SCHEMA DI CONVENZIONE

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1 ALLEGATO A SCHEMA DI CONVENZIONE per assistenza veterinaria alla fauna selvatica presso l Osservatorio faunistico di Bitetto Il giorno.del mese di. dell anno duemilatredici, TRA La Regione Puglia, di seguito denominata Regione con sede in Bari, Lungomare N.Sauro n.45/47 C.F , Area Politiche per lo Sviluppo rurale Servizio Caccia e Pesca nella persona del Dirigente ing. Gennaro Russo, domiciliato per la carica all indirizzo sopra indicato, E il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'università degli Studi di Bari, di seguito denominato Dipartimento con sede in Valenzano strada provinciale per Casamassima km.3 - C.F , nella persona del Direttore Prof.Canio Buonavoglia, PREMESSO CHE - all'art. 7, comma 4 lett. b) della L.r. 27/98 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma..omissis.. " sono definite le finalità prioritarie dell Osservatorio; - tra le attività prioritarie dell'osservatorio faunistico, struttura tecnica della Regione - Servizio Caccia e Pesca, è prevista, la sperimentazione sui riproduttori per il rifornimento dei centri pubblici provinciali, la ricezione per cure e riabilitazione della fauna selvatica protetta proveniente dai centri provinciali di prima accoglienza, la detenzione e riproduzione in cattività per le quali non è stata possibile la riabilitazione al volo; - che con D.G.R. n. 30 maggio 2006, n. 731 sono stati recepiti gli Accordi sanciti in Conferenza Stato - Regioni tra cui 1' "Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano per la definizione dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi richiesti per l'erogazione delle prestazioni veterinarie da parte di strutture pubbliche e private"; - che la Regione Puglia, con il precitato atto pubblicato sul bollettino ufficiale n. 70 dell 08 giugno 2006, ha recepito l accordo ed ha disciplinato l'attività delle strutture veterinarie pubbliche e private definendo i requisiti minimi necessari per l'erogazione delle suddette prestazioni da parte delle strutture presenti nel territorio regionale; 1

2 CONSIDERATO CHE le Direttive 79/409/CEE (Direttiva Uccelli) e 92/43/CEE (Direttiva Habitat) perseguono l'obiettivo generale della conservazione delle specie di uccelli selvatici presenti in Europa, nonché l'istituzione di zone di protezione speciale e di siti di importanza comunitaria, in modo tale da garantire la sopravvivenza e la riproduzione di alcune specie particolarmente protette e minacciate, e che le Regioni individuano le misure di conservazione necessarie; la Legge Regionale del 13 Agosto 1998 n 27 " Norme per la Protezione della Fauna Selvatica Omeoterma, per la Tutela e la Programmazione delle Risorse Faunistico- Ambientali e per la Regolamentazione dell'attività Venatoria", all'articolo 7, comma 4 lett. b), definisce tra le finalità dell'osservatorio Faunistico, la ricezione per cure e la riabilitazione della fauna selvatica protetta proveniente dai centri provinciali di prima accoglienza, la detenzione e riproduzione in cattività di particolari specie per le quali non è stata possibile la riabilitazione al volo; il Centro Recupero Fauna selvatica in difficoltà, quale struttura pubblica, è tenuta al rispetto delle norme generali e speciali in materia di igiene e di tutela ambientale e delle norme sul benessere animale con riguardo alle esigenze delle specie trattate nonché all'osservanza dei requisiti minimi generali e specifici previsti; l'osservatorio Faunistico Regionale con sede in Bitetto, si trova, oggi, nelle condizioni di non poter più continuare a provvedere alla cura della fauna selvatica in difficoltà nè di fornire tutte quelle prestazioni cui è tenuto in base ai propri compiti istituzionali, in quanto privo di un'adeguata struttura Veterinaria avente i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla normativa vigente; il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'università degli Studi di Bari utilizzerà, di volta in volta le competenze specifiche e le comprovate professionalità, nonché le strutture e le attrezzature per assolvere ai seguenti compiti: - la pronta reperibilità e prima visita presso l Osservatorio Faunistico Regionale della fauna selvatica omeoterma in difficoltà ed accettata presso la stessa struttura; - il trasferimento, eventuali interventi chirurgici e degenza degli animali accettati, presso idonea struttura veterinaria autorizzata; - l assistenza veterinaria nell attuazione di tecniche di riabilitazione; - lo smaltimento dei rifiuti sanitari e carcasse dei volatili e piccoli animali. gli accordi tra amministrazioni pubbliche, ai sensi dell art.15 della L. 241/90, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonee a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice. 2

3 Tutto ciò premesso e considerato SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art.1 (Premesse) Le premesse esposte, vengono dalle parti confermate e dichiarate parte integrante del presente atto. Art. 2 (Oggetto) La Regione affida al Dipartimento, che accetta, l assistenza veterinaria esposta in premessa, condividendone le finalità. Il Dipartimento con il presente atto si impegna di mettere a disposizione le proprie strutture ed il personale specializzato a seconda della tipologia di intervento da svolgere a favore dell Osservatorio faunistico, per l assistenza alla fauna selvatica protetta. Art.3 (Attività di assistenza veterinaria) Per il raggiungimento dei fini in premessa esposti, le attività del servizio di assistenza, riguarderanno: a) la pronta reperibilità e prima visita presso l Osservatorio Faunistico Regionale della fauna selvatica omeoterma, in difficoltà ed accettata presso la stessa struttura; b) il trasferimento, eventuali interventi chirurgici e degenza degli animali accettati, presso una idonea struttura veterinaria autorizzata; c) l assistenza veterinaria nell attuazione di tecniche di riabilitazione con ricorso anche a Professionisti esterni al Dipartimento per eventuali prestazioni specialistiche; d) lo smaltimento dei rifiuti sanitari e delle carcasse dei volatili e dei piccoli animali, secondo legge. Il Dipartimento si impegna ad assicurare le dovute cure anche ricorrendo a prestazioni specialistiche, nei confronti dei soggetti bisognosi di assistenza, riconsegnando gli esemplari della fauna selvatica operati, al Centro Recupero che provvederà alla successiva riabilitazione presso la struttura regionale. Art. 4 ( Durata e Compenso) La presente convenzione ha la durata di dodici mesi a partire dalla data di sottoscrizione, rinnovabile a richiesta delle parti, e comporta un onere finanziario a carico della Regione Puglia pari ad ,00 (trentamila/00), comprensivo di qualsivoglia onere/ritenute di legge. 3

4 Tale importo non può essere oggetto di variazione ed è indipendente da qualsiasi imprevisto e/o eventualità. Art.5 (Modalità di erogazione) L importo stabilito al precedente art.4, sarà erogato secondo le seguenti modalità: anticipazione del 50% successivamente alla sottoscrizione della convenzione; acconto del 30% alla scadenza del primo semestre di attività, previa acquisizione di una relazione sull attività svolta e sullo stato sanitario della fauna presente; saldo alla scadenza della presente convenzione e previa relazione finale. In ogni caso i tempi di erogazione, sono subordinati al rispetto degli obblighi derivanti dalla piena osservanza dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno della Regione Puglia, come previsto dalla vigente legge di stabilità. Art. 6 (Inadempimenti ed impegni) L inadempimento da parte del Dipartimento degli obblighi oggetto della presente convenzione, comporterà la risoluzione della stessa da parte della Regione, fatto in ogni caso il diritto di richiedere il risarcimento dei danni arrecati. Si precisa che l espletamento dell attività non instaura per il personale utilizzato, alcun rapporto di lavoro subordinato. Art. 7 (Registrazione e protezione dati personali) Le parti convengono che la presente convenzione, trattandosi di scrittura privata non autenticata, avente per oggetto prestazioni non soggette ad IVA, sarà registrata in caso d uso ai sensi dell art.5, comma 2, del DPR n.131/86 e ss.mm.ii.. L eventuale imposta di registro e le spese di bollo, sono a carico del Dipartimento. Con la sottoscrizione della presente convenzione il Dipartimento in parola attesta di aver ricevuto completa informativa ai sensi dell art.13 del D.Lgs. n.196/2003 ed esprime il consenso al trattamento ed alla comunicazione dei propri dati, qualificati come personali dal citato Codice, nei limiti, per le finalità e per la durata precisati nell informativa. Art. 8 (Controversie) La presente Convenzione è impegnativa per le parti in conformità alle leggi vigenti. Per tutto quanto non espressamente regolato dai precedenti punti, in ordine ai rapporti tra le parti, si applicano le norme vigenti per la contabilità generale dello Stato e degli Enti pubblici, nonché le disposizioni del c.c. In caso di contenzioso e qualora fosse inutilmente esperito ogni possibile tentativo di conciliazione extragiudiziale, il foro competente è il Tribunale di Bari. Letta, confermata e sottoscritta in triplice originale. Bari, lì.. 4

5 PER LA REGIONE PUGLIA IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO CACCIA E PESCA ING. GENNARO RUSSO PER L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI MEDICINA VETERINARIA PROF.CANIO BUONAVOGLIA 5