L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti"

Transcript

1 Finanziamento agevolato investimenti Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie e di consumo, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e all Albo delle società cooperative. I soggetti beneficiari possono operare in qualsiasi settore ad eccezione di quelli elencati nell Appendice 1. Ambiti prioritari: soggetti che presentano domanda entro 15 mesi dalla data della loro costituzione; interventi a sostegno degli investimenti che prevedano un incremento occupazionale costituito dall inserimento di un giovane tra 18 e 35 anni, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori provenienti da aziende in liquidazione, lavoratori in mobilità e donne; società cooperative di nuova costituzione che hanno usufruito dei benefici concessi tramite gli sportelli provinciali per la creazione d impresa. Spese ammissibili: riguardano la realizzazione di programmi di investimento, devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o, nel caso di nuovi soggetti beneficiari, entro i sei mesi precedenti e sono relative a: acquisto di immobili o immobili costruiti in economia dai soggetti beneficiari (gli immobili devono essere vincolati per dieci anni all oggetto sociale e non possono essere alienati); opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, nonché spese di progettazione; acquisto di macchinari e/o automezzi connessi esclusivamente all attività aziendale; acquisto di arredi strumentali; acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi; Sono ritenuti ammissibili, anche se usati, i beni inseriti in atto di cessione di azienda. Spese non ammissibili: beni usati tranne quelli presenti nell atto di cessione di azienda; beni acquistati o da acquistare in leasing; spese relative a prestazioni effettuate dal personale dei soggetti beneficiari. Modalità operative: l agevolazione si concretizza in un finanziamento fino al 100% di un investimento minimo pari a dove il fondo regionale interverrà al massimo per il 70% della spesa ammissibile a tasso zero. Durata e Rimborso: il finanziamento avrà durata massima di 10 anni (compreso eventuale preammortamento tecnico) per l acquisto di immobili e per la realizzazione delle opere edili e di 5 anni (di cui 1 di preammortamento) per tutti gli altri beni. Il rientro avviene in rate

2 trimestrali posticipate, con scadenza ultimo giorno del trimestre solare. Il preammortamento tecnico decorre dalla data di stipula sino al prima scadenza utile tra il 31/03 30/06 30/09 31/12. APPENDICE 1 - ESCLUSIONI Sono escluse dai benefici di legge le società cooperative ed i loro consorzi che operano nei seguenti settori di attività: agricoltura; silvicoltura; pesca; industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (ad eccezione dei seguenti codici produzione gelati, produzione di prodotti di panetteria e di pasticceria fresca, fabbricazione di fette biscottate e di biscotti, fabbricazione di prodotti di pasticceria conservati, produzione di cacao in polvere, cioccolato, caramelle e confetterie; produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili; lavorazione del tè e del caffè; produzione di preparati omogeneizzati e di alimentari dietetici; produzione di altri prodotti alimentari; produzione di bevande alcoliche distillate; produzione di birra; industria delle acque minerali e delle bibite analcoliche); trasporti.

3 Contributo a fondo perduto investimenti Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie e di consumo, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e all Albo delle società cooperative. Spese ammissibili: a) consulenza ed assistenza alla costituzione della cooperativa; b) contratti per l effettuazione dei collegamenti ai servizi necessari per l avvio dell attività; c) promozione e pubblicità (compresa la realizzazione del logo); d) parcelle per prestazione professionale di consulenza o di collaborazione, per la stesura del progetto di sviluppo; e) parcelle per eventuali indagini economiche, ricerche di mercato, studi di fattibilità relativi al progetto di sviluppo stesso ed ai suoi obiettivi; f) eventuali canoni di affitto sostenuti nel primo anno di attività a far data dall inizio attività; g) consulenze finalizzate a: introduzione di sistemi di gestione per la qualità e relativa certificazione; creazione di reti commerciali; certificazione di gestione ambientale e relativa registrazione; certificazioni di prodotto e di controllo della produzione, previste da normative nazionali, comunitarie ed internazionali; h) costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci; La domanda di contributo a fondo perduto non deve essere di importo inferiore a Il fondo perduto è concesso nella percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile (IVA ESCLUSA), fino ad un importo massimo di N.B. Nel caso di richiesta di finanziamento a fronte degli investimenti da realizzare l impresa può beneficiare di qualsiasi prodotto ordinario (investimpresa, impresa donna ect.)

4 Finanziamento agevolato a seguito dell aumento di capitale Beneficiari: Società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie e di consumo, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e all Albo delle società cooperative. Ambiti prioritari: soggetti che presentano domanda entro 15 mesi dalla data della loro costituzione; interventi a sostegno degli investimenti che prevedano un incremento occupazionale costituito dall inserimento di un giovane tra 18 e 35 anni, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori provenienti da aziende in liquidazione, lavoratori in mobilità e donne; società cooperative di nuova costituzione che hanno usufruito dei benefici concessi tramite gli sportelli provinciali per la creazione d impresa. Oggetto: incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti. Spese ammissibili: Riguardano la realizzazione di programmi di investimento, devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o, nel caso di nuovi soggetti beneficiari, entro i sei mesi precedenti e sono relative a: acquisto di immobili o immobili costruiti in economia dai soggetti beneficiari (gli immobili devono essere vincolati per dieci anni all oggetto sociale e non possono essere alienati); opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, nonché spese di progettazione; acquisto di macchinari e/o automezzi connessi esclusivamente all attività aziendale; acquisto di arredi strumentali; acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi; Sono ritenuti ammissibili, anche se usati, i beni inseriti in atto di cessione di azienda. Spese non ammissibili: beni usati tranne quelli presenti nell atto di cessione di azienda beni acquistati o da acquistare in leasing

5 spese relative a prestazioni effettuate dal personale dei soggetti beneficiari Modalità operative: l agevolazione si concretizza in un finanziamento, fino al 100% dell aumento di capitale deliberato, attuato, dove il fondo regionale interverrà al massimo per il 70% della spesa ammissibile a tasso zero. Durata e Rimborso: la durata è fissata in 60 mesi di cui 12 di preammortamento. Il rientro avviene in rate trimestrali posticipate, con scadenza ultimo giorno del trimestre solare. Modalità e tempi di erogazione: La società cooperativa presenta domanda di intervento allegando copia del verbale di assemblea generale dei soci che ha approvato l operazione di capitalizzazione, i tempi e le sue modalità attuative. Il verbale di assemblea non può essere antecedente i 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento; i versamenti di capitale sono ammissibili a decorrere dai sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda stessa; La società cooperativa deve indicare il programma di investimenti che intende realizzare L erogazione del finanziamento avverrà in via anticipata al termine della nostra istruttoria Al termine del programma, la società cooperativa dovrà fornire la seguente documentazione: copia dell estratto autentico del libro soci attestante il versamento dell incremento netto del capitale sociale. Non sono considerati ammissibili gli aumenti di capitale sociale realizzati attraverso i conferimenti di beni in natura e di crediti, fatta eccezione per il prestito sociale.

6 Contributo a fondo perduto per aumento di capitale Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie e di consumo, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e all Albo delle società cooperative. Oggetto: incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti. L agevolazione si concretizza in un contributo a fondo perduto, che copre fino al 40% dell aumento di capitale attuato e fino ad un massimo di Il contributo viene concesso a società cooperative, i cui soci abbiano sottoscritto e versato un aumento di capitale non inferiore a , a fronte di programmi di investimento. L incremento va considerato al netto di eventuali riduzioni del capitale sociale intervenute. Spese ammissibili: riguardano la realizzazione di programmi di investimento, devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o, nel caso di nuovi soggetti beneficiari, entro i sei mesi precedenti e sono relative a: acquisto di immobili o immobili costruiti in economia dai soggetti beneficiari (gli immobili devono essere vincolati per dieci anni all oggetto sociale e non possono essere alienati); opere murarie, impianti elettrici, idraulici, ristrutturazioni in genere, nonché spese di progettazione; acquisto di macchinari e/o automezzi connessi esclusivamente all attività aziendale; acquisto di arredi strumentali acquisto di attrezzature e/o apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi; Sono ritenuti ammissibili, anche se usati, i beni inseriti in atto di cessione di azienda. Spese non ammissibili: beni usati tranne quelli presenti nell atto di cessione di azienda beni acquistati o da acquistare in leasing spese relative a prestazioni effettuate dal personale dei soggetti beneficiari I contributi per gli aumenti di capitale sociale NON sono comulabili con i finanziamenti agevolati previsti per il medesimo scopo. Modalità e tempi di erogazione:

7 La società cooperativa presenta domanda di intervento allegando copia del verbale di assemblea generale dei soci che ha approvato l operazione di capitalizzazione, i tempi e le sue modalità attuative. Il verbale di assemblea non può essere antecedente i 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento; i versamenti di capitale sono ammissibili a decorrere dai sei mesi antecedenti la data di presentazione della domanda stessa; La società cooperativa deve indicare il programma di investimenti che intende realizzare L erogazione del contributo avverrà a saldo in un'unica soluzione dietro presentazione della seguente documentazione: copia dell estratto autentico del libro soci attestante il versamento dell incremento netto del capitale sociale. Non sono considerati ammissibili gli aumenti di capitale sociale realizzati attraverso i conferimenti di beni in natura e di crediti, fatta eccezione per il prestito sociale. La domanda di contributo a fondo perduto non deve essere di importo inferiore a ; l importo minimo erogabile è quindi pari a 4.000, mentre il limite massimo previsto è a pari a I contributi vengono liquidati previa presentazione di idonei giustificativi di spesa, in ESL. N.B. Nel caso di richiesta di finanziamento a fronte degli investimenti da realizzare l impresa può beneficiare di qualsiasi prodotto ordinario (investimpresa, impresa donna ect.)

OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO

OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO SPORTELLO ARTIGIANCASSA POINT FINANZIAMENTI LINEA KEY WOMAN FINANZIAMENTI SCORTE FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTOACQUISTO DI MACCHINARI, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA

Dettagli

vista la legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 avente ad oggetto: Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione ;

vista la legge regionale 13 ottobre 2004, n. 23 avente ad oggetto: Interventi per lo sviluppo e la promozione della cooperazione ; REGIONE PIEMONTE BU28 11/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 20 giugno 2013, n. 6-5984 Contratto di Prestito - Regione Piemonte Loan for SMEs tra Finpiemonte e Banca Europea degli investimenti.

Dettagli

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo

I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere

Dettagli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste

Dettagli

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi: L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA

FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE

Dettagli

LEGGE REGIONALE 1/2009 art. 7 "Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese" Beneficiari

LEGGE REGIONALE 1/2009 art. 7 Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese Beneficiari LEGGE REGIONALE 1/2009 art. 7 "Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle piccole imprese" Provvedimento Numero provvedimento 1 Anno di provvedimento 2009 Tipo provvedimento Legge regionale

Dettagli

CONSULENZA GESTIONALE - INDUSTRIALE LEGGI AGEVOLATE E FINANZIAMENTI IN VIGORE GIUGNO 2014 INDUSTRIA

CONSULENZA GESTIONALE - INDUSTRIALE LEGGI AGEVOLATE E FINANZIAMENTI IN VIGORE GIUGNO 2014 INDUSTRIA FINANZIAMENTI AGEVOLATI FORMAZIONE GESTIONE DEL CREDITO RISTRUTTURAZIONI FINANZIARIE GARANZIE CONFIDI CONSULENZA GESTIONALE - INDUSTRIALE CONSULENZA DIREZIONALE CONVENZIONI PER SERVIZI AZIENDALI LEGGI

Dettagli

FONDI MUTUALISTICI E LEGGI DI AGEVOLAZIONE

FONDI MUTUALISTICI E LEGGI DI AGEVOLAZIONE Torino, 9 dicembre 2013 FONDI MUTUALISTICI E LEGGI DI AGEVOLAZIONE A cura di Daniela Fossat Sogecoop 1 FONDI MUTUALISTICI I Fondi mutualistici nascono con la Legge 59 del 1992 per la promozione e lo sviluppo

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR

Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR Fondo Strutturale: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007 2013 (POR FESR 2007/2013) Programma Operativo Regionale: Regione Piemonte (POR FESR 2007/2013) Obiettivo: Competitività ed Occupazione Titolo

Dettagli

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo

Dettagli

Veneto: L.R. n. 57/1999 Interventi regionali per lo sviluppo dell imprenditoria giovanile veneta

Veneto: L.R. n. 57/1999 Interventi regionali per lo sviluppo dell imprenditoria giovanile veneta Veneto: L.R. n. 57/1999 Interventi regionali per lo sviluppo dell imprenditoria giovanile veneta Scadenze Fino ad esaurimento In breve La legge regionale sull imprenditoria giovanile mira ad agevolare

Dettagli

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B

Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione

Dettagli

Finanziamenti agevolati

Finanziamenti agevolati BENEFICIARI E SETTORI D INTERVENTO Beneficiari 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro); 2. imprese

Dettagli

INVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II)

INVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II) INVITALIA INCENTIVI ALLE IMPRESE LE MISURE DI AUTOIMPIEGO (D.LGS 185/2000 TIT.II) LAVORO AUTONOMO Questa agevolazione è rivolta ai giovani che vogliono avviare un attività di lavoro autonomo in forma di

Dettagli

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa

TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio

Dettagli

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr prod e serv imprese D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari Legge Regionale n. 34/08 Autoimpiego e creazione di impresa Finalità L obiettivo

Dettagli

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA

FINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA Finanza Agevolata - Regione Lombardia Fondo di Rotazione per l imprenditorialità Linea di intervento n. 8 : Start up d impresa di giovani, donne e soggetti svantaggiati BENEFICIARI PMI che alla data di

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011 LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011 15 giugno 2011 FINALITA E STANZIAMENTO 2011 Finalità: Agevolare l accesso al credito delle pmi milanesi attraverso l erogazione

Dettagli

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA

Dettagli

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)

Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) 1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti

Dettagli

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese

GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative A chi è rivolto iniziative strutturate sotto forma

Dettagli

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni;

Visto l'art. 2, comma 221, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante modalità di dismissione delle partecipazioni; MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DECRETO 16 aprile 2003 Modificazioni al decreto ministeriale 4 aprile 2001 concernente le modalita' e le procedure di partecipazione del Ministero dell'industria, del

Dettagli

Misura C SVILUPPO AZIENDALE

Misura C SVILUPPO AZIENDALE Oggetto Misura C SVILUPPO AZIENDALE Beneficiari Imprese artigiane singole o associate, anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al Registro delle imprese ed all Albo delle Imprese Artigiane,

Dettagli

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II

MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane

Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve Il Fondo di Rotazione regionale per il settore

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)

Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

FONDO ROTATIVO DEL COMMERCIO L.R. 28/99

FONDO ROTATIVO DEL COMMERCIO L.R. 28/99 BENEFICIARI FONDO ROTATIVO DEL COMMERCIO L.R. 28/99 Le piccole imprese commerciali iscritte al Registro Imprese ed aventi sede operativa nel territorio della Regione Piemonte, esercenti attività di: vendita

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI

D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono

Dettagli

PROGETTO DI SVILUPPO ED ATTIVITA BIENNALE

PROGETTO DI SVILUPPO ED ATTIVITA BIENNALE MODELLO A-2 PROGETTO DI SVILUPPO ED ATTIVITA BIENNALE Cooperativa Sociale (denominazione) Settore di attività per il quale si richiede il contributo N.B.: Ogni pagina compilata deve portare a margine la

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE NUOVE IMPRESE NATE DAI SERVIZI FORNITI DAGLI SPORTELLI PROVINCIALI PER LA CREAZIONE D IMPRESA

STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE NUOVE IMPRESE NATE DAI SERVIZI FORNITI DAGLI SPORTELLI PROVINCIALI PER LA CREAZIONE D IMPRESA ALLEGATO A STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELLE NUOVE IMPRESE NATE DAI SERVIZI FORNITI DAGLI SPORTELLI PROVINCIALI PER LA CREAZIONE D IMPRESA 1. BENEFICIARI Possono presentare domanda per le agevolazioni

Dettagli

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari) L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la

Dettagli

POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi. Aprile 2012

POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi. Aprile 2012 POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi Aprile 2012 L obiettivo e la dotazione Regione Liguria, ai sensi del Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 pubblicato

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA

Dettagli

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO

INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO ALLEGATO C INTERVENTI PER LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL LAVORO AUTONOMO 1. BENEFICIARI Possono presentare domanda di agevolazione i soggetti, di cui all articolo 29 della l.r. 34/2008 e s.m.i., che abbiano

Dettagli

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

FINANZIAMENTI AGEVOLATI FINANZIAMENTI AGEVOLATI Sono previste, dalla legge, delle agevolazioni finanziarie a favore di disoccupati, allo scopo di favorire l avvio di piccole iniziative imprenditoriali: Un opportunità per chi,

Dettagli

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Lavoro autonomo. Soli, ma ben accompagnati

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Lavoro autonomo. Soli, ma ben accompagnati Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Soli, ma ben accompagnati Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce

Dettagli

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

Spese ammissibili: spese per acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali

Spese ammissibili: spese per acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali, hardware, software e tecnologie digitali Bando/Agevolazione: Beni strumentali ("Nuova Sabatini") Obiettivo: incrementare la competitività e migliorare l accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l acquisto di nuovi macchinari,

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest

Gloria Targetti. Responsabile Area Mercato Nord-Ovest Gloria Targetti Responsabile Area Mercato Nord-Ovest SIMEST E la finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico, partecipata dalle principali banche italiane e dal sistema Confindustria SIMEST gestisce

Dettagli

Fondo per lo sviluppo del Sistema Cooperativistico in Sardegna

Fondo per lo sviluppo del Sistema Cooperativistico in Sardegna Fondo per lo sviluppo del Sistema Cooperativistico in Sardegna 1. Il Fondo in sintesi Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna Obiettivi Tipologia di intervento Destinatari Dotazione

Dettagli

Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione. Brescia, 5 novembre 2015

Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione. Brescia, 5 novembre 2015 Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione Brescia, 5 novembre 2015 2 Agevolazioni a supporto dell internazionalizzazione Contributi a fondo perduto Voucher Export Manager Campo Libero Bando Reti

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I

AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE MICROIMPRESE E ALLE PICCOLE IMPRESE A G G I O R N A M E N T O S C H E D A D I S I N T E S I (con Regolamento n. 28 del 30 dicembre 2013) Requisiti soggettivi Microimprese

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni.

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni. Palermo, 20 novembre 2013 Oggetto: SMART & START In relazione all ampia disponibilità di fondi ancora non utilizzati e considerato il buon esito dei progetti fin ora presentati si ripropongono di seguito

Dettagli

Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di

Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa, sono stati finalmente rifinanziati con 80 milioni di Palermo, 29.01.2014 Oggetto: INVITALIA- contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per Società di persone e Ditte individuali di nuova costituzione. Alla fine del 2013, dopo 8 mesi di attesa,

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

Unione Europea Repubblica Italiana

Unione Europea Repubblica Italiana Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091

Dettagli

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO OPERATIVITÀ A MEDIO/LUNGO TERMINE FINANZIAMENTI PER CONSOLIDAMENTO DI PASSIVITÀ A BREVE TERMINE Finalità: favorire il rafforzamento della struttura finanziaria aziendale attraverso la concessione di finanziamenti

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la

Dettagli

Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili

Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili Dott. Giuseppe Giansiracusa Presidente LegaCoop Avv. Luigi Randazzo Presidente Associazione Giovani Professionisti Dott. Riccardo

Dettagli

Confidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS

Confidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS Finanziamento a medio lungo termine finalizzato a sostenere ogni tipologia di investimento correlato all attività economica professionale della azienda Small Business.

Dettagli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2012

CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2012 CAGLIARI, 8 FEBBRAIO 2012 1 LA SOCIETA Fondosviluppo SpA è una società senza scopo di lucro che gestisce il Fondo mutualistico promosso da Confcooperative per la promozione e lo sviluppo della cooperazione,

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano

BANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Microimpresa

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Microimpresa Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

SCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile

SCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile SCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile SCOPO E OBIETTIVO DELLA LEGGE La Legge n. 215 del 25 febbraio 1992 riporta un ampio ventaglio di disposizioni con lo scopo

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it

INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it INVITALIA (ex Sviluppo Italia) www.invitalia.it La legge che agevola l Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all avvio di piccole

Dettagli

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...

1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?... INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi

Dettagli

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. di concerto con IL MINISTRO PER LE POLITICHE AGRICOLE DECRETO 19 marzo 1999, n. 147 (pubblicato nella G.U.R.I. del 24 maggio 1999, n. 119 - avviso di rettifica pubblicato nella G.U.R.I. del 20 luglio 1999, n. 168) "Regolamento recante criteri e modalità di

Dettagli

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE

SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto proposte dal Cofim per il 2003, sono ancora disponibili i finanziamenti per lo sviluppo della nuova impresa femminile: un iniziativa

Dettagli

A CHI SI RIVOLGE. Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

A CHI SI RIVOLGE. Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: La legge che agevola l'autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati

Dettagli

La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia. 2 ottobre 2010 Cuneo, Sala San Giovanni

La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia. 2 ottobre 2010 Cuneo, Sala San Giovanni La cooperazione che fa cooperazione. Il petrolio verde che fa economia 2 ottobre 2010 Cuneo, Sala San Giovanni Data ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2010 Progetto di filiera e realtà coinvolte 2 Sommario

Dettagli

LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE

LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE FINALITÀ: Sostenere investimenti in innovazione tecnologica, tutela dell'ambiente e interventi volti

Dettagli

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO

ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per nuove Start

Dettagli

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione

AVVISO ICS LINEA A. Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione AVVISO ICS LINEA A Politiche attive per il lavoro per cooperative di nuova costituzione Obiettivi favorire e dare vita a nuove opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati incentivare l iniziativa

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale 1 Fabrizia De

Dettagli

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA COS E Finanziaria che sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE Domande frequenti relative all Avviso per la manifestazione di interesse per il cofinanziamento di interventi finalizzati alla Razionalizzazione, riorganizzazione

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia

Dettagli

IMPOSTE, TASSE E TREDICESIMA MENSILITA

IMPOSTE, TASSE E TREDICESIMA MENSILITA IMPOSTE, TASSE E TREDICESIMA MENSILITA Con l avvicinarsi della fine d anno, il Cofim, in collaborazione con le Banche convenzionate, mette come sempre a disposizione delle imprese linee di credito a breve

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO MODALITA E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DI GARANZIE A FAVORE DI IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE

FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO MODALITA E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DI GARANZIE A FAVORE DI IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE ALLEGATO A FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO MODALITA E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DI GARANZIE A FAVORE DI IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE 1. FINALITA` E OBIETTIVI L iniziativa prevede l utilizzo del

Dettagli