I compiti istituzionali della Banca d Italia: il contributo della ricerca economica
|
|
- Guido Berardi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I compiti istituzionali della Banca d Italia: il contributo della ricerca economica Antonio Lo Nardo Divisione Analisi e ricerca economica territoriale Enna, 18 aprile 2016
2 Scaletta La ricerca economica e le funzioni istituzionali La ricerca economica territoriale Basi dati Rilevazioni statistiche Le pubblicazioni e i documenti
3 La ricerca economica per le funzioni istituzionali per la politica monetaria per la stabilità finanziaria (politiche macroprudenziali) per la vigilanza microprupdenziale per valutazioni e pareri in materia di politica economica per la cooperazione internazionale
4 I due pilastri della strategia di politica monetaria della BCE 4
5 L analisi per la funzione di salvaguardia della stabilità finanziaria Approccio macroprudenziale Esternalità/fallimenti di mercato non internalizzati dal singolo intermediario: Crescita eccessiva del credito e leverage Illiquidità di mercato Concentrazione delle esposizioni Problema del «too-big-to-fail»
6 Valutazioni e proposte in materia di politica economica
7 La cooperazione internazionale
8
9 Politica monetaria Vigilanza macroprudenziale Contributi alla politica economica Divisioni di Analisi e Ricerca Economica Territoriale Ricerca economica territoriale Cooperazione internazionale Produzione di statistiche Rilevazioni statistiche
10 Le pubblicazioni Pubblicazioni periodiche Relazione annuale Bollettino economico Rapporto sulla stabilità finanziaria Pubblicazioni scientifiche Temi di discussione Questioni di economia e finanza Collana atti seminari e convegni Pubblicazioni storiche Pubblicazioni su riviste scientifiche (esterne)
11 I «perché» dell analisi economica territoriale Eterogeneità delle economie locali a fronte della politica monetaria unica Importanza del contesto economico in cui operano le banche Interpretazione degli andamenti degli aggregati creditizi
12 La ricerca economica in Banca d Italia Dipartimento Economia e statistica (300 risorse) Rete estera 3 delegazioni Londra, New York, Tokyo 11 Addetti finanziari distaccati Rete territoriale (100 risorse) 21 strutture regionali Coordinamento Divisione Analisi territoriali presso il Dipartimento Economia e Statistica
13 Il coordinamento Esigenze di uniformità: nella definizione dei fenomeni nell interpretazione dei risultati nella comunicazione con l esterno Modalità per il conseguimento degli obiettivi: scambio di dati e informazioni programmi comuni di elaborazione dati lettura e revisione incrociata dei documenti schede multiregionali gruppi di lavoro tra ricercatori di Aret diversi
14 Cosa utilizziamo - Basi dati pubbliche - Informazioni richieste a terzi - Basi dati creditizie - Rilevazioni ad hoc (anche in ambiti non creditizi)
15 Basi dati creditizie - Segnalazioni di vigilanza - Centrale dei rischi - Rilevazione sui tassi di interesse - Albi ed elenchi di vigilanza
16 Le segnalazioni di vigilanza Fonte normativa: art. 51 comma 1 del TUB «Le banche inviano alla Banca d'italia, con le modalità e nei termini da essa stabiliti, le segnalazioni periodiche nonché ogni altro dato e documento richiesto. Esse trasmettono anche i bilanci con le modalità e nei termini stabiliti dalla Banca d'italia». Principali voci utilizzate nelle pubblicazioni della Divisione ARET Prestiti Sofferenze Depositi Altre forme di raccolta Dati dettagliati per banca, provincia e settore di attività economica Periodicità: mensile/trimestrale/semestrale
17 La Centrale dei rischi Sistema informativo, gestito dalla Banca d Italia, che raccoglie le informazioni fornite da banche e società finanziarie sui crediti che concedono ai loro clienti. Obiettivi migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio Enti segnalanti Banche Intermediari finanziari Soglia di rilevazione I prestiti non in sofferenza devono essere segnalati se l importo dell utilizzato o dell accordato o delle garanzie rilasciate supera 30 mila euro (75 mila fino al 31/12/2008) I prestiti in sofferenza devono essere segnalati indipendentemente dall importo Periodicità: mensile Utilizzo negli ARET Dati aggregati per finalità statistiche OBBLIGO DELLA RISERVATEZZA
18 La rilevazione sui tassi di interesse Obiettivo Raccogliere informazioni circa le condizioni applicate dalle banche alla propria clientela sui depositi in conto corrente e sulle operazioni di credito Rilevazione campionaria: 200 banche per i tassi attivi, 100 per i tassi passivi Periodicità: trimestrale Soglia di rilevazione (rilevazione tassi attivi): informazioni per i nominativi per i quali, alla fine del trimestre di riferimento, la somma dell'accordato o dell'utilizzato segnalato in CR supera euro.
19 Albi ed elenchi di vigilanza Fonte normativa: art. 13 comma 1 del TUB «La Banca d Italia iscrive in un apposito albo le banche autorizzate in Italia e le succursali delle banche comunitarie stabilite nel territorio della Repubblica». Modalità di accesso -> Sezione «Vigilanza» -> Sezione «Albi ed elenchi»
20 Albi ed elenchi di vigilanza
21 I «perché» delle rilevazioni statistiche autonome Controllo sulla qualità delle informazioni Qualità dei rilevatori; disponibilità degli intervistati a collaborare Possibilità di indagare fenomeni nuovi Legami con il tessuto economico e raccolta di informazioni soft
22 Le rilevazioni statistiche territoriali della Banca d Italia L indagine sulle imprese industriali e dei servizi L indagine sul settore delle costruzioni L indagine sulle polizze vita distribuite dalle banche La Regional bank lending survey (RBLS) Le indagini sulla finanza locale Le indagini monografiche (ad es. informatizzazione Enti Locali)
23 La produzione delle Divisioni ARET Documenti istituzionali congiunturali Note annuali sull economia regionale (giugno) Note sulla congiuntura regionale (ottobre) Note per le Prefetture e per la Presidenza della Repubblica (su richiesta) Approfondimenti su temi multiregionali e locali Documenti a supporto della Direzione, anche per interventi in convegni e altre occasioni pubbliche Collaborazioni con enti esterni (Associazioni di categoria, CCIAA, Università, ) Attività di ricerca economica
24
Crisi finanziaria e accesso al credito
Crisi finanziaria e accesso al credito 13 novembre 2008 Elio Schettino Direttore Area Fiscalità, Finanza e Diritto d Impresa Confindustria Banca d Italia d Indagine congiunturale sulle imprese industriali
DettagliDare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore
Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008. 2009 Cagliari
Economie regionali L'andamento del credito in Sardegna nel quarto trimestre del 2008 2009 Cagliari 2 0 0 9 20 La nuova serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli
DettagliCATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.
A LLEGATO A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
DettagliRILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA. Nota metodologica
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA Nota metodologica La legge 7 marzo 1996, n. 108, volta a contrastare il fenomeno dell usura, prevede che siano resi
DettagliRILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI CORRETTE
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliProfessione Credito. New. Collana formativa: tutorial+fiction. E-learning. Intermediazione creditizia. Presentazione. Componenti formative
E-learning Professione Credito New La disciplina che regola l attività dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria contiene diversi elementi di innovazione, come: - la soppressione degli
DettagliEconomie regionali. L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 2010
Economie regionali L'andamento del credito in Umbria nel primo trimestre del 21 Perugia luglio 21 2 1 73 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali
DettagliDEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA
DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica
DettagliPROVVEDIMENTO DELLA BANCA D ITALIA
PROVVEDIMENTO DELLA BANCA D ITALIA OBBLIGO DI PARTECIPAZIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI AL SERVIZIO DI CENTRALIZZAZIONE DEI RISCHI GESTITO DALLA BANCA D ITALIA Documento per la consultazione e analisi
DettagliEconomie regionali. Bologna aprile 2010
Economie regionali Bologna aprile 21 L'andamento del credito in Emilia-Romagna nel quarto trimestre del 29 2 1 3 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti
Dettagli1. Qualità..10 punti Valutazione della eccellenza scientifica del prodotto Contenuto i. organicità ii. rigore dell analisi iii. metodo scientifico
I CRITERI E LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE DELL'UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA Nell'aprile del 2007, il nucleo di valutazione dell'università della Tuscia
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliIl nuovo sistema di raccolta delle informazioni sulle transazioni con l estero (direct reporting)
XBRL 2008 e la Comunicazione Finanziaria d Impresa Roma, Palazzo Altieri 21/22 gennaio 2008 Il nuovo sistema di raccolta delle informazioni sulle transazioni con l estero (direct reporting) Relatore: Francesco
DettagliATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALLA BANCA D ITALIA. (Anno 2013)
ATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. CXCVIII n. 2 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALLA BANCA D ITALIA (Anno 2013) (Articolo 19, comma 4, della legge 28 dicembre 2005, n. 262) Presentata
DettagliOsservatorio Prestiti
Osservatorio Prestiti Dati sui prestiti in Italia (Gen 2003 Feb 2013) Marzo 2013 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliOsservatorio Prestiti
Osservatorio Prestiti Dati sui prestiti in Italia (Gen 2005 Feb 2015) Marzo 2015 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliGLI ELEMENTI ANDAMENTALI DEL RATING AZIENDALE
in collaborazione con: Promem Sud Est S.p.A. Società per la Promozione dei Mercati Mobiliari Sud Est S.p.A. GLI ELEMENTI ANDAMENTALI DEL RATING AZIENDALE a cura del Dott. Aurelio Valente Amministratore
DettagliCATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua)
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI,
DettagliI - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI
DettagliDIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V
DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia di usura e, in particolare, l articolo 2, comma 1, in base al quale il Ministro del Tesoro, sentiti
DettagliVigente al: 5-6-2015 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 7 maggio 2015, n. 66 Norme per l'attuazione della direttiva 2013/14/UE, che modifica le direttive 2003/41/CE, 2009/65/CE e 2011/61/UE, e per l'adeguamento alle disposizioni del regolamento
DettagliDECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V
DECRETO 20 dicembre 2002 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. (Periodo gennaio-marzo 2003). IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO - DIREZIONE V VISTA la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni
DettagliPROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.
PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con
DettagliSENATO. 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507
SENATO 6 Commissione (Finanze) 5 novembre 2008 TESTO UNIFICATO PROPOSTO DALLA RELATRICE SUI DISEGNI DI LEGGE N. 414 E N. 507 Disposizioni di contrasto al furto d identità e in materia di prevenzione delle
DettagliPolitica per la Negoziazione di prodotti finanziari
Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari (Adottata ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione delle misure Consob di livello 3 in tema di prodotti finanziari illiquidi del
DettagliCONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze
Ministero dell'economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia di usura e, in particolare, l articolo 2, comma 1, in base
DettagliSpett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it
Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389
DettagliI FINANZIAMENTI GARANTITI
I FINANZIAMENTI GARANTITI Convegno La Mediazione Creditizia Milano 30 novembre 2010 1 Il Gruppo 2 Compass S.p.A. e Futuro S.p.A. Compass S.p.A., con una propria rete di sportelli diretti, dal 1960 opera
DettagliLe funzioni della banca. Lezione 1 1
Le funzioni della banca Lezione 1 1 Le principali funzioni svolte dalle banche sono: Funzione monetaria; Funzione creditizia; Funzione di mobilizzazione del risparmio; Funzione di trasmissione degli impulsi
DettagliQuello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia
Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
l andamento dell economia reale e della finanza PL e Credito Bancario Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre 2014 SE Consulting ha avviato un analisi che mette a disposizione delle
DettagliLe prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari
Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari 5 Forum Nazionale sulla Consulenza Finanziaria Milano, 22 aprile 2015 «Bisogna conoscere il passato per capire il presente e, nei limiti dell'umano, orientare
DettagliCATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.
Allegato A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliComunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE DEL DIRETTORIO E COMUNICAZIONE Roma, 22 dicembre 2015 Il Ministero dell Economia e delle Finanze, con Decreto Ministeriale del 21 dicembre
DettagliOsservatorio Prestiti
Osservatorio Prestiti Dati sui prestiti in talia (Gen 2003 Ott 2013) Novembre 2013 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliUSURA: RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE
Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 30/09/2015. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliOsservatorio Prestiti
Osservatorio Prestiti Dati sui prestiti in talia (Gen 2004 Lug 2014) Agosto 2014 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO DECRETO 19 settembre 2003 Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. Periodo ottobre/dicembre 2003. Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108,
DettagliOGGETTO: Estratti conto delle carte di credito. Imposta di bollo.
RISOLUZIONE N. 160/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 novembre 2005 OGGETTO: Estratti conto delle carte di credito. Imposta di bollo. Da più parti è stato chiesto qual è il corretto
DettagliAbi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti
NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi
DettagliFare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI
Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
Dettagli*** Terzo pilastro dell accordo di Basilea II / Basilea III
Informativa al pubblico in materia di adeguatezza patrimoniale, l esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali
DettagliLA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE
LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE Maria Agnese Gaeta ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA ROMA 26 maggio 2008 Sommario REGIME DI EMISSIONE,
DettagliPolitica di credito anticrisi
Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi
DettagliPROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM
PROGRAMMAZIONE ( in base alle linee guida) : ECONOMIA AZIENDALE Classi Quarte indirizzo AFM Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone Individuare e accedere alla normativa attività. Gestire il sistema delle
DettagliCapitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29
00.romaneNadotti:Layout 1 25-09-2009 15:15 Pagina vi Gli Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore In questo volume... Il sito xiii xiv xvi xvii xxiii PARTE I Concetti fondamentali Capitolo 1 Il sistema
DettagliL utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione
Roma, Palazzo Altieri 12/13 febbraio 2007 L utilizzo dei dati territoriali e le iniziative dell Associazione (f.orlando@abi.it) Associazione Bancaria Italiana AGENDA Attività in corso Evidenze incontro
DettagliModifiche alla disciplina del Credito al Consumo
Modifiche alla disciplina del Credito al Consumo 1 Premessa Le modifiche in materia di Credito al Consumo sono volte: ad ampliare l ambito di applicazione della disciplina contenuta nel Testo Unico Bancario
DettagliProgetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento
Progetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento Antonio De Martini Presidente Associazione Italiana per il Factoring (Assifact) Milano, 23 giugno 2009 Indice Le informazioni sulle abitudini di pagamento
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze
Ministero dell'economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia di usura e, in particolare, l articolo 2, comma 1, in base
DettagliOsservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007
Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007 a cura di Ascom e Confesercenti Ricerca effettuata da Paolo Vaglio (Ceris-Cnr)
DettagliDocumento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate
Documento informativo relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate Ai sensi dell art. 5 del Regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa Consob con delibera
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI
DettagliDECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA
18 aprile 2012 DECISIONI ASSUNTE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BCE (IN AGGIUNTA A QUELLE CHE FISSANO I TASSI DI INTERESSE) Aprile 2012 Operazioni di mercato Requisito informativo riguardante le modifiche
DettagliFunzionigramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori
gramma delle Direzioni Regionali della Divisione Banca dei Territori Luglio 2010 INDICE ORGANIGRAMMA...3 FUNZIONIGRAMMA...5 DIRETTORE REGIONALE...6 COORDINAMENTO MARKETING E STRATEGIE TERRITORIALI...6
DettagliRegolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia
Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6
DettagliIL CAPO DELLA DIREZIONE V
DECRETO 20 Dicembre 2007: Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. Periodo rilevazione: 1 luglio - 30 settembre 2007. Applicazione dal 1 gennaio fino al 31 marzo 2008 (legge 7 marzo 1996, n. 108).
DettagliLa finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali
La finanza d impresa in Italia durante la crisi: problemi congiunturali e nodi strutturali Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Giorgio Gobbi - Banca d'italia 25 settembre 2014 La
DettagliDeterminazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013
Delibera Consob 21 dicembre 2012 n. 18427 Determinazione della misura della contribuzione dovuta, ai sensi dell art. 40 della legge n. 724/1994, per l esercizio 2013 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ
DettagliPrecisazioni. Circolare 154. Segnalazioni delle banche e dei gruppi bancari. Precisazioni sulla struttura delle voci
Precisazioni Circolare 154 Segnalazioni delle banche e dei gruppi bancari Precisazioni sulla struttura delle voci Voce 58214 Attività finanziarie sottostanti operazioni di cartolarizzazione di IFM residenti
DettagliIl Fondo di credito per i nuovi nati Roberto G. Marino Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia
Associazione Bancaria Italiana Convegno Credito alle famiglie 2009 Sessione C2 La partnership tra banche e istituzioni per il credito alle famiglie Roma, Palazzo Altieri, 24 giugno2009 Il Fondo di credito
DettagliIndice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii
Presentazione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro europeo: concorrenza e
DettagliMUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net
DettagliALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE
ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito
DettagliNUMERO 97 MAGGIO 2015
NUMERO 97 MAGGIO 21 ATTIVITA' ECONOMICA E OCCUPAZIONE GLI SCAMBI CON L'ESTERO E LA COMPETITIVITA' L'INFLAZIONE IL CREDITO LA FINANZA PUBBLICA LE PREVISIONI MACROECONOMICHE 1 7 8 11 12 Indicatore ciclico
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 25/01/2013 Alcuni indicatori economici Focus sull artigianato nella provincia di Vicenza Dati a supporto della mobilitazione nazionale Rete Imprese
DettagliL'INFLAZIONE IL CREDITO. Indicatore ciclico coincidente (Ita-coin) e PIL dell Italia (1) (variazioni percentuali)
NUMERO 98 GIUGNO 21 ATTIVITA' ECONOMICA E OCCUPAZIONE GLI SCAMBI CON L'ESTERO E LA COMPETITIVITA' L'INFLAZIONE IL CREDITO LA FINANZA PUBBLICA LE PREVISIONI MACROECONOMICHE 1 7 8 11 12 Dipartimento di economia
DettagliI vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese
Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese Giampiero Siesto Viviana
Dettaglipresentazione dei servizi
presentazione dei servizi Tel. +39.340.3398123 +39.347.8777371 Fax +39.0432.602005 magnoliaconsulenze@gmail.com http://magnoliaconsulenze.blogattivo.com chi siamo federico barcherini e alessandro braida
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art.5 del Regolamento Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389
DettagliOGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati
Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando
DettagliTotale 766 6.209.177 4.172 9.925.966 70 99.746 293 760.874 5.301 16.995.764 -44,17-55,93 19,85 25,97 14,75 114,49-34,16-54,08-1,08-28,20
PROTESTI CAMBIARI anno ASSEGNI CAMBIALI TRATTE ACCETTATE TRATTE NON ACC. 29 numero importo numero importo numero importo numero importo numero importo gennaio 362 3.72.583,43 58 1.8.123,1 1 4.949,79 51
DettagliFissata la soglia dei tassi anti-usura per i mutui da applicare per il periodo dal 1 ottobre fino al 31 dicembre 2005.
Legge antiusura: tassi usurari per il periodo ottobre-dicembre 2005 Decreto Ministero Economia 21.09.2005 Fissata la soglia dei tassi anti-usura per i mutui da applicare per il periodo dal 1 ottobre fino
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliPrevenzione del furto di identità, delle frodi nel credito al consumo, nei pagamenti dilazionati o differiti e nel comparto assicurativo
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento - UCAMP Prevenzione del furto di identità, delle frodi nel credito al consumo, nei pagamenti
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA, IN UN TESTO UNIFICATO, DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2699 PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA, IN UN TESTO UNIFICATO, DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 16 settembre 2009 (v. stampati Senato nn. 414-507)
DettagliRelazione Annuale. Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012. anno 2011 centodiciottesimo esercizio.
anno centodiciottesimo esercizio Presentata all'assemblea Ordinaria dei Partecipanti Roma, 31 maggio 2012 esercizio CXVIII Presentata all Assemblea Ordinaria dei Partecipanti anno - centodiciottesimo esercizio
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
Dettaglifino a 5.000,00 11,61 18,5125 oltre 5.000,00 10,20 16,7500 oltre 5.000,00 11,69 18,6125 fino a 25.000,00 7,95 13,9375 oltre 25.000,00 7,48 13,3500
RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NON BANCARI,
DettagliPiano Strategico 2014-2016
Piano Strategico LA VISIONE La Banca d Italia si impegna, attraverso la pluralità delle competenze di cui dispone, a svolgere le proprie funzioni istituzionali con efficienza e indipendenza per il Paese
DettagliSERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008
SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II SEZIONI ATTUARIATO e AUTORIZZAZIONI E MERCATO Roma 23 Luglio 2008 Prot. n. 19-08-004183 All.ti n. vari Alle Imprese di assicurazione che esercitano i rami vita con
DettagliCentro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE. ver. 3.0
Centro Studi Internazionale sullo Sviluppo delle Competenze in ambito ICT REGOLAMENTO UFFICIALE ver. 3.0 Pagina 1 di 5 Art. 1 Costituzione Centro Studi EIPASS È istituito, presso la sede di il Centro Studi
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6
DettagliCircolare N.146 del 19 Ottobre 2012. Novità in materia di disposizioni di bonifico
Circolare N.146 del 19 Ottobre 2012 Novità in materia di disposizioni di bonifico Novità in materia di disposizioni di bonifico Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono state pubblicate,
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliFlusso di ritorno personalizzato sul decadimento dei finanziamenti per cassa
SERVIZIO RILEVAZIONI ED ELABORAZIONI STATISTICHE Flusso di ritorno personalizzato sul decadimento dei finanziamenti per cassa Documentazione Amministrativa e Tecnica INDICE 1. CARATTERISTICHE GENERALI
DettagliLEGGE REGIONALE N. 20 DEL 09-08-2006 REGIONE BASILICATA. Crediti di conduzione nel settore agricolo
LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 09-08-2006 REGIONE BASILICATA Crediti di conduzione nel settore agricolo Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N. 47 del 10 agosto 2006 IL CONSIGLIO REGIONALE ha
DettagliIl sistema creditizio e le banche. Classe V A
Il sistema creditizio e le banche Classe V A Il credito è il diritto del creditore, che ha effettuato una prestazione attuale, di ottenere una controprestazione futura. CREDITO INDIRETTO: Trasferimento
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI FANO 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI GENERALI Art. 1 Finalità del processo di gestione del patrimonio
Dettagli