CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
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1 Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica S.O.D.: CLINICA DI CHIRURGIA TORACICA, CHIRURGIA DELLA MANO E ODONTOSTOMATOLOGIA Studente Guida di Tirocinio: Coord. Sabbatini Francesca Periodo di tirocinio: dal al Caratteristiche della frequenza La frequenza al tirocinio clinico programmata è obbligatoria Gli orari previsti nel piano di tirocinio devono essere rispettati Le assenze devono essere comunicate tempestivamente alla Guida di Tirocinio o infermiere referente, tutte le ore di assenza devono essere recuperate Durante la presenza in tirocinio, lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso della deontologia e del ruolo professionale Lo studente è responsabile della propria divisa e si impegna ad indossarla con appropriatezza e decoro La Guida di Tirocinio dovrà riferire tempestivamente eventuali criticità allo Studente e al Tutor La Guida di Tirocinio esprimerà la sua valutazione, dopo un confronto con l èquipe, apponendo una crocetta a fianco di ogni obiettivo specifico *VALUTAZIONE CERTIFICATIVA (FINALE) DA TRASCRIVERE NELLO SPAZIO PREVISTO NEL LIBRETTO DI TIROCINIO DELLO STUDENTE OBIETTIVI RAGGIUNTI OBIETTIVI PARZIALMENTE RAGGIUNTI OBIETTIVI NON RAGGIUNTI NOTE: FIRMA DELLO STUDENTE FIRMA GUIDA DI TIROCINIO FIRMA DEL TUTOR REFERENTE FIRMA DEL COORDINATORE A.F.P. e T.C Presidente: Prof. Marcello M. D Errico Direttori delle Attività Didattiche professionalizzanti: Dott.ssa Augusta Cucchi, Dott. Sandro Ortolani Tutori referenti II anno: M. Falcetelli, M. Marchetti Tel.071/ Fax 071/ Referente Unico di Sede: Dott.ssa Rosalia Mercanti
2 PROCEDURA DI INSERIMENTO DELTIROCINANTE IN S.O.D. AD USO DELLA GUIDA DI TIROCINIO Il primo giorno di tirocinio - presentare al tirocinante gli operatori e la struttura di tirocinio - illustrare l organizzazione del lavoro e del servizio - illustrare gli strumenti ed il lavoro - istaurare una relazione efficace - analizzare il piano/contratto formativo di tirocinio - pianificare lo svolgimento delle attività concordate - analizzare la documentazione per la frequenza Dal secondo giorno di tirocinio per tutta la durata del tirocinio - definire le modalità di comportamento in tirocinio - definire le modalità di lavoro - analizzare le problematiche e coinvolgere il tirocinante - stimolare la consapevolezza dei bisogni formativi - analizzare le modalità assistenziali - assegnare attività pertinenti il piano/contratto formativo - riferire eventuali criticità al tutor OBIETTIVI GENERALI: D.M. 739/94 OBIETTIVI INTERMEDI: ALLA FINE DELL ESPERIENZA DI TIROCINIO NELLA UNITA OPERATIVA LO STUDENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI : RILEVARE I PROBLEMI BIO-PSICO SOCIALI DELL ASSISTITO CORRELATI ALLE PATOLOGIE PIU FREQUENTI NELL UNITA OPERATIVA QUALI: - TRAUMI TORACICI - FRATTURE COSTALI - PNEUMOTORACE - TUMORI POLMONARI - BIOPSIA MEDIASTINO - TUMORI TIROIDE - POLITRAUMA - TRAUMATISMO ARTI SUPERIORI ED INFERIORI - PATOLOGIE DELLA MANO - PATOLOGIE CHE RICHIEDONO INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE PLASTICA (INNESTI CUTANEI, LEMBI DI ROTAZIONE, LEMBI LIBERI) - RICOSTRUZIONE MAMMARIA - TUMORI CUTANEI - PATOLOGIE ODONTOIATRICHE CHE COMPORTANO: - ASSISTENZA AL PAZIENTE DISABILE NON COLLABORANTE IN SEDAZIONE ENDOVENOSA COSCIENTE - ASSISTENZA AL PAZIENTE SOTTOPOSTO AD ESTRAZIONE CHIRURGICA, RIMOZIONE SUTURA, MEDICAZIONE, CURA CARIE - ASSISTENZA AI PAZIENTI ALLERGICI AL LATTICE - GESTIONE DEL PAZIENTE AFFETTO DA PATOLOGIA INFETTIVA CONCLAMATA O SOSPETTA
3 La Guida di Tirocinio della S.O.D. e lo Studente si impegnano reciprocamente il primo nel favorire il secondo nell aderire al percorso di apprendimento proposto, per la realizzazione dei sotto elencati obiettivi specifici e alle skills previste nel libretto di tirocinio. OBIETTIVI SPECIFICI/SKILLS Contribuire alla pianificazione dell assistenza infermieristica COMPORTAMENTI ATTESI PERFORMANCE - Riconosce i problemi di natura bio-psico sociale della persona: a. raccoglie i dati attraverso l utilizzo dell osservazione della intervista, della consultazione della documentazione clinica e della partecipazione alla visita medica b. organizza e sintetizza i dati per evidenziare le diagnosi infermieristiche e i problemi collaborativi mirati al quadro clinico in rapporto all età e alle dimensioni bio-psicosociali della persona assistita c. compila in modo completo le schede di raccolta dati finalizzate alla pianificazione dell assistenza infermieristica d. collabora alla stesura dei piani di assistenza elaborati dal Team dell unità operativa Obiettivi raggiunt i Obietti vi parzial mente raggiu nti Obiettivi non raggiunt i Perform ance non realizzat e
4 Applicare le cure assistenziali di base: a. cure igieniche della persona b. mobilizzazione -Assiste la persona garantendo la privacy ed il suo bisogno di sicurezza fisica e psichica - Assicura un adeguato livello igienico della cute e delle mucose ogni volta si renda necessario - Assicura un corretto spostamento nel letto di una persona immobilizzata: a. trauma toracico b. portatore di drenaggio toracico c. interventi di lembo libero d. paziente disabile non autosufficiente - Aiuta la persona ad assumere le posizioni a letto ( decubito laterale, supino, prono, ortopnoico, semiortopnoico), tramite una corretta scelta ed utilizzo dei presidi dedicati -Aiuta la persona ad assumere posizioni corrette per spostamenti dal letto alla poltrona c. prevenzione delle complicanze dovute alla sindrome da immobilizzazione - Applica e valuta correttamente l utilizzo della scala di Norton - Coadiuva e assicura nelle 24 ore l applicazione dei protocolli relativi alla mobilizzazione passiva ed attiva d. alimentazione -Collabora con gli operatori addetti alla distribuzione del vitto nel rispetto delle norme igieniche e senza sbagliare l assegnazione delle diete e dei digiuni - Sa preparare e gestire la somministrazione della nutrizione entrale nel rispetto dei protocolli
5 Contribuire al sistema di controllo e sorveglianza delle infezioni ospedaliere - Esegue il lavaggio sociale ed antisettico delle mani in relazione alle attività svolte - Sostituisce i guanti ad ogni procedura assistenziale e ad ogni paziente - Utilizza gli idonei D.P.I. per le diverse procedure Assistere la persona operando ed operata Collabora nella preparazione della persona operanda: - aderisce con precisione ai tempi e alle modalità previste nei protocolli tricotomia igiene/antisepsi controllo della documentazione clinica ( cartella, esami radiografici ecc.) rileva correttamente i parametri vitali: Assiste la persona operata: - aderisce con precisione ai tempi e alle modalità previste nei protocolli: - Pressione arteriosa - Frequenza cardiaca - Temperatura corporea - Respiro - Bilancio idrico - saturimetro - Trasmette e registra correttamente i dati raccolti - Rileva lo stato di coscienza, nel post operatorio, identificando prontamente stati di irrequietezza - Applica correttamente in collaborazione i protocolli previsti per la gestione dei diversi drenaggi toracici in uso presso l u.o (aspirazione o non sec. Prescrizione medica) - Identifica la diversa preparazione e funzionamento dei drenaggi toracici in uso (bulau, pleuro evac, digivent)
6 - Collabora nell istruire la persona nella gestione del drenaggio toracico durante la mobilizzazione o l igiene - Collabora nella gestione di ogni altro tipo di drenaggio (minidren, jackson pratt, ecc.) - Collabora al monitoraggio della vitalità dei tessuti dopo interventi di lembo libero e/o di microchirurgia - Partecipa attivamente alla visita medica e collabora al controllo della ferita chirurgica e partecipa al rinnovo delle medicazioni rispettando le norme di asepsi e la sicurezza della persona assistita - Collabora alla pianificazione, gestione e valutazione assistenziale per le pazienti sottoposte a ricostruzione mammaria con particolare riguardo per l immediato postoperatorio (gestione della nausea, del dolore, ecc), per la prima giornata post-operatoria, per la mobilizzazione e posizionamento (attenzione alle pressioni peduncolari), per la gestione del linfedema successivo allo svuotamento ascellare) - Collabora alla pianificazione, gestione e valutazione assistenziale per i pazienti sottoposti a ricostruzione plastica: - innesti di cute autologa, impianto di cheratinociti e derma coltivato - lembi locali - lembi liberi - Collabora alla gestione post chirurgica dei pazienti in isolamento - Collabora alla gestione dei presidi specifici per la chirurgia plastica (VAC, materassi ad aria.ecc.)
7 - Collabora alla preparazione del paziente e alla gestione dei percorsi per OTI (camera iperbarica) Gestire con la supervisione dell infermiere referente la terapia farmacologia - Collabora al monitoraggio della persona assistita durante l applicazione delle sanguisughe utilizzate per il riequilibrio del microcircolo - Somministra correttamente in collaborazione, la terapia rispettando i diversi protocolli: orale topica intramuscolare sottocutanea endovenosa via infusionale continua somministrazione e gestione della NPT Gestire con la supervisione dell infermiere le apparecchiature infusionali in uso nell U.O. - Imposta i dati secondo prescrizione medica sulla pompa volumetrica - Gestisce in collaborazione la pompa e relativa via infusionale nel rispetto dell asepsi e nella sicurezza della persona assistita - Collabora nella gestione delle pompe elastomeriche Descrivere gli effetti attesi ed i possibili effetti collaterali dei farmaci Collaborare con gli operatori nelle fasi di preparazione, durante e dopo l esecuzione di trattamenti diagnostico e/o terapeutici ( VENIPUNTURA) - Riconosce e interviene con prontezza in caso di effetti collaterali dei farmaci più frequentemente utilizzati nella S.O.D., con particolare riguardo per antiaggreganti, anticoagulanti, antidolorifici, ecc.) - Prepara in modo completo e ordinato il materiale necessario all esecuzione di un incannulamento di una vena periferica: a. posizionamento ago butterfly b. posizionamento ago cannula c. esecuzione prelievo venoso
8 - Collabora rispettando la successione logica delle diverse fasi e l asepsi richiesta dalla procedura: - posizionamento di un catetere venoso centrale - emogasanalisi Collaborare con gli operatori nelle fasi di preparazione, durante e dopo l esecuzione di trattamenti diagnostico e/o terapeutici (CATETERISMO VESCICALE) - Prepara in modo completo e ordinato il materiale necessario all esecuzione di un cateterismo vescicale - Garantisce il posizionamento di un catetere vescicale a permanenza sulla persona assistita garantendo la privacy e l asepsi nella introduzione ed evitando la contaminazione ambientale Collaborare con gli operatori nella preparazione e gestione del carrello chirurgico Eseguire gli interventi assistenziali previsti nel proprio percorso formativo come da SKILLS inserite nel libretto - diario e suddivise in anni di corso e semestri Manifestare un atteggiamento di accoglienza e di rispetto - Predispone con la supervisione degli infermieri alla preparazione completa del carrello chirurgico secondo protocollo - Rispetta la logica operativa delle procedure delle diverse skills, sulla base dei principi scientifici e dei protocolli previsti dall Unità operativa - Si presenta all inizio del colloquio e chiarisce il suo ruolo professionale alla persona assistita - Stabilisce un appropriato contatto visivo con la persona con cui comunica (si pone di fronte alla persona ad una distanza da questa accettata, guardandola negli occhi con un atteggiamento di ascolto attivo) - Individua un luogo adatto alla comunicazione nel rispetto della riservatezza
9 - Mostra un comportamento comunicativo congruente: il comportamento verbale e non verbale concordano - Usa un linguaggio comprensibile Realizzare una comunicazione efficace Instaurare con la persona assistita una relazione terapeutica - Ha un atteggiamento facilitante la comunicazione: non si sovrappone e non dà risposte che interrompano immediatamente la comunicazione - Riconosce i propri limiti nella gestione del comportamento emotivamente complesso della persona, rivolgendosi a operatori con maggiore esperienza in grado di dare risposte idonee - Stabilisce dei punti di contatto con la persona assistita in modo rispettoso, non invadente ma che trasmette il suo interesse e partecipazione - E capace di instaurare un feedback ed un ascolto attivo con la persona assistita determinando l efficacia della comunicazione - Assume un atteggiamento di empatia e rispetta la volontà della persona assistita Integrarsi con il Gruppo di cura - Sviluppa e gestisce i canali della comunicazione tra la persona, la sua famiglia e l équipe - Rispetta i diversi ruoli professionali - Collabora positivamente con le altre figure di supporto - E aperto alle idee altrui, ma non accetta passivamente qualsiasi indicazione - Sostiene con capacità di logica e senso di responsabilità le motivazioni del proprio agire - Utilizza i suggerimenti e/o le indicazioni avute per
10 modificare i propri comportamenti - Trasmette le informazioni rispettando i tempi e i luoghi - Comunica usando forme e terminologie appropriate e chiare - Comunica con il gruppo di cura con un atteggiamento di facilitazione (attenzione alla persona, comportamento corretto) - Utilizza con appropriatezza il tono di voce i gesti come mezzi facilitanti della comunicazione e della relazione con la persona assistita e con l equipe di cura - Valorizza l aiuto dei colleghi e li consulta, in riferimento alla complessità assistenziale ed alle conoscenze ed abilità proprie acquisite
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