- Com'è fatta - Sicurezza e tutela - La trasformazione del biogas - Cronologia dell'impianto. Com è fatta
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- Angelina Grillo
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1 - Com'è fatta - Sicurezza e tutela - La trasformazione del biogas - Cronologia dell'impianto Com è fatta Discarica controllata ed autorizzata, con cinque lotti e due valli esauriti e un lotto attualmente in coltivazione, è realizzata secondo i requisiti di legge e con le tecnologie più moderne. I lotti sono completamente isolati dal terreno con uno strato di argilla e teli in polietilene ad alta densità (HDPE), un materiale impermeabilizzante che impedisce al percolato, che è il liquido prodotto dalla decomposizione dei rifiuti, di penetrare nel suolo e quindi nella falda acquifera. Una rete di monitoraggio inserita tra i due teli ne rileva anche le minime lacerazioni permettendo di intervenire tempestivamente ed evitando così ogni infiltrazione nociva nel suolo. Sicurezza e tutela: i monitoraggi ambientali 1 / 7
2 La Provincia, che è l ente preposto al controllo dei siti destinati allo smaltimento dei rifiuti, effettua attraverso ARPA (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente) il monitoraggio periodico dei piezometri (pozzetti da cui si prelevano campioni d acqua da analizzare). Dal 1994, anno di fondazione di AREA, la discarica viene monitorata anche dal personale interno, attraverso scrupolosi campionamenti dei pozzetti ogni 3 mesi. Inoltre ogni 3 mesi viene analizzato il percolato e mensilmente si analilzza l'aria. Tutti i rifiuti in ingresso vengono caratterizzati come da normativa vigente. La trasformazione del biogas Oltre al percolato, che viene raccolto attraverso una rete di condotte, stoccato in appositi sili e poi smaltito in impianti di depurazione autorizzati, in discarica si forma spontaneamente anche una sostanza preziosa: il biogas. Si tratta semplicemente di metano biologico, prodotto anch esso dalla decomposizione dei rifiuti, che è possibile recuperare e trasformare, attraverso un apposito impianto, in energia elettrica. In questo modo si valorizza un gas che altrimenti si disperderebbe in atmosfera incidendo negativamente sull effetto serra. La ditta che gestisce l'impianto di trasformazione del biogas analizza mensilmente il biogas (che di fatto è il carburante del motore), mentre i fumi della combustione vengono analizzati una volta all'anno. La discarica è autorizzata dall'amministrazione Provinciale con A.I.A. del / 7
3 Cronologia della discarica 1 lotto - Marzo 1982 progetto di discarica controllata - Aprile 1994 recupero ambientale del 1 lotto stralcio esecutivo rinterro pozze artificiali - Settembre 1994 progetto esecutivo di recupero ambientale post chiusura del 1 lotto Situazione attuale del I lotto In fase esecutiva la realizzazione del 1 lotto è avvenuta su un area di circa 100 mt x 100 mt, l altezza è di circa 18 mt. Il volume abbancato risulta di circa mc. Il periodo di coltivazione va da gennaio 1987 a gennaio La realizzazione delle opere di bonifica ha consentito la messa in sicurezza del lotto. Attualmente il lotto risulta esaurito e già ricoperto con il capping finale. Per il I lotto è allo studio un intervento di landfill mining (tritovagliatura finalizzata al recupero e riutilizzo del materiale inerte). 2 lotto - Ottobre 1989 discarica controllata 2 lotto progetto 1 stralcio e progetto 2 stralcio - Progetto di recupero ambientale del 2 lotto Situazione attuale del 2 lotto 3 / 7
4 Il 2 lotto complessivamente ha dimensioni di circa 75 mt x 210 mt, l altezza è di circa 14 mt. Il volume abbancato risulta di circa mc. Il periodo di coltivazione va da gennaio 1990 a febbraio Sull intero lotto è stato realizzato il capping finale e la rete di captazione del biogas che trasporta lo stesso alla centrale di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. 3 lotto - giugno 1994 progetto discarica controllata 3 lotto - gennaio 2001 ricopertura finale III lotto Situazione attuale del 3 lotto Il 3 lotto ha dimensioni di circa 110 mt x 210 mt, l altezza è di circa 14 mt. Il volume abbancato risulta di circa mc. Il periodo di coltivazione va dal maggio 1996 al settembre Sull intero lotto è stato realizzato il capping finale e la rete di captazione del biogas che trasporta lo stesso alla centrale di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. Vallo fra I e II lotto - aprile 1997 progetto per la realizzazione del 2 stralcio di una discarica per rifiuti non pericolosi (ex R.S.U.) nel vallo tra il 1 ed il 2 lotto - agosto 2000 progetto esecutivo ricopertura finale del Vallo e sistemazione scarpata 1 lotto 4 / 7
5 Situazione attuale del Vallo fra 1 e 2 lotto Il Vallo ha dimensioni in pianta di circa 20 mt x 14 mt e l altezza di 14 mt pari a quella del 2 lotto. Il volume abbancato risulta di circa mc (reale ). Il periodo di coltivazione va da maggio 1998 ad aprile Nell ambito del piano di chiusura è stato previsto un impianto di captazione del biogas finalizzato allo sfruttamento dello stesso per la produzione di energia elettrica. Anche per questo vallo è allo studio un intervento di landfill mining (tritovagliatura finalizzata al recupero e riutilizzo del materiale inerte). IV lotto 1 stralcio - giugno 1998 progetto esecutivo di realizzazione del IV lotto di completamento del polo discarica di Jolanda di Savoia, costituito da discarica per rifiuti non pericolosi Situazione attuale del IV lotto I stralcio La coltivazione del IV lotto I stralcio è iniziata nell ottobre 2000 e si è esaurita nel novembre I rifiuti complessivamente abbancati sono tonn e si è raggiunta la quantità autorizzata. L autorizzazione è scaduta il 01/09/2006. Sull intero lotto è stato realizzato il cappin g provvisorio e la rete di captazione del biogas che trasporta lo stesso alla centrale di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. 5 / 7
6 Vallo tra il II ed il III lotto - luglio 2003 progetto esecutivo di realizzazione di discarica per rifiuti non pericolosi nel vallo tra il 2 e il 3 lotto della discarica Crispa di Jolanda di Savoia Situazione attuale del vallo tra II e III lotto La coltivazione del lotto è iniziata nell agosto del 2004 ed il quantitativo complessivamente abbancato è pari a tonn. L autorizzazione è scaduta il 30/06/2009 e ad oggi la coltivazione è esaurita. Sull intero lotto è stato realizzato il capping provvisorio. E stata realizzata inoltre la rete di captazione del biogas che trasporta lo stesso alla centrale di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. IV lotto 2 stralcio - maggio 2003 progetto esecutivo di realizzazione del 4 lotto, 2 stralcio, del polo discarica di Jolanda di Savoia, località Crispa, costituito da discarica per rifiuti non pericolosi Situazione attuale del IV lotto 2 stralcio La coltivazione del 4 lotto 2 stralcio è iniziata nel giugno 2005, ad oggi è esaurita. I rifiuti abbancati sono ton con nessuna capacità residua. L autorizzazione è scaduta il 30/10/2010. Su quasi l intero lotto è stato realizzato lo strato di regolarizzazione finale ed è stato realizzata anche la rete di captazione del biogas che trasporta lo stesso alla centrale di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. 6 / 7
7 V lotto profilatura, normalizzazione morfologica e saturazione dei valli - febbraio 2006 procedura congiunta di A.IA E V.I.A per il progetto di realizzazione del 5 lotto profilatura, normalizzazione morfologica e saturazione dei valli Situazione attuale del V lotto La coltivazione del V lotto è iniziata nel febbraio 2007 ad oggi risulta in coltivazione. La quantità di rifiuti abbancati finora è di ton e il lotto risulta esaurito. L autorizzazione è scaduta il 30/05/2011, abrogata dalla nuova A.I.A. Nell ambito del piano di chiusura è stata prevista la captazione del biogas e sua trasformazione tramite l impianto di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. Modifica sostanziale AIA polo Crispa e piano di chiusura IV lotto 1 stralcio e V lotto - dicembre 2010 procedura congiunta di A.IA E V.I.A per modifica sostanziale AIA polo Crispa e piano di chiusura IV lotto 1 stralcio e V lotto Situazione attuale del piano di chiusura IV lotto 1 stralcio e V lotto La coltivazione è iniziata nel giugno La quantità di rifiuti abbancabili è di ton comprensive di cui di rifiuti abbandonati. L autorizzazione scade il 30/11/2016. Nell ambito del piano di chiusura è stata prevista la captazione del biogas e sua trasformazione tramite l impianto di cogenerazione presente all interno del polo Crispa. 7 / 7
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