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1 COORDINAMENTO PAVESE PER I PROBLEMI DELL'HANDICAP -onlus- -iscriz. al Registro Regionale n 261- Coordiniamoci insieme: avvio di una Rete tra le Associazioni esistenti sul territorio della provincia di Pavia per promuovere e sostenere i diritti delle persone con disabilità Il progetto è stato finanziato con il contributo della Regione Lombardia

2 Partners del Progetto Ledha referente Fish Lombardia Centro Servizi Volontariato di Pavia e provincia Calypso - il teatro per il sociale Aias sezione di Vigevano - onlus - Aipd sezione di Pavia Anffas Broni-Stradella - onlus - Anffas Cassolnovo - onlus - Anffas Mortara e Lomellina - onlus - Anffas Pavia - onlus - Anffas Voghera - onlus - Centro orientamento disabili "Il Fileremo" - onlus - Uildm sezione di Pavia -onlus -

3 il Comitato di Coordinamento pavese per i problemi dell handicap ha maturato la convinzione dell utilità e della scelta strategica di lavorare in rete tocca con mano la frequente abitudine sul (nostro) territorio ad operare solo nel proprio specifico ambito e spazio geografico

4 . nata nel 1983 raccoglie la propria esperienza di associazione di secondo livello oggi raduna: AIPD: Ass. Ital. Persone Down; AISM: Ass. Ital. Sclerosi Multipla; ANFFAS Pavia: Ass. Naz. Famiglie disabili intellettivi e relazionali; AVULSS: Ass.Volontari Unità Locali Socio Sanitarie; Coop.soc. Villa Ticinum; DIS: Diritti Informazione Salute; UILDM: Un. Ital. Lotta alla Distrofia Muscolare. Più alcune persone singole.

5 rritoriali. l esperienza di alcuni anni di collaborazione con Ledha, ha portato a scegliere di associarsi a Ledha: delle zone di Bergamo, Como, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Rho, Sondrio, Sud Milano, Varese e da 17 Associazioni a valenza regionale rsone con disabilità e familiari.

6 . infatti riteniamo importante:. proporre alle Associazioni sulla disabilità di ampliare la propria singola visione per poter vedere il proprio operare inserito in un contesto più generale,. contribuire a costruire, come in un mosaico, un quadro delle problematiche e delle risorse della disabilità, dalla nostra fetta di territorio fino all intera Lombardia,. contribuire ad elaborare una posizione comune rispetto ai principali nodi sui diritti delle persone con disabilità dando maggior forza alle proprie battaglie,. usufruire delle competenze e dei servizi maturati in questi anni da Ledha ed eventualmente contribuirvi.

7 COSTRUIAMO INSIEME una RETE per... mettere a disposizione le competenze e le attività associative che abbiamo maturato sul nostro specifico territorio LOCALE, confrontarle a livelli sempre più vasti fino a darsi una rappresentanza PROVINCIALE (in particolare per l interlocuzione con la Asl), elaborarle attraverso un rapporto continuativo con Ledha in un quadro REGIONALE (per l interlocuzione con la Regione) Portarle alla dimensione NAZIONALE attraverso la Federazione per il superamento della disabilità (Fish.) della quale Ledha è la referente regionale. tutti insieme costruiremo la nuova struttura associativa confermadoci come Comitato di Coordinamento, oppure trasformandoci con una nuova configurazione sociale

8 INSIEME PER CRESCERE Promuovendo un patto di alleanza delle Associazioni delle persone disabili della provincia Elaborando principi statutari cui dovrà ispirarsi la nuova rete: non come somma di singole iniziative, ma come sintesi e valorizzazione di idee-forza capaci di aggregare anche le realtà più piccole e decentrate, di conoscenza ravvicinata del territorio e dell umanità complessa che lo popola, ricca di professionalità, saperi ed esperienze a difesa dei diritti e delle pari opportunità per tutti, nessuno escluso. Realizzando un sito comune che permetterà uno scambio più agevole di idee e una conoscenza diffusa dei lavori in corso all interno della rete.

9 Azioni programmate Mappatura delle Associazioni delle persone disabili e delle loro famiglie: conoscere le realtà associative del territorio della Provincia di Pavia che si occupano a vario titolo di disabilità realizzare questionari, analisi siti web e pubblicazioni, consultazione presso sportelli del Centro Servizi Volontariato, Registri dell Associazionismo provinciale e regionale, Consulte Comunali del Volontariato

10 Incontri nei territori della provincia Incontri nei territori della Provincia (Pavese, Lomellina, Oltrepo) cui parteciperanno esperti e volontari locali, nonchè collaboratori di Ledha e Fish, per approfondire i principi fondanti dell alleanza Temi possibili:?.convenzioni Internazionali: Diritti umani per tutti?.presa in carico e Progetto globale di vita?.residenzialità, autodeterminazione e Vita indipendente?.pagare il giusto (la contribuzione degli utenti alle spese)?.piena accessibilità e superamento delle barriere (architettoniche, sensopercettive e anche culturali)?.concetto di disabilità in ottica bio-psicosociale (ICF, Convenzione ONU 2006)?.Tutela legale: la rete AdS (Amministratori di Sostegno) come supporto a ogni tipo di fragilità

11 Costruzione di un sito e di un evento conclusivo Costruzione di un sito interassociativo, per raccogliere e divulgare idee, speranze e buone pratiche inoltre organizzare un breve corso di 3-4 incontri per preparare i referenti operativi per gestirlo, Si realizzerà un evento conclusivo per presentare pubblicamente la nuova rete provinciale delle Associazioni di disabili

12 Risultato atteso superare la frammentazione, far conoscere i diritti delle persone con disabilità crescere in qualità e quantità e contare di più nell incontro con le Istituzioni fornire consulenza alle piccole associazioni, avere maggiore visibilità su giornali, radio e tv locali

13 RICONOSCERE LA DISCRIMINAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ L approccio culturale alla disabilità è evoluto nella rivendicazione dei diritti umani, Dietro alle situazioni di bisogno e di disagio, vanno riconosciute le condizioni di discriminazione e di esclusione che lo generano.

14 QUALI STRUMENTI PER LA RIVENDICAZIONE

15 La Costituzione della Repubblica Italiana Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

16 La discriminazione fondata sulla disabilità <Legge 1 marzo 2006, n. 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2006 Art. 4 Legittimazione ad agire per associazioni e gli enti

17 Sono altresì legittimati ad agire ai sensi dell'articolo 3 in forza di delega rilasciata per atto pubblico o per scrittura privata autenticata a pena di nullità, in nome e per conto del soggetto passivo della discriminazione, le associazioni e gli enti individuati con decreto del Ministro per le pari opportunità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base della finalità statutaria e della stabilità dell'organizzazione. Le associazioni e gli enti di cui al comma 1 possono intervenire nei giudizi per danno subìto dalle persone con disabilità e ricorrere in sede di giurisdizione amministrativa per l'annullamento di atti lesivi degli interessi delle persone stesse Le associazioni e gli enti di cui al comma 1 sono altresì legittimati ad agire, in relazione ai comportamenti discriminatori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 2, quando questi assumano carattere collettivo.

18 La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità per discriminazione fondata sulla disabilità si intende qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole;

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