Addestramento dei pazienti e dei famigliari. Susan Craig Servizio Infermieristico Baxter S.p.A.
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- Albana Barbieri
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1 Addestramento dei pazienti e dei famigliari Susan Craig Servizio Infermieristico Baxter S.p.A.
2 NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE OBIETTIVO: MASSIMO BENEFICIO PER IL PAZIENTE IL MINIMO DELLE COMPLICANZE CONTENIMENTO DEI COSTI
3 Vantaggi della NAD riduzione dei costi riduzione delle complicanze riduzione dei ricoveri ripresa vita socio-lavorativo ripresa attività scolastica migliore qualità di vita re-inserimento ambito famiglia
4 Svantaggi della NAD? Disagio e rischi per il paziente Elevata incidenza delle complicanze Elevata incidenza dei ricoveri Aumento dei costi GLI SVANTAGGI SONO LARGAMENTE PREVENIBILI
5 Organizzazione del servizio in NAD Uso di procedure convalidate Buona conoscenza delle tecniche Conoscenza delle complicanze e loro gestione Educazione dei familiari e/o pazienti Reperibilità durante le ore di infusione (notturna) Adeguata scelta e distribuzione dei materiale di supporto Monitoraggio del paziente
6 Il successo dipende da: La scelta del paziente Breve o lungo termine? L organizzazione del servizio di NAD La scelta degli accessi per NA La pianificazione della dimissione La esecuzione dell addestramento La effettuazione del follow - up
7 Altri aspetti da valutare: supporto familiare le limitazioni fisiche capacità intellettuale / manuale grado di accettazione della malattia e della terapia dell idoneità degli ambienti per l addestramento e per la terapia
8 IL PROGRAMMA DELL ADDESTRAMENTO DOVRA ESSERE: COMPRENSIVO, BEN DEFINITO, ESEGUITO CON PRECISIONE E PAZIENZA
9 Fasi dell addestramento Le tecniche asettiche definizione microorganismi prevenzione dell infezione Inizio infusione preparazione materiale manipolazione della miscela nutritiva collegamenti scraig 10.03
10 Utilizzo di una pompa infusionale o regolatori di flusso importanza di un infusione controllata allarmi programmazione Termine infusione scalare la velocità di infusione lavaggio / eparinizzazione tecniche di lavaggio
11 Medicazione dell emergenza cutanea tecniche di medicazione del C.V.C. frequenza delle medicazioni riconoscimento segni/sintomi di infezione
12 Riconoscere segni e sintomi
13 Riconoscimento delle complicanze segni e sintomi delle complicanze risoluzione problemi infusionali interventi di emergenza automonitoraggio
14 Pianificazione della dimissione E stabile il paziente? Chi è il medico responsabile? A domicilio? Quale è la prognosi del paziente?
15 Pianificazione della dimissione E idoneo l accesso per la terapia nutrizionale? Quale sono le terapie previste? Che grado di autonomia può essere raggiunta?
16 Pianificazione della dimissione Chi effettuerà le manovre richieste? Quale rete di supporto è disponibile? Come verrà fornito il materiale occorrente?
17 Pianificazione della dimissione Quali procedure verranno adoperate? Chi effettuerà l addestramento? Esiste una reperibilità 24 ore?!!
18 Organizzazione a domicilio zona di lavoro zona stoccaggio materiale mantenimento scorta adeguata persone da contattare
19 Controlli periodici successivi Cadenza regolare / imprevisti Controllo approvvigionamento materiale Controllo effettuazione manovre Insegnare tecniche nuove Supporto psicologico
20 NUTRIZIONE PARENTERALE DOMICILIARE Monitorare l efficacia del servizio - Interviste - Questionari - Reclami
21 Transizione dall ospedale al domicilio Coordinamento delle cure Collaborazione Communicazione Competenze
22 Referenze Fischer JE, Total Parenteral Nutrition. Little, Brown and Co Kennedy-Caldwell C, Guenter P, Nutrition Support Nursing Core Curriculum 2 nd Edition. ASPEN Infusion Nurses Society, Infusion Nursing Standards of Practice. Revised Smith Suddarth D, The Lippincott Manual of Nursing Practice 5 th edition. J.B. Lippincott Company Hadaway L, Developing an Interactive Intravenous Education and Training Program. Journal of Intravenous Nursing 1999;22;2: Fitzpatrick L, Care and Management Issues Regarding Central Venous Access.Devices in the Home and Long Term Care Setting. Journal of Intravenous Nursing 1999;22;6S:s40-s45. Terry J et al, Intravenous Therapy, Clinical Principles and Practice. W.B. Saunders Company 1995.
23 GRAZIE!
Diretto tramite il servizio 118
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