Seminario presso Centro formazione M.A.I.A. Legnano il 11/12/2014 Relatore: ing Simone Resta
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1 Seminario presso Centro formazione M.A.I.A. Legnano il 11/12/2014 Relatore: ing Simone Resta 1
2 In questa presentazione si descrive il comportamento degli impianti di evacuazione naturale di fumo e calore (enfc) nella fase iniziale dell incendio e si delineano i mezzi a disposizione per dilazionare e se possibile impedire lo sviluppo ulteriore dell incendio. Il funzionamento dell impianto enfc è basato sulla stratificazione dell aria. L aria calda, più leggera, sale. Gli enfc fanno uscire fumi e gas caldi. Le barriere li contengono, li guidano. Le aperture al piede fanno entrare l aria esterna fredda e pulita. 2
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4 4
5 UNI : Sistemi naturale per il controllo del fumo e del calore UNI : Sistemi forzati per il controllo del fumo e del calore UNI : Sistemi controllo fumo e calore: controllo iniziale e messa in servizio 5
6 ENFC Alimentazioni Quadri di comando e controllo Linee di collegamento Barriere al fumo Apertura per l afflusso di aria fresca 6
7 Norme di prodotto (europee, armonizzate) UNI EN Sulle barriere al fumo D 30, 60, 90, 120 (600 C, pressione 5 Pa) DH 30, , 120 (curva completa 1100 C, pressione 20 Pa) UNI EN ENFC da coperture e da parete UNI EN EFFC 7
8 Decreto ministeriale 10 marzo 1998 Decreta: Art. 1 (Oggetto - Campo di applicazione) 1. Il presente decreto stabilisce, in attuazione al disposto dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, i criteri per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro ed indica le misure di prevenzione e di protezione antincendio da adottare, al fine di ridurre l'insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi. 2. Il presente decreto si applica alle attività che si svolgono nei luoghi di lavoro come definiti dall'art. 30, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, come modificato dal decreto legislativo 19 marzo 1996, n. 242, di seguito denominato decreto legislativo n. 626/ Per le attività che si svolgono nei cantieri temporanei o mobili di cui al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e per le attività industriali di cui all'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 1988, n. 175, e successive modifiche, soggette all'obbligo della dichiarazione ovvero della notifica, ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso, le disposizioni di cui al presente decreto si applicano limitatamente alle prescrizioni di cui agli articoli 6 e 7.
9 Decreto ministeriale 10 marzo 1998 Allegato VI Controlli e manutenzione sulle misure di protezione antincendio Generalità Tutte le misure di protezione antincendio previste: - per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita; - per l'estinzione degli incendi; - per la rivelazione e l'allarme in caso di incendio; devono essere oggetto di sorveglianza, controlli periodici e mantenute in efficienza Definizioni Ai fini del presente decreto si definisce: - sorveglianza: controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. - controllo periodico: insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti. - manutenzione: operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti. - manutenzione ordinaria: operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, abbisognevoli unicamente di minuterie e comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzioni di parti di modesto valore espressamente previste. - manutenzione straordinaria: intervento di manutenzione che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguita in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.
10 Decreto ministeriale 10 maggio 1998 Gli impianti di evacuazione naturale di fumo e calore sono impianti antincendio Norma UNI 9494 Manutenzione almeno una volta anno EN Raccomandazioni del produttore
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13 13
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15 15
16 Condizioni ambientali 16
17 Strumentazione 17
18 Strumentazione 18
19 Controllo iniziale 19
20 20
21 Controllo iniziale 21
22 Edificio A Edificio B Impianto con magnete riarmabile Impianto Impianto con detonatore pneumatico Impianto con magnete riarmabile Impianto Impianto con detonatore pneumatico Ampolla termosensibile 250,00 250,00 0,00 750,00 750,00 0,00 Controllo iniziale Carica per rottura ampolla 0, ,00 0, ,00 0,00 Cartuccia CO2 (a bordo enfc) 250,00 250,00 0,00 750,00 750,00 0,00 Bombola CO2 (stazione di comando) 0,00 0,00 113,00 0,00 0,00 226,00 totale 500, ,00 113, , ,00 226,00 Controllo periodico su 4 anni 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Ampolla termosensibile 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Carica per rottura ampolla 0,00 250,00 0,00 0,00 750,00 0,00 Cartuccia CO2 (a bordo enfc) 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Bombola CO2 (stazione di comando) 0,00 0,00 28,25 0,00 0,00 56,50 Ampolla termosensibile 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Carica per rottura ampolla 0,00 250,00 0,00 0,00 750,00 0,00 Cartuccia CO2 (a bordo enfc) 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Bombola CO2 (stazione di comando) 0,00 0,00 28,25 0,00 0,00 56,50 Ampolla termosensibile 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Carica per rottura ampolla 0,00 250,00 0,00 0,00 750,00 0,00 Cartuccia CO2 (a bordo enfc) 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Bombola CO2 (stazione di comando) 0,00 0,00 28,25 0,00 0,00 56,50 Ampolla termosensibile 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Carica per rottura ampolla 0,00 250,00 0,00 0,00 750,00 0,00 Cartuccia CO2 (a bordo enfc) 62,50 62,50 0,00 187,50 187,50 0,00 Bombola CO2 (stazione di comando) 0,00 0,00 28,25 0,00 0,00 56,50 totale 500, ,00 113, , ,00 226,00 Parametri simulazione 2 edifici con rispettivamente 20 e 60 enfc 1 stazione di comando (pneumatica o elettrica ogni 20 enfc): 1 edificio A, 3 edificio B 22
23 Costo manutenzione enfc in 5 anni UNI , , , , , , , , , ,00 0,00 Impianto con magnete riarmabile Impianto con detonatore Impianto pneumatico edificio A edificio B 23
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25 Servizi Assistenza progettuale Manutenzione impianti Produzione Lucernari Evacuatori di fumo e calore (meccanici e naturali) Unità per ventilazione industriale Progettazione sistemi di ventilazione industriale Impianti di evacuazione naturale di fumo e calore Ventilazione industriale
26 Ing. Simone Resta Docente/ Esperto Maia Sistemi evacuazione naturale di fumo e calore Simone.resta@bovema.it
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