R E P U B B L I C A I T A L I A N A UNIONE RENO GALLIERA. (Provincia di Bologna) - * - CONVENZIONE TRA L UNIONE RENO GALLIERA, I COMUNI DI
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1 Esente da bollo ai sensi Art. 16 tab. B D.P.R. n 642/ R E P U B B L I C A I T A L I A N A UNIONE RENO GALLIERA (Provincia di Bologna) - * - Rep. n CONVENZIONE TRA L UNIONE RENO GALLIERA, I COMUNI DI ARGELATO E SAN GIORGIO DI PIANO PER LA GESTIONE E LA DELEGA ALL UNIONE RENO GALLIERA DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA, PER LA REALIZZAZIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI, DEI PROGETTI DI QUALIFICAZIONE DELL'OFFERTA EDUCATIVA SCUOLA DELL'INFANZIA (3-5) E DEL PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA 0/6 ANNI. L'anno duemilaquindici, addì del mese di con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, TRA L UNIONE RENO GALLIERA : costituita con atto Rep: 26055/10744 in data 9 giugno 2008 e rappresentata dal Presidente pro-tempore Sindaco Sig. Sergio Maccagnani, nato a Cento (FE) il , domiciliato per la carica presso la sede dell Unione, via Fariselli n San Giorgio di Piano - il quale agisce in nome e 1
2 per conto dell'ente che rappresenta in esecuzione della delibera di Consiglio dell Unione n. del (P.IVA CF: ), E Il Comune di ARGELATO: rappresentato dal Sindaco Sig. Claudia Muzic, nata a Bentivoglio ( Bo ) il 14/12/1982, domiciliata per la carica presso la sede comunale, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del (C.F ); Il Comune di SAN GIORGIO DI PIANO: rappresentato dal Sindaco Sig. Paolo Crescimbeni, nato a Bentivoglio (BO), il 25/06/1967, domiciliato per la carica presso la sede comunale, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del (C.F ); PREMESSO CHE l art. 13, 2 comma del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.lg n. 267, prevede espressamente forme di cooperazione con altri Comuni e con la Città Metropolitana per l esercizio, in ambiti territoriali adeguati, di funzioni proprie; l art. 30 del Testo Unico di cui sopra prevede tra l altro la stipulazione di convenzioni di tipo facoltativo che possono avere ad oggetto funzioni e servizi determinati; La Legge regionale 30 giugno 2003 n. 12 Norme per l uguaglianza delle opportunità al sapere, per ognuno e per tutto 2
3 l arco della vita attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro attribuisce ai Comuni un ruolo di qualificazione della scuola dell infanzia e la promozione della continuità educativa orizzontale tra le scuole dell'infanzia e verticale con i servizi educativi per la prima infanzia e con il primo ciclo dell'istruzione, volta a garantire il diritto dei bambini a percorsi che rispettino le fasi del loro sviluppo, specialmente nel momento dell'ingresso nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria; la legge regionale 8 agosto 2001 n. 26 Diritto allo studio e all apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della legge regionale 25 maggio 1999 n. 10 attribuisce ai Comuni funzioni inerenti il diritto allo studio sul territorio di propria competenza; conseguentemente a quanto sopra, la Regione si è impegnata a sostenere finanziariamente progetti di qualificazione, promossi e gestiti dai Comuni, prevalentemente in forma associata; con delibera n. 519/2014, la Giunta Provinciale di Bologna ha definito il Programma provinciale degli interventi per la qualificazione e il miglioramento delle scuole dell infanzia del sistema nazionale d istruzione e degli enti locali, nonché per le azioni di miglioramento della proposta educativa e del relativo contesto e per gli interventi di rilevanza regionale (l.r. n.26/2001 e l.r. 12/2003) - progetti 3-5, esercizio finanziario 2014; con determinazione dirigenziale n. 449/2015, la Città Metropolitana di Bologna - Settore Servizi alla Persona e alla Comunita' ha 3
4 assegnato i finanziamenti relativi agli interventi per la qualificazione e il miglioramento delle scuole dell infanzia progetti 3-5, valutando ammissibile e finanziabile il progetto Fare rete per le scuole. Dalla manipolazione ai software, dalla riflessione sui bisogni alle prime pratiche scientifiche, passando per la condivisione di obiettivi, linguaggi, premesse e vissuti. per Euro ,75, vincolati per le attività di qualificazione delle scuole dell infanzia e in particolare per la continuità didattica con le scuole elementari, presentato dall Unione Reno Galliera, in qualità di capofila del coordinamento composto da tutti i Comuni dell Unione stessa; Che la Regione Emilia Romagna, in stretta collaborazione con gli Enti Locali, sta svolgendo da anni un opera di promozione sul territorio regionale, tesa alla qualificazione dei servizi per la prima infanzia e alla formazione del personale in essi impegnato e ciò anche in ottemperanza a quanto disposto dalla L.R. 1/2000, Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia così come modificato dalla L.R. 14 aprile 2004, n.8 e dalla L.R. 22 giugno 2012 n.6, per cui il coordinamento pedagogico rappresenta lo strumento atto a garantire il raccordo tra i servizi per la prima infanzia all interno del sistema educativo territoriale secondo principi di coerenza e continuità degli interventi sul piano educativo, e di omogeneità sul piano organizzativo e gestionale. Concorre inoltre sul piano tecnico alla definizione degli indirizzi e dei criteri di sviluppo e di qualificazione del sistema dei servizi per l infanzia; 4
5 Che gli Enti e i soggetti gestori promuovono altresì la formazione permanente degli operatori attraverso iniziative di aggiornamento annuale; Che la dotazione dei coordinatori pedagogici deve essere definita considerando prioritariamente il numero dei servizi funzionanti nel territorio; la L.328/2000 all art. 19, individua nel Piano di Zona lo strumento di programmazione del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali; il Programma attuativo annuale 2015 del Piano di Zona per la salute ed il benessere sociale del Distretto Pianura Est, approvato con specifico verbale del Comitato di Distretto il 23 Luglio 2015 e con Delibera della Giunta dell'unione n. 66 del , comprende anche il progetto Sostegno alla genitorialità 0/6 anni, volto a promuovere interventi di sostegno alle competenze genitoriali ed alle competenze educative degli adulti di riferimento, gestito dal coordinamento pedagogico dell Unione stessa; Riconosciuta l opportunità e la convenienza di attivare, tramite apposita convenzione, una forma di cooperazione che preveda il coordinamento e la delega a un ente capofila delle funzioni inerenti le procedure amministrative, che si rendono necessarie al fine di realizzare i progetti di cui sopra. Che i Comuni di Bentivoglio, Castello d Argile, Castel Maggiore, Pieve di Cento e San Pietro in Casale hanno conferito i servizi alla persona all Unione Reno Galliera a partire dal 1^ luglio
6 e Galliera dal 1^ gennaio 2015; Tutto ciò premesso si conviene quanto segue: TRA L UNIONE RENO GALLIERA : costituita con atto Rep. n 26055/10744 in data 9 giugno 2008 e rappresentata dal Presidente pro-tempore Sindaco Sig. Sergio Maccagnani, nato a Cento (FE) il , domiciliato per la carica presso la sede dell Unione, via Fariselli n San Giorgio di Piano - il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta in esecuzione della delibera di Consiglio dell Unione n. del (P.IVA CF: ), E Il Comune di ARGELATO: rappresentato dal Sindaco Sig. Claudia Muzic, nata a Bentivoglio ( Bo ) il 14/12/1982, domiciliata per la carica presso la sede comunale, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del (C.F ); Il Comune di SAN GIORGIO DI PIANO: rappresentato dal Sindaco Sig. Paolo Crescimbeni, nato a Bentivoglio (BO), il 25/06/1967, domiciliato per la carica presso la sede comunale, il quale agisce in nome e per conto dell'ente che rappresenta ed in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n... del (C.F ); ART. 1 - FINI DELLA CONVENZIONE 6
7 La premessa narrativa fa parte integrante della presente convenzione, che si pone come obiettivi quelli come sopra specificati. ART. 2- METODOLOGIA DI LAVORO A) L Unione Reno Galliera - Area Servizi alla Persona assume il ruolo di capofila per tutte le attività e i progetti e nella fattispecie: o Coordinamento pedagogico e attività di formazione degli operatori scolastici; o Progetto 3-5; o il progetto Sostegno alla genitorialità 0/6 anni. Al fine di perseguire la realizzazione degli obiettivi e per il coordinamento delle singole funzioni, l Ente capofila si impegna: a costituire per ogni progetto un Comitato tecnico operativo, che sarà composto dai referenti tecnici individuati dagli Enti con il compito di rilevare i bisogni e formulare una proposta progettuale; alla gestione dei fondi sulla base della proposta del gruppo di lavoro, ivi compresa l assunzione degli impegni di spesa necessari per la realizzazione del progetto e l adozione dei relativi provvedimenti di liquidazione, secondo le modalità fissate dal Regolamento di contabilità dell Ente delegato; alla redazione dei progetti per il Coordinamento pedagogico e del progetto di qualificazione dell offerta formativa - 3/5 e la presentazione alla Città Metropolitana, nei tempi stabiliti; 7
8 l accertamento dei contributi della Città Metropolitana, del Comune di Argelato, del Comune di San Giorgio di Piano, e degli istituti scolastici, alla programmazione delle spese relative all attivazione dei progetti per gli otto Comuni dell Unione; alla convocazione dei gruppi tecnici previsti dai progetti. ART. 3- GESTIONE AMMINISTRATIVA-FINANZIARIA DELLE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI. Con apposita deliberazione, i Comuni di Argelato e San Giorgio di Piano delegano all Unione Reno Galliera la gestione amministrativa delle procedure inerenti la realizzazione dei progetti in oggetto. L Unione Reno Galliera introita i contributi erogati dalla Città metropolitana, la quota di compartecipazione dei Comuni, delle istituzioni scolastiche e provvede alla gestione dei progetti sulla base della proposta del Comitato Tecnico, e alla presentazione dei rendiconti finali. Per il progetto di qualificazione dell offerta formativa 3/5: La quota a carico dei Comuni di Argelato e San Giorgio di Piano, pari al 15% del costo complessivo del progetto, è commisurata, alla quota ripartita per Comune dalla Città Metropolitana di Bologna; La quota a carico delle istituzioni scolastiche, pari al 5%, è rapportata al numero di sezioni di scuola dell Infanzia ed 8
9 elementare per quelle statali, mentre per le scuole private che hanno aderito al progetto è stata definita una quota fissa. Per il coordinamento pedagogico e la formazione degli operatori: La quota a carico dei Comuni di Argelato e San Giorgio di Piano è commisurata alla realizzazione del progetto concordato per lo svolgimento dell attività di coordinamento dei servizi, detratto il contributo erogato dalla Città Metropolitana, rapportato ai servizi gestiti; La quota della formazione degli operatori è stabilita in base al numero dei partecipanti. Il Comune di Argelato e di San Giorgio di Piano dovranno far pervenire all Unione Reno Galliera, entro il mese di dicembre 2015, l atto di delega, divenuta o dichiarata esecutiva e la determinazione che autorizza la spesa. Per il progetto Sostegno alla genitorialità 0/6 anni l Ufficio di Piano metterà a disposizione dell Unione Reno Galliera - Area Servizi alla Persona le risorse annuali per la realizzazione delle attività. ART. 4 - PERSONALE Gli obiettivi previsti nella presente convenzione saranno realizzati avvalendosi anche dell opera di professionisti esperti nel settore, oltre che delle risorse umane degli enti convenzionati. ART.5 - DURATA 9
10 La presente convenzione ha validità per gli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017. Letto, confermato e sottoscritto: Il Presidente dell Unione Reno Galliera Sergio Maccagnani ; Il Sindaco del Comune di Argelato Claudia Muzic ; Il Sindaco del Comune di San Giorgio di Piano Paolo Crescimbeni ; 10
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