La sperimentazione di progettazione integrata multiprofessionale ed interistituzionale nella realizzazione di nuovi insediamenti ospedalieri
|
|
- Romina Giuseppe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La sperimentazione di progettazione integrata multiprofessionale ed interistituzionale nella realizzazione di nuovi insediamenti ospedalieri Fontana dei putti, Giuseppe Vaccà, 1764 Prof. Angelo Baggiani Dott. Michele Totaro Dipartimento Ricerca Traslazionale, N.T.M.C., Università di Pisa U.O. Igiene ed Epidemiologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
2 L Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Organizzazione in due Stabilimeti: S.Chiara e Cisanello Vecchio Ospedale (S.Chiara) (332 p.l.) ( Nuovo Ospedale (Cisanello) (848 p.l.) Progetto trasferimento del Nuovo Ospedale in area Cisanello: Il Nuovo Santa Chiara
3 Cisanello (ieri) Ingresso all area di Cisanello Costruzione del "Nazionale" Chiesa e ex Gastroenterologia Sanatorio
4 1948 Pianta generale di Cisanello
5 Dal vecchio al QUASI nuovo Ospedale Cisanello / Nuovo Santa Chiara 2009
6 Figure coinvolte nel progetto Nuovo Ospedale Regione Comune AOUP Direzione Generale Autorità di bacino del fiume Arno Università PROGETTISTI AOUP Direzione Medica di Presidio Ufficio dei fiumi e fossi Azienda USL 5 U.O. Prevenzione e Protezione Rischi AOUP Dipartimento Area Tecnica U.O. Igiene Universitaria
7 Argomenti trattati dal Tavolo Tecnico Nuove edificazione con ottimizzazione spazi tra vecchio e nuovo Implementazione mezzi pubblici, parcheggi (utenti e dipendenti) Percorsi interni ed esterni Accoglienza pazienti e visitatori Tecnologie sanitarie e informatizzazione all avanguardia Aree economali sufficienti alle numerose esigenze Mense (dipendenti, degenti, studenti), Centrali termiche, Acqua fredda e sanitaria.
8 L acqua nelle strutture sanitarie: una possibile via di trasmissione di waterborne pathogens Acqua condottata ospedaliera Sviluppo e crescita biofilm Corrosione delle linee di distribuzione e delle superfici dei serbatoi Dislocazione e rilascio patogeni Acqua ad uso alimentare Produzione ed utilizzo di ghiaccio Bagni/Docce Risciacquo materiale medicale Lavaggio mani del personale assistenziale Superfici ambientali Pazienti Personale sanitario Anaissie EJ, Penzak SR, Dignani C. The hospital water supply as a source of nosocomial infections; a plea for action. Arch Intern Med, 2002;162:
9 High level of recovery of fungi from water and dialysate in haemodialysis units Journal of Hospital Infection (2000) 45:
10 La gestione del rischio idrico nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana MARZO 2002: UN CASO DI LEGIONELLOSI NOSOCOMIALE Water Safety Plan Costituzione di un gruppo di lavoro multidisciplinare Valutazione del rischio (analisi delle caratteristiche dell impianto, dei parametri chimico-fisici e batteriologici dell acqua, del numero e dello stato di salute dei fruitori dell acqua sanitaria) Sorveglianza ed intervento (sorveglianza attiva delle infezioni da Legionella spp., monitoraggio dei punti di erogazione finale, programma di controllo e manutenzione del sistema idrico) Comunicazione del rischio (formazione del personale)
11 L Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Ditte aggiudicatarie capitolati tecnici Dip. Area Tecnica Dip. di Staff U.O. Medicina Preventiva del Lavoro Direzione Sanitaria Dip. di Staff U.O. Prevenzione e Protezione Rischi Dip. di Staff U.O. Direzione Medica di Presidio SORVEGLIANZA I.C.A. Dip. di Staff U.O. Igiene ed Epidemiologia Struttura dipartimentale AOUP AOUP
12 Dal 2003: Trattamento in continuo dell acqua calda sanitaria con biossido di cloro ( ppm di cloro attivo ai siti distali). Dal 2004: filtrazione ai punti terminali d uso Valutazione del rischio Sorveglianza ed intervento nelle aree ad alto rischio. 27 Dicembre 2005: rottura/frana di un pozzo di acqua condottata interno all AOUP. Costituzione di un Gruppo di Lavoro multidisciplinare Dal 2006: approccio integrato di disinfezione e filtrazione nei punti critici. Programmazione dei campionamenti con frequenza mensile nei reparti ad alto rischio e bimestrale in quelli a rischio aumentato. Valutazione della potabilità e della presenza di Legionella spp. Valutazione degli effetti delle procedure di bonifica sull ecologia microbica Piano di mantenimento degli impianti idrici e aeraulici in accordo con l ufficio tecnico.
13 AREE AD ALTO RISCHIO Si raccomanda l installazione di aree attrezzate con punti di utilizzo dell acqua sicuri, in modo da contenere Legionella pneumophila al di sotto del valore d allerta. Pertanto è fondamentale l impiego di microfiltri terminali con una membrana di porosità 0.2 um di diametro. Valore guida < 50 UFC/L Valore di allerta = 50 UFC/L Livello massimo = 250 UFC/L
14 AREE AD ALTO RISCHIO - Legionella in acqua fredda Maggio 2015
15 BUONE PRATICHE DI PROGETTAZIONE DI IMPIANTI IDRICI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO Conoscere la qualità chimico-fisica dell acqua di rete ospedaliera mediante test di granulometria; Conoscere il reale percorso della propria tubatura e la tipologia del materiale impiegato (soprattutto nei vecchi edifici); Valutare l uso di MATERIALI idonei e vantaggiosi per le tubature; Adozione di sistemi per la PRE-FILTRAZIONE dell acqua; Posizionamento di meccanismi per il RICIRCOLO dell acqua calda; Installazione di sistemi di produzione di acqua calda in reparti ad alto rischio. DISINFEZIONE E PULIZIA CHIMICA delle centrali termiche; Buona frequenza di LAVAGGIO DEI CASSONI e disinfezione del circuito dell acqua fredda
16 GRANULOMETRIA Analisi delle dimensioni assolute dei granuli che compongono il sedimento mediante l impiego di setacci VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELL ACQUA
17 I MATERIALI Acciaio Acciaio al carbonio zincato (ferro zincato) Acciaio inossidabile AISI 316L Acciaio inossidabile AISI 304L Rame (molto appropriato, anche se costoso) Plastica Ghisa QUADRO NORMATIVO UNI EN 806/2008 (progettazione e scelta materiali) UNI /2011 (materiale plastico) PE (Polietilene) PVC (Polivinilcloride) PP (Polipropilene) Se si usano materiali plastici (PVC, PE-HD/LD, PP, PEX), sceglierli a basso coefficiente di dilatazione termica e prevedere la lunga esposizione a temperature elevate (temono raggi UV). PEX da scartare per il reticolato interno soggetto a incrostazioni e depositi IMPORTANTE - Considerare materiali in grado di sopportare shock termico o l azione di sistemi chimici di disinfezione.
18 Legionella e biofilm Il biofilm può formarsi in ogni parte dell impianto idrico, e tanto più a monte dell impianto si forma, tanto più ne potremo osservare gli effetti negativi a valle. Aumento del flusso: distacco del biofilm e rilascio delle forme libere. Flusso turbolento: frammentazione del biofilm e rilascio delle forme libere.
19 PRE-FILTRAZIONE DELL ACQUA Municipal water Pipeline network Coreless 40 m Ultipleat High Flow 10 m Ultipleat High Flow 4.5 m 19 Large filter solution Beatrice Casini
20 Produzione acqua calda Preferire sistemi di produzione istantanea dell acqua calda, come gli SCAMBIATORI, riducendo al minimo la presenza di serbatoi di accumulo; Fare in modo che l acqua prodotta non si trovi mai a temperature sotto i C; Devono essere facili da pulire, disinfettare e ispezionare (rubinetto per eliminare sedimento e per prelievo). Devono avere una pompa di agitazione detta circolatore, ed essere di materiale che limiti la proliferazione batterica (bassa rugosità). Boiler tank Heating system
21 RICIRCOLO DELL ACQUA CALDA Si tratta di un meccanismo volto al RISPARMIO ENERGETICO evitando sprechi di acqua. Si ottiene installando una pompa di ricircolo che rende l acqua calda sanitaria sempre disponibile al punto di consumo. Per grandi impianti si utilizzano pompe controllate per consentire la regolazione del flusso all'avviamento dell'impianto e poter applicare un controllo della temperatura. Illustrazione 1. Pompa di ricircolo 2. Valvola termostatica 3. Serbatoio dell acqua calda sanitaria
22 RUBINETTI TEMPORIZZATI VANTAGGI oconsentono un costante FLUSSAGGIO dell acqua trattata laddove è presente un sistema per il ricircolo dell acqua. oi tempi di APERTURA/CHIUSURA AUTOMATICA e la PORTATA dell acqua possono essere regolati e mantenuti costantemente. omeno probabilità di formazione del biofilm.
23 PUNTI CRITICI DELL IMPIANTO T [C ] 100 Umidificatori a vapore Rapida inattivazione 70 Lenta inattivazione Bollitori Serbatoi acqua calda Torri Evap. Umidificatori spray Serbatoi acqua fredda Rete acqua fredda Acque di condensa Rete acqua calda Legionella Attiva P.ti morti Legionella Quiescente Addolcitori Rischio
24 Produzione acqua calda in situ Boilers con capacità di 50 L possono essere installati sulla linea di acqua fredda in reparti ad alto rischio: chirurgia dei trapianti, oncologia ecc, in modo da produrre acqua calda al punto di utilizzo. Diversi studi affermano che i boilers sono risultati raramente contaminati da Legionella. Accurata manutenzione Evitare lo spegnimento dei boiler
25 NUOVI PROGETTI Rete di distribuzione acqua calda Prevedere sempre un circuito ad anello con ricircolo, il quale deve essere contenuto. L anello di ricircolo non deve scendere sotto i 50 C; Prevedere punti di controllo della temperatura lungo la rete; Scegliere buon materiale per la coibentazione delle tubazioni; Calcolare portate e posizionamento delle pompe di ricircolo per bilanciare i flussi e mantenere l acqua sempre in temperatura lungo tutto il circuito; Ridurre i punti morti tecnici.
26 NUOVI PROGETTI Rete di distribuzione acqua calda Acqua calda e fredda devono essere miscelate nel punto più prossimo possibile all uscita; Tenere la velocità di ricircolo sufficientemente elevata. Se l acqua calda viene fatta circolare a temperature superiori a 60 C, è opportuno un limitatore termostatico di sicurezza in prossimità del punto di uscita. Usare docce amovibili dotate di tubo flessibile, facilmente smontabili pulibili e sostituibili. Utilizzare rompigetto a crociera anziché a retina.
27 RUBINETTI ELETTRONICI ASPETTI NEGATIVI Difficoltà nell esecuzione dei campionamenti; Flussaggio limitato.
28 CONCLUSIONI Alla luce di tutto ciò l introduzione di nuovi insediamenti ospedalieri richiede la messa in atto di tutte le BUONE PRATICHE descritte che devono essere eseguite puntualmente per garantire una corretta progettazione e qualità dell acqua sanitaria. La molteplicità di fattori da prendere in considerazione e le numerose figure coinvolte nella realizzazione di nuove strutture sanitaria (tanti tavoli tecnici) consigliano di non uscire di casa se non muniti di SOSTANZE RIGENERANTI o CONFORTANTI per affrontare Sereni e Lucidi il lungo il cammino di progettazione.
PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA
Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione convenzionato con l Università degli Studi di Milano APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO
DettagliASPETTI NORMATIVI DEL FENOMENO LEGIONELLA: LE LINEE GUIDA NAZIONALI GLI OBBLIGHI DELLE STRUTTURE RICETTIVE. Dott.ssa Laura Origone
ASPETTI NORMATIVI DEL FENOMENO LEGIONELLA: LE LINEE GUIDA NAZIONALI GLI OBBLIGHI DELLE STRUTTURE RICETTIVE Dott.ssa Laura Origone 1 Introduzione COSA DEVO FARE PER PREVENIRE, CONTROLLARE O ELIMINARE LA
DettagliRischio Legionellosi Esperienze
Rischio Legionellosi Esperienze Cesenatico Ing. Simona Boschetti U.O. Tecnico Patrimoniale Ausl di Cesena Resp. Impianti Termotecnici Rischio Legionellosi Linee Guida di riferimento (Delibera Regione Emilia
DettagliDATI GENERALI DELL AZIENDA
Dipartimento di Sanità Pubblica Area Dipartimentale Sanità Pubblica DOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI IN STRUTTURE RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PER ANZIANI Redatto sulla base
DettagliLEGIONELLA: PROFILASSI E MISURE DI PREVENZIONE
INCONTRO 4 CHIACCHERE SUL LAGO UFFICIO IGIENE BARDOLINO (VR) MERCOLEDI 04/03/2015 LEGIONELLA: PROFILASSI E MISURE DI PREVENZIONE FATTORI DI RISCHIO Il rischio di acquisizione della Legionellosi dipende
DettagliSCHEDA CONOSCITIVA DELLA STRUTTURA E DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI
Scheda n.6 SCHEDA CONOSCITIVA DELLA STRUTTURA E DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI TIPOLOGIA DELLA STRUTTURA DENOMINAZIONE STRUTTURA INDIRIZZO COMUNE PROVINCIA TELEFONO FAX E-MAIL @ TIPO DI STRUTTURA
DettagliRegolatore di acqua calda sanitaria C-2000
Introduzione Cos è la legionellosi? È un infezione che non si distingue nettamente da altre infezioni batteriche causa di polmonite. Si manifesta dopo un periodo di incubazione fino a dieci giorni con
DettagliA N T I L E G I O N E L L A
ACCORGIMENTI IMPIANTISTICI A N T I L E G I O N E L L A Pagina 1 di 7 PREMESSA L impiantistica progettata e realizzata al servizio del Monoblocco Mellino Mellini in Chiari (BS) è stata condotta nel rispetto
DettagliLA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04.
LA SERIE ZB I modelli ad osmosi inversa della serie ZB sono ZB01, ZB02, ZB04. Sono macchine molto compatte con la carrozzeria in acciaio inox e tutti i componenti a contatto con l'acqua osmotizzata sono
DettagliLegionella Pneumophila
Legionella Pneumophila Introduzione, caratteristiche microbiologiche, epidemiologia effetti sulla salute, livelli di rischio e tecniche di risanamento. Stefano Bonfanti Quello che non ci si aspetta 1600
DettagliTecniche di risanamento e sistemi di trattamento anti-legionella
CONVEGNO Mercoledì 9 marzo 2011 TRATTAMENTI ANTILEGIONELLA I recenti sviluppi normativi, le soluzioni, le tecnologie e la manutenzione degli impianti idrico sanitari Tecniche di risanamento e sistemi di
DettagliLINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI
LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLA LEGIONELLOSI Maria Cristina Rota Istituto Superiore di Sanita Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute LINEE GUIDA In Italia,
DettagliDOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI E REGISTRO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI
DOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI E REGISTRO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI Redatto sulla base delle Linee Giuda per la sorveglianza e il controllo della legionellosi, approvate con
DettagliRagione Sociale. Titolare/Legale Rappresentante. Sede della struttura. Attività esercitata. Data di costruzione immobile
Ragione Sociale Titolare/Legale Rappresentante Sede della struttura Attività esercitata Data di costruzione immobile Data ultime modifiche impianto idrico Nome e Cognome Formazione Responsabile dell identificazione
DettagliImpianti idrosanitari: Generalità
Impianti idrosanitari: Generalità C A R AT T E R I S T I C H E D E L L A C Q U A L'acqua normalmente distribuita dagli impianti idrici può essere potabile o non potabile. Acqua potabile È l'acqua destinata
DettagliLegionella pneumophila: impianti e punti a maggior rischio di colonizzazione e tecniche di prevenzione
«Ispezione tecnica: l analisi degli impianti aeraulici» Legionella pneumophila: impianti e punti a maggior rischio di colonizzazione e tecniche di prevenzione Cillichemie Italiana Dott. Marco D Ambrosio
DettagliLegionellosi e piscine Massimo D Angelo Definizione Affezione Respiratoria Acuta determinata da un bacillo della famiglia Legionellaceae, genere Legionella, specie più diffusa Pneumofila (90% delle infezioni)
DettagliModulo pratico: Presentazione delle principali tipologie di impianti idrici e aeraulici Punti critici degli impianti idrici e aeraulici
Modulo pratico: Presentazione delle principali tipologie di impianti idrici e aeraulici Punti critici degli impianti idrici e aeraulici Ing. Sergio La Mura Direttore Tecnico - Ricerca & Innovazione CORSO
DettagliRIFERIMENTI LEGISLATIVI
LEGIONELLA RIFERIMENTI LEGISLATIVI Linee Guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi del 05/05/2000 della Conferenza permanente per i rapporti fra Stato e Regioni e Province autonome di
DettagliREALIZZAZIONE DI UN LOCALE BAR-RISTORO Via Monte Generoso n. 71 - VARESE
UFFICIO SPECIALE PER L EDILIZIA COMUNE DI VARESE UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA VARESE COMO REALIZZAZIONE DI UN LOCALE BAR-RISTORO Via Monte Generoso n. 71 - VARESE PROGETTO ESECUTIVO DESCRIZIONE
DettagliMANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE
Rev. 07 del 03/02/2015 Pag. 1 di 5 Impianto di produzione e distribuzione Acqua alta Qualità FONTANELLO ACQUA CR-ISTAL MANUALE DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE Rev. 07 del 03/02/2015 Pag. 2 di 5 1. INTRODUZIONE
DettagliUso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private
Uso dell acqua potabile Prevenzione nelle attività pubbliche e private LA PREVENZIONE DALLA LEGIONELLOSI Acqua destinata al consumo umano Decreto legislativo 2 feb. 2001, n 31 Attuazione della direttiva
DettagliVerifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici
Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici Pulizia, manutenzione e collaudo delle reti idiriche Gli impianti idraulici prima di essere consegnati all utente devono essere ripuliti
DettagliV PLUS. bollitore verticale in acciaio vetrificato LE NUOVE ENERGIE PER IL CLIMA
BOLLITORI 3.12 1.2009 V PLUS bollitore verticale in acciaio vetrificato Bollitori ad accumulo verticali in acciaio, protetti da doppia vetrificazione, dotati di serpentina di scambio ad elevata superficie
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione
FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare
DettagliINDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI...
INDICE 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... Pagina 1 di 6 1. PREMESSA La presente relazione intende
Dettagli1. LA LEGIONELLA: PERCHE?
1. LA LEGIONELLA: PERCHE? L infezione da legionella da luogo a due distinti quadri clinici: 1. La Febbre di Pontiac, simile all influenza, (periodo di incubazione di 24-48 ore) si manifesta in forma acuta
DettagliScheda tecnica. Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale. Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA. advanced air diffusion
Scheda tecnica Plafoni filtranti a soffitto a flusso verticale Aghito Tecnologie ALTA TECNOLOGIA OSPEDALIERA advanced air diffusion 1 L unione fa la forza L azienda MP3 nel proprio settore ricerca e sviluppo
DettagliPRODOTTI CHIMICI CONDIZIONANTI
PRODOTTI CHIMICI CONDIZIONANTI 50 IL TRATTAMENTO CHIMICO Il trattamento chimico dell acqua è spesso un indispensabile sistema per molteplici applicazioni a cui essa è destinata. Il trattamento chimico
DettagliCOMUNE DI CAMPELLO SUL CLITUNNO PROVINCIA DI PERUGIA
ISO 9001:2008 COMUNE DI CAMPELLO SUL CLITUNNO PROVINCIA DI PERUGIA D.G.R. 1136/2012 - PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO E DI RIQUALIFICAZIONE DELL'AREA EX CENTRALE
DettagliPremessa Prefazione alla seconda edizione. Capitolo 1 Approvvigionamento...1
Premessa Prefazione alla seconda edizione XI XIII Capitolo 1 Approvvigionamento...1 1.1 Acquedotto...3 1.2 Requisiti di qualit...7 1.3 Controllo dei requisiti...7 1.4 Requisiti relativi al ph...8 1.5 Requisiti
DettagliPiano Legionella nelle strutture sanitarie: Analisi e sostenibilità delle attuali misure di controllo del rischio
Nuovi approcci e strategie in tema Legionellosi Piano Legionella nelle strutture sanitarie: Analisi e sostenibilità delle attuali misure di controllo del rischio 15 Novembre 2013 Aula Magna CTO Dott.ssa
DettagliWaterclean Protegge dal rischio legionella, pseudomona e altri batteri. system. trattamento dell acqua calda e fredda. Produzione e.
Produzione e trattamento dell acqua calda e fredda per uso sanitario u n i v e r s a l p e r f o r m a n c e Waterclean Protegge dal rischio legionella, pseudomona e altri batteri system NI08.149A Acqua
Dettagli2.7 RELAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE DI PISCINA
DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare di gara 2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE 2.7 RELAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE DI PISCINA Pagina 1 DEFINITIVO di cui al punto10.1.c) del disciplinare
Dettagli3 INCONTRO FORMATIVO. Gli impianti di produzione e distribuzione del calore. 09 dicembre 2010. Relatore arch. Giorgio Gallo
3 INCONTRO FORMATIVO Gli impianti di produzione e distribuzione del calore 09 dicembre 2010 Relatore arch. Giorgio Gallo Impianti termici centralizzati Impianti tradizionali Distribuzione a colonne montanti:
DettagliEstratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989
Estratto Norma UNI-CTI 8065 del 06/1989 Di seguito vengono riportate le caratteristiche limite dell acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nelll impianto).
DettagliCapitolo III Impianti di raffreddamento industriali: installazione e manutenzione preventiva. Ing. Vera Ianiro - ARPA Molise
Capitolo III Impianti di raffreddamento industriali: installazione e manutenzione preventiva Ing. Vera Ianiro - ARPA Molise Sistemi a basse temperature (< Tambiente) Sistemi ad alte temperature (T ambiente)
DettagliCONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA: TRATTAMENTO CHIMICO CONFORME ALLE LINEE GUIDA REDATTE DAL COOLING TECHNOLOGY INSTITUTE
Il COOLING ha redatto le linee guida per il controllo della Legionella Pneumophila nei sistemi di raffreddamento ricircolati. Tali linee guida si basano sulle norme: OSHA - USA CDC - USA ASHRAE - USA UK
DettagliSISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA
SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA La grande esperienza maturata da Enki in questi anni nella gestione on-site dei propri sistemi di dosaggio e trattamento
DettagliIMPIANTI IDRICI NEGLI EDIFICI
IMPIANTI IDRICI NEGLI EDIFICI Dimensionamento delle reti e progettazione Acqua di consumo, reti antincendio, piscine e sistemi di irrigazione EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Indice Prefazione Installazione
DettagliRicerca Legionella nei campioni di acqua
1 1. Scopo e campo di applicazione 2. Diagramma di flusso 3. Riferimenti normativi 4. Descrizione attività 5. Comunicazione dei risultati ed archiviazione 6. Allegati redatto da: R.Galdi verificato da:
DettagliOBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA
OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma RISCHIO LEGIONELLA AUTOCONTROLLO
DettagliIl Tecnico Ing. Renato Borrini
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO E DI RICAMBIO DELL ARIA E DELL IMPIANTO IDRICO- SANITARIO A SERVIZIO DELLA DISCOTECA SESTO SENSO SITA
DettagliSEMINARIO SANITA PAVIA 2001 PREVENZIONE E CONTROLLO LEGIONELLOSI
SEMINARIO SANITA PAVIA 2001 PREVENZIONE E CONTROLLO LEGIONELLOSI INTERVENTI TECNICO PROGETTUALI SUI CIRCUITI IDRO-AERAULICI CESARE TADDIA - PROGETTISTI ASSOCIATI S.P.A. MILANO FATTORI DI TRASMISSIONE E
DettagliCHECK LIST GENERALE OSPEDALE DI REQUISITI GENERALI
CHECK LIST GENERALE OSPEDALE DI Denominazione struttura Indirizzo Gestita da Direttore sanitario Autorizzazione rilasciata dal Comune di in data atto n. REQUISITI GENERALI REQUISITI STRUTTURALI SICUREZZA
Dettaglibuilding applications TECNO Med
Europa Metalli S.p.A. building applications TECNO Med copper inside tecno Med Campi di utilizzo Medico-ospedaliero Stabilimenti termali nel rispetto e nei limiti previsti dalle normative Tubi di rame per
DettagliVaso di espansione chiusi per impianti sanitari Serie ACS-CE
Vaso di espansione chiusi per impianti sanitari Serie ACS-CE Caratteristiche principali - Recipienti a pressione in acciaio con diaframma intercambiabile - Disponibili con capacità compresa tra 2 a 24
DettagliCICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO
CICLO FRIGORIFERO PER RAFFREDDAMENTO REGIONE CALDA Liquido saturo o sottoraffreddato Q out 3 2 Vapore surriscaldato valvola di espansione condensatore compressore P c evaporatore 4 1 Miscela bifase liquidovapore
DettagliLE LEGIONELLE INFORMAZIONI E CONSIGLI SULLA PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE LEGIONELLE
LE LEGIONELLE INFORMAZIONI E CONSIGLI INFORMAZIONI E CONSIGLI : Editore: Assessorato alla sanitá e alle politiche sociali della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Ufficio igiene e salute pubblica
DettagliGli impianti per la climatizzazione
Università IUAV di Venezia Gli impianti per la climatizzazione 1 Tipologie secondo il fluido termovettore Componenti elementi costruttivi Produzione del calore/ frigorifera Dimensioni dei canali d aria
DettagliI grandi impianti e gli impianti domestici: caratteristiche impiantistiche, criticità, possibili soluzioni
I grandi impianti e gli impianti domestici: caratteristiche impiantistiche, criticità, possibili soluzioni Ing. Paolo Bianco 2010 Ing. Paolo Bianco 1/41 Legionella: caratteristiche Batterio Acquatico Ubiquitario
Dettagli5. Impianti solari Drain-back ad alta efficienza
5. Impianti solari Drain-back ad alta efficienza 5.1 Caratteristiche e condizioni di installazione Nessun utilizzo di sostanze chimiche nel circuito solare (maggiori prestazioni) Nessun rischio di congelamento
DettagliINDICE. 1. Premessa pag. 2. 2. Principi di Funzionamento pag. 3. 3. Modalità di installazione pag. 3. 4. Edificio B3 pag. 3
INDICE 1. Premessa pag. 2 2. Principi di Funzionamento pag. 3 3. Modalità di installazione pag. 3 4. Edificio B3 pag. 3 4.1 Dimensionamento Impianto pag. 4 4.2 Componenti dell Impianto pag. 4 5. Edificio
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliLEGIONELLA PNEUMOPHILA
Notizie storiche La Legionella pneumophila venne scoperta nel 1976 a Filadelfia, in seguito a numerosi casi mortali di polmonite tra i delegati dell'american Legion. In quella occasione vennero contagiate
DettagliCASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO
CASE CON SISTEMI INNOVATIVI COMPARATIVA IMPIANTI RISCALDAMENTO PREMESSA Con la presente relazione si intende fare una analisi comparativa fra alcuni dei sistemi di Riscaldamento utilizzati per la costruzione
DettagliHUB RADIATOR HYBRID. 4 Sistema solare termico (vedi pag.27 e 35) Sistema ibrido multienergia per produrre riscaldamento, condizionamento e ACS
è un sistema ibrido multienergia che offre al consumatore la possibilità di riscaldare la casa, produrre ACS e se necessario anche condizionare gli ambienti. La progettazione termotecnica ibrida multienergia
Dettagliarticolo tecnico Misura della temperatura invasiva nei processi farmaceutici
Misura della temperatura invasiva nei processi farmaceutici La temperatura è uno dei parametri di processo più importanti nella produzione farmaceutica. Essa gioca un ruolo importante sia nei processi
DettagliREPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito.
REPORT TECNICO sui sistemi di disinfezione dei circuiti idrici del riunito. Parte I. Prove microbiologiche sul campo Scopo: verifiche della qualità igienica dell acqua erogata da un riunito dentale del
DettagliFiltro a membrana autopulente
Filtro a membrana autopulente Soluzioni contro la legionella nelle condutture e accumuli d acqua potabile nuovi ed esistenti I filtri vengono impiegati in: - Hotel - Piscine - Docce - Case di cura - Cucine
DettagliELAB. F01 - RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
Il presente documento riguarda il progetto esecutivo per la sostituzione della centrale termica a servizio della Villa Andrea facente parte del complesso Ville Ponti in Varese. E inoltre compresa l installazione
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliQUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO
QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (PARTE 1) FOCUS TECNICO Gli impianti di riscaldamento sono spesso soggetti a inconvenienti quali depositi e incrostazioni, perdita di efficienza nello
DettagliFILTRO DEPURATORE AD Y
FILTRO DEPURATORE AD Y CT0858.0_02 ITA Settembre 2012 GAMMA DI PRODUZIONE Attacchi Grado di filtrazione [μm] Misura Kv [m 3 /h] (1) FILETTATI FF UNI-EN-ISO 228-1 800 DESCRIZIONE 1/2 858.04.12 3,69 3/4
DettagliLegionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale
Legionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale Gloria Bandettini - U.O. Biologia di Base Dipartimento Regionale Laboratori Servizio Laboratorio Provinciale di Padova 1 Legionella: classificazione
DettagliI PREZZI INFORMATIVI DEL DEI: rispetto e riconoscimento della professionalità. FABIO PASINI Consigliere AIISA
I PREZZI INFORMATIVI DEL DEI: rispetto e riconoscimento della professionalità FABIO PASINI Consigliere AIISA 1) Sopralluogo e Ispezione Visiva (UTA e condotte) (ex035158) Primo sopralluogo, oppure ispezione
DettagliLa presente per portare a conoscenza la nostra azienda in qualità di manutentore di sistemi per la
Spett. CLIENTE Marsala, La presente per portare a conoscenza la nostra azienda in qualità di manutentore di sistemi per la dissipazione di calore in particolare di: - Torri di condensazione a circuito
DettagliLavori intelligenti per il risparmio energetico
Città di San Donà di Piave Assessorato all Ambiente SPORTELLO ENERGIA Lavori intelligenti per il risparmio energetico SOLARE TERMICO Un impianto a collettori solari (anche detto a pannelli solari termici
DettagliCAPITOLO 1 POMPE DI CALORE GEOTERMICHE (GROUND SOURCE HEAT PUMPS)
CAPITOLO 1 POMPE DI CALORE GEOTERMICHE (GROUND SOURCE HEAT PUMPS) Le pompe di calore geotermiche, dette più propriamente in Inglese Ground Source Heat Pumps (GSHPs), comprendono diversi sistemi a pompa
DettagliPIANO DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLA INFEZIONE DA LEGIONELLA IN OSPEDALE
PIANO DI SOVEGLIANZA E CONTOLLO DELLA INFEZIONE DA LEGIONELLA IN OSPEDALE (AGGIONAMENTO GIUGNO 2012) ev. 0 del 29.06.2012 Data di applicazione edazione Verifica Approvazione 29.06.2012 Dott. Pietro Olivieri
DettagliThe houses of the water
The houses of the water Iniziativa Le fontane pubbliche La fontana pubblica nella storia ha accompagnato l evoluzione non solo della architettura, ma anche della cultura, della storia e della tecnologia.
DettagliLa manutenzione per ridurre i costi dell aria compressa ed incrementare l efficienza degli impianti
Maintenance Stories Fatti di Manutenzione Kilometro Rosso - Bergamo 13 novembre 2013 La manutenzione per ridurre i costi dell aria compressa ed incrementare l efficienza degli impianti Guido Belforte Politecnico
DettagliImpianto Solare Termico
Impianto Solare Termico La ING DG&R è in grado di progettare, fornire e realizzare impianti solari termici di qualsiasi dimensione, con accesso agli incentivi del Conto Energia Termico. A titolo di esempio
DettagliIMPIANTI MECCANICI Relazione Tecnica Specialistica 11594-11595. R im
IMPIANTI MECCANICI Relazione Tecnica Specialistica 11594-11595 R im Luglio 2012 I N D I C E I N D I C E...1! 1 - Criteri generali di distribuzione...2! 1.1 - Generalità...2! 1.2 - Impianti termici...2!
DettagliNormative per i costruttori ed installatori di canali che renderebbero più agevoli le opere di bonifica e sanitizzazione
Normative per i costruttori ed installatori di canali che renderebbero più agevoli le opere di bonifica e sanitizzazione Gli enti di controllo italiani fanno generalmente riferimento alla norma UNI 10339,
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto
DettagliEdifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali
Progettazioni e Consulenze Termotecniche Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Presentazione in Milano - 19 novembre 2010 Per garantire il confort indoor negli Edifici Evoluti Bertelli gli impianti
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliMammuth - Pompe di rilancio
Mammuth - Pompe di rilancio GRUPPO DI DISTRIBUZIONE PER IMPIANTI A ZONA I gruppi di distribuzione e gestione di utenza di impianti a zone MAMMUTH serie 80, sono stati appositamente studiati per poter
DettagliImpianti di propulsione navale
Il circuito combustibile del motore comprende in realtà tre circuiti, precisamente: Circuito imbarco e travaso che provvede: All imbarco da terra o da bettoline del combustibile e a smistarlo nelle casse
DettagliAGGIORNAMENTI SU PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI NELLE STRUTTURE SANITARIE E ALBERGHIERE DEL VENENTO
AGGIORNAMENTI SU PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA LEGIONELLOSI NELLE STRUTTURE SANITARIE E ALBERGHIERE DEL VENENTO PREVENZIONE E CONTROLLO NELLE STRUTTURE SANITARIE: MODELLI ORGANIZZATIVI E SISTEMI DI INTERVENTO
DettagliFiltro a membrana autopulente
Filtro a membrana autopulente Soluzioni contro la legionella nelle condutture e accumuli d acqua potabile nuovi ed esistenti I filtri vengono impiegati in: - Hotel - Piscine - Docce - Case di cura - Cucine
DettagliSISTEMA IN GHISA PER LA RACCOLTA ACQUE REFLUE DA PARCHEGGI INTERRATI
SISTEMA IN GHISA PER LA RACCOLTA ACQUE REFLUE DA PARCHEGGI INTERRATI Criteri ecosostenibili di progettazione e realizzazione di infrastrutture idriche Arrigo Domaschio Resp. Mercato Edilizia Saint-Gobain
DettagliPercorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature
Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti
DettagliLA GESTIONE DELA ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEI COMUNI COME MEZZO PER FORNIRE SERVIZI SMART-CITY INCLUSA LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI
LA GESTIONE DELA ILLUMINAZIONE PUBBLICA NEI COMUNI COME MEZZO PER FORNIRE SERVIZI SMART-CITY INCLUSA LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI Enrico Raffagnato - Direttore Tea Sei, Gruppo Tea Il Gruppo Tea Tea,
DettagliCriteri per la progettazione e gestione degli impianti soggetti al rischio legionella
OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA Mercoledì 13 novembre 2013 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Criteri per la progettazione
Dettaglilindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale
lindab we simplify construction Lindab Solus Semplicemente, la scelta naturale Semplicemente, la scelta naturale Immagina una soluzione a travi fredde con bilanciamento della temperatura, dove riscaldamento
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliPrincipali metodi trattamento delle acque sanitarie: efficacia, vantaggi e svantaggi. Dott.ssa Francesca Pennino 15 novembre 2013 Aula Magna CTO
Principali metodi trattamento delle acque sanitarie: efficacia, vantaggi e svantaggi Dott.ssa Francesca Pennino 15 novembre 2013 Aula Magna CTO Metodi di prevenzione e controllo Legionella Tutti i metodi
DettagliROTEX Sanicube: Acqua calda sanitaria per grandi utilizzi. ROTEX Sanicube: Sistemi per grandi utilizzi di acqua calda sanitaria.
ROTEX Sanicube: Acqua calda sanitaria per grandi utilizzi. ROTEX Sanicube: Sistemi per grandi utilizzi di acqua calda sanitaria. Acqua calda sanitaria per grandi utilizzi. La soluzione ideale per grandi
DettagliLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 a.a. 2013 / 2014 PROF. ARCH. CHERUBINO
DettagliCDP - Studio Tecnico Casetta & Del Piano Ingegneri Associati
IMPIANTO TERMICO 1. Impianto termico La presente relazione riguarda il dimensionamento dell impianto termico a servizio dell edificio in progetto da adibire struttura a servizio del Comune di Orbassano
DettagliINVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI
INVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI INVERTER ELMO ELMO, produttore di motori per ascensori idraulici da oltre 40 anni, presente con questo prodotto su tutti i mercati mondiali, ha realizzato una serie di
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliAQUA 3000 OPEN. Sistema di gestione dell acqua
AQUA 3000 OPEN Sistema di gestione dell acqua UNA GESTIONE INTELLIGENTE DELL ACQUA COME GARANZIA DI SUCCESSO AQUA 3000 open. La nuova soluzione per soddisfare le esigenze più diverse. L acqua è una risorsa
DettagliCaldaia a condensazione con sistema solare integrato PERFISOL HYBRID DUO
Caldaia a condensazione con sistema solare integrato PERFISOL HYBRID DUO Caldaia a condensazione **** CE in acciaio inox 316 a basamento Con produzione ACS Solare Bruciatore modulante premiscelato Potenza
DettagliRIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO
Ing. Paolo Silveri Via Valle Bresciana, 10 25127 Brescia Tel. 347.9932215 silveri.progea@gmail.com COMUNE di ODOLO Provincia di Brescia RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via
DettagliMASAJA - MASAJA INOX DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI MASAJA / MASAJA INOX 29 43 55 68 88 112
MASAJA - MASAJA INOX Le caldaie a legna MASAJA e MASAJA INOX possono essere alimentate con tronchetti di lunghezza massima, a seconda dei modelli, da 500 a 1.060 mm. Corpo caldaia costituito da due elementidi
DettagliPANNELLI SOLARI LSK JC
DESCRIZIONE PER CAPITOLATO Scatola portante costituita da un pezzo unico stampato in alluminio ed opportunamente nervato per dare consistenza meccanica all insieme. Il materiale ha caratteristiche di resistenza
DettagliEssiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo
Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo Soluzioni di sistemi innovativi Perché l aria compressa pulita e asciutta è importante In quasi tutti i settori dell industria l aria compressa è uno strumento
Dettagli