Piani Clima Il progetto della Regione Emilia-Romagna. Piani Clima - Il progetto della Regione Emilia- Romagna
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1 Piani Clima Il progetto della Regione Emilia-Romagna 21 marzo 2013 Dott. Le emissioni di CO 2 in aree urbane Le città utilizzano circa il 75% dell energia consumata in Europa, generando l 80% di emissioni di CO 2. I settori maggiormente responsabili di tali emissioni sono: 1 residenziale; 2 trasporti; 3 industria. Fonte: Antonio Lumicisi - Ministero dell Ambiente
2 Le emissioni di CO 2 in aree urbane Mentre il sistema europeo di scambio di quote di emissione (EU ETS) viene regolamentato a livello comunitario, è responsabilità di ogni Stato Membro il definire e attuare misure per limitare le emissioni. Gli Enti Locali sono i veri protagonisti che potranno fornire un contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici, agendo in particolare sui settori causa principale di emissioni: residenziale, trasporti e PMI. Fonte: Antonio Lumicisi - Ministero dell Ambiente Le emissioni di CO 2 nel territorio Regionale Le attività svolte sul territorio della Regione Emilia Romagna sono responsabili di circa 47,4 milioni di tonnellate di CO 2 equivalente/anno. I macro-settori maggiormente responsabili delle emissioni sono: Trasporti su strada (23%) Combustione non industriale (17%) Produzione di energia (16%) Fonte: INVENTARIO REGIONALE GAS SERRA ARPA Emilia Romagna
3 Il Piano Clima e i Piani Settoriali La strategia locale per il clima può essere declinata attraverso un apposito Piano Clima oppure introducendo obiettivi sui gas serra nei Piani Settoriali Diversi strumenti di pianificazione regionale fanno riferimento a riduzione delle emissioni di gas serra ma la Regione non ha ancora predisposto strumenti di pianificazione trasversale. Cos è Piano Clima Il Piano Clima è inteso come un piano trasversale delle diverse politiche di un Ente Locale che propone misure e progetti mirati alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti (GHG) sul proprio patrimonio e nel territorio amministrativo. E uno strumento per rispondere efficacemente all obiettivo di contribuire localmente agli impegni nazionali per la riduzione delle emissioni climalateranti
4 Elementi del Piano Clima Locale A) Inventario delle emissioni e costruzione di uno scenario di riferimento Business as Usual (BAU), ovvero senza azioni di cambiamento. B) Fase di realizzazione Piano Clima partendo dalle Linee guida Cartesio e da sviluppare in modo congiunto mediante il Gruppo di lavoro Regionale. C) Contabilizzazione degli interventi previsti nel Piano Clima D) Fase di monitoraggio degli interventi individuati E) Fase di diffusione dei risultati e degli strumenti di contabilizzazione ai Comuni del territorio Piani Clima in Emilia-Romagna Il Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna prevede lo sviluppo di "Progetti pilota per: la costruzione di un sistema comune di rendicontazione della CO 2 negli enti locali la metodologia per la diffusione di un sistema di calcolo per i crediti di emissione nella Pubblica Amministrazione Questa azione si è tradotta nell iniziativa denominata Piani Clima in Emilia-Romagna che ha preso avvio nei primi mesi del 2011
5 Gruppo di lavoro Regionale Rete Cartesio La rete CARTESIO ( nasce alla fine del 2007 per volontà delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia e Lazio. Finalità della rete: promuovere strumenti di gestione sostenibile nei sistemi produttivi omogenei (cluster, distretti, aree, filiere, sistemi produttivi locali, ecc.) Aree di intervento della rete per la promozione del Cluster Approach: APEA Emas in APO Ecodistretti Linee guida Cartesio Mitigazione cambiamenti climatici Produzione e consumo sostenibile
6 Linee guida Cartesio Nel 2010 la rete Cartesio ha sviluppato una metodologia per impostare le strategie regionali e locali per la riduzione dei gas ad effetto serra Successivamente sono state realizzate delle linee guida che sono state oggetto di una pubblicazione (ed. FrancoAngeli) Le LLGG sono anche disponibili sul sito della rete ( Le attività del gruppo di lavoro regionale Condivisione della metodologia e degli step necessari, Condivisione degli strumenti utilizzati tra i quali l inventario territoriale INEMAR regionale (aggiornato al 2007) modificato ed adeguato a livello provinciale e comunale per consentire un unica base comune di calcolo e misurazione delle emissioni di CO 2 eq, Sviluppo di una metodologia standard per definire e catalogare tutte le azioni (dirette ed indirette) Confronto sulle metodologie di calcolo e rendicontazione delle emissioni di CO 2 eq, Predisposizione di una struttura comune e condivisa del documento di Piano Clima locale Condivisione degli indicatori di monitoraggio e gli strumenti software utilizzati per la gestione del piano negli anni a venire.
7 Approccio condiviso a livello locale La Provincia di Ferrara: è Struttura di Coordinamento del Patto dei Sindaci, vuole evitare sovrapposizioni o duplicazioni, vuole tenere presente i percorsi già avviati, Mette a disposizione, con il Comune di Ferrara, tutti gli strumenti utilizzati per la definizione del Piano Clima Approccio condiviso a livello locale Strumenti Software per la redazione inventario di base Schede Tecnologiche (38 interventi di riduzione in 7 settori) Schede Metodologiche Software gestionale CLEXi
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