TAU PLUS DI PRODOTTO

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1 00.. CALDAIE IN ACCIAIO AD ARIA SOFFIATA TAU SOLO RISCALDAMENTO - A CONDENSAZIONE Caldaie in acciaio a condensazione a tre giri di fumo con rendimenti utili superiori al 06%, idonee al funzionamento con bruciatori di gas ad aria soffiata. Le superfici a contatto con i prodotti della combustione sono realizzate in acciaio inox ed è consentito il funzionamento a bassa temperatura scorrevole con combustibile gas/gasolio. La caldaia è strata progettata sul principio della stratificazione del calore. Nella parte superiore del corpo si trova l acqua a temperatura elevata,mentre nella parte inferiore, dove avviene la condensazione, rimane un quantitativo di acqua fredda elevato per garantire continutà nella condensazione. La struttura del generatore è stata progettata per contenere le dilatazioni termiche. Particolare cura è stata posta nell isolamento termico del corpo caldaia, delle pannellature e del portellone con l impiego di lana minerale ad elevata densità e di fibra ceramica. La gaa è costituita da 9 modelli, con potenze utili da 64 a 359 kw. Il quadro di comando, in opzione, è da ordinare separatamente. PLUS DI PRODOTTO Elevato rendimento medio stagionale assicurato dalla condensazione e dall accurato isolamento termico. Corpo caldaia a tre giri di fumo realizzato in acciaio INOX. Gestione climatica attraverso i pannelli di comando Riello 90. Facilità di trasporto; il corpo caldaia e le pannellature sono forniti imballati separatamente. Temperatura media del corpo ridotta e tempi di messa a regime rapidi. Flessibilità di installazione e di impiego. VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE/MANUTENZIONE Semplicità di installazione e montaggio facilitato. Possibilità di abbinamento con pannelli di comando Riello 90. Semplicità di manutenzione per la totale accessibilità ai componenti interni. Scarico condensa integrato.

2 DENOMINAZIONE TAU TAU TAU 270 TAU 3 TAU 4 TAU TAU 0 TAU 000 TAU 2 CODICE Combustibile GAS GAS GAS GAS GAS GAS GAS GAS GAS Portata termica max max kw Mcal/h 54 32, , , , , , , , Potenza termica utile min/max 60 / kw min/max 60 / Mcal/h 29,6 232, min/max 30 / kw min/max 30 / Mcal/h , , Rendimento utile a potenza max 60 / % 97,5 97,6 97,9 98, , / % 06,5 06,2 06, ,9 06,2 06,4 06,4 06,5 Rendimento utile a carico rid. 30% % 08, ,7 08,6 07,3 07, 07,3 07,4 07,5 Perdite al mantello % 0,8 0,7 0,6 0,3 0,7 0,6 0,9,2,4 Perdite al camino %,7,7,5,5,9,9,9,9,9 Temperatura fumi 60 / / Portata massica fumi (Q. max) g/sec Volume camera di combustione dm Carico termico volumetrico (P.max) kw/m Contropressione in camera di comb. (P. max) mbar,2 2, 2,5 3, 2,7 3, 5,2 4,6 7, Pa Volume dei condensati 30 / l/h Contenuto acqua generatore l Perdite di carico t 0 mbar , Pa t mbar, Pa Max pressione di esercizio bar kpa Peso caldaia kg Peso pannellatura kg Tutti i dati tecnici sono validi per gas metano. Calcolo del rendimento utile in funzione della temperatura di ritorno Il diagraa a lato permette di calcolare il valore di rendimento utile in funzione della temperatura di ritorno partendo dal Rendimento Utile a Pn max, con Temperature mandata-ritorno -30. Procedimento: - Stabilire la Temperatura di Ritorno alla quale si vuole conoscere il Rendimento utile - Trovare il valore K a quella temperatura (dal diagraa) - Moltiplicare K per il Rendimento utile a Pn max (-30) (dalla tabella dati tecnici) Es: Rend. Utile della TAU con Temperatura di ritorno= - Rend. Utile a Pn max (-30) = 06,5% - K (a ) = 0,94 Rend. Utile () = 0,94x06,5 = 00,%

3 DIMENSIONI D INGOMBRO E ATTACCHI IDRAULICI Mod. 3 Modello L - Lunghezza totale L - Lunghezza basamento B - Larghezza complessiva B - Larghezza di passaggio B2 - Larghezza di basamento H - Altezza attacchi idraulici H - Altezza caldaia D - Altezza asse bruciatore F - Altezza asse camino Øi - Diametro interno camino - Mandata (bollitore/ausiliario) 2 - Attacco sicurezze 3/4 - Mandata/Ritorno impianto 5 - Pozzetti bulbi/sonde 7 - Scarico condensa 8 - Scarico caldaia M - Distanza testata - mandata (bollitore/ausiliaria) N O P G - Altezza scarico condensa ø DN ø DN ø DN ø ø M ø M / / / /

4 Mod. 4 2 Modello L - Lunghezza totale L - Lunghezza corpo e basamento B - Larghezza complessiva B - Larghezza di passaggio (e dei portelli) B2 - Larghezza basamento H - Altezza attacchi idraulici H - Altezza caldaia D - Altezza asse bruciatore F - Altezza asse camino Øi - Diametro interno camino - Mandata (bollitore/ausiliario) 2 - Attacco sicurezze 3/4 - Mandata/Ritorno impianto 5 - Pozzetti bulbi/sonde 7 - Scarico condensa 8 - Scarico caldaia M - Distanza Testata-Mandata (bollitore/ausiliario) N O P G - Altezza scarico condensa I - Altezza ritorno impianto R - Distanza basamento-pannellatura posteriore S - Sporgenza camino T - Rientranza pannellatura superiore Q - Distanza testata-pannellatura anteriore ø ø DN ø DN ø DN ø ø M ø M /2 /2 / /2 /2 / /2 /2 / /2 /2 / /2 /2 /

5 PERDITE DI CARICO mbar portata m 3 /h SCHEMI CALDAIE CON STRATIFICAZIONE INTERNA Pressione massima di esercizio: modelli 3: 4 bar modelli 4 2: 6 bar 2 3 L attacco mandata (bollitore/ausiliaria) può essere utilizzato come attacco specifico per la connessione di sistemi di produzione di acqua calda sanitaria con temperatura superiore di 5 rispetto all attacco 3. L attacco 8 (carico/scarico del generatore) può essere utilizzato per collegare un ritorno a bassa temperatura. Prestare attenzione che il diametro di connessione disponibile sia coerente con le esigenze d impianto. Se così non fosse collegare il ritorno all attacco principale. 4 8

6 TRATTAMENTO ACQUA Negli impianti con uno o più generatori è necessario ridurre i valori di durezza dell acqua in quanto, se gestiti in sequenza cascata, sul primo generatore si depositerà il carbonato di calcio presente e previsto per tutti i generatori. È necessaria pertanto, qualora il sistema di regolazione lo permetta, l attivazione contemporanea di tutti i generatori nel primo periodo di funzionamento (così da distribuire uniformemente la deposizione del carbonato di calcio su tutti i generatori). Qualora il sistema di regolazione non consentisse questa modalità di funzionamento intervenire sulle regolazioni per ridurre al minimo (2-3 ore) il tempo di switch fra un generatore e l altro. Se anche quest ultima possibilità non fosse perseguibile, non resta che ridurre la durezza dell acqua data nei diagrai per il numero di generatori presenti nell impianto. Il problema è simile anche per i fanghi pertanto in caso di sostituzione del generatore è necessario pulire l impianto. Il volume indicato nei diagrai o ricavato dalla formula si riferisce al volume d impianto comprensivo anche degli eventuali reintegri. Per reintegri o volumi d impianto superiori a quanto indicato è necessario utilizzare sistemi di addolcimento dell acqua. Qualora l acqua non soddisfi i valori di tabella si dovrà obbligatoriamente intervenire introducendo correttori di acidità come il trifosfato sodico. Nel caso questo non fosse sufficiente, e solo in questo caso, potrà essere impiegata soda caustica. Questa operazione dovrà essere fatta con le opportune cautele, verificando la compatibilità dei materiali impiegati nell impianto (guarnizioni, pompe, valvole, componenti di sicurezza, ecc.) con tali valori di acidità. Esempio di calcolo per la TAU : - Leggere la potenza massima utile (-60)= kw - Misurare o stimare il contenuto d acqua d impianto tenendo conto anche dei possibili reintegri (es: volume totale=3,0 m 3 ; reintegro ipotizzato=0,5 m 3 ; volume d acqua da considerare=3,0 + 0,5 m 3 ) - La durezza massima aessa è: Ca (HCO 3 ) 2( F) =0,33 x 3,5 =8,8 F L acqua d impianto deve avere quindi una durezza inferiore a 8,8 F. m 3 contenuto impianto (max) V max (m3) =0,33 x Pn max (kw) Ca (HCO3) 2( F) V max (m3) Pn max (kw) Ca (HCO3) 2( F) volume massimo d acqua nell impianto comprensivo di eventuali reintegri potenza massima utile (- 60) durezza dell acqua in gradi francesi 5 F 30 0 F 5 F F 0 30 F F potenza caldaia (kw)

7 L acqua di reintegro o eventuali successivi carichi devono essere eseguiti con acqua decalcificata e desalinizzata. L acqua dell impianto deve essere costantemente monitorata in modo da non superare i valori riportati in tabella. Evitare impianti con vaso aperto e tubazioni in plastica senza barriere di vapore. VALORI DI RIFERIMENTO Conducibilità a µs/cm PH a ,5 Ossigeno (O 2 ) < 0,02 mg/l Fosfato (PO 4 ) < 5 mg/l Idrazina (N 2 H 4 ) 0,3 3 mg/l Solfito di sodio (Na 2 So 3 ) < 0 mg/l Schema impianto trattamento acqua contalitri 0000 riduttore di pressione disgiuntore idrico SCARICO CONDENSA Le caldaie a condensazione TAU producono un flusso di condensazione dipendente dalle condizioni di esercizio. Il massimo flusso orario di condensa prodotta è indicato per ogni singolo modello nella tabella dei dati tecnici. Il sistema di scarico dei condensati deve essere dimensionato per tale valore e deve comunque non presentare in nessun punto sezioni inferiori ad che è quello dell attacco 7. Il collettore verso la rete fognaria deve essere eseguito seguendo la legislazione vigente nel rispetto di eventuali regolamentazioni locali. Per evitare la fuoriuscita in sala termica di prodotti di combustione è necessario inserire sul percorso di scarico un sifone che garantisca un battente minimo pari alla pressione della camera di combustione riportata nella tabella dei dati tecnici più 25. I tratti di raccordo fra caldaia e sifone e fra sifone e lo scarico in fognatura devono presentare un inclinazione di almeno 3 ed avere una conformazione tale da evitare qualsiasi accumulo di condensa. Esempio TAU : - Pressione focolare = 2, mbar = 2 ca - Sifone = = 46 (circa) SCARICO CONDENSA Usare tubazioni e pozzetti in plastica con sifone e per evitare fuoriuscita di gas di combustione. Non usare tubi in ferro zincato o di rame.

8 NEUTRALIZZAZIONE DELLA CONDENSA Unità di neutralizzazione L unità di neutralizzazione è stata concepita per gli impianti dotati di pozzetto di scarico condensa della centrale termica posto più in basso dello scarico condensa della caldaia. Questa unità di neutralizzazione non necessita di collegamenti elettrici. L attacco di ingresso (A) dell unità di neutralizzazione (più basso) deve essere collegato allo scarico della condensa della caldaia con il tubo flessibile (C) fornito con l unità. Questo assicura che non vi siano fuoriuscite di prodotti della combustione attraverso la tubazione di scarico condensa della caldaia. L attacco di uscita (B) dell unità di neutralizzazione (più alto) deve essere collegato, con un tubo flessibile (non fornito), al pozzetto di scarico condensa della centrale termica. Il pozzetto di scarico condensa della centrale termica deve essere più basso dell attacco (B) dell unità di neutralizzazione. Le tubazioni di collegamento utilizzate devono essere le più corte e rettilinee possibili. Le curve e le piegature favoriscono l ostruzione delle tubazioni che impedisce la corretta evacuazione della condensa. Qualora sia necessario neutralizzare la condensa prodotta nel camino, è consigliabile collegare gli scarichi condensa della caldaia e del camino con un raccordo a T e quindi portarli all ingresso del neutralizzatore. Modello Tipo Quantità granulato Dimensioni raccordi N2 25 0x300x2 /2 N3 x0x2 /2 kg ø Unità di neutralizzazione con pompa L unità di neutralizzazione è stata concepita per gli impianti dotati di pozzetto di scarico condensa della centrale termica posto più in alto dello scarico condensa della caldaia. Il battente massimo che la pompa può vincere è a 3 metri. La pompa è comandata da un contatto elettrico di livello di cui è dotata l unità di neutralizzazione. Questa unità di neutralizzazione necessita di collegamenti elettrici per i quali riferirsi alle istruzioni specifiche fornite dall apparecchio. Il grado di sicurezza elettrica è IP44.

9 L attacco di ingresso (A) dell unità di neutralizzazione HN2 (più basso) deve essere collegato allo scarico della condensa della caldaia con il tubo flessibile (C) fornito con l unità. Questo assicura che non vi siano fuoriuscite di prodotti della combustione attraverso la tubazione di scarico condensa della caldaia. L attacco di uscita (B) dell unità di neutralizzazione (più alto) deve essere collegato, con un tubo flessibile (non fornito), al pozzetto di scarico condensa della centrale termica. Il pozzetto di scarico condensa della centrale termica non deve trovarsi ad una altezza maggiore di,5 m rispetto all unità di neutralizzazione. Le tubazioni di collegamento utilizzate devono essere le più corte e rettilinee possibili. Le curve e le piegature favoriscono l ostruzione delle tubazioni che impedisce la corretta evacuazione della condensa. È consigliabile inoltre fissare le tubazioni al pavimento e proteggerle. Modello Tipo Potenza elettrica assorbita Alimentazione Portata condensa* Dimensioni Quantità granulato raccordi HN2 230~ 2 0x300x2 25 HN3 230~ 22 x0x2 /2 W V~Hz l/m kg ø * con battente = 3 m CAMINO La temperatura dei prodotti di combustione è legata alla temperatura di ritorno caldaia e varia fra e 70 con umidità relativa anche oltre il 00%. I condotti di evacuazione lavorano pertanto in condizioni di umido e in ambiente con acidità (ph) tipicamente intorno a 4. Devono perciò essere impiegati nella loro costruzione materiali resistenti a tali condizioni (classe W ai sensi della UNI EN tipicamente acciaio INOX o materiali plastici). È inoltre necessario garantire la tenuta dell intero condotto di evacuazione nei confronti della permeabilità dei gas e del vapore/condensati ai sensi della normativa vigente (UNI EN 443). I tratti di connessione fra camino e caldaia devono presentare una inclinazione minima di 3 verso la caldaia, in modo che l eventuale condensa formatasi in questo tratto di condotto possa essere evacuata tramite i dispositivi di scarico della caldaia stessa. È comunque bene evitare che la condensa prodotta nel camino venga evacuata verso la caldaia. È per questo necessario prevedere al piede del camino un specifico sistema di scarico della condensa. Il dimensionamento della canna fumaria deve essere effettuato secondo la norma vigente e deve presentarsi il più rettilinea possibile senza occlusioni e/o restringimenti. È inoltre bene prevedere a circa cm dallo sbocco della caldaia una presa per l analisi dei prodotti di combustione.

10 I componenti dei condotti devono essere adatti per il funzionamento con caldaie a condensazione e ad uso esclusivo secondo UNI EN 443. Il dimensionamento con funzionamento a tiraggio naturale è possibile solo con funzionamento: - inverno: temperatura di ritorno impianto >25 - estate: temperatura di ritorno impianto > Con queste condizioni di funzionamento il tiraggio naturale si può ottenere con camini di altezza utile superiori ai cinque metri. Per determinare il diametro minimo di un camino a servizio di una caldaia a condensazione seguire le indicazioni di seguito riportate: CALCOLO DELLA PORTATA MASSICA DEI FUMI Q =,33 (n + 0, ) Pu dove Q = portata massica dei prodotti della combustione, espressa in kg/h Pu = potenza utile della/delle caldaie raccordate al tubo di scarico fumi, espressa in kw eccesso d aria in % n = tasso di areazione n = + 00 CORREZIONE PER ALTITUDINE Se l impianto è ubicato ad una altezza superiore a 0 metri sul livello del mare, la portata massica dei fumi Q deve essere corretta nel seguente modo: Q = Q x ( + 0,0004 x H) dove H = altezza in metri sul livello del mare DETERMINAZIONE DEL COEFFICENTE R Viene scelto in base alla tipologia del raccordo caldaia-camino e rappresenta le perdite di carico dovute alle resistenze localizzate. Il tratto sub-orizzontale non deve avere uno sviluppo superiore a 3 metri. Riportiamo alcuni esempi di collegamento caldaiacamino con diametro del canale da fumo uguale al diametro del raccordo camino della caldaia R4 R5 ESEMPIO DI DIMENSIONAMENTO CON L USO DEI DIAGRAMMI Caldaia TAU 270 Ø raccordo camino e tubo fumi 2 Raccordo al camino con 2 curve 90 Altezza camino H = 4 m Q =,33 (n + 0, ) Pu Portata massica dei fumi con CO2= 0%, eccesso d aria % n=,, Pu = 277 kw altezza del sito: sul livello del mare Q =,33x,2 x 277 = 445,77 kg/h Dai diagrai il Ø del camino risulta: ØD=0,32 metri se tipo R5 e 0,28 per tipo R4

11 Ø camino (m) 0,8 R = 4 Q (kg/h) =,33( n (,2) + 0, ) Pu (kw) 0,7 00 kg/h 40 kg/h 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 3 kg/h 3000 kg/h kg/h 00 kg/h kg/h 300 kg/h 000 kg/h 0 kg/h kg/h 0 kg/h 300 kg/h 0 kg/h kg/h 0, H camino (m) Ø camino (m) 0,8 R = 5 0,7 00 kg/h 40 kg/h 3 kg/h 0,6 0,5 0,4 0,3 0, kg/h kg/h 00 kg/h kg/h 300 kg/h 000 kg/h 0 kg/h kg/h 0 kg/h 300 kg/h 0 kg/h kg/h 0, H camino (m) N.B. Si consiglia nel caso di impianti con generatori collegati in cascata un camino singolo per ogni caldaia. L altezza minima efficace deve essere almeno 7 metri per avere una minima depressione al camino.

12 INSTALLAZIONE Impianto: - Usare solo sistemi di termoregolazione integrati: comando bruciatore e regolazione impianto - Nessuna pompa di ricircolo fra mandata e ritorno impianto - Usare solo valvole miscelatrici a tre vie - È da preferire un sistema a portata variabile in caldaia e sull impianto per sfruttare al massimo temperature basse sul ritorno - Negli impianti con grossi volumi di acqua è preferibile una bassa portata dell impianto con alta temperatura in mandata e bassa temperatura sul ritorno. Lunghe soste e lunghi tempi di messa a regime Locale d installazione della caldaia La caldaia deve essere posizionata, possibilmente, sollevata dal pavimento per ridurre al minimo l aspirazione di polveri da parte del ventilatore del bruciatore e favorire l inserimento di eventuali sistemi di smaltimento della condensa. La lineadi alimentazione del gas deve essere realizzata in modo tale da permettere sia lo smontaggio della pannellatura, sia l apertura del portello con il bruciatore montato. Tenere in considerazione gli spazi necessari per l accessibilità ai dispositivi di sicurezza e regolazione e per l effettuazione delle operazioni di manutenzione. Nel caso in cui il bruciatore sia alimentato con gas combustibile in peso specifico superiore a quello dell aria, le parti elettriche dovranno essere poste ad una quota da terra superiore a 0. L apparecchio non può essere installato all aperto perchè non è progettato per funzionare all esterno.

13 Modello B - Larghezza L - Lunghezza H - Altezza totale (caldaia + zoccolo) Locale caldaia: deve essere protetto dal gelo e ben aerato. Evitare : Umidità - lavanderie e similari Polveri Idrocarburi alogenati (negozi di parrucchieri, tipografie,lavanderie chimiche, laboratori, depositi di sostanze chimiche) Cloruri - non usare acido cloridrico per il lavaggio Ossigeno - non utilizzare impianti a vaso aperto - usare eventuali tubi in plastica impermeabile ai gas, eventualmente inserire un separatore Fanghi impianto - su vecchi impianti valutare bene la possibilità di presenza di fanghi ed eventualmente inserire un separatore Prevedere: - Sistema di trattamento acqua adeguato alle caratteristiche dell acqua di alimentazione ABBINAMENTI TAU TAU TAU 270 TAU 3 TAU 4 TAU TAU 0 TAU 000 TAU 2 BRUCIATORI CODICE BS 3 D 3763(*) RS 28 tc BISTADIO RS 38 tc RS tc RS 70 tc 3780 RS 00 tc RS 30 tc RS 28/M tc 370 RS 38/M tc 378 RS /M tc MODULANTI RS 70/M tc RS 00/M tc 3787 RS 30/M tc 3787 RS 45/M BLU (*) RS 68/M BLU 38970(*) RS /M BLU 3897(*) RS 60/M BLU 37804(*) ( ) RLS RLS MISTI RLS 3484 RLS RLS RLS (*) Low NOx a basse emissioni inquinanti di ossidi di azoto ( )Ordinare separatamente la flangia portabruciatore cod. 387

14 Auto AUTO Nel caso di sostituzione della sola caldaia o di utilizzo di bruciatori diversi da quelli consigliati verificare che: - il bruciatore soddisfi le normative EN676 (GAS); - le caratteristiche prestazionali del bruciatore siano coerenti con quelle richieste della caldaia; - il diametro del boccaglio sia compatibile con le dimensioni dell apertura della porta sotto riportate; Una volta installato il bruciatore sulla caldaia, lo spazio tra il boccaglio del bruciatore ed il materiale refrattario del portello deve essere riempito con il materassino ceramico (A) fornito a corredo della pannellatura. Modello TAU TAU TAU 270 TAU 3 TAU 4 TAU TAU 0 TAU 000 TAU 2 Ø SCHEMI DI IMPIANTO IMPIANTO DIRETTO Caldaia a portata costante e temperatura scorrevole. - Caldaia a condensazione TAU. - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante DESCRIZIONE COMPONENTE Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore ESATTO OMEGA Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Circolatore impianto QUANTITÀ CODICE

15 Auto Auto AUTO AUTO IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA Portata acqua in caldaia variabile e temperatura scorrevole. Portata acqua impianto a portata costante e temperatura scorrevole. DESCRIZIONE COMPONENTE QUANTITÀ CODICE - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante - Valvola miscelatrice a sede e otturatore con servomotore Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore omega Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Valvola miscelatrice tipo LG Servomotore per valvola tipo LG Circolatore impianto M 0000 IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA E UN CIRCUITO SECONDARIO DIRETTO Circuito con pompa diretta (max 60% della potenza totale) Portata acqua in caldaia variabile e temperatura scorrevole Portata acqua impianto a portata costante e temperatura scorrevole - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante - Valvola miscelatrice a sede e otturatore con servomotore DESCRIZIONE COMPONENTE Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore omega Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Valvola miscelatrice tipo LG Servomotore per valvola tipo LG Circolatore impianto QUANTITÀ 2 CODICE M 0000

16 Auto Auto AUTO AUTO IMPIANTO DIRETTO CON BOLLITORE AD ACCUMULO Caldaia a portata costante e temperatura scorrevole Bollitore ad accumulo per la produzione di acs DESCRIZIONE COMPONENTE QUANTITÀ CODICE - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore omega Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Circolatore impianto 2 Circolatore bollitore Bollitore Riello IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA CON BOLLITORE AD ACCUMULO Portata acqua in caldaia variabile e temperatura scorrevole Portata acqua impianto a portata costante e temperatura scorrevole Bollitore ad accumulo per la produzione di acs - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante - Valvola miscelatrice a sede e otturatore con servomotore DESCRIZIONE COMPONENTE Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore omega Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Valvola miscelatrice tipo LG Servomotore per valvola tipo LG Circolatore impianto Circolatore bollitore Bollitore Riello 70 QUANTITÀ 2 CODICE M 0000

17 Auto 4 26 AUTO IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA, CON BOLLITORE AD ACCUMULO, E CIRCUITO SECONDARIO DIRETTO Circuito con pompa diretta (max 60% della potenza totale) Portata acqua in caldaia variabile e temperatura scorrevole Portata acqua impianto a portata costante e temperatura scorrevole - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante - Valvola miscelatrice a sede e otturatore con servomotore M 0000 DESCRIZIONE COMPONENTE Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore omega Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Valvola miscelatrice tipo LG Servomotore per valvola tipo LG Circolatore impianto Circolatore bollitore Bollitore Riello 70 QUANTITÀ 2 CODICE

18 Auto 88 4 Auto AUTO AUTO Auto DUE CIRCUITI CON VALVOLA DI MISCELA Circuito con pompa diretta Bollitore per produzione acs Portata acqua in caldaia variabile e temperatura scorrevole Portata acqua impianto a portata costante e temperatura scorrevole - Caldaia a condensazione TAU - Bruciatore di gas ad aria soffiata con funzionamento modulante - Valvole miscelatrice a sede e otturatore con servomotore M M DESCRIZIONE COMPONENTE Pannello comandi RIELLO 90 RB/E A-O Termoregolatore ESATTO OMEGA Termoregolazione ESATTO GAMMA Connettore per collegamento a quadro Sonda esterna Sonda ad iersione Sonda a bracciale Sonda ambiente con telecomando Sonda ambiente prograabile Valvola miscelatrice tipo LG Servomotore per valvola tipo LG Circolatore impianto Circolatore bollitore Bollitore Riello 70 QUANTITÀ CODICE

19 RIELLO TAU DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO SINTETICO Caldaia ad acqua calda a condensazione in acciaio inox stabilizzato al titanio, del tipo a basamento con corpo caldaia pressurizzata a tre giri di fumo, per gas. La caldaia è funzionante anche a bassa temperatura scorrevole con combustibile misto gas/gasolio per emergenze. La massima pressione di esercizio è di 4 bar per modelli -3 ed è di 6 bar per modelli 4-2. DESCRIZIONE COSTRUTTIVA PER CAPITOLATO La caldaia ad acqua calda, funzionante a condensazione e a bassa temperatura è composta da : - mantello esterno formato da pannelli in lamiera d acciaio verniciata a fuoco e coibentati con materassino in lana di vetro, assemblati con innesti a scatto e rimovibili per una totale accessibilità alla caldaia - coibentazione termica con un materassino di lana di vetro di spessore di ad alta densità e protetto da un foglio di alluminio - superfici di scambio termico in acciaio inox stabilizzato al titanio AISI 36Ti composto da 7,5% di Cromo, 2% di Nichel, 2% di Molibdeno e 0,5% di Titanio (secondo DIN.457) - grande volume di acqua per funzionare con effetto di stratificazione permettendo: nessun limite per la temperatura di ritorno e nessun limite minimo sulla portata di acqua - scambiatore a tre giri di fumo effettivi per favorire le basse emissioni di NOx e con nessun limite sulla potenza minima bruciata - tubi fumo lisci con andamento sub-orizontale per un ottimale drenaggio della condensa, riduzione al minimo dei depositi di fango, con effetto autopulente - turbolatori in acciaio inox AISI 36L per favorire lo scambio termico anche a bassissime temperature dei gas di combustione - circuito di mandata acqua ausiliaria non superiore al 60% della mandata principale - scarico impianto - scarico condensa - pressione massima di esercizio 4 bar per modelli -3 ed è di 6 bar per modelli previsto abbinamento con pannello di comando di tipo climatico e/o gestione cascata/sequenza con bruciatore monostadio, bistadio o modulante - possibilità di funzionamento con bruciatore per doppio combustibile gas/gasolio con ricircolo per inibizione della condensazione, durante il funzionamento a gasolio nel caso di emergenze (per periodi transitori) - conforme alla direttiva 90/396/CEE (gas) - marcatura CE - conforme alla direttiva 89/336/CEE (compatibilità elettromagnetica) - conforme alla direttiva 72/23/CEE (bassa tensione) - conforme alla direttiva 92/42/CEE (rendimenti) MATERIALE A CORREDO - materassino ceramico - longheroni (per modello -2) - libretto di istruzioni - certificato di garanzia dell apparecchio - certificato di prova idraulica - targhetta tecnica La caldaia viene fornita in colli separati: corpo caldaia, coibentazione, busta documenti e pannellatura coibentata. ACCESSORI Piastra portabruciatore per caldaia acciaio 387 Kit neutralizzatore N2 3 Kit neutralizzatore HN2 38 Kit neutralizzatore N3 382 Kit neutralizzatore HN3 383

20 NORME DI INSTALLAZIONE La caldaia TAU deve essere installata in locale idoneo all uso secondo quanto prescritto dal Decreto Ministeriale 2 aprile 996 per i combustibili gassosi. Devono essere effettuate verifiche ed interventi periodici e il controllo della combustione secondo DPR 42/93 e DPR 55/99. Il camino deve essere conforme alla UNI EN 443 e resistere alla condensa. Cod rev Lineagrafica RIELLO S.p.A Legnago (VR) Tel Fax Poiché l Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione, le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono essere soggetti a variazione.