PIANIFICARE LA CAMPAGNA 5XMILLE PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANIFICARE LA CAMPAGNA 5XMILLE PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO"

Transcript

1 PIANIFICARE LA CAMPAGNA 5XMILLE PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

2 Con la pubblicazione dei materiali tratti dalle esperienze formative realizzate in questi anni, il Centro Servizi per il Volontariato-VOLABO intende proporre alle Organizzazioni di Volontariato, ai volontari e agli operatori del non profit, degli strumenti didattici per approfondire quei temi che hanno suscitato particolare interesse all interno, appunto, dei percorsi di formazione. Strumenti didattici e formativi che, in modo divulgativo e semplificato, con linee guida, esercitazioni e spunti di riflessione possano accompagnare non solo chi è in formazione ma anche chi voglia approcciare ad una tematica o metodologia in modo auto formativo, individualmente o in gruppo, in associazione o in contesti partecipativi. L intento è quello offrire l occasione di avvicinarsi al tema proposto non solo da un punto di vista teorico, ma anche da un punto di vista pratico: - a livello teorico, per colmare conoscenze basilari; per comprendere meglio una tematica, un metodo; per apprendere un lessico che non crei confusione ma sia la base di partenza per agire con cognizione; per trovare spunti di riflessione; - a livello pratico per approcciare ad un come si fa che permetta di non lasciare idee, obiettivi solo alla buone intenzioni; per provare ad esercitarsi nell acquisire o migliorare, competenze, capacità. Il csv VOLABO, anche attraverso i propri servizi formativi si prefigge di promuovere il processo di crescita delle odv e dei volontari: -come cittadini attivi e solidali -come organizzazioni capaci di coniugare mission, risorse, progettualità e azione -come ruolo sussidiario e politico. Testi: a cura di MBS srl (produzione originale) Elaborazione didattica e coordinamento redazionale: Paola Atzei, Ramona Leto - Area Formazione di VOLABO Grafica: ED-line Pubblicazione 2011

3 INDICE Presentazione Che cos è il 5Xmille La Mappa delle Relazioni La Pianificazione Strategica della campagna 5Xmille Individuazione degli interlocutori Identificazione degli strumenti di comunicazione Comunicazione e promozione Piano temporale delle attività Monitoraggio e valutazione della campagna 5 X mille Esercitazioni Bibliografia/Sitografia

4

5 Con questa pubblicazione Volabo-Centro Servizi per il Volontariato si rivolge alle Organizzazioni di Volontariato e del Non Profit che utilizzano il 5Xmille come opportunità di raccolta fondi, di promozione della propria Organizzazione tra i contribuenti, potenziali donatori e per il perseguimento di attività solidaristiche e di volontariato. Anche per il 5Xmille è necessaria una strategia efficace di comunicazione e non improvvisare con azioni sporadiche e slegate tra loro. I risultati migliori si possono ottenere con un lavoro di elaborazione e pianificazione di una strategia seppur semplice e con gli strumenti più adeguati per un messaggio capillare rivolta ai donatori locali. Tra le azioni prioritarie, fondamentale conoscere la mappa relazionale dell associazione e di tutti i volontari che ne fanno parte, per svilupparla e potenziarla con i differenti target di portatori d interesse a cui rivolgersi. La riuscita di una buona campagna di 5Xmille si baserà anche sulla capacità di monitorare e valutare le singole fasi e azioni e il piano nel suo complesso. Questi i temi e le tecniche che, all interno della pubblicazione tracciano un percorso di base per realizzare in modo pratico e concreto, alla portata di ogni organizzazione non profit e del volontariato non professionista, una campagna di 5Xmille. Pianificare la campagna 5Xmille è il frutto della documentazione didattica del corso di formazione realizzato da volabo con MBS- Bologna, società di consulenza e formazione. E indirizzata non solo ai partecipanti che hanno frequentato il corso ma anche a tutti i volontari e gli operatori che, da non professionisti, vogliano migliorare il modo di fare raccolta fondi per la propria realtà non profit. Per un approfondimento complessivo sugli aspetti culturali, metodologici e progettuali al Fund raising, si propone la lettura di Fund raising: Saper chiedere saper dare (scaricabile dal sito sezione materiali didattici della Formazione e Innovazione), pubblicazione didattica rielaborata dai corsi di formazione sui temi del F.R, di Volabo. Area Formazione-Innovazione csv VOLABO

6 6 FUND RAISING: PIANIFICARE UNA CAMPAGNA 5XMILLE

7 CHE COS E IL 5XMILLE

8 CHE COS È IL 5XMILLE Il 5Xmille è un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di destinare a favore di determinati soggetti del privato sociale una parte delle imposte (comunque dovute) sui redditi prodotti. Il fatto che le imposte siano comunque dovute mette in luce come il 5Xmille non sia un imposta aggiuntiva ma vada ad erodere quanto dovuto allo Stato per destinarlo ad attività e soggetti specifici. La destinazione della quota del 5Xmille è complementare (cioè si aggiunge) all opzione del più classico 8Xmille destinato allo Stato e alle confessioni religiose. Il 5Xmille è stato introdotto a titolo iniziale e sperimentale per il 2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266) Per l anno finanziario 2011, il 5Xmille è destinato alle seguenti finalità: Sostegno degli enti del volontariato: - Enti del volontariato di cui alla legge 266 del Onlus - Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (articolo 10 del Dlgs 460/1997) - Associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali (articolo 7, commi da 1 a 4, legge 383/2000) - Associazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall articolo 10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/ Fondazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall articolo10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997 Finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell università Finanziamento agli enti della ricerca sanitaria Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale. 8

9 IL 5Xmille è uno strumento di fund raising Il fundraising è la capacità dell organizzazione di creare relazioni di FIDUCIA E DI RECI- PROCITÀ fra chi chiede risorse economiche, materiali e umane in coerenza con lo scopo statutario e chi è potenzialmente disponibile a donarle. Così il 5Xmille non è semplicemente una opportunità fiscale da cogliere, ma è anche una importante opportunità di raccolta fondi e coinvolgimento dei propri volontari. La finalità della campagna 5xmille La finalità della campagna 5Xmille è orientare le persone fisiche alla decisione di destinare il 5Xmille delle loro imposte alla organizzazione Non Profit. La difficoltà della campagna si situa non nel convincere delle persone alla destinazione (questo è facilmente raggiungibile perchè le imposte sarebbero comunque versate allo Stato, non risparmiate), piuttosto nell emergere rispetto ai competitor. Si dovranno quindi privilegiare le relazioni esistenti e, per il coinvolgimento del pubblico generico, si dovrà puntare necessariamente su una strategia comunicativa efficace. Perciò, per raggiungere gli obiettivi della campagna 5Xmille sarà quindi fondamentale tenere presente l approccio che contraddistingue la raccolta fondi: costruire relazioni di fiducia tra l Organizzazione, i suoi volontari e chi potenzialmente può destinare il proprio 5Xmille Per approfondimenti 9

10 Tetto di ,00 di euro Dei 400 milioni di euro destinati al 5Xmille nel 2011, 100 milioni saranno destinati in particolare per la ricerca e l assistenza ai malati di sclerosi. Le risorse complessive - si legge nella bozza del decreto sono quantificate nell importo di euro ; a valere su tale importo, una quota pari a 100 milioni di euro è destinata ad interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati RENDICONTAZIONE 5XMILLE L obbligo per gli Enti del terzo settore, di rendere conto della destinazione delle somme percepite quali quote del 5Xmille dell Irpef è stato introdotto per la prima volta nella finanziaria 2008 (legge 4 dicembre 2007, n.244). La rendicontazione dovrà essere effettuata secondo lo schema proposto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha predisposto un modello di rendiconto, accompagnandolo a Linee guida che chiariscono termini, modalità, ambito di competenza ed ogni altro onere a cui sono tenuti i soggetti beneficiari, nonchè le sanzioni previste in caso di inadempimento. Per approfondimenti 10

11 LA MAPPA DELLE RELAZIONI

12 LA MAPPA DELLE RELAZIONI Se il 5Xmille è uno strumento relazionale, è opportuno prendere consapevolezza che ognuno di noi è un network Mediamente ogni persona ha 10 relazioni stabili 100 relazioni frequenti relazioni occasionali ANCHE LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE HA UN NETWORK DI RELAZIONI, CHE CHIAMIAMO MAPPA RELAZIONALE La mappa relazionale è la rete di contatti che circondano l organizzazione, costituita da persone, organizzazioni, associazioni, istituzioni, imprese: attualmente in relazione con l organizzazione che lo sono state in passato che potranno esserlo in futuro. OCCORRE CHIEDERCI Chi c è intorno a noi? Le persone della mia mappa relazionale chi sono? Qual è il legame che ci unisce? Qual è il loro potenziale relazionale? OCCORRE PRENDERE CONSAPEVOLEZZA di tutti i target e gli interlocutori presenti all interno della nostra mappa relazionale del legame che ci unisce a ciascun target del potenziale relazionale di ciascun target. 12

13 MODELLO: MAPPA DELLE RELAZIONI N= Nucleo dell associazione 1 Cerchio= tipologia di interlocutori particolarmente legati all Organizzazione 2 Cerchio= contatti importanti presenti nella mappa relazionale dell Organizzazione 3 Cerchio= contatti presenti ma da fidelizzare 4 Cerchio= contatti poco presenti con cui l Organizzazione dovrà definire strategie di incontro IL PRIMO CERCHIO Chi segue la raccolta fondi deve partire dalla conoscenza delle persone che circondano l organizzazione: le persone che rappresentano il nucleo ed il primo cerchio intorno ad esso. 13

14 OGNUNO DI NOI È UN NETWORK ESEMPIO DI MAPPA RELAZIONALE DI UN SOGGETTO Famiglia Istruzione Vita sociale IO Carriera Religione Tempo libero Politica La mappa delle relazioni è costituita da persone, ogni persona ha priorità ed interessi, che condizionano la donazione 2 figli all università 2 fratelli imprenditori Laurea in economia Diploma di ragioniere Molti amici imprenditori Istruzione Vita sociale Famiglia IO Vice presidente Cam. Comm Carriera Religione Presidente CNA Cattolica Ospite agli eventi più importanti golf Tempo libero Politica praticante Simpatizzante per il partito democratico storia medioevale Rispettato ed aperto al confronto 14

15 Qual è il potenziale relazionale? Per una mappatura efficace, sarebbe utile non solo indicare i soggetti che gravitano attorno all Organizzazione, ma anche il loro POTENZIALE RELAZIONALE, soprattutto in funzione del progetto. La sfida della relazione mantenere i soggetti nel nucleo e rendere il legame sempre più forte ampliare costantemente la mappa relazionale 15

16 ESERCITAZIONE 1: elaborate la vostra mappa relazionale N= Nucleo dell associazione 1 Cerchio= tipologia di interlocutori particolarmente legati all Organizzazione 2 Cerchio= contatti importanti presenti nella mappa relazionale dell Organizzazione 3 Cerchio= contatti presenti ma da fidelizzare 4 Cerchio= contatti poco presenti con cui l Organizzazione dovrà definire strategie di incontro 16

17 ESERCITAZIONE 2: elaborate la vostra mappa relazionale 17

18 18 FUND RAISING: PIANIFICARE UNA CAMPAGNA 5XMILLE

19 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA CAMPAGNA 5XMILLE

20 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA CAMPAGNA 5XMILLE La pianificazione strategica è il processo con il quale si fissano gli obiettivi e si indicano i mezzi, gli strumenti e le azioni per raggiungerli in una prospettiva di medio/lungo periodo. Questa non elimina l incertezza sul futuro ma rende i processi gestionali più coordinati e razionali. La pianificazione prende avvio per rispondere ad obiettivi ben precisi e poggia le sue basi su tutto ciò che l organizzazione è, su ciò che ha vissuto, sull esperienza fatta, sulle sue capacità e potenzialità. La pianificazione è un processo che comprende le seguenti operazioni: definizione degli obiettivi strategici elaborazione della campagna 5xmille (interlocutori, strumenti, risorse, azioni, tempistica); definizione delle procedure per il monitoraggio e la valutazione della campagna. La pianificazione strategica DA DOVE PARTIAMO? 1 LA STRADA DA PERCORRERE 2 QUALI SONO GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE? COME ARRIVARE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI? 20

21 DA DOVE PARTIAMO? 1 Gli obiettivi della campagna 5Xmille valorizzare la mappa relazionale avviando un dialogo efficace con tutti i target accrescere il numero delle preferenze per il 5Xmille orientando le persone fisiche alla decisione di destinare il 5Xmille delle proprie imposte alla nostra organizzazione. emergere rispetto ai competitors Si dovranno quindi privilegiare le relazioni esistenti e, per il coinvolgimento del pubblico generico, si dovrà puntare necessariamente su una strategia comunicativa efficace. LA STRADA DA PERCORRERE 2 La pianificazione, deve coinvolgere i volontari e si basa su gli interlocutori da coinvolgere gli strumenti di comunicazione da realizzare le attività da svolgere lo sviluppo temporale delle attività del budget da utilizzare le risorse umane necessarie 21

22 L output della pianificazione INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERLOCUTORI 1. TARGET DIRETTI I target diretti sono tutti gli interlocutori a cui chiedere in modo diretto la destinazione del 5Xmille delle imposte 2. TARGET INDIRETTI I target indiretti sono i così detti pivot, ossia interlocutori che hanno un grande potenziale relazionale da coinvolgere nella promozione della campagna 5Xmille Associazioni di categoria Studi professionali Caf Imprese Mass media 22

23 IDENTIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE STRUMENTI ON LINE STRUMENTI OFF-LINE In relazione alle risorse disponibili è necessario selezionare gli strumenti più appropriati per rendere una campagna 5xmille efficace Gli strumenti sono funzionali a: 1) Fidelizzare le relazioni già in essere, alimentando la fiducia verso l organizzazione 2) Creare nuove opportunità per entrare in relazione con nuovi interlocutori STRUMENTI ON - LINE Sito internet Newsletter on line Sito internet OBIETTIVI comunicare con la propria mappa comunicare con nuovi possibili interlocutori raccogliere nuovi nominativi aggiornare rendicontare raccogliere fondi interagire con gli stakeholder STRATEGIA tenere il sito costantemente aggiornato con le news, i progetti, e gli eventi da realizzare; rendere il sito chiaro e completo di tutte le informazioni che riguardano la vita dell organizzazione, altrimenti si rischia di dare un immagine parziale; crearlo con un sistema di interattività, ovvero che consenta di ricevere informazioni, di registrarsi, di partecipare in vario modo alla vita dell organizzazione, alle sue iniziative. TARGET tutti 23

24 24 FUND RAISING: PIANIFICARE UNA CAMPAGNA 5XMILLE

25 25

26 Newsletter on line OBIETTIVI comunicare fidelizzare le relazioni rendicontare raccogliere fondi ATTENZIONE 1. Comunicare un esigenza / una buona causa 2. Non essere autoreferenziali 3. Facilitare lo scambio di esperienze 4. Agevolare la donazione / bollettino postale 5. Ampia diffusione 6. Rendicontare gli obiettivi raggiunti STRUMENTI OFF - LINE Pagina pubblicitaria Post it Newsletter cartacea Cartolina Manifesto / locandina Tessera / biglietto da visita Espositore 26

27 Pagina pubblicitaria Blocchetto post it 27

28 Newsletter cartacea 28

29 FUND RAISING: PIANIFICARE UNA CAMPAGNA 5XMILLE Cartolina 29

30 Manifesto 30

31 Tessera / biglietto da visita Gli espositori Espositore da terra Espositore da tavolo 31

32 COMUNICAZIONE E PROMOZIONE Persone fisiche e imprese Tutte le campagne, sia di sensibilizzazione che di raccolta fondi nascono da uno studio all interno della ONP. Prima di iniziare a creare qualunque cosa (sito internet, banner, brochure, volantino, etc..) dobbiamo rispondere a queste semplici domande: Che cosa vogliamo comunicare all esterno? A chi ci rivolgiamo? Quale è il nostro pubblico di riferimento? Quale linguaggio vogliamo/ preferiamo utilizzare? Quale è l immagine che più ci rappresenta? Abbiamo uno slogan che si ripete in tutte la comunicazione? Cosa bisogna assolutamente comunicare Codice Fiscale in bella vista e chiaro il nome dell organizzazione per intero indicare in maniera chiara dove inserire il numero di Codice Fiscale e la firma uno slogan che metta in luce il valore che si sostiene scegliendo la nostra organizzazione NB: per le associazioni che si occupano di sanità è importante indicare dove inserire il codice fiscale per non correre il rischio di essere scambiati per ente di ricerca informare le persone sulla compilazione dei modelli CUD 730 e UNICO specificare che non ha alcun costo ma semplicemente che si indica allo stato dove destinare una parte delle imposte non sostituisce l 8x1000 qual è la buona causa scelta l indirizzo web dove trovare maggiori informazioni. È IMPORTANTE COMUNICARE IL PROGETTO FINANZIATO CON L ULTIMO 5XMILLE RICEVUTO 32

33 Esempi di comunicazione della buona causa 33

34 IMPORTANTE ALL INTERNO DI OGNI STRUMENTO CHIEDERE DI DIVULGARE LA NOTIZIA IL PASSAPAROLA 34

35 LA PROMOZIONE A COSTO ZERO VERSO LE PERSONE FISICHE Lo strumento più importante per la promozione a costo zero è senza dubbio IL PASSAPAROLA Partendo dal presupposto che ciascun volontario è un punto di riferimento importante per la vostra organizzazione, sensibilizzateli e motivateli a Coltivare la relazione di fiducia tra le persone e l associazione PER PROMUOVERE IL 5XMILLE ORGANIZZAZIONE DEL MATERIALE IN SEDE Può sembrare banale ma spesso non lo è, bisogna fare in modo che il materiale del 5Xmille sia ben visibile a chiunque entri in sede È importante che il materiale della campagna 5Xmille sia ben visibile a chiunque entri in sede, ai volontari, amici e donatori... DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE IN SEDE Ricordarsi di consegnare sempre il materiale del 5Xmille e spiegare la modalità passaparola di ogni strumento È importante che a chiunque (sia a chi richiede il materiale del 5Xmille sia a chi non lo richiede) sia distribuito il materiale di comunicazione 35

36 COINVOLGIMENTO DEI VOLONTARI Coinvolgere tutti nella promozione del materiale del 5Xmille al fine di incentivare il passaparola Definire una RIUNIONE al fine di coinvolgere le persone più attive nella promozione della campagna attraverso: Spiegazione della Campagna 5Xmille (se necessario preparate delle slide ad hoc e del materiale) cartellina con materiale promozionale e vademecum (anche questi preparati ad hoc) SPIEGAZIONE A CHI LO RICHIEDE Ogni volontario dovrà essere pronto a spiegare la modalità di compilazione dei moduli per ciò che riguarda il 5Xmille Può essere utile predisporre per questo dei fac simile da tenere in sede in modo tale da semplificare il lavoro CREARE ACCORDI CON MEDIA Effettuare una richiesta specifica di spazio gratuito ai contatti delle maggiori concessionarie italiane che gestiscono sia spazi su testate locali e nazionali: Rusconi pubblicità RCS Mondadori Publikompass Azioni Impostare un DB con i contatti delle concessionarie pubblicitarie Contattarle telefonicamante Inviare con lettera di richiesta formale e tipologia di layout stampa 36

37 NELLA PROMOZIONE A COSTO ZERO VI POTRANNO AIUTARE I SOCIAL NETWORK (ESEMPIO FACEBOOK) Diversificazione dei canali di comunicazione anche per la raccolta fondi: fundraising multicanale; Face book è diventato uno dei più importanti canali di comunicazione; Youtube (esiste anche Youtube non profit) importante strumento di comunicazione gratuito, accessibile a tutti; Nel Fund Raising i Social network e gli strumenti di comunicazione on line diventeranno sempre più importanti e molti pensano che sostituiranno la comunicazione cartacea ed in particolare il direct mail (DM) (ESEMPIO YOUTUBE) 37

38 NELLA PROMOZIONE A COSTO ZERO VI POTRANNO AIUTARE LE NEWSLETTER ONLINE NELLA PROMOZIONE A COSTO ZERO VI POTRANNO AIUTARE LE VOSTRE INIZIATIVEPIANIFICATI O QUELLI DEL VOSTRO TERRITORIO Occorre definire quali siano le iniziative (propri o promossi da altre Organizzazioni nel territorio) in cui poter promuovere il 5Xmille dell ODV. 38

39 ESERCITAZIONE: usate questa tabella per pianificare le iniziative a calendario e potenziali INIZIATIVE A CALEN- DARIO TIPOLOGIA INIZIATIVA (cena, festa, concerto,etc) LUOGO PERIODO PARTNER (eventuali) NOTE 39

40 Campagna 5Xmille presso le imprese Agli imprenditori non sarà richiesto un impegno in termini economici, ma la disponibilità a: 1 - Veicolare la comunicazione del 5Xmille presso tutti i dipendenti 2 - Proporre il sostegno della campagna 5Xmille anche a fornitori e clienti ALCUNE MODALITÀ PER LA PROMOZIONE DEL 5XMILLE INVIO LETTERA A DIPENDENTI/CLIENTI/FORNITORI/COLLABORATORI Modalità L azienda avrà a disposizione una lettera che informerà i destinatari di questa collaborazione e suggerirà loro la destinazione del 5Xmille. La lettera potrebbe essere co-firmata dall azienda e dall associazione, ed inviata insieme al materiale grafico promozionale POSTAZIONI DEDICATE ALL INTERNO DELL AZIENDA Modalità L azienda potrà predisporre aree dedicate alla divulgazione della campagna 5Xmille in punti strategici ben visibili dai dipendenti e dagli ospiti INCONTRI Modalità Incontri con i dipendenti dell azienda partner, al fine di spiegare le attività dell associazione VOLANTINAGGIO Modalità La distribuzione dei volantini potrà svolgersi nei luoghi di passaggio dei dipendenti, ad esempio durante l orario di uscita/entrata, presso una postazione BANNER Modalità Inserimento del banner dedicato al 5Xmille all interno del sito internet dell azienda partner PASSAPAROLA Modalità Invio di una dedicata al 5Xmille attraverso la rete intranet aziendale. Conterrà un invito ad essere inoltrata così che ogni dipendente potrà decidere a sua volta di promuovere la campagna girandola a colleghi, parenti e amici 40

41 COME RINGRAZIARE LE AZIENDE PARTNER PERGAMENA DI RINGRAZIAMENTO è doveroso ringraziare con un piccolo attestato l azienda partner RINGRAZIAMENTO ALL INTERNO DEL SITO INTERNET La pagina dedicata al 5Xmille ospiterà uno spazio in cui saranno inseriti i nomi delle aziende partners CREAZIONE DI UN PANNELLO CON I LOGHI DEI PARTNERS DELLA CAMPAGNA 5XMILLE Tale pannello sarà esposto durante alcuni eventi importanti per ringraziare le aziende che hanno sostenuto la campagna ARTICOLO ALL INTERNO DELLA NEWSLETTER DELL ORGANIZZAZIONE PIANO TEMPORALE DELLE ATTIVITÀ Altro elemento fondamentale della pianificazione è lo sviluppo temporale delle attività Una corretta pianificazione deve contestualizzare ciascuna attività in un determinato spazio temporale, indicando inizio, sviluppo e termine di ognuna di queste TEMPI E SCADENZE Riportiamo il calendario delle scadenze fiscali Il lavoro sulla realizzazione della campagna dovrà essere in sincronia con le scadenze fiscali di seguito indicate 41

42 ESERCITAZIONE: La pianificazione delle azioni per la campagna 5Xmille Compilare il seguente schema inserendo rispetto al target le attività e gli strumenti da creare i tempi previsti ecc. Definire anche un responsabile per ogni azione e strumento. Target Attività di promozione dello strumento Soci, amici e familiari dei soci, nuovi contatti etc. Festa della cooperativa Strumento di promozione Tempi previsti per la realizzazione dello strumento Scadenza per la realizzazione Responsabilità Es. Brochure 1 mese 12 gennaio Referente CDA + Grafico 42

43 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA CAMPAGNA Al fine di migliorare la capacità di pianificare nel lungo periodo e non solo per l anno in corso è opportuno che ogni volontario sia coinvolto anche nel monitoraggio e nella valutazione della campagna. Monitoraggio L associazione dovrà avere un controllo continuo del materiale distribuito durante il periodo promozionale. Ogni volontario saprà quanto materiale ha distribuito e dove. In particolare una persona volontaria avrà il compito di compilare le tabelle: 1. Tenere traccia del materiale distribuito 2. Monitorare i contatti 43

44 ESERCITAZIONE 1. Tenere traccia del materiale distribuito 44

45 ESERCITAZIONE 2. Monitorare i contatti 45

46 VALUTAZIONE Purtroppo non è possibile valutare la campagna 5Xmille rispetto al numero di adesioni ed all importo ricevuto, poiché i dati vengono comunicati dall agenzia delle entrate dopo due anni circa. Tuttavia una valutazione va fatta rispetto al modo in cui abbiamo lavorato ma anche rispetto al materiale distribuito, grazie all analisi dei punti di forza e di debolezza. POSSIAMO E DOBBIAMO VALUTARE LA CAMPAGNA DA UN PUNTO DI VISTA QUALITATIVO Come? CON UN ANALISI SWOT, OSSIA UN ANALISI DEI PUNTI DI FORZA, DEBOLEZZA, OPPORTUNITÀ E MINACCE COMPILATE LA VOSTRA ANALISI SWOT FATE ATTENZIONE AI FATTORI ESTERNI MINACCE ED OPPORTUNITÀ LA MATRICE SWOT Punti di forza: Mission di forte impatto Forte progettualità Forte forza valoriale e motivazionale Forte mappa relazionale Punti di debolezza: Eccessivo carico di lavoro per i due dipendenti Area fund raising insistente e occasionale Difficoltà di diffusione della comunicazione Mission di nicchia Minacce: Riduzione progressiva delle risorse economiche esistenti Difficoltà di coinvolgere nuovi volontari Opportunità: Possibilità di affacciarsi a nuovi possibili donatori Possibilità di riprendere vecchie relazioni e di conoscere e coinvolgere nuovi pubblici 46

47 CON QUESTA ANALISI L ORGANIZZAZIONE PUÒ: sviluppare approcci di fund raising che rinforzano i suoi punti di forza evitare quelle aree di debolezza o trovare il modo per compensarle misurare le opportunità che si presentano sviluppare modi diversi per gestire le minacce che si presentano Nuova Pianificazione ATTIVITÀ DA SVOLGERE SU I contenuti della comunicazione definire il messaggio chiave della campagna idea creativa (slogan) comunicazione della destinazione dei fondi Selezionare gli interlocutori della campagna target diretti target indiretti Gli strumenti di comunicazione cartoncino passaparola newsletter volantino Modalità di promozione passaparola internet eventi sms promozionale Prima di ripianificare la vostra campagna: controllate le spese dell anno precedente per ottimizzare i costi controllate che il materiale possa essere riutilizzato decidere se mantenere la stessa campagna di comunicazione dell anno precedente MA SOPRATTUTTO FATE TESORO DELLA VOSTRA ANALISI SWOT 47

48 ESERCITAZIONE: elaborate la vostra mappa relazionale 48

49 49

50 50 FUND RAISING: PIANIFICARE UNA CAMPAGNA 5XMILLE

51 ESERCITAZIONI

52 ESERCITAZIONE 1: elaborate la vostra mappa relazionale N= Nucleo dell associazione 1 Cerchio= tipologia di interlocutori particolarmente legati all Organizzazione 2 Cerchio= contatti importanti presenti nella mappa relazionale dell Organizzazione 3 Cerchio= contatti presenti ma da fidelizzare 4 Cerchio= contatti poco presenti con cui l Organizzazione dovrà definire strategie di incontro 52

53 ESERCITAZIONE 2: usate questa tabella per pianificare le iniziative a calendario e potenziali INIZIATIVE A CALEN- DARIO TIPOLOGIA INIZIATIVA (cena, festa, concerto,etc) LUOGO PERIODO PARTNER (eventuali) NOTE 53

54 ESERCITAZIONE: La pianificazione delle azioni per la campagna 5Xmille Compilare il seguente schema inserendo rispetto al target le attività e gli strumenti da crearer i tempi previsti ecc. Definire anche un responsabile per ogni azione e strumento. Target Attività di promozione dello strumento Soci, amici e familiari dei soci, nuovi contatti etc. Festa della cooperativa Strumento di promozione Tempi previsti per la realizzazione dello strumento Scadenza per la realizzazione Responsabilità Es. Brochure 1 mese 12 gennaio Referente CDA + Grafico 54

55 ESERCITAZIONE 1. Tenere traccia del materiale distribuito 55

56 ESERCITAZIONE 2. Monitorare i contatti 56

57 Bibliografia Matteini, Maggioli, Spazzoli, Mauriello, Manuale di Fund Raising e Comunicazione Sociale Edizione Maggioli 2009 David A. Aaker Brand Equity La Gestione del Valore della Marca Franco Angeli 2009 Davide Cavazza Campagne per le organizzazioni non profit EMI 2006 Sitografia

58 note 58

59 59

60 VOLABO è il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Bologna ed ha l obiettivo di promuovere localmente l azione volontaria e la cultura della solidarietà offrendo gratuitamente servizi per lo sviluppo, la progettazione e la promozione delle iniziative delle Organizzazioni di Volontariato iscritte e non iscritte al registro provinciale. Via Scipione Dal Ferro Bologna tel fax info@volabo.it Web: C.F Affidato ad A.S.Vo. Associazione per lo Sviluppo del Volontariato (Delibera COGE del 04/04/2003)

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Il fundraiser questo s(conosciuto)

Il fundraiser questo s(conosciuto) ABBIAMO IL PALLINO PER IL FUNDRAISING Il fundraiser questo s(conosciuto) Chi è, cosa fa, quali strumenti utilizza, con chi si relaziona e quali obiettivi ha questa figura professionale complessa e specializzata

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI

LA STRATEGIA OBIETTIVI GENERALI LA STRATEGIA La comunicazione di CONCORD ITALIA è finalizzata a sensibilizzare la cittadinanza sulle attività, l impatto e la sostenibilità delle nostre azioni nell ambito degli interventi realizzati dai

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

5 per mille 2014. La guida ai termini e alle modalità di richiesta del beneficio del 5 per mille 2014. uidu.org il network socialmente utile

5 per mille 2014. La guida ai termini e alle modalità di richiesta del beneficio del 5 per mille 2014. uidu.org il network socialmente utile 5 per mille 2014 La guida ai termini e alle modalità di richiesta del beneficio del 5 per mille 2014 uidu.org il network socialmente utile 5 per mille 2014... 3 Soggetti Ammessi al Beneficio... 3 Presentazione

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Cos è il fundraising 1

Cos è il fundraising 1 La Raccolta di fondi richiede competenze e investimenti. Ha senso sviluppare un progetto di fundraising per un gruppo di organizzazioni nonprofit? La Campagna Lasciti, una strada percorribile. Intervento

Dettagli

Eventi speciali. considerazioni e adempimenti... Daniela Caretto 17 novembre 2010

Eventi speciali. considerazioni e adempimenti... Daniela Caretto 17 novembre 2010 Eventi speciali considerazioni e adempimenti... Daniela Caretto 17 novembre 2010 I sette obiettivi per un evento di successo 1- Raccogliere risorse 2- Far conoscere la mission 3- Motivare volontari e dirigenti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA

ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Un nuovo modo di vivere la progettazione sociale... ACCADEMIA DI PROGETTAZIONE SOCIALE MAURIZIO MAGGIORA Diventare «progettista sociale esperto» Torino, 14 marzo 2013 Agenda Accademia di Progettazione

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile.

CONTENUTI. Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. PROGETTO CONTENUTI Il Progetto Be Green mira a diffondere la cultura delle buone prassi nell ambito della Mobilità Sostenibile. L iniziativa, che si compone dell organizzazione di eventi e di una campagna

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO

REGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato

Abitantionline. Il social network per la casa e il costruito. Per chi è Cosa offre Lancio e partner. creato Abitantionline Il social network per la casa e il costruito Abitantionline mette in contatto tutte le professioni e i servizi che ruotano attorno al mondo della casa. Fa parlare, conoscere e discutere.

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni.

Autore: Luca Masi Versione: 8/3/2012. Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. LEGGERE UN BANDO DI FINANZIAMENTO PER LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT Capire le caratteristiche di un bando e valutare se preparare il progetto: appunti, domande e riflessioni. Data di scadenza Ho il tempo

Dettagli

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer

Studio Grafico Ramaglia. Graphic Designer Index Profilo Agenzia Grafica Internet Perchè affidarsi a noi Profilo Dal 2012 lo studio RAMAGLIA si occupa di comunicazione, grafica pubblicitaria, web design e marketing. I nostri servizi si rivolgono

Dettagli

COMUNICAZIONE AZIENDALE

COMUNICAZIONE AZIENDALE COMUNICAZIONE AZIENDALE CORSO BASE DI FORMAZIONE PRESENTAZIONE Il corso si propone di entrare nella pratica delle varie tecniche di comunicazione aziendale, fornendo una visione organica del sistema della

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO

DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO DIRECT MARKETING: COME- QUANDO-PERCHE UTILIZZARLO Definire il Direct Marketing, riportando la definizione tratta da Wikipedia, l enciclopedia libera nata grazie ai contributi degli utenti della rete internet:

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

a chi la racconti? laboratorio di storytelling per lo sviluppo organizzativo Gestire la complessità Trento, 9 ottobre - 12 dicembre 2015

a chi la racconti? laboratorio di storytelling per lo sviluppo organizzativo Gestire la complessità Trento, 9 ottobre - 12 dicembre 2015 Gestire la complessità Trento, 9 ottobre - 12 dicembre 2015 CFSI TCIC Centro Training per la Formazione Centre for alla Solidarietà International Internazionale Cooperation a chi la racconti? laboratorio

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali

Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali ALTA SCUOLA IMPRESA E SOCIETÀ Il Project Manager nelle Organizzazioni Non Profit e nelle Imprese Sociali VII edizione 13 marzo - 3 luglio 2015 Università Cattolica del Sacro Cuore ALTIS, Alta Scuola Impresa

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013

L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it SOCIAL MEDIA MARKETING - 2 - COSA SONO I SOCIAL NETWORK? I social network sono delle piattaforme web nate per condividere idee e informazioni con altre persone, che a loro volta possono esprimere il proprio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni;

IL SUO NOME SEMPRE IN PRIMO PIANO Aderendo ad uno dei nostri prodotti/servizi il suo nome sarà sempre in evidenza e nelle prime posizioni; Internet è ormai universalmente riconosciuto come il nuovo mezzo di comunicazione di massa la cui diffusione cresce in maniera esponenziale giorno dopo giorno. Questa vera e propria rivoluzione della comunicazione

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA

ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8

Dettagli

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE E PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi INTRODUZIONE È ben nota l importanza di una comunicazione

Dettagli

con il patrocinio di

con il patrocinio di con il patrocinio di { CORSI DI FORMAZIONE PER IL VOLONTARIATO - 3 QUADRIMESTRE 2011 } Il Cesvov - Centro di Servizi per il Volontariato della provincia di Varese propone, per il terzo quadrimestre del

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni

Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione

Dettagli

Elettromondo, l evento che unisce i professionisti ed i produttori che operano nel. elettrica, si terrà nel 2013 a Pesaro.

Elettromondo, l evento che unisce i professionisti ed i produttori che operano nel. elettrica, si terrà nel 2013 a Pesaro. ELETTROMONDO - 19 20 21 Aprile 2013, Fiere delle Marche, Pesaro Piano di comunicazione Elettromondo, l evento che unisce i professionisti ed i produttori che operano nel c a m p o d e l l i n s t a l l

Dettagli

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Roma, 10/04/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

5 X 1000 ANNO 2008 VADEMECUM PER LE OPERE DI

5 X 1000 ANNO 2008 VADEMECUM PER LE OPERE DI 5 X 1000 ANNO 2008 VADEMECUM PER LE OPERE DI ENTI Requisiti per essere beneficiari del 5 x 1000 I soggetti che hanno diritto ad essere destinatari del 5 x mille sono i seguenti: le ONLUS (Organizzazioni

Dettagli

DLM Partners making people make the difference

DLM Partners making people make the difference Milano, 26/05/2016 VERBALE RIUNIONE ASSOCIATI Ai termini dell art. 20 dell atto costitutivo dell Associazione Professionale, gli associati riuniti in data odierna hanno determinato e stabilito all unanimità

Dettagli

leonardogatti pubblicità & comunicazione

leonardogatti pubblicità & comunicazione leonardogatti pubblicità & comunicazione Sempre al vostro fianco. chi siamo Leonardo Gatti & Partner: sempre al vostro fianco. Siamo un gruppo di professionisti che operano nel mondo pubblicitario e del

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

CARTA DI UTILIZZO DEI MARCHI SLOW FOOD

CARTA DI UTILIZZO DEI MARCHI SLOW FOOD CARTA DI UTILIZZO DEI MARCHI SLOW FOOD Testo approvato dal VI Congresso Internazionale 27-29 Ottobre 2012 Torino, Italia 1. DEFINIZIONE Il simbolo della chiocciola stilizzata e il nome Slow Food sono un

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

NON PROFIT REPORT 2012

NON PROFIT REPORT 2012 NON PROFIT REPORT 2012 I COMPORTAMENTI DIGITALI DEGLI UTENTI FEDELI NEL TERZO SETTORE ABSTRACT Non Profit Report 2012 / 1 @contactlab #nonprofitreport PERCHÈ UNA RICERCA SUL NON PROFIT? GLI OBIETTIVI DELL

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA

IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA PROGETTO IN CONTRO NUOVI SPAZI DI COMUNICAZIONE. PERCORSI DI PARTECIPAZIONE GIOVANILE E DI CITTADINANZA ATTIVA Anno 2010 1 Progetto In-Contro Nuovi spazi di comunicazione. Percorsi di partecipazione giovanile

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI.

REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI. REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI. ***** NORME DI APERTURA Art. 1 Validità del regolamento interno Il presente regolamento, derivante dai principi espressi dallo Statuto da cui discende, rappresenta

Dettagli

5 per mille al volontariato Edizione 2010

5 per mille al volontariato Edizione 2010 Indice 5 per mille al volontariato Edizione 2010 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione ad elenco: modalità 2. Controllo dei dati 3. Seconda dichiarazione 4.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

CENTRO FORMAZIONE REGIONALE

CENTRO FORMAZIONE REGIONALE CENTRO FORMAZIONE REGIONALE ANPAS EMILIA ROMAGNA Istituito ai sensi della delibera Giunta Regionale 44 del 26.1.2009 ACCREDITAMENTO REQUISITI ACCREDITAMENTO RENDICONTAZIONE ACCREDITAMENTO FORMAZIONE Mission

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

la campagna di raccolta fondi del 5x1.000 anno 2011

la campagna di raccolta fondi del 5x1.000 anno 2011 università degli studi di Foggia Dipartimento Comunicazione e Cultura la campagna di raccolta fondi del 5x1.000 anno 2011 premessa La presente relazione illustra sinteticamente il processo creativo e organizzativo

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Edinet Srl Sede legale Via Donizetti, 30 20122 Milano Tel. 02.77886211 Fax 02.77886299 1 C.F. 02372260121 - Cap. sociale euro 10.400,00 ! "! #!

Edinet Srl Sede legale Via Donizetti, 30 20122 Milano Tel. 02.77886211 Fax 02.77886299 1 C.F. 02372260121 - Cap. sociale euro 10.400,00 ! ! #! FUND RAISING ONLINE TRA MITO E REALTÀ: Come impostare una campagna efficace Venerdì 4 maggio 2012 (h.9.30-18.30) L obiettivo del laboratorio è di accompagnare le organizzazioni a definire la propria strategia

Dettagli