La Salute della Differenza :

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1 La Medicina di genere: definizione e attualità La Salute della Differenza : La Medicina di Genere Il volto di un uomo èla sua autobiografia. Ilvolto di una donna èla sua opera di fantasia O. Wilde

2 Il pregiudizio di genere arriva da lontano Fino al 1990 La medicina si costruisce sulla nozione che il corpo maschile sia il riferimento. Uniche differenze riconosciute riguardano l apparato riproduttivo/ginecologico Sindrome del bikini Dopo il 1990 Uomini e donne pur essendo soggetti alle medesime patologie presentano significative differenze riguardo: Insorgenza Progressione Risposta ai trattamenti Prognosi di molte malattie

3 La Medicina di genere La Medicina di genereindaga tutti gli aspetti della salute umana focalizzando la propria attenzione sulle disparità di genere Genere :Caratteristiche sociali e culturali (che possono condizionare le differenze biologiche) Sesso: Differenze biologiche che sono universali e immutabili

4 Evoluzione storica della medicina di genere

5 I vantaggi della medicina di genere Un approccio di genere alla medicina consente di: ridurre il livello di errore nella pratica medica; promuovere l appropriatezza terapeutica; migliorare e personalizzare le terapie; generare risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale.

6 Uovo vs Donna Cuore e Cervello : chi ne ha di più? Il cuore delle donne èpiùleggerodi quello degli uomini, ma èpiù rigido( presenza con l invecchiamento di un tessuto connettivo che prende il posto di quello contrattile Le arterie coronariche delle donne entrano in spasmo più facilmente di quelle degli uomini e quindi una donna che provi uno shock emozionale intenso ha maggiori probabilità, rispetto ad un uomo di sviluppare un attacco cardiaco Il cervello maschile, o meglio la sua materia grigia, èdi circa il 10 % più grande di quello femminile, ma nelle donne la materia bianca, cioèla connettività delle cellule neuronali, èmaggiore : questa differenza fa si che le donne siano piùin grado degli uomini di svolgere diverse mansioni contemporaneamente Le donnesono dotate di estese fibre nervose chiamate fibre C, che si estendono dalla pelvi fino alle spalle e al collo ; per tale conformazione riferiscono con piùfrequenza degli uomini i cosiddetti dolori riflessi alle spalle e al collo, derivanti da patologie della zona pelvica

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8 Stili di vita e differenze di genere: abitudine tabagica 32% 24% Fascia anni 25% 19%

9 Stili di vita e differenze di genere: abitudine tabagica Vi sono differenzebiologiche nella suscettibilitàagli effetti del fumo tra maschi e femmine evidenziabili a livello cellulare che includono, ma non sono limitati ai seguenti: La donna fumatrice ha un maggior rischio di danno genotossico inseguito a esposizione a raggi ionizzanti rispetto all uomo Le donne hanno sopravanzato gli uomini nella prevalenza mondialedi BPCO, nonostante il fumo sia prevalente nel sesso maschile e i maschi fumino in media un numero maggiore di sigarette rispetto alle donne che fumano Il declino della funzionalitàrespiratoria èpiùmarcato nelle donne che negli uomini, ma più consistente e rapido è il recupero dopo cessazione 18,9% 81,1% 7,6% Fonte Indagine OSSFAD DOXA ISS 2014 Dati progetto ASL Lodi : Ancora un minuto per la tua salute anno 2014

10 Stili di vita e differenze di genere: attività fisica Dolce far niente 37% 47% 34% 46%

11 Stili di vita e differenze di genere: attività fisica e anche quando praticano attività fisica la quota di donne che ne pratica regolarmente nel tempo libero è inferiore agli uomini. Dati progetto ASL Lodi : Ancora un minuto per la tua salute anno 2014

12 Stili di vita e differenze di genere: attività fisica La forbice si allarga ulteriormente nella popolazione ultra65enne, dove più della metà (51%) delle donne anziane non risulta attiva. Rispetto alla pratica di una sana e regolare attività fisica, quindi, le donne rappresentano un gruppo di popolazione penalizzato, più esposto agli effetti negativi sulla salute.

13 Stili di vita e differenze di genere: stato ponderale Lo stato nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza o l aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità.

14 Stili di vita e differenze di genere: stato ponderale In Italia il sovrappeso èuna condizione più tipica degli uomini rispetto alle donne mentre l obesità in Italia mostra dati sovrapponibili tra donne e uomini Dati progetto ASL Lodi : Ancora un minuto per la tua salute anno 2014

15 Stili di vita e differenze di genere: stato ponderale Per contro, nel mondo l analisi condotta per genere consente di evidenziare che l obesità è condizione più tipica delle donne (13.8% donne vs. 9.8% uomini, 2008); in particolare negli Usa la condizione di obesità estrema è percentualmente doppia nelle donne rispetto agli uomini. A queste differenze corrispondono mortalità e DALY (Disability Adjusted Life Year) differenti. I più recenti dati dal Progetto Cuore (maggio 2014) indicano che l adiposità addominale è più tipica delle donne italiane tra anni rispetto agli uomini (40.3% vs. 26.6%).

16 Stili di vita e differenze di genere: composizione corporea

17 Stili di vita e differenze di genere: alimentazione Nel complesso le scelte alimentari sono migliori per le donne Frutta Verdura Alcool Bibite Dati progetto ASL Lodi : Ancora un minuto per la tua salute anno 2014

18 Stili di vita e differenze di genere: comportamenti alimentari La piluccatrice a tavola non mangio molto Il mangione fuori pasto non mangio nulla

19 Stili di vita e differenze di genere: comportamenti alimentari Miss Rossella, le signorine di buona famiglia alle feste devono mangiare come un uccellino, prima di uscire mangia uno dei miei muffins

20 Stili di vita e differenze di genere: alcool 6,4% consumatori a rischio 21,7% per un totale di oltre italiani. Consumo di alcool In particolare si osserva che: nella UE 1decesso su 7 per gli uomini e 1 decesso su 13 per le donne èattribuibile al consumo di alcol. la percentuale di morti per neoplasie alcol correlate è circa 3 volte maggiore tra gli uomini rispetto alle donne (1,38% vs. 0,51%). le morti per malattie dell apparato digerente alcol correlate sono 3 volte maggiori negli uomini rispetto alle donne (0,71% vs 0,23%).

21 Stili di vita e differenze di genere: alcool binge- drinking Una ragazza barcolla per le strade di Hollywood. Si tratta di un attrice che finge di essere sotto effetto dell alcool.la giovane èprotagonista di un esperimento sociale. Una telecamera nascosta riprende le reazioni dei passanti, specie di quelli di sesso maschile. Quattro uomini su cinque approfittano del suo stato per importunarla ed invitarla nei loro appartamenti. Ah, cerchi una fermata dell autobus? dice un passante ce n è una proprio di fronte a casa mia!. Nessuno interviene o chiama la polizia. R I S C H I O

22 Il paradosso femminile le donne vivono piu a lungo.. ma meno in salute In Italia le donne vivono piùa lungo degli uomini (speranza di vita alla nascita di 84 anni, contro i 78,3 anni degli uomini), ma spesso vivono peggio; si recano dal medico molto piùdegli uomini (il 58 per cento delle visite ambulatoriali èper una donna) e lo fanno, nella maggior parte dei casi, per affrontare patologie non tipicamente femminili.

23 e si recano di piùdal medico In media, le donne si ammalano di più e manifestano maggiormente sintomatologie dolorose (es: emicrania, dolori muscolo-scheletrici, ecc.) Dolore, bruciore, stanchezza potrebbe essere la prostata? A causa di una serie di eventi fisiologici, quali ciclo mestruale, gravidanza, allattamento e menopausa, le donne entrano più spesso in contatto con gli operatori sanitari. Per attenuare il disagio derivante dai ruoli sociali (portatore di cure) le donne si rivolgono più facilmente al medico rispetto agli uomini.

24 Il farmaco èdonna

25 Il farmaco è donna, ma Ancora oggi la medicina che si studia, si basa su modelli maschili. I farmaci sono sperimentati principalmente sull uomo, e quindi non sempre sono adatti alla donna. Ragioni etiche e barriere socioculturali Potenziale effetto tossico sui gameti: fertilità femminile più a rischio Potenziale teratogeno: rischio di esposizione se si inizia la gravidanza in corso di trattamento sperimentale Barriere logistiche di adesione allo studio: il 76% delle attività domestiche è a carico delle donne e sono le donne a svolgere in prevalenza la funzione di caregiver familiare Ragioni economiche Fare ricerca di genere significa aumentare di almeno 5/6 volte i gruppi sperimentali, infatti le donne devono essere rappresentate in funzione della ciclicità della loro vita riproduttiva, con aumento inevitabile di costi e tempi.

26 le donne spariscono dai trial clinici

27 e adesso.coloriamo la salute

28 Genere e Malattie Uomo e Donna a confronto

29 Patologie e differenze di genere: profilo lipemico I dati mondiali indicano una prevalenza di ipercolesterolomia del 37% negli uomini e 40% nelle donne. In Italia si ha un profilo quasi sovrapponibile (il 34.3 % degli uomini vs. 36.6% delle donne). Da rilevare che nel nostro paese i maschi sono percentualmente maggiormente consapevoli e trattati adeguatamente rispetto alle femmine. La prevalenza di ipertrigliceridemia risulta doppia negli uomini rispetto alle donne. Nella donna in etàfertile: effetto ormonale protettivo che determina valori di HDL piùelevati e valori di LDL piùbassi che nell uomo

30 Patologie e differenze di genere : ipertensione arteriosa In Italia i dati del Progetto Cuore 2014 indicano che il 51% degli uomini e il 37.2% delle donne è affetto da questa condizione clinica. Si ha inoltre che, rispetto alla consapevolezza di patologia, la quota di donne supera gli uomini e sono di più le donne adeguatamente trattate rispetto agli uomini (26.2% vs. 15.5%). La quota di non adeguatamente trattati è uguale tra uomini e donne (25.9%)

31 Sindrome metabolica e Diabete La Sindrome metabolica ha una prevalenza del 60 % nelle donne sopra i 65 anni di etàe le donne diabetiche sono in lieve sorpasso rispetto agli uomini (5.2 % vs 4.4%); in generale la donna con diabete ha una peggiore qualità e una minore aspettativa di vita. Una donna diabetica vive in media 8.2 anni in meno rispetto ad una coetanea non diabetica, contro i 7.5 degli uomini. Alcune forme di diabete colpiscono le donne in fasi delicate della vita come la gravidanza o la menopausa: il 50 % delle donne con diabete gestionale sviluppa dopo 5/10 anni diabete di tipo 2 Il rischio di morte cardiovascolare nella donna diabetica è doppio rispetto agli uomini Per quanto riguarda la percentuale di persone diabetiche, il 62% degli uomini e il 56% delle donne non vengono trattati farmacologicamente

32 patologie cardiovascolari (CV) Queste patologie hanno sempre spaventato maggiormente gli uomini, forse perché le differenze biologiche (es. effetto protettivo degli estrogeni) portano le malattie CV a manifestarsi nelle donne con 7-10 anni di ritardo rispetto agli uomini. Eppure, la mortalità nelle donne èspropositatamente maggiore: esse rappresentano il killer numerouno per la donna tra i anni, superando di gran lunga tutte le altre cause di morte. INFARTO: il 38% delle donne colpite da infarto muore nel giro di un anno contro il 25% degli uomini,

33 patologie cardiovascolari (CV) Secondo quanto indicato dal WHO al 2011, esiste ancora un pregiudizio di genere che riguarda l approccio ai problemi cardiovascolari delle donne; la presenza di sintomi atipici e di fraintendimento dei sintomi da parte delle donne possono contribuire ad una diagnosi tardiva rispetto agli uomini e a prognosi più severe per pari età. Dolore di solito descritto come toracico a livello dello sterno, oppressivo e costrittivo di breve durata, chepuo irradiarsi al braccio sinistro Nelle donne i sintomi che compaiono per primi sono un dolore irradiato alle spalle, al dorso, al collo, la mancanza di fiato, nausea persistente, sudori freddi, vomito, spossatezza, ansia, debolezza (simulano influenza o problemi gastrici) ATEROSCLEROSI: negli uomini le placche aterosclerotichecominciano a formarsi a partire dai 30 anni, nelle donne in genere questo avviene in menopausa; durante età fertile protezione da parte degli estrogeni che agiscono sui vasi rendendoli più ampi ed elastici)

34 patologie polmonari Tumore al polmone: fino agli inizi del secolo scorso era una malattia rara nelle donne, ma con il diffondersi dell abitudine tabagica la neoplasia polmonare èandata aumentando tra le donne; i polmoni delle donne sono più vulnerabili, la malattia èinoltre piùaggressiva e le donne in terapia presentano maggiori effetti collaterali rispetto agli uomini. Asma: prima della pubertà gli uomini sono colpiti due volte più delle donne; dopo lo sviluppo sessuale questa differenza scompare e, anzi, nelle donne l asma e più frequente che negli uomini; gli estrogeni infatti facilitano il rilascio di diverse molecole infiammatorie (citochine) coinvolte nelle scatenarsi della reazione asmatica. Anche la menopausa è un periodo a rischio, per aumento fisiologico della produzione di citochine (peggioramento o prima comparsa della malattia). BPCO ( Bronco Pneumopatia Cronico Ostruttiva: colpisce più gli uomini della donne, ma queste muoiono di più a causa di questa patologia; previsto nei prossimi anni il sorpasso del sesso femminile (maggior diffusione dell abitudine tabagica nelle donne). Inoltre, a parità di sigarette fumate, la BPCO si manifesta prima, con sintomi più gravi e esiti peggiori nelle donne rispetto agli uomini. Nelle donne la malattia è sottovalutata con minore probabilità di una diagnosi tempestiva (e quindi cura appropriata) anche perché la spirometria (esame della funzione respiratoria) viene prescritta più facilmente nell uomo rispetto alla donna.

35 patologie apparato digerente Ulcera peptica L ulcera gastrica più frequente nelle donne, mentre gli uomini soffrono di più di ulcera duodenale. Nelle donne l ulcera peptica ha un decorso migliore con maggiore probabilità di guarigione a causa dell effetto protettivo degli ormoni: lo dimostra il fatto che l incidenza dell ulcera aumento nelle donne dopo la menopausa, quando l azione protettiva cessa, mentre diminuisce in gravidanza quando gli ormoni sono massimamente espressi. Tumore al fegato Stessa prevalenza nei due sessi, ma nelle donne è meno aggressivo e progredisce più lentamente: esordio malattia più tardivo e sopravvivenza più lunga, anche grazie a minor esposizione a fattori di rischio, primo fra tutti l alcol. Calcoli della colecisti Patologia 3 volte più frequente nel sesso femminile; il rischio di sviluppo è collegato al numero di gravidanze: le donne con 2 o più figli hanno una incidenza della patologia tre volte superiore a quelle che non hanno mai partorito; la predisposizione femminile ècollegata alla azione degli ormoni: il progesterone riduce la mobilità della colecisti, mentre gli estrogeni aumentano nella bile la quantità di colesterolo che compone i sassolini. Nelle donne la patologia è in genere meno grave rispetto agli uomini, che più spesso devono ricorrere all intervento chirurgico

36 Malattia di Parkinson patologie neurodegenerative Due volte piùfrequente nell uomoche nella donna ( 19 casi/ uomini vs 9.9 casi/ donne), le donnelamentano peròmaggiore disabilità e qualità di vita peggiore. Il decorso della malattia èanalogo nei due sessi ( durata 10.1 anni di media nell uomo e 10.3 anni nelle donne. Maggior diffusione nell uomo legata probabilmente a fattori genetici e ormonali (protezione femminile da parte degli estrogeni Malattia di Alzheimer 1 donna su 6 è a rischio di sviluppare la malattia, rispetto ad 1 uomo su 10. Nelle donne sintomi diversi con deficit più gravi nel campo del linguaggio e accentuazione isolamento sociale; negli uomini più problemi comportamentali e atteggiamenti non appropriati (fisicamente, verbalmente, sessualmente)

37 Patologie Psichiatriche Depressione: prima della pubertà il rapporto donna/uomo è di 1:1; dopo la pubertà il rapporto è di 2 donne ogni uomo. Ruolo fattori ormonali e sociali Nella donna più frequenti sintomo fisici: stanchezza, insonnia, mancanza appetito Ansia : i disturbi d ansia sono più frequenti nella donna con rapporto di 2:1 rispetto all uomo gli attacchi di panico hanno un rapporto donna/uomo di 1:1 anche se nella donne prevalentemente si riscontrano palpitazioni, vertigini e sintomi respiratori, mentre nell uomo prevale la sintomatologia gastrointestinale con dolori di stomaco e nausea.

38 Disturbi del comportamento alimentare

39 Sindromi dolorose Alcune patologie dolorose (es. emicrania, cefalea, artrite reumatoide, fibromialgia) sono piùfrequenti nella donna, al contrario di altre sindromi (es. cefalea a grappolo) piùdiffuse nel sesso maschile. Le donne descrivono meglio il dolore, riconoscendo differenze tra i diversi tipi di dolore e presentano in genere una soglia piùbassa e una minore tolleranza al dolore,denunciando livelli di dolore piùseveri, piùfrequenti e di maggiore durata. Effetto ormonale: gli estrogeni rendono il sistema nervoso centrale piùsensibile agli stimoli dolorosi, mentre il testosterone ha effetto analgesico. In presenza del dolore il cervello della donna mostra una attivitàprincipale nelle regioni limbiche dove sono elaborate le emozioni, mentre in quello maschile si attivano di più le regioni cognitive. Le donne, incontrando piùspesso il dolore nella loro vita (mestruazioni, parto, ecc.), hanno imparato a gestirlo meglio con strategie preventive mettendo maggiormente in atto comportamenti palliativi per gestire i sintomi.

40 Differenze di genere nella risposta alle infezioni gli uomini sono il sesso debole. Sto bene sono solo un po stanca Le donne si liberano più velocemente dei microrganismi patogeni rispetto agli uomini; sembra perciò siano dotate di poteri immunologici speciali. Si tratta, tuttavia, di una vera e propria arma a doppio taglio: se eccessivamente alta o prolungata, la risposta antivirale tipica del genere femminile può causare patologie croniche o autoimmunitarie. Ascoltatemi bene miei cari queste potrebbero essere le mie ultime parole

41 Malattie sessualmente trasmesse Ogni anno nel mondo 111 milioni di giovani di etàinferiore ai 25 anni acquisiscono una infezione sessualmente trasmessa (IST), un adolescente su 20. Il virus HPV èresponsabile di alcuni tipi di tumori, primo fra tutti quello della cervice uterina casi di tumori all anno nei paesi della ComunitàEuropea sono attribuibili a questo virus, trasmesso prevalentemente per via sessuale e per il quale esiste una differenza di genere. Il virus HPV impatta maggiormente nel maschio perchéla sua presenza rimane alta e costante negli anni, ma èpiùcattivo nella donna perchépuòindurre la neoplasia della cervice. La copertura vaccinale non èancora ai livelli degli altri paesi, ma la vaccinazione gratuita per le 12enni introdotta nel sistema sanitario nel 2008 èuna realtàche dovrebbe essere estesa anche ai maschi. In Australia dove èuniversale per entrambi i sessi, le malattie sessualmente trasmesse sono crollate. VACCINAZIONE COPERTURE (% di soggetti vaccinati sui residenti di quell età) obiettivo regionale ANTI-PAPILLOMAVIRUS (3 dosi a 12 anni) % 80% 73% 70% Dato vaccinazione HPV nella ASL di Lodi

42 Stima dei nuovi casi di infezione da HIV fra gli adulti e i bambini in un anno Totale: 33.2 milioni ( milioni) Adulti 30.8 milioni ( milioni) Donne 15.4 milioni ( milioni) Bambini sotto i 15 anni 2.5 milioni ( milioni)

43 HIV e AIDS

44 La Femminilizzazione dell AIDS La condizione di subalternità rispetto all uomo che la donna subisce in numerosi Paesi al mondo, non solo a livello economico e socio-culturale, ma anche nelle scelte di salute riproduttiva, si riflette persino nell influenza scarsa (per non dire assente) di avere rapporti sessuali protetti e nell accesso ai servizi e alle informazioni sulla prevenzione dell Hiv. Questa percentuale è esemplificativa dell impatto che le dinamiche di genere esercitano sull epidemia e di quanto importante sia l analisi di questa dimensione per la comprensione dell evoluzione della sindrome

45 Osteoporosi: un bias al contrario Da tempo chi si occupa di medicina di genere sa che l osteoporosi èil classico esempio di bias al contrario: a essere discriminati, in questo caso, sono gli uomini Secondo il rapporto della International Osteoporosis Foundation (IOF) : l osteoporosi, colpisce 1 uomo su 5 sopra i cinquant anni d età almeno 1/3 delle fratture dell anca si verifica nei maschi, con un rischio di mortalità nel primo anno successivo all incidente doppio rispetto a quello relativo alle donne in un uomo di 50 anni il rischio di incorrere in una frattura dovuta aosteoporosi nel corso della vita èdel 27 % superiore rispetto a quello di sviluppare il tumore alla prostata Si stima un grande aumento nel numero di soggetti maschili affetti da osteoporosi, ma in compenso, il numero di fratture dell anca nelle donne èdestinato a calare. Tuttavia, uno studio americano ha dimostrato che un uomo ha il 50% di probabilitàin meno di ricevere un trattamento adeguato per l osteoporosi, che continua a essere considerata una malattia femminile. La fragilitàossea èlargamente sotto diagnosticata e sotto trattata nel sesso maschile, con milioni di uomini a rischio di decesso odi grave disabilità, indipendentemente dal tipo di frattura riportata.

46 Patologie e genere La Macchia rosa

47 i medici sono piùpropensi a interpretare i sintomi degli uomini come organici mentre nelle pazienti di sesso femminile vengono spesso ritenuti di origine psicosociale [Hamberg et al., 2002; Colameco et al., 1983] cosìche le donne sono meno spesso considerate meritevoli di ulteriori accertamenti rispetto agli uomini con sintomi simili, il che solleva questioni di disuguaglianze nelle cure legate al genere [Chiaramonte et al., 2006; Daly et al., 2006; Hamberg, 2008].

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49 Medico di famiglia: uomo o donna? Da un sondaggio realizzato su pazienti (50% M e 50% F) emerge che: il 35% dei pazienti maschi preferisce il medico di famiglia uomo, il 14% lo preferisce donna, mentre per il 51% èindifferente. Il 21% delle pazienti femmine preferisce, invece, il medico donna, il 7% lo preferisce uomo, mentre per il 72% èindifferente. La scelta della donna medico è dettata soprattutto dalla sua sensibilità, discrezione, capacità psicologica e disponibilità Tuttavia solo il 10% delle donne e nessun uomo intervistato cita la competenza come elemento di preferenza. Al contrario, la scelta dell uomo medico è dettata soprattutto dalla sua competenza, professionalità e carisma. Attualmente il 73% dei medici di medicina generale sono uomini, ma negli ultimi anni c è stato un significativo aumento delle donne medico. Indagine FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI DI MEDICINA GENERALE

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51 La Medicina di genere in medicina generale 1. raccomandare fortemente l astensione dal fumo fattore di rischio più dannoso per le donne in relazione sia alle patologie cardiovascolari, sia a quelle respiratorie 2. ricercare strategie di stimolazione degli stili di vita preventivi specifici per le donne; infatti esse fumano, non praticano sport, mangiano troppo o bevono per motivazioni diverse dall uomo 3. consigliare l uso di acido folico alle donne in età fertile che non usino contraccettivi; 4. incentivare l adesione agli screening(pap test,mammografia, colon retto) con particolare riguardo alle donne immigrate 5. monitorare l uso di farmaci nelle donne fertiliche non usano contraccezione sicura ed evitare l uso di farmaci potenzialmente embriotossici 6. Prestare attenzione ai sintomi atipici di patologia cardiovascolare ischemica 7. valutare l uso di alcuni farmaciin prevenzione primaria in relazione al rapporto rischio/beneficio 8. Differenziare i farmaci, ove possibile tra uomo e donna 9. prestare attenzione alla contraccezionedi barrieraper prevenire le malattie a trasmissione sessuale ( più frequenti e più gravi nelle donne); 10. monitorare le pratiche vaccinalinelle bambine (HPV/rosolia) e nelle donne fertili sia per verificarne la copertura, sia per somministrare i vaccini necessari in piena sicurezza; 11. incentivare la consapevolezza della propria fertilitàin modo da prevenire gravidanze indesiderate; 12. fare attenzione ai segnalidiretti e indiretti di possibile violenzasulle donne ( fenomeno che interessa circa il 10% delle donne)

52 UNA ASL in ROSA Nella ASL di Lodi il 39 %dei MMGsono donne(58 su 150 ) e il 94 %dei PDF(34 su 35 ) sono donne Complessivamente Il 50 % circadei Medici del territorio(mmg + PDF ) della ASL di Lodi sono donne(92 su 185)

53 Stili di vita sani per tutti Uguali ma diversi!

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