Progetto alunni stranieri accoglienza, integrazione, L2
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- Antonella Vaccaro
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1 Progetto alunni stranieri accoglienza, integrazione, L2 Anno Scolastico 2012/2013 [[[Nessun bambino può essere considerato straniero, laddove ci si occupa di educazione, di trasmissione di valori, di conoscenze e competenze. Nessun bambino può essere escluso dal luogo dove si costruisce il futuro. Nessun bambino può essere considerato estraneo al mondo della scuola. Nessun bambino è straniero a scuola.]]] Istituto Comprensivo Statale A. Gramsci Piazza San Giovanni da Lodi Antica, Lodi Vecchio (LO) Tel Fax
2 Premessa Situazione dell'istituto Negli ultimi anni l'istituto Comprensivo di Lodi Vecchio è stato interessato da un incremento di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione. Si rendono quindi necessari interventi sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola. A tutt'oggi si registra la presenza complessiva di n. 145 alunni, eterogenei sia per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, i quali presentano problematiche differenti: totale non conoscenza della lingua italiana conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche difficoltà nello studio delle varie discipline difficoltà nell inserimento e nell integrazione Pertanto, considerata la varietà delle culture e delle situazioni concrete di ogni singolo alunno, l'istituto Comprensivo di Lodi Vecchio si è posto delle finalità che sono alla base dell intervento dei docenti coinvolti, pur nella consapevolezza che si tratta di interventi a lungo termine. Esse sono: l eterogeneità come principio educativo la parità di accesso e di trattamento il successo formativo per tutti gli alunni indistintamente la socializzazione e l integrazione accettate e condivise La scuola dell infanzia pianifica un percorso mirato allo sviluppo dell educazione alla convivenza, alla collaborazione e all accoglienza. La scuola primaria attiva il progetto Insegnamento dell italiano come lingua 2, la cui motivazione principale è l agevolazione dell inserimento degli alunni neoiscritti con attività mirate all accoglienza, all integrazione, alla prima conoscenza e al potenziamento della lingua italiana. La scuola secondaria attiva il progetto Alunni stranieri, la cui motivazione principale è di offrire agli alunni stranieri la possibilità di acquisire gli strumenti della comunicazione della lingua italiana, e il progetto Alfabetizzazione che mira allo sviluppo delle quattro abilità (ascolto-parlato-lettura-scrittura). Da alcuni anni è attivo alla scuola primaria uno sportello interculturale di consulenza aperto a tutti i genitori degli alunni stranieri. Lo sportello è gestito dalle docenti della Commissione Intercultura. Inoltre sul sito dell Istituto è attivo uno sportello interculturale online rivolto a tutti i genitori degli alunni allogeni che ne abbiano necessità. 2
3 L Istituto realizza un progetto di accoglienza e di formazione rivolto ai genitori stranieri attraverso l attuazione di un Corso di Lingua Italiana gestito da personale qualificato presso la scuola stessa, in orario scolastico, mentre i bambini svolgono le lezioni nelle loro classi. Il Corso è promosso per: avviare una attiva collaborazione tra scuola e famiglia sui processi di apprendimento degli alunni e migliorare le relazioni interpersonali attenuare il disagio che la scarsa conoscenza della lingua e della cultura italiane possono causare tra scuola e famiglia Struttura del progetto Docenti responsabili: le componenti della Commissione alunni stranieri. Docenti coinvolti: docenti dei plessi. Destinatari: gli alunni stranieri i docenti e i compagni delle classi di inserimento i genitori degli alunni stranieri Aree d'intervento Accogliere nella scuola i portatori di altre culture, valorizzandole il più possibile Accoglienza raccogliere informazioni e dati sugli alunni raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica attraverso l osservazione/valutazione delle competenze all ingresso creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di mediatori e traduttori (altri genitori stranieri presenti nella scuola, connazionali ) individuare i bisogni specifici di apprendimento realizzare attività di accoglienza, per ridurre l'ansia, la diffidenza, la distanza stabilire contatti con enti e associazioni del territorio acquisire materiali, risorse e testi presso centri di documentazione e attraverso contatti con altre scuole presentare l organizzazione scolastica alle famiglie attivare tecniche metodologiche e didattiche atte a creare un clima relazionale di recupero e di dialogo Alfabetizzazione linguistica Si organizzeranno esperienze linguistiche per l'apprendimento intensivo della lingua italiana a vari livelli, fornendo gli elementi base per la conoscenza della 3
4 Lingua Italiana attraverso le abilità di ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione: 1. al linguaggio orale, al fine di: migliorare l'uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana 2. al linguaggio scritto, al fine di: favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni Ospitalità Fra le strategie attuabili, gli insegnanti individueranno e concorderanno forme di particolare ospitalità. Si sperimenterà l inserimento temporaneo di un alunno, indipendentemente dall età anagrafica, in una classe diversa da quella di appartenenza per offrirgli attività più adeguate alla sua situazione e alle sue capacità. Tale scelta, che non dovrà comportare disagio e difficoltà per la classe ospitante, va attentamente preparata, valutata e concordata con i docenti, la famiglia e l alunno interessato. Lingua dello studio realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti predisporre attività di recupero o di rinforzo dell'apprendimento a livello individuale o a piccoli gruppi Educazione interculturale Elaborare percorsi didattici interculturali per educare alla conoscenza di sé alla solidarietà alla cooperazione all'accettazione delle "diversità" ad una convivenza interculturale al rispetto delle regole del vivere civile 4
5 Obiettivi facilitare l inserimento e l integrazione facilitare la socializzazione come elemento centrale per la crescita psicologica della persona e per favorire l apprendimento scolastico promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione agevolare l apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per l utilizzo dell italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo offrire l opportunità di proseguire con profitto e autonomia l iter scolastico promuovere il successo scolastico e l autostima Tematiche e attività attività finalizzate all accoglienza e all inserimento (rilevazione delle competenze linguistiche e disciplinari, definizione di interventi, contatti con le famiglie straniere) elaborazione di percorsi individualizzati di apprendimento sulla base delle condizioni di partenza e della scuola frequentata attività volte a sviluppare le competenze in italiano L2 a vari livelli utilizzo di eventuali interventi di interpreti (o mediatori), di compagni/tutor per far superare le difficoltà linguistiche iniziali attività di continuità e raccordo fra i tre ordini di scuola per promuovere esperienze comuni elaborazione di percorsi didattici interculturali e di attività ludiche che possano favorire in classe un clima di apertura e curiosità verso l altro rilettura di punti della programmazione delle singole discipline per offrire spunti di intercultura all interno del normale lavoro in classe rapporti con enti locali e altre scuole del territorio, con l ISMU, con il Centro Interculturale, Metodologia Flessibilità didattica nella metodologia dell insegnamento nella selezione dei contenuti nella gestione della classe, degli strumenti e dei materiali didattici (specifici e semplificati) nella programmazione individualizzata nella valutazione Curricolarità seguire ogni alunno correggendo i lavori assegnati e prevedendo momenti di recupero, approfondimento e revisione 5
6 graduare e individualizzare il percorso considerando i bisogni formativi di ciascun alunno variare le attività (lezioni frontali, lavoro individuale e/o a coppie, esercizi collettivi) stimolare l alunno all impegno e al successo scolastico verificare la comprensione attraverso delle domande-guida sottolineare i concetti-chiave schematizzare i contenuti Aggiuntività commissione (incontri e partecipazione a percorsi formativi) corsi di italiano L2 Strumenti protocollo di Accoglienza testi per alunni stranieri manuali operativi specifici schede di rilevamento delle competenze testi plurilingue video per conoscere usi, costumi e tradizioni di Paesi diversi e per affrontare problematiche legate all identità e alle differenze letture interculturali materiali reperiti presso il Centro Interculturale di Lodi Modalità di verifica delle attività Prove al termine degli interventi. Durata Pluriennale (progetto in continuità verticale). Ore di attività per i destinatari Tutto l anno scolastico. Ore aggiuntive di insegnamento 148 ore. 6
7 Risultati attesi facilitazione nell inserimento e nell integrazione miglioramento della socializzazione miglioramento del rendimento scolastico conseguimento di una maggiore autonomia linguistica partecipazione al lavoro attivo della classe raggiungimento di determinati obiettivi delle programmazioni disciplinari accettazione e comprensione delle diversità aumentata consapevolezza delle proprie possibilità e capacità Valutazione complessiva del progetto Chi deve verificare i risultati in itinere e finali è l équipe pedagogica nella sua globalità, perché è nel contesto classe che l alunno straniero interagisce fattivamente con i compagni e qui si verificano i progressi sia nell ambito delle competenze linguistiche sia in quello dell integrazione. 7
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