2013/ MISURE INTEGRATIVE «COSTRUZIONI PERSONALIZZATE PADIGLIONE HALL OF VISIONS»
|
|
- Ortensia Grasso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 2013/ MISURE INTEGRATIVE «COSTRUZIONI PERSONALIZZATE PADIGLIONE HALL OF VISIONS»
2 Misure integrative alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand contenute nel regolamento espositori di BASELWORLD e nella disposizione aziendale di MCH Group Introduzione Il presente documento «Costruzioni personalizzate Padiglione Hall of Visions» è integrativo alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand e stabilisce le regole fondamentali che devono essere rispettate nel Padiglione 2.1 nella sezione Hall of Visions (Settori 2.11, 2.13 e 2.14) del quartiere espositivo della Fiera di Basilea relativamente alla strutturazione, progettazione e realizzazione degli stand, e simili in occasione di BASELWORLD Base Regolamento generale e regolamento aggiuntivo per gli espositori di BASELWORLD 2013 Disposizioni aziendali di MCH Group 2013 Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand Disposizioni generali relative all allestimento Sono ammesse costruzioni di stand ad un piano personalizzate che nella loro struttura esterna, nella forma, nel colore e nella costruzione siano uniche e inconfondibili. Gli stand rispecchiano un allestimento di alto livello. Mostrano un aspetto estetico esterno caratteristico e riconoscibile. La tipologia della struttura rispecchia in gran parte la CI / CD dell azienda espositrice ed emerge chiaramente il proprio posizionamento nel segmento di mercato. Lo stand viene progettato con l ausilio di famosi designer e realizzato conseguentemente da allestitori fieristici. I progetti degli stand vengono analizzati da una commissione giudicante e approvati dalla Direzione del Salone. Posizionamento stand L assegnazione delle aree e la loro disposizione viene effettuata dalla Direzione del Salone. Le planimetrie con il posizionamento degli stand in scala 1:500 verranno sottoposte per l approvazione alle autorità competenti del Cantone Basilea-Città. L Autorità del settore edile verifica in base a queste planimetrie i punti importanti per la sicurezza (densità di superficie occupata, dimensione delle vie di fuga, etc.). Le planimetrie con il posizionamento degli stand approvate dalle autorità del settore edile costituiscono la base per i singoli stand. Pubblicità / presentazioni allo stand L allestimento dello stand deve essere adeguato alla manifestazione. Gli oggetti estranei sono limitati e devono ottenere l approvazione della Direzione del Salone. Azioni pubblicitarie (show, presentazioni video, etc.) sono consentite solo sulla propria area espositiva e sono permesse esclusivamente a livello dimostrativo. Sulla propria area espositiva è necessario dimostrare di disporre di uno spazio sufficiente per gli spettatori. Le misure pubblicitarie, in particolare quelle visive ed acustiche, non devono arrecare disturbo o impedimento nei corridoi o agli stand vicini. Le casse acustiche o gli amplificatori non devono essere rivolti in direzione dei corridoi.
3 Dati tecnici dell edificio Pad. 2.1, settore 2.11 Portata 500 kg / m 2 settore ascensori à 3.90 m x 1.90 m x 3.15 m (p x l x a) settore 2.14 Carico utile: kg 1 ascensore à 4.85 m x 2.05 m x 2.95 m (p x l x a) Carico utile: kg 3 ascensori à 4.85 m x 2.65 m x 2.95 m (p x l x a) Carico utile: kg Nessuna possibilità di ancoraggio a pavimento, a pareti, pilastri e soffitti del padiglione Superficie dello stand Le superfici assegnate sulle planimetrie sono a disposizione dell espositore per la realizzazione dello stand. La linea di demarcazione dello stand corrisponde su tutti i lati alla estensione massima dello stand. Non è consentito oltrepassare questa linea di demarcazione (bovindi, scritte luminose, etc.). Tutti i componenti necessari all arredamento dello stand devono pertanto essere posizionati all interno dei confini dello stand (vale anche per l altezza massima assegnata allo stand). Altezze dello stand Pad. 2.1, settore 2.11 settore 2.13 settore 2.14 L altezza degli stand è limitata a 3.50 m e deve essere rispettata. Le altezze massime degli stand sono state stabilite ad un livello inferiore rispetto all altezza utile del padiglione. Motivo di questa limitazione è che lo spazio restante è necessario per il funzionamento dei seguenti impianti: Estrazione dei fumi dal padiglione e impianto antincendio del padiglione Sistema d illuminazione generale del padiglione Impianto di areazione generale del padiglione Presenza di un ulteriore soffitto
4 Requisiti relativi alla costruzione degli stand Facciata La struttura della facciata deve considerare l orientamento dello stand, il posizionamento e il flusso dei visitatori nel padiglione. L aspetto globale deve trasmettere qualità, ha un aspetto estetico unico e rispecchia la ricerca dell espositore verso l unicità e l inconfondibilità. E possibile realizzare parti di facciata aperte o rivolte verso l interno. Tutte le vie di fuga necessarie sulle facciate devono essere realizzate in modo che possano essere disposte nelle facciate laterali o posteriori. Estetica del tetto Scritte e pubblicità Illuminazione degli stand Costruzioni prefabbricate e profili I tetti devono essere chiusi e di aspetto attraente. I tetti praticabili devono essere dotati delle necessarie ringhiere / dei parapetti. Le scritte e le pubblicità sulle facciate devono essere in linea con il design prescelto. Le scritte e le pubblicità sulle facciate saranno minuziosamente controllate dalla Direzione del Salone. Lo stand deve essere sufficientemente illuminato. L illuminazione e il rapporto di luminosità dentro e intorno allo stand sono tali per cui non comportino zone d ombra, riflessi o luci accecanti agli altri stand. Le illuminazioni non devono essere ancorate in posizioni esterne allo stand. Le costruzioni prefabbricate devono utilizzare materiali pregiati nella realizzazione della facciata. Consigli per la costruzione Flusso visitatori Si consiglia di allestire i settori dello stand in modo aperto e orientato ai visitatori. In questo modo il padiglione nel suo complesso ha un aspetto invitante e attraente. Il flusso dei visitatori e i loro percorsi possono essere influenzati dall allestimento degli stand. Si consiglia di posizionare delle vetrine sui percorsi di visita del padiglione.
5 Approvazione degli stand Termine presentazione 31 ottobre 2012 Luogo di consegna presso la Direzione del Salone, o suoi rappresentanti Documenti da presentare Dossier di controllo contenente: Piani progettuali dettagliati in scala 1:50, integrati nella struttura del padiglione (tutte le proiezioni, viste e sezioni) Indicazione delle vie di fuga richieste dalla legge e delle dimensioni delle vie di fuga Descrizione del progetto Indicazioni relative alle scritte, alle superfici con pubblicità e illuminazione (viste) Rendering, comprensivi di scritte, superfici con pubblicità e illuminazione Indicazioni sui sistemi di protezione e di controllo Indicazioni relative agli impianti tecnici (posizionamenti e allacciamenti elettrici, telefonici, impianti di climatizzazione, etc.) Indicazioni sulla costruzione prevista e materiali impiegati (certificazioni VKF o EN) Esame preliminare L esame preliminare avviene considerando quanto segue: Rispetto delle dimensioni (perimetro stand, pilastri del padiglione, etc.) Volumetria (altezze stand, sovrastrutture, etc.) Design del progetto (tipologia materiali, concetto strutturale) Facilità di integrazione del layout generale nell atmosfera del padiglione Concetti tecnici (vie di fuga, scale, etc.) Flusso visitatori intorno e all interno dello stand Posizione delle scritte e dell illuminazione Conformità rispetto alle disposizioni aziendali di MCH Group, al regolamento generale e al regolamento aggiuntivo per gli espositori di BASELWORLD 2013, così come alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand Impianti e allacciamenti tecnici Criteri di valutazione Design, forma e struttura devono corrispondere alle disposizioni relative alla costruzione e all allestimento degli stand e loro allegati e mettono in evidenza la CI / CD dell espositore durante la presenza fieristica. Dal design, dalla scelta dei materiali e dei colori e dal tipo di realizzazione si può dedurre una incongruenza con la struttura dell edificio fieristico. Illuminazione e disposizione delle vetrine adeguate al progetto e conseguente integrazione delle scritte. Scelta ed utilizzo di materiali pregiati dal punto di vista qualitativo così come la messa in opera professionale della costruzione. Approvazione allestimento La Commissione giudicante fornirà in tempo utile le sue osservazioni alla Direzione del Salone. L espositore riceverà l approvazione definitiva per la realizzazione dello stand da parte della Direzione del Salone. Eventuali vincoli saranno comunicati con l approvazione del progetto e ne costituiranno parte integrante. La Direzione del Salone si riserva di rifiutare i progetti che non soddisfano le direttive e le disposizioni o di richiedere una rielaborazione. MCH assume il coordinamento delle attività con le autorità competenti. Contatto Consulenza e supervisione degli allestimenti: T F E standauthorization@info.baselworld.com
6 BASELWORLD MCH fiera svizzera (basilea) sa CH 4005 basilea / svizzera T F INFO@BASELWORLD.COM
2013/ Misure integrative «stand-boutique PaDigLiOne 2.1 FiFth avenue»
2013/ Misure integrative «STAND-BOUTIQUE PADIGLIONE 2.1 FIfth AVENUE» Misure integrative alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand contenute nel regolamento espositori di BASELWORLD e nelle
Dettagli2013/ Misure integrative «Design dello Stand Padiglione 1.2»
2013/ Misure integrative «Design dello Stand Padiglione 1.2» Misure integrative «Design dello Stand» alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand contenute nel regolamento espositori di BASELWORLD
Dettagli2013/ MISURE INTEGRATIVE «COSTRUZIONI PERSONALIZZATE PADIGLIONE 4.U - hall of innovations»
2013/ MISURE INTEGRATIVE «COSTRUZIONI PERSONALIZZATE PADIGLIONE 4.U - hall of innovations» Misure integrative alle Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand contenute nel regolamento espositori
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliDICHIARAZIONI D.L. 626/94
Montichiari - DICHIARAZIONI D.L. 626/94 Montichiari - DICHIARAZIONE DI COMPOSIZIONE DEGLI ALLESTIMENTI AI FINI DELLA PREVENZIONE INCENDI L azienda Pad. N. Stand Referente per la sicurezza In ottemperanza
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliSpettacoli ed eventi in città Novità procedurali e normative per un allestimento sicuro di eventi, fiere e spettacoli pubblici
Spettacoli ed eventi in città Novità procedurali e normative per un allestimento sicuro di eventi, fiere e spettacoli pubblici Mariarosaria Spagnuolo Responsabile Area Salute e Sicurezza sul lavoro Progetto
DettagliCOLORAZIONE E SPONSOR SUL CAMPO DI GIOCO
COLORAZIONE E SPONSOR SUL CAMPO DI GIOCO Colorazione campo di gioco (presente in forma sintetica nelle DOA 2010/2011) Il campo di gioco, comprensivo delle fasce di rispetto, sia nel caso di pavimentazioni
DettagliSistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute
Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute Atto di indirizzo e coordinamento per la prevenzione delle cadute dall alto nei lavori in quota della Regione
DettagliORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO IL MUNICIPIO DI MENDRISIO
Mendrisio, 7 ottobre 2004 ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO Richiamati: IL MUNICIPIO DI MENDRISIO - la Legge cantonale
DettagliAF - MODA LA QUALITA DEL SU MISURA. 1-9 Dicembre 2012, Fieramilano Rho
AF - MODA LA QUALITA DEL SU MISURA 1-9 Dicembre 2012, Fieramilano Rho Il contesto AF L Artigiano in Fiera, 17ª Mostra Mercato Internazionale dell Artigianato, è il più grande villaggio mondiale dell artigianato
DettagliALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ
ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ La valutazione qualitativa sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi, descritti nelle schede specifiche: 1 Valore tecnico ed estetico delle opere
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliGUIDA TECNICA DELL ESPOSITORE
GUIDA TECNICA DELL ESPOSITORE DATE E ORARI Da Domenica 14 a Mercoledì 17 Orario espositori: domenica 8.00/19.30; lunedì e martedì 9.00/19.30; mercoledì 9.00/16.30 Orario visitatori: domenica-martedì 9.30/19.00;
DettagliPRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.
PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...
DettagliMODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD
MODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD MODULO OBBLIGATORIO PER GLI ALLESTIMENTI FUORI STANDARD Il modulo di prenotazione del servizio dovrà essere inviato 60 gg prima dell inizio della manifestazione a:
Dettagli2013/ Direttive di costruzione e allestimento dello stand
2013/ Direttive di costruzione e allestimento dello stand Introduzione Le presenti Direttive di Costruzione e Allestimento dello Stand stabiliscono le regole di base che devono essere rispettate nell
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliAF - GIOVANI E DESIGN L ARTIGIANATO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE. 1-9 Dicembre 2012, Fieramilano Rho
AF - GIOVANI E DESIGN L ARTIGIANATO TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE 1-9 Dicembre 2012, Fieramilano Rho Il contesto AF L Artigiano in Fiera, 17ª Mostra Mercato Internazionale dell Artigianato, è il più grande
DettagliMODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD
MODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD MODULO OBBLIGATORIO PER GLI ALLESTIMENTI FUORI STANDARD Il modulo di prenotazione del servizio dovrà essere inviato 60 gg prima dell inizio della manifestazione a:
Dettagli2 Infrastruttura dei padiglioni: principi basilari. 1 Disposizioni generali. 3 Autorizzazione
Direttive di Costruzione dello Stand MCH Fiera Basilea Introduzione Le presenti direttive di allestimento e realizzazione degli stand stabiliscono le regole di base che devono essere rispettate nell ambito
DettagliINFORMAZIONI GENERALI
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
Comune di Provincia di (spazio per il protocollo) Al Comune di - Edilizia Privata ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione) ELABORATI FASE 1 (art. 6, comma 1/a,b,c
DettagliRisposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL
Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità
DettagliCAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI. Articolo 1 Campo di applicazione
CAPO I - SPETTACOLI MUSICALI, CINEMATOGRAFICI E TEATRALI Articolo 1 Campo di applicazione 1. Le disposizioni del Titolo IV del d.lgs. n. 81/2008 si applicano alle attività di cui al comma 2 secondo le
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Ufficio Anagrafe Riglione Il tecnico
DettagliRegolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale
DettagliPROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA
PROCEDURE PER ARRIVI E PARTENZE DEI VISITATORI/PILOTI PARTECIPANTI AL SALONE DEL VOLO DI PADOVA L organizzazione tiene in altissima considerazione la Sicurezza del Volo e per questo, con il supporto e
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliINDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE TECNICA ENERGETICO-AMBIENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE TECNICA ENERGETICO-AMBIENTALE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RIDUZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE La relazione deve contenere gli elementi descrittivi idonei
DettagliSintesi delle fasi operative del processo di certificazione
Sintesi delle fasi operative del processo di certificazione Sintesi delle fasi operative, nel processo di Certificazione secondo la norma ISO 25639:2008 ed il PROTOCOLLO PROPRIETARIO PER ACCREDIA 12/116/CR13c/C11
DettagliSpettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015. Spettabile Ditta Espositrice,
Bologna, 15/09/2015 Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante 2015 Spettabile Ditta Espositrice, nell ambito dell organizzazione del salone Agrilevante 2015,
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. INDUSTRIA ARTIGIANATO POLITICHE DISTRETTUALI E INFRASTRUTTURE N. DEL Oggetto: L.R. 20/03 ART. 36 Promozione dell artigianato artistico tipico e tradizionale. Selezione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAPPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE
APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo alle sottoelencate forniture di veicoli su gomma per il trasporto passeggeri, si precisano nel seguito
DettagliFare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici
Fare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici Grazie alla rapida diffusione di tecnologie intelligenti a buon mercato la gestione efficiente degli edifici è ormai diventata uno standard
DettagliScheda A Descrizione del progetto di accompagnamento
Scheda A Descrizione del progetto di accompagnamento Si ricorda che il Programma Housing della Compagnia di San Paolo finanzierà il progetto di accompagnamento per un massimo di 12 mesi 1. Denominazione
DettagliOrdinanza sulle procedure di certificazione della protezione dei dati (OCPD)
Ordinanza sulle procedure di certificazione della protezione dei dati (OCPD) del... Avamprogetto del 1 febbraio 2007 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 11 capoverso 2 della legge federale
DettagliWorkshop. Servizi compresi nella quota di partecipazione. Gran festival del workshop
PIANO DI MARKETING L obiettivo di questi spunti è favorire la visibilità attraverso la partecipazione ad ExpoTraining. In qualità di organizzatori, sentiamo il dovere di facilitare il contatto con il mercato
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliLA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA
LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole
Dettagli76 EDIZIONE T.I.F. 2011
76 EDIZIONE T.I.F. 2011 La Fiera Internazionale di Salonicco, importantissimo appuntamento che si rinnova di anno in anno, giunge alla sua 76esima edizione, scrivendo così la storia del centro fieristico
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
Dettagli1 - Domanda. 2 - Domanda. 3 - Domanda
1 - Domanda La Società XXX si occupa della realizzazione di allestimenti e impianti multimediali in ambito museale, nel proprio certificato camerale non è riportata la dicitura riferita al possesso dell
DettagliUISP. Lega Calcio. Regolamento Nazionale della Formazione
UISP Lega Calcio Regolamento Nazionale della Formazione UISP Lega Calcio - Regolamento Nazionale della Formazione. Art. 1 (Principi Generali) La Lega Calcio istituisce il Regolamento Nazionale della Formazione
DettagliSeminario sulla Certificazione energetica degli edifici
Seminario sulla Certificazione energetica degli edifici Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli Seconda Università degli Studi di Napoli Necessità di contenere i consumi energetici nel settore edilizio
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale Riferimento Data entrata in vigore Approvato da PR PART ON/MACC/X Rev. 0 del 01/06/2016 IMQ
DettagliREGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI CONDIZIONATORI E APPARECCHI TECNOLOGICI
TESTO-TIPO DI NORMA COMUNALE - Pag. 01di Proposta al Comune di Monza REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI Capo I - Impianti tecnologici in generale 1. Tutti gli interventi per l inserimento di apparecchiature
DettagliArt. 1 Soggetti beneficiari del contributo
Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio
DettagliAddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare
AddCAD per ZWCad Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare Passare alla progettazione 3D è un salto di qualità che molti Professionisti tentano di compiere, ma in tanti casi senza successo.
DettagliAl Comune Di Piacenza Direzione Operativa Servizi Alla Persona e Al Cittadino Servizio Famiglia e Tutela Minori
IN CARTA LIBERA Al Comune Di Piacenza Direzione Operativa Servizi Alla Persona e Al Cittadino Servizio Famiglia e Tutela Minori Oggetto: Domanda per la selezione dei soggetti interessati ad accedere all'intervento
DettagliLo stage può essere svolto solo dopo il completamento del quarto semestre.
DIRETTIVE PER LO SVOLGIMENTO DELLO STAGE AL BACHELOR Regolamento degli Studi della facoltà di Scienze economiche, 19 dicembre 2007, Anni accademici 2008/2009 1. PREMESSA Art.1 Stage curriculare Nel corso
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale
Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliProvincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta
Provincia di Milano CONCESSIIONII PER OCCUPAZIIONE DEL SUOLO PUBBLIICO CON IIMPIIANTII PUBBLIICIITARII MODALIITÀ PROCEDURALII A PRECIISAZIIONE DEL Regolamento per l applicazione del canone sulla pubblicità
DettagliNominativo/Ragione Sociale: Residenza/Sede: Provincia. Via : n C.F./P.IVA. Telefono: Cellulare Mail
Comune di Piaggine Provincia di Salerno Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del procedimento: Arch. Angelo Prinzo P.G. OGGETTO: Richiesta di agibilità totale parziale Bollo da 14,62 Il sottoscritto
DettagliLONDON EDITION @ 100% DESIGN 17 20 Settembre. Every Idea Has A Material Solution TM
LONDON EDITION @ 100% DESIGN 17 20 Settembre Materials Village La piattaforma di eventi e iniziative dedicate a promuovere la cultura dei materiali e relative aziende produttrici, promossa da Material
DettagliALLEGATO 1 SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE MERCI RITIRO - MAGAZZINO - SPEDIZIONE. Investment and Trading Forum, 23-24 maggio 2013 Palacongressi di Rimini
ALLEGATO 1 SERVIZIO DI MOVIMENTAZIONE MERCI RITIRO - MAGAZZINO - SPEDIZIONE Investment and Trading Forum, 23-24 maggio 2013 Palacongressi di Rimini INFORMAZIONI GENERALI Palaservip/Mail-Boxes é il fornitore
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliDocumenti per i corsi
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli
DettagliOGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità.
Marca da bollo 16,00 All Ufficio Tecnico per l edilizia del Comune di 22032 ALBESE CON CASSANO OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità. Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva,
DettagliSERVIZIO CIVILE NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Criteri e modalità di selezione Criteri autonomi di selezione dell ente presentati ed approvati unitamente al progetto Le procedure di selezione proposti in progetto e con esso
DettagliDirettive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale
Direttive concernenti gli stage previsti nell ambito del ciclo di studio Master of Science in formazione professionale del giugno 0 La direttrice dell Istituto Universitario Federale per la Formazione
DettagliLEGGE VALLE D'AOSTA SULL'INQUINAMENTO LUMINOSO
LEGGE VALLE D'AOSTA SULL'INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGI E REGOLAMENTI Legge regionale 28 aprile 1998, n. 17. Norme in materia di illuminazione esterna. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato; IL PRESIDENTE DELLA
DettagliProcedura di Responsabilità Sociale
Pag. 1 di 5 INDICE 1. Generalità... 2 2. Responsabilità... 2 3. Procedura... 3 3.1 Piano di rimedio per bambini lavoratori... 3 3.2. Selezione ed assunzione di giovani lavoratori... 4 3.3. Comunicazione
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE. VII Legislatura
REGIONE EMILIA-ROMAGNA CONSIGLIO REGIONALE VII Legislatura Deliberazione legislativa n. 113/2003 NORME IN MATERIA DI RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO E DI RISPARMIO ENERGETICO Approvata dal Consiglio
DettagliQUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI
QUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI 1) Piattaforme aeree - Il rischio di caduta di oggetti/materiale dalla piattaforma aerea deve essere valutato come rischio presente durante la lavorazione ed in base all art.
DettagliCOMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI VENTOTENE PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 26.04.2013 1 CAPO I Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 PRINCIPI GENERALI
DettagliRISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI
RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliEXPLODING YOUR IDEA! DESTINATION EXPO MILANO 2015
Allegato III 3 Call Internazionale di Idee per lo sviluppo del Programma Culturale di Cascina Triulza, padiglione della società civile in Expo 2015 EXPLODING YOUR IDEA! DESTINATION EXPO MILANO 2015 Cascina
DettagliRELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE
Permesso di costruire Centro-Video-Gioco-Sport FABBRICATO: COMMERCIALE-DIREZIONALE RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Il fabbricato oggetto dell attuale presentazione per il rilascio del permesso
Dettagli1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...
INDICE 1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 2 OBIETTIVI DELLA RELAZIONE...3 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...3 4 CONCLUSIONI...4
DettagliMarcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia
ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la
DettagliPROGETTAZIONE ALLESTIMENTO SERVIZI GRAFICI PRODUZIONE
! PK STUDIO Dal 2002 PK STUDIO si occupa di realizzazione di stand fieristici in Italia ed Europa, grafica pubblicitaria, immagine coordinata, design. Tra i suoi clienti annovera alcune delle maggiori
DettagliCATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT
CATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT INDICE Caratteristiche principali pag. 3 Riferimenti normativi abbattimento delle barriere architettoniche pag. 4 Riferimenti
DettagliColtiva la tua Passione
Coltiva la tua Passione www.harim.it harim annuale interior & industrial design ANNUALE INTERIOR & INDUSTRIAL DESIGN Il corso Annuale di Interior & Industrial Design è rivolto a chi ha già una conoscenza
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliOGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
DettagliCONTEST: RIQUALIFICAZIONE DI UN EX MAGAZZINO AD USO UFFICI, SHOWROOM E SALA PROVE.
CONTEST: RIQUALIFICAZIONE DI UN EX MAGAZZINO AD USO UFFICI, SHOWROOM E SALA PROVE. COMMITTENTE Eurotubi Europa è un azienda metalmeccanica con sede a Nova Milanese (nord Milano), specializzata nella produzione
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R)
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 U.O. URBANISTICA Tel. 0573 917228 Fax 0573 917310 Via Castruccio Castracani, 7 51030 Serravalle Pistoiese e-mail: urbanistica@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 08 AUDIT INTERNI. Rev. 4 Data: 15/12/2012. Pagina 1 di 6 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE
1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA' 5. MODALITÁ OPERATIVE 5.1. Pianificazione degli Audit Interni 5.2. Scelta degli auditor 5.3. Esecuzione
DettagliOrdinanza sulla sicurezza degli ascensori
Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori) Modifica del 17 agosto 2005 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 23 giugno 1999 1 sugli ascensori è modificata
DettagliModulo di partecipazione
Modulo di partecipazione - Soggetto proponente Indicare se si tratta di un Comune o di una rete di Comuni (riferimento al punto 6.1) Soggetto proponente: Nome referente: Indirizzo mail: Contatto telefonico:
DettagliComune di Villa di Serio Provincia di Bergamo
Comune di Villa di Serio Provincia di Bergamo Regolamento per il riconoscimento di incentivi economici per il recupero degli edifici nel centro storico Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliI vostri prodotti sono sicuri? Informazioni per i produttori, gli importatori e i distributori
I vostri prodotti sono sicuri? Informazioni per i produttori, gli importatori e i distributori Conoscete le disposizioni in materia di sicurezza dei prodotti? La legge federale sulla sicurezza dei prodotti
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliTEST DEL CONCEPT DI PRODOTTO
TEST DEL CONCEPT DI PRODOTTO 141 Test del concetto di prodotto (1/2) Individuazione dei bisogni dei clienti Eseguire l analisi economica Analizzare i prodotti della concorrenza Costruire e collaudare modelli
DettagliLa correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento
COMMISSIONE EUROPEA DIREZIONE GENERALE IMPRESE E INDUSTRIA Documento orientativo 1 Bruxelles 1.2.2010 - La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento 1. INTRODUZIONE
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliCorso di formazione 15 marzo 2013
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia a.s. 2012/13 Corso di formazione 15 marzo 2013 La sicurezza nei luoghi di lavoro Dirigente Scolastico: dott.silvio Peri RSPP: prof.ssa Perla Ferrari Argomenti del
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
Dettagli