Gli ambienti di lavoro: spazio, aerazione, illuminazione, illuminazione di emergenza. I Servizi: Spogliatoi, Lavelli, Servizi igienici
|
|
- Carlo Randazzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli ambienti di lavoro: spazio, aerazione, illuminazione, illuminazione di emergenza I Servizi: Spogliatoi, Lavelli, Servizi igienici VIDEOTERMINALI Decreto Legislativo 81/2008 Decreto ministeriale 2 ottobre 2000 Legge 422/2000 art. 21. VIDEOTERMINALISTA Il lavoratore che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all art. 173, comma 1, lettera c;
2 VIDEOTERMINALI Decreto Legislativo 81/2008 Decreto ministeriale 2 ottobre 2000 Legge 422/2000 art. 21. LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Analizza i posti di lavoro in relazione: Ai rischi per la vista Alla postura e affaticamento fisico All affaticamento mentale All ergonomia e all igiene ambientale RISCHIO PER L APPARATO VISIVO
3 RISCHIO PER L APPARATO VISIVO RISCHIO PER L APPARATO VISIVO
4 rischio per l apparato muscolo - scheletrico MISURE DI PREVENZIONE
5 Altri fattori di rischio GRAVIDANZA E VDT negli operatori a VDT non è stato registrato alcun significativo aumento di danni per la salute e la funzione riproduttiva le donne in gravidanza possono avere più facilmente disturbi alla schiena e alle gambe mantenendo una postura fissa
6 VIDEOTERMINALI Decreto Legislativo 81/2008 Decreto ministeriale 2 ottobre 2000 Legge 422/2000 art. 21. INFORMAZIONE E FORMAZIONE Caratteristiche della posizione di lavoro in relazione ai rischi evidenziati Modalità di lavoro per il corretto utilizzo delle attrezzature e per la prevenzione di possibili disturbi SORVEGLIANZA SANITARIA Decreto Legislativo81/2008 Decreto ministeriale 2 ottobre 2000 Legge 422/2000 art. 21. LA SORVEGLIANZA SANITARIA il medico competente effettua una visita medica con esame della vista: prima che i videoterminalisti siano addetti all attività; poi periodicamente almeno ogni 5 anni; nei lavoratori con particolari problemi o che abbiano compiuto 50 anni, la visita deve essere almeno biennale
7 SORVEGLIANZA SANITARIA Con l età (sopra i 50 anni) può comparire una presbiopia che riduce la capacità di vedere da vicino SORVEGLIANZA SANITARIA
8 INQUINAMENTO INDOOR inquinanti e fonti di emissione Fumo di tabacco Impianti di trattamento termico Materiali di costruzione - Arredi Prodotti di pulizia Fotocopiatrici - Stampanti laser Affollamento MICROCLIMA Il benessere o comfort termico è definito come quella condizione mentale in cui viene espressa soddisfazione per l ambiente termico.
9 MICROCLIMA VENTILAZIONE Le finestre devono poter essere aperte dai lavoratori e pulite in sicurezza; quando aperte non devono costituire pericolo. Gli impianti di ventilazione e condizionamento dell aria non devono provocare correnti d aria fastidiose per gli operatori RUMORE Il livello ideale di rumorosità in un ufficio non deve superare i db(a), con un rumore di fondo non superiore a 55 db(a). Valori accettabili in ambienti d ufficio: call center: 65 db(a) uffici in generale: 60 db(a) grande impegno mentale: < 50 db(a).
10
11
12 I fattori di stress come interazione tra lavoro e persona - Contenuto del lavoro Complessità,, imprevedibilità/incertezza, possibilità di controllo, significato, competenze richieste - Carichi, ritmi e orari di lavoro Sovra o sottocarico, pressione del tempo, ritmi elevati, orari prolungati e/o variabili, turni notturni - Grado di responsabilità Gravità delle possibili conseguenze degli errori - Livello di partecipazione/decisione - Possibilità di carriera - Ruolo nell organizzazione Ambiguità e conflitti di ruolo LAVORO - Cultura organizzativa Comunicazione, stile di gestione, soluzione dei problemi - Relazioni interpersonali Conflitti, isolamento, carenza di supporto - Rapporti/interferenze casa-lavoro Carichi familiari, pendolarismo, servizi sociali carenti - Età PERSONA - Caratteristiche di personalità - Condizioni e stili di vita - Atteggiamenti comportamentali - Formazione professionale - Condizioni di salute Fattori sociali, economici, politici Doriano Magosso 16 giugno 2008
Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione
DettagliCatalogo corsi Formazione E-Learning FORMAZIONE GENERALE
Catalogo corsi Formazione E-Learning FORMAZIONE GENERALE Obiettivi del corso: Fornire i concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI GRUPPI OMOGENEI (ART. 4 D. LGS. 626/94 E S.M.I.)
CITTA DI ALESSANDRIA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE P.ZZA DELLA LIBERTA N. 1 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI GRUPPI OMOGENEI (ART. 4 D. LGS. 626/94 E S.M.I.) Direzione Programmazione e Controllo
DettagliNapoli, 9 aprile 2010. Il contrasto delle patologie femminili nel mercato del lavoro - azioni e prospettive tra le parti sociali
Napoli, 9 aprile 2010 Il contrasto delle patologie femminili nel mercato del lavoro - azioni e prospettive tra le parti sociali RSA / RLS Norme principali di riferimento Art. 3-32-35-41 della Costituzione
DettagliD.LGS. 81/08 TITOLO VII Art. 172 Campo di applicazione
1 D.LGS. 81/08 TITOLO VII Art. 172 Campo di applicazione Le norme del presente titolo si applicano alle attività lavorative che comportano l uso di attrezzature munite di videoterminali. Non si applicano
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliRLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ) 32 ORE DESTINATARI: lavoratori
RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ) 32 ORE DESTINATARI: lavoratori OBIETTIVO DEL CORSO: Acquisire nozioni utili in tema di salute e sicurezza, conoscere compiti e responsabilità dei soggetti
DettagliCome. Uso di attrezzature munite di videoterminali
ing. Domenico Mannelli Come Uso di attrezzature munite di videoterminali DEFINIZIONI videoterminale: schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato
DettagliCORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
LICEO SCIENTIFICO BERTRAND RUSSELL CLES (Tn) CORSO BASE SULLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Modulo 4: Lavoro al Video Terminale secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m. e l Accordo della Conferenza Stato-Regioni
DettagliIL DL D.Lgs. 9 aprile 2008 81/2008 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (G.U. n. 101 del 30 aprile 2008)
DettagliLa valutazione dello stress lavoro-correlato nell ASS N. 1 Triestina
La valutazione dello stress lavoro-correlato nell ASS N. 1 Triestina ANALISI DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO E IMPLEMENTAZIONE DEGLI STANDARD HPH 1 e 4 Maria Peresson Medico del lavoro Marco Rizzo Tecnico
DettagliD.Lgs. 81/08 TITOLO VII ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI
Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC
DettagliVIDEOTERMINALI & SALUTE
VIDEOTERMINALI & SALUTE note informative per il personale dell Istituto note informative per il personale dell Istituto Pagina 1 Il presente documento informativo è stato promosso dal Servizio di Prevenzione
DettagliLA VALUTAZIONE DEI RISCHI
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione IL D.LGS. 81/08 (come già previsto dal D.Lgs.. 626/94) INDICA IL PERCORSO DA COMPIERE PER INNALZARE IL LIVELLO DI SICUREZZA E QUALITA
DettagliPREVENZIONE E SICUREZZA NEL LAVORO: CORSO BASE
TITOLO PREVENZIONE E SICUREZZA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione Azienda USL 7 Siena con la collaborazione di Azienda USL 9 Grosseto DURATA MODALITÀ DI FRUIZIONE
DettagliASPP Modulo A6 RISCHI SPECIFICI : RISCHI DA AGENTI FISICI
REGIONE BASILICATA ASM AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA AMBITO TERRITORIALE DI MONTALBANO JONICO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELLA SALUTE UMANA U.O. DI PREVENZIONE, PROTEZIONE ED IMPIANTISTICA NEI LUOGHI
DettagliLa valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi -- Programma LEONARDO
La valutazione dei rischi La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette di individuare le misure di prevenzione e pianificarne l attuazione, il miglioramento ed il controllo al fine
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Area Tutela della Salute e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro LEGGE DI MURPHY Niente è facile come sembra Tutto richiede
DettagliSicurimpariamo al. Inail Sede di Torino Centro 21 marzo 2012 Funzione Prevenzione Roberto Sciarra
Sicurimpariamo al Ferrante Aporti Inail Sede di Torino Centro 21 marzo 2012 Funzione Prevenzione Roberto Sciarra 1 Comportamenti di sicurezza e gestione delle attività 2 Principali figure della sicurezza:
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il Decreto Legislativo 81/2008 (noto anche come Testo Unico della Sicurezza del Lavoro ) ha maggiormente sottolineato rispetto al vecchio D.Lgs. 626/94 l importanza
DettagliUFFICI E LAVORO AI VIDEOTERMINALI
Scheda Tecnica 06 - Uffici e lavoro ai vdtpagina 1 di 6 AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Servizi di Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - Unità Operativa
Dettaglirischi in negozio CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI
CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI rischi in negozio Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliMOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E VIDEOTERMINALI. A cura di: Danilo Monarca e Massimo Cecchini
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E VIDEOTERMINALI A cura di:
DettagliSPISAL AZIENDA ULSS 20 - VERONA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO 21 dicembre 2011 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro
Dettagli10. I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER CATEGORIE DI LAVORATORI NELLA SCUOLA
10. I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER CATEGORIE DI LAVORATORI NELLA SCUOLA 1 FATTORI DI RISCHIO PER CATEGORIE DI LAVORATORI NELLA SCUOLA 1. RISCHI CONNESSI ALL ATTIVITA SCOLASTICA: RISCHI SPECIFICI (V.
DettagliDate delle lezioni del corso:! Sede del corso:! Segreteria organizzativa:! Programma del corso:!
Date delle lezioni del corso: Data Ora Martedì 23 Settembre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 30 Settembre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00 Martedì 7 Ottobre 2014 Ore 9:00-13:00 / 14:00-18:00
DettagliCorso per Responsabili ed Addetti al servizio di prevenzione e protezione. MODULO B8 per Agenzia delle Dogane
Corso per Responsabili ed Addetti al servizio di prevenzione e protezione MODULO B8 per Agenzia delle Dogane Presentazione del Corso Riferimenti normativi e sviluppo del progetto 2 I riferimenti normativi
DettagliOrganizzazione, politica e valutazione della sicurezza del lavoro. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE
Allegato 3 Organizzazione, politica e valutazione della sicurezza del lavoro. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER LA CUREZZA E LA SALUTE Legale Rappresentante Datore di lavoro Preposti Responsabile del Servizio
DettagliSalute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 81/2008
Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO VISTO IL D.L gs. 9 aprile 2008,
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliBENESSERE ORGANIZZATIVO IN UN AZIENDA SANITARIA
BENESSERE ORGANIZZATIVO IN UN AZIENDA SANITARIA Analisi integrata dello stress lavoro-correlato e degli Standard 1 e 4 HPH Marco Rizzo 1, Maria Peresson 1, Fabio Aizza 1, Francesca Larese Filon 2 1. ASS
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO
«DVR _ STRESS LAVORO CORRELATO» Pagina 1 di 9 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO (Art. 28 comma 1 D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 così come modificato dal D.Lgs. 106/09) conforme
DettagliTelelavoro e Lavoro in Ambiente Domestico Paola de Vita Ricercatrice ADAPT paola.devita@adapt.it
Telelavoro e Lavoro in Ambiente Domestico Paola de Vita Ricercatrice ADAPT paola.devita@adapt.it Il telelavoratore subordinato (decreto n.81 del 2008) Art. 3 comma 10 - Sono tutelati i lavoratori pubblici
DettagliCATALOGO TEMATICA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO CATALOGO OFFERTA FORMATIVA TEMATICA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
CATALOGO OFFERTA FORMATIVA TEMATICA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEI PREPOSTI SECONDO L ACCORDO STATO REGIONI 21.12.2011 FORMAZIONE GENERALE Lavoratori definiti secondo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per
DettagliLA VALUTAZIONE DEI RISCHI: LO STRESS LAVORO CORRELATO (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) SEMINARIO CONFINDUSTRIA Roma, 11 dicembre 2008
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI: LO STRESS LAVORO CORRELATO (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) SEMINARIO CONFINDUSTRIA Roma, 11 dicembre 2008 La valutazione del rischio stress lavoro correlato questioni
DettagliPacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato
Pacchetto formativo sulla cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per studenti Indice ragionato Unità di Apprendimento 1: percezione del rischio Tempi: 1 ora lucidi e discussione
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciano a SCUOLA STRESS LAVORO-CORRELATO COSA E LO STRESS Lo stress è una risposta naturale dell organismo che permette di affrontare situazioni percepite come problematiche
DettagliATTIVITA E FATTORI DI RISCHIO INCOMPATIBILI CON LA GRAVIDANZA
ATTIVITA E FATTORI DI RISCHIO INCOMPATIBILI CON LA GRAVIDANZA RISCHI LEGATI A CONDIZIONI PERSONALI In caso di disturbi, questi devono essere segnalati, perché possano essere presi gli opportuni provvedimenti.
DettagliVADEMECUM FORMAZIONE SICUREZZA
VADEMECUM FORMAZIONE SICUREZZA In base alla normativa vigente, la sicurezza e salute sui luoghi di lavoro è il risultato concertato di più azioni svolte da una pluralità di soggetti, lavoratori compresi,nell
Dettagli25 ottobre 2013. LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: il ruolo del medico competente
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: il ruolo del medico competente 25 ottobre 2013 Dall obbligo normativo alla promozione della salute negli ambienti di lavoro Relatore: dr.ssa Roberta
DettagliCalendario corsi Anno 2011
AREA 0 - NOVITA 2011 Corso gestione rifiuti speciali e uso di SISTRI (Cod. Corso GRS-01) Corso per la gestione dello stress in ambito lavorativo (Cod. Corso VSLC-01) AREA 1 - FORMAZIONE GENERALE SULLA
DettagliManuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale
Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP
T E C N O S F E R A sas Management Innovation & Business solutions ConsorzioInteruniversitarioRegionalePugliese CENTRO DI ATENEO DI SERVIZI PER LA QUALITÀ CORSO DI FORMAZIONE PER ASPP - RSPP Premessa Il
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO AGGIORNAMENTO ANNO 2012 L art. 28, comma 1, del D. Lgs. 81/08 prevede che la valutazione dei rischi coinvolga tutti i rischi per la sicurezza
DettagliValutazione Ergonomica del rischio da videtoerminali una metodologia di valutazione
31 Congresso Nazionale di Igiene Industriale Valutazione Ergonomica del rischio da videtoerminali una metodologia di valutazione Relazione a cura Ing. Diego Cerra Solve Consulting s.r.l. 31 Congresso Nazionale
DettagliScheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti
1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la
DettagliAGGIORNAMENTO PER ADDETTO DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE - ART. 32 - D.LGS. 81/2008
AGGIORNAMENTO PER ADDETTO DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE - ART. 32 - D.LGS. 81/2008 Modulo di aggiornamento per ASPP per tutti i macrosettori per un totale di 28 ore di formazione. DURATA LEZIONI
DettagliIl lavoro al Videoterminale (VDT)
Servizio Prevenzione e Protezione Viale Innovazione, 2-Edificio U11-20126 Milano tel.02-64486190-fax 02-64486191 Il lavoro al Videoterminale (VDT) Effetti sulla salute e prevenzione I videoterminali Negli
DettagliRISCHI DA FATTORI PSICO-SOCIO-LAVORATIVI STRESS LAVORO-CORRELATO
RISCHI DA FATTORI PSICO-SOCIO-LAVORATIVI STRESS LAVORO-CORRELATO CORSO Di FORMAZIONE ASL CN2 ALBA-BRA 05/07/2012 Dr. Musto Domenico Dirigente Medico S.Pre.S.A.L. ASL AT Asti D.L.GS 81/2008 E RISCHI DA
DettagliValutazione dei Rischi. Normativa e documenti di riferimento. Definizioni (UNI EN ISO 12100)
Definizione e individuazione dei fattori di rischio, individuazione delle misure di prevenzione e protezione, riunione periodica Rev. 1 del 28/11/2012 ARISSA Maggio 2015 2 Normativa e documenti di riferimento
DettagliSeminario su D.Lgs.81/08
Seminario su D.Lgs.81/08 La Valutazione del Rischio Per individuare le Misure di Prevenzione e Protezione a tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori Piacenza, 17/11/2010 Anna Bosi Dipartimento Sanità
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti
DettagliVIDEOTERMINALI E PREVENZIONE
VIDEOTERMINALI E PREVENZIONE 1 USO DEI VDT: NORMATIVA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO L uso di attrezzature munite di videoterminali (VDT) è disciplinato in Italia dal D.Lgs 81/08 TITOLO VII (art.i. 172-179).
DettagliSCHEDE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO FASE -VALUTAZIONE INDICATORI OGGETTIVI STRESS LAVORO CORRELATO La valutazione dello stress lavoro correlato prevede la compilazione di una Check
DettagliCorso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore. Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore
Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Titolo Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Il modulo B5 è il corso
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliD.Lgs. 81/08: DEFINIZIONI (art. 2)
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Informazione e formazione in ambito scolastico CORSO DI FORMAZIONE PER 8.1a DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI
DettagliL'obbligo di formazione dei lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08
L'obbligo di formazione dei lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 1 Norme D. lgs. 81/08: Tutela salute e sicurezza lavoratori/trici Accordi Stato Regioni: formazione lavoratori, preposti, dirigenti, datori
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliBENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1
BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI
DettagliProcedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico
Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano
DettagliRoberto BEDINI. La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Simone RICCIONI
Roberto BEDINI La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Simone RICCIONI Prologo Correva l anno 2011, 1 gennaio, quando... 2 Prologo Prime impressioni...
DettagliFASE 1 -VALUTAZIONE INDICATORI OGGETTIVI STRESS LAVORO CORRELATO
FASE -VALUTAZIONE INDICATORI OGGETTIVI STRESS LAVORO CORRELATO La valutazione dello stress lavoro correlato prevede la compilazione di una Check che identifica la condizione di rischio BASSO MEDIO ALTO
DettagliDocumento di Valutazione dei Rischi per SCI CLUB
IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI OCCUPAZIONALI A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE DI UNO SCI CLUB - Pag. 1 di 15 - RACCOLTA INFORMAZIONI INIZIALI Realtà operativa Dati dello Sci Club, tipologia di
DettagliASPETTI SANITARI E VIGILANZA
ASPETTI SANITARI E VIGILANZA Ne consegue che la tutela della salute del lavoratore e fondamentale nel ns ordinamento giuridico; ma come si tutela la salute del lavoratore? 1)assicurando ambienti di lavoro
DettagliCATALOGO CORSI ANNO 2013 - E-LEARNING -
CATALOGO CORSI ANNO 2013 - E-LEARNING - (F.GEN-00-F) Destinatari: Tutto il personale dipendente, escluso il legale rappresentante Obiettivi del corso: Fornire i concetti di rischio, danno, prevenzione,
DettagliCommissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08. Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG)
Commissione Consultiva Permanente ex Art. 6 DLgs 81/08 Il documento del Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Ivo Dagazzini Rappresentante delle Regioni per la Regione Veneto Direttore
DettagliLunedì 15 aprile 2013. «SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs.81/08 e s.m.i.) PER GLI STUDI PROFESSIONALI»
Lunedì 15 aprile 2013 «SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (D.Lgs.81/08 e s.m.i.) PER GLI STUDI PROFESSIONALI» Prof. ing. Guido Cassella Esse Ti Esse srl via Armistizio 135 - Padova PROGRAMMA - L'organizzazione
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliAssunzione di responsabilità nell ambito del Servizio Prevenzione e Protezione in collaborazione con le figure istituzionali coinvolte.
CONSULENZE E CORSI CONSULENZA SICUREZZA VALUTAZIONE DEI RISCHI Individuazione e valutazione dei rischi derivanti dallo svolgimento dell attività lavorativa (D.Lgs 81/08); Redazione del Documento di Valutazione
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliCircolare N.85 del 23 Maggio 2013
Circolare N.85 del 23 Maggio 2013 Dal 01.06.2013 obbligatorie le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che a partire dal 01.06.2013
DettagliCorso di formazione per ASPP - RSPP (MOD. B) - Corso abilitante alla funzione -
Studio di Consulenza e Formazione Consulting Professional Napoli - Corso Arnaldo Lucci 102 Cell. 393.943.81.57 Centro di formazione Riferimenti legislativi D.Lgs. 09 Aprile 2008 n. 81 art. 32 comma 2 Per
DettagliCORSO RSPP RISCHIO ALTO
CORSO RSPP RISCHIO ALTO Obiettivi Destinatari Formazione per lo svolgimento da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi ai sensi dell art.34, comma 2 e 3, del decreto
DettagliREQUISITI AMBIENTE DI LAVORO
LINEE GUIDA PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI VIDEOTERMINALI REQUISITI AMBIENTE DI LAVORO Di seguito vengono specificate le precauzioni che debbono essere adottate in funzione dell utilizzo sistematico ed abituale
Dettaglidella SICUREZZA NELLA SCUOLA
Informazione ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, D.M. 382/98, D.M. 363/98 e Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/1999 A B C della SICUREZZA NELLA SCUOLA Manuale ad uso dei docenti,
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliRequisiti e prescrizioni per la sicurezza dei lavoratori
Requisiti e prescrizioni per la sicurezza dei lavoratori 32 Requisiti e Prescrizioni di Sicurezza Il D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. indica requisiti e prescrizioni per: - Luoghi di Lavoro; - Uso delle attrezzature
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO (Articoli 18, 28, 29 D. Lgs. 9 aprile 2008) Data: 02/07/2009 Azienda: Azienda SPA Indirizzo: Via Roma, 1 Città: Milano EDIZIONE DATA DESCRIZIONE FIRMA (datore lavoro) Principale
DettagliLa valutazione dei rischi: cardine della sicurezza aziendale e strumento di difesa in sede processuale
La valutazione dei rischi: cardine della sicurezza aziendale e strumento di difesa in sede processuale L'obbligo di valutazione dei rischi secondo il d.lgs. n.81/2008 Ing. Davide Casaro Area Ambiente e
DettagliLe regole e i modelli organizzativi
Dipartimento Tecnologie di Sicurezza Ex ISPESL Le regole e i modelli organizzativi Luigi Monica 29 Marzo 2011 Modelli di organizzazione e di gestione Riferimenti tecnici sui modelli di organizzazione e
DettagliNuove regole per la formazione. lavoratori preposti dirigenti
Nuove regole per la formazione lavoratori preposti dirigenti 1 Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
DettagliCERTIQUALITY STEFANO ALDINI
CERTIQUALITY Procedure semplificate, D.Lgs. 231 ed efficacia dei Modelli Organizzativi per la prevenzione delle responsabilità: il ruolo delle verifiche indipendenti dei sistemi di gestione della salute
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
Dettagli9. I lavoratori se non eleggono tra loro un rappresentante possono farsi rappresentare da uno territoriale a) Vero b) Falso c) Non so
NOME E COGNOME: NOME ATTIVITA : INDICARE UNA SOLA RISPOSTA 1. Quali aziende sono soggette alla normativa sulla sicurezza: Solo il settore pubblico Solo il settore privato Tutte 2. Che cosa si intende per
DettagliDurata del corso 28 ore suddivise in 7 moduli da 4 ore, oltre la verifica finale della durata di 1 ora circa
SCHEDA DEL CORSO CORSO PER RSPP - MODULO A (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Durata del corso 28 ore suddivise in 7 moduli da 4 ore, oltre la verifica finale della durata di
DettagliUSO DI VIDEOTERMINALI
USO DI VIDEOTERMINALI In senso stretto un videoterminale (o VDT) è un apparecchio di visualizzazione simile allo schermo televisivo, che permette di vedere le informazioni immagazzinate nel nostro computer.
DettagliCosa deve fare il SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE COMPITI
Rappresenta lo spazio organizzativo che all interno dell impresa agricola deve occuparsi della gestione della sicurezza. Il responsabile del SPP viene nominato dal datore di lavoro tra i propri dipendenti
DettagliFollia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi
I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliCAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2
CAPITOLO 1 LA MEDICINA E L IGIENE DEL LAVORO Sommario 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 FIGURE E COMPITI DELLA MEDICINA DEL LAVORO Il medico
DettagliPIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
DettagliStress - Panorama legislativo
Lo Stress lavoro-correlato La valutazione del rischio stress lavoro correlato Stress - Panorama legislativo Accordo- quadro Europeo 8 ottobre 2004 Art. 28 del D.Lgs. n.81/2008 Valutazione del rischio stress
DettagliINTRODUZIONE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ( CAP. 8 DEL LIBRO DI TESTO)
INTRODUZIONE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ( CAP. 8 DEL LIBRO DI TESTO) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Matrice di valutazione del rischio 13 14 misure tecniche misure organizzative misure procedurali 15 Misure
DettagliRev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.
AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001
DettagliTITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI
TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI articolo 282 Campo di applicazione 1. Il presente titolo disciplina, ai fini della prevenzione e della limitazione dell inquinamento atmosferico, gli impianti termici
Dettagli