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1 BD Medical - Diabetes Care Una dolce attesa 02_Gravidanza_correz2012.indd 1 01/03/12 09:09

2 Indice Un attesa troppo dolce La gravidanza: un progressivo cambiamento! Se il diabete esiste già prima della gravidanza... Se il diabete compare durante la gravidanza Come tener sotto controllo il diabete durante la gravidanza Quali altri controlli effettuare durante la gravidanza Il giorno tanto atteso... Dopo il parto... L allattamento _Gravidanza_correz2012.indd 2 01/03/12 09:09

3 BD Medical - Diabetes Care >3 Un attesa troppo dolce Aspettare un bambino è un esperienza coinvolgente ed entusiasmante, ricca di gioia, ma forse anche di un po d ansia, soprattutto per chi ha il diabete o per chi lo scopre proprio durante la gravidanza. Oggi il diabete non rappresenta più un ostacolo per una donna che desidera avere figli, anche se per affrontare serenamente la gravidanza occorre programmarla e seguirla con dedizione, al fine di mantenere nella norma i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) prima, durante e dopo il periodo di gestazione ed evitare così eventuali complicanze per sé e per il bimbo. Chi, invece, si confronta con il diabete per la prima volta durante la gravidanza (diabete gestazionale), non deve spaventarsi. Si tratta di una condizione abbastanza comune soprattutto nelle donne con familiarità per il diabete, in sovrappeso, di età piuttosto avanzata o che hanno già avuto altri figli. Il diabete gestazionale può facilmente essere gestito mantenendo un buon controllo glicemico ed evitando così complicanze per la mamma e per il bimbo al momento del parto e subito dopo la nascita. 02_Gravidanza_correz2012.indd 3 01/03/12 09:09

4 BD Medical - Diabetes Care La gravidanza: un progressivo cambiamento! La gravidanza è un momento molto particolare nella vita di una donna, bellissimo e delicato al tempo stesso. Tutto nel corpo femminile muta per prepararsi ad accogliere una nuova vita. I cambiamenti che si verificano nel corso delle 40 settimane di gestazione portano ad un nuovo equilibrio ormonale e metabolico indispensabile alla maternità. Durante i primi tre mesi di gravidanza grosse quantità di zucchero (glucosio) passano, attraverso la placenta, al feto (il nascituro) che le utilizza per svilupparsi e crescere. La mamma rappresenta la sua unica fonte di energia. Di conseguenza il livello di zucchero nel sangue della madre diminuisce: le glicemie delle gestanti sono infatti solitamente più basse prima dei pasti e soprattutto la mattina a digiuno. Poiché la necessità di zucchero da parte del feto è continua, e dato che i grassi non passano la placenta e non possono essere utilizzati dal feto, se la mamma digiuna si attiva una serie di processi che porteranno a trasformare i grassi in chetoni o corpi acidi in grado di attraversare la placenta. Tali sostanze sono, però, nocive per il bambino. La loro presenza nelle urine della mamma, sotto forma di acetone (la cosiddetta acetonuria), indica una condizione di mancanza di energia. Pertanto è fondamentale un buon apporto nutritivo durante la gravidanza. A partire dal secondo trimestre di gravidanza la placenta produce una serie di ormoni che contrastano l azione dell insulina. Di conseguenza è più facile che dopo i pasti la glicemia aumenti rispetto a quando non si è incinta. A questa situazione il pancreas normalmente reagisce producendo più insulina. Con il procedere della gravidanza, gli ormoni gravidici antagonisti dell insulina rendono ancora più difficile la regolazione delle glicemie. Se la dieta è scarsa di carboidrati o l insulina manca, si può manifestare una carenza di energia, anche perché il feto ha bisogno di maggiori quantità di glucosio. L organismo della mamma inizierà allora ad utilizzare le riserve di grassi: con la degradazione dei grassi vengono quindi liberati i chetoni, nocivi per il feto. 02_Gravidanza_correz2012.indd 4 01/03/12 09:09

5 > 5 D altra parte l elevato livello di zuccheri nel sangue della mamma può essere nocivo per il bimbo, pertanto il controllo glicemico è di fondamentale importanza durante tutta la gestazione. Dopo la nascita, con l espulsione della placenta, gli ormoni antagonisti dell insulina da essa prodotti si riducono fino a scomparire. Di conseguenza la richiesta di insulina diminuisce. Il diabete gestazionale solitamente scompare. 02_Gravidanza_correz2012.indd 5 01/03/12 09:09

6 BD Medical - Diabetes Care Se il diabete esiste già prima della gravidanza... Una donna diabetica associa spesso alcune paure al desiderio di una gravidanza. È bene che prima di affrontare questa meravigliosa esperienza sia consapevole di ciò che l attende e cerchi di trovar risposta ad ogni suo dubbio rivolgendosi al diabetologo di fiducia. Se la tua paura è legata alla possibilità di trasmettere il diabete a tuo figlio, sappi che il rischio è molto basso, soprattutto se si tratta del diabete tipo 1. Infatti, il diabete non è una malattia ereditaria, ciò che si può trasmettere è solo una predisposizione genetica che non necessariamente si trasformerà in malattia. Se il tuo timore è quello di non riuscire a rimanere incinta a causa del diabete, stai tranquilla! Se il controllo glicemico è buono, le probabilità sono uguali a quelle delle donne non diabetiche. Più concreta può essere la paura delle conseguenze che la gravidanza può avere sul diabete o che il diabete può avere sul bambino nel corso della gravidanza e subito dopo la nascita. Oggi anche queste evenienze possono essere superate con serenità, soprattutto se programmi e segui attentamente la gravidanza durante tutto il suo corso, espletamento del parto compreso. Le conseguenze della gravidanza sul diabete La gravidanza può condizionare l andamento del diabete relativamente all evoluzione e allo sviluppo delle complicanze (retinopatia e nefropatia): Retinopatia Se prima del concepimento non hai retinopatia, non la svilupperai nel corso della gravidanza, anche se potranno comparire alcune lesioni retiniche (microaneurismi o microemorragie) che regrediranno spontaneamente dopo il parto. Se prima del concepimento hai un quadro di retinopatia non-proliferante, 02_Gravidanza_correz2012.indd 6 01/03/12 09:09

7 > 7 essa raramente progredirà durante la gestazione. Al contrario, se hai una forma di retinopatia proliferante, il rischio di progressione verso forme più severe è molto alto. In questi casi è opportuno stabilizzare il quadro retinico mediante trattamento laser prima di intraprendere una gravidanza. Nefropatia Se hai una nefropatia iniziale (microalbuminuria) potresti assistere a un peggioramento della secrezione urinaria di albumina nel corso della gravidanza, ma si tratta solitamente di una situazione che regredisce dopo il parto. Al contrario, in caso di insufficienza renale (creatinina superiore a 3 mg/dl), dovresti evitare la gravidanza, sia per l aumentato rischio di complicanze materne (peggioramento della funzione renale, pre-eclampsia,...) sia per il rischio di malformazioni congenite, ritardo di crescita intrauterina, morte perinatale, parto pre-termine. Pertanto, se hai il diabete quando decidi di avere un bambino devi consultare il tuo diabetologo al fine di programmare la gravidanza nel momento migliore. È, infatti, importante ottimizzare il controllo glicemico e stabilizzare le eventuali complicanze d organo (ad esempio la retinopatia) prima di intraprendere la gravidanza. Si devono anche sostituire o sospendere alcuni farmaci che potresti assumere per il controllo dell ipertensione arteriosa o della dislipidemia e che sono potenzialmente dannosi per il feto; nel caso tu abbia il diabete tipo 2, dovresti sospendere gli ipoglicemizzanti orali e passare alla terapia insulinica prima del concepimento. Le conseguenze del diabete sulla gravidanza L attenta programmazione della gravidanza in concomitanza con il momento di miglior controllo glicemico consente anche di ridurre il rischio di mortalità e di malformazioni per il feto. 02_Gravidanza_correz2012.indd 7 01/03/12 09:09

8 BD Medical - Diabetes Care Durante i primi tre mesi di gravidanza grosse quantità di zucchero passano, attraverso la placenta, al feto che le utilizza per svilupparsi e crescere. Pertanto, fin dalle prime settimane di gestazione (che corrispondono alle primissime fasi dello sviluppo del feto), se i livelli di zucchero nel sangue materno (ovvero le tue glicemie) sono elevati, il feto assorbirà quantità eccessive di zucchero. Poiché è proprio in questo periodo che si formano gli organi del bambino (così come ossa e spina dorsale), un eccessiva quantità di zucchero può causare gravi malformazioni nel feto. Poiché durante i primi tre mesi il feto non riesce a produrre da sé l insulina e dato che la tua insulina non può attraversare la barriera placentare per aiutare il feto a ridurre i livelli di zucchero ematico, è fondamentale che tu mantenga un buon controllo glicemico sin dal concepimento (da 6 a 8 settimane prima). A partire dalla 12 a settimana di gestazione, il pancreas del bambino si è formato ed è in grado di produrre da solo la propria insulina: di conseguenza il rischio di malformazioni si riduce. Questo non vuol dire che il tuo controllo glicemico possa peggiorare nel corso della gravidanza. Infatti, quando il pancreas del bimbo si è formato, se le glicemie materne sono elevate e una quantità eccessiva di zucchero arriva al feto, il suo pancreas dovrà produrre quantità supplementari di insulina, consentendo all eccesso di zucchero di entrare nelle cellule del tessuto fetale. Lo zucchero viene convertito in grassi, determinando una crescita troppo rapida del feto. Se il bambino diventa troppo grosso - il fenomeno è chiamato macrosomia il parto può presentarsi difficile. Per tale ragione, in alcuni casi il travaglio viene indotto qualche tempo prima. Tuttavia, anche la nascita prematura può presentare dei problemi per il bambino: difficoltà respiratoria, dal momento che i polmoni non sono completamente sviluppati ittero nelle prime settimane di vita, a causa di una scarsa funzionalità epatica ipoglicemia (livelli di zucchero nel sangue troppo bassi) nei primi giorni di vita, poiché il bambino continua 02_Gravidanza_correz2012.indd 8 01/03/12 09:09

9 > 9 a produrre grandi quantità di insulina anche se l apporto di zucchero materno è stato interrotto. Quantità eccessivamente ridotte di zucchero possono essere nocive per lo sviluppo cerebrale. Tutte queste complicanze possono essere evitate mediante un adeguato controllo delle tue glicemie. Pertanto, se hai il diabete concorda con il tuo ginecologo e con il tuo diabetologo il momento migliore per il concepimento e segui la gravidanza con dedizione. Tuttavia, se rimani incinta e il controllo è scarso, probabilmente verrai ospedalizzata per poter rapidamente portare il diabete sotto controllo. Alti livelli di zucchero nel sangue della mamma (iperglicemia) L eccessiva quantità di zucchero che arriva al feto ne determina una crescita eccessiva 02_Gravidanza_correz2012.indd 9 01/03/12 09:10

10 BD Medical - Diabetes Care Se il diabete compare durante la gravidanza Se hai scoperto durante la gravidanza di avere il diabete, non spaventarti! Si tratta di diabete gestazionale, un alterazione piuttosto comune dei livelli di zucchero nel sangue (glicemia) che solitamente regredisce dopo il parto. Come si fa la diagnosi di diabete gestazionale? Alla prima visita in gravidanza deve essere determinata la presenza di eventuale diabete manifesto: A. Diagnosi di Diabete manifesto in gravidanza Glicemia a digiuno (FPG) 126 mg/dl (7,0 mmol/l) 2 riscontri Glicemia Random (RPG) 200 mg/dl (11,1 mmol/l) da riconfermare con glicemia plasmatica a digiuno ( 126 mg/dl) Le gestanti con diabete manifesto devono essere monitorate dal punto di vista metabolico ed ostretico come le gravide con diabete pre-gestazionale. Se la glicemia al primo controllo risulta >= 92 mg/dl ma <= 126 mg/dl si fa la diagnosi di diabete gestazionale. Tutte le donne con glicemia a digiuno alla prima visita < 92 mg/dl e/o senza precedente diagnosi di diabete manifesto, indipendentemente dalla presenza di eventuali fattori di rischio per diabete gestazionale, devono eseguire OGTT tra la settimana. L OGTT deve essere eseguito con 75 gr di glucosio anidro sciolti in 300 ml d acqua e prelievi venosi ai tempi B. Diagnosi di Diabete Gestazionale mediante OGTT da eseguire alla 24 ma -28 ma settimana Glicemia Valori soglia di concentrazioni di glucosio Fonte: International mg/dl mmol/l Association of Diabetes and Pregnancy Study FPG 92 5,1 Groups (IADPSG) 1-hr PG ,0 I testi sono corretti al 2-hr PG 153 8,5 momento della stampa (Marzo 2012) 02_Gravidanza_correz2012.indd 10 01/03/12 09:10

11 > 11 Fattori di rischio per il diabete gestazionale Il diabete gestazionale insorge più frequentemente nelle donne con: familiarità per diabete età superiore ai 35 anni sovrappeso/obesità prima della gravidanza diabete gestazionale in una precedente gravidanza aver partorito un figlio di peso alla nascita maggiore di 4 Kg eccessivo incremento di peso nel corso della gravidanza presenza di glucosio nelle urine (glicosuria) altre condizioni di insulino-resistenza (ovaio policistico,...) eventi ostetrici avversi (aborti ripetuti, gestosi,...) crescita accelerata del feto Le cause della sua insorgenza non sono del tutto note, ma sono sicuramente condizionate dai mutamenti ormonali e metabolici che si verificano nel corso della gravidanza. Nelle donne con diabete gestazionale, nel primo e secondo trimestre di gravidanza le glicemie sono solitamente normali e tendono ad aumentare a partire dalla 24 a settimana di gestazione, in concomitanza con la produzione degli ormoni placentari che si contrappongono all azione dell insulina, determinando una condizione di insulino-resistenza. Se in tale periodo la produzione di insulina da parte del pancreas materno non è sufficiente a sopperire all aumentata richiesta, il livello di zucchero in circolo aumenta e compare il diabete gestazionale. Per tale motivo è proprio a partire dalla 24 a settimana di gestazione che viene solitamente effettuato un test di valutazione del diabete gestazionale. In alcune condizioni di rischio per il diabete gestazionale (vedi riquadro sopra), i test di valutazione verranno anticipati alla 14 a -16 a settimana di gestazione. 02_Gravidanza_correz2012.indd 11 01/03/12 09:10

12 BD Medical - Diabetes Care Una diagnosi precoce è importante per impostare un adeguata terapia dietetica e, se necessario, farmacologica (insulina) per riportare e mantenere l equilibrio metabolico indispensabile al benessere del bimbo. In caso di diabete gestazionale la frequenza di malformazioni congenite non supera quella dei bambini di madri non diabetiche, ma se non tieni sotto controllo i livelli glicemici rischi di esporre il tuo bambino ad alcuni problemi durante il parto o subito dopo la nascita. Infatti, quando viene posta diagnosi di diabete gestazionale, la formazione degli organi del feto è ormai completa, ma la sua crescita continua fino al termine della gravidanza. Se i livelli della tua glicemia sono troppo elevati il bimbo rischia di crescere troppo poiché il suo pancreas si è formato ed è in grado di produrre quantità supplementari di insulina per far fronte all eccessiva quantità di zucchero presente nel sangue materno. L eccesso di zucchero entrerà nelle cellule del tessuto fetale e sarà convertito in grassi, determinando una crescita troppo rapida del feto. Se il bambino diventa troppo grosso - il fenomeno è chiamato macrosomia il parto può presentarsi difficile. Per tale ragione, in alcuni casi il travaglio viene indotto qualche tempo prima. Tuttavia, anche la nascita prematura può presentare dei problemi per il bambino: difficoltà respiratoria, dal momento che i polmoni non sono completamente sviluppati ittero nelle prime settimane di vita, a causa di una scarsa funzionalità epatica ipoglicemia (livelli di zucchero nel sangue troppo bassi) nei primi giorni di vita, poiché il bambino continua a produrre grandi quantità di insulina anche se l apporto di zucchero materno è stato interrotto. Quantità eccessivamente ridotte di zucchero possono essere nocive per lo sviluppo cerebrale. Tutte queste complicanze possono essere evitate mediante un adeguato controllo delle tue glicemie. 02_Gravidanza_correz2012.indd 12 01/03/12 09:10

13 > 13 Come tener sotto controllo il diabete durante la gravidanza Per mantenere sempre sotto controllo il diabete, sarà necessario seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal diabetologo ed effettuare periodicamente alcuni esami del sangue e delle urine. Il tuo coinvolgimento nella gestione della malattia sarà totale, in quanto la maggior parte delle decisioni terapeutiche che il diabetologo prenderà saranno basate sui valori di glicemia che tu stessa misurerai a casa mediante l automonitoraggio e il tuo stile di vita si rifletterà sull andamento del diabete. L automonitoraggio Se hai il diabete da prima di rimanere incinta, ti accorgerai che la gestione della malattia durante la gravidanza non differisce sensibilmente dalla gestione prima della gravidanza. Ti sarà richiesto di effettuare un più stretto autocontrollo domiciliare della glicemia, misurandola anche un ora dopo il pasto, al fine di raggiungere obiettivi più ambiziosi: quanto più efficace sarà il tuo controllo glicemico tanto più favorevoli saranno le prospettive per il tuo bambino. Dovrai anche controllare periodicamente la presenza di acetone nelle urine. Se hai scoperto il diabete per la prima volta durante la gravidanza, dovrai imparare a controllare la tua glicemia quotidianamente, più volte al giorno, secondo le indicazioni del diabetologo, e dovrai seguire con attenzione la dieta che ti verrà suggerita cercando di gestire adeguatamente l incremento di peso nel corso dell ultimo trimestre di gravidanza. 02_Gravidanza_correz2012.indd 13 01/03/12 09:10

14 BD Medical - Diabetes Care La dieta Una gravidanza richiede molta energia. Questo si traduce in un aumento del fabbisogno calorico soprattutto nel secondo e terzo trimestre... in pratica devi mangiare di più, ma non per due!!! La quantità di calorie di cui arricchire la tua dieta è strettamente dipendente dal peso pre-gravidico: sarà quindi minore se prima della gravidanza eri in sovrappeso/obesa, maggiore se all inizio della gestazione eri sottopeso. Sarà il tuo dietologo a fornirti le indicazioni migliori per il tuo caso. Ricorda, comunque, che in gravidanza non dovresti mai perdere peso, ridurre eccessivamente il tuo apporto calorico o rimanere a digiuno per periodi lunghi: la formazione di corpi chetonici conseguente al digiuno potrebbe infatti essere dannosa per il tuo bambino. È consigliabile, pertanto, suddividere il tuo introito calorico fra pasti principali e spuntini. 02_Gravidanza_correz2012.indd 14 Tieni sempre sotto controllo il peso. Se sei già in sovrappeso la gravidanza non è un buon periodo per cominciare a dimagrire, perché potrebbero formarsi corpi chetonici dannosi per il bimbo. Un aumento di Kg è da considerarsi normale durante la gravidanza. Se, però, prima di rimanere incinta eri già sovrappeso/obesa, durante la gravidanza non dovresti ingrassare di oltre 7-8 Kg; al contrario, se prima della gravidanza eri sottopeso, allora il tuo peso corporeo potrà aumentare anche di Kg. Per garantire il tuo benessere e quello del tuo bambino non è importante solo quanto mangi, ma anche cosa mangi. Una corretta alimentazione è indispensabile soprattutto durante la gravidanza e il corretto apporto calorico deve provenire da un giusto equilibrio fra i nutrienti fondamentali: carboidrati (45-55%), proteine (15-20%) e grassi (25-30%). 01/03/12 09:10

15 > 15 I carboidrati (zuccheri) rappresentano per il nostro organismo una fonte energetica pronta e di riserva (4 Kcal/g). I carboidrati influenzano direttamente i livelli di glucosio nel sangue, per tale motivo si deve controllare attentamente la quantità e il tipo di carboidrati che si assumono. Esistono due tipi di carboidrati che influenzano la glicemia in modo diverso: Zuccheri semplici (zucchero, cioccolato, bevande zuccherate, dolci, succhi di frutta): si tratta di carboidrati ad assorbimento rapido che provocano innalzamenti rapidi della glicemia; essi hanno solitamente un gusto dolce. Carboidrati complessi (pane, pasta, riso, polenta, patate, cereali, legumi): vengono assorbiti lentamente dall organismo poiché devono essere prima scissi in zuccheri 02_Gravidanza_correz2012.indd 15 semplici e determinano innalzamenti lenti della glicemia. Nella gravidanza è meglio ridurre il più possibile il consumo di zuccheri semplici. Le proteine sono i principali mattoni dell organismo, poiché sono necessarie per costruire e riparare parti essenziali del corpo come i muscoli, il sangue e gli organi. Le proteine sono anche una fonte energetica (4 Kcal/g) quando presenti in eccesso o in casi di emergenza. Si trovano soprattutto nella carne, nelle uova, nel latte, nel pesce e nei legumi. I grassi, oltre ad essere indispensabili per il buon funzionamento dell organismo e per l assorbimento di alcune vitamine, costituiscono la nostra principale riserva di energia. Essi possono essere distinti in saturi (presenti negli alimenti di origine 01/03/12 09:10

16 BD Medical - Diabetes Care animale) e insaturi (contenuti negli alimenti di origine vegetale). I grassi saturi sono più nocivi e il loro consumo dovrebbe essere limitato. Spesso nelle prime fasi della gravidanza il vomito rende difficile una corretta alimentazione e questo può complicare la gestione delle glicemie. Soprattutto se fai l insulina cerca di assumere carboidrati complessi ad ogni pasto per evitare le ipoglicemie. È bene ricordare che le fibre sono carboidrati complessi non digeribili dall organismo umano (pectina, mucillagini, lignina, cellulosa). Non hanno funzione energetica, ma stimolano la motilità intestinale, favoriscono il senso di sazietà e rallentano l assorbimento degli altri carboidrati, determinando un più lento innalzamento della glicemia. Sono contenute solo nei vegetali, pertanto è opportuno consumare quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca. Ricordati di lavare bene la verdura in modo da evitare il rischio di toxoplasmosi, una malattia pericolosa soprattutto nelle prime fasi della gravidanza. Nel corso della gravidanza aumenta anche il fabbisogno di alcune vitamine e sali minerali (folati, vitamina B, vitamina D, calcio, fosforo, ferro,...): per questo motivo non far mancare mai nella tua dieta frutta e verdura. Molto probabilmente il tuo ginecologo ti consiglierà di assumere anche un maggior quantitativo di vitamine e ferro. Evita quanto più possibile di bere alcool. Come in tutti i casi di gravidanza, il fumo è particolarmente sconsigliato perché riduce le dimensioni dei vasi sanguigni impedendo così il trasporto al feto delle sostanze nutritive attraverso la placenta. L attività fisica L attività fisica è un elemento importante della terapia per il diabete anche durante la gravidanza. Ti farà bene camminare regolarmente o praticare il nuoto fin dai primi mesi di gestazione. Gli sport faticosi sono controindicati perché il rischio di ipoglicemia è maggiore ora che sei sotto stretto controllo glicemico. Cerca di evitare anche sport che possono 02_Gravidanza_correz2012.indd 16 01/03/12 09:10

17 Corretta tecnica di iniezione in gravidanza In caso in cui il sito iniettivo sia l addome, è suggerita la plica Evitare l addome nell ultimo trimestre di gestazione, preferendo come sito iniettivo il gluteo laterale Utilizzare l ago corto è comunque sicuro > 17 esporre a rischio di traumi come lo sci o l equitazione. Se non hai mai praticato attività sportiva, non iniziare proprio durante la gravidanza, concorda con il tuo medico il tipo e la durata di attività fisica che puoi effettuare. La terapia insulinica Il trattamento del diabete durante la gravidanza mira al raggiungimento di valori glicemici estremamente vicini alla normalità per prevenire le potenziali malformazioni fetali del diabete pre-gravidico e l eccessiva crescita fetale associata anche al diabete gestazionale. Per raggiungere tale obiettivo sarà spesso necessario iniziare la terapia insulinica in caso di diabete gestazionale, mentre si richiederà un intensificazione del trattamento, associato a un monitoraggio più attento, per chi il diabete lo aveva già prima della gravidanza. Sarà il tuo diabetologo a fornirti tutte le indicazioni sullo schema terapeutico da seguire e sul dosaggio di insulina ottimale. Nei primi mesi di gravidanza, grosse quantità di zucchero passano attraverso la placenta al feto che le utilizza per svilupparsi e crescere. Di conseguenza il tuo fabbisogno di insulina tenderà a ridursi, per aumentare poi nel secondo e terzo trimestre, quando la placenta inizierà a produrre ormoni che contrastano l azione dell insulina. Quando il diabete è in buon controllo? Se hai il diabete gestazionale, i livelli della tua glicemia dovranno essere: A digiuno 1 ora dopo il pasto 2 ore dopo il pasto < 95 mg/dl < 140 mg/dl < 120 mg/dl Se hai il diabete pre-gravidico, i livelli della tua glicemia dovranno essere: A digiuno Dopo il pasto mg/dl mg/dl L emoglobina glicata (HbA1c), che è una specie di memoria dell andamento medio delle tue glicemie negli ultimi due-tre mesi, dovrà rimanere quanto più possibile vicino o inferiore a 6%. 02_Gravidanza_correz2012.indd 17 01/03/12 09:10

18 BD Medical - Diabetes Care Quali altri controlli effettuare durante la gravidanza Appena ti accorgi di essere incinta, contatta il tuo ginecologo per stabilire la data esatta del concepimento. Questo faciliterà, in seguito, il monitoraggio della crescita fetale. Successivamente dovrai eseguire una serie di controlli comuni a tutte le donne in dolce attesa. Durante le visite periodiche che effettuerai dal ginecologo ti sarà controllata la pressione arteriosa e saranno valutati alcuni esami del sangue e delle urine. Nel corso del primo trimestre e all inizio del secondo, il ginecologo effettuerà regolari esami ecografici per stabilire l età del feto, controllare il battito cardiaco fetale e monitorare la crescita del bimbo. Successivamente, sempre mediante esame ecografico, si potranno escludere alcune malformazioni. In alcuni casi, il ginecologo potrà richiedere esami più invasivi come l amniocentesi. Se hai il diabete da prima di rimanere incinta, oltre ai controlli richiesti a tutte le donne durante la gravidanza, ti saranno richiesti alcuni accertamenti per valutare lo stato delle complicanze del diabete. Trimestralmente il tuo diabetologo ti chiederà di effettuare l esame del fondo oculare, in modo da valutare lo stato della retina, e di eseguire il dosaggio delle proteine nelle urine. 02_Gravidanza_correz2012.indd 18 01/03/12 09:10

19 > 19 Il giorno tanto atteso... Quando inizia il travaglio devi ricoverarti in ospedale. Partorire a casa è molto rischioso per una paziente diabetica. In molti casi il bambino nasce spontaneamente; in altri casi, se il bambino è molto grosso, potrebbe essere necessario ricorrere al taglio cesareo. Avere il diabete, comunque, non vuol dire necessariamente subire un taglio cesareo. Non appena sarai nella fase delle contrazioni piene e le membrane si saranno rotte, il parto verrà indotto. Durante il parto riceverai un infusione contenente glucosio. Se necessario, ti verrà somministrata un infusione controllata di insulina. Lo zucchero ematico deve rimanere entro livelli ottimali: lo scopo è di minimizzare il rischio di ipoglicemia nel nascituro. Il parto procederà quindi normalmente come per qualsiasi altra madre non diabetica. Subito dopo la nascita, il pediatra o il neonatologo (pediatra specializzato in nascite premature) visiterà il bambino e verrà eseguita la determinazione dello zucchero nel sangue del neonato come esame di routine. Se tutto è andato bene, il bimbo non avrà bisogno di cure particolari; se, invece, il bimbo è stato esposto a lungo a livelli elevati di glicemia, l improvviso calo di zuccheri nel sangue che si verifica dopo la nascita potrà determinare un ipoglicemia (livello di zucchero eccessivamente basso): in tale caso verrà somministrata un infusione di glucosio controllando, a intervalli regolari, lo stato glicemico del bambino. Se il bambino è nato prematuro o se il suo peso alla nascita è chiaramente troppo basso, deve essere temporaneamente trattenuto nel reparto di neonatologia per una più stretta sorveglianza. Il bambino verrà nutrito artificialmente. Se il bambino presenta difficoltà respiratorie per immaturità polmonare, verrà trattato con l ossigeno. È consigliabile pertanto partorire in un ospedale con reparto di neonatologia. 02_Gravidanza_correz2012.indd 19 01/03/12 09:10

20 BD Medical - Diabetes Care Dopo il parto... Se hai il diabete già da prima della gravidanza, dopo il parto il tuo fabbisogno di insulina si ridurrà rispetto a quello della gravidanza e la dose di insulina ritornerà ad essere simile a quella precedente la gravidanza. La dose corretta dovrà essere nuovamente determinata. La tua degenza in ospedale non sarà più lunga di quella prevista per le madri non diabetiche. Se il diabete è comparso durante la gravidanza, dopo il parto è molto probabile che i tuoi livelli di glicemia tornino nella norma senza necessità di terapia. Anche la tua degenza in ospedale non sarà più lunga di quella prevista per le madri non diabetiche. Dopo 4-16 settimane dal parto dovrai comunque effettuare un test di controllo (curva da carico orale con 75 g di glucosio) per verificare che il tuo metabolismo degli zuccheri sia ritornato perfettamente nella norma. In base ai risultati del test ti sarà suggerito di ripetere periodicamente tale valutazione. Il diabete gestazionale, infatti, predispone al futuro sviluppo di diabete tipo 2 (quello che un tempo veniva definito alimentare ). Mantenere un peso corporeo adeguato dopo la gravidanza, mediante una corretta alimentazione e la pratica regolare di attività fisica, ti consentirà di ridurre o ritardare il rischio di sviluppare il diabete. Qualsiasi gravidanza successiva dovrà essere adeguatamente pianificata. 02_Gravidanza_correz2012.indd 20 01/03/12 09:10

21 > 21 L allattamento Anche se hai il diabete o lo hai avuto durante la gravidanza, l allattamento al seno è un esperienza che potrai tranquillamente sperimentare. Durante l allattamento dovrai assumere circa 700 kcal in più al giorno rispetto alla norma: il tuo dietologo saprà fornirti le opportune indicazioni. Se hai il diabete già da prima della gravidanza ricordati che il tuo fabbisogno di insulina si ridurrà. Anche durante l allattamento dovrai mantenere un buon controllo glicemico per evitare sia gli episodi di ipoglicemia che riducono il latte, sia i picchi iperglicemici che ne alterano la composizione. Se il tuo bambino deve rimanere nel reparto di neonatologia, puoi continuare a nutrirlo con il tuo latte aspirato oppure recandoti personalmente al reparto. Fai bene attenzione a tener puliti i capezzoli per evitare arrossamenti e screpolature che potrebbero facilitare il sovrapporsi di un infezione. 02_Gravidanza_correz2012.indd 21 01/03/12 09:10

22 BD Medical - Diabetes Care RICORDA! Se hai il diabete già da prima della gravidanza Programma sempre la gravidanza Raggiungi e mantieni un buon controllo glicemico prima, durante e dopo la gravidanza Tieni d occhio il peso! Esegui frequentemente l automonitoraggio domiciliare della glicemia Segui scrupolosamente le indicazioni dietetiche e la terapia insulinica Mantieniti attiva Effettua tutti i controlli che il diabetologo e il ginecologo ti consigliano Non esitare a contattare il tuo diabetologo per ogni eventuale necessità Goditi questa dolce attesa! Se hai scoperto il diabete durante la gravidanza Raggiungi e mantieni un buon controllo glicemico durante la gravidanza Tieni d occhio il peso! Esegui frequentemente l automonitoraggio domiciliare della glicemia Segui scrupolosamente le indicazioni dietetiche e la terapia insulinica Mantieniti attiva Effettua tutti i controlli che il diabetologo e il ginecologo ti consigliano Non esitare a contattare il tuo diabetologo per ogni eventuale necessità Goditi questa dolce attesa! E dopo il parto ricordati di eseguire una valutazione per verificare che il tuo metabolismo degli zuccheri sia ritornato perfettamente nella norma. Una corretta alimentazione e la pratica regolare di attività fisica ti consentiranno di ridurre o ritardare il rischio di sviluppare il diabete 02_Gravidanza_correz2012.indd 22 01/03/12 09:10

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24 BD Medical - Diabetes Care Via delle Azalee, Buccinasco (MI) Tel Fax _Gravidanza_correz2012.indd 24 01/03/12 09:10