CRITERI PER L ASSEGNAZIONE AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI DI IMMOBILI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO

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1 CRITERI PER L ASSEGNAZIONE AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI DI IMMOBILI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO

2 CRITERI PER L ASSEGNAZIONE AD ASSOCIAZIONI GIOVANILI DI IMMOBILI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA CULTURALI E DEL TEMPO LIBERO Approvato dal Consiglio Comunale in data 10 aprile 2000 con deliberazione n. 25/2000 divenuta esecutiva il 5 maggio

3 INDICE Art 1 Oggetto pag. 4 Art. 2 Modalità di Selezione pag. 4 Art. 3 Requisiti di Partecipazione pag. 4 Art. 4 Pareri pag. 4 Art. 5 Criteri di Assegnazione pag. 4 Art. 6 Richieste pag. 4 Art. 7 Valutazione pag. 5 Art. 8 Obblighi dell Assegnatario pag. 5 Art. 9 Canone pag. 5 Art. 10 Durata pag. 5 3

4 ART. 1 Oggetto I presenti criteri disciplinano le modalità di assegnazione ad associazioni giovanili di quartiere di immobili comunali destinati ad attività culturali e del tempo libero. I beni immobili vengono individuati dal Settore Demanio e Patrimonio secondo i criteri previsti dal Regolamento per l assegnazione in locazione di immobili di proprietà comunale ad associazioni senza fini di lucro. ART. 2 Modalità di selezione L individuazione dei soggetti a cui affidare gli spazi di cui all art. 1 avviene attraverso una procedura di selezione pubblica. ART. 3 Requisiti di Partecipazione Possono partecipare tutte le associazioni giovanili che operano nell ambito culturale e del tempo libero sul territorio milanese la cui costituzione sia avvenuta entro i due anni precedenti alla data della scadenza del bando o i gruppi giovanili che dovranno sottoscrivere un impegno a costituirsi in associazione prima della firma del relativo contratto. Le associazioni giovanili devono dichiarare di non essere occupanti abusivi di immobili alla data di scadenza del termine del bando di gara. Le associazioni giovanili dovranno essere composte da associati la cui maggioranza dovrà avere un età compresa tra i 14 e i 29 anni. ART. 4 Pareri La rispondenza dei requisiti di partecipazione, di cui all art. 3 e all art. 6, alle singole selezioni avviene sentito preventivamente il parere del Consiglio di Zona competente per territorio. I Consigli di Zona saranno parte attiva nella individuazione di spazi da destinare alle associazioni giovanili segnalandoli ai Settori Demanio e Sport e Giovani. ART. 5 Criteri di Assegnazione L assegnazione avviene attraverso la valutazione dei seguenti aspetti: attività proposte e coerenza con i principi espressi nel bando; progetto di gestione; Particolare attenzione verrà prestata al carattere innovativo della proposta e al grado di coinvolgimento dei giovani e del quartiere. ART. 6 - Richieste Le richieste di assegnazione devono essere corredate da un progetto di gestione e di attività, dallo Statuto e dall Atto Costitutivo là dove esistono. Per i Gruppi che dovranno costituirsi in associazione prima della firma del contratto lo Statuto e l Atto Costitutivo verranno consegnati a seguito della costituzione. Nel caso siano previsti lavori di adeguamento delle strutture assegnate, deve essere allegato il progetto di ristrutturazione con il relativo computo metrico estimativo. 4

5 ART. 7 Valutazione La valutazione delle richieste è effettuata da una apposita commissione costituita da un rappresentante ciascuno dei settori Cultura, Sport e Giovani e Servizi Socio Sanitari, e da n. 3 esperti nominati dall Assessorato ai Giovani su indicazione della commissione Cultura, Giovani e Sport di cui 1 presentato dalle opposizioni. La Presidenza è assunta da uno dei membri interni. La Commissione accerta la regolarità della domanda, la rispondenza ai principi del bando, valuta la richiesta e formula la proposta di assegnazione. ART. 8 Obblighi dell assegnatario L assegnatario deve gestire lo spazio nel rispetto di tutte le normative vigenti con particolare riferimento a quelle relative all igiene, all inquinamento acustico, alla sicurezza nonché in conformità al progetto presentato. Sono comunque a carico dell assegnatario: i costi di gestione; gli interventi di manutenzione ordinaria; l obbligo di munirsi di tutte le autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle attività. Nel caso siano previsti lavori di adeguamento della struttura la convenzione disciplina i termini dell esecuzione dei lavori. Il mancato rispetto degli obblighi da parte dell assegnatario comporta la revoca dell assegnazione. E vietata la sublocazione degli spazi. ART. 9 - Canone Per i canoni di locazione si rimanda alle modalità di determinazione già stabiliti dall Amministrazione Comunale. Qualora fosse necessario da parte dell assegnatario eseguire lavori di adeguamento della struttura, previa autorizzazione degli uffici tecnici comunali, il canone sarà adeguato in relazione all ammortamento della spesa sostenuta. ART. 10 Durata La durata dell assegnazione è stabilita in 6 anni. Qualora i lavori di adeguamento della struttura da parte dell assegnatario fossero eccedenti la somma di L al mq, la durata del contratto potrà essere superiore ai sei anni per ammortizzare la spesa. 5

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d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

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