Istituzione Scolastica LICEO G. GALILEI NAPOLI
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1 TITOLO DEL PROGETTO Istituzione Scolastica TECNICHE DI INVESTIGAZIONE DEL DATO GEOLOGICO-GEOFISICO NELL AMBIENTE MARINO-COSTIERO 1 DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Liceo Galileo Galilei Codice Mecc.:. NAPS Indirizzo: Tel.: Fax e- mail: naps860005@istruzione.it Dirigente Scolastico: Prof.ssa Concetta De Iuliis IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE ISTITUTO PER L AMBIENTE MARINO COSTIERO CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Calata Porta di Massa, interno Porto di Napoli Napoli CONTESTO DI PARTENZA Siamo uno dei più antichi Licei Scientifici di Napoli. Il Galilei nasce infatti nel 1964, dopo il Cuoco e il Mercalli, come succursale di quest ultimo, con la denominazione di III Liceo Scientifico. Sede storica è stata quella di via Albino Albini (via Cilea). Dall anno scolastico ha sede in via San Domenico al Corso Europa, in un area che si trova al confine tra due Municipalità quelle del Vomero e di Soccavo, per questo motivo si trova ad operare in un territorio che possiede un utenza abbastanza diversificata e per provenienza e per stratificazione socioeconomica. L istituto, è un edificio pubblico progettato per uso scolastico; è dotato di ampie aule luminose tutte dotate di LIM, di una palestra coperta ed una scoperta per tutti gli allenamenti sportivi palestre e di 6 laboratori OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO L'attività di ricerca svolta dall'iamc-cnr è focalizzata su problematiche connesse alla valutazione della qualità e della gestione sostenibile della fascia costiera e delle sue risorse, con risvolti di tipo applicativo, di interesse per gli Enti preposti al controllo ed alla gestione dell'ambiente marino costiero, oltre che su
2 problematiche che hanno carattere di ricerca di base (circolazione oceanica, clima e paleoclimatologia, strutture geologiche di aree marine, cartografia geologica marina). L'IAMC da sempre svolge un'intensa attività di formazione in proprio e/o in partenariato, su specifici progetti finanziati dal MIUR, e dalla Regione Campania (Polo FORMARE). Nell'ambito di convenzioni e progetti formativi stipulati con Università (Uni Trieste, Uni Marche, Uni Bologna, Uni Palermo, Uni Sannio, Univ. Federico II, Uni Cagliari, Uni Parthenope, etc.), l IAMC ha contribuito alla formazione curriculare di studenti e tesisti. 2 Allo stato attuale l'istituto, è in grado di garantire, tra la sede e le unità operative presenti sul territorio, un numero di laboratori (fissi e mobili) attrezzati con tecnologie di ultima generazione, finanche con la gestione in remoto del dato, nonché centri di calcolo per la elaborazione ed informatizzazione delle informazioni acquisite, finalizzati allo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche delle acque e dei sedimenti marini e per la valutazione delle risorse della pesca. Finalità Offrire agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti informali e non formali Arricchire il curriculum scolastico degli studenti con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare, quelle trasversali. Favorire la transizione dello studente agli studi universitari, anticipando l esperienza formativa nei luoghi di lavoro Valutare la corrispondenza delle aspettative e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali Rafforzare il ruolo di centralità assunto dall istruzione e dalla formazione nei processi di crescita e modernizzazione della società L acquisizione di attitudini ed atteggiamenti finalizzati all orientamento dei giovani per l inserimento nei vari ambiti delle attività professionali Obiettivi Conoscere, analizzare e promuovere la differente natura dei vari beni culturali Sviluppare capacità e competenze comunicative Approfondire la conoscenza della cultura letteraria, artistica, filosofica e religiosa italiana attraverso alcuni aspetti significativi della storia della musica in Italia Acquisire il significato culturale del patrimonio artistica, archeologico, arti tettonico della nostra città e della sua importanza come fondamentale risorsa economica e della necessità di preservarlo Saper comunicare in lingue straniere in vari contesti sociali e in situazioni professionali Riconoscere il significato delle competenze acquisite negli studi curriculari
3 STUDENTI Istituzione Scolastica Il percorso formativo è rivolto a 3 classi del Liceo Scientifico Galilei-Napoli, per complessivi 69 alunni, ed è divisa in n. 4 moduli o fasi per complessive ore di formazione COMPOSIZIONE E RUOLO DEL CS 3 Il C. S. ha definito le linee di indirizzo per gli interventi inerenti l ASL, in stretta collaborazione con le FF.SS. ASL. COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI Adattare la programmazione didattica in modo da favorire l utilizzo delle competenze acquisite durante il periodo di ASL Verificano e valutano gli apprendimenti acquisiti in modalità di alternanza, in itinere e a conclusione del percorso, come parte integrante della valutazione complessiva COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNO c) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale); d) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; a) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l esperienza di alternanza scuola lavoro, rapportandosi con il tutor esterno; b) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; c) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente; d) promuove l attività di valutazione sull efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto; e) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell eventuale riallineamento della classe;
4 f) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione. TUTOR ESTERNO 4 a) collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell esperienza di alternanza; b) favorisce l inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; c) garantisce l informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; d) pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; e) coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell esperienza; f) fornisce all istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l efficacia del processo formativo. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Individua i settori di inserimento, i ruoli e i compiti da assegnare agli studenti in relazione alle competenze pregresse e alle caratteristiche del corso di studi Collabora nella progettazione delle finalità e degli obiettivi Programma tempi e luoghi di svolgimento del percorso formativo Individua i tutor da affiancare agli studenti Agevola l inserimento degli studenti nel contesto lavorativo Mette a disposizione gli strumenti e le attrezzature necessarie per l efficace svolgimento dell attività RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Ampliamento dell offerta formativa nella direzione di una didattica orientativa Rimodulazione dei curricoli disciplinari
5 Istituzione Scolastica Nuove strategie per l inclusione, la personalizzazione e la valorizzazione delle eccellenze Diffusione della didattica laboratoriale, fondata sulla acquisizione di competenze Conoscenza delle dinamiche sociali ed economiche del territorio in vista delle scelte universitarie e dell inserimento nel mondo del lavoro. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE /DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI 5 Il percorso formativo è rivolto a 3 classi del Liceo Scientifico Galilei-Napoli, per complessivi 69 alunni, ed è divisa in n. 4 moduli o fasi per complessive 50 ore di formazione: Attività preliminare al corso di alternanza: Aula seminari Galilei 4 ore - Informativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro a cura del responsabile della sicurezza dell istituto, (dott.ssa Manuela Capezio). La proposta formativa è divisa in n. 4 moduli o fasi per complessive 46 ore di formazione: Modulo A 19-20/04/2016 Aula Magna Galilei 10 ore da svolgersi in aula suddivise in 4 ore Introduzione alla ricerca scientifica multidisciplinare applicata alla risorsa Mare L IAMC ed il CNR. 4 ore - Sicurezza e Qualità nella ricerca. 2 ore La rendicontazione tecnico-amministrativa. Modulo B 21-27/04/2016 Classe 3A dalle h tutor interno Prof.ssa Coppola 26-28/04/2016 Classe 3D h tutor interno Prof. Avino 02-03/05/2016 -Classe 3B dalle h tutor interno Prof.ssa Dolce Laboratorio IAMC CNR 16 ore di stage aziendale con attività di laboratorio: 4 ore di attività di laboratorio di sedimentologia. 4 ore di attività di laboratorio di geochimica.
6 4 ore di attività di laboratorio di petrofisica. 4 ore di attività di laboratorio di micropaleontologia. Modulo C 04-05/05/2016 Classe 3A dalle h tutor interno Prof.ssa Coppola 09-10/05/2016 -Classe 3B dalle h tutor interno Prof.ssa Dolce /05/2016 Classe 3D h tutor interno Prof. Avino 16 ore di stage sperimentale di campo: 4 ore attività di acquisizione del dato geologico. 6 ore attività di acquisizione del dato geofisico. 4 ore attività di elaborazione e gestione informatizzata del dato. 2 ore attività di restituzione del dato. Modulo D 4 ore presentazione dei risultati conseguiti con le esperienze progettuali tecniche e modalità espositive (poster, filmati, presentazioni orali) nell ambito di un workshop finale. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Le attività saranno calibrate in relazione ai bisogni formativi individuali e i compiti e le funzioni e i compiti di ciascuno all interno del progetto saranno assegnati in base agli specifici stili cognitivi e comportamentali. In particolare il percorso di alternanza avrà cura di far emergere le proprie capacità a quegli studenti in difficoltà nel percorso scolastico tradizionale e di rafforzare e di valorizzare le competenze e conoscenze degli allievi eccellenti. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Audit al termine della fase di formazione: controllo procedure, organizzazione, coinvolgimento, efficacia intervento formativo. Audit al termine della fase di stage: controllo procedure, organizzazione, coinvolgimento, efficacia intervento formativo, raggiungimento obiettivi, livello di soddisfazione dei genitori, alunni, tutor interno ed esterno, scuola. Strumenti formali: osservazione dei tutor, questionari, autovalutazione alunni, analisi, verifiche degli alunni
7 MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE Test di verifica al termine della fase di formazione (tutor interno, Consiglio di Classe) Compilazione di schede di rilevazione di competenze specifiche e trasversali in situazione ( tutor interni) Compilazione di schede di rilevazione di competenze specifiche e trasversali in situazione ( tutor esterni) Compilazione di schede di rilevazione della ricaduta delle competenze acquisite sulle singole discipline, sugli obiettivi formativi trasversali e sul comportamento scolastico (Consiglio di Classe) 7 COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF Livello Competenze /Abilità /Conoscenze Nell ambito delle attività di progettazione dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, L.107/15, l Istituto propone un progetto sulle nuove tecniche e metodologie di investigazione del dato geologico-geofisico nell ambiente marino-costiero. Lo studente avrà la possibilità di acquisire nozioni teoriche e pratiche sulle moderne tecniche (strumentali e metodologiche) di investigazione del datum geologico finalizzate allo studio scientifico dell ambiente marino-costiero, con particolare riguardo alle ricerche sperimentali che l Istituto IAMC ha condotto e conduce nel Golfo di Napoli. Nel percorso formativo lo stagista acquisirà anche nozioni di gestione del sistema sicurezza e qualità con particolare riguardo alle attività lavorative di ricerca (acquisizione, elaborazione e restituzione del dato), nonché indicazioni di procedure gestionali di progetto nel campo tecnico-amministrativa finalizzate al corretto utilizzo della risorsa umana e strumentale. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Compilazione scheda individuale valutazione studente con rubrica delle competenze a cura della struttura ospitante. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI Presentazione del progetto alla stampa Informativa sul sito della scuola Disseminazione dell esperienza in una manifestazione pubblica al termine dell ASL.
8 Napoli, I Tutors Interni..... I TUTORS ESTERNI. 8 Il D.S. Prof.ssa Concetta De Iuliis
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