REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI
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1 COMUNE DI FIVIZZANO Provincia di Massa Carrara UFFICIO TECNICO - SERVIZIO CIMITERIALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI Fivizzano, 25/10/2008 Approvato con Delibera di C. C. n 72 del IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Ing. Giovanni Bacci
2 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO...3 Art. 2 GESTIONE DEL SERVIZIO...3 Art. 3 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 Art. 4 ORARIO E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO...3 Art. 5 TARIFFE...3 Art. 6 RICHIESTA DI UTENZA...4 Art. 7 DURATA, DECORRENZA E SCADENZA DELLA CONCESSIONE...4 Art. 8 CONTRATTO DI CONCESSIONE DI UTENZA...4 Art. 9 CANONE ANNUALE...4 Art. 10 DECESSO DEL TITOLARE...5 Art. 11 VARIAZIONE D INTESTAZIONE...5 Art. 12 CESSAZIONE DELLA CONCESSIONE...5 Art. 13 TRASFERIMENTO DI SALMA...5 Art. 14 BOLLETTINI RITORNATI AL MITTENTE...6 Art. 15 RICHIESTE INVIATE VIA SERVIZIO POSTALE O FAX....6 Art. 16 DIVIETI...6 Art. 17 EVENTUALI MODIFICHE DELLE PRESENTI NORME...6 Art. 18 SEGNALAZIONE GUASTI...6 Art. 19 ENTRATA IN VIGORE E PUBBLICITA...7 COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 2
3 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina il servizio per l illuminazione votiva dei cimiteri comunali, nel rispetto della vigente normativa applicabile in materia. Art. 2 GESTIONE DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale provvede alla gestione del servizio di Illuminazione Votiva nel cimitero del capoluogo ed in quelli delle frazioni di Collegnago, Vinca, Cecina, Groppoli, Sassalbo, Monzone, Rometta, Cerignano, Pieve di Viano, Ceserano, Soliera, Arlia, Turano, Monte dei Bianchi, Vendaso, Pognana, Agnino, Equi T., Magliano, Collecchia, Piano di Collecchia, Tenerano, Mongigoli, Gragnola, San Terenzo Monti, Gassano, Cortila, Alebbio, Posara, Colla; direttamente in economia; è fatta salva la possibilità di individuare, da parte dell amministrazione altra forma di gestione tra quelle indicate nel T. U. 267/2000. Art. 3 CAMPO DI APPLICAZIONE Il servizio, a domanda individuale, sarà assicurato per l illuminazione votiva delle sepolture ad inumazione e tumulazione, limitatamente ai cimiteri già serviti. Tutti gli interventi di costruzione di loculi, costruzione di tombe di famiglia, ampliamento del cimitero e di manutenzione dovranno comprendere gli impianti di illuminazione. A discrezione dell Amministrazione Comunale il Servizio Lampade votive, potrà essere esteso ad altri cimiteri del comprensorio comunale che ne sono ancora privi. Art. 4 ORARIO E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO Il servizio di illuminazione votiva di cimiteri è continuativo. Le eventuali sospensioni del servizio dovute ad interruzioni dell energia elettrica per lavori o per qualsiasi altra causa di forza maggiore, non comporteranno rimborsi agli utenti. Art. 5 TARIFFE Il servizio sarà erogato con l applicazione delle tariffe approvate annualmente dalla Giunta Comunale in relazione all andamento dei costi e delle spese di gestione con riferimento a: 1) Canone annuale per ogni punto luce; 2) Spesa fissa d impianto da corrispondersi all atto dell allacciamento, per ogni lampadina attivata. COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 3
4 Art. 6 RICHIESTA DI UTENZA La richiesta d utenza potrà essere fatta in qualunque momento dell anno presso l Ufficio Tecnico Comunale, Servizio Cimiteriale. La richiesta dovrà essere redatta su apposito modulo che dovrà contenere le generalità del richiedente, il codice fiscale, la residenza, il nominativo del defunto, la sepoltura alla quale la luce è destinata. Sulla richiesta saranno specificate le somme che il contraente dovrà versare su apposito conto corrente postale intestato al Comune di Fivizzano Ufficio Tributi. Art. 7 DURATA, DECORRENZA E SCADENZA DELLA CONCESSIONE La durata delle utenze è di un anno e coincide con l anno solare. Nel caso in cui la concessione venga sottoscritto successivamente al gennaio di ogni anno, la tariffa dovrà essere comunque pagata per l intero anno solare. La concessione dell utenza s intende rinnovata per tacito consenso delle parti di anno in anno, salvo disdetta come da art. 12 del presente regolamento. Art. 8 CONTRATTO DI CONCESSIONE DI UTENZA Il contratto di concessione viene stipulata fra il richiedente ed il Comune, rappresentato nell occasione dal Responsabile del Servizio Cimiteriale Comunale. All atto della concessione, che dovrà avvenire non oltre sette giorni dalla data della richiesta, l utente dovrà presentare ricevuta d avvenuto pagamento delle seguenti somme: a) spesa fissa di allaccio impianto, per ogni lampadina di cui si chiede attivazione; b) canone annuale di concessione. Tali somme dovranno essere versate dal richiedente su apposito bollettino di conto corrente postale intestato al Comune di Fivizzano Ufficio Tributi. Sul contratto, oltre a dati sopra citati, dovrà anche essere riportato, per ogni bollettino versato, il codice dell Ufficio Postale che ha incassato il versamento, la data ed il numero. L allacciamento all impianto esistente dovrà avvenire entro venti giorni dalla data del contratto. Art. 9 CANONE ANNUALE A partire dall anno successivo alla stipula della concessione d allaccio, il canone annuo sarà richiesto dal Comune su apposito bollettino postale entro la scadenza indicata. In caso di mancato versamento del canone, fatte salve le procedure per il recupero del credito, l Ufficio Tributi comunale provvederà a notificare all utente moroso formale diffida con indicazione di nuovo termine perentorio; trascorso inutilmente il nuovo termine si procederà, senz altro avviso a sospendere l erogazione della corrente e togliere l impianto senza diritto per l utente ad indennizzo di qualsiasi specie. COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 4
5 Nel caso di un'eventuale richiesta di ripristino,l interessato deve presentare nuova domanda come previsto degli Artt. 6 e 8 del presente regolamento. Art. 10 DECESSO DEL TITOLARE In caso di decesso del titolare del contratto di concessione d illuminazione votiva, il coniuge, i fratelli/sorelle o i parenti di primo grado nonché conviventi e coppie di fatto del defunto/a sono tenuti a darne comunicazione all Ufficio Tecnico Comunale, Servizio Cimiteriale, con il fine di effettuarne la variazione di intestazione. Art. 11 VARIAZIONE D INTESTAZIONE Le variazioni di intestazione possono riguardare: a) Indirizzo al quale inviare il bollettino. b) Modifica del nominativo dell intestatario del bollettino. Entrambe variazioni dovranno essere effettuate con appositi moduli messi a disposizione dei richiedenti, senza alcuna spesa aggiuntiva e fatte personalmente dall intestatario della concessione, dal coniuge, da parenti di 1 grado o fratelli e sorelle nonché conviventi o coppie di fatto. Art. 12 CESSAZIONE DELLA CONCESSIONE La disdetta deve essere redatta con apposito modulo entro e non oltre il 31 Ottobre di ogni anno. La cancellazione dall elenco ruoli sarà attiva dal 1 di gennaio dell anno successivo alla data di presentazione della domanda di cessazione della concessione. Detta domanda potrà essere fatta personalmente dall intestatario della convenzione, dal coniuge, da parenti di 1 grado o fratelli /sorelle nonché conviventi o coppie di fatto. La disdetta della concessione, in qualunque momento richiesta, non comporta alcun tipo di rimborso. La concessione della luce votiva decade automaticamente alla scadenza del contratto di concessione del loculo o della tomba di inumazione. Art. 13 TRASFERIMENTO DI SALMA Nel caso in cui una salma, sulla cui tomba è attiva una luce votiva, venga trasferita all interno del Comune da un cimitero all atro, o nell ambito dello stesso e per la quale si intenda conservare l utenza, è necessario disdire (Art. 12) il contratto di concessione relativo all allaccio in essere e richiederne una nuova concessione nel rispetto delle modalità di cui agli Artt. 6 e 8 del presente regolamento. COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 5
6 Qualora l utente avesse già provveduto a versare il canone annuo per la concessione cui si è data disdetta, non dovrà versare il canone annuale per la nuova concessione. Art. 14 BOLLETTINI RITORNATI AL MITTENTE I bollettini ritornati al mittente (decesso o trasferimento dell intestatario ) per i quali non sia possibile provvedere ad ulteriore invio, per mancanza di variazione di concessione o comunque di dati precisi indicati da parte dell interessato o chi per esso, causeranno di conseguenza l interruzione del servizio. L eventuale riallaccio è disciplinato dall Art. 9, comma 3. Art. 15 RICHIESTE INVIATE VIA SERVIZIO POSTALE O FAX. Le richieste descritte ai precedenti artt. 10, 11 e 12 possono essere effettuate direttamente dagli aventi diritto presso gli Uffici Cimiteriale o Tributi di questo Comune. Possono anche essere inviate per posta o per fax, in tal caso deve essere allegata alla richiesta, una copia di documento d identità del richiedente la variazione o la disdetta della concessione.. Art. 16 DIVIETI E fatto divieto assoluto agli utenti di : a. manomettere gli impianti; b. asportare e sostituire lampadine. c. eseguire attacchi abusivi d. apportare variazioni all impianto esistente. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni, salva la facoltà di azioni civili o Penali da parte del Comune Art. 17 EVENTUALI MODIFICHE DELLE PRESENTI NORME L Ufficio Tecnico Comunale, Servizio Cimiteriale si riserva la facoltà di apportare al presente regolamentale modifiche che ritiene opportune, tali modifiche approvate debitamente dagli organi competenti, si intendono obbligatorie anche per coloro che già usufruiscono del servizio di illuminazione lampade votive. Art. 18 SEGNALAZIONE GUASTI E interesse degli utenti segnalare eventuali guasti, od interruzioni del servizio all Ufficio Tecnico Comunale, Servizio Cimiteriale il quale provvederà, nei tempi necessari alla riparazione dei guasti COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 6
7 od alla sostituzione di lampade non più funzionanti, che verranno sostituite in forma gratuita per l utente. Art. 19 ENTRATA IN VIGORE E PUBBLICITA Il presente regolamento entra in vigore l undicesimo giorno successivo alla pubblicazione della delibera d approvazione all Albo Pretorio del Comune. Ai sensi dell art. 67 dello Statuto dell Ente, il Regolamento divenuto esecutivo, dovrà nuovamente essere pubblicato all Albo Pretorio dell Ente al fine di darne notizia. Da tale data sono abrogate le precedenti disposizioni o regolamenti in materia. COMUNE DI FIVIZZANO Pagina 7
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