Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR"

Transcript

1 Patrizia Billi Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR Dott.ssa Patrizia Billi Dott.ssa Mara Della Strada Dott.ssa Simona Semprini Sara Bertozzi Bonetti Barbara Ceccarelli Manuela Coltraro Mario Dolci Saverio Guerra Patrizia Guiducci Barbara Marchini Lorella Mazzotti Daniela Persano Rosario Romano Vilma Sternini Carmen Vulcano Patrizia Billi 2 1

2 Patrizia Billi 3 Sospetta infezione virale acuta o cronica Screening / Case finding Patrizia Billi 4 2

3 Laboratory Guidelines for Screening, Diagnosis and Monitoring of Hepatic Injury NACB 2000 Danno acuto: danno improvviso e di breve durata» aumento significativo delle transaminasi (dieci volte il limite superiore) Patrizia Billi 5 Laboratory Guidelines for Screening, Diagnosis and Monitoring of Hepatic Injury NACB 2000 Danno cronico(in assenza di biopsia) persistenza di ALT elevate per oltre 6 mesi dopo episodio acuto riscontro di ALT elevate in più di un occasione per un periodo di oltre 6 mesi Patrizia Billi 6 3

4 SOSPETTO DI DI EPATITE VIRALE ACUTA ALT > 10 x limite superiore Sintomatologia clinica Epatite A Epatite B Trasmissione oro-fecale Trasmissione parenterale Epatite C CMV --EBV --epatite E. Patrizia Billi 7 Patrizia Billi 8 4

5 EPATITE HAV EPATITE HAV Diagnosi di infezione acuta Stato immunologico Patrizia Billi 9 EPATITE HBV EPATITE HBV Patrizia Billi 10 5

6 Patrizia Billi 11 Patrizia Billi 12 6

7 EPATITE ACUTA da HBV EPATITE ACUTA da HBV Patrizia Billi 13 SOSPETTO DI EPATITE VIRALE ACUTA SOSPETTO DI EPATITE VIRALE ACUTA IgM HAV IgM HAV ALT elevata ALT elevata HBsAg positivo negativo negativo positivo Epatite A acuta Ripetere se se il il campione prelevato 5-7gg dall esordio HBcIgM positivo Epatite B acuta negativo CMV --EBV --epatite E(Messico,Asia) epatite C. Patrizia Billi 14 7

8 Patrizia Billi 15 HCV Patrizia Billi 16 8

9 Patrizia Billi 17 SOSPETTO DI EPATITE VIRALE ACUTA SOSPETTO DI EPATITE VIRALE ACUTA Patrizia Billi 18 9

10 Markers Ab anti-hev note Da richiedere solo in soggetti che hanno soggiornato in zone endemiche ( paesi tropicali e subtropicali ) Patrizia Billi 19 Patrizia Billi 20 10

11 Laboratory Guidelines for Screening, Diagnosis and Monitoring of Hepatic Injury NACB 2000 Danno cronico(in assenza di biopsia) persistenza di ALT elevate per oltre 6 mesi dopo episodio acuto riscontro di ALT elevate in più di un occasione per un periodo di oltre 6 mesi Patrizia Billi 21 SOSPETTO DI EPATITE CRONICA SOSPETTO DI EPATITE CRONICA HBsAg HCVAb positivo negativo positivo Epatite B Epatite B Altre cause Altre cause Epatite C Epatite C Patrizia Billi 22 11

12 Patrizia Billi 23 EPATITE CRONICA EPATITE CRONICA Patrizia Billi 24 12

13 HBsAg: condizione di infettività HBeAg: attiva replicazione virale (solo in soggetto HBsAg positivo) HBcAb: contatto con virus HB, persistenza per tutta la vita HBcIgM: infezione acuta HBsAb: anticorpi protettivi, unico marker nei vaccinati HBeAb: indice prognostico favorevole della risoluzione dell infezione ed anticipa la comparsa dell anti-hbs HBV DNA: valutazione della viremia Patrizia Billi 25 Hepatitis B Virus (HBV) Tests for hepatitis B surface antigen (HBsAg), anti-hepatitis B surface antigen (anti-hbs), and anti-hepatitis B virus core antigen (anti-hbc) should be performed for diagnosis of current or past HBV infection. In suspected acute HBV infection, tests for IgM anti-hbc should be utilized (IB). Hepatitis B e antigen (HBeAg) and anti-hbeag antigen (anti-hbe) should be measured only when indicated based on results of the initial tests (IIIB and IIIE). Quantitative HBV DNA, HBeAg, and anti-hbe measurements should be used for monitoring response to antiviral therapy (IB). NACB 2000 Patrizia Billi 26 13

14 Patrizia Billi 27 HCV Patrizia Billi 28 14

15 Patrizia Billi 29 Anticorpi anti- HCV negativo positivo STOP S/co >8 no RIBA indeterminato si positivo HCV-RNA positivo negativo Valutazione Patrizia specialistica Billi Controllo dopo 30 1 mese 15

16 HCV: Test di screening (CDC) HCV: Test di screening (CDC) Specificità 99% Popolazione immunocompetente con prevalenza <10% : la proporzione dei risultati falsamente positivi con test di screening HCV è in media del 35% Patrizia Billi 31 HCV RIBA (Recombinant Immunoblot Assay) Patrizia Billi 32 16

17 Interpretazione risultato test anti-hcv Interpretazione risultato test anti-hcv POSITIVO Anti-HCV screening test positivo (positività definita dal rapporto s/co) Anti-HCV screening test positivo + RIBA positivo Infezione passata o presente Valutazione clinica N.B. un un risultato positivo confermato non deve essere ripetuto Patrizia Billi 33 Interpretazione risultato test anti-hcv Interpretazione risultato test anti-hcv NEGATIVO Anti-HCV screening test negativo Anti-HCV screening test positivo, RIBA negativo Un individuo HCV negativo è considerato non infetto Non è richiesta altra valutazione o follow-up a meno che non si si sospetti un infezione recente Patrizia Billi 34 17

18 Interpretazione risultato test anti-hcv Interpretazione risultato test anti-hcv INDETERMINATO Anti-HCV screening test positivo, RIBA indeterminato Falso positivo Fase di di sieroconversione (HCV-RNA positivo) Riscontro persistente in in infezioni croniche (HCV-RNA positivo) N.B.se non si si esegue HCV-RNA ripetere il il test dopo almeno 1 mese Patrizia Billi 35 Sospetta Epatite Acuta Sospetta Epatite Acuta Quesito clinico Epatite A Markers Ab anti-hav IgM HBs Ag note Sono rilevati in genere contemporaneamente alla comparsa dei sintomi e permangono alcuni mesi dopo l episodio acuto. Se risultano negativi su un campione prelevato molto precocemente può essere utile ripetere il prelievo Rimane generalmente rilevabile durante tutta la fase acuta e per un periodo variabile durante la convalescenza Epatite B Ab anti-hbc IgM Sono presenti a titolo elevato nella fase acuta di malattia e per alcuni mesi durante la convalescenza Considerare : Epatite C ( vedi paragrafo 4 - HCV-RNA ), Epatite Delta ( solo in soggetti HBsAg positivi - vedi paragrafo 5 ), Epatite E ( vedi paragrafo 6 ), Epatite da virus herpetici Patrizia Billi 36 18

19 Studio evoluzione Epatite B Studio evoluzione Epatite B Markers HBsAg HBeAg Ab anti-hbe Ab anti-hbs note La persistenza per più di sei mesi dell antigene definisce sierologicamente un infezione cronica da HBV Indice di replicazione virale intensa ( non rilevabile nella variante e minus ) Da richiedere solo se HBsAg positivo. Nell infezione ad evoluzione favorevole è rapidamente eliminato ( in 6 settimane circa ) La persistenza depone per una evoluzione verso la cronicità La comparsa del marker depone per la risoluzione dell infezione ed anticipa la comparsa dell anti-hbs Compaiono alcune settimane dopo la clearance dell HBsAg Documentano in maniera definitiva il superamento dell infezione. Patrizia Billi 37 Monitoraggio Epatite Cronica B Monitoraggio Epatite Cronica B HBsAg HBeAg Ab anti-hbe La persistenza per più di sei mesi dell antigene definisce sierologicamente un infezione cronica da HBV Indice di replicazione virale intensa La comparsa del marker è un fattore prognostico favorevole nel corso di un epatite cronica trattata Sensibilità 10 UI/ml HBV-DNA Quantitativo Il test va utilizzato per il monitoraggio della carica virale in pazienti con Epatite B prima e/o in corso di terapia antivirale. La compilazione del modulo ha valore tassativo Patrizia Billi 38 19

20 Monitoraggio Epatite Cronica C Monitoraggio Epatite Cronica C HCV-RNA qualitativo HCV-RNA quantitativo Non più eseguito : sostituito dal test HCV-RNA quantitativo Intervallo di misura UI/ml L'esame deve essere richiesto esclusivamente nei seguenti casi: a) per monitorare la viremia in pazienti affetti da Epatite C prima e/o in corso di trattamento antivirale b) in pazienti con documentata sieropositività HCV per differenziare tra la replicazione virale attiva e l'assenza o la risoluzione di infezione c) in pazienti sieronegativi immunocompromessi con sospetta infezione HCV d)in pazienti sieronegativi con sospetta epatite acuta da HCV e) neonati di madri sieropositive La compilazione del modulo ha valore tassativo HCV-RNA genotipo Utilizzato per identificare i genotipi in pazienti con Epatite C nei quali sia confermata la replicazione virale allo scopo di impostare una corretta terapia. Il laboratorio quando richiesto HCV-RNA genotipo esegue sempre anche HCV-RNA quantitativo per motivi tecnici. La compilazione del modulo ha valore tassativo Patrizia Billi 39 Markers Ab anti-hdv IgM Ab Anti-HDV totali note Richiedere solo se episodio acuto in epatite B cronica (sovrainfezione ) o se epatite B acuta particolarmente severa ( coinfezione ). La persistenza nel siero delle IgM nell infezione ad evoluzione favorevole è di alcune settimane Nell infezione cronica la positività degli anticorpi persiste ad alto titolo. Patrizia Billi 40 20

21 Programma nazionale Linee Guida (ISS) Lo screening di routine per l infezione da HBV non è consigliato per la popolazione generale Patrizia Billi 41 Patrizia Billi 42 21

22 Patrizia Billi 43 Patrizia Billi 44 22

23 Patrizia Billi 45 Patrizia Billi 46 23

24 Gravidanza Markers HBsAg Anti-HCV note La ricerca è raccomandata durante la prima visita prenatale. Il test deve essere ripetuto a settimane nelle donne risultate inizialmente negative. Se HBsAg Positivo il laboratorio esegue anche la ricerca di HBeAg Il test deve essere eseguito a settimane nelle donne che non siano già risultate positive. Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Parte Seconda n Allegato n.3 Patrizia Billi Non richiedere markers epatite senza ragionare 2. Per sospetta infezione acuta da HAV richiedere HAVIgM 3. Per valutare lo stato di infettività per virus B richiedere HBsAg 4. Per valutare la situazione immunitaria per HBV richiedere HBsAg HBcAb HBsAb 5. Non richiedere l HBeAg in prima battuta se non è noto HBsAg 6. Per valutare la protezione immunitaria per HBV chiedere HBsAb (ricorda che i nati dal 1979 sono vaccinati) 7. Ricordati di richiedere HBsAg nella gravida al I trimestre e alla settimana e HCVAb alla settimana 8. Non richiedere HDV in soggetto HBsAg negativo 9. Se sai che il soggetto è HCV positivo, non richiedere più gli anticorpi 10. Richiedere HBV DNA e HCV RNA per monitorare la viremia in corso di terapia Patrizia Billi 48 24

25 Patrizia Billi 49 Patrizia Billi 50 25

26 Patrizia Billi 51 Patrizia Billi 52 26

27 Patrizia Billi 53 Patrizia Billi 54 27

28 Patrizia Billi 55 28

Quando gli esami di laboratorio sono dannosi

Quando gli esami di laboratorio sono dannosi Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Forlì-Cesena Quando gli esami di laboratorio sono dannosi Martedì 9 ottobre 2012 Gli esami per la diagnostica dell'epatite alla luce della

Dettagli

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta

Dettagli

Diagnostica Epatiti, percorso appropriato

Diagnostica Epatiti, percorso appropriato Elementi basilari di Medicina Trasfusionale e di Laboratorio Elementi basilari di Medicina Trasfusionale e di Laboratorio - Rimini 9 ottobre 2012 Diagnostica Epatiti, percorso appropriato le Epatiti Virali

Dettagli

Dott. Vincenzo Pezzullo

Dott. Vincenzo Pezzullo Dott. Vincenzo Pezzullo Epatiti croniche ad eziologia virale Pozzuoli 1 ottobre 2011 HBV marcatori Antigeni Anticorpi HBsAg HBsAb o anti-hbs HBcAg HBcAb o anti-hbc IgM e IgG HBeAg HBeAb o anti-hbe HBV

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona

Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di

Dettagli

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG Versione approvata al 1marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

Dettagli

Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali

Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali Diagnostica sierologica e algoritmi interpretativi delle epatiti virali Dr. Giuliano Furlini Laboratorio Unico Metropolitano UOC di Microbiologia - Policlinico S. Orsola, Bologna Congresso nazionale ELAS

Dettagli

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

Versione aggiornata al 1 agosto 2003 Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO.

Dettagli

Versione aggiornata al 1 marzo 2005

Versione aggiornata al 1 marzo 2005 Versione aggiornata al 1 marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER L ANTIGENE DI SUPERFICIE DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBsAg +) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE E/O RENE. Razionale

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della

Dettagli

Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare

Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare Terapia della epatite HBV: chi trattare, quando trattare 10 Maggio 2008 Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Az.G.Salvini Ospedale di Rho Prevalenza di HBsAg + Problema sanitario mondiale 350 milioni di

Dettagli

INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus.

INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE. HBsAg. Anti HBs. HBeAg HBV DNA. Infezione ALT. Anti Hbe. Infezione. Anti HBc IgM. Da Virus. PERIODO DI FASE INCUBAZIONE ACUTA CONVALESC GUARIGIONE HBsAg contemp poranea B + Virus Delta Infezione Da Virus solo da Virus B Infezione Anti HBs HBeAg HBV DNA Anti Hbe Anti HBc IgM Anti HBc IgG ALT Anti

Dettagli

Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo

Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo EPATITE B: DIAGNOSI. Il Laboratorio GA Niro, A Andriulli Divisione di Gastroenterologia - Casa Sollievo della Sofferenza- IRCCS San Giovanni Rotondo La descrizione del meccanismo replicativo del virus

Dettagli

Raffaella Michieli Venezia

Raffaella Michieli Venezia Le malattie infettive in gravidanza: quando è indicato il Taglio Cesareo? Raffaella Michieli Venezia Trasmissione verticale delle infezioni in gravidanza Contagio intrauterino ( infezioni congenite) Contagio

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

La diagnosi microbiologica per HCV e proposta di una flow-chart diagnostica

La diagnosi microbiologica per HCV e proposta di una flow-chart diagnostica La diagnosi microbiologica per HCV e proposta di una flow-chart diagnostica Danila Bassetti, MD Microbiologia e Virologia Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità Ospedale S.Chiara Trento Trento, 14

Dettagli

Risultati VEQ 2013. Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue)

Risultati VEQ 2013. Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) Risultati VEQ 2013 Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) F. Parri 21 ottobre 2014 Campione 1 HBV markers totale POSITIVO NEGATIVO HBsAg 384 379 5 anti HBs 315 28 287 anti HBc 282 278 4 anti HBc

Dettagli

LE IDONEITÀ DIFFICILI

LE IDONEITÀ DIFFICILI LE IDONEITÀ DIFFICILI Il giudizio di idoneità in operatori sanitari HBV, HCV, HIV positivi Giantommaso Pagliaro - AO Ordine Mauriziano di Torino - APAMIL APAMIL - Associazione Piemontese e Aostana di Medicina

Dettagli

Storia naturale dell epatite C

Storia naturale dell epatite C Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva

Dettagli

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il

Dettagli

Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV

Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV Relazione scientifica finale (13/10/2014) Effetto epatoprotettivo della somministrazione di Citexivir in pazienti con epatite cronica da HCV INTRODUZIONE: L'epatite C è una malattia infettiva, causata

Dettagli

IL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA. Alessandra Viganò Dipartimento di Pediatria A.O. Luigi Sacco 7.05.2011

IL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA. Alessandra Viganò Dipartimento di Pediatria A.O. Luigi Sacco 7.05.2011 IL BAMBINO CON IPERTRANSAMINASEMIA Alessandra Viganò Dipartimento di Pediatria A.O. Luigi Sacco 7.05.2011 Principali agenti infettivi causa di ipertransaminasemia Batteri Parassiti Miceti Rickettsie Brucella

Dettagli

Danila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S.

Danila Bassetti, MD. Responsabile Struttura Semplice Sierologia Autoimmunità U.O. Microbiologia Virologia Ospedale S. Il Laboratorio di SieroImmunologia e le urgenze infettive: la patologia materno fetale e gli incidenti professionali a rischio di infezioni emotrasmesse Danila Bassetti, MD Responsabile Struttura Semplice

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE Principi generali Razionale La carenza di donatori d organo rappresenta

Dettagli

L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune.

L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune. L'epatite virale acuta è un processo necrotico infiammatorio del fegato indotto da virus, dovuto alla risposta immune. Virus Epatici Maggiori HAV,HBV,HCV,HDV,HEV Virus Epatici Minori EBV, CMV,HSV Alterazioni

Dettagli

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela

Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali 05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti

Dettagli

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test

Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US

Dettagli

Guida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB

Guida agli esami di Laboratorio eseguiti dal CUVB eseguiti dal CUVB Questa guida è diretta al Personale medico e non medico che opera nell Azienda Sanitaria Isontina. Vi sono raccolte informazioni sulla DIAGNOSTICA DI LABORATORIO di competenza del CUVB

Dettagli

Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD

Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD TSH Reflex TSH TSH < 0.45 μu/ml 0.45 μu/ml TSH 3.50 μu/ml TSH > 3.50 μu/ml FT4 AbTPO FT4 FT4 1.12 ng/dl FT4 > 1.12 ng/dl AbATPO 9 UI/ml AbATPO > 9 UI/ml FT3 Ab ATG In

Dettagli

Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino

Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Infezioni da HCV nella donna in gravidanza e nel bambino Le infezioni da virus dell'epatite C, Trento 14 ottobre 2011 U.O. di Pediatria ospedale Valli del Noce EPATITE C HCV: GENOTIPI CLASSIFICAZIONE Simmonds

Dettagli

VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV

VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013. HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV VEQ in Biologia Molecolare ciclo 2013 HBV DNA HIV RNA HCV RNA Genotipo HCV Firenze 21 ottobre 2014 Maria Grazia Colao VEQ 2013 2 7 54 4 1 1 2 17 5 3 2 4 1 2 4 3 112 partecipanti Metodi utilizzati Gruppi

Dettagli

L ESSENZIALE IN BREVE

L ESSENZIALE IN BREVE Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione sanità pubblica Direttive e raccomandazioni: Prevenzione di trasmissione ai pazienti delle malattie

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE Principi generali La carenza di donatori

Dettagli

Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C

Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C Epidemiologia e storia naturale dell epatite cronica C SOCIETA MEDICO-CHIRURGICA FERRARA Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria Dipartimento Medico 19 settembre 2015 Epidemiologia e storia

Dettagli

STUDIO DI PREVALENZA DI HIV; HCV; HBV SU 578 UTENTI DEL SER.T.DI AREZZO STUDIATI NEGLI ANNI 1998-2006

STUDIO DI PREVALENZA DI HIV; HCV; HBV SU 578 UTENTI DEL SER.T.DI AREZZO STUDIATI NEGLI ANNI 1998-2006 STUDIO DI PREVALENZA DI HIV; HCV; HBV SU 578 UTENTI DEL SER.T.DI AREZZO STUDIATI NEGLI ANNI 1998-2006 Autori Dott.ssa Fabrizia Giusti,Medico Internista, Ser.T. Arezzo, Asl 8 Dott. Paolo Edoardo Dimauro

Dettagli

Chlamydia MIF IgM. Caratteristiche prestazionali. Codice prodotto IF1250M Rev. I. Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti

Chlamydia MIF IgM. Caratteristiche prestazionali. Codice prodotto IF1250M Rev. I. Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti Codice prodotto IF1250M Rev. I Caratteristiche prestazionali Distribuzione esclusiva al di fuori degli Stati Uniti VALORI ATTESI Popolazione con polmonite acquisita in comunità Due sperimentatori esterni

Dettagli

Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale

Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale Problematiche di Laboratorio nell applicazione del Protocollo regionale UOC di Microbiologia e Virologia DAI di Patologia e Diagnostica AOUI di Verona MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI E SORVEGLIANZA DELLE

Dettagli

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. CHLAMYDIA Ag PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Per il campione da

Dettagli

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

Versione aggiornata al 1 agosto 2003 Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI HBsAg+ IN PAZIENTI IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO Razionale La carenza di donatori d organo rappresenta un serio problema in

Dettagli

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee

Dettagli

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta

UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 10/ 11 MEDICINA GENERALE, BIOLOGIA, SANITA 1. La salute delle ossa: come mantenerla, come recuperarla 2. Esami (quasi) normali ma mi dicono che son malato:

Dettagli

VEQ IN BIOLOGIA MOLECOLARE CICLO 2014

VEQ IN BIOLOGIA MOLECOLARE CICLO 2014 VEQ IN BIOLOGIA MOLECOLARE CICLO 2014 Firenze 14 settembre 2015 Maria Grazia Colao VEQ 2014 HBV DNA HCV RNA HIV RNA HCV genotipo 106 laboratori partecipanti VEQ 2014 1 invio 3 campioni monoparametrici

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute ALLEGATO 1 N. Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Ufficio V - Malattie Infettive e Profilassi Internazionale DGPREV.V/19262/P/I.4.c.a.9

Dettagli

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)

Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo

Dettagli

Epatite C e transaminasi normali

Epatite C e transaminasi normali Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia Situazioni cliniche controverse in epatologia Savona 29 ottobre 2005 Epatite C e transaminasi normali U.O.C. di Medicina Interna (Dir. G. Menardo) U.O.S.

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE TATUAGGIO E PIERCING: ASPETTI DI SICUREZZA. Modena 29 giugno 2009

CORSI DI FORMAZIONE TATUAGGIO E PIERCING: ASPETTI DI SICUREZZA. Modena 29 giugno 2009 CORSI DI FORMAZIONE TATUAGGIO E PIERCING: ASPETTI DI SICUREZZA Modena 29 giugno 2009 CENNI DI EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE PRINCIPALI INFEZIONI TRASMISSIBILI PER VIA PARENTERALE Epatite B Epatite

Dettagli

Il Processo Trasfusionale

Il Processo Trasfusionale Il Processo Trasfusionale Approvvigionamento Apparecchiature Risorse umane Sicurezza D O NA T O RE Esami di validazione e controlli Selezione del donatore Raccolta emocomponenti Preparazione emocomponenti

Dettagli

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili

Dettagli

Fino al 1970 era possibile fare solo una diagnosi. 1970. Blumberg identifica l antigene Australia nei

Fino al 1970 era possibile fare solo una diagnosi. 1970. Blumberg identifica l antigene Australia nei STORIA DELL IDENTIFICAZIONE DEI VIRUS CHE CAUSANO EPATITE 1 Fino al 1970 era possibile fare solo una diagnosi generica di epatite, pur essendo distinti due tipi sul piano epidemiologico. 1970. Blumberg

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

Tommaso Stroffolini, Divisione di Gastroenterologia, Ospedale San Giacomo, Roma

Tommaso Stroffolini, Divisione di Gastroenterologia, Ospedale San Giacomo, Roma Epidemiologia dell epatite C: dati italiani Tommaso Stroffolini, Divisione di Gastroenterologia, Ospedale San Giacomo, Roma Indagini policentriche effettuate in Italia hanno evidenziato una notevole frequenza

Dettagli

Cosa si intende per epatite?

Cosa si intende per epatite? Patologia Integrata 4 CORSO di MALATTIE INFETTIVE Prof. Giovanni Battista Gaeta giovannib.gaeta@unina2.it Sede: Policlinico Cappella Cangiani Edificio 3, 3 piano Prof. Salvatore Nardiello Cosa si intende

Dettagli

Risultati VEQ Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue)

Risultati VEQ Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) Risultati VEQ 2014 Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue) F. Parri 14 settembre 2015 Sierologia 1 HBsAg Anti HBs Anti HBc Anti HBc IgM HBeAg Anti HBe Anti HAV tot/igg e IgM anti HCV HIV Ag/Ab Sierologia

Dettagli

Infezione da Citomegalovirus umano. L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale

Infezione da Citomegalovirus umano. L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale 2-3anteCAPCTM 12/07/11 11.07 Pagina 3 Infezione da Citomegalovirus umano L importanza di un test automatizzato e standardizzato per il monitoraggio della carica virale 2-3anteCAPCTM 12/07/11 11.07 Pagina

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO Principi generali Razionale La carenza

Dettagli

La sicurezza: un presupposto imprescindibile

La sicurezza: un presupposto imprescindibile La sicurezza: un presupposto imprescindibile Dr. A.O. San Giovanni Addolorata Roma, 7 dicembre 2012 Premessa L insufficiente reperimento di donatori, il rapporto rischi/benefici attesi con il trapianto

Dettagli

EPATITE B DIAGNOSTICA DI LABORATORIO HBV-HCV-HIV

EPATITE B DIAGNOSTICA DI LABORATORIO HBV-HCV-HIV Epatite B EPATITE B DIAGNOSTICA DI LABORATORIO HBV-HCV-HIV L interesse scientifico per il virus dell epatite B (HBV) e le sue manifestazioni cliniche negli ultimi anni è stato notevolmente alimentato dai

Dettagli

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI 1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori : Cosenza 20-01-2014 09-11-2015 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2

Dettagli

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI 1 Prima Stesura Redattori : Cosenza Data: 20-01-2014 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna Struttura Semplice di Reumatologia Prof. R. Meliconi Struttura Semplice Dipartimentale di Ecografia - Dr. S. Galletti Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale - Prof.

Dettagli

Epatiti virali. Dott.ssa Pamela Di Giovanni. Cosa si intende per epatiti

Epatiti virali. Dott.ssa Pamela Di Giovanni. Cosa si intende per epatiti Epatiti virali Dott.ssa Pamela Di Giovanni Cosa si intende per epatiti Stato di malattia del fegato caratterizzato essenzialmente da due elementi: infiammazione, cioè afflusso nel fegato di una elevata

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE

MINISTERO DELLA SALUTE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE Le epatiti virali MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE UFFICIO III - MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta

Dettagli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio

Dettagli

Prevenzione delle infezioni opportunistiche

Prevenzione delle infezioni opportunistiche Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99

Dettagli

Infezione da Hbv: implicazioni per la salute pubblica

Infezione da Hbv: implicazioni per la salute pubblica Premessa Si stima che oggi in Italia vivano circa due milioni di persone affette da infezione cronica da virus epatici e di queste circa 600.000 sarebbero portatori del virus dell epatite B (HBV). Le epatiti

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

CONOSCIAMOLA. L infezione con il virus dell epatite C (HCV = Hepatitis C Virus):

CONOSCIAMOLA. L infezione con il virus dell epatite C (HCV = Hepatitis C Virus): SENZA LA EPATITE CONOSCIAMOLA L infezione con il virus dell epatite C (HCV = Hepatitis C Virus): Colpisce principalmente il fegato infiammandolo (epatite) ma, in alcuni casi, anche altre parti del corpo

Dettagli

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii Network di Microbiologia e Virologia del Nord Est Incontro di Aggiornamento INTERFERON GAMMA RELEASE ASSAYS (IGRAs) NELLA DIAGNOSI E MONITORAGGIO DELLE MALATTIE INFETTIVE 19 aprile 2013 Sala Ferrari Incontri

Dettagli

La prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero

La prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero La prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero Paola Garutti Modulo di UnitàOperativa Semplice in coordinamento degli screening Clinica Ostetrica

Dettagli

Decreto Legge 10 settembre 1998

Decreto Legge 10 settembre 1998 Decreto Legge 10 settembre 1998 Protocolli di accesso ad esami di Laboratorio e di Diagnostica strumentale delle donne in stato di gravidanza ed a tutela della maternità (Gazzetta Ufficiale 20 ottobre

Dettagli

Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013

Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013 Introduzione ai Test di Avidità 3 Congresso NEWMICRO Padenghe sul Garda 20-22 Marzo 2013 Daniela Bernasconi Product Manager Infectious Disease Abbott Diagnostici Italia CMV e T. gondii Principali Differenze:

Dettagli

EPATITI VIRALI ACUTE.

EPATITI VIRALI ACUTE. Clinica Medica (Malattie Infettive) 18/03/03 h 13.30-15.30 Prof. Caredda Sbob: Mattia Erba EPATITI VIRALI ACUTE. I virus identificati come sicuri agenti d infezioni epatiche sono i seguenti: HAV, HBV,

Dettagli

La gestione di un caso di morbillo

La gestione di un caso di morbillo La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi

Dettagli

Question 1. 2) In una paziente in post menopausa, naive agli antiretrovirali con CD4= 250 mm3 e HIV RNA <100.000 cp/ml quale approccio seguiresti?

Question 1. 2) In una paziente in post menopausa, naive agli antiretrovirali con CD4= 250 mm3 e HIV RNA <100.000 cp/ml quale approccio seguiresti? Question 1 1) In un paziente HIV di 50 anni con osteoporosi e in terapia antiretrovirale con TDF/FTC/DRV/r con successo virologico quale intervento adotteresti? 2) In una paziente in post menopausa, naive

Dettagli

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

L epatite B rappresenta un grave problema sanitario. E la

L epatite B rappresenta un grave problema sanitario. E la Epatite Cronica B, malattia sommersa Un virus spesso sottovalutato L Istituto Superiore di Sanità stima che in Italia vi siano non meno di 900mila individui cronicamente infettati da HBV, i cosiddetti

Dettagli

MINISTERO DELLA SANITÀ

MINISTERO DELLA SANITÀ Le epatiti virali MINISTERO DELLA SANITÀ DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE una raccolta di schede informative

Dettagli

EPATITI EPATITE A EPATITE B EPATITE C EPATITE D EPATITE E

EPATITI EPATITE A EPATITE B EPATITE C EPATITE D EPATITE E EPATITI EPATITE A EPATITE B EPATITE C EPATITE D EPATITE E EPATITE B Il virus dell epatite B (Hbv) è un virus a Dna Resiste nell ambiente, ma è sensibile ai disinfettanti comuni (ipoclorito di sodio) EPATITE

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Epidemiologia dell HIV

Epidemiologia dell HIV Epidemiologia dell HIV Laura Camoni Reparto di Epidemiologia Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate Istituto Superiore di Sanità Diagnosi di AIDS e decessi AIDS-correlati

Dettagli

PROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO

PROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO ASS 4 MEDIO FRIULI PROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO Dr.ssa Mauro Katia Dipartimento di Prevenzione DEFINIZIONI Incidente a Rischio Biologico: si definisce

Dettagli

Esposizione accidentale a materiali biologici potenzialmente contaminati con agenti patogeni trasmissibili per via ematica

Esposizione accidentale a materiali biologici potenzialmente contaminati con agenti patogeni trasmissibili per via ematica S.S. Medico pagina 1 di 12 1. Titolo e descrizione sintetica... 1 2. Titolo... 1 3. Descrizione sintetica... 1 4. Responsabile della procedura... 1 5. Obiettivi... 2 6. Ambito di Applicazione... 2 7. Documenti

Dettagli

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza Genie Fast HIV 1/2 Prestazioni con Convenienza Confezionamento & informazioni per l ordine Nome Prodotto: Genie Fast HIV 1/2 Codice : 72330 (50 tests individuali) Contenuto del kit: 50 Cassette 50 Pipette

Dettagli

Malattie da virus a trasmissione parenterale

Malattie da virus a trasmissione parenterale Malattie da virus a trasmissione parenterale Epatite B Eziologia Il virus dell epatite B appartiene alla famiglia Hepadnaviridae, genere Orthohepadnavirus. HBV è una particella sferica di 42 nm di diametro.

Dettagli

Protocollo 2 : Curva Glicemica 75 g

Protocollo 2 : Curva Glicemica 75 g Protocollo 1 : TSH Reflex TSH Reflex TSH TSH < 0.45 μu/ml 0.45 μu/ml TSH 3.50 μu/ml TSH > 3.50 μu/ml FT4 AbTPO FT4 FT4 1.70ng/dl FT4 > 1.70 ng/dl AbATPO < 34 UI/ml AbATPO 34 UI/ml FT3 Ab ATG In caso di

Dettagli

Divisione Malattie Infettive di Frosinone - Direttore: Dott.ssa A.I. Gallo. anzalone casinelli fabrizi falco farinelli limodio sarracino savo

Divisione Malattie Infettive di Frosinone - Direttore: Dott.ssa A.I. Gallo. anzalone casinelli fabrizi falco farinelli limodio sarracino savo Divisione Malattie Infettive di Frosinone - Direttore: Dott.ssa A.I. Gallo anzalone casinelli fabrizi falco farinelli limodio sarracino savo U.O.C. FROSINONE direttore A.I.Gallo Aula Tropicali Università

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA

AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA PERCORSO DIAGNOSTICO DELLA MALATTIA CELIACA Redazione Elaborazione Verifica Approvazione Gruppo di lavoro Verifica clinica: Giorno 01.03.2012 Marzo 2012 Microbiologia e Virologia

Dettagli

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia

Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia parotite epidemica Malattia virale acuta, sistemica, causata da un paramyxovirus che colpisce prevalentemente i bambini in età scolare. La principale manifestazione

Dettagli

Parte I - LINEE GUIDA. (Centro Nazionale Trapianti - 1 marzo 2005) PRINCIPI GENERALI. Razionale

Parte I - LINEE GUIDA. (Centro Nazionale Trapianti - 1 marzo 2005) PRINCIPI GENERALI. Razionale Parte I - LINEE GUIDA PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBCA-IGG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO (Centro Nazionale

Dettagli

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti

03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,

Dettagli