2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale"

Transcript

1 2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale La sostenibilità economica La sostenibilità economica che caratterizza l Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna viene rappresentata attraverso indici volti a: apprezzare le cause gestionali che hanno portato a un dato risultato economico di periodo; valutare il grado di incidenza dei costi dei principali fattori produttivi sulle risorse che l Azienda è stata in grado di trattenere/acquisire per alimentare i propri processi produttivi; investigare la composizione dei costi caratteristici aziendali Rispetto del vincolo di bilancio assegnato dalla programmazione regionale La condizione di equilibrio economico finanziario anno 2011 viene definita per le Aziende Sanitarie dell Emilia - Romagna dalla DGR n. 732/2011 Linee di programmazione e finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l anno 2011, così come integrata dalla DGR n. 1505/2011 Provvedimenti in ordine al finanziamento delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l anno 2011, in relazione alle misure ex art. 17, comma 6, legge n. 11/2011 di cui alla DGR 1190/2011, nella misura del risultato di esercizio, al netto delle sole quote di ammortamento per beni mobili ed immobili già presenti in inventario al 31/12/2007 e non coperti da finanziamento pubblico. Nella tabella seguente si evidenzia che l Azienda ha rispettato nel 2011 l obiettivo economico posto dalla Regione Emilia Romagna. L Azienda rispetta l obiettivo economico 2011 assegnato dalla Regione Emilia - Romagna Tabella 2.1 Verifica del rispetto della condizione di equilibrio 24

2 2 Grafico 2.1 Risultato netto dell esercizio (trend anni , in migliaia di euro) Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale Fonte: Aosp Bologna S. Orsola Malpighi Contributo della gestione caratteristica e della gestione non caratteristica nella formazione del risultato netto Il risultato di esercizio è principalmente definito dall apporto della gestione caratteristica L indicatore analizza il contributo della gestione caratteristica e della gestione non caratteristica al risultato di esercizio evidenziando, in particolare, in quale misura il risultato economico è determinato dalla gestione tipica dell Azienda o influenzato da operazioni atipiche od occasionali. La gestione caratteristica include, infatti, i ricavi e i costi relativi all attività tipica istituzionale dell Azienda, mentre quella non caratteristica descrive le componenti di reddito finanziarie e straordinarie (proventi e oneri) e le imposte. Da un confronto degli indicatori negli anni di riferimento, nel 2011 si evidenzia un minore impatto del risultato della gestione caratteristica sulla perdita di esercizio Le componenti tipiche evidenziano nel 2011 un incremento generale nei ricavi disponibili, ovvero in particolare nella compartecipazione alla spesa sanitaria, negli altri ricavi e proventi tipici e negli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. Nell ambito dei costi di beni e servizi si registra una riduzione dei costi dei servizi sanitari e dei costi amministrativi e generali, mentre si evidenzia un aumento dei costi per servizi non sanitari e godimento beni di terzi, come pure del costo del lavoro per effetto dell incremento dell indennità di vacanza contrattuale e per la conclusione del processo di stabilizzazione del lavoro precario. Incide sul risultato economico 2011 l incremento complessivo di valore registrato per ammortamenti e relativa sterilizzazione, ed accantonamenti rispetto agli anni precedenti. Gli elementi estranei alla gestione caratteristica fanno, invece, riferimento a proventi e 25

3 oneri finanziari e a proventi e oneri straordinari. Nel 2011 la gestione non caratteristica ha inciso sul risultato di esercizio in maniera negativa. In particolare, si evidenzia un significativo incremento del valore degli interessi su mutui, per effetto dell andamento dei tassi registrati nel corso del 2011, e degli interessi verso fornitori, a seguito dei ritardi dei pagamenti attestatosi a fine 2011 a 10 mesi medi dalla data registrazione fattura. Tabella 2.2 Valori assoluti (in migliaia di euro) dei risultati della gestione caratteristica, non caratteristica e risultato netto (trend anni ) Risultato Gestione Caratteristica Risultato Gestione Non Caratteristica ,63% ,25% ,60% ,37% 302-3,25% ,40% Risultato Netto ,00% ,00% ,00% Grafico 2.2 Incidenza dei risultati della gestione caratteristica e non caratteristica sul risultato netto (trend anni ) 26

4 La performance della gestione caratteristica registra un miglioramento e si allinea ai valori medi regionali 2 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale Trend della performance della gestione caratteristica dell Azienda, a confronto con il trend regionale Il rapporto tra il risultato della gestione caratteristica sui ricavi disponibili evidenzia la capacità di copertura dei costi caratteristici di gestione con i relativi proventi caratteristici dell Azienda. Il trend degli ultimi anni, con confronto rispetto al dato medio regionale delle Aziende Ospedaliere, evidenzia un miglioramento della performance gestionale, con un risultato, per il 2011, nettamente superiore rispetto alla media regionale. Grafico 2.3 Risultati della gestione caratteristica (ROC)/ricavi disponibili, confronto con i medesimi indicatori di livello regionale Assorbimento di risorse per aggregazione di fattori direttamente impiegati nel processo di produzione aziendale, nell ultimo triennio e rispetto ai corrispondenti valori medi regionali L analisi si focalizza ora sullo studio dell assorbimento dei diversi aggregati di fattori produttivi rispetto al valore dei ricavi disponibili e sul consequenziale confronto del dato con il valore medio delle Aziende Ospedaliere (incluso IOR). I risultati aziendali mostrano un miglioramento del livello di assorbimento di tutti gli aggregati di fattori produttivi, ad attestazione del percorso di razionalizzazione della spesa che l Azienda ha perseguito 27

5 progressivamente negli anni. In particolare si evidenzia un contenimento rispetto al dato medio regionale del principale fattore produttivo, il costo del lavoro; per l anno 2011 l Azienda registra un valore pari al 51,49%, con un decremento pari a -0,67% rispetto al valore medio regionale (52,13%). Anche per il consumo di beni si evidenzia una buona performance aziendale, con un trend piuttosto costante nel triennio esaminato, ed un contenimento del gap rispetto ai dati regionali. Il costo dei servizi migliora nel tempo, risultando, per il 2011, inferiore di circa 3 punti percentuali rispetto al valore medio regionale. Grafico 2.4 Principali aggregati di fattori produttivi/ricavi disponibili, a confronto con regione (trend anni ) Beni di consumo/ricavi disponibili Beni strumentali/ricavi disponibili Servizi/Ricavi disponibili Costi amministrativi e generali e accantonamenti/ricavi disponibili Costo del lavoro/ricavi disponibili 60,00% 50,00% 52,04% 52,08% 52,11% 52,11% 51,45% 52,13% 40,00% 30,00% 24,15% 23,57% 23,44% 22,72% 23,33% 22,36% 20,00% 15,38% 17,08% 15,78% 17,95% 16,02% 18,78% 10,00% 0,00% 6,57% 6,16% 6,36% 5,55% 6,43% 3,64% 4,23% 4,87% 2,91% 3,29% 3,30% 3,05% Aosp Bo Aosp RER Aosp Bo Aosp RER Aosp Bo Aosp RER Struttura dei costi aziendali L analisi che segue descrive l incidenza dei costi di produzione aziendali, suddivisi per macroaree, rispetto ai costi complessivi. Nel dettaglio, i valori riportati nella tabella sottostante, nel confronto con il dato medio rappresentativo dei valori delle Aziende Ospedaliere della Regione Emilia - Romagna, evidenziano un sostanziale allineamento alla composizione media regionale. In particolare, l incidenza del costo del lavoro sul totale dei costi è pressoché stabile negli anni e, nell esercizio 2011, si allinea al valore medio, confermando la positiva performance aziendale di tale fattore produttivo. La struttura dei costi di produzione vede un progressivo miglioramento e allineamento ai valori medi regionali 28

6 2 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale L acquisto di servizi sanitari e non sanitari, il costo delle manutenzioni ed i costi amministrativi e generali registrano un incidenza inferiore alla media regionale; leggermente superiore al dato medio è, invece, l incidenza dei costi dei beni di consumo, dei beni strumentali e degli accantonamenti. Grafico 2.5 Composizione percentuale dei costi d esercizio annuali sul totale costi (trend anni ). Confronto con le Aziende Ospedaliere della RER 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Aosp Bo Aosp RER Aosp Bo Aosp RER Aosp Bo Aosp RER Consumo beni acquistati/totale Costi 23,73% 23,15% 23,00% 22,33% 23,20% 22,10% Servizi sanitari/totale Costi 2,97% 3,67% 2,75% 4,06% 2,55% 4,30% Servizi non sanitari/totale Costi 8,96% 9,86% 9,15% 9,89% 9,92% 10,58% Beni strumentali/totale Costi 6,46% 6,05% 6,24% 5,46% 6,40% 4,82% Manutenzioni/Totale Costi 3,19% 3,26% 3,59% 3,70% 3,47% 3,68% Costi amministrativi e generali/totale Costi 1,84% 2,00% 1,75% 1,96% 1,56% 1,94% Accantonamenti/Totale Costi 1,73% 0,86% 2,41% 1,27% 1,72% 1,08% Costo del lavoro/totale Costi 51,13% 51,16% 51,12% 51,33% 51,18% 51,52% La sostenibilità finanziaria La sostenibilità finanziaria dell Azienda viene descritta attraverso l analisi del Rendiconto finanziario di liquidità, confrontato sull ultimo triennio , e attraverso l indicatore di durata media di esposizione verso i fornitori Dinamica dei flussi monetari - modalità di finanziamento e tipologia di impiego delle fonti - relativi all esercizio Il grafico mostra una certa discontinuità nella gestione finanziaria che, negli anni, è stata caratterizzata da un forte assorbimento finanziario da parte della gestione extracorrente; per il 2011 si evidenzia un notevole rientro rispetto al biennio La gestione corrente continua ad assicurare apporto finanziario positivo alla gestione extracorrente per effetto delle dinamiche generate dal piano degli investimenti e dai finanziamenti pubblici ad esso legati. 29

7 Grafico 2.6 Rendiconto finanziario di liquidità Disponibilità liquide iniziali Net cash gestione corrente N et c as h g es tio ne extacorrente C ontributi per perdite Disponibilità liquide finali (impieghi condensato) Durata media dell esposizione verso fornitori L indicatore della tabella 2.3 esprime il tempo che intercorre, in giorni, tra il sorgere del debito ed il suo effettivo pagamento. Negli anni si è assistito ad una stabilizzazione del livello di indebitamento per forniture di beni e servizi (al netto di debiti verso Aziende Sanitarie della Regione) e, quindi, ad una relativa stabilizzazione dei tempi di pagamento. Tabella 2.3 Debiti medi per forniture in conto esercizio (costi per beni e servizi/360) Si è avuto un progressivo contenimento dell indebitamento per le forniture di beni e servizi e un conseguente miglioramento dei tempi di pagamento Debiti Iniziali Debiti Finali (debiti iniziali + debiti finali)/ Costi per beni e servizi/ Tempi medi di pagamento (in giorni)

8 2 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale La sostenibilità patrimoniale La sostenibilità patrimoniale viene infine indagata attraverso: una rappresentazione grafica dello stato patrimoniale, idonea ad evidenziare la struttura degli investimenti e dei finanziamenti aziendali, nonché alcune relazioni fra questi intercorrenti; indici e valori volti ad informare sulle dinamiche di investimento in atto, con particolare riferimento ai tassi di rinnovamento degli investimenti e al grado di obsolescenza degli stessi Riclassificazione delle poste dell attivo e del passivo patrimoniale sulla base della scansione temporale dei realizzi/rimborsi delle operazioni di investimento/finanziamento La rappresentazione grafica dello stato patrimoniale nel triennio di riferimento mostra un costante squilibrio, le cui cause sono fondamentalmente da ricercarsi nell erosione del patrimonio netto, sia per la pratica della sterilizzazione degli ammortamenti di immobilizzazioni acquisite con contributi in conto capitale, sia per il permanere di perdite non ripianate. Ne emerge un preoccupante indebitamento a breve termine finanziato solo per meno della metà da disponibilità liquide e differite. Analizzando le voci nel dettaglio, rispetto al biennio precedente, il 2011 vede, per l attivo, una riduzione significativa delle liquidità differite, dovuta soprattutto, all incasso/ compensazione di crediti pregressi principalmente verso Aziende Sanitarie. Per il passivo (Debiti a breve/a lungo termine + PN), si rileva un decremento dei debiti a breve, dovuto, in particolare, ad una riduzione dei Debiti verso Aziende Sanitarie, verso fornitori, verso dipendenti e altri soggetti e ad un decremento alla voce Ratei e Risconti Passivi. Diminuiscono anche i Debiti a medio-lungo termine a seguito della progressiva riduzione della quota capitale dei mutui. Aumenta, invece, il patrimonio netto in particolare per le voci Contributi in conto capitale e Riserve per effetto delle dinamiche delle fonti di investimento delle immobilizzazioni. 31

9 Grafici 2.7, 2.8, 2.9 Rappresentazione grafica dello stato patrimoniale riclassificato in chiave finanziaria % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 65% 2% 33% ATTIVITA' 16% 21% 63% PASSIVITA' Liquidità immediate e differite ATTIVITA HBO 2009 PASSIVITA 33% 63% Scorte 2% 21% Finanziamenti a breve Finanziamenti a medio lungo termine Immobilizzazioni 65% 16% Patrimonio netto TOTALE ATTIVITA 100% 100% TOTALE PASSIVITA % 90% 17% HBO % ATTIVITA PASSIVITA 70% 60% 50% 40% 72% 21% Liquidità immediate e differite 25% 63% Scorte 3% 21% Finanziamenti a breve Finanziamenti a medio lungo termine 30% 3% 63% Immobilizzazioni 72% 17% Patrimonio netto 20% 10% 25% TOTALE ATTIVITA 100% 100% TOTALE PASSIVITA 0% ATTIVITA' PASSIVITA' 32

10 % 90% 18% HBO % 70% 60% 50% 40% 75% 21% Liquidità immediate e differite ATTIVITA PASSIVITA 22% 61% Scorte 2% 21% Finanziamenti a breve Finanziamenti a medio lungo termine 30% 20% 10% 2% 22% 61% Immobilizzazioni 75% 18% Patrimonio netto TOTALE ATTIVITA 100% 100% TOTALE PASSIVITA 0% ATTIVITA' P AS S IVIT A' Grado di copertura degli investimenti attraverso contributi pubblici Un ulteriore sottolineatura della difficile situazione finanziaria è espressa dal basso grado di finanziamento degli investimenti. L analisi che segue descrive, infatti, in che misura i contributi in conto capitale erogati all Azienda coprono gli investimenti realizzati nell anno. Negli anni tale percentuale registra un miglioramento per effetto dell assoluto contenimento degli investimenti non aventi coperture finanziarie, investimenti limitati alle urgenze e indifferibilità. Grafico 2.10 Contributi in conto capitale/investimenti in immobilizzazioni materiali (anni ) 70,0% 64,0% 60,0% 50,0% 44,1% 40,0% 30,0% 31,1% 20,0% 10,0% 0,0% 33

11 Rappresentazione dei nuovi investimenti effettuati nell esercizio nel loro ammontare complessivo e per singola tipologia Il valore degli investimenti in valore assoluto per l anno 2011 è più contenuto rispetto al biennio , con un riduzione di circa il 50% rispetto al 2010; in particolare, nel confronto con l anno precedente, si evidenzia una netta diminuzione alla voce Beni strumentali diversi e per le Immobilizzazioni materiali in corso. In notevole incremento il valore dei Fabbricati indisponibili per effetto della realizzazione di importanti commesse edilizie quali, in particolare, i lavori relativi al nuovo Polo Chirurgico, entrato in funzione nel corso dell esercizio, ed il nuovo Polo Cardio-Toraco-Vascolare. Gli investimenti registrano valori importanti, in particolare, i lavori edilizi Tabella 2.4 Valore assoluto nuovi investimenti (trend anni ) Totale Investimenti Immobilizzazioni immateriali Terreni Fabbricati indisponibili Attrezzature sanitarie Mobili e arredi Beni strumentali diversi Immobilizzazioni materiali in corso Attrezzature informatiche Fonte: Aosp Bologna S.Orsola - Malpighi 34

12 2 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale Grafico 2.11 Percentuale gli investimenti (trend anni ) Fabbricati indisponibili e altre immobilizzazioni in corso Attrezzature sanitarie Altri beni strume 100% 90% 80% 6,81% 10,28% 11, 4 5 % 7,80% 11, 7 9 % 18,22% 70 % 60% 50 % 40% 82,90% 76,76 % 73,98% 30% 20% 10 % 0% Grado di rinnovo del patrimonio aziendale L analisi mette in evidenza i nuovi investimenti di un anno sul totale di quelli realizzati fino a quell anno, al lordo dei relativi fondi di ammortamento. Più l indicatore registra valori elevati, più il grado di rinnovo del patrimonio è alto. Nello specifico, per il l indicatore mostra un notevole decremento negli investimenti e quindi un basso livello di rinnovo del patrimonio aziendale, confermando l andamento sopra riportato. 35

13 Grafico 2.12 Nuovi investimenti in immobilizzazioni immateriali e materiali totale investimenti lordi 9,00% 8,45% 8,00% 7,81% 7,00% 6,00% 5,00% 4,00% 3,88% 3,00% Grado di obsolescenza del patrimonio aziendale L indicatore descrive il grado di obsolescenza del patrimonio aziendale, determinato dal rapporto tra il valore residuo dei beni durevoli ed il totale degli investimenti lordi. Il grafico sotto riportato mostra, per il periodo di riferimento, un dato in progressiva contrazione. L indicatore è infatti complementare al valore analizzato precedentemente: più alto è livello di rinnovo del patrimonio dell Azienda, minore sarà la tendenza all obsolescenza degli stessi beni durevoli. Grafico 2.13 Valore residuo beni durevoli/totale investimenti lordi beni durevoli (trend anni ) 0,71 0,70 0,69 0,68 0,67 0,66 0,70 0,69 0,65 0,64 0,64 0,63 0,62 0,61 36

2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale

2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale 2.1. Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale 2.1.1 Sostenibilità economica In questa sezione vengono analizzati alcuni indicatori di sostenibilità economica al fine di rilevare le cause gestionali

Dettagli

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Indice: Analisi economica Analisi patrimoniale finanziaria Conto economico riclassificato a valore aggiunto (tabella 1) Stato Patrimoniale riclassificato

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo Partendo dal bilancio di verifica della società TWENTY SpA si effettui un analisi delle tre dimensioni della: - Liquidità - Solidità - Redditività STATO PATRIMONIALE

Dettagli

La riclassificazione del bilancio d esercizio

La riclassificazione del bilancio d esercizio La riclassificazione del bilancio d esercizio Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani), Mc Graw-Hill 2001, cap. 4 1 Il bilancio pubblico. Il sistema informativo di bilancio secondo

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO.

IL RENDICONTO FINANZIARIO. IL RENDICONTO FINANZIARIO. Lezione 3 Castellanza, 3 Ottobre 2007 2 Il Rendiconto Finanziario Il Rendiconto Finanziario costituisce per l analisi della dinamica finanziaria ciò che il conto economico rappresenta

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO

RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO Lo schema del conto del patrimonio previsto dal D.P.R n. 194/96 è strutturato a sezioni divise e contrapposte e presenta un impostazione in cui le attività sono

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni

Dettagli

Le riclassificazioni del Conto Economico

Le riclassificazioni del Conto Economico 1 Riclassificazione CE Le riclassificazioni del Conto Economico Sono volte alla determinazione del contributo al reddito d esercizio apportato dalle diverse aree di gestione riflesse nel Conto Economico.

Dettagli

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico

Dettagli

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro

Dettagli

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014 I trimestre I trimestre 2014/2015 2013/2014 Importi in milioni di Euro Assolute % Ricavi 53,3 55,6 (2,3) -4,1% Costi operativi 62,3 55,9 6,4 +11,4% Ammortamenti

Dettagli

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre Ricavi a 24,5 milioni (26,3 mln nel 2010) EBITDA 1 a -2,3 milioni (-4,0 mln

Dettagli

finanziari e rendiconto finanziario

finanziari e rendiconto finanziario Le analisi di bilancio: i flussi finanziari e rendiconto finanziario Prof. Luca IANNI Docente di Controllo di Gestione Università G.d Annunzio di Chieti Pescara Revisore Legale dei Conti Le analisi per

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 05, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Prof. Luca Fornaciari

IL RENDICONTO FINANZIARIO. Prof. Luca Fornaciari IL RENDICONTO FINANZIARIO Prof. Luca Fornaciari 1 SOMMARIO 1. Finalità e Normativa di riferimento 2. Ruolo del Rendiconto nel Bilancio d esercizio 3. Contenuto, Struttura e Metodi d analisi 4. Logiche

Dettagli

Risultati ed andamento della gestione

Risultati ed andamento della gestione Risultati ed andamento della gestione L utile di periodo evidenzia un sostanziale pareggio, al netto dell accantonamento per 87,5 /milioni a Fondo Rischi Finanziari Generali, destinato alla copertura del

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

Temi speciali di bilancio

Temi speciali di bilancio Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Il rendiconto finanziario L analisi per flussi -Nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale -Migliore interpretazione indici

Dettagli

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario

L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 % 10,72 % 286,19 %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 % 10,72 % 286,19 % BETA SRL Indici di bilancio Bilancio abbreviato al 31/12/ Indici e margini di redditività ROE = 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 41,40 10,72 286,19 L'indice misura la redditività

Dettagli

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO

LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO LA LETTURA DEL BILANCIO ANALISI E INDICI DI BILANCIO Prof R Bauer Strumenti di analisi e lettura del bilancio: L analisi di bilancio può essere condotta con : A) la riclassificazione degli schemi di bilancio;

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) % ALBA S.R.L. Sede legale: VIA ROSA JEMMA N. 118 BATTIPAGLIA (SA) Iscritta al Registro Imprese di SALERNO C.F. e numero iscrizione 04863070654 Iscritta al R.E.A. di SALERNO n. 399875 Capitale Sociale sottoscritto

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva. - - - - - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva. - - - - - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1) Immobilizzazioni Macchinari e attrezzature di produzione 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Iva % Amm.% iva - 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno a) 20% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 b) 20% 33,0% 0,00 0,00

Dettagli

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO

CALCOLO DEGLI INDICI NELL ANALISI DI BILANCIO CALCOLO DEGLI NELL ANALISI DI BILANCIO SOMMARIO SCHEMA DI SINTESI PRINCIPALI CASO-GUIDA SULLA TECNICA DI CALCOLO DEGLI Principio di revisione n. 570 La valutazione dello stato di salute della società oggetto

Dettagli

Analisi di bilancio per indici

Analisi di bilancio per indici Analisi di bilancio per indici Al 31/12/n la Carrubba spa, svolgente attività industriale, presenta la seguente situazione contabile finale: SITUAZIONE PATRIMONIALE Software 20.000,00 Fondo ammortamento

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

Relazione del Tesoriere

Relazione del Tesoriere Relazione del Tesoriere Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2009 evidenzia un disavanzo di gestione pari a 64.366. Il bilancio consuntivo relativo al 2008 si era invece chiuso con un risultato di gestione

Dettagli

CASO DI STUDIO. La AG ha finanziato gli acquisti suddetti ricorrendo ad un mutuo per complessive 550 mila e per il resto ad indebitamento bancario.

CASO DI STUDIO. La AG ha finanziato gli acquisti suddetti ricorrendo ad un mutuo per complessive 550 mila e per il resto ad indebitamento bancario. CASO DI STUDIO La società AG è stata costituita il 2 gennaio 2010, con capitale sociale di L. 400 mila euro interamente sottoscritto dalla holding del gruppo Aldegheri, operante nel settore agro-alimentare.

Dettagli

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVITA : RAGGRUPPARE GLI ELEMENTI ATTIVI DEL CAPITALE IN RELAZIONE ALLA LORO ATTITUDINE A PROCURARE MEZZI DI PAGAMENTO, ATTRAVERSO LA

Dettagli

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013 CONVEGNO LABORATORIO FARMACIA LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO: STRATEGIE E STRUMENTI DI RISANAMENTO Pisa, 9 ottobre 2014 L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA

Dettagli

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto

Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria. Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Strumenti per l analisi di bilancio e la programmazione finanziaria Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Premessa L'Amministrazione Regionale è impegnata a garantire ai cittadini la qualità dei

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità Il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità La risorsa finanziaria liquidità è operazionalizzata come nel principio OIC 12, ovvero è da intendere come somma

Dettagli

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1 ANALISI DI BILANCIO Consiste nell analisi dei risultati aziendali mediante indici costruiti sulle informazioni contenute nel bilancio. Include indici di struttura finanziaria e indici di redditività. Riclassificazione

Dettagli

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA

Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di

FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA. di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it. Con il contributo di FARMACIA LA STRUTTURA FINANZIARIA- ECONOMICA di Ghelardi Sergio sergio@laboratoriofarmacia.it Con il contributo di IL BILANCIO DELLA FARMACIA HA DUE DOCUMENTI >LO STATO PATRIMONIALE >IL CONTO ECONOMICO

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

Bilancio di esercizio

Bilancio di esercizio Barbara Scozzi bscozzi@poliba.it Contabilità direzionale Strumenti tecnico-contabili di supporto a rilevazione, organizzazione e interpretazione delle informazioni economico-finanziarie Budget Contabilità

Dettagli

RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO

RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO Lo schema del conto del patrimonio previsto dal D.P.R n. 194/96 è strutturato a sezioni divise e contrapposte e presenta un impostazione in cui le attività sono

Dettagli

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014 RISULTATI CONSOLIDATI Ricavi a 69,3 milioni (61,3 milioni nel 2013) EBITDA 1 a 0,4 milioni (-2,1 milioni nel 2013) EBIT

Dettagli

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 A.I.S.OS. ONLUS Codice fiscale 08433741009 VIA SANTA CROCE IN GERUSALEMME 97-00185 ROMA RM Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Gli importi presenti sono espressi in unita' di euro Premessa

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RIFORMA FEDERALISTA E ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI CONTABILITÀ E BILANCIO PUBBLICI Torino, maggio 2013 MASTER in Management delle Aziende Pubbliche e delle Aziende

Dettagli

EQUILIBRI DI GESTIONE

EQUILIBRI DI GESTIONE EQUILIBRI DI GESTIONE MAPPA DEGLI EQUILIBRI GESTIONALI Gestione caratteristica Equilibrio economico Gestione extra-caratteristica costi ricavi oneri proventi di lungo periodo fonti impieghi Equilibrio

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

Fatturato e Cash flow in crescita

Fatturato e Cash flow in crescita GRUPPO SOL COMUNICATO STAMPA RISULTATI DI BILANCIO CONSOLIDATO AL 31-12- 2005 Fatturato e Cash flow in crescita Fatturato consolidato: Euro 346 milioni (+7,5%) Cash Flow: Euro 56,3 milioni (+4 %) Utile

Dettagli

Contenuti. Premessa. 3. Autoamministrazione. 4. Situazione patrimoniale

Contenuti. Premessa. 3. Autoamministrazione. 4. Situazione patrimoniale Contenuti Premessa 1. Entrate 1.1 Entrate tributarie 1.2 Entrate extratributarie 1.3 Trasferimenti correnti 1.4 Alienazioni e trasferimenti in conto capitale 2. Spese 2.1 Istruzione pubblica 2.2 Polizia

Dettagli

Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Nel primo semestre 2015 il Gruppo Cairo Communication ha continuato a conseguire risultati positivi nei suoi settori tradizionali (editoria

Dettagli

La dinamica finanziaria

La dinamica finanziaria La dinamica finanziaria Analisi del bilancio per flussi. Il rendiconto finanziario Esame della dinamica finanziaria: finalità Valutare la capacita dell impresa di generare flussi finanziari e di adattare

Dettagli

Le analisi di bilancio per indici

Le analisi di bilancio per indici Riclassificazione e interpretazione Le analisi di bilancio per indici di Silvia Tommaso - Università della Calabria Obiettivo delle analisi di bilancio è quello di ottenere informazioni adeguate a prendere

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO

I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione

Dettagli

Milano, 31 marzo 2005

Milano, 31 marzo 2005 Spettabili: Milano, 31 marzo 2005 CONSOB Via della Posta 8 MILANO BORSA ITALIANA spa MILANO AGENZIE COMUNICATO STAMPA : CDA approva progetto bilancio BASTOGI SPA : CdA ha approvato il progetto di bilancio

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono

Dettagli

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA

NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE. Dott. Fabio CIGNA NUOVA RELAZIONE SULLA GESTIONE INDICATORI FINANZIARI DI RISULTATO Dott. Fabio CIGNA Gli indicatori di risultato finanziari: Stato Patrimoniale e Conto Economico riclassificati Analisi degli indicatori

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

BILANCIO ECONOMICO RILEVAZIONI NEL SISTEMA CONTABILE

BILANCIO ECONOMICO RILEVAZIONI NEL SISTEMA CONTABILE BILANCIO ECONOMICO RILEVAZIONI NEL SISTEMA CONTABILE Lezione n 9-10 Maggio 2013 Alberto Balducci IL SISTEMA CONTABILE DELL AZIENDA A.S.L. 2 OBIETTIVI DELL IMPIANTO CONTABILE DELL AZIENDA ASL 1) RILEVARE

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003

COMUNICATO STAMPA. Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: risultati del terzo trimestre 2003 Ricavi netti: +1,3% a 106,7 milioni di euro Ricavi netti dei primi nove mesi 2003: +2,6% a 384,5 milioni di euro In ottobre la crescita

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251

**** Tel.: +39.02.29046441 Tel.: +39.02.7606741 Fax: +39.02.29046454 Fax: +39.02.76017251 Comunicato Stampa Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2013 Ricavi a 61,3 milioni (67,5 milioni nel 2012) EBITDA 1 a -2,1 milioni (-2,6 milioni nel 2012) EBIT 2 a -7,2 milioni (-8,0

Dettagli

S.E.A.B. S.p.A. Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2011

S.E.A.B. S.p.A. Nota Integrativa Bilancio al 31/12/2011 B.9. Costi per il personale La voce comprende l intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i passaggi di categoria, i miglioramenti di merito e contrattuali, gli accantonamenti di legge e derivanti

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009

COMUNICATO STAMPA. Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 COMUNICATO STAMPA Nova Re: approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2009 Valore della produzione pari a Euro 1.318 migliaia (Euro 612 migliaia nel 2008) Risultato Operativo Netto negativo

Dettagli

Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale F. MIULLI. Informativa sull andamento della gestione

Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale F. MIULLI. Informativa sull andamento della gestione Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale F. MIULLI Informativa sull andamento della gestione Acquaviva delle Fonti, 16 ottobre 2014 Messaggio del Governatore dell Ente L Ospedale Miulli è lieto di

Dettagli

In questo secondo capitolo sono presi in esame gli aspetti

In questo secondo capitolo sono presi in esame gli aspetti Profilo aziendale 2Profilo aziendale In questo secondo capitolo sono presi in esame gli aspetti dell attività del Policlinico S.Orsola - Malpighi concernenti la sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale;

Dettagli

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03

Gestione dell Informazione Aziendale prof. Stefano Pedrini. Rendiconto Finanziario GIA-L03 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria prof. Stefano Pedrini Rendiconto Finanziario GIA-L03 Analisi dei flussi di cassa Attraverso l analisi dei flussi di cassa (o del cash flow) è possibile

Dettagli

Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali

Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali Budget e Cash Flow per Professionisti e Ditte individuali E' un Software ideato e realizzato per poter essere facilmente utilizzato dalle Piccole e Medie Imprese che non possono contare su una struttura

Dettagli

Foglio di lavoro: INPUT 1

Foglio di lavoro: INPUT 1 Foglio di lavoro: INPUT 1 - Scelta dei principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio - Indicazione del numero di anni a consuntivo disponibili - Per attivare le versioni di bilancio c.c.

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia

Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Organizzazione dell azienda farmacia e farmacoeconomia Sistema di rilevazione: economicità, bilancio, indici di bilancio Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Agenda delle prossime lezioni Equilibrio

Dettagli

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario: aspetti definitori, tecniche di redazione e riferimenti normativi. Parma, 26 novembre 2012

TEMI SPECIALI DI BILANCIO. Il rendiconto finanziario: aspetti definitori, tecniche di redazione e riferimenti normativi. Parma, 26 novembre 2012 TEMI SPECIALI DI BILANCIO Il rendiconto finanziario: aspetti definitori, tecniche di redazione e riferimenti normativi Parma, 26 novembre 2012 Dott. Luca Fornaciari luca.fornaciari@unipr.it 1 Il rendiconto

Dettagli

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing

Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Le tecniche di finanziamento: il confronto di convenienza tra mutuo e leasing Metodologie di tipo finanziario per la valutazione di convenienza Requisiti base di una metodologia finanziaria di valutazione:

Dettagli

La redazione del bilancio preventivo. Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati

La redazione del bilancio preventivo. Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati Michele Pisani La redazione del bilancio preventivo modulo 4 Determinazione del fabbisogno finanziario, scelte di copertura e sintesi dei risultati Le macro-fasi di redazione del preventivo operazioni

Dettagli

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione La riclassificazione del bilancio di esercizio 1 Il bilancio pubblico Il sistema informativo di bilancio secondo la normativa vigente: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa. Requisiti fondamentali

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130) Via Monte Grappa 8/e 40121 BOLOGNA BO Alla c.a. Sig.

Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130) Via Monte Grappa 8/e 40121 BOLOGNA BO Alla c.a. Sig. 1 Parte riservata all Ente Gestore Richiesta di finanziamento a valere sul Foncooper Regione Emilia Romagna PROT. N. DATA PROT. Spett. le Unicredit Banca Spa Polo Finanza Agevolata di Bologna (cod. 45130)

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

Risultati ed andamento della gestione

Risultati ed andamento della gestione Risultati ed andamento della gestione L esercizio 2011 si chiude con un risultato economico positivo, in quanto la distribuzione dei dividendi di Equitalia Nord ha consentito - insieme ai benefici fiscali

Dettagli