ESCURSIONE DEL PER LE CRESTE DELL'ANFITEATRO DELL'ALTA VALLE DELLE FERRIERE A S.MARIA DEI MONTI

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1 ESCURSIONE DEL PER LE CRESTE DELL'ANFITEATRO DELL'ALTA VALLE DELLE FERRIERE A S.MARIA DEI MONTI ITINERARIO E DESCRIZIONE: Da Campidoglio di Scala (m. 500), ove i mezzi propri hanno possibilità di fruire di parcheggio gratuito, per il sent. CAI n. 57 (ora 357), ci si porta a punta d'aglio. Sin dall'inizio è possibile ammirare il fascino del paesaggio che si distende tra due splendide valli: a sin. (est) il promontorio di Ravello, con la villa Cimbrone strapiombante verso il mare (sud) e, più in lontananza, la catena dei Lattari da nord a sud, che ha origine al valico di Chiunzi e per creste, che si tingono di un colore dall'azzurro al blu, sale e scende per Pietrapiana, le due cime di m. Finestra, dello Spagnolo, dei monti del Demanio, del monte Avvocata per poi precipitare con pareti e picchi scultorei fino a mare, all'altezza di Capo d'orso. Innanzi a noi, verso sud, si distende il complesso collinare con lo sperone roccioso terminale (separazione naturale delle due valli) che, attraversando il borgo fantastico di Minuto e la frazione di Pontone, conducono alla torre dello Ziro, ove permangono dei ruderi del castrun Scalellae (fortificazione della Repubblica Marinara di Amalfi ) e da dove scendeva a mare il c.d. Murolungo che divideva Amalfi da Atrani. A punta d'aglio, ove ad una fontanella è possibile rifornirsi d'acqua, ci troviamo immersi in un bosco profumato di conifere; proseguiamo per il comodo sentiero 357 fino all'incrocio con il sent. 01 (301) che provenendo da Pogerola sale verso punta della Castagna. Ora, dopo aver attraversata un breve tunnel in roccia, l'attenzione è tutta rivolta al versante della valle delle Ferriere e soprattutto alle pareti rocciose che ad anfiteatro - protendendosi da punta della Castagna e per la località "il

2 Castello" ( Castrum Scalae Maioris), attraversando S. Maria ai Monti e la base del monte Cervigliano e scendendo fino al m. Molignano ed a Pogerola (ove era situato il castrum Pigellae) - chiudono la Valle delle Ferriere in una spettacolare morsa naturale a semicerchio, che costituiva la forza difensiva di Amalfi, prendibile quindi solo via mare. Sulle falesie di punta d'aglio sono disegnate e chiodate numerose vie di arrampicata (circa 60) ad opera meritoria della guida alpina Oreste Bottiglieri e non è raro incontrare, e fermarsi quindi ad assistere, appassionati che da varie parti della Campania vengono in questo posto incantevole ad esercitarsi. Arrivati dunque all'incrocio con il sent. 01 (301), tagliando in diagonale in direzione sud/est le maestose pareti, ci portiamo verso la località di punta della Castagna - m (ove è allocato appunto un castagneto) e proseguendo in cresta, con il sent. 355, ci portiamo ai ruderi del già citato castrum" il Castello" (m. 1005). Ora si cammina per lo più su creste rocciose, senza eccessivi pericoli, purché non ci si lasci abbagliare dal superbo paesaggio a picco sulla sottostante valle; con il sent. 351 A ci raccordiamo sul sent. 351 e si arriva cosi ad una cengia, che giustifica il grado di difficoltà EE suggerito dai proponenti: ora lo strapiombo è una perfetta verticale e l'intera valle appare lontana giù in fondo ad essa; l'attenzione pertanto deve essere massima. Superato questo breve tratto, siamo quasi sull'altopiano di S. Maria ai Monti a quota 1059, qui è eretto un piccolo santuario intitolato a S. Alfonso dei Liguori. Dopo una breve sosta si riprende la via del ritorno verso Campidoglio per il sent. 51 (351) e si chiude così l'anello. Caterina Ciccarelli ed Aldo Tisi

3 La partenza con mezzi propri è fissata da Salerno, parco Pinocchio alle ore 7,30 e da p.zza della Concordia alle ore 7,45. Ulteriori dettagli e prenotazioni saranno forniti in sede, nel corso della consueta riunione del venerdì, e dai responsabili: Caterina Ciccarelli cell Aldo tisi cell

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