9285SN/SF Ciò premesso, si comunicano le disposizioni relative all attività del Centro in argomento :
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- Cinzia Capasso
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1 9285SN/SF Al PRESIDENTE del Comitato regionale LOMBARDIA - MILANO Alle SOCIETA GINNASTICHE FEDERATE interessate - LORO SEDI Al prof. Fulvio VAILATI - D.T.N.M. - MELZO Al sig. Serghey OUDALOV - BUSTO A. Alla sig.a Rossana BONZI - LEGNANO Al sig. Alessandro GIACOBBE per quanto di competenza : Al CONSIGLIERE FEDERALE DI SETTORE - CESENA Al sig. Maurizio ALLIEVI All.Resp.Sq.Naz.li - MEDA Al dr. Fabio MARIN medico del Centro - S.DONATO M. Al sig. Salvatore SCINTU fisioterapista - MILANO Alla dott.ssa Giovanna BERLUTTI - medico federale - SEDE e, per conoscenza : Ai COMPONENTI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO FEDERALE- LORO INDIRIZZI Ai COMPONENTI DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI - LORO INDIRIZZI Ai COMITATI REGIONALI interessati - LORO SEDI OGGETTO : Centro Tecnico Federale di Milano -Sezione Maschile di Ginnastica Artistica Anno scolastico 2010/2011. Rif. nota federale prot.n.7217sn/sf del Con la presente si comunica che in accoglimento della proposta operativa avanzata dal Direttore Tecnico Nazionale Maschile prof. Fulvio Vailati, questa Federazione ha stabilito di confermare il Centro Tecnico Federale di Milano di Ginnastica Artistica Maschile per l anno scolastico 2010/2011. Ciò premesso, si comunicano le disposizioni relative all attività del Centro in argomento :. attività del 1 periodo : dal 6 settembre al 23 dicembre 2010;. frequenza addestrativa : sei giorni la settimana;. alloggio : Hotel Green House via Famagosta n. 50;. pasti : Pizzeria Blue Diamond via Famagosta n. 75;. assistenza scolastica : a carico F.G.I. Istituto Brianteo di Meda;. sede addestrativa : palestra federale Guglielmetti di via Ovada n. 40;. ammissioni : tutti gli ammessi (tecnici e ginnasti) devono essere regolarmente tesserati per l anno in corso;. Responsabile del Centro : VAILATI FULVIO DTNM
2 . tecnici preposti : OUDALOV SERGHEY * BONZI ROSSANA (coreografa 3 giorni la settimana) GIACOBBE ALESSANDRO (assistente) * : usufruisce solo del pranzo. ginnasta Team Italia ammesso: BUSNARI ALBERTO C.S.AERONAUTICA ROMA. ginnasti ammessi : BARTOLINI NICOLA GINNASTICA CAGLIARI CAGLIARI EDALLI LUDOVICO PRO PATRIA BUSTESE SP BUSTO A. LANDINI FILIPPO PRO PATRIA BUSTESE SP BUSTO A. SARRUGERIO MARCO JUVENTUS NOVA MELZO. ginnasti autorizzati a frequentare il Centro (3 giorni la settimana dal 15 novembre) : LO PRESTO LUCA PRO PATRIA BUSTESE SP BUSTO A. BUBBO ANDREA PRO PATRIA BUSTESE SP BUSTO A. SALERNO GUGLIELMO PRO PATRIA BUSTESE SP BUSTO A. GARZA LUCA LINO LA COSTANZA A.MASSUCCHI MORTARA MOIRAGHI MARTIN PRO PATRIA MILANO ACHILLI MARCO PRO PATRIA MILANO ALTRE ATTIVITA a) sede di allenamenti periodici e controlli tecnici delle squadre nazionali J/S, dei ginnasti del Team Italia e d Interesse Nazionale; b) sede di aggiornamenti tecnici; c) sede addestrativa per le squadre regionali della Lombardia; d) sede per le attività regionali di alta specializzazione. NOTA : per le attività di cui ai punti c) e d) non sono previsti interventi economici a a carico della FGI. CERTIFICATI/VISITE MEDICHE E ASSISTENZA SANITARIA. certificato di idoneità per svolgere l attività agonistica a cura della Società di appartenenza (tutti i ginnasti);. visita medica specifica di idoneità psico fisica a cura della FGI presso l Istituto Nazionale di Medicina dello Sport di Roma;. assistenza sanitaria programmata dal medico federale dott.ssa Giovanna Berlutti che si avvarrà dell opera del dr. Fabio Marin medico sportivo e del sig. Salvatore Scintu fisioterapista. I ginnasti devono accedere al Centro muniti di tessera federale, del certificato per l assistenza sanitaria e di copia del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica.
3 GESTIONE AMMINISTRATIVA. FGI per la logistica,borse di studio, impianto;. Comitato regionale Lombardia per le spese generali. N.B.: Per quanto non specificato nella presente circolare ed attinente ai vari aspetti di attività del Centro, si rimanda alle Regole di Comportamento dei C.T.F. inviate in allegato. Ringraziando tutti coloro che sono e saranno chiamati ad offrire il loro apporto per il Centro in oggetto, si porgono cordiali saluti. In allegato. Modulo di adesione. Regole di comportamento f.to IL SEGRETARIO GENERALE (Michele Maffei)
4 IL SOTTOSCRITTO PRESIDENTE DELLA SOCIETA PRESENTA DOMANDA DI AMMISSIONE DEL PROPRIO GINNASTA TESSERA N AL CENTRO TECNICO FEDERALE DI MILANO PER L ANNO ADDESTRATIVO 2010/2011. Firma IL PRESIDENTE DELLA S.G. IL SOTTOSCRITTO ESERCENTE LA POTESTA GENITORIALE PATRIA SUL GINNASTA NATO A IL FREQUENTANTE LA CLASSE (indicare anche ordine di studi) ACCETTA CHE IL PROPRIO FIGLIO SIA AMMESSO AL CENTRO TECNICO FEDERALE DI MILANO PER L ANNO ADDESTRATIVO 2010/2011. IL SOTTOSCRITTO SI IMPEGNA A RISPETTARE LE NORME E LE DISPOSIZIONI FISSATE DALLA FEDERAZIONE SECONDO LE REGOLE DI COMPORTAMENTO ALLEGATE E A FAR FREQUENTARE AL PROPRIO FIGLIO GLI ALLENAMENTI PREDISPOSTI DAI RESPONSABILI TECNICI DEL CENTRO INTERESSATO. firma IL GENITORE O IL GINNASTA (se maggiorenne) Da restituire alla F.G.I.
5 Regole di Comportamento CENTRI TECNICI FEDERALI per le Sezioni Maschile, Femminile e Ritmica Premessa La F.G.I organizza i CC.TT.FF. per soddisfare le esigenze di preparazione ad alto livello agonistico di ginnasti/e in possesso dei requisiti di idoneità e di capacità tecnico fisiche valide per il raggiungimento dei risultati sportivi di valore internazionale. Art. 1 - Costituzione Centri Tecnici CTF I Centri Tecnici Federali sono strutture tecnico organizzative, predisposte dalla F.G.I all inizio di ogni anno sportivo, per la preparazione degli atleti/e di interesse nazionale e per l assistenza tecnica ed informativa alle Società. I Centri Tecnici Federali hanno lo scopo di accogliere atleti praticanti la ginnastica che abbiano le capacità tecniche ed i requisiti psicofisici indispensabili per l attività di alto livello agonistico. Art.2 - Responsabili tecnici I DD.TT.NN. competenti sono responsabili della programmazione delle attività tecniche dei C.T.F. e provvedono ad impartire le necessarie disposizioni tecnico-organizzative per lo svolgimento dell attività. La conduzione e la responsabilità tecnica dei Centri è affidata ad un tecnico designato dalla FGI su proposta dei DD.TT.NN. Al tecnico responsabile potranno essere affiancati collaboratori, inoltre il responsabile può adottare le decisioni più idonee per il buon funzionamento del Centro stesso, dandone preventiva comunicazione alla Direzione Tecnica Nazionale competente. Qualora le decisioni comportino impegni di spesa, le stesse dovranno essere preventivamente autorizzate dalla FGI. Art.3 - Ammissioni I ginnasti/e selezionati dalle competenti DD.TT.NN. saranno ammessi ai Centri dopo verifica del regolare tesseramento per l anno agonistico in corso e solo se in possesso della idoneità fisica prevista. La FGI provvederà, una volta effettuata la scelta dei soggetti idonei, all invio del Regolamento dei CC.TT. alle Società interessate e per conoscenza alle famiglie.
6 La convocazione eventuale dei ginnasti/e selezionati è subordinata alla presentazione di domanda di ammissione per frequentare i Centri, inoltrata della Società di appartenenza di ciascun aspirante e corredata dall autorizzazione scritta del genitore o di chi esercita la patria potestà. Il Centro ha la durata dell anno scolastico (1 settembre 30 giugno) al termine del quale, sulla base delle valutazioni tecniche, dei risultati in campo agonistico ed al comportamento generale, saranno valutate le possibilità per ciascun ginnasta di essere o meno confermato per l anno successivo. La F.G.I. provvede sul piano economico al pagamento o all eventuale rimborso delle tasse scolastiche di iscrizione e di esame per gli aventi diritto, nei limiti e con le modalità previste dal regolamento del Team Italia. La F.G.I. fornisce annualmente ai convocati presso i C.T.F, gli indumenti di allenamento e di gara se convocati per l attività agonistica internazionale, indumenti che restano in dotazione ai ginnasti/e. Art. 4 - Aspetti sanitari La convocazione dei ginnasti/e ai Centri è subordinata al superamento della visita medica specialistica da effettuarsi presso un centro di medicina sportiva atta a stabilirne l idoneità psicofisica; la visita è a carico F.G.I.. Per quanto riguarda la visita di idoneità all attività agonisticasportiva (prevista per legge), indispensabile per il tesseramento, deve essere effettuata a cura della Società di appartenenza. I ginnasti/e convocati al Centro sono tenuti al rispetto dei regimi alimentari stabiliti dal responsabile medico; l osservanza di detto regime è affidata all autocontrollo personale di ciascun atleta, condizione considerata necessaria ed indispensabile per creare nel soggetto la giusta mentalità utile al raggiungimento degli obiettivi sportivi prefissati. Per quanto concerne l assistenza medica e le cure fisioterapiche, la F.G.I. le garantisce con personale qualificato, qualora si ravvisi l esigenza di assistenza di ordine sociologico e psicologico, questa sarà effettuata da personale specializzato designato dal Medico federale. Art. 5 - Attività tecnica I ginnasti/e hanno l obbligo di seguire l allenamento secondo le direttive che i tecnici preposti stabiliscono con opportuni piani di lavoro. L attività addestrativa è distribuita in funzione del calendario agonistico nazionale ed internazionale. Ogni anno i DD.TT.NN. stabiliscono le gare alle quali i ginnasti/e dei Centri saranno ammessi d ufficio ed inoltre stabiliscono la attività agonistica internazionale, indicando orientativamente gli atleti interessati. L inosservanza delle regole di allenamento e di comportamento, che i tecnici preposti impartiscono in funzione degli impegni agonistici, prevede l adozione di provvedimenti di natura disciplinare (vedi Artt. 12 e 13 ).
7 Art. 6 - Attività scolastica La F.G.I. cura i rapporti con la scuola seguendo le frequenze ed il profitto negli studi dei ginnasti/e durante la loro permanenza presso un Centro, per gli aventi diritto. Tutti i ginnasti/e che frequentino corsi di studio presso i Centri sono tenuti, entro i termini previsti dal Ministero dell Istruzione, ad effettuare le iscrizioni provvisorie presso le scuole di origine in modo da facilitare il ritorno in sede qualora non fossero confermati per il successivo anno agonistico. La F.G.I. provvede sul piano economico alle tasse scolastiche di iscrizione, di frequenza e di esame per gli aventi diritto, al rimborso delle suddette nei limiti e con le modalità previste dal Regolamento del Team Italia. Sono a carico dei ginnasti convocati o delle Società di appartenenza tutte le spese di carattere scolastico (libri, cancelleria,. trasporti, lezioni private di sostegno agli studi intrapresi). Art. 7 - Logistica La F.G.I. si assume l onere della sistemazione logistica (vitto e alloggio), presso Istituti, alberghi, convitti, complessi sportivi convenzionati ed assume a proprio carico le spese relative (per gli aventi diritto oppure ad eventuale rimborso se previsto). Ogni altra spesa (lavanderia, extra, ecc.) è a carico dell interessato o della Società di appartenenza. Art. 8 - Borse di studio Per i soli ginnasti appartenenti al Team Italia, la F.G.I. può riconoscere una borsa di studio la cui entità è fissata annualmente dal Consiglio Federale. Le borse di studio sono assegnate dal Consiglio Federale con le modalità e sulla base dei livelli di appartenenza al Team Italia. Art. 9 - Viaggi Le spese di viaggio sono a carico dei ginnasti/e, questi ultimi potranno rientrare presso le loro famiglie durante i periodi programmati dalle competenti DD.TT.NN. I ginnasti che, per necessità particolari, desiderino il rientro temporaneo in famiglia, devono inoltrare richiesta alla F.G.I. ed al responsabile tecnico del Centro, specificando la durata ed il motivo della richiesta stessa. Art Assicurazione I ginnasti/e, in quanto tesserati alla F.G.I. a cura delle rispettive Società, usufruiscono dell Assicurazione relativa all infortunistica sportiva; per i casi di malattia, i ginnasti/e usufruiscono dell assistenza del proprio Ente mutualistico.
8 Per tutti i ginnasti/e indicati dai DD.TT.NN., che svolgono attività presso i Centri, la F.G.I. stipula un apposita polizza integrativa per l infortunistica sportiva. Art Arredi ed attrezzature Le attrezzature e gli arredi messi a disposizione dei CC.TT., rappresentano beni della collettività e come tali devono essere utilizzati con rispetto ed attenzione da parte dei ginnasti/e e da parte dei tecnici. Art Disposizioni disciplinari I ginnasti/e, a tutela della propria efficienza psico-fisica e per un migliore rendimento tecnico dovranno rispettare gli orari stabiliti dai rispettivi responsabili dei CC.TT., in accordo con le competenti DD.TT.NN., per gli allenamenti giornalieri e per ogni altra attività al fine di favorire una corretta e rispettosa convivenza nell ambito della collettività. I ginnasti/e minorenni potranno uscire nelle ore serali solo e soltanto se accompagnati dall Assistente operante presso il C.T.F., o da altra persona maggiorenne delegata; sarà compito dell Assistente stabilire la propria presenza per ogni altra occasione. Per l inosservanza delle disposizioni emanate gli interessati incorreranno nei provvedimenti di natura disciplinare contemplate dall Art. 6 del Regolamento del Team Italia. Art Dismissioni La F.G.I. ritiene dismessi dai Centri Tecnici i ginnasti/e per i seguenti motivi: 1. insufficiente rendimento tecnico e/o scolastico vigenti 2. comportamento disciplinare non conforme alle disposizioni Le dismissioni di cui ai punti 1 e 2 possono avvenire in qualsiasi momento dell anno sportivo, su proposta del Responsabile del C.T., a seguito di accertamento da parte del D.T.N. competente e dai Consiglieri Federali addetti alla sezione, decisione che verrà sottoposta a ratifica da parte del Consiglio Federale. La comunicazione del provvedimento sarà fatta con tempestività alla Società di appartenenza del/la ginnasta interessata ed alla relativa famiglia. Tale dismissione, come quelle volontarie stabilite dal/la ginnasta per rinuncia, comportano l immediato decadimento degli impegni economici assunti dalla F.G.I. al momento dell ammissione. * * * * *
9 N.B. Per quanto non espressamente previsto dalle presenti Regole di Comportamento il Consiglio Federale si riserva ogni decisione in merito. Letto, discusso ed approvato dal Consiglio Federale (riunione di Abano Terme del 5-6 marzo 2004).
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