L automazione nell era dei Big Data: scenari e prospettive 18 marzo ore MECSPE, Fiere di Parma Area Fabbrica Digitale
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- Giustino Stella
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1 L automazione nell era dei Big Data: scenari e prospettive 18 marzo ore MECSPE, Fiere di Parma Area Fabbrica Digitale 1
2 Claudio Rolandi, Professore aggiunto Advanced Studies Dipartimento Tecnologie Innovative, SUPSI Stabile Galleria 2 CH-6928 Manno Tel Fax E claudio.rolandi@supsi.ch W Skype: clarola Lugano,
3 Conceptual design All'interno di un concept il progettista espone le linee guida che accompagneranno la fase esecutiva; tali linee sono di massima e, a seconda della qualità del concept stesso a fini progettuali, il prodotto finale può più o meno discostarsi dalla prima proposta concettuale. All'interno di un percorso progettuale possono esserci più proposte concettuali (concept) che nel succedersi testimoniano i punti che il progettista ha seguito per arrivare alla fine del suo elaborato; si può quindi dire che un percorso progettuale è prevalentemente formato da una successione di concetti progettuali. (Wikipedia) 3
4 Ambiente esterno attese del mercato propensione all accettazione Ambiente esterno successo Dal concept design al processo in campo, il ruolo delle tecnologie Collaborative Engineering È il processo di sviluppo nell organizzazione, gestione e metodologia integrate da tecnologie innovative. Come misurare? Come misurare? Tratto da: genier%c3%ada+concurrente 4
5 Collaborative Supply Chain Le reti adattive di supply chain servono per affrontare i problemi più urgenti di un'organizzazione, come: L'outsourcing, il nearshoring, e l'offshoring hanno portato a reti di distribuzione che richiedono più partner distribuiti geograficamente per portare prodotti e servizi sul mercato. I tempi di consegna sono diventati più a lunghi e più variabili a causa di partner geograficamente lontani. La riduzione del tempo a disposizione per realizzare i prodotti, così come la richiesta dei clienti di personalizzazione e di flessibilità di consegna, stanno creando una forte pressione sul time-to-market. La produzione a basso costo ha guadagnato in competitività con i fornitori tradizionali, e gli alti prezzi dei carburanti stanno richiedendo azioni per ridurre i costi di distribuzione e di trasporto. Le restrizioni sulla disponibilità di capitale costringe le aziende a ottimizzare le operazioni di produzione e di approvvigionamento e ad aumentare l'efficienza: tutte azioni fondamentali per la rete di fornitura. I clienti conoscono il valore reale dei prodotti, e ciò porta a restringere la fedeltà al marchio e la richiesta di livelli di servizio sempre più alti ed onerosi. 5
6 Caso di studio: Che fine ha fatto l auto ad idrogeno? Oggi la produzione soddisfa il consumo dei cinque autobus in circolazione dal novembre 2013 a Bolzano e quello delle 10 auto Hyundai ix35 Fuel Cell in circolazione che sono state consegnate in Alto Adige otto mesi fa e hanno già percorso più di 100 mila chilometri abbattendo di 15 tonnellate di anidride carbonica. La tecnologia c è (?), la rete non è pronta! 6
7 e l auto elettrica? Gli obiettivi sono gli stessi di un automobile con motore a combustione interna? Allora perché la struttura dell auto è simile? La catena logistica è simile o è simile a quella di un aspirapolvere o di un tosaerba? Le stazioni di servizio saranno: A casa durante la notte, o sarà l auto «ibrida» che darà corrente alla casa (Vehicle to Grid)? In prossimità dei parcheggi, ovvero i parchimetri saranno anche ricarica per le batterie? Tratto da: La tecnologia c è, la rete è già esistente! 7
8 Con l auto elettrica: Che fine faranno i distributori di carburante? E le autocisterne? Per fare un auto elettrica: Non basta inserire un motore elettrico e due batterie al posto di un motore a scoppio ed un serbatoio. Ci sono parti meccaniche ed elettriche cessanti e nuove parti emergenti La trasmissione meccanica non ci sarà più o quasi ma sarà drive by wire? Ci sarà ancora bisogno del guidatore? Competenze presenti: meccanici elettrauti, strumentisti elettricisti carrozzieri ci sono già tutti e diffusi sul territorio: devono essere «aggiornati». 8
9 e in fabbrica? Ci sono tante reti esistenti: - alta, media, bassa tensione - fibra ottica - wifi - acqua, vapore, aria compressa, gas tecnici - HVAC - sulle quali veicolare nuove tecnologie. Ci sono molte competenze presenti, che devono essere «riposizionate» e «sviluppate». 9
10 I costi e di i tempi di realizzazione delle infrastrutture sono ora i limiti principali all innovazione: la migliore soluzione è quella di adottare le tecnologie più consone alle reti già presenti ovvero di progettare reti che siano in grado di supportare lo sviluppo di nuove applicazioni. Tratto da 10
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