INDICE 1.PREMESSE 2 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE 2 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3
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- Daniella Romani
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2 INDICE 1.PREMESSE 2 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE 2 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3 Pagina 1 di 7
3 1.PREMESSE La presente relazione illustra i lavori previsti nel progetto definitivo per la Ristrutturazione dei Marciapiedi di Via Palombarese dal Km al Km mediante la realizzazione di nuovo marciapiede lungo il tratto stradale a monte del tracciato (lato sinistro in direzione Palombara Sabina), delle condotte di fognatura pluviale per lo smaltimento delle acque meteoriche, dell impianto di illuminazione stradale dello stesso lato (con esclusione della fornitura e della posa in opera del palo e del corpo illuminante) ed in fine, il rifacimento della pavimentazione stradale. L intervento interessa il tratto di strada, di circa Km 3+450, situato nel centro abitato di Santa Lucia, nel Comune di Fonte Nuova. 2.QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE I lavori fanno parte di un intervento più ampio programmato dall Amministrazione Comunale di Fonte Nuova avente lo scopo di riqualificazione della viabilità nel centro abitato di Santa Lucia, al fine di soddisfare le seguenti esigenze: 1. regolarizzazione dell attuale sede stradale conformandola alle sezioni di nuova realizzazione (CATEGORIA E Strade urbane di quartiere, con banchine laterali da 0.5 m e nr. 2 corsie da 3.00 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pari a 7.00 metri, con velocità di progetto minima pari a 40 km/h e massima pari a 60 km/h); Le "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade" (DM 6792/2001) definiscono le prescrizioni geometriche relative alla classificazione delle categorie stradali previste nell'art.2 del nuovo codice della strada. In particolare anche quelle relative alla strada in esame di categoria E (Strada urbana di quartiere, banchine laterali da 0,5 m e nr. 2 corsie da 3,00 metri, per una larghezza complessiva della carreggiata pari a 7,00 metri, con misura min marciapiedi di 1,50 m, per un totale della sede stradale pari a 10,00 m). Nella fase di progettazione definitiva e riconfermato poi nella progettazione esecutiva, si è ritenuto opportuno, per la presenza di un tessuto consolidato, di non rispettare la misura min pari a 1,50 m, imposta dalla normativa, per entrambi i marciapiedi. Secondo l'art.13 c2 del "nuovo codice della strada" si potrà andare in deroga alle norme funzionali e geometriche minime previste se ci si trova in particolari condizioni tecnico/ambientale/economico. Nel caso in esame sia per le condizioni ambientali locali (consolidato tessuto urbanistico) che per la peculiare situazione economica (costo elevato per procedere ad eccessivi espropri), si potrà assicurare comunque la sicurezza del pedone e l'abbattimento delle barriere architettoniche, mediante la ristrutturazione del marciapiede sul lato a monte di circa min 1,50 m e mantenendo una fascia di rispetto tra 0,90 m e 1,50 m a valle della strada, ottenendo di conseguenza una dimensione della sezione stradale da un minimo di 9,40 m (maggior parte del tratto stradale) ad un massimo di 10 m. Nello specifico per circa i 2/3 della strada, la sede stradale è pari a 10 m, in quanto in alcune parti del percorso si ha il marciapiede a monte di una misura superiore a 1,50 mantenendo la fascia di rispetto a valle di min 0,90 m. Pagina 2 di 7
4 2. riduzione del limite di velocità ai 30 Km/h con beneficio nella mitigazione per la riduzione dell inquinamento dell aria e inquinamento acustico, nonché per la presenza di numerose uscite, carrabili e non, lungo il tracciato; 3. messa in sicurezza di parte dell abitato di Santa Lucia, mediante ristrutturazione del marciapiede sul lato a monte di circa 1.50 m e mantenendo una fascia di rispetto tra 0.90 m e 1.50 m a valle della strada; 4. regolarizzazione dei parcheggi pubblici e ridefinizione delle intersezioni stradali per migliorare la visuale nelle svolte; 5. la realizzazione di una nuova rete di illuminazione della strada Via Palombarese, ad esclusione della fornitura e della posa in opera dei pali e dei corpi illuminanti; 6. realizzazione di una rete di raccolta e smaltimento delle acque superficiali adeguata ed efficiente in sostituzione di quella esistente realizzata a tratti e non sufficiente alle reali esigenze. 3.DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento di messa in sicurezza del tratto urbano prevede sia la realizzazione di un sistema pedonale continuo a garanzia dei pedoni e sia la regolarizzazione degli incroci per migliorare la visuale nelle svolte e sia una nuova organizzazione dei posti auto a servizio del tratto stradale. La piattaforma è costituita da due corsie di marcia di m 3,00 e da due banchine da m 0,50. E previsto un marciapiede sul lato a monte del tracciato (lato sinistro in direzione Palombara Sabina) da m 1.5 e una fascia di rispetto a valle di minimo 90 cm. La carreggiata risulta pertanto coincidente con quella di una strada classificata in ambito urbano di TIPO E Strada urbana di quartiere sulla quale è previsto il transito di mezzi pesanti e autoarticolati. Pagina 3 di 7
5 Sezione tipo Ridefinizione dell incrocio tra Via Palombarese e Via Marche La soluzione di progetto adottata consiste nella riqualificazione dell attuale incrocio regolarizzando l immissione tra via Marche e via Palombarese. L obiettivo di fondo è la messa in sicurezza dell incrocio. Si è pensato di inserire un isola centrale salvagente cosi da diminuire l attuale distanza di attraversamento del pedone e di conseguenza mantenendo anche la linearità del percorso pedonale sul lato a monte di via Palombarese. La sistemazione dell intersezione consentirà il miglioramento della visibilità e degli spazi di manovra per i veicoli in transito nella zona. Il progetto prevede anche di regolarizzare i parcheggi pubblici in prossimità dell incrocio stesso e l inserimento dei parcheggi per i ciclomotori. Sono previste piccole isole pedonali verdi e pavimentate. Pagina 4 di 7
6 Incrocio Via Palombarese-Via Marche L impiego dei materiali dovrà tuttavia essere concordata con la D.L. in sito anche in base alle condizioni locali riscontrabili successivamente alla fase di scavo. Le caratteristiche fisico-meccaniche dei materiali, costituenti la sovrastruttura stradale, dovranno rispondere ai requisiti indicati nel computo metrico. La quota di progetto della nuova viabilità è prossima alla quota dell attuale sede viaria, a meno di compensazione di piani per regolarizzazione delle pendenze trasversali. Per la pavimentazione della viabilità in progetto è stato adottato un intervento superficiale a livello di tappeto di usura. In base ai rilievi del pacchetto di pavimentazione esistente previsti propedeuticamente al progetto esecutivo, tale intervento potrà essere modificato ed eventualmente interessare anche gli strati di sovrastruttura inferiori. Il nuovo marciapiede è realizzato mettendo in primo piano le esigenze dei pedoni e maggiormente degli utenti con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali. Il percorso studiato a lieve pendenza impone una reale continuità al tracciato dei marciapiedi, mantenendo la pavimentazione a raso anche in corrispondenza dei numerosi passi carrabili e dei parcheggi su strada delle proprietà private. Nello studio della nuova sezione stradale, si è preso come riferimento la cat.e1 che con marciapiedi su entrambi i lati di dimensioni pari a 1,50m. Naturalmente trattandosi di un intervento di riqualificazione ambientale, si è dovuto adattare il tracciato alla situazione di urbanizzazione esistente, derogando le misure di cui sopra fino alla minima di 0,90m. Pagina 5 di 7
7 I raccordi, volutamente addolciti nella pendenza, consentono la percorribilità anche ai cittadini con sedia a ruote. I nodi d intersezione tra la Via Palombarese e le altre strade che si immettono su di essa sono nodi per lo più non omogenei. Essendo le strade ad unica carreggiata l intersezione prevista è a raso. Il sistema per la realizzazione delle immissione delle varie strade sulla via Palombarese è quello di arrotondare gli spigoli dell intersezione per facilitare la svolta dei veicoli e ridurre contemporaneamente la velocità degli stessi. Tali intersezioni sono di solito regolamentati con segnali di precedenza e di stop sin tanto che i flussi veicolari da attraversare lo consentono. Sono consentite manovre di diversione (immissione a sinistra) sulla via Palombarese segnalate con l interruzione della linea bianca continua che divide la carreggiata. Verranno realizzate due nuove aree di parcheggio pubblico, una in prossimità di Via Marche e l altra in prossimità di via Liguria, nei quali sono stati inseriti due posti auto riservati ai veicoli al servizio di persone disabili con larghezza non inferiore a m 3.20 e un posto auto rosa utilizzato dalle donne in gravidanza e dalle neo mamme. L impianto di illuminazione stradale verrà realizzato, previo smantellamento di quello esistente, con armature stradali a singolo braccio con previsione di utilizzo di tecnologia LED per l illuminazione. Essendo escluso dall appalto la fornitura e la posa in opera dei pali e dei corpi illuminanti, il dimensionamento dell impianto è stato eseguito utilizzando pali e corpi illuminanti commerciali, ottenendo così prestazioni illuminotecniche coerenti con le prescrizioni del Nuovo Codice della Strada. Nel rifacimento dei plinti è stata considerata un interdistanza che varia tra i 21 m e i 30 m circa, con un altezza utile fuori terra dell eventuale palo di circa 8 m. Per le caratteristiche tecniche dell impianto si rimanda alla specifica relazione tecnica. Piano di segnalazione In ottemperanza alla Normativa di settore, è stata prevista in questa fase progettuale la realizzazione della segnaletica verticale e orizzontale necessaria al fine di dotare compiutamente, e secondo Codice della Strada, l infrastruttura progettata. In questa fase sarà compito del Coordinatore in fase di progettazione della sicurezza di provvedere alla segnaletica orizzontale minima prevista da DLgs 81/08. Sono stati seguiti i seguenti criteri: Pagina 6 di 7
8 - la segnaletica verticale di indicazione è composta, per ciascun ramo di ogni intersezione, da un pannello di preavviso e descrittivo della geometria dell intersezione successiva, e dai relativi segnali di indicazione posti in corrispondenza dell intersezione stessa; - è stata indicata la segnaletica orizzontale di margine e di corsia e dei parcheggi; - la segnaletica verticale di prescrizione è quella necessaria da Codice della Strada nelle intersezioni e lungo l asse stradale. La segnaletica orizzontale sarà realizzata con impiego di vernice spartitraffico rifrangente. La segnaletica verticale sarà realizzata mediante posa di segnali realizzati in alluminio spessore 30/10 con faccia anteriore rivestita di pellicola rifrangente ad alta intensità classe 2, montati su pali antirotazione del diametro di 60 mm. Fonte Nuova, 17 febbraio 2016 Progettista Ing. Massimo Leggeri Pagina 7 di 7
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