Educazione sensoriale

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1 Progetto didattico Fascia d età 1-3 anni Educazione sensoriale Progetto 5 sensi

2 Motivazione Il progetto sensoriale nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei 5 sensi favorendo così sia l acquisizione di capacità percettive sia per esprimere sensazioni ed emozioni. Il percorso si sviluppa attraverso esperienze sensoriali con attività grafico-pittoriche, di manipolazione e di linguaggio verbale. Questo laboratorio nasce inoltre dall esigenza di evidenziare, mediante attività ludiche, le numerose potenzialità che permettono al bambino di esprimersi creativamente mediante l utilizzo dei 5 sensi. La sfera sensoriale è strettamente correlata alla sfera affettiva perciò l attività si svolgerà su un itinerario che prevede sia la conoscenza della realtà, degli oggetti, dei materiali, ma anche la partecipazione emotiva tenendo conto delle sensazioni, delle aspettative e dei desideri del bambino. Obiettivi generali Il progetto ha lo scopo di favorire: la percezione del sé corporeo attraverso attività laboratoriali riguardanti in modo particolare i cinque sensi; le conoscenze attraverso esperienze dirette con materiali di vario genere; scambi comunicativi ed emotivi con l altro; esperienze dei linguaggi non verbali. le differenze delle percezioni sensoriali; la classificazione-ordinazione-confrontazione delle varie percezioni sensoriali con quelle dei compagni; l espressione delle proprie sensazioni attraverso il linguaggio verbale, manipolativo e grafico-pittorico; l esercitazione e lo sviluppo della memoria tattile-visiva-acusticaolfattiva-gustativa.

3 Documentazione Le insegnanti intendono utilizzare i seguenti strumenti: Cartelloni riassuntivi delle attività; Lavori individuali; Fotografie. Il progetto offre ai bambini l opportunità di seguire cinque itinerari di scoperta/ conoscenza più specifica dei sensi, in particolare: Unità I: Il Tatto Questa sezione passa in rassegna diversi tipi di esperienze tattili, dal soffio d aria sul viso al solletico. Le attività, sotto forma di semplice gioco,divertiranno il bambino, ne stimoleranno i sensi e lo indurranno a mettersi in relazione con i compagni e con l adulto. Obiettivi: 1. Far conoscere al bambino il proprio corpo e aiutarlo a sviluppare un immagine di esso. 2. Suscitare l interesse del bambino verso la persona o l oggetto che è fonte di una determinata sensazione. 3. Stimolare il bambino all esplorazione attiva. 4. Creare le condizioni che inducano il bambino a esprimere le proprie preferenze, accettando o rifiutando le attività che gli sono proposte. 5. Scoprire e riconoscere i contrasti sensoriali: liscio-ruvido morbido-duro pesante-leggero Attività: Manipolare e trasformare i materiali con creatività Attività di manipolazione e travasi di materiale vario. Giochi sensoriali relativi alla percezione tattile. Percorso tattile e costruzione di oggetti con materiale di recupero. Attività tattili con l utilizzo di sostanze collose: gelatina, schiuma o con l utilizzo di cibi molli o duri. Alcuni esempi delle attività: 1. Un domino tattile avente vari materiali come tela di sacco, carta vetrata, velluto corda 2. Sacchi grandi contenenti oggetti identificabili con il tatto; 3. Percorsi tattili organizzati su teli avente materiale duro e morbido (farina,

4 piume, pasta..); 4. Attività utilizzando pasta di sale da poter modellare e manipolare; 5. Pitturare utilizzando la tecnica della digito-pittura.. e molte altre attività. Unità II: La vista Questa sezione è dedicata al senso della vista ed è divisa in tre parti: Osservare se stessi, osservare gli altri e osservare gli oggetti. Obiettivi: 1. Stimolare il bambino e accrescere la sua consapevolezza del senso della vista. 2. Aiutarlo a sviluppare la percezione dello spazio. 3. Favorire la comunicazione anche non verbale. 4. Stimolare il bambino a sviluppare dei concetti sulle cose. 5. Acquisire la conoscenza dei colori fondamentali. 6. Ricercare e osservare forme nell ambiente. 7. Riconoscere e denominare: forme, colore, grandezza. Attività: Giochi di mescolanze cromatiche. Storie sui colori. Attività di manipolazione di colori per la scoperta delle diverse gradazioni. Giochi con le forme Filastrocca delle forme Costruzione di cartelloni con le forme. Alcuni esempi di attività: 1. Scatola delle forme: contenitore con buchi di varie forme a cui corrispondono altrettante sagome che il bambino deve infilare correttamente; 2. Giochi in circolo con la palla; 3. Giochi del cerca e trova nei quali i bambini vengono stimolati per trovare oggetti precedentemente nascosti; 4. Giochi di movimento.. e molte altre attività. Unità III: L udito Questa sezione è dedicata all udito con attività riguardanti i suoni, utilizzando diversi strumenti e ascoltando i rumori provenienti dall esterno. Obiettivi: 1. Percepire il contrasto: silenzio-rumore. 2. Produrre rumori con il corpo e nell ambiente. 3. Riconoscere suoni e rumori esterni a sé. 4. Percepire l intensità del rumore.

5 5. Percepire la provenienza di un rumore. Attività: 1. Giochi ritmico-musicali con le mani e/o con i piedi. 2. Giochi ritmico-musicali con attrezzi da cucina. 3. Registrazioni di suoni e rumori presenti nei vari ambienti (casa, scuola, strada). 4. Conoscenza di alcuni strumenti musicali attraverso immagini che li riproducono. 5. Rappresentazione grafica degli strumenti musicali conosciuti. Unità IV: Il gusto e l olfatto Azioni quali annusare, mettere in bocca e assaggiare sono modalità primarie di esplorazione dell ambiente e assumono un ruolo fondamentale nei bambini. Assaggiare e annusare sono esperienze estremamente piacevoli che risvegliano l interesse del bambino. Obiettivi: 1. Distinguere i gusti amaro, dolce, salato. 2. Riconoscere e denominare i gusti amaro, dolce, salato, aspro. 3. Esprimere con il corpo, il gesto, l espressione grafico-pittorica, sensazioni gustative. 4. Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato. 5. Stimolare il bambino. 6. Percepire odori sgradevoli e profumi. 7. Riconoscere e denominare odori sgradevoli e profumi. 8. Riconoscere e discriminare odori. 9. Esprimere con il corpo, il gesto,l espressione grafico- pittorica le sensazioni. 10. Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato. 11. Cosa faremo? 12. Annusiamo alcuni elementi (fiori, caffè ) ed esprimiamo le sensazioni provate con le già conosciute faccine. 13. Osservazione, denominazione e riproduzione grafica di alimenti annusati. 14. Costruzione della tavola olfattiva. Attività: 1. Esperienze di assaggio e degustazione di alcuni alimenti. 2. Riconoscimento dei quattro sapori primari attraverso la preparazione di soluzioni in acqua naturale (soluzione acida, dolce, salata, amara). 3. Costruzione del cartellone delle faccine che esprimono le sensazioni provate. 4. Il cartellone delle preferenze dei bambini rispetto ai quattro sapori. 5. Per i bambini più grandi ci sarà un mini progetto alimentare che prevede l utilizzo di alimenti, in particolare le verdure, con i quali i bambini divertendosi a manipolare potranno assaggiare i piatti che loro stessi prepareranno.

6 In tema di alimentazione sarebbe, in realtà, più opportuno ascoltare i reali bisogni dei bambini, poiché, l'ansia manifestata dai genitori è spesso legata all'inappetenza del loro bambino. Per la maggior parte dei genitori, il problema dell'alimentazione è la principale fonte di angoscia e di insicurezza; di sensazioni di incapacità e di inadeguatezza a svolgere il proprio compito di nutrire i propri figli. L'alimentazione è una tappa significativa che il bambino sperimenta con l'ingresso al nido. Ogni bambino si presenta con il proprio temperamento, le proprie abitudini alimentari, i propri gusti. Bambini che vivono un rapporto conflittuale con gli alimenti o considerano la "pappa" un obbligo imposto, hanno probabilmente bisogno di trovare l'approccio giusto con il cibo. Il momento della pappa necessita di un clima rilassante, ricordando che l'olfatto è più che mai un senso, custode di sensazioni, di ricordi e di esperienze. Non sono rari i casi in cui fanno ingresso in asilo nido bambini con intolleranze alimentari o difficoltà nell'assunzione di alcuni cibi; questi sono i primi segnali con cui la natura ci consiglia uno stile di vita più appropriato; difatti, molti disturbi si possono evitare o attenuare conducendo una vita più in sintonia con l'ambiente. Al nido gioco, coccole e biberon, il rituale del pranzo è un importante momento di socializzazione, stare vicini in questo momento di gioia, consente ai bambini di esprimersi in totale libertà: parlare, ridere, intonare una filastrocca. Ogni giorno, nuove dinamiche, che nel tempo portano, inevitabilmente, verso un livello di amicizia e solidarietà molto importanti. E' il momento della filastrocca: tutti insieme, bambini, educatrici e operatrici, cantano e mimano gioiose e buffe filastrocche, in attesa che arrivi il momento del pranzo. L'arrivo del carrello con il cibo dà inizio, con allegria, al momento da tutti più atteso; un momento di coinvolgimento e di condivisione generale, poiché anche le educatrici di riferimento consumano il proprio pasto con i bambini e con lo stesso cibo dei bambini. I bambini sono piacevolmente accompagnati, sin da piccoli, verso i gusti naturali, al poco dolce e poco salato, ai cibi non sofisticati, alla cucina semplice, affinché possano acquisire e memorizzare un bagaglio di ricordi gustativi che permetteranno loro di apprezzare quegli alimenti che non comprometteranno il loro stato di salute nell'età adulta. Al trascorrere delle stagioni, in asilo nido, si accolgono con gioia i diversi prodotti del momento: l'arrivo della primavera, con le fragole e le ciliegie, dell'estate, con l'uva, dell'autunno con le castagne, dell'inverno, con le arance e i mandarini, tutto è accolto come una novità e atteso con desiderio. Il pranzo non è solo mangiare del cibo: è nutrimento per lo spirito e un momento di relazione con i propri compagni; ed è per questo che anche in questo prezioso momento. Nelle attività i bambini diventeranno dei piccoli cuochi in grado di preparare, tagliare modellare, ad esempio delle semplici polpette che potranno poi assaggiare e condividere con gli altri. Potranno divertirsi con le verdure, con i pomodori, con la pasta e quanto altro ancora.

7 Schema riassuntivo Il Progetto sensoriale: A chi si rivolge Quando Dove Cosa Come Che cosa occorre a tutti i bambini del nido periodo: annuale Spazio sezione, laboratorio, stanza del movimento. Percorsi di esplorazione dell ambiente, degli oggetti, esperienze che coinvolgono i cinque sensi (tatto, udito. Gusto,olfatto, vista), adatti alla fascia di età 1-3. Attività a piccolo gruppo, vengono proposte sostanze, materiali, di vario forma, colore, odore (per lo più materiali naturali, alimenti, erbe aromatiche) e ogni volta viene stimolato l uso di un senso per l esplorazione, la conoscenza di quanto proposto: per esempio si presenta una attività in modo da stimolare nei bambini il saper individuare proprietà delle sostanza in base alla: consistenza al tatto; consistenza al gusto; consistenza all olfatto; Per le esperienze legate alla vista e all udito verranno proposte attività di lettura e drammatizzazione tesa a sviluppare le capacità di ascolto e osservazione (libri, marionette, libri tattili e altro scegliendo sempre materiali adatti alle differenti fasce di età dei piccoli). Per le esplorazioni proposte per stimolare il gusto, il tatto, l olfatto si propongono le seguenti sostanze: Farina bianca, orzo solubile, sale grosso, sabbia, cacao, zucchero, farina gialla, limone, aceto di mele, orzo solubile, sale fini, vaniglia, cacao, zucchero bianco e di canna, liquirizia magnesia cipolla, rosmarino, salvia, basilico, origano, lavanda, menta, citronella, chiodi di garofano, alloro.

8 Documentazione Valutazioneosservazioni I seguenti strumenti servono per manipolare, seriare, conservare i vari elementi vasetti di vetro, ciotole, cucchiai e cucchiaini. Per le attività proposte per stimolare al vista e l udito si utilizzano i seguenti materiali: burattini, immagini, libri sensoriali, tecniche di mimo. Per la documentazione: macchina fotografica, diario delle osservazioni delle educatrici. Diario delle osservazioni, documentazione fotografica, riprese video, da consegnare a fine anno ai genitori e da raccogliere presso la scuola La mente del bambino ha nei confronti dell ambiente un potere di assorbimento fortissimo. In questo lavoro gli strumenti primari del bambino sono gli organi sensoriali, la cui laboriosità precede e prepara l attività mentale vera e propria. Il bambino fa moltissime scoperte attraverso i sensi. Egli conosce e apprende soltanto attraverso esperienze dirette. I cinque sensi sono i mezzi di base che il bambino ha per assorbire tutto ciò che incontra e impadronirsene. Il tatto soddisfa il bisogno di conoscenza corporea, d identificazione di sé e discriminazione degli altri, l udito è sensibile strumento ai fini del linguaggio; la vista stimola l osservazione, la ricerca e al comprensione dei fenomeni di cambiamento; l olfatto e il gusto pungolano l esplorazione e la manipolazione. Lo sviluppo sensoriale è la porta di passaggio per l accreditamento dell intelligenza: compito dell educatrice è dunque quello di aiutare il bambino ad organizzare le proprie sensazioni senso-percettive, perché divengano concetti, utilizzando materiale adeguato all esperienza.

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