REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI SMALTIMENTO DEI MATERIALI INERTI NELLE DISCARICHE COMUNALI
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- Raimondo Samuele Bertoni
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1 COMUNE DI SOVER Provincia di Trento PP i iaa i zz zz aa SS. LL oo r ee nn zz oo nn SS OO VV EE RR (TT ( NN) ) PP..I I VV AA ee CC oo dd. FFi i iss cc TT ee l l. l FFaa xx nn ee t t cc r -ss - uu r f i inn i gg..nn ee t PEFC/ /257 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI SMALTIMENTO DEI MATERIALI INERTI NELLE DISCARICHE COMUNALI Adottato con delibera del Consiglio comunale n. 8 di data 14 luglio 1998 con le modifiche apportate con delibera del Consiglio comunale n. 21 di data 31 ottobre 2001, modificato con delibera del Consiglio comunale n. 06 di data e successiva n. 15 dd Il Segretario - dott. Giovanni Tollardo - 1
2 ART.1 Il presente Regolamento disciplina le modalità di smaltimento dei materiali inerti nella discarica comunale, in località Piaggioni-Golle, all uopo autorizzata dalla Giunta Provinciale ai sensi dell art. 31 del D.P.R , n ART.2 Le aree del territorio comunale di Sover idonee alle smaltimento dei materiali inerti sono predisposte in loc. Piaggioni-Golle, sulle pp.ff. E tassativamente vietato, nell ambito del territorio comunale di Sover, scaricare inerti o rifiuti di qualsiasi genere su aree, anche private, non comprese nel perimetro delle aree individuate dall Amministrazione comunale ed appositamente recintate. ART. 3 La discarica comunale per inerti è a sola ed esclusiva utilizzazione dei censiti del Comune di Sover e dei non residenti proprietari od usufruttuari di beni immobili siti sul territorio comunale, purché le lavorazioni derivino da interventi esclusivamente eseguiti sul territorio del Comune di Sover. In casi eccezionali, la Giunta comunale può accogliere richieste di 4 Comuni viciniori per l uso di detta discarica da parte dei propri censiti per un periodo limitato (Convenzione). In tal caso, oltre il pagamento del canone da parte degli utenti previsto dal successivo art.12, il Comune richiedente dovrà versare un indennizzo, che sarà determinato dalla Giunta Comunale, in rapporto al periodo concesso per l uso della discarica ed alla quantità di materiali autorizzato al deposito in discarica. 2
3 ART: 4 TIPOLOGIA DEI RIFIUTI Nelle discariche potranno essere smaltiti soltanto rifiuti inerti di seguito elencati, purché non miscelati e/o impregnati con altri materiali: CODICE CER Descrizione Restrizioni Rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra Scarti di materiali in fibra a base di vetro Solo se privi di leganti organici Imballaggi in vetro Cemento Solamente i rifiuti selezionati Mattoni Solamente i rifiuti selezionati Mattonelle e ceramiche Solamente i rifiuti selezionati Miscugli di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche Solamente i rifiuti selezionati Vetro Terre e rocce Esclusi i primi 30 cm di suolo, la torba e purché on provenienti da siti contaminati Rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione Solamente i rifiuti selezionati Vetro Vetro Solamente vetro proveniente da raccolta differenziata Terre e rocce Solo rifiuti di giardini e parchi; eccetto terra vegetale e torba * Rifiuti selezionati prodotti dalla costruzione e dalla demolizione: rifiuti contenenti una bassa percentuale di altri tipi di materiali (come metalli, plastica, terra, sostanze organiche, legno, gomma, ecc.). L origine dei rifiuti deve essere nota. Esclusi i rifiuti prodotti dalla costruzione e dalla demolizione provenienti da costruzioni contaminate da sostanze pericolose inorganiche o organiche, ad esempio a causa dei processi produttivi adottati nell edificio, dell inquinamento del suolo, dello stoccaggio e dell impiego di pesticidi o di altre sostanze pericolose, etc, a meno che non sia possibile escludere che la costruzione demolita fosse contaminata in misura significativa. Esclusi i rifiuti prodotti dalla costruzione e dalla demolizione provenienti da costruzioni trattate, coperte o dipinte con materiali contenenti sostanze pericolose in quantità notevole. ART. 5 3
4 E severamente vietato lo scarico di materiali comunque putrescibili o rifiuti solidi urbani. E altresì vietato lo scarico di materiali polverulenti o finemente suddivisi, tali da essere soggetti a trasporto eolico. Nell ambito della discarica è vietata la combustione dei materiale di rifiuto di qualsiasi tipo. E severamente vietato, nell ambito del territorio comunale, scaricare inerti o rifiuti di qualsiasi genere su aree, anche private, non comprese nel perimetro della discarica. ART. 6 I privati e le ditte interessate al servizio devono farne richiesta al Comune mediante compilazione di un apposito modello. Ogni conferimento di materiale alla discarica dovrà essere autorizzato dai competenti uffici comunali. ART. 7 Lo scarico degli inerti sarà effettuato nel rispetto delle indicazioni e prescrizioni date all Amministrazione comunale. La coltivazione della discarica dovrà essere condotta a strati successivi a partire dal basso verso l alto in modo da favorire la compattazione del materiale riportato e migliorare le caratteristiche statiche del rilevato. ART. 8 Lo scarico è concesso a terzi solamente con le modalità sottoindicate: a) l orario di accesso alla discarica sarà fissato con apposita ordinanza del Sindaco, tenuto conto delle esigenze dei censiti nonché delle necessità di assicurare un controllo della discarica da parte degli uffici preposti; b) lo scarico è severamente vietato nei giorni domenicali e/o festivi, salvo autorizzazione del Sindaco nel caso di particolari ed improrogabili esigenze del richiedente; c) la messa a dimora dei rifiuti dovrà avvenire con modalità dipendenti dalle caratteristiche dei materiali e nelle superfici che verranno periodicamente indicate, operando gradualmente idonea compattazione e livellamento che eviti successivi oneri 4
5 per l Amministrazione comunale, di sistemazione dell area, nonché successivi fenomeni di smottamento; d) lo scarico per grandi quantità di materiale (sbancamenti, scavi, ecc...) deve essere preventivamente concordato con l ufficio tecnico comunale; a fine scarico deve essere immediatamente ripristinato il piano del livello della discarica, secondo le indicazioni impartite all ufficio tecnico comunale. Le spese inerenti sono a totale carico dell utente; e) è severamente vietato effettuare cumuli di materiale in modo indiscriminato nell area costituente la discarica o comunque recare intralcio alle operazioni di scarico di altri utenti. ART. 9 Sarà cura dell Amministrazione comunale salvaguardare le norme inerenti l esercizio della discarica, provvedere a livellare con formazione di terrazzi, con inerbimento provvisorio delle superficie spianata e ricoperta alla spalle del fronte di avanzamento. ART. 10 L Amministrazione comunale ha la facoltà, nel rispetto delle norme vigenti, di appaltare la gestione delle discariche a ditte e/o privati, riservandosi il controllo della gestione stessa. ART. 11 Tutti i materiali ferrosi, il vetro, la carta, la plastica e la stoffa, dovranno essere scaricati negli appositi contenitori per la raccolta differenziata ubicati sul territorio comunale ed indicati con appositi cartelli segnalatori. ART. 12 -TARIFFE L autorizzazione allo scarico viene rilasciata: a) esclusivamente per il materiale derivante da luoghi o cose site nel Comune di Sover: - per lo scarico di materiali di modeste quantità derivanti da riordino di aree, orti, pulizie ordinarie, ecc...(inferiore a 2 metri cubi settimanali) non è prevista formale autorizzazione. Lo scarico è consentito nei modi e nei termini stabiliti dal Regolamento con 5
6 versamento di quota fissa pari a 7,00.- a metro cubo, oltre all I.V.A. di legge; -per lo scarico di grandi quantità di materiali derivanti da demolizioni, scavi, sbancamenti, ecc... richiesta da ditte e imprese (superiore a 2 metri cubi settimanali) è prevista la formale autorizzazione rilasciata dall Amministrazione comunale subordinatamente alla presentazione e consegna del prescritto formulario di trasporto rifiuti e di ogni altro adempimento prescritto in materia delle vigenti norme. ART. 13 Ciascuna autorizzazione sarà staccata da apposito bollettario a madre e figlia, numerato progressivamente e vidimato dal Comune e dovrà riportare in cifre ed in lettere i metri cubi di materiale inerte per cui il trasporto alla discarica viene rilasciata, l ammontare dei diritti riscossi, l arco di tempo di validità dell autorizzazione, la data del rilascio e la sottoscrizione del responsabile del rilascio. ART. 14 Le violazioni delle norme di cui al presente Regolamento saranno punite a norma del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, del T.U. delle Leggi Provinciali in materia di tutela dell Ambiente dagli inquinamenti, approvato con D.P.G.P. di data 26 gennaio 1987, n.1-41/leg. e successive modificazioni, ferma restando l applicazione della legge , n. 689 e s.m.. ART. 15 Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo all ultimo di pubblicazione, ai sensi delle vigenti norme e dell art. 8 dello Statuto Comunale. 6
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