CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA.
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- Dante Stella
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1 COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA PROVINCIA DI AVELLINO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA. ART. 1 Il servizio di tesoreria del comune è affidato mediante procedura aperta, con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli articoli 55 e 83 del Dec. Leg.vo n. 163/2006 e s.m.i e dell art. 208 del dec. Leg.vo n. 267/2000. ART. 2 Le aziende di credito che partecipano alla gara devono presentare, con la dichiarazione di accettazione integrale delle condizioni del presente capitolato, offerta in cui devono essere specificati: a) tasso di interesse attivo da riconoscere sulle giacenze di cassa, rapportato al tasso ufficiale di sconto; b) tasso di interesse passivo praticato su anticipazione di tesoreria, rapportato al tasso ufficiale di sconto; c) valuta per i prelevamenti su piazza; d) valuta per gli incassi su piazza; e) valuta per gli incassi fuori piazza; f) valuta per i prelevamenti fuori piazza; g) giroconti di giri fra diversi conti correnti aperti a nome del Comune; h) eventuale compenso, stabilito in misura fissa annua, indipendentemente dai flussi finanziari della cassa comunale. ART. 3 I rapporti di conto corrente tra il tesoriere ed il Comune saranno regolati come segue: - tasso creditore- da determinarsi in riferimento al tasso ufficiale di sconto che ne permetta variazioni automatiche; - tasso debitore da determinarsi in riferimento al tasso ufficiale di sconto che ne permetta variazioni automatiche. ART. 4 La gara viene aggiudicata all istituto di credito che ha presentato l offerta più vantaggiosa economicamente valutata in relazione alle diverse condizioni offerte di cui ai precedenti artt. 2 e 3. ART. 5 I rapporti tra il comune e l azienda di credito aggiudicataria del servizio di tesoreria saranno disciplinati da apposita convenzione, di cui il presente capitolato rappresenta parte integrante. ART. 6 La convenzione ha la durata di anni cinque dal 2013 al La convenzione dovrà essere stipulata sulla base dei criteri stabiliti dal Ministero del Tesoro con decreto , pubblicato sulla G.U. n. 312 del In particolare saranno stabilite dalla convenzione: a) le modalità per le riscossioni e i versamenti delle entrate; b) il rilascio delle quietanze; c) l esecuzione dei pagamenti; d) le anticipazioni obbligatorie di cassa; e) la rendicontazione periodica dei movimenti attivi e passivi; f) il conto riassuntivo dei movimenti di cassa; g) la presentazione del Conto del Bilancio. ART. 7 Il Servizio sarà disimpegnato dal tesoriere nei propri locali nei giorni lavorati per le aziende di credito e nelle ore in cui gli sportelli delle stesse sono aperti al pubblico. ART. 8 Le spese per la stipula e la registrazione della Convenzione,da stipulare a rogito del segretario comunale presso la sede del Comune, sono a carico dell istituto di credito. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO f.to Rag.Angelina Cerullo
2 COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA PROVINCIA DI AVELLINO CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA (Av) L anno duemila,il giorno.,del mese di.., nella Sede municipale di Sant Angelo A Scala (Av), innanzi a me dott.ssa Maria Pia Pagliuca- segretario comunale, per legge autorizzata a rogare gli atti del Comune, si sono presentati: 1) la rag.angelina Cerullo, nata a Sant Angelo a Scala il.,, domiciliata per la funzione presso la sede municipale, nella qualità di capo dell area amministrativa e contabile del Comune di Sant Angelo A Scala e responsabile del servizio finanziario -partita IVA del Comune a quest atto comparente in virtù dell art. 107 del Decreto leg.vo n. 267/2000 e in virtù decreto del Sindaco con cui sono stati nominati i responsabili degli uffici e dei servizi ; 2) il sig,nato a.,il.., nella qualità di Presidente/delegato dell istituto di credito..con sede in.c.f Le parti rinunciano di comune accordo e con il mio consenso alla presenza dei testimoni. PREMESSO che con deliberazione di Consiglio Comunale n.. del, esecutiva, veniva stabilito di affidare il servizio di tesoreria comunale per il quinquennio 2013/2017, ai sensi dell art. 210 del decreto legislativo n. 267/2000 e degli articoli 55 e 83 del Dec. Leg.vo n. 163/2006 e s.m.i. e veniva approvato il presente schema di convenzione; -che in data.veniva espletata la gara per l affidamento del servizio di che trattasi, come da verbale in pari data, approvato con deliberazione di G.C. n. del., esecutiva; -che aggiudicataria del servizio risultava la banca che aveva offerto condizioni più favorevoli per l Ente, relativamente agli artt. 2 e 3 del capitolato speciale d appalto allegato alla presente convenzione; TUTTO CIO PREMESSO Tra le parti come sopra costituite, si pattuisce e conviene quanto segue: ART. 1 La premessa è patto. ART. 2 Il Comune di Sant Angelo A Scala, di seguito denominato Comune, affida alla banca, di seguito denominata tesoriere,.che accetta, il servizio di tesoreria comunale per il quinquennio , nel rispetto degli articoli 208 e seguenti del decreto legislativo n. 267/2000 e della vigente normativa in materia. ART. 3 Il tesoriere applicherà al rapporto le seguenti condizioni: a) tasso di interesse attivo da riconoscere sulle giacenze di cassa, rapportato al tasso ufficiale di sconto:.. b) tasso di interesse passivo praticato su anticipazioni di tesoreria rapportato al tasso ufficiale di sconto:. c) valuta per i prelevamenti su piazza: d) valuta per incassi su piazza. e) valuta per gli incassi fuori piazza. f) valuta per i prelevamenti fuori piazza.. g) giroconti di giro fra diversi conti correnti aperti a nome del Comune h) eventuale compenso, stabilito in misura fissa annua indipendentemente dai flussi finanziari delle cassa comunale ART. 4 I rapporti di conto corrente tra il Tesoriere ed il Comune saranno regolati come segue: - tasso creditore- da determinarsi in riferimento al tasso ufficiale di sconto che ne permetta variazioni automatiche; - tasso debitore da determinarsi in riferimento al tasso ufficiale di sconto che ne permetta variazioni automatiche.
3 ART. 5 Tutte le somme che, con le modalità specificate nei successivi articoli della presente convenzione, il Tesoriere incasserà o pagherà per conto del Comune, saranno dallo stesso Tesoriere accreditate o addebitate in un conto corrente fruttifero acceso presso il Tesoriere stesso intestato al Comune. A norma di legge si conviene tassativamente che il Tesoriere non potrà trattenere alcuna somma quale fondo di cassa infruttifero in quanto ogni introito dovrà essere accreditato sul conto corrente fruttifero del Comune. In conseguenza di quanto sopra esposto, il Tesoriere non è tenuto a prestare cauzione. ART. 6 Le entrate saranno tutte riscosse in base ad ordinativi di incasso rilasciati dal Comune e firmati dal Responsabile del servizio finanziario, nei quali devono essere contenuti i dati previsti dall art. 180, c. 3 del decreto leg.vo n. 267/2000. Le entrate che pervenissero direttamente al Tesoriere dovranno essere sollecitamente comunicate al Comune per l emissione dei relativi ordinativi di incasso. L esazione è pura e semplice, si intende, cioè, senza l onere del non riscosso e senza l obbligo di esecuzione contro i morosi da parte del Tesoriere che non è tenuto ad intimare atti legali e a richiedere o ad impegnare la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale o amministrativa per ottenere l incasso. Il Tesoriere si obbliga ad incassare tutte le somme che, alle singole scadenze, gli verranno versate dall esattore, dai riscuotitori speciali e dai singoli debitori del Comune, su indicazione del medesimo. ART. 7 Per ogni somma riscossa il tesoriere rilascerà quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario, ai sensi dell art. 214 del dec. Leg.vo n. 267/2000. ART. 8 Il Tesoriere deve provvedere alla riscossione dei mandati tratti in favore del Comune ed esigibili presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato. ART. 9 Nessuna somma potrà essere pagata senza il relativo mandato firmato dal responsabile del servizio finanziario del Comune, nel quale dovranno essere contenuti gli elementi di cui al 2 comma dell art. 185 del dec. Leg.vo n. 267/2000. I beneficiari dei mandati saranno avvisati direttamente dal Comune solo dopo l avvenuta consegna dei mandati stessi al Tesoriere. Essi saranno ammessi al pagamento il giorno successivo a quello di consegna. ART. 10 I mandati di pagamento conterranno le seguenti indicazioni Il numero d ordine progressivo per esercizio finanziario;la data di emissione; il codice meccanografico; l intervento o il capitolo sul quale la spesa è allocata e la relativa disponibilità, distintamente per competenza o residui; l indicazione del creditore e, se si tratta di persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare quietanza, nonché,ove richiesto il relativo codice fiscale o a partita IVA; l ammontare della somma dovuta e la scadenza, qualora sia prevista dalla legge o sia stata concordata con il creditore; la causale e gli estremi dell atto esecutivo che legittima l erogazione della spesa; le eventuali modalità di pagamento se richieste dal creditore; il rispetto degli eventuali vincoli di destinazione. Il Tesoriere dovrà astenersi i dal pagare mandati che contengano abrasioni o cancellature nell indicazione della somma e del nome del creditore. Il Tesoriere, a richiesta scritta del Comune, fornirà la certificazione dell effettivo pagamento degli assegni circolari emessi. Il pagamento dei mandati che trovano capienza a seguito di storni, di prelevamento dal fondo di riserva e di variazioni di bilancio dovranno essere muniti della relativa deliberazione esecutiva del Comune. Per il pagamento di titoli di spesa a favore degli enti obbligati alla tenuta dei bollettari, la quietanza sarà soltanto quella staccata dai bollettari degli enti stessi. Sugli ordinativi di pagamento (mandati ) e di incasso (reversali) dovrà essere apposto, a cura del comune emittente, l indicazione del trattamento fiscale a cui devono assoggettarsi i documenti giustificativi di spesa o di introito.
4 Il Tesoriere non assume responsabilità alcuna in caso di errata indicazione sugli ordinativi del trattamento fiscale ad essi applicabile. I mandati devono essere pagati in ordine strettamente progressivo e numerico. Sui mandati dovranno essere apposti,a cura del Tesoriere, il timbro pagato e la data di pagamento. In mancanza della data essi saranno ammessi allo scarico alla data del verbale di verifica di cassa. Quando il Tesoriere riterrà di avere eccezioni da fare al pagamento dovrà addurre i motivi per iscritto. ART. 11 La trasmissione degli ordinativi dal Comune al Tesoriere sarà effettuata esclusivamente a mezzo di elenchi in duplice copia, nei quali saranno distinti gli ordinativi di incasso da quelli di pagamento. Essi conterranno il numero progressivo, il numero dell ordinativo, l indicazione dell intestatario, l importo della somma da riscuotere o da pagare. Una copia sarà trattenuta dal Tesoriere ed una copia sarà restituita al Comune in segno di ricezione. ART. 12 I pagamenti saranno effettuati dal Tesoriere nei limiti dei fondi stanziati nei singoli interventi del Bilancio e delle effettive disponibilità del Comune. E obbligatorio, pertanto, che il responsabile del servizio accerti,prima dell invio al tesoriere degli ordinativi di pagamento, che l ammontare dei medesimi non superi le dette disponibilità. I mandati tratti in eccedenza rispetto ai limiti di cui sopra, potranno essere respinti dal Tesoriere che, in nessun caso, sarà tenuto ad ammetterli al pagamento. ART. 13 Il Tesoriere,ove non sia ancora in possesso del bilancio di previsione approvato nei modi di legge, si limiterà ad estinguere i soli mandati il cui pagamento è relativo a spese fisse obbligatorie, nei limiti mensili di un dodicesimo degli stanziamenti dell ultimo bilancio approvato, nonché gli altri mandati che si riferiscono a spese per le quali è in possesso di apposita delibera esecutiva. ART. 14 Il Tesoriere trasmetterà periodicamente al Comune la situazione descrittiva delle riscossioni e dei pagamenti effettati nella giornata. ART. 15 Il comune ha l obbligo di trasmettere tempestivamente al Tesoriere: a) copia del bilancio di previsione, approvato dall organo consiliare dell Ente; b) copie delle deliberazioni esecutive, relative a storni di fondi, prelevamenti dal fondo di riserva, variazioni di bilancio; c) l elenco dei residui attivi e passivi, distinti per anno, rimasti in essere nell esercizio finanziario; d) le partecipazioni di nomina degli amministratori e le firme delle persone autorizzate a sottoscrivere gli ordinativi finanziari, comunicandone, altresì, tempestivamente, le eventuali variazioni; ART. 16 Il Tesoriere deve tenere al corrente e conservare: - un giornale di cassa costituito dalle sottocopie della situazione giornaliera di cui all art. 14, sul quale registrerà cronologicamente ogni riscossione e ogni pagamento; -il bollettario delle riscossioni; -i mandati di pagamento classificati per interventi di bilancio ed ordinati secondo la data di emissione; -i verbali delle verifiche di cassa; -le rilevazioni periodiche di cassa. Il Tesoriere ha l obbligo di versare l importo dovuto ai creditori alle scadenze prescritte a seguito della notifica degli atti di delegazione di pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti. ART. 17 L esercizio finanziario comincia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Le reversali non riscosse alla chiusura dell esercizio, saranno restituite al Comune ottenendone regolare discarico. Per i mandati non pagati alla chiusura dell esercizio, si osserveranno le disposizioni di cui all art. 219 del dec. Leg.vo n. 267/2000.
5 ART. 18 Alla fine di ogni esercizio finanziario, il Tesoriere avrà l obbligo di compilare e rendere il conto del bilancio conformemente a quanto prevede la normativa vigente, entro il termine di due mesi dalla chiusura dell esercizio finanziario; Il Tesoriere allega al conto la seguente documentazione: -gli allegati relativi allo svolgimento per ogni singola risorsa di entrata, per ogni singolo intervento di spesa, nonché per ogni capitolo di entrata e di spesa per i servizi per conto terzi; -gli ordinativi di riscossione e di pagamento ; - la parte delle quietanze originali rilasciate a fronte degli ordinativi di riscossione e di pagamento o, in sostituzione, i documenti meccanografici contenenti gli estremi delle medesime; -eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei Conti. ART. 19 Il Tesoriere provvederà alla custodia dei titoli di proprietà dell amministrazione comunale ed eventualmente affidatigli curando la riscossione delle cedole, la verifica dei titoli estratti per il rimborso ed i premi eventualmente assegnati ai titoli di deposito. Il Tesoriere è responsabile a norma di legge di tutti i valori, titoli e documenti ad esso affidati. ART. 20 Il pagamento dei mandati da parte del tesoriere è obbligatorio nei limiti del fondo di cassa. Le anticipazioni di cassa saranno effettuate nei limiti previsti dall art. 222 del dec. Leg.vo n. 267/2000. ART. 21 Il servizio di tesoreria si svolgerà, di norma, nei locali della banca, nei giorni in cui gli uffici sono aperti al pubblico e con lo stesso orario di sportello osservato dalla banca nei confronti della propria clientela. ART. 22 Gli adempimenti e le verifiche contabili saranno attuate ai sensi degli artt. 223 e 224 del dec. Leg.vo n. 267/2000. ART.. 23 Il Tesoriere si impegna a fornire tutti i servizi accessori eventualmente indicati negli allegati all offerta del.. Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione si fa rinvio alle disposizioni normative di cui al decreto legislativo n. 267/2000. ART. 24 Il Comune pagherà al Tesoriere il corrispettivo per l espletamento del servizio, pari ad.,oltreiva alla fine di ogni esercizio finanziario e provvederà contestualmente al rimborso delle spese documentate e sostenute dal Tesoriere. ART. 25 Tutte le spese di stipulazione e di registrazione del presente atto sono ad esclusivo carico del tesoriere. ART. 26 A richiesta del Comune, il Tesoriere dovrà gestire il servizio con metodologie e criteri informatici, con collegamento diretto con il servizio finanziario del comune, al fine di consentire l interscambio dei dati e della documentazione relativi alla gestione del servizio, ai sensi dell art. 213 del dec. Leg.vo n. 267/2000. ART. 28 Ai fini fiscali si dichiara che il corrispettivo per il servizio di cui al presente atto è soggetto al pagamento dell IVA, per cui si richiede la registrazione in misura fissa. ART.29 Il Comune, ai sensi dell art. 10 della legge n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, informa il Tesoriere che tratterà i dati personali riportati nel presente atto esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia. Io Ufficiale rogante ho ricevuto il presente atto di cui ho dato lettura ad alta ed intelligibile voce alle parti contraenti che, da me interpellate, prima della sottoscrizione, lo hanno dichiarato conforme alla propria volontà. Il presente atto, che consta di n...facciate bollate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge sul bollo, scritte con mezzi meccanici da persona di mia fiducia, viene firmato dalle parti e da me ufficiale rogante come segue: IL COMUNE IL TESORIERE IL SEGRETARIO COMUNALE
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