IL BUSINESS PLAN E IL PIANO OPERATIVO VERSIONE PER LE SCUOLE

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1 Il presente documento è stato redatto da UniCredit SpA esclusivamente con finalità educative nell ambito del Programma In-formati per la presentazione in aula dei relativi contenuti. L utilizzo ai fini educativi dello stesso deve essere effettuato esclusivamente da personale autorizzato da UniCredit. Le informazioni contenute nel presente documento sono prodotte da fonti interne al Gruppo UniCredit se non diversamente indicato. Laddove tali informazioni includano dati disponibili al pubblico e/o provenienti da fonti esterne, sugli stessi UniCredit SpA non svolge alcuna verifica di veridicità, accuratezza e completezza e pertanto non fornisce alcuna garanzia e non si assume alcuna responsabilità circa l attendibilità, la correttezza e l attualità di detti dati. Nessuna parte del documento può essere riprodotta, copiata, pubblicata o utilizzata senza il preventivo consenso scritto di UniCredit, salva la possibilità di farne copia per uso esclusivamente personale. In ogni caso è vietata la modifica, la riproduzione completa o parziale del documento e l utilizzo al di fuori del contesto per cui è stato realizzato. I contenuti del presente documento compresi loghi, marchi e altri segni distintivi - sono di proprietà di UniCredit, se non diversamente indicato, coperti da copyright e dalla normativa in materia di proprietà industriale. IL BUSINESS PLAN E IL PIANO OPERATIVO VERSIONE PER LE SCUOLE

2 Benvenuti in In-formati, il Programma di Educazione Bancaria e Finanziaria di UniCredit! Il corso "Il Business Plan e il Piano Operativo" si colloca all interno del più ampio programma di educazione bancaria e finanziaria chiamato In-formati proposto gratuitamente da UniCredit in Italia a giovani, anziani, famiglie, imprese e non profit. In-formati si propone di promuovere nella popolazione italiana la diffusione di conoscenze bancarie e finanziarie per supportare i cittadini nella realizzazione quotidiana di scelte economiche consapevoli e quindi sostenibili. In questo senso In-formati rappresenta per noi una sfida: la sfida di avvicinare sempre di più la Banca alla vita quotidiana dei cittadini, per renderli In-formati, affinché diventino consumatori consapevoli. 2

3 LE FASI DI SVILUPPO DI UN PROGETTO IMPRENDITORIALE LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL BUSINESS PLAN 3

4 Avviare un'attività imprenditoriale è un processo articolato 4 Fonte: Università di Catania, Start up Accademy

5 Le fasi di sviluppo di un progetto imprenditoriale Fase 1 Assunzione della decisione di operare Fase 2 Definizione di obiettivi chiari Fase 3 Definizione delle strategie di marketing Fase 4 Elaborazione del piano operativo Fase 5 Elaborazione del piano economico finanziario Analisi di mercato Clientela potenziale Concorrenza Distribuzione Analisi interna Risorse umane Risorse finanziarie Dotazioni tecniche Elaborazione di una S.W.O.T. analysis Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce Definizione degli obiettivi 5

6 Le fasi di sviluppo di un progetto imprenditoriale Fase 1 Assunzione della decisione di esportare Fase 2 Definizione di obiettivi chiari Fase 3 Definizione delle strategie di marketing Fase 4 Elaborazione del piano operativo Fase 5 Elaborazione del piano economico finanziario Obiettivi commerciali Market share Volume del venduto Valore del venduto Strategie di marketing Prodotto Prezzo Distribuzione Promozione Obiettivi finanziari Marginalità operativa Cash flow Redditività complessiva Elaborazione del piano operativo Definizione delle strategie di marketing 6

7 Le fasi di sviluppo di un progetto imprenditoriale Fase 1 Assunzione della decisione di esportare Fase 2 Definizione di obiettivi chiari Fase 3 Definizione delle strategie di marketing Fase 4 Elaborazione del piano operativo Fase 5 Elaborazione del piano economico finanziario Piano operativo E' la sintesi organica e organizzata delle strategie definite in precedenza Piano economico finanziario E' la traduzione numerica, in termini di costi e ricavi, del piano operativo Elaborazione del piano economico finanziario il piano operativo e il piano economico finanziario sono due delle componenti fondamentali del BUSINESS PLAN 7

8 Che cosa è il business plan 8

9 A cosa serve il business plan 9

10 Dalla visione di impresa al progetto imprenditoriale 10

11 Scrivere il Business Plan: quali domande mi devo porre? Il Business Model come strumento a supporto 11

12 Che cos'è il BUSINESS MODEL 12

13 II BUSINESS MODEL CANVAS: Le nove domande a cui devo rispondere per capire se la mia idea di Impresa è sostenibile Quali attività deve saper far bene la mia azienda (core business) Supporto nella compilazione della parte qualitativa del business plan Che tipo di relazione voglio creare con i Clienti 7 Quali attività faccio fare a soggetti esterni (fornitori e partner)? Quali prodotti o servizi voglio offrire ai miei Clienti? Cosa mi serve per 8 (assistenza postvendita, community miei 1 2 Con quali canali voglio raggiungere i miei Clienti (store, web)? i far funzionare l azienda (risorse umane, finanziarie, beni materiali e immateriali)? 3 Quali costi devo sostenere per far funzionare l azienda? quantitativa" del business 9 plan 13 Chi sono i Clienti? 6 Supporto nella compilazione della parte 4 Quali costi fissi (p.e. stipendi, affitto, impianti produzione)? Quali costi variabili (legati al volume della produzione)? Quali economie di scala? Quali flussi di ricavi prevedo di ottenere? 5 Per che cosa devono pagare i Clienti? In che modo pagano (soluzione unica/rate)? Quanto devono pagare (prezzo fisso/variabile)?

14 Dal Business Model al Business Plan 14

15 Dal Business Model al Business Plan 15

16 LE FASI DI SVILUPPO DI UN PROGETTO IMPRENDITORIALE LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL BUSINESS PLAN 16

17 La struttura del business plan Executive Summary "Riassunto" DESCRIZIONE di quanto contenuto nel documento di business plan Sintesi di: business idea; strategia competitiva; ipotesi formulate; CONTENUTO sintesi dei principali indicatori economicofinanziari Parte Prima Spiega il progetto d'impresa Traccia il quadro strategico Descrive le forze competitive Analizza il mercato nel quale opera l'azienda Descrizione del business Piano operativo Struttura e management Risorse di finanziamento Parte Seconda Riporta i bilanci prospettici Espone i flussi di cassa attesi ed il valore netto atteso del progetto imprenditoriale Schemi economicofinanziari Valutazione degli investimenti 17

18 Executive Summary L'Executive Summary è il primo strumento a disposizione dell'azienda per comunicare la propria idea di business ai potenziali interlocutori deve contenere una descrizione sintetica del progetto ed ha lo scopo di comunicare e farne valutare i punti salienti inclusi vantaggi, criticità e possibili soluzioni deve essere molto breve (2/3 pagine) deve contenere tutte le informazioni salienti in grado di delineare i tratti originali del progetto: business idea strategia competitiva ipotesi formulate deve riportare in apposite tabelle i principali indicatori economici di performance e finanziari in modo da dare uno snapshot sulle potenzialità dell'iniziativa 18

19 Parte Prima La prima parte del business plan è descrittiva ed è deputata a presentare all'interlocutore il progetto in tutta la sua complessità e le varie fasi che porteranno alla sua realizzazione Descrizione del business analisi dell azienda analisi del prodotto analisi del mercato strategie Piano operativo ciclo degli approvvigionamenti produzione e logistica stima della domanda piano di marketing Struttura e Management organizzazione del progetto e persone coinvolte Risorse di finanziamento capitale investito e fonti di finanziamento 19

20 Parte Prima - Descrizione del business Analisi del prodotto e del mercato di destinazione Fornitori Potere Concorrenti potenziali Minaccia Concorrenti Intensità/Rivalità Produttori beni sostitutivi Minaccia Clienti Potere Fonte: Porter 20

21 Parte Prima - Descrizione del business Analisi dell'azienda Una volta aver descritto l'impresa è necessario scendere nel dettaglio del progetto di sviluppo procedendo alla descrizione del prodotto e del mercato di destinazione 21

22 Parte Prima - Descrizione del business Analisi delle Strategie L'analisi delle strategie aziendali trae la sua origine dall'identificazione da parte dell'imprenditore della mission aziendale La mission aziendale esprime lo scopo dell'impresa: perché essa esiste e in cosa si differenzia dalle altre aziende concorrenti. Serve a stabilire quale è il fine di un'organizzazione, la ragione stessa della sua esistenza, permette di fissare la strada da seguire partendo da quella che è la sua situazione attuale e disegnando il futuro che si intende realizzare. 22

23 Parte Prima - Descrizione del business Analisi delle strategie CARATTERISTICHE DELLE STRATEGIE Leadership di costo efficienza produttiva La strategia deve realizzare con controllo dei costi attraverso all elevata punti di forza e debolezza emersi standardizzazione dall analisi interna aziendale e delle minacce ed opportunità evidenziate dall analisi esterna La pianificazione strategica individua gli obiettivi concreti che consentono di rispondere alla domanda come possiamo portare COSTRUZIONE DEL SUCCESSO DELL'AZIENDA coerenza la mission alla luce dei economie di scala e specializzazione del lavoro Differenziazione innovazione brand image Focalizzazione a termine la nostra mission? nicchie di mercato e di clientela 23

24 Parte Prima - Piano operativo Ciclo degli approvvigionamenti, produzione e logistica Nella scelta dei fornitori delle materie prime o dei servizi necessari alla produzione dovranno essere stati presi in considerazione diversi aspetti, quali: affidabilità dei fornitori flessibilità adeguata diversificazione Per quanto riguarda la produzione e la logistica, gli elementi chiave sui quali dare disclosure sono: modalità di realizzazione dei prodotti specifiche distintive del prodotto movimentazione e stoccaggio delle merci gestione del magazzino e delle scorte analisi di sensitività relativa alle variabili dei costi di trasporto 24

25 Parte Prima - Piano operativo Esempio di Piano Operativo 25

26 Parte Prima - Struttura e Management Organizzazione del progetto e persone coinvolte Al fine di rappresentare in una forma intellegibile per un interlocutore esterno il processo organizzato delle attività aziendali che porteranno alla realizzazione del progetto, si procede con la scomposizione del progetto nelle varie fasi che lo compongono in uno schema ad albero organizzato in diversi livelli gerarchici a dettaglio crescente (da macro attività ad attività elementari) ad ogni attività è associata una durata e l elenco delle attività che la precedono definizione di uno schema sequenziale delle attività da svolgere stima della durata attesa del progetto individuazione delle attività critiche per il buon esito del progetto ad ogni attività è associata una persona responsabile 26

27 Parte Prima - Risorse di Finanziamento Capitale investito e fonti di finanziamento Una volta terminata la parte di organizzazione operativa del progetto, è necessario passare all'analisi dell'ammontare prima e dell'articolazione poi delle fonti di finanziamento dello stesso un ottimo progetto finanziato nella maniera sbagliata (con troppo debito o con le tipologie di debito non appropriate) potrebbe incontrare maggiori ostacoli nella strada verso il successo In dettaglio i passaggi principali da seguire sono: calcolo dell ammontare totale del capitale necessario e sua articolazione temporale periodo per periodo esplicitando le eventuali garanzie disponibili, i ritorni attesi e il rischio stimato dell'investimento scelta sulla suddivisione tra capitale di rischio e di debito 27

28 Parte Seconda - Schemi economico-finanziari 28

29 Perché è importante fare le previsioni economiche finanziarie 29

30 Perché è importante fare le previsioni economiche finanziarie La redazione degli schemi economico-finanziari non è meno importante della descrizione qualitativa dell'iniziativa E' fondamentale mantenere coerenza tra quanto descritto e quanto rappresentato con i numeri e descrivere il percorso che ha portato alla loro elaborazione Ipotesi di base: è necessario indicare con precisione quali sono state le ipotesi alla base dell'elaborazione del piano economico-finanziario da un punto di vista macroeconomico: inflazione, prezzi delle materie prime, prezzo dell'energia, andamento dei tassi di interesse e dei cambi,... microeconomico: politica di valorizzazione delle scorte, politica di ammortamento, destinazione degli utili, rotazione del circolante 30

31 Le proiezioni economiche finanziare: Cosa includere nel Business Plan E' la parte più difficile! Mentre nei bilanci consuntivi delle imprese che già esistono le tavole di SP e CE vengono generate dalla registrazione contabile in partita doppia, per il bilancio preventivo di una nuova impresa dobbiamo costruire un modello previsionale sviluppato su un file excel che ci permetta di legare con delle formule le voci di costi, ricavi e investimenti. 31

32 Passi da compiere per la costruzione di un piano economico finanziario COMPILAZIONE DI UN CONTO ECONOMICO PREVISIONALE COMPILAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE POPOLATO SULLA BASE DELLE ASSUNZIONI DI INVESTIMENTI (Capitale Circolante e Immobilizzazioni), STABILITI NELLE IPOTESI E DELLE RELATIVE FONTI DI COPERTURA (Finanziamenti a MLT e/o Patrimonio Netto) COSTRUZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO POSIZIONE FINANZIARIA A BREVE VERSO LE BANCHE DETERMINATA DAL RENDICONTO FINANZIARIO SARA L ULTIMA VOCE ASSENTE DA INSERIRE NELLO STATO PATRIMONIALE SULLA BASE DELLA POSIZIONE FINANZIARIA MEDIA, VERRANNO POI DETERMINATI I PROVENTI/ONERI FINANZIARI SUI DEBITI A BREVI 32

33 Come stimare le voci dei bilanci previsionali: si deve tenere conto della natura delle voci e della loro correlazione Dobbiamo tener conto della natura delle voci di Bilancio (voci fisse/variabili) e della loro correlazione. Impostare un foglio excel dove collegare le voci con delle formule ci aiuterà! 33

34 Business Plan «MANAGEMENT CASE» Stato Patrimoniale Previsionale 34

35 Business Plan «MANAGEMENT CASE» Conto Economico Previsionale 35

36 Business Plan «MANAGEMENT CASE» Sintesi Flussi Finanziari 36

37 Criteri di valutazione del Business Plan per la Banca Analisi di sensitività 37

38 Business Plan «BANK CASE» Stato Patrimoniale Previsionale VARIAZIONI RISPETTO AL MGT CASE: Peggioramento della durata del ciclo monetario 38

39 Business Plan «BANK CASE» Conto Economico Previsionale VARIAZIONI RISPETTO AL MGT CASE: Diminuzione fatturato del 2% costante Ebitda Margin stabile al 10% Tasso OOFFN al 5% Aliquota Fiscale al 40% 39

40 Business Plan «BANK CASE» Sintesi Flussi Finanziari 40

41 Criteri di valutazione del Business Plan per la Banca Punti di Attenzione coerenza tra le previsioni di crescita indicate dal B.P. e il trend storico l andamento del settore investimenti per lo sviluppo assumptions coerenza tra variazioni del circolante e previsioni g/a interventi previsti e possibili sul ciclo monetario (gg scorta magazzino, dilazioni fornitori e clienti) coerenza tra investimenti previsti e piani di investimenti politiche di ammortamento e investimenti necessari per la ricostituzione del capitale produttivo attendibilità dei piani finanziari apporti di equity previsti e effettive capacità patrimoniali e finanziarie della proprietà finanziamenti previsti sul sistema politiche di dividendi coerenza tra saldi finali/variazioni IFN di b/t e liquidità margini di utilizzo sul sistema (Ce.Ri) evoluzione dei rapporti di struttura e di leva finanziaria (attenzione a casi ove necessari interventi di rifinanziamento) flessibilità finanziaria aziendale (senza la quale non c è possibilità di sviluppo in un contesto difficile di mercato) 41

42 Qualche consiglio utile 42

43 Il pessimista si lamenta al vento, l'ottimista aspetta che il vento cambi ed il realista aggiusta le vele (Nicolas de Chamfort) 43

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