AMMINISTRANDO LA CARITAS PARROCHIALE: ISTRUZIONI PER L USO

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1 AMMINISTRANDO LA CARITAS PARROCHIALE: ISTRUZIONI PER L USO Un breve percorso per individuare alcuni nodi operativi e ottenere alcune indicazioni di massima Nola, 22 Febbraio2016

2 Caritas come organismo pastorale La Caritas PARROCCHIALE è l organismo pastorale che ha il compito di animare, coordinare e promuovere la testimonianza della carità nella comunità con funzione prevalentemente pedagogica. La Caritas DIOCESANA è un ufficio che appartiene alla struttura della curia diocesana, finalizzato alla promozione e al coordinamento di tutte le attività caritative diocesane (Istruzione in Materia Amministrativa 2005 della CEI, 89, punto c) 2

3 Caritas come organismo pastorale La Caritas parrocchiale è un soggetto pastorale (CPP) della Parrocchia (ENTE ECCLESIASTICO CIVILMENTE RICONOSCIUTO, NON COMMERCIALE ex lege) Non ha una autonomia giuridica, contabile ed amministrativa rispetto alla Parrocchia Non esiste una contabilità caritas distinta da quella da quella parrocchiale, così come non ci può essere un vero e proprio statuto, ma un regolamento denominato Statuto CARTA PASTORALE)! Si relaziona con Caritas Diocesana e Ente Gestore (a Nola, con la Fondazione SICAR) 3

4 Caritas come organismo pastorale quindi NON E una ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO una ONLUS caritatevole (occhio alla DEDUCIBILITA ) un soggetto giuridicamente autonomo dalla parrocchia ha uno "Statuto" come Carta Pastorale che ne definisce l'identità quando deve agire concretamente: coordinarsi a livello diocesano valutare di appoggiarsi all Ente Gestore 4

5 Amministrare sì,... no,...nì, ma come? Centralità amministrativa della Parrocchia (CPAE) Gestire come un FONDO (entrate vs uscite, meno "contante" possibile) Redigere un RENDICONTO di Cassa (anche su carta, meglio un foglio di calcolo) Se necessario un conto corrente, utilizzare quello della Parrocchia (eventuale delega ad operare) Aderire ad Associazione di Volontariato Diocesana Coordinare le iniziative con Caritas Diocesana - Ente Gestore (Fondazione SICAR) 5

6 RENDICONTO ANNUALE PARROCCHIA Passività Attività Fondo per la Carità Patrimonio (beni stabili) 6

7 Gli interlocutori pubblici e privati nel territorio: come rapportarsi E sempre bene verificare la tipologia di attività proposta o da attivare alla luce della prevalente funzione pedagogica della Caritas Attenzione all uso commerciale del LOGO ( il è registrato a livello europeo) Utilizzare lo strumento della CONVENZIONE, in cui disciplinare tutti gli aspetti giuridici, amministrativi e mediatici : contattare SEMPRE PRIMA Caritas Diocesana!!! 7

8 La gestione del TEMPO: il volontariato Attenzione: giuridicamente non è possibile riconoscere la fattispecie del lavoro prestato gratuitamente! Volontariato come scelta autonoma e personale, come stile di presenza e servizio, ma inquadrato SOLAMENTE nelle Organizzazioni di Volontariato SE L'ATTIVITÀ PRESTATA NON E DI RELIGIONE-CULTO 8

9 Una definizione di Volontariato (art. 2 Legge 266/91) per attività di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà volontariato come azione collettiva e non individuale verificare sempre le attività che occorre gestire: minor problema se le attività sono quelle tipiche dell Ente Ecclesiastico (es: Catechismo) 9

10 La definizione di lavoro subordinato: art CC è prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore 10

11 Una definizione di lavoro autonomo: art CC siamo in presenza di lavoro autonomo quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente Lavoro autonomo professionale (partita IVA) o occasionale o contribuenti minimi Co.Co.Co., Co.Pro, mini co.co.co. 11

12 La gestione del personale: fra volontariato e lavoro dipendente Attenzione al concreto svolgersi del rapporto fra le parti Per il lavoro subordinato: predisporre un contratto - lettera di assunzione in cui indicare chiaramente le mansioni specificamente affidate al lavoratore, cioè l attività oggetto del contratto, ed il luogo di prestazione dell attività lavorativa; fare riferimento o adottare direttamene un CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO (come UNEBA, AGIDAE, ) 12

13 La gestione del personale: fra volontariato e lavoro dipendente Per il lavoro autonomo: utilizzare sempre la forma dell atto scritto, anche per incarichi professionali di taglio piccolo; ATTENZIONE a utilizzare il contratto di collaborazione se non è un professionista iscritto all albo 13

14 La normativa sulla sicurezza sul posto di lavoro Visione estensiva del datore di lavoro e dei lavoratori (Ente Diocesi v/s Ass. Volontariato) necessità di predisporre valutazione rischi (organigramma, formazioni, nomina del RSPP, ) ruolo rafforzato della sorveglianza sanitaria sanzioni penali 14

15 La privacy e i centri d ascolto se l attività oggetto del trattamento è di religione e di culto e si realizza comunque per finalità di natura esclusivamente religiosa se i dati raccolti non sono comunicati e/o diffusi all esterno della Chiesa Cattolica si applica il Decreto generale CEI Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza diversamente occorre dare PIENA APPLICAZIONE al Codice della Privacy 15

16 Gli adempimenti previsti Cadenza annuale (ogni 31 marzo) Sviluppare la governance della Privacy, con la filiera Titolare-ResponsabileIncaricato del trattamento Formazione agli operatori/volontari Rispettare le disposizioni emanate dal Garante (Autorizzazioni Generali e interventi specifici --> semplificazioni, chiarimenti su amministratori di sistema,...) Predisporre il kit (informativa + consenso, clausole contrattuali, psw nei PC, armadi chiusi a chiave) Adottare tutte le MISURE MINIME (DPS); nel dubbio, REGISTRO DELL ARCHIVIO NOTIFICA al Garante se si trattano con strumenti elettronici dati dati idonei a rivelare la vita sessuale o la sfera psichica o altri dati in ambito sanitario 16

17 ...GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE!!! 17

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