Le reti di imprese e. della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI

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1 Le reti di imprese e Il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Liguria VIVAIO FORESTALE PIAN DEI CORSI Rialto, 21 aprile 2016

2 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CONTRATTO DI RETE: NECESSARI Presenza di più imprenditori (iscritti al Registro Imprese); Indicazione degli obiettivi strategici di innovazione ed innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti Determinazione delle modalità per misurare l avanzamento; Definizione del programma di rete: modalità di realizzazione dello scopo comune; enunciazione diritti ed obblighi per ciascun partecipante, Durata del contratto; Modalità di adesione di altri imprenditori; Regole per assunzione delle decisioni.

3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI Gli obiettivi strategici, che in contratto devono essere indicati, assumono un RUOLO CENTRALE nella costruzione del contratto, ma, prima ancora, dell idea imprenditoriale. Gli obiettivi sono la meta cui mira ogni sforzo, ogni attivita, messa in campo con il contratto di rete. innovazione ed innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti

4 L OGGETTO DEL CONTRATTO DI RETE lo scambio di informazioni o prestazioni; la collaborazione in forme ed ambiti predeterminati attinenti l oggetto delle proprie imprese; l esercizio in comune di una o piu attivita rientranti nell oggetto della propria impresa. per perseguire lo scopo comune è necessario predisporre un programma di rete

5 OGGETTO DEL CONTRATTO DI RETE esempio aziende agricole predisposizione di disciplinari e regolamenti relativi ad ogni fase della produzione, della trasformazione e del trasporto dei prodotti partecipazione a fiere, mostre, mercati e altre manifestazioni nelle quali si realizzino quelle iniziative di carattere promozionale tese a valorizzare la produzione, l'immagine, l'attività e la professionalità delle Imprese; definizione di linee comuni di marketing e di packaging svolgimento in comune dell organizzazione delle campagne pubblicitarie collettive e individuali; organizzazione di tavoli tecnici e di seminari di approfondimento nella registrazione di un marchio comune e nell esercizio di azioni di tutela dello stesso esercitare in comune l attività di trasformazione di prodotti agricoli condividendo un impianto comune impiegare il distacco del personale o assumere in regime di codatorialità il personale dipendente

6 DIRITTI E OBBLIGHI AD ESEMPIO: OBBLIGHI PATTI DI NON CONCORRENZA PATTI DI RISERVATEZZA UNIFORMARSI AI DISCIPLINARI E REGOLAMENTI ADOTTATI DIRITTI AVVALERSI DEL MARCHIO DELLA RETE AVVALERSI DEI SERVIZI DELLA RETE

7 ELEMENTI COSTITUVI FACOLTATIVI ISTITUIRE UN FONDO PATRIMONIALE (da stabilire modalità di conferimenti iniziali e successivi, come vengono valutati e cosa ne succede in caso di recesso o scioglimento della rete) ISTITUIRE UN ORGANO COMUNE (da stabilire la ISTITUIRE UN ORGANO COMUNE (da stabilire la composizione, se ha rappresentanza, da stabilire poteri e competenze dell organo comune e delle singole imprese)

8 vantaggi? divenire un soggetto di dimensioni tali da poter affrontare meglio il mercato, anche estero; ampliare l offerta; dividere i costi; accedere a finanziamenti e contributi a fondo perduto; impiegare il distacco del personale tra le imprese: l interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell operare della rete; assumere in regime di codatorialita il personale dipendente secondo le regole di ingaggio stabilite nel contratto di rete.

9 quali vantaggi con il contratto di rete? vantaggi sul PSR? vale la produzione standard media delle aziende; se gli investimenti sono collettivi (almeno 3 aziende) +10% sulla misura 4.1; più punteggio (da 2 a 5 punti) per la misura 4.1 partecipazione alle misure di cooperazione (16) beneficiari della misura 4.03 (infrastrutture)

10 opportunità per le aziende agricole esistenti misura Cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali BENEFICIARIO: operatori di filiera (imprenditori agricoli singoli o associati, imprese di trasformazione, prestatori di servizi, altri operatori e soggetti della filiera) CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA: - svolgimento del progetto in 24 mesi; almeno due soggetti di cui 1 azienda agricola - progetto operativo di cooperazione, in cui sono descritte la situazione e le problematiche di partenza, i beneficiari, le misure e le azioni che ciascuno di essi realizza, il cronoprogramma, i costi, i risultati misurabili, la durata - mercato locale raggio max 70 km; presenza di un capofila e di un regolamento INVESTIMENTI AMMISSIBILI: la creazione e lo sviluppo di filiere corte e di mercati locali; la realizzazione di attività promozionali a raggio locale ad esse collegate. COSTI AMMISSIBILI: spese di prima costituzione del partenariato; animazione al fine di ampliare l adesione di nuove imprese e operatori della filiera; studi di fattibilità e propedeutici; costi di esercizio, che derivano dall atto della cooperazione; divulgazione dei risultati; progettazione e realizzazione di disciplinari, carte dei servizi e loghi collettivi della filiera; costi relativi all'attività promozionale, riferita alla filiera corta o al mercato locale. PRIORITA : QUALITA PROGETTUALE, GRADO DI COOPERAZIONE (NUMERO DI OPERATORI DI FILIERA), RICADUTA AREE INTERNE, PERTINENZA DI MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO (FORMAZIONE, CONSULENZA, INVESTIMENTI..) INTENSITA DELL AIUTO: Sovvenzioni a fondo perduto concesse sotto forma di combinazione di misure. I COSTI DELLA COOPERAZIONE AL 100% GLI ALTRI SECONDO LE PERTINENTI MISURE.

11 opportunità per i consorzi misura 4.03 Investimenti in infrastrutture connesse allo sviluppo, ammodernamento o adattamento dell agricoltura o della selvicoltura BENEFICIARIO: Enti pubblici, associazioni e reti tra imprenditori agricoli e/o forestali e proprietari o conduttori, consorzi di miglioramento fondiario, consorzi di bonifica CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA: investimenti ad uso collettivo; strade a prevalente uso agricolo o forestale; regimazione delle acque INVESTIMENTI AMMISSIBILI: a) la costruzione, o l adeguamento alle esigenze di transito o di regimazione delle acque, delle strade o di altre forme di accesso ai terreni agricoli e/o forestali; b) la costruzione, o il miglioramento al fine di contenere la dispersione idrica, di invasi, vasche di accumulo e acquedotti per l irrigazione (limitatamente agli invasi di capacità inferiore a mc e relativa rete di distribuzione) o per uso zootecnico; o con funzioni antincendio in combinazione con la funzione irrigua; PRIORITA : PROGETTO DI RECUPERO TERRENI ABBANDONATI, PROGETTI DI FILIERA, ZONE RURALI D, NUMERO DI AZIENDE SERVITE, MIGLIORI PRESTAZIONI AMBIENTALI INTENSITA DELL AIUTO: 100% della spesa ammissibile

12 GRAZIE PER L ATTENZIONE per info: info@altraviadelfinalese.it

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