RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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1 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI ACICATENA 1

2 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE COMUNE DI ACICATENA 2

3 Aci Catena Provincia Regione Popolazione Superficie Densità Catania (CT) Sicilia abitanti(01/01/ Istat) 8,53 km² 3.470,50 ab./km² Codice Istat Codice catastale A027 Prefisso 095 CAP Il Comune di Aci Catena Indirizzo Municipio Comune di Aci Catena Via Vittorio Emanuele Aci Catena CT Numeri utili Centralino Fax Polizia Municipale Codice Fiscale PEC Sito istituzionale comune.acicatena@pec.it Altre informazioni Nome abitanti Santo Patrono Località con CAP catenoti Madonna della Catena - 15 agosto Le località Aci San Filippo, Eremo Sant'Anna, Nizzeti, San Nicolò e Vampolieri possono essere indicate direttamente in un indirizzo postale. Altre Località, Frazioni e Nuclei abitati Marchesana, Reitana, Vambolieri, Vambolieri I, Vambolieri II Dati geografici Altitudine 170 m s.l.m. (min 80 - max 300) Coordinate Geografiche sistema sessagesimale 37 35' 49,20'' N 15 8' 27,60'' E Misura espressa in metri sopra il livello del mare del punto in cui è situata la Casa Comunale, con l'indicazione della quota minima e massima sul territorio comunale. Le coordinate geografiche sono espresse in latitudine Nord (distanza angolare dall'equatore verso Nord) e longitudine Est (distanza angolare dal meridiano di Greenwich verso Est). I valori numerici sono riportati utilizzando sia il sistema sessagesimale DMS (Degree, Minute, Second), che il sistema decimale DD (Decimal Degree). sistema decimale 37,5970 N 15,1410 E 3

4 Popolazione Aci Catena Andamento demografico della popolazione residente nel comune di Aci Catena dal 2001 al Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre di ogni anno. La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno. Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente. Anno Data rilevamento Popolazione residente Variazione assoluta Variazione percentuale Numero Famiglie Media componenti per famiglia dicembre dicembre ,19% dicembre ,17% , dicembre ,96% , dicembre ,70% , dicembre ,13% , dicembre ,09% , dicembre ,92% , dicembre ,01% , dicembre ,80% , (¹) 8 ottobre ,56% , (²) 9 ottobre ,15% dicembre ,03% , dicembre ,07% , dicembre ,12% ,80 (¹) popolazione anagrafica al 8 ottobre 2011, giorno prima del censimento (²) popolazione censita il 9 ottobre 2011, data di riferimento del censimento

5 La popolazione residente ad Aci Catena al Censimento 2011, rilevata il giorno 9 ottobre 2011, è risultata composta da individui, mentre alle Anagrafi comunali ne risultavano registrati Si è, dunque, verificata una differenza negativa fra popolazione censita e popolazione anagrafica pari a 334 unità (-1,15%). Per eliminare la discontinuità che si è venuta a creare fra la serie storica della popolazione del decennio intercensuario con i dati registrati in Anagrafe negli anni successivi, si ricorre ad operazioni di ricostruzione intercensuaria della popolazione. I grafici e le tabelle di questa pagina riportano i dati effettivamente registrati in Anagrafe. Variazione percentuale della popolazione Le variazioni annuali della popolazione di Aci Catena espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della provincia di Catania e della regione Sicilia. Flusso migratorio della popolazione Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso il comune di Aci Catena negli ultimi anni. I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'anagrafe del comune. Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi (ad esempio per rettifiche amministrative). La tabella seguente riporta il dettaglio del comportamento migratorio dal 2002 al Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione. 5

6 Anno 1 gen-31 dic DA altri comuni Iscritti Cancellati Saldo Migratorio DA estero per altri motivi (*) PER altri comuni PER estero per altri motivi (*) con l'estero Saldo Migratorio totale (¹) (²) (³) (*) sono le iscrizioni/cancellazioni in Anagrafe dovute a rettifiche amministrative. (¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti. 6

7 Movimento naturale della popolazione Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee. La tabella seguente riporta il dettaglio delle nascite e dei decessi dal 2002 al Vengono riportate anche le righe con i dati ISTAT rilevati in anagrafe prima e dopo l'ultimo censimento della popolazione. Anno Bilancio demografico Nascite Decessi Saldo Naturale gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre (¹) 1 gennaio-8 ottobre (²) 9 ottobre-31 dicembre (³) 1 gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre gennaio-31 dicembre (¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti 7

8 Popolazione per età, sesso e stato civile Il grafico in basso, detto Piramide delle Età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente ad Aci Catena per età, sesso e stato civile al 1 gennaio La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili, coniugati, vedovi e divorziati. In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi. In Italia ha avuto la forma simile ad una piramide fino agli anni '60, cioè fino agli anni del boom demografico. 8

9 Distribuzione della popolazione Aci Catena Età Celibi /Nubili Coniugati /e Vedovi /e Divorziati /e Maschi Femmine Totale % % % ,4% ,6% ,4% ,3% ,7% ,9% ,2% ,8% ,2% ,8% ,2% ,5% ,7% ,3% ,0% ,4% ,6% ,7% ,6% ,4% ,2% ,0% ,0% ,9% ,9% ,1% ,6% ,3% ,7% ,1% ,7% ,3% ,5% ,1% ,9% ,4% ,5% ,5% ,3% ,9% ,1% ,7% ,4% ,6% 865 3,0% ,4% ,6% 642 2,2% ,9% ,1% 467 1,6% ,9% ,1% 208 0,7% ,3% 43 71,7% 60 0,2% ,5% 6 54,5% 11 0,0% ,0% 2 100,0% 2 0,0% Totale ,4% ,6%

10 Popolazione per classi di età scolastica Distribuzione della popolazione di Aci Catena per classi di età da 0 a 18 anni al 1 gennaio Elaborazioni su dati ISTAT. Il grafico in basso riporta la potenziale utenza per le scuole di Aci Catena, evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado) e gli individui con cittadinanza straniera. 10

11 Distribuzione della popolazione per età scolastica 2013 Età Maschi Femmine Totale Indici demografici e Struttura di Aci Catena Struttura della popolazione e indicatori demografici di Aci Catena negli ultimi anni. Elaborazioni su dati ISTAT. Struttura della popolazione dal 2002 al 2013 L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti anni e anziani 65 anni ed oltre. In base alle diverse proporzioni fra tali fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella anziana. Lo studio di tali rapporti è importante per valutare alcuni impatti sul sistema sociale, ad esempio sul sistema lavorativo o su quello sanitario. 11

12 Anno 1 gennaio 0-14 anni anni 65+ anni Totale residenti Età media , , , , , , , , , , , ,7 Indicatori demografici Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente ad Aci Catena. Anno Indice di vecchiaia Indice di dipendenza strutturale Indice di ricambio della popolazione attiva Indice di struttura della popolazione attiva Indice di carico di figli per donna feconda Indice di natalità (x ab.) Indice di mortalità (x ab.) 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic ,4 44,1 44,3 68,6 26,6 14,2 4, ,7 43,8 45,9 71,8 26,6 13,0 5, ,1 43,1 46,0 73,9 27,0 13,4 5, ,3 42,6 45,4 75,7 26,4 12,8 5, ,7 42,2 46,1 78,3 26,5 12,1 5, ,2 41,7 46,9 81,3 26,9 11,1 4, ,5 41,1 51,8 84,2 26,6 12,4 6, ,6 41,1 55,6 87,1 26,1 10,4 6, ,9 40,8 61,5 91,4 25,9 12,3 5, ,0 40,6 68,8 94,5 25,6 10,1 6, ,2 40,6 78,2 98,6 24,7 10,8 6, ,2 40,9 80,6 101,5 24,7 0,0 0,0 12

13 1. Notizie generali Sulle pendici sud-orientali dell Etna a 170 m dal livello del mare è ubicato il comune di Aci Catena. L asse principale dell abitato è la via che prosegue a Sud fino a Catania che dista circa 13 chilometri. Su quest asse il centro si è esteso a nord fino al centro di Santa Lucia. Più a sud, sempre sulla stessa arteria, ma distaccati dal capoluogo, sorgono Aci San Filippo e San Nicolò, frazione amministrate da Aci Catena. Immerso in quello che fu una volta un grande giardino di agrumi il territorio di Aci Catena custodisce bellissimi tesori di arte e di storia: Chiese, Palazzi antichi, Conventi, l Eremo di Sant Anna, le Terme Romane di Santa Venera al Pozzo, Mulini ad Acqua, sono solo pochi esempi del patrimonio diffuso su tutto il territorio. Aci Catena prende il nome dall Antico quartiere della Catena nel quale si trova il Santuario di Maria SS. Della Catena. Dal 1672 al 1790 il feudo fu governato dai principi Riggio di Campofiorito protagonisti della costruzione del Palazzo Riggio. Fu proprio a Luigi Riggio che nel 1672 il Re Carlo II di Spagna concesse con privilegio il borgo di Valverde, Aci Sant Antonio e Filippo, con i quali, Aci Catena condivide secoli di storia, cultura, omogeneità territoriale/paesaggistica, sociale ed economica. L economia del territorio, un tempo, principalmente basata sulla produzione agricola: agrumi, vino, uva e sulla piccola impresa di trasformazione artigianale degli stessi, oggi è per lo più fondata sul terziario e servizi. Dal punto di vista viario il territorio è ben servito dai vicinissimi caselli autostradali di Acireale e San Gregorio, che consentono l accesso all autostrada A18 (CT - ME) la cui prosecuzione è costituita dalla tangenziale di Catania che consente il collegamento diretto con l autostrada Catania - Palermo e con l autostrada Catania Siracusa Gela. Il ruolo dell autostrada A18 è quello di consentire spostamenti di media - lunga percorrenza lungo la fascia jonica. Altro importante asse viario e di collegamento al territorio è rappresentato dalla SS 114, che si dispiega pressoché parallelamente all A18, e viene utilizzata per spostamenti di breve-media percorrenza in quanto attraversa (o è adiacente a) molti centri abitati. Essa, inoltre, è a servizio di zone a forte attrazione turistica stagionale balneare, che dal lungomare Plaja di Catania risale lungo la riviera dei ciclopi, litorale acese, la zona di Riposto (Torre Archirafi), per terminare a Mascali e Fiumefreddo (Fondachello, Marina di Cottone). 13

14 Elenco dei comuni limitrofi a Aci Catena ordinati per distanza crescente, calcolata in linea d'area dal centro urbano. Popolazione al 01/01/2013 (ISTAT). I link dei comuni elencati portano alle pagine dei rispettivi comuni limitrofi. distanza popolazione Aci Catena (CT) 0 km Comuni confinanti (o di prima corona) distanza popolazione Aci Sant'Antonio 2,1 km Acireale 2,3 km Valverde 2,5 km Aci Castello 4,2 km Comuni di seconda corona (confinanti con la prima corona) distanza popolazione Aci Bonaccorsi 2,9 km Viagrande 4,1 km San Gregorio di Catania 4,2 km San Giovanni la Punta 4,3 km Zafferana Etnea 10,0 km Santa Venerina 10,2 km CATANIA 12,2 km Giarre 15,1 km Riposto 15,9 km Altri comuni capoluogo della Sicilia distanza popolazione SIRACUSA 58,0 km ENNA 75,1 km MESSINA 75,5 km RAGUSA 83,2 km CALTANISSETTA 97,3 km AGRIGENTO 140,3 km PALERMO 168,5 km TRAPANI 232,8 km Altre città italiane distanza popolazione REGGIO CALABRIA 73,3 km NAPOLI 370,8 km BARI 418,4 km ROMA 530,9 km PESCARA 546,8 km FIRENZE 762,5 km BOLOGNA 831,5 km VENEZIA 903,0 km GENOVA 921,4 km MILANO 1.006,5 km

15 1.2 Rischio Sismico e classificazione climatica Rischio sismico di Aci Catena La classificazione sismica del territorio nazionale ha introdotto normative tecniche specifiche per le costruzioni di edifici, ponti ed altre opere in aree geografiche caratterizzate dal medesimo rischio sismico. In basso è riportata la zona sismica per il territorio di Aci Catena, indicata nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003, aggiornata con la Delibera della Giunta Regionale della Sicilia n. 408 del Zona sismica 2 Zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti. I criteri per l'aggiornamento della mappa di pericolosità sismica sono stati definiti nell'ordinanza del PCM n. 3519/2006, che ha suddiviso l'intero territorio nazionale in quattro zone sismiche sulla base del valore dell'accelerazione orizzontale massima su suolo rigido o pianeggiante ag, che ha una probabilità del 10% di essere superata in 50 anni. Zona sismica Fenomeni riscontrati Accelerazione con probabilità di superamento del 10% in 50 anni 1 Zona con pericolosità sismica alta. Indica la zona più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti. ag 0,25g 2 Zona con pericolosità sismica media, dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti. 0,15 ag < 0,25g 3 Zona con pericolosità sismica bassa, che può essere soggetta a scuotimenti modesti. 0,05 ag < 0,15g 4 Zona con pericolosità sismica molto bassa. E' la zona meno pericolosa, dove le possibilità di danni sismici sono basse. ag < 0,05g Puoi anche confrontare fra loro il rischio sismico dei comuni della Provincia di Catania in un'unica tabella. Classificazione climatica di Aci Catena La classificazione climatica dei comuni italiani è stata introdotta per regolamentare il funzionamento ed il periodo di esercizio degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia. In basso è riportata la zona climatica per il territorio di Aci Catena, assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto Zona climatica C Periodo di accensione degli impianti termici: dal 15 novembre al 31 marzo (10 ore giornaliere), salvo ampliamenti disposti dal Sindaco. Gradi-giorno 988 Il grado-giorno (GG) di una località è l'unità di misura che stima il fabbisogno energetico necessario per mantenere un clima confortevole nelle abitazioni. Rappresenta la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, degli incrementi medi giornalieri di temperatura necessari per raggiungere la soglia di 20 C. Più alto è il valore del GG e maggiore è la necessità di tenere acceso l'impianto termico. Il territorio italiano è suddiviso nelle seguenti sei zone climatiche che variano in funzione dei gradi-giorno indipendentemente dall'ubicazione geografica. 15

16 Zona climatica Gradi-giorno Periodo Numero di ore A comuni con GG dicembre - 15 marzo 6 ore giornaliere B 600 < comuni con GG dicembre - 31 marzo 8 ore giornaliere C 900 < comuni con GG novembre - 31 marzo 10 ore giornaliere D < comuni con GG novembre - 15 aprile 12 ore giornaliere E < comuni con GG ottobre - 15 aprile 14 ore giornaliere F comuni con GG > tutto l'anno nessuna limitazione 16

17 1.3 Densità Abitativa La densità abitativa sul territorio complessivamente considerato è di circa 3.517,05 abitanti per kmq (somma degli abitanti/superficie complessiva). La densità abitativa del territorio è pertanto, piuttosto elevata, a fronte dei 201,71 ab. per kmq dell intero Paese (dati Istat). Ciò evidenzia l elevato consumo di suolo e scarsa presenza di aree a verde destinate ai cittadini. Tale densità edilizia è dovuta all insediamento di una popolazione proveniente dalle zone limitrofe maggiormente dai comuni di Acireale e Catania. I nuovi residenti hanno scelto di abitare ad Aci Catena non per legami storici, ma per motivi economici, in quanto trovano una disponibilità di immobili a costo accettabile, inferiore a quello delle città vicine (Catania e Acireale). Tale flusso immigratorio ha sicuramente fatto perdere al Comune la connotazione di paese. Il risultato è una popolazione residente disomogenea, sia per estrazione sociale che per abitudini, interessi culturali ed esigenze. Viene così a mancare quel legame storico in grado di unire la popolazione ad interessi comuni ed a evitare squilibri sociali. Tale fenomeno si ripercuote soprattutto nelle classi più deboli sia culturalmente che finanziariamente, con rischiose deviazioni delle fasce più giovani, che attratti da falsi ideali perdono i valori di vita. Informazioni e statistiche relative agli immobili nel comune di Aci Catena 17

18 1.4 Presenza di Stranieri Modesta è la presenza di stranieri rapportati alla popolazione residente: ad Aci Catena sono presenti, alla data del 31/12/2013, 563 stranieri con regolare permesso di soggiorno, si tratta di un dato significativo che evidenzia un valore superiore alla media provinciale e nazionale. Il dato riporta gli stranieri con regolare permesso di soggiorno, mentre verosimilmente sono molte di più le presenze di soggetti stranieri di provenienza comunitaria ed extracomunitaria, irregolari. Di seguito un grafico della situazione stranieri aggiornata al Cittadini stranieri Aci Catena 2011 Modifica Invia Twitta Popolazione straniera residente ad Aci Catena al 1 gennaio Sono considerati cittadini str anieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. Distribuzione per area geografica di cittadinanza Gli stranieri residenti ad Aci Catena al 1 gennaio 2011 sono 478 e rappresentano il 1,7% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Bulgaria con il 44,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalle Mauritius (10,7%) e dalla Romania (9,4%). 18

19 Paesi di provenienza Segue il dettaglio dei paesi di provenienza dei cittadini stranieri residenti divisi per continente di appartenenza ed ordinato per numero di residenti. EUROPA Area Maschi Femmine Totale % Bulgaria Unione Europea ,35% Romania Unione Europea ,41% Polonia Unione Europea ,60% Germania Unione Europea ,26% Albania Europa centro orientale ,05% Federazione Russa Europa centro orientale ,84% Belgio Unione Europea ,84% Spagna Unione Europea ,63% Regno Unito Unione Europea ,63% Malta Unione Europea ,63% Francia Unione Europea ,63% Portogallo Unione Europea ,63% Ucraina Europa centro orientale ,63% Svezia Unione Europea ,42% Slovacchia Unione Europea ,42% Finlandia Unione Europea ,21% Irlanda Unione Europea ,21% San Marino Altri paesi europei ,21% Lituania Unione Europea ,21% Bielorussia Europa centro orientale ,21% Austria Unione Europea ,21% Totale Europa ,20% AFRICA Area Maschi Femmine Totale % Mauritius Africa orientale ,67% Tunisia Africa settentrionale ,46% Marocco Africa settentrionale ,46% Nigeria Africa occidentale ,84% Eritrea Africa orientale ,21% Senegal Africa occidentale ,21% Totale Africa ,85% ASIA Area Maschi Femmine Totale % Repubblica Popolare Cinese Asia orientale ,02% 19

20 Sri Lanka (ex Ceylon) Asia centro meridionale ,77% Repubblica Islamica dell'iran Asia occidentale ,21% Afghanistan Asia centro meridionale ,21% Filippine Asia orientale ,21% India Asia centro meridionale ,21% Totale Asia ,62% AMERICA Area Maschi Femmine Totale % Brasile America centro meridionale ,77% Repubblica Dominicana America centro meridionale ,26% Stati Uniti d'america America settentrionale ,84% Colombia America centro meridionale ,63% Venezuela America centro meridionale ,21% Ecuador America centro meridionale ,21% Cuba America centro meridionale ,21% Honduras America centro meridionale ,21% Totale America ,32% 20

21 Distribuzione della popolazione straniera per età e sesso In basso è riportata la piramide delle età con la distribuzione della popolazione straniera residente ad Aci Catena per età e sesso al 1 gennaio 2011 su dati ISTAT. 21

22 Età Stranieri Maschi Femmine Totale % ,6% ,2% ,1% ,6% ,5% ,0% ,2% ,6% ,4% ,1% ,0% ,2% ,6% ,2% ,6% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% Totale % 22

23 1.5 Prodotti Tipici Il nostro territorio era caratterizzato da grandi estensioni di agrumeti, e in particolare di limoneti, che producevano il prezioso limone verdello oggi, nella stragrande maggioranza, abbandonati grazie alle politiche regionali e comunitarie che permettono importazioni dall estero di agrumi di scarsa qualità ma minor prezzo. Ancora oggi, però, Aci Catena è denominata la città del Limone Verdello. Pur non essendo ancora riconosciuto dalla CE come area DOP, esso tuttavia, presenta caratteristiche organolettiche di grande pregio. Questo agrume potrebbe diventare un importante risorsa economica, anche grazie alle grandi possibilità di impiego che offre alle industrie alimentari e cosmetiche. Il succo di limone viene usato per le bevande o per le essenze oltre che in farmacologia. Resiste ancora la lavorazione di un altro prodotto tipico, il lupino, nella Zona Reitana, che ha ancora un buon mercato anche fuori dall ambito comunale. Un economia artigianale in cui ancora possiamo vantare un primato a livello provinciale è il gelato e la granita di strada. Non è raro incontrare nelle strade dei comuni della provincia di Catania e addirittura oltre (Messina), le motoapi o i furgoni dei gelatai catenoti che con la classica friscalittata richiamano l attenzione dei clienti a gustare le famose brioches ripiene di gelato o di granita. 1.6 Il Tessuto Imprenditoriale La realtà disegnata per il territorio di Aci Catena attraverso gli indicatori statistici presenta segnali contrastanti. Il quadro è di un area ad alta intensità demografica vocata al terziario e con alcune punte di modernità, ma colpita dal fenomeno dell abbandono dell agricoltura e dalla forte disoccupazione. Nel territorio comune di Aci Catena, nell anno 2013, hanno ubicazione all incirca 544 imprese. Relativamente alle imprese agricole esse risultano ufficialmente pressoché inesistenti, solo 13 le imprese con 54 lavoratori in proprio, 4 coadiuvanti e 397 lavoratori dipendenti. 23

24 Ripartiti come segue: Tipologia Comune di Aci Catena Attività commerciali 190 Pubblici Esercizi:Bar, 24 Ristoranti, discoteche, circoli ecc. Titolari di esercizio nel mercato settimanale 122 di cui: settore non alimentare; - 21 settore alimentare Attività artigianali 201 Attività industriali 5 Strutture alberghiere, n. 2 Bed ed Breakfast extralberghiere e ricettive 1.7 Turismo Il territorio di Aci Catena in un unicum territoriale, rappresenta una splendida terrazza sullo Ionio con grande vocazione turistica, ciò nonostante, attualmente le strutture ricettive presenti sul territorio sono soltanto 2 (extraricettive) per un totale di circa 8 posti letto, a testimonianza che tale settore, pur rappresentando una grande alternativa all agricoltura e al comparto edile attualmente in crisi, non si è ancora sviluppato. Al fine di creare le condizioni per lo sviluppo sostenibile del settore turistico e culturale, le amministrazioni locali, stanno indirizzando tutta la nuova programmazione economica, al miglioramento dell attrattività del territorio, con interventi di recupero del paesaggio, dei beni monumentali, dei centri storici nonché sul potenziamento dei contenitori museali e sugli itinerari di pregio. Località ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHERI ITALIANA STRANIERI Arrivi Arrivi Var. Presenz Presenze Var. Arrivi Arrivi Var. Presenze Presenze Var.% % e 2011 % % Aci Castello , Acireale , Catania , , (Fonte: Osservatorio Turistico regione Siciliana) (su base AST e A.P.T dati riferiti da gennaio a giugno 2010 e 2011) 24

25 1.8 Il Tenore di Vita e il Reddito Le condizioni economiche dei residenti nel territorio di Aci Catena appaiono leggermente inferiori al livello medio provinciale. In termini di valori pro-capite, il reddito medio disponibile è di circa euro (calcolato dividendo il valore dell imponibile fiscale con il numero della popolazione) mentre il dato provinciale è di circa euro, contro una media isolana di euro, e sconta un sensibile ritardo rispetto al contesto nazionale di euro. Aci Catena - Redditi Irpef Anno Dichiaranti Popolazione %pop Importo Media/Dich. Media/Pop ,6% ,4% ,2% ,3% ,4% ,5% ,1% Reddito Dichiarato Medio Anno 2011: euro Aci Catena - Redditi Irpef (2011) Classe di Reddito Numero Dichiaranti %Dichiaranti Importo Complessivo %Importo fino a ,3% ,1% da a ,7% ,1% da a ,5% ,2% da a ,1% ,2% da a ,0% ,2% da a ,9% ,2% da a ,8% ,6% da a ,1% ,0% da a ,9% ,3% da a ,2% ,6% da a ,9% ,3% da a ,3% ,5% da a ,2% ,9% da a ,1% ,4% da a ,3% ,4% da a ,9% ,7% da a ,4% ,3% oltre ,5% ,2% Totale

26 Provincia di Catania: Redditi Irpef (2011) Pos Comune Dichiaranti Popolazione %pop Importo Complessivo Reddito Medio Media/Pop. 1 Sant'Agata Li Battiati ,6% San Gregorio di Catania ,5% Aci Castello ,0% Tremestieri Etneo ,3% San Giovanni la Punta ,7% Trecastagni ,5% Catania ,0% Milo ,7% Viagrande ,0% Gravina di Catania ,4% Valverde ,9% Pedara ,1% Mascalucia ,3% Giarre ,7% Acireale ,2% Riposto ,7% Aci Bonaccorsi ,0% Sant'Alfio ,8% Nicolosi ,9% Linguaglossa ,5% Motta Sant'Anastasia ,5% Ragalna ,7% Randazzo ,1% Aci Sant'Antonio ,1% Mascali ,7% Camporotondo Etneo ,8% Caltagirone ,7% Zafferana Etnea ,6% Santa Venerina ,3% Aci Catena ,1% San Pietro Clarenza ,2% Piedimonte Etneo ,0% Castiglione di Sicilia ,7% Fiumefreddo di Sicilia ,8% Calatabiano ,4% Vizzini ,0%

27 37 Belpasso ,9% Misterbianco ,5% Bronte ,4% Maniace ,7% Paternò ,9% Scordia ,2% Santa Maria di Licodia ,1% Grammichele ,5% Militello in Val di Catania San Michele di Ganzaria ,7% ,8% Maletto ,2% Castel di Iudica ,9% Mineo ,7% Mirabella Imbaccari ,2% Ramacca ,2% Biancavilla ,6% Raddusa ,2% San Cono ,4% Licodia Eubea ,2% Adrano ,9% Palagonia ,4% Mazzarrone ,2% Totale Confronto dati Provincia di Catania con Regione/Italia Nome Dichiaranti Popolazione %pop Importo Complessivo Reddito Medio Media/Pop. Provincia di Catania ,9% Sicilia ,6% Italia ,8% Il Mercato del Lavoro Il mercato del lavoro evidenzia nell ultimo decennio, una crescente offerta di occupazione da parte del terziario. Dai dati comunali per Aci Catena i lavoratori dipendenti nelle industrie sono 1181 mentre i lavoratori in proprio sono 272 con un totale di 93 imprenditori e liberi professionisti. Nelle altre attività professionali gli imprenditori e liberi professionisti sono 330, con 811 lavoratori in proprio e 33 coadiuvanti, con un totale di 4115 lavoratori dipendenti. 27

28 1.10 Tasso di Disoccupazione Il Comune di Aci Catena un tempo basato su un economia prevalentemente agricola, legata principalmente alla coltivazione di agrumi e viti, risente fortemente della crisi del settore. Il tasso della disoccupazione calcolato per Aci Catena è del 16,3% (50 posto su scala provinciale) c on punte ancor più elevate quando l indagine si sposta tra i giovani e le donne. Il dato su individuato si colloca sotto la media del tasso di disoccupazione della provincia di Catania, pari al 19,4%, che colloca Catania ventesimo posto in Italia fra le province con il più alto livello di disoccupazione. Classifica e Mappa tematica del "TASSO DI DISOCCUPAZIONE"[1] nei Comuni della Provincia di CATANIA P Comuni 1 San Michele di Ganzaria 32,1 2 Mirabella Imbaccari 29,4 3 Santa Maria di Licodia 29,0 4 Maniace 27,6 5 Biancavilla 27,6 6 Adrano 24,6 7 Randazzo 23,0 8 Sant'Alfio 22,4 9 San Pietro Clarenza 22,1 10 Misterbianco 21,2 11 Raddusa 21,1 12 Aci Bonaccorsi 21,1 13 San Cono 21,0 14 Motta Sant'Anastasia 21,0 15 Milo 21,0 16 Ramacca 20,7 17 Viagrande 20,7 18 Catania 20,6 19 Camporotondo Etneo 20,5 20 Belpasso 20,3 21 Mascalucia 20,0 22 Grammichele 19,9 23 Riposto 19,8 24 Palagonia 19,5 25 Piedimonte Etneo 19,4 26 Castel di Iudica 19,4 Provincia di CATANIA 19,4 27 Pedara 19,2 28 Nicolosi 19,1 29 Linguaglossa 19,1 30 Calatabiano 19,1 Tasso di Disoccupazione (%) 28

29 31 Fiumefreddo di Sicilia 19,0 32 Licodia Eubea 18,8 33 Acireale 18,5 34 San Giovanni la Punta 18,4 35 Gravina di Catania 18,4 36 Zafferana Etnea 18,2 37 Vizzini 18,2 38 Mineo 18,2 39 Trecastagni 18,1 40 Mascali 18,1 41 Caltagirone 18,0 42 Tremestieri Etneo 17,3 43 Giarre 17,1 44 Santa Venerina 17,0 45 Scordia 16,8 46 Militello in Val di Catania 16,8 47 Maletto 16,7 48 Castiglione di Sicilia 16,6 49 Aci Castello 16,4 50 Aci Catena 16,3 51 Bronte 16,1 52 San Gregorio di Catania 15,8 53 Sant'Agata li Battiati 15,7 54 Paternò 15,3 55 Aci Sant'Antonio 15,1 56 Ragalna 14,0 57 Mazzarrone 14,0 58 Valverde 10,0 Elaborazioni Urbistat su dati ISTAT 1. ^ Tasso di Disoccupazione = (Disoccupati / Forze Lavoro) * 100 Infine, il tasso di occupazione si attesta intorno al 33,8% (45,6 per cento negli uomini; meno della metà per le donne, 22,1 per cento). in linea con il dato provinciale riferito al 2010 individuando le potenzialità e le difficoltà del mercato del lavoro ed evidenziando un alto livello di disoccupazione di lunga durata, con riguardo soprattutto alla componente giovanile e femminile La Qualità della Vita Le condizioni di vita, per quanto su riportato non sono ottimali e si presentano in linea con le condizioni di vita della provincia di appartenenza che presenta degli indicatori assolutamente insoddisfacenti. Catania, infatti, si colloca tra le ultime province italiane nelle rispettive graduatorie. Il Sole 24 ore la colloca al 101- esimo posto per l anno 2013 rilevando un forte peggioramento nell ultimo anno visto che nella precedente graduatoria relativa al 2012 era 90-esima. La totalità dei comuni della provincia è sottoposto a rischio sismico medio/alto. Da segnalare inoltre, come accadde per tutte le province della Sicilia, la bassissima percentuale di raccolta differenziata 29

30 operata dagli abitanti della provincia (solo il 12,8% a fronte di una media nazionale del 25,7% - 93 posto in Italia), di conseguenza appare elevata la percentuale di quella indifferenziata (sesto posto) e quella di rifiuti procapite (598 tonnellate contro le 550 nazionali). Infine, Aci Catena è uno dei territori in cui è fortemente presente la criminalità organizzata e la criminalità minorile, facendo registrare elevati indici nel furto delle macchine, furto negli appartamenti e negli atti predatori. A Catania il rapporto fra delitti denunciati e popolazione è di ogni 100 mila abitanti e gli vale il 27 posto nella classifica nazionale; in tale scenario una cospicua percentuale è di furti e rapine (67,3%, a fronte del 60,1% nazionale). Il rapporto fra persone denunciate su popolazione fa segnare il 37 valor e tra le 103 province mentre, la quota di minori denunciati ogni è di 178 (41 valore assoluto) -fon te: Dati Istat. Tra gli indicatori della qualità della vita figura anche la quantità di rifiuti procapite scaricata nelle discariche, ancora troppo alta, ad Aci Catena il dato è di 380,20 kg procapite, contro i 230 individuato dal target degli obiettivi di servizio del QSN Disagio Socio Economico Il 21 luglio 2008, il Comune di Aci Catena (CT) ha presentato un progetto per il riconoscimento di una Zona Franca Urbana perimetrata dalle sezioni censuarie n: 4,5,6,11,14,16,17,18,19 del comune di Aci Catena per un area complessiva di circa il 30% dell intero territorio. La delibera CIPE n. 5 del 30 gennaio 2008 (pub. GURI n.131 del 6 giugno 2008) e la Circolare DPS- MISE n del 26 Giugno 2008 stabilivano, infatti, le regole e i criteri per l individuazione delle Zone Franche Urbane e per l elaborazione e presentazione delle proposte progettuali. Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese, la dove viene accertato un indice di disagio socioeconomico elevato ed altri indicatori regionali. Il 30 settembre 2008 il Gruppo Tecnico (GT) per le Zone franche urbane (ZFU) appositamente costituito dal DPS-MISE ( Dipartimento per le Politiche di Sviluppo- Ministero dello sviluppo Economico) ha presentato al CIPE la Relazione sulla proposta di individuazione delle Zone Franche Urbane, per l ammissione a finanziamento. Da tale Relazione, ai sensi della circolare 26 giugno 2008, il Comune di Acicatena (CT) risulta possedere i requisiti comunali per l ammissibilità del progetto, e contestualmente sulle risultanze dell indice di Disagio Socioeconomico, le dimensioni per il riconoscimento della Zona Franca Urbana proposta. A pag. 7 della Relazione citata, ed in particolare nella Tavola 1 Classificazione secondo Indice di disagio Socioeconomico, il comune di Aci Catena è il secondo in Sicilia per tasso di Disagio Socioeconomico (pari al 17,42%)e settimo nella classifica nazionale di risultanze al CIPE; Indice di disagio socioeconomico delle ZFU Comune Indice di disagio economico Aci Catena 0,1742 Acireale 0,1202 Barcellona 0,1072 Castelvetrano 0,1666 Catania 0,2332 Erice 0,

31 Gela 0,1549 Giarre 0,0686 Messina 0,1054 Sciacca 0,1016 Termini Imerese 0,1361 Trapani 0,0881 Fonte: Dipartimento della Programmazione regione Sicilia ZONE FRANCHE URBANE (ZFU) Valutazione delle proposte progettuali Il Comune di Aci Catena, infine, risulta settimo nella graduatoria provvisoria regionale delle zone franche siciliane, per punteggio finale scaturente dalla somma del valore del disagio socioeconomico più altri quattro indicatori regionali: motivazioni della proposta progettuale, previste modalità di gestione del progetto e sull integrazione con altri programmi di riqualificazione o rigenerazione operanti sul territorio. In altri termini, il Comune di Aci Catena è il settimo comune in Sicilia per la presenza di aree urbane e di quartieri caratterizzati da particolari svantaggi sotto il profilo sociale ed economico e per la necessità di un marcato bisogno di strategie e interventi per lo sviluppo produttivo ed occupazione. A conclusione dell iter, con decreto direttoriale 23 gennaio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.24 del 30 gennaio 2014, è stato adottato il bando per l attuazione dell intervento in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (ZFU) della Regione Siciliana di cui al Decreto interministeriale del 10 aprile L intervento, con una disponibilità di circa 182 milioni di euro, ha previsto la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane di: Aci Catena Acireale Bagheria Barcellona Pozzo di Gotto Castelvetrano Catania Enna Erice Gela Giarre Lampedusa e Linosa Messina Palermo (Brancaccio) Palermo (porto) Sciacca Termini Imerese (inclusa area industriale) Trapani Vittoria Infine con il decreto direttoriale del 16 giugno 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato l elenco delle 168 imprese catenote che hanno usufruito delle agevolazioni previste dalle ZFU 31

32 Superficie in Kmq 8, RISORSE IDRICHE STRADE TERRITORIO * Laghi nessuno *Fiumi e torrenti n 1 * Vicinali Km. 0,00 * Comunali Km. 50,23 * Provinciali Km. 3,50 * Statali Km. 0,00 * Autostrade Km. 0, PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI * Piano regolatore adottato sì no X * Piano regolatore approvato sì X no DD.AA. 306/81 E 305/93 * Programma di fabbricazione sì no X * Piano edilizia economica e popolare sì no X PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali sì no X * Artigianali sì no X * Commerciali sì no X * Altri strumenti (specificare) Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) sì no X AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P mq. 0,00 mq. 0,00 32

33 Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica In servizio SERVIZI PERSONALE Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica In servizio A C A C A C A C A C B D B D B D B D B D B D B Dirigenti 0 0 TOTALE TOTALE Totale personale al 31/12/2013 di ruolo n 145 fuori ruolo n AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Categoria Previsti in Previsti in In servizio Categoria dotazione organica dotazione organica In servizio A A 0 0 B B 7 6 C C 11 4 D D 7 2 Dir. 0 0 Dir AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA STATISTICA Categoria Previsti in Previsti in In servizio Categoria dotazione organica dotazione organica In servizio A 0 1 A 8 5 B 0 0 B C C 16 7 D 9 6 D 14 3 Dir. 0 0 Dir ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in Previsti in In servizio Categoria dotazione organica dotazione organica In servizio A 4 2 A B 3 8 B C 6 1 C D 8 8 D Dir. 1 1 Dir. 0 0 TOTALE

34 1.3.2 STRUTTURE ESERCIZIO IN Tipologia CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno Asili nido n 0 posti n Scuole materne n 7 posti n Scuole elementari n 5 posti n Scuole medie n 2 posti n Strutture residenziali per anziani n 0 posti n Farmacie comunali n 4 n 4 n 4 n Rete fognaria in Km - bianca 1,00 3,50 4,50 6,50 - nera 1,00 1,00 1,00 1,00 - mista 43,80 0,00 0,00 0, Esistenza depuratore sì no xx sì no sì X X no sì no X Rete acquedotto in Km 40,00 40,00 40,00 40, Attuazione servizio idrico integrato sì X no sì no sì X X no sì no X Aree verdi, parchi, giardini n 2 n 2 n 2 n 2 hq hq hq hq Punti luce illuminazione pubblica n n 2850 n 2950 n Rete gas in Km 18,00 20,00 20,00 20, Raccolta rifiuti in quintali - civile ,00 0,00 0,00 0,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - differenziata sì X no sì X no sì X no sì X no Esistenza discarica sì no X sì no sì X no X sì no X Mezzi operativi n 0 n 0 n 0 n Veicoli n 0 n 0 n 0 n Centro elaborazione dati sì no X sì no sì X no X sì no X Personal computer n 30 n 32 n 35 n Altre strutture (specificare) 34

35 ORGANISMI GESTIONALI TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO Consorzi n. 1 n. 0 n. 0 n Aziende n. 0 n. 0 n. 0 n Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n Società di capitali n. 0 n. 0 n. 0 n Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n Unione di comuni n. 0 n. 0 n. 0 n Altro n. 0 n. 0 n. 0 n ECONOMIA INSEDIATA Nell ambito del territorio comunale sono presenti le seguenti attività economiche: N.419 attività artigianali (fabbri, falegnami, meccanici, etc.) e imprese edili; N.4 industrie produzione materie plastiche per uso alimentare; N.1 industria di lavorazione e confezionamento agrumi e prodotti ortofrutticoli; N.4 commercio all ingrosso prodotti alimentari; N.4 distributori carburanti; N.1 distributore di metano per auto; N.4 rivendite gas liquido in bombole; N.19 vendita diretta da parte di produttori agricoli; N.289 operatori per il commercio su aree pubbliche: n.14 tipo A n.120 tipo B n.155 tipo C N.136 attività di commercio in sede fissa settore non alimentare; N.9 medie strutture di vendita del settore alimentare; N.9 pasticcerie; N.43 pubblici esercizi: n.10 tipo A n.32 tipo B n.1 tipo C ; N.18 panifici; N.9 rivendite di generi di monopolio; N.6 farmacie; N.36 barbieri, parrucchieri ed affini; 35

36 INDICATORI SULLA PREVISIONE/PLURIENNALE ENTRATE DAL 2011 AL 2016 Anno Entrate tributarie , , , , , ,00 Contributi e trasferim , , , , , ,62 Entrate extratributarie , , , , , ,93 ENTRATE CORRENTI , , , , , ,55 Entrate da alienazioni,da trasferimenti di capitale , , , , , ,54 ENTRATE FINALI , , , , , ,09 Accensioni di prestiti , , , , , ,05 Entrate c/o terzi , , , , , ,00 TOTALE , , , , , ,14 Avanzo di amministrazione 0,00 0, , , , ,37 TOTALE COMPLESSIVO , , , , , ,51 36

37 SPESE DAL 2011 AL 2016 Anno Spese correnti , , , , , ,95 Spese in conto capitale , , , , , ,61 SPESE FINALI , , , , , ,56 Spese per rimb.di prestiti , , , , , ,95 Spese c/o terzi , , , , , ,00 TOTALE , , , , , ,51 Disavanzo di amministraz. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE COMPLESSIVO , , , , , ,51 37

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