscendone i rischi e limitando i pericoli. Il Co.Ge.For. ha predisposto il documento sulla valutazione dei rischi e la tutela della sicurezza ai sensi del Decreto Legislativo 626/94 e successive modificazioni, che è stato tradotto nelle lingue d origine dei dipendenti stranieri. Il Co.Ge.For., inoltre, addestra i neo assunti per successivi gradi di esperienza, cominciando dall uso della motosega per arrivare all impiego di macchine e attrezzature più complesse. Il ruolo della produzione della legna da ardere nell economia delle imprese boschive La legna da ardere rappresenta un prodotto importantissimo per le imprese del Co.Ge.For.: il 60% delle imprese, infatti, utilizza e vende legna da ardere. Ogni anno sono lavorati quintali di legna da ardere, così suddivisi: - 78% ( quintali) è ricavato da utilizzazioni nella provincia di residenza dell impresa - 13% ( quintali) è acquistato già allestita all estero - 9% ( quintali) ) è ricavato da utilizzazioni in regioni confinanti. Le specie utilizzate per la legna da ardere sono: - 95% faggio ( quintali) - 4,6% carpino (7.940 quintali) - 0,4% nocciolo (630 quintali) 1

2 Il prodotto legna da ardere viene sempre più richiesto dal mercato: nel nel periodo si è registrato un incremento par al 67%; i motivi sono i seguenti: - riscaldamento esclusivo o integrato (gasolio+legna, metano+legna) - risparmio economico - utilizzo di risorse rinnovabili, conforme alla nuova visione del cliente, più attento alle problematiche ambientali - benessere fisico derivante dal riscaldamento a legna - benessere emotivo legato alla tradizione delle nostre popolazioni e al contatto con il fuoco La presenza sempre più frequente di costruttori di caldaie e stufe a legna nelle fiere di settore nazionali e internazionali, inoltre, ci fa credere che il prodotto legna da ardere abbia un futuro, sul quale noi vogliamo investire per essere protagonisti. Le risorse disponibili in ambiente montano Il Veneto ha una superficie forestale pari a circa ettari, dei quali circa ettari, pari al 49%, sono sottoposti a pianificazione. In tali boschi sono tagliati ogni anno circa m³ nelle fustaie di conifere e latifoglie, e circa quintali nei boschi governati a ceduo. Una stima prudenziale relativa a tutti i boschi veneti, compresi quindi quelli non soggetti a pianificazione, considera una utilizzazione complessiva annuale di circa m³ nelle fustaie di conifere e latifoglie, e di circa quintali. nei boschi cedui. La Regione del Veneto, poi, ha scelto di adottare il sistema di certificazione PEFC, e molte proprietà forestali assestate hanno aderito a questo standard di certificazione. Questo fatto determina una buona disponibilità di materiale locale certificato disponibile per le ditte locali. I problemi concernenti l approvvigionamento nell ottica di un uso commerciale del prodotto I problemi dell approvvigionamento sono legati alla realtà geografica nella quale si trovano i boschi veneti. Le risorse locali sono situate in zone montane e pedemontane, e questo determina che il periodo di taglio sia limitato dalle condizioni meteorologiche (le imprese del Co.Ge.For. fanno registrare una media di 180 giornate lavorative/anno) Oltre a ciò esistono ulteriori problemi quali: - rigidità del sistema di vendita dei lotti pubblici - scarso investimento dei proprietari boschivi pubblici e privati nelle proprietà: debole adesione al finanziamento per il miglioramento boschi debole adesione ai finanziamenti per la viabilità frequente abbandono della proprietà forestale bosco inteso come bene da sfruttare e non come capitale da curare - manodopera extracomunitaria affidabile solo nel breve periodo, in quanto appena tende a ritornare nel Paese di origine una volta accumulato del denaro - materiale di provenienza estera da boschi gestiti con meno controlli 2

3 La qualità della legna da ardere La qualità del materiale legnoso non si inventa, è intrinseca al prodotto e, quindi, all albero. L obiettivo delle utilizzazioni forestali è, quindi, minimizzare le perdite di questa qualità e adottare tutti gli accorgimenti per massimizzare le qualità estetiche, di autoconservazione e di resa calorica del prodotto legno. Per ottenere questo le imprese del Co.Ge.For. adottano accorgimenti propri della tradizione forestale, che sono legati alle fasi lunari e consentono di mantenere le ottime qualità della legna da ardere cresciuta in montagna. Gli stessi accorgimenti sono adottati anche in altre regioni alpine, per ottenere materiale da opera o da scultura stabile nella forma e nel colore. L abbattimento avviene solo in fase di luna calante, mentre le operazioni di sramatura, depezzatura ed esbosco vengono eseguite generalmente in un periodo successivo. In questo modo non si ha alcuna perdita di produttività, grazie all alternanza delle fasi di lavoro e alla integrazione orizzontale delle fasi lavorative. Le successive fasi di esbosco e lavorazione avvengono in modo da conservare i vantaggi delle tecniche di lavoro adottate in sede di abbattimento. La commercializzazione della legna da ardere Come si è visto, la legna da ardere non ha problemi di commercializzazione, sia all ingrosso che al dettaglio. Si deve tuttavia considerare che il prezzo di vendita è basso e stagnante, principalmente per due motivi: - concorrenza rappresentata dalle importazioni estere (13% del totale, con un prodotto di buona qualità, a prezzo concorrenziale e con forma del tronco adatta a lavorazioni automatizzate) (problema non facilmente risolvibile) - basso costo di produzione di imprese che si avvalgono di lavoratori non regolari (problema risolvibile con maggiori controlli) Soluzioni adottate dal CO.GE.FOR. Il Co.Ge.For. adotta una politica aziendale mirata alla massima soddisfazione del cliente e al rispetto dell ambiente. Per fare questo vengono adottate le seguenti iniziative: - trasparenza nella definizione delle condizioni di vendita - rispetto della tempistica e delle esigenze del cliente - fornitura di un prodotto di qualità - fornitura di un prodotto uniforme nelle misure richieste - conferimento del materiale in cassette o in pallets (nessun problema di accatastamento da parte del cliente) - conferimento del materiale nel luogo desiderato (ad esempio garage, portico) - fornitura di bastoncini di abete rosso per l accensione del fuoco 3

4 - adesione allo schema di certificazione PEFC con duplice scopo: a) aderire ad uno standard di certificazione europeo riconosciuto per lavorare meglio e in modo innovativo; b) rendere noto al cliente, con una nota informativa, l impegno del Co.Ge.For. per il rispetto dell ambiente, senza che questo produca alcun aumento di prezzo del prodotto. Conclusioni Le condizioni necessarie per continuare l esperienza positiva del Co.Ge.For. devono essere realizzate da tutti i soggetti coinvolti nel settore delle utilizzazioni forestali: le imprese, gli enti proprietari e gli enti pubblici. Ruolo delle imprese: innovazione tecnica e produttiva ricerca di nicchie di mercato certificazione secondo lo schema PEFC esecuzione accurata del processo produttivo Ruolo degli enti proprietari: flessibilità disponibilità atteggiamento più imprenditoriale (maggiori investimenti nel bosco) Ruolo degli enti pubblici: continuità nelle forme di finanziamento concertazione pubblico-privato nella definizione della politica forestale incentivi agli impianti di riscaldamento ad alto rendimento incentivi pubblici alla legna da ardere (come avviene per il gasolio da riscaldamento e per il gas metano in zone svantaggiate) Il nostro impegno lo assicuriamo, quello degli altri enti lo chiediamo, allo scopo di garantire, anche per il futuro, insieme, prospettiva al settore. 4

5 Si ringrazia il Dott. Giuseppe Menegus per la preziosa collaborazione prestata. 5

Torna all indice. Chi è il Co.Ge.For.

Torna all indice. Chi è il Co.Ge.For. Torna all indice Chi è il Co.Ge.For. Il Co. Ge. For. è un consorzio tra imprese del settore forestale, ma soprattutto è un gruppo di imprenditori che fa squadra Data di istituzione: 1990, costituito da

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Soluzioni per elevare il tuo lavoro.

Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Soluzioni per elevare il tuo lavoro. Metalmontaggi supporta il lavoro in altezza di tutti quei professionisti che devono confrontarsi con interventi e manutenzioni da eseguirsi in quota o anche semplicemente

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana

Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana Gestione forestale buone pratiche e valorizzazione dei prodotti legnosi quali strumenti per rilanciare l economia montana 1 Tarvisio, 8 marzo 2013 Studio Tecnico Forestale Provincia di Trento 6.206 km2

Dettagli

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili

Energia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio

BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico. Ing. Andrea D Ascanio BANCA POPOLARE ETICA La finanza di progetto a supporto di investimenti nel settore energetico Ing. Andrea D Ascanio lunedì 11 Dicembre 14 dicembre 2009 2009 La storia di Banca Etica Anni 80: prime esperienze

Dettagli

Aspetti della formazione forestale in Valle d Aosta L esperienza del settore pubblico e la realtà delle imprese private

Aspetti della formazione forestale in Valle d Aosta L esperienza del settore pubblico e la realtà delle imprese private Dipartimento risorse naturali e corpo forestale Lo stato dell arte della formazione forestale lungo l arco alpino Barzio 6 ottobre 2011 Direzione foreste e infrastrutture Aspetti della formazione forestale

Dettagli

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE GUIDA ALL INTERPRETAZIONE DEL REG. 995/2010 Marco Di Bernardo Milano, 12 Marzo 2013 La Commissione Europea alla luce delle richieste di chiarimento giunte dai Paesi membri, dagli stakeholders e da tutti

Dettagli

LA FILIERA BOSCO LEGNO ENERGIA IN LOMBARDIA Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio Roberto Carovigno Struttura Foreste. Milano 19 ottobre 2011

LA FILIERA BOSCO LEGNO ENERGIA IN LOMBARDIA Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio Roberto Carovigno Struttura Foreste. Milano 19 ottobre 2011 LA FILIERA BOSCO LEGNO ENERGIA IN LOMBARDIA Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio Roberto Carovigno Struttura Foreste Milano 19 ottobre 2011 I BOSCHI IN LOMBARDIA SUPERFICIE FORESTALE Il 26% della

Dettagli

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE VENETO BANDI DI FINANZIAMENTO APERTI CHE RIGUARDANO IL SETTORE LEGNO ENERGIA ASSE 1 MISURA 121 MISURA 121 M Ammodernamento delle Aziende Agricole in montagna

Dettagli

PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE

PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE PER FARE UN TAVOLO CI VUOLE La riscoperta dei vecchi mestieri e nuove opportunità imprenditoriali legate al legno Partner DESTINATARI DEL PROGETTO: giovani dai 16 ai 35 anni PROVINCE COINVOLTE: n 2 province

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche

Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014. RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche Workshop fa.re.na.it 7 marzo 2014 RN 2000: stato dell arte in Regione Veneto e PAF come strumento di programmazione delle politiche naturalistiche 1 Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale..

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Fasi di crescita. Chiara Casadio

Fasi di crescita. Chiara Casadio Fasi di crescita Chiara Casadio condizioni interne ed esterne Le strategie di crescita possono essere influenzate da condizioni interne ed esterne all impresa. Le condizioni esogene principali possono

Dettagli

La strutturazione di filiere foresta energia economicamente efficienti

La strutturazione di filiere foresta energia economicamente efficienti 18 maggio 2012 Università degli Studi di Firenze Biomasse agro-forestali e energie alternative La strutturazione di filiere foresta energia economicamente efficienti Claudio Fagarazzi Filiera biomassa

Dettagli

Progettare oggetti di ecodesign

Progettare oggetti di ecodesign Intervento dal titolo Progettare oggetti di ecodesign A cura di Arch.Marco Capellini Ecodesigner dello studio Capellini design e consulting 77 78 Eco-biodesign nell edilizia 10 Ottobre 2008- Fiera Energy

Dettagli

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92

RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 257/92 Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI ART 9 D.Lgs. 57/9 Anno fonte: Relazioni inviate dalle ditte che eseguono interventi di bonifica e trasporto amianto riferimento: attività svolte nel territorio

Dettagli

Avvio del Centro di Competenza VoIP

Avvio del Centro di Competenza VoIP Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009 Il Piano e-gov 2012 per l innovazione Il Ministero della Pubblica

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE

RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE RECUPERO CREDITI INFORMAZIONI COMMERCIALI BASILEA ESSENZIALE Chi siamo my credit recovery mette a disposizione una raffinata gamma di prodotti per soddisfare le richieste sempre più esigenti della clientela,

Dettagli

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare

Dettagli

Impianti e Costruzioni

Impianti e Costruzioni DIOGENE Impianti e Costruzioni La Storia La ditta Diogene nasce nel 1977 come azienda installatrice di impianti elettrici civili e industriali, settore nel quale opera a tutt oggi diventando una delle

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale

Dettagli

14/09/2010. Condino, 11 settembre 2010. Maura Gasperi -

14/09/2010. Condino, 11 settembre 2010. Maura Gasperi - Progetto pilota - ricerca per la valorizzazione del legno in Valle del Chiese Condino, 11 settembre 2010 Maura Gasperi - 1 Obiettivi ricerca Dare avvio alla sperimentazione in Valle del Chiese del Piano

Dettagli

Utilizzazioni forestali in Piemonte, analisi statistiche e spunti di riflessione. Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso

Utilizzazioni forestali in Piemonte, analisi statistiche e spunti di riflessione. Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Utilizzazioni forestali in Piemonte, analisi statistiche e spunti di riflessione Simone Blanc, Filippo Brun, Angela Mosso simone.blanc@unito.it Dipartimento di Scienze

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Il garage Informazioni per il PD

Il garage Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/5 Compito Com è organizzato un moderno garage? Che ruolo ha un garagista al giorno d oggi? Leggere un testo informativo sui garage. Obiettivo Gli alunni studiano un garage modello.

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste

Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Azioni della Regione Piemonte per lo sviluppo della filiera legno energia Franco LICINI dottore forestale, dirigente del Settore Foreste Torino, 05.04.2013 1 Territorio: 2.539.923 ha (2^ Regione dopo la

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

EnErgia particolare.

EnErgia particolare. Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 2 OTTOBRE 2014 478/2014/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E AL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE CRITERI PER LA RIMODULAZIONE

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Centrale fotovoltaica ad inseguimento

Centrale fotovoltaica ad inseguimento Centrale fotovoltaica ad inseguimento SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE informazioni e preventivi sul sito http://www.energia-alternativa-rinnovabile.it/ Costi di produzione e mercato

Dettagli

RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO

RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO RAFFORZARE LA FILIERA DEL LEGNO LOCALE: IL CASO PRATICO DELLE VALLI DI LANZO Fernanda Giorda dottore forestale PREMESSA Le Valli di Lanzo sono situate in provincia di Torino, tra Valle di Susa e Canavese.

Dettagli

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015

REGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015 REGIONE PIEMONTE BU13 02/04/2015 Codice A18170 D.D. 2 febbraio 2015, n. 228 Informazione e divulgazione nel settore forestale. Collana di manuali di selvicoltura Regione Piemonte - Blu Edizioni. Realizzazione

Dettagli

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA

LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA LE COOPERATIVE DI COMUNITÀ PER LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI LA CASA MEDITERRANEA Seminario Bioedilizia ed energie alternative: nuove forme dell abitare e del costruire Cagliari 16/12/2011 Introduzione

Dettagli

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260 Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea

Dettagli

Il sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti

Il sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti Giovedì 6 maggio 2010 - Istituto d Istruzione Superiore Montessori - Da Vinci Il sistema di contabilità di CO2: il calcolo delle emissioni e degli assorbimenti CISA scarl Dott. Agr. Odaldi Marco 1 CISA

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA. Trento, 6 luglio 2011

EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA. Trento, 6 luglio 2011 EDILIZIA SOSTENIBILE IN LEGNO: PROGETTO ARCA Trento, 6 luglio 2011 PROGETTO ARCA. GLI OBIETTIVI. - favorire la creazione di una proposta di mercato distintiva, credibile e competitiva per le aziende trentine

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

RADIATORI A CONFRONTO

RADIATORI A CONFRONTO RADIATORI A CONFRONTO Alluminio Ghisa Rendimento Prezzo Magazzino Finitura Estetica Adattamento RADIATORI A CONFRONTO Il confronto tra radiatori in alluminio pressofuso e radiatori in ghisa denominati

Dettagli

Linee guida per l efficienza energetica degli edifici

Linee guida per l efficienza energetica degli edifici 2 Linee guida per l efficienza energetica degli edifici n Premessa Le linee guida per l efficienza energetica degli edifici in attuazione del decreto di modifica del D.Lgs. 192 del 2005 sono in corso

Dettagli

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi

Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati bianchi SCHEDA N. 6: SPENDERE DI PIÙ PER LE MISURE DI EFFICIENZA ENERGETICA FA BENE ALLA BOLLETTA E RENDE INUTILE LA REALIZZAZIONE DI CENTRALI NUCLEARI Il potenziale di risparmio al 2012 col meccanismo dei certificati

Dettagli

NASCITA. SuisseGas Group è nato nell anno 2008 e attualmente è composto da Suisse Power&Gas S.A. e SuisseGas Italia S.p.a.

NASCITA. SuisseGas Group è nato nell anno 2008 e attualmente è composto da Suisse Power&Gas S.A. e SuisseGas Italia S.p.a. NASCITA SuisseGas Group è nato nell anno 2008 e attualmente è composto da Suisse Power&Gas S.A. e SuisseGas Italia S.p.a. MERCATO DEL GAS NATURALE IN ITALIA Ai sensi dell art.17 del Decreto legislativo

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

La copertura delle reti a Banda Larga dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo. Novembre 2012

La copertura delle reti a Banda Larga dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo. Novembre 2012 La copertura delle reti a Banda Larga dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo Novembre 2012 Agenda Digitale Europea 2 La missione Estendere le opportunità di accesso alla banda larga, in tutte

Dettagli

Un progetto di sviluppo del piccolo eolico in Toscana

Un progetto di sviluppo del piccolo eolico in Toscana Un progetto di sviluppo del piccolo eolico in Toscana Loredana Torsello - CITT IL PICCOLO EOLICO PENSA IN GRANDE Opportunità di investimento e vincoli paesaggistici Pomarance, 4 settembre 2009 PICCOLO

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011 Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata

Dettagli

I GRUPPI AZIENDALI COME MODALITA' DI RICERCA DELLA GRANDE DIMENSIONE

I GRUPPI AZIENDALI COME MODALITA' DI RICERCA DELLA GRANDE DIMENSIONE I GRUPPI AZIENDALI COME MODALITA' DI RICERCA DELLA GRANDE DIMENSIONE Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope I gruppi aziendali come ricerca della grande dimensione Le imprese italiane solo raramente

Dettagli

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali.

Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Il legno elemento creativo per eccellenza. Per noi, rappresenta ogni giorno l espressione massima per realizzare progetti naturali. FANOLEGNO Tetti La nostra struttura ha acquisito, nel corso

Dettagli

Management Game 2011

Management Game 2011 Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero News per i Clienti dello studio del 9 Ottobre 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Attivati gli incentivi a favore delle imprese che si vogliono inserire nel mercato estero Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di

Dettagli

Analisi della domanda

Analisi della domanda CASESTUDY E UNA PICCOLA IMPRESA (8 ADDETTI) NELL HINTERLAND MILANESE OPERA NEL SETTORE DELLA COSMESI PRODUCE DUE PRODOTTI: CREMA PER IL VISO E CREMA PER IL CORPO SI E CREATA UNA NICCHIA DI MERCATO DOVE

Dettagli

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme

BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme BG Più Valore Rendimento e sicurezza insieme Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie Opzioni di di decumulation I plus dello strumento assicurativo

Dettagli

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000

mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 1.7 Servizi informatici. Un negozio di servizi informatici stima la richiesta di ore di manutenzione/consulenza per i prossimi cinque mesi: mese 1 2 3 4 5 richiesta 6000 7000 8000 9500 11000 All inizio

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO:

ristrutturazione centrali termiche comunali dei comuni di Trezzo d Adda (MI), Vaprio d Adda (MI), Pozzo d Adda (MI), Grezzago (MI) PROGETTO: Studio di consulenza, ingegneria, progettazione e certificazione ING s.r.l. Via G. D'Alzano, 10-24122 Bergamo Tel. 035.215736 - F ax 035.3831266 info@ingsrl.it - www.ingsrl.it P.IVA. 03124050166 PROGETTO:

Dettagli

ALLEGATO A) AL D.D.R. N. REGIONE VENETO

ALLEGATO A) AL D.D.R. N. REGIONE VENETO ALLEGATO A) AL D.D.R. N. DEL REGIONE VENETO FINANZIAMENTO DEI PROGETTI INNOVATIVI PROPOSTI DAI COMUNI CAPOLUOGO DEL VENETO MIRATI AD AGEVOLARE L ACQUISTO DI BICICLETTE A PEDALATA ASSISTITA PROTOCOLLO D

Dettagli

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia

PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE. Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia PROGETTI PER L EFFICIENTAMENTO DELL ILLUMINAZIONE STRADALE PROVINCIALE 29 giugno 2012 29 giugno 2012 Mestre, Auditorium del Centro Servizi 1 della Provincia di Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE La Provincia

Dettagli

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO Corso nell ambito del Piano di formazione 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO (Codice: SPC4012/AE-BI) I edizione:

Dettagli

Presentazione aziendale. www.3cv.it

Presentazione aziendale. www.3cv.it Presentazione aziendale Sedi La sede legale ed amministrativa di 3CV dispone di 2800 m², si raggiunge dall uscita San Lazzaro di Savena dell autostrada A14 da cui dista circa 3 Km in direzione Castenaso.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

Ecodolomiti S.r.l. Una piccola realtà nata nell Agordino in Provincia di Belluno che opera nel Veneto, Friuli e Trentino. Ecodolomiti S.r.l.

Ecodolomiti S.r.l. Una piccola realtà nata nell Agordino in Provincia di Belluno che opera nel Veneto, Friuli e Trentino. Ecodolomiti S.r.l. Ecodolomiti S.r.l. Una piccola realtà nata nell Agordino in Provincia di Belluno che opera nel Veneto, Friuli e Trentino Ecodolomiti S.r.l. ECODOLOMITI S.r.l. L IMPRESA CHE RISPETTANDO L AMBIENTE VI FA

Dettagli

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence

Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Relatore: d.ssa Francesca Negri - f.negri@lince.it Macerata 7 Novembre 2003 2003 Lince SpA - Tutti i diritti riservati PREMESSA In un mercato

Dettagli

La migliore alternativa al legno antico

La migliore alternativa al legno antico La migliore alternativa al legno antico RETROTIMBER combina l aspetto di legno vecchio con le caratteristiche statiche del legno appena tagliato. Sfridi di produzione prevedibili produciamo il vostro legname

Dettagli

Presentazione Aziendale

Presentazione Aziendale Presentazione Aziendale La MG Sicurezza e Servizi S.r.l. è una Società dinamica, opera su tutto il territorio nazionale. Da subito ci siamo affermati sul mercato grazie ad una solida struttura formata

Dettagli

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO?

COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? COME VIENE REALIZZATO IL PROCESSO DI ACQUISTO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE Domanda di beni che l azienda utilizza a scopo interno oppure

Dettagli

POWERcoop Soc. Coop. - Udine

POWERcoop Soc. Coop. - Udine POWERcoop Soc. Coop. - Udine POWERcoop sorge per volontà di 16 imprese sotto forma giuridica di cooperativa. L obiettivo per il quale è stata costituita è: dare una risposta ai temi energetici trasformando

Dettagli

PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI

PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI PRODUZIONE DI COMPONENTI TERMOPLASTICI NATIONAL MOLDING il profilo dell azienda. Un partner affidabile per lo stampaggio di componenti in materiale plastico che si differenzia per le diverse soluzioni

Dettagli

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria

Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Business Plan Sostenibilità economico-finanziaria Il presente piano è una previsione indicativa, effettuata prima del completarsi delle attività di ricerca. L aggiornamento sarà effettuata dopo le analisi

Dettagli

Società Agricola Cooperativa

Società Agricola Cooperativa LA COOPERAZIONE CHE FA COOPERAZIONE BRUCIA IL LEGNO DELLE TUE MONTAGNE MANTIENI IL VALORE DEL PETROLIO VERDE SUL TUO TERRITORIO Roccavione 30 LUGLIO 2010 La proposta progettuale di produzione del PELLETS

Dettagli

Made in Italy Certified by PLC Forum

Made in Italy Certified by PLC Forum Made in Italy Certified by PLC Forum -Chi è PLC Forum L Associazione senza scopo di lucro PLC FORUM ha lo scopo di diffondere e divulgare informazioni tecniche relative all automazione industriale ed elettronica

Dettagli

Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica. Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie

Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica. Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie Il contributo di Anie per i trasformatori ad alta efficienza energetica Ing. Tommaso Genova Associazione Energia Federazione Anie L Associazione Energia Fondata nel gennaio 2006, l Associazione Energia

Dettagli

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori

Dettagli

Il Progetto Formazione

Il Progetto Formazione Il Progetto Formazione II MEETING MANUTENTORI ANTINCENDIO Milano, 12 maggio 2011 1 La formazione nel settore della manutenzione antincendio Il gruppo, costituito nel 2003, ha l obiettivo di supportare

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Efficienza per pianificare l energia

Efficienza per pianificare l energia Efficienza per pianificare l energia Simona Murroni - Assessorato Industria - Servizio Energia La RAS - Assessorato Industria Servizio Energia Sta redigendo il Piano Energetico Regionale Ambientale di

Dettagli