REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI RIGUARDANTI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA
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- Maurizio Papa
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1 REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI RIGUARDANTI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA RAGIONE SOCIALE O TIMBRO DELL AZIENDA : Responsabile della gestione del registro : DI ISTITUZIONE DEL REGISTRO: REV. REDAZIONE DESCRIZIONE REV. REDAZIONE DESCRIZIONE 1.0
2 INDICE PERSONALE INCARICATO DELLA GESTIONE DELL EMERGENZA 3 PREMESSA 4 CONTROLLI DA AFFIDARE A PERSONALE INTERNO ALL EDIFICIO - ANNUALI 6 CONTROLLI DA AFFIDARE A PERSONALE INTERNO ALL EDIFICIO - MENSILI 7 CONTROLLI DA AFFIDARE A DITTE ESTERNE O A TECNICI SPECIALIZZATI 9 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO 14 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO 15 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO 16 NON CONFORMITA EVENTUALI 17 NON CONFORMITA EVENTUALI 18 NON CONFORMITA EVENTUALI 19 NON CONFORMITA EVENTUALI 20 NON CONFORMITA EVENTUALI 21 Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 2/21
3 PERSONALE INCARICATO DELLA GESTIONE DELL EMERGENZA NOME E COGNOME ADDETTO AL PRONTO SOCCORSO ADDETTO ALL ANTINCENDIO PIANO EDIFICIO PROFILO PROFESSIONALE Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 3/21
4 PREMESSA Il presente registro contiene l elenco dei controlli che periodicamente devono essere attuati sugli ambienti di lavoro e sugli impianti di un edificio di tipo civile; il suo utilizzo può contribuire a garantire il mantenimento nel tempo del livello di sicurezza dell edificio stesso. DEFINIZIONI SORVEGLIANZA = misura di protezione antincendio atta a controllare, con frequenza di massima mensile, l impianto e l attrezzatura antincendio al fine di verificare che nelle normali condizioni operative sia facilmente accessibile e non presenti danni materiali accertabili tramite un esame visivo (da affidare a personale interno) CONTROLLO = misura di protezione antincendio atta a verificare, con frequenza almeno semestrale, la completa e corretta funzionalità dell impianto e dell attrezzatura antincendio (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati) REVISIONE = misura di prevenzione, con frequenza - determinata dalle norme specifiche relative al singolo impianto od attrezzatura antincendio (es.: estintori a polvere almeno ogni 36 mesi, ), atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l impianto e l attrezzatura antincendio tramite opportuni accertamenti (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati) COLLAUDO = misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza stabilita dalla norma specifica dell impianto e dell attrezzatura antincendio, l integrità e la rispondenza dell impianto e dell attrezzatura antincendio alla sua funzione (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati) MANUTENZIONE = operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buon stato l impianto e l attrezzatura antincendio. La manutenzione ordinaria è effettuata sul posto con strumenti ed attrezzi di uso corrente. La manutenzione straordinaria è un intervento che richiede mezzi di particolare importanza o comporti sostituzione di intere parti d impianto o la completa revisione o sostituzione di parti (da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati) CONSEGNATARIO = responsabile per la gestione della sicurezza dell edificio QUANDO DEVONO ESSERE EFFETTUATI I CONTROLLI La periodicità di alcuni controlli viene definita per legge, di altri da norme di buona tecnica. Dove non esiste un riferimento specifico viene proposta una periodicità data dall esperienza. CHI DEVE EFFETTUARE I CONTROLLI Alcuni controlli devono essere effettuati da ditte o da tecnici specializzati, altri possono essere effettuati da personale interno non specializzato al quale è stato dato l incarico del controllo. STRUTTURA DEL REGISTRO E MODALITÀ DI COMPILAZIONE SCHEDE N. 1 E N. 2 - CONTROLLI DA AFFIDARE A PERSONALE INTERNO ALL EDIFICIO Queste schede contengono l elenco dei controlli da effettuare da parte del personale designato internamente all edificio. La scheda n. 1 contiene i controlli da effettuare con periodicità annuale, la scheda n. 2 quelli con periodicità mensile. Nella colonna Personale incaricato/numero telefono devono essere riportati il nominativo del personale interno incaricato dei controlli ed il suo numero telefonico. A controllo effettuato la persona incaricata dovrà segnare la data di effettuazione del controllo e apporre la propria firma. SCHEDA N. 3 - CONTROLLI DA AFFIDARE A DITTE ESTERNE O A TECNICI SPECIALIZZATI Questa scheda contiene l elenco dei controlli da effettuare da parte di ditte esterne o tecnici specializzati. La ditta o il tecnico dovrà segnare la data di effettuazione del controllo ed apporre il proprio timbro o la propria firma nell apposito spazio. Tale scheda non dovrà essere compilata negli edifici di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano. Per questi edifici si rimanda al Registro di manutenzione e controllo elaborato dall Ufficio manutenzione opere edili della Provincia Autonoma di Bolzano. Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 4/21
5 I controlli indicati nella presente scheda sono intesi come controlli minimi ai fini della sicurezza degli occupanti l edificio, nel rispetto della vigente legislazione. Obiettivo di tali controlli non è pertanto il funzionamento degli impianti. Resta a carico dell'amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell edificio, di eseguire ulteriori controlli e manutenzioni secondo le norme tecniche e la regola dell arte. SCHEDA N.4 ESERCITAZIONE ANTINCENDIO Questa scheda è predisposta per contenere le informazioni relative all effettuazione dell esercitazione antincendio. Il responsabile della gestione della sicurezza dell edificio dovrà compilare la scheda indicando le persone assenti, descrivendo come si è svolta la prova, la durata dell evacuazione e indicando eventuali osservazioni che potranno essere utili in futuro. L esercitazione antincendio deve essere effettuata almeno una volta all anno. SCHEDA N. 5 RAPPORTO DI NON CONFORMITÀ Questa scheda è finalizzata alla segnalazione delle non conformità al consegnatario e al proprietario dell edificio stesso. Se durante la compilazione delle schede n. 1 e n. 2 vengono riscontrate delle non conformità, l incaricato del controllo compila una fotocopia della scheda n. 5 e la fornisce al consegnatario che provvederà ad inoltrare la segnalazione al proprietario dell edificio. Tale scheda deve quindi essere fotocopiata all occorrenza ed allegata al registro. Effettuato l intervento migliorativo richiesto, dovrà essere compilato il riquadro riportato a fondo pagina. Per le comunicazioni al consegnatario e al proprietario dell edificio stesso potranno essere utilizzati anche altri modelli di rapporto (es. lettera); anch essi dovranno essere allegati al registro. Il registro deve essere tenuto aggiornato e deve essere compilato in ogni sua parte. Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 5/21
6 CONTROLLI DA AFFIDARE A PERSONALE INTERNO ALL EDIFICIO - ANNUALI CONTROLLO PERSONALE INCARICATO NUMERO TELEFONO DELL INCARICATO ANTINCENDIO A1 Mantenimento delle caratteristiche di resistenza al fuoco di pareti e solai (ad es. Assenza di aperture superflue originate da lavori di manutenzione o predisposte per il passaggio di cavi)* B1 Stato dei dispositivi antisdrucciolo sulle scale SICUREZZA AMBIENTE IGIENE DEL LAVORO B2 Stato dei pavimenti, dei parapetti e dei corrimano e di finestre ed infissi B3 B4 Funzionamento dei dispositivi di sicurezza (costa sensibile, cellule fotoelettriche) delle porte ad azionamento meccanico (porte automatiche, cancelli motorizzati) e della luce gialla intermittente sui cancelli motorizzati Integrità di porte e cancelli motorizzati Accessibilità costante di tutti i locali - contrassegno chiaro e permanente di ogni chiave e facile reperibilità delle stesse (anche quelle della centrale termica, del box della leva di intercettazione del gas e del locale macchina dell ascensore) C1 Contenuto delle cassette di pronto soccorso e della scadenza dei presidi in essa contenuti C2 Efficienza della ventilazione forzata dei bagni e toilette SEGNALETICA D1 D2 D3 Presenza, stato e visibilità della segnaletica di individuazione: - Dei percorsi di fuga - Delle uscite di emergenza - Dell interruttore elettrico generale d emergenza - Dei dispositivi di azionamento della ventilazione delle scale - Di ostacoli o di sporgenze pericolose sui pavimenti e nei passaggi Presenza e stato della segnaletica di pericolo di elettrocuzione, di divieto di spegnere incendi con acqua e di divieto di accesso sui quadri elettrici Presenza e stato della segnaletica di divieto di utilizzo in caso d incendio presso la porta dell ascensore (ad ogni piano) D4 Corretta posizione delle etichette sugli interruttori (all interno dei quadri elettrici) Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 6/21
7 CONTROLLI DA AFFIDARE A PERSONALE INTERNO ALL EDIFICIO - MENSILI E1 Agibilità delle vie di fuga CONTROLLO PERSONALE INCARICATO NUMERO TELEFONO GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC E2 Assenza di depositi di materiale infiammabile nei sottoscala e presso i quadri elettrici ANTINCENDIO E3 - Apertura delle porte d emergenza durante l orario di lavoro (*) - Funzionamento dei dispositivi d apertura delle porte d emergenza E4 - Chiusura delle porte tagliafuoco (non devono essere tenute aperte con cunei o sistemi analoghi) - Sorveglianza delle porte tagliafuoco E5 E6 Facile accessibilità: - della centralina dell impianto di rilevazione incendi - dei quadri elettrici - dei punti di prelievo dell acqua di spegnimento (idranti esterni, riserve) - delle aree a disposizione dei mezzi di soccorso - del luogo sicuro (punto di raccolta per i casi di emergenza) Stabilità e distanze di sicurezza da materiale combustibile di eventuali stufette elettriche, fornelletti e fonti radianti Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 7/21
8 PERSONALE CONTROLLO INCARICATO NUMERO TELEFONO GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC E7 Sorveglianza degli estintori E8 - Sorveglianza impianto di rivelazione incendi - Buono stato di conservazione dei pulsanti d allarme antincendio E9 Sorveglianza di naspi e idranti E10 Sorveglianza impianto di spegnimento automatico sprinkler F1 Efficienza degli interruttori differenziali Secondo indicazioni del costruttore (mensile in mancanza di indicazioni) F2 Efficienza e stato di conservazione delle luci di emergenza IMPIANTO ELETTRICO F3 Assenza di stoccaggio di prodotti infiammabili e combustibili nel locale quadro elettrico principale (*) tale controllo deve essere eseguito quotidianamente quando l edificio è presenziato Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 8/21
9 CONTROLLI DA AFFIDARE A DITTE ESTERNE O A TECNICI SPECIALIZZATI (*) impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche in luoghi con pericolo di esplosione impianti di terra e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche a servizio di: Attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco Edifici con strutture portanti in legno Ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali combustibili (ad s. legno, carta, lana, paglia, grassi lubrificanti, trucioli, manufatti facilmente combustibili), e/o materiali esplosivi, fluidi combustibili/infiammabili, polveri combustibili/infiammabili con modalità tali da non consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, quando la classe del compartimento antincendio considerato è pari o superiore a 30 (REI 30). Gli ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali esplosivi, fluidi infiammabili, polveri infiammabili con modalità tali da consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, invece, sono classificabili come "Luoghi con pericolo di esplosione", e dunque soggetti alle relative verifiche di impianto a cadenza biennale (v. nota precedente) Locali adibiti ad uso medico, cioè destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione, inclusi i trattamenti estetici (ad es. sala massaggi, ecc.). CONTROLLO (NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO) FREQUENZA SECONDO NORMATIVA DITTA O TECNICO INCARICATO TELEFONO O FAX GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 1 Estintori Controllo (UNI 9994) semestrale 1 Bis Estintori Revisione (UNI 9994) - Estintori a polvere: 36 mesi - Estintori a acqua o schiuma: 18 mesi. - Estintori a CO2: 60 mesi. - Estintori a idrocarburi alogenati: 72 mesi. 1 Ter Estintori Collaudo (UNI 9994) - Estintori CO2: secondo legislazione in materia di gas compressi e liquefatti. - Estintori non già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE (D.Lgs 93/2000): collaudo ogni 12 anni. - Estintori non già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (D.Lgs 93/2000): collaudo ogni 6 anni (*). Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 9/21
10 CONTROLLO (NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO) FREQUENZA SECONDO NORMATIVA DITTA O TECNICO INCARICATO TELEFONO O FAX GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 2 2 Bis 3 Impianto di rilevazione e segnalazione incendio con sirena d allarme Controllo e manutenzione periodica (UNI 9795 UNI 11224) Impianto di rilevazione e segnalazione incendio Revisione del sistema (UNI 9795 UNI 11224) Naspi e idranti Verifica periodica (UNI UNI EN 671-3) semestrale 10 anni semestrale 3 Bis 3 Ter Naspi e idranti Controllo e Manutenzione (UNI UNI EN 671-3) annuale Naspi e idranti Controllo e manutenzione 5 anni tubazioni (UNI UNI EN 671-3) (*) richiedere indicazioni in merito al manutentore degli estintori 4 Efficienza del sistema degli altoparlanti semestrale Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 10/21
11 CONTROLLO (NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO) FREQUENZA SECONDO NORMATIVA DITTA O TECNICO INCARICATO TELEFONO O FAX GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC 5 Porte tagliafuoco secondo indicazione del costruttore, al massimo 6 mesi 6 Gruppo elettrogeno secondo indicazione del costruttore, al massimo 6 mesi 7 Impianto di spegnimento automatico sprinkler Controlli periodici (UNI UNI UNI 9489) settimanale mensile trimestrale semestrale annuale Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 11/21
12 CONTROLLO (NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO) FREQUENZA SECONDO NORMATIVA DITTA O TECNICO INCARICATO TELEFONO O FAX Impianto termico annuale G2 Ascensore manutenzione semestrale G3 Ascensore verifiche di sicurezza secondo indicazione del costruttore (in mancanza ogni 3 anni) G4 Impianto di terra secondo indicazione del costruttore Al massimo ogni anni: 5 per impianti ordinari 2 per impianti particolari (*) G5 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche secondo indicazione del costruttore Al massimo ogni anni: 5 per impianti ordinari 2 per impianti particolari (*) G6 Impianto elettrico controllo strumentale del tempo di intervento degli interruttori differenziali secondo indicazione del costruttore Al massimo ogni anni: 5 per impianti ordinari 2 per impianti particolari (*) G7 Impianto elettrico nei luoghi con pericolo di esplosione secondo indicazione del costruttore, al massimo ogni 2 anni G8 Impianto elettrico autonomia delle luci di emergenza semestrale G9 Efficienza dell interruttore generale d emergenza (con verifica serrande tagliafuoco, evacuatori, ecc) annuale 0 Impianto di climatizzazione Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 12/21 secondo indicazione del costruttore, al massimo 6 mesi
13 gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche in luoghi con pericolo di esplosione gli impianti di terra e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche a servizio di: Attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco Edifici con strutture portanti in legno Ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali combustibili (ad s. legno, carta, lana, paglia, grassi lubrificanti, trucioli, manufatti facilmente combustibili), e/o materiali esplosivi, fluidi combustibili/infiammabili, polveri combustibili/infiammabili con modalità tali da non consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, quando la classe del compartimento antincendio considerato è pari o superiore a 30 (REI 30). Gli ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali esplosivi, fluidi infiammabili, polveri infiammabili con modalità tali da consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, invece, sono classificabili come "Luoghi con pericolo di esplosione", e dunque soggetti alle relative verifiche di impianto a cadenza biennale (v. nota precedente) Locali adibiti ad uso medico, cioè destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione, inclusi i trattamenti estetici (ad es. sala massaggi, ecc.) (*) richiedere indicazioni in merito al manutentore degli estintori (*) Registro dei controlli periodici e manutenzioni - Riproduzione Vietata Cooperativa Servizi e Solidarietà Milano autore Alessio G. Barbera Rag. 13/21
14 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO : LUOGO: ESERCITAZIONE AVVENUTA IL PERSONE ASSENTI ALL ESERCITAZIONE: DESCRIZIONE DELL ESERCITAZIONE: DURATA DELL EVACUAZIONE: OSSERVAZIONI: IL RESPONSABILE DELL EMERGENZA : Pag. 14/21
15 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO : LUOGO: ESERCITAZIONE AVVENUTA IL PERSONE ASSENTI ALL ESERCITAZIONE: DESCRIZIONE DELL ESERCITAZIONE: DURATA DELL EVACUAZIONE: OSSERVAZIONI: IL RESPONSABILE DELL EMERGENZA : Pag.15/21
16 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO : LUOGO: ESERCITAZIONE AVVENUTA IL PERSONE ASSENTI ALL ESERCITAZIONE: DESCRIZIONE DELL ESERCITAZIONE: DURATA DELL EVACUAZIONE: OSSERVAZIONI: IL RESPONSABILE DELL EMERGENZA : Pag.16/21
17 NON CONFORMITA EVENTUALI Questa scheda deve essere fotocopiata e compilata all occorrenza. Tutti i rapporti di non conformità devono essere conservati allegati al presente registro. EVENTO RAPPORTO N. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: TARIO : RUOLO, COGNOME E NOME : INTERVENTO DI RIPRISTINO CONFORMITA EFFETTUATO DA IN :.. NOTE: Firma del DDL: Pag.17/21
18 NON CONFORMITA EVENTUALI Questa scheda deve essere fotocopiata e compilata all occorrenza. Tutti i rapporti di non conformità devono essere conservati allegati al presente registro. EVENTO RAPPORTO N. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: TARIO : RUOLO, COGNOME E NOME : INTERVENTO DI RIPRISTINO CONFORMITA EFFETTUATO DA IN :.. NOTE: Firma del DDL: Pag.18/21
19 NON CONFORMITA EVENTUALI Questa scheda deve essere fotocopiata e compilata all occorrenza. Tutti i rapporti di non conformità devono essere conservati allegati al presente registro. EVENTO RAPPORTO N. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: TARIO : RUOLO, COGNOME E NOME : INTERVENTO DI RIPRISTINO CONFORMITA EFFETTUATO DA IN :.. NOTE: Firma del DDL: Pag.19/21
20 NON CONFORMITA EVENTUALI Questa scheda deve essere fotocopiata e compilata all occorrenza. Tutti i rapporti di non conformità devono essere conservati allegati al presente registro. EVENTO RAPPORTO N. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: TARIO : RUOLO, COGNOME E NOME : INTERVENTO DI RIPRISTINO CONFORMITA EFFETTUATO DA IN :.. NOTE: Firma del DDL: Pag.20/21
21 NON CONFORMITA EVENTUALI Questa scheda deve essere fotocopiata e compilata all occorrenza. Tutti i rapporti di non conformità devono essere conservati allegati al presente registro. EVENTO RAPPORTO N. DESCRIZIONE DEL PROBLEMA: TARIO : RUOLO, COGNOME E NOME : INTERVENTO DI RIPRISTINO CONFORMITA EFFETTUATO DA IN :.. NOTE: Firma del DDL: Pag.21/21
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