Progetto di riqualificazione funzionale ed architettonica area muro paraonde Molo Generale Malta - Banchina Cortese del Porto di Vibo Marina per
|
|
- Agostina Pace
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto di riqualificazione funzionale ed architettonica area muro paraonde Molo Generale Malta - Banchina Cortese del Porto di Vibo Marina per escursionismo, turismo nautico e crocieristico
2
3 Credere nello sviluppo, realizzare un sogno, avviare il cambiamento.
4 Innovazione e funzionalità nel progettare il cambiamento
5 Dare bellezza e dinamismo al porto e alla città
6 Recuperare spazi degradati e sottoutilizzati
7 Riqualificare gli spazi per attività economiche sociali e culturali
8 Molo G. Malta e Banchina Cortese Il muro paraonde proposta progettuale: "prefigurazione progettuale di un impianto insediativo complessivamente armonico, lineare, multifunzionale, di minimo ingombro ed impatto, funzionalmente integrabile con il nucleo urbano a margine, paesaggisticamente compatibile e coerente con il contesto territoriale generale e locale, realizzato mediante l'adozione di soluzioni costruttive strutturali di ridotto ingombro, modulari e prefabbricate con spazi espositivi, commerciali e di servizio da realizzarsi tramite unita' modulari prefabbricate e componibili, di ingombro limitato, mobili, oltre che amovibili, implementabili o riducibili nel numero secondo necessità" Rendere il Porto attrattore turistico di eccellenza
9 una piazza sul mare
10 Creare un opera pubblica moderna e competitiva
11 Generare ricchezza e occupazione
12 Qualità e sviluppo sostenibile Tipologia di impatto atteso dal progetto Effetto stimato Qualificazione architettonica delle aree portuali Potenziamento delle funzioni nautiche ricreative e commerciali del porto Capacità di attrazione di investimenti esterni Interferenza con le attività residenziali ed economiche attuali Incremento flussi veicolari Incremento flussi pedonali Effetti propulsivi sullo sviluppo del settore nautico e crocieristico BASSO MEDIO Aprire al porto le rotte del futuro Effetti sulla riorganizzazione della mobilità d area MEDIO Attivazione di politiche di sviluppo sociale ed economico della comunità portuale e cittadina MEDIO Capacità di coinvolgimento del sistema produttivo portuale attuale Ampliamento dell offerta commerciale e sociale Incremento grado di competitività del porto Effetti propulsivi sulle politiche di riqualificazione e riorganizzazione urbanistiche e di servizio dell area MEDIO Incremento valori immobiliari nel medio e lungo periodo MEDIO
13 Soggetto promotore Titolo del progetto Localizzazione Descrizione dell idea progettuale Sviluppi futuri Camera di Commercio di Vibo Valentia / Azienda Speciale per il Porto di Vibo Valentia Riqualificazione funzionale ed architettonica dell area muro paraonde Molo Generale Malta - Banchina Cortese del Porto di Vibo Marina per escursionismo, turismo nautico e crocieristico Vibo Valentia - Frazione Vibo Marina - Calabria (Italy) Scheda di progetto Il progetto mira a riqualificare funzionalmente l area muro paraonde del Molo Generale Malta e la banchina Cortese del Porto di Vibo Valentia Marina al fine di far emergere le potenzialità del quadrante nord/nord-est del porto, rappresentato dall asse Via Emilia-Molo Generale Malta-Banchina Cortese. Il nuovo asse attrezzato intende costituire il baricentro di collegamento tra le attività produttive connesse ai settori nautico e charteristico, la vita sociale della popolazione residente e turistica ed il settore del commercio e dei servizi ricreativi. L asse attrezzato prevede: la realizzazione di un camminamento sopraelevato rispetto ala quota della banchina, in corrispondenza e superiormente al muro paraonde, integrato con gli ulteriori interventi necessari per attribuire una funzione economica di servizio all utenza nautica e turistico/escursionistica. Il camminamento ha sviluppo pari alla lunghezza del muro paraonde e una larghezza dei percorsi di circa otto/nove metri con slarghi verso l esterno lato mare del molo e tale da consentire al piano di calpestio inferiore il pieno utilizzo, senza impedimenti, della banchina ed il libero transito dei veicoli; l utilizzo di un sistema di pennoni e di vele a parziale copertura della passeggiata sopraelevata che richiamano il contesto nautico e che inseriscono un elemento di notevole attrattività paesaggistica; la realizzazione, con possibilità ulteriori di espansione, di locali ad uso commerciale per la collocazione di uffici di rappresentanza e di assistenza delle case produttrici di imbarcazioni nautiche e per i gestori charter, per gli altri operatori portuali, pubblici o privati, operanti nell area, per negozi, pubblici esercizi e servizi di ristorazione, per circoli nautici e sportivi, per la realizzazione di attività promozionali/espositive; la possibilità di accesso e di sosta breve per mezzi di trasporto collettivi (condizione fondamentale per potere implementare le funzioni di trasporto passeggeri e croceristi dal porto di Vibo Marina); la possibilità di svolgere conferenze, incontri, seminari, spettacoli ed eventi culturali realizzando un area anfiteatro funzionale allo scopo nella parte terminale della banchina; la configurazione di un terminal per la clientela delle navi da crociera e per il charter nautico Il progetto è stato condiviso con l Amministrazione comunale di Vibo valentia ed è in corso la presentazione sulla linea di finanziamento del MISE a valere sul Patto territoriale Vibo Valentia Il partenariato istituzionale economico locale ha già inserito il progetto tra le priorità di intervento riconoscendo lo sviluppo del porto di Vibo Marina come fondamentale per lo sviluppo dell intera economica provinciale Vantaggi per il territorio Incrementi economici ed occupazionali previsti Principali caratteristiche tecniche costruttive Importo previsto In particolare il progetto punta a catalizzare sulla linea di banchina Molo Generale Malta e Cortese l offerta turistica e di servizi nell area portuale già oggi destinata al settore nautico e di servizio al diportista arricchendola con i servizi di assistenza ai turisti crocieristici per quanto riguarda sia la logistica che la promozione delle escursioni nell entroterra e offshore. Tali interventi sono coerenti con un disegno generale finalizzato a creare le condizioni strutturali necessari per lo sviluppo delle attività produttive presenti e per collegare il porto di Vibo Marina con i centri turistici limitrofi di Pizzo e Tropea oltre che per configurare il porto come punto di partenza degli itinerari turistico ricreativi che interessano tutto il versante tirrenico costiero ed interno della regione. La qualificazione architettonica e funzionale dell area, andrà, inoltre ad aumentare la capacità attrattiva ed il rating del porto per investimenti nel settore nautico, turistico e dei servizi L intervento genererà una occupazione diretta stimata in circa 80 unità e in circa 800 con l indotto. Il valore aggiunto attivato sull intera economia provinciale dalle nuove attività che si localizzeranno nella nuova struttura creata sul Molo Generale Malta e sulla è stimato in 13 milioni di euro per anno. Il flusso di visitatori che interesserà il porto di Vibo Marina in quanto attratto dalla nuova offerta commerciale e dalla qualità architettonica della struttura è stimabile nell ordine di grandezza di persone in media al mese Larghezza passeggiata : 8-12 mt. Lunghezza: ca. 250 m. su Molo Generale Malta e ca. 220 m. Banchina Cortese Altezza della passeggiata (dal piano di calpestio alla linea di gronda): ca. 5,60 m Occupazione complessiva : circa mq (interno muro paraonde) ca mq (esterno muro paraonde) Materiali utilizzati: acciaio, legno marino, vetro Altri elementi: sovrastrutture tecnologiche, moduli abitativi prefabbricati per uso direzionale e commerciale ( da min. 10 a max 44 di circa 24mq cad.) Caratteristiche della struttura: totale amovibilità, flessibilità e modularità di cui fondi Vibo Sviluppo a valere sulla rimodulazione del patto territoriale generalista Camera di Commercio Vibo Valentia Azienda Speciale per il Porto di Vibo Valentia Piazza San Leoluca Vibo Valentia Tel 0963/ Fax 0963/ presidenza@vv.camcom.it - Elaborazioni Progettuali: RTP Studio Nicoletti Associati Roma Elaborazione testi: Rosanna De Lorenzo responsabile Comunicazione istituzionale CCIAA VV Maurizio Caruso Frezza Direttore Operativo A.S.PO. Vibo Valentia Progettazione Grafica e Stampa: Romano Arti Grafiche Tropea
14 14C0432p01
DocUP Obiettivo 2 2000-2006. Prime valutazioni di impatto del Programma
DocUP Obiettivo 2 2000-2006 Prime valutazioni di impatto del Programma Incontro annuale delle Autorità di Gestione Reggio Calabria 19 e 20 ottobre 2009 La valutazione di impatto del DocUP: obiettivi e
DettagliPosizionamento. Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network;
Porto di Ancona Posizionamento Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network; Corridoio scandinavo-mediterraneo (38% traffico tir del porto proviene da Paesi lungo questo asse, Italia esclusa);
DettagliLA PROPOSTA DELLA REGIONE SARDEGNA
GREEN FUTURE AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 OBIETTIVO 2 ASSE OCCUPABILITA TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NELLA
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.
PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE PUGLIA e ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI INDUSTRIALI, PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGRAMMI
DettagliII Sessione Prodotti turistici del Piemonte e scenari di sviluppo. Piani, azioni e strumenti per lo sviluppo dell offerta turistica piemontese
II Sessione Prodotti turistici del Piemonte e scenari di sviluppo Piani, azioni e strumenti per lo sviluppo dell offerta turistica piemontese Paola Casagrande Responsabile Settore Offerta Turistica Regione
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliSICAMI. SIcilia CinemA MusIca
SICAMI SIcilia CinemA MusIca COS È SICAMI SICAMI SIcilia CinemA MusIca sarà il principale centro d innovazione d Europa per competenze tecniche e artistiche dell industria cinematografica, audiovisiva,
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE N.03/2009 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Contributi per manifestazioni
DettagliCarta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010
Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it
DettagliGRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO
BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Artt. 43-45 Reg. 1198/06) GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO Segreteria tecnica: hydracoop@hydracoop.it 1 Finalità
DettagliCONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA
CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità
DettagliGREEN FUTURE TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS
GREEN FUTURE AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI DA REALIZZARE CON IL CONTRIBUTO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO 2007-2013 OBIETTIVO 2 ASSE OCCUPABILITA TURISMO SOSTENIBILE E CREAZIONE D IMPRESA NEL SARRABUS
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
DettagliCITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA
CITTA DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Provincia di Napoli) BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DEI PRIVATI AL FINE DELLA PIANIFICAZIONE PARTECIPATA PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno
Dettagli11. Implicazioni economiche del Masterplan
11. Implicazioni economiche del Masterplan Il presente capitolo, a conclusione di quanto fin qui esposto si propone di esporre quali sono le implicazioni economiche che il Masterplan, con le indicazioni
DettagliLa città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano
La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la
DettagliUn futuro mediceo. Contemporanei di o contemporanei come?
Un futuro mediceo Contemporanei di o contemporanei come? Assunzioni La prima assunzione è che il Porto Mediceo sia un bene comune: lo abbiamo ricevuto dalla lungimiranza dei nostri antenati e lo dobbiamo
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliAPG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO
APG AREA PROGETTO GENOVA SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO INDICE 1 NODO STRADALE ED AUTOSTRADALE DI GENOVA Adeguamento del Nodo di San Benigno... 3 1.1 Descrizione progetto... 3 1.2 Opere d arte... 9 1 NODO
Dettagliper portarti nel futuro
DALLA FERROVIA AL PORTO, ALL AEROPORTO 1848 Inaugurazuione linea ferroviaria Padova-Venezia 1869-1880 si sposta il porto dal bacino di San Marco ad un area prossima alla testata del ponte ferroviario,
DettagliCONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CREMA SPORTING PARK Crema, 28 gennaio 2015 Sommario Introduzione... 3 Ortofoto dell area oggetto dell intervento... 4 Chi presenta il Progetto e a chi verrà
DettagliPAROLE CHIAVE F I N A N Z I R I COMPETITIVITA. REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA IMPEGNO DI TUTTI STABILITA APERTURA CRESCITA
COMPETITIVITA REALISMO, CORAGGIO e FIDUCIA PAROLE CHIAVE F I N A N IMPEGNO DI TUTTI Z I STABILITA A APERTURA R I CRESCITA A 2015 MENO TASSE PER LE IMPRESE Il Trentino vuole essere territorio amico delle
DettagliPIANO D AZIONE ENEPOLIS CONCLUSIONI
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice CONCLUSIONI Le attività iniziali del progetto sono state realizzate in un arco di tempo di
DettagliCOMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA
COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 1 Obiettivo Restituire agli abitanti di Prà l accesso alla Fascia di Rispetto. A questo si legano le esigenze di alleviare il peso di un traffico eccessivo
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE
REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la
DettagliTorre Annunziata, la filiera termale e il Parco Nazionale del Vesuvio. (Laboratorio di integrazione di strumenti)
REGIONE CAMPANIA Torre Annunziata, la filiera termale e il Parco Nazionale del Vesuvio. (Laboratorio di integrazione di strumenti) Arturo Polese ( ), Elvira Sacco (*), ( ) Nucleo di Valutazione e Verifica
DettagliPROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE del CENTRO STORICO di IMOLA
LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo PROGETTO di TOWN CENTRE MANAGEMENT per lo SVILUPPO e la PROMOZIONE
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliI punti caratterizzanti del programma RAC sono costituiti da: integrazione sociosanitaria; personalizzazione dell intervento;
Allegato alla Delib.G.R. n. 43/ 43 del 6.12.2010 Progetto Potenziamento del programma Ritornare a casa Il presente Progetto viene proposto sulla base di quanto previsto dalle direttive di attuazione al
DettagliGRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2007-2013 PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER
GRUPPO AZIONE LOCALE BASSO TIRRENO COSENTINO PSR 2007-2013 - ASSE 4 APPROCCIO LEADER Programma di Sviluppo Locale BASSO TIRRENO COSENTINO SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne»
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4645 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Disciplina degli itinerari turistici denominati «percorsi delle castagne» Presentata
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1
PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza
DettagliIl piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France
27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche
DettagliPianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania
Pianificazione ed innovazione dei servizi per la mobilità sostenibile in Campania ANNA DONATI Direttore Generale EnergyMed - 26 marzo 2009 - NAPOLI Peso del settore trasporti sulle emissioni e sui consumi
Dettaglicontratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo
città di venaria reale contratto di quartiere II un quartiere ad altezza d uomo obiettivo generale promuovere l integrazione del quartiere con il resto del tessuto urbano attraverso la riqualificazione
DettagliPROFILO SOCIETARIO. Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli
PROFILO SOCIETARIO Supportiamo gli enti locali nella programmazione e nella realizzazione degli indirizzi tecnico-operativi. Accompagniamo le aziende verso l innovazione e l aumento di competitività. L
DettagliAnalisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa
Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliL Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia
L Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT) I flussi finanziari pubblici nella Regione Puglia CPT Puglia: l esperienza, i risultati GIORNATA DI PRESENTAZIONE DELLA MONOGRAFIA DELLA REGIONE PUGLIA
DettagliL imprenditoria femminile: una opportunità di cambiamento e di crescita
FORUM PA 28 MAGGIO 2014 -Come favorire lo sviluppo di un imprenditoria moderna e innovativa fondata sulla collaborazione, la digitalizzazione e le reti di impresa L imprenditoria femminile: una opportunità
DettagliToscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2
Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR
DettagliRelazione tecnica generale 11. IL SISTEMA DEL FERRO: LE PROPOSTE DEL P.U.M. 11.1. Itinerari turistici: le Ferrovia del Sud Est
11. IL SISTEMA DEL FERRO: LE PROPOSTE DEL P.U.M. 11.1. Itinerari turistici: le Ferrovia del Sud Est Come rilevato e analizzato in fase di ricostruzione del quadro conoscitivo generale e dal confronto con
DettagliACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1
ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo
DettagliStruttura di Università e Città
Sine Putimu. Università e città_allegati In occasione del quarto laboratorio tematico Sine Putimu. Università e Città, si inviano tutti i cittadini a partecipare alla costruzione del PUG (Piano Urbanistico
DettagliALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.
ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di
DettagliDeparture: Sicilia Uneso
Departure: Sicilia Uneso Azione di co-marketingcon i vettori aerei per la promozione del SUD EST di Sicilia il Distretto Turistico Tematico del SUD EST - Accessibilità fisica al territorio - Accessibilità
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliL AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA
L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA 2008 LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA
DettagliStudio sul settore del commercio in sede fissa
COMUNE DI MASSA (Provincia di Massa Carrara) Studio sul settore del commercio in sede fissa Valutazioni finalizzate alla predisposizione delle norme di pianificazione commerciale da inserire nel Regolamento
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliPresentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità
Presentazione della richiesta per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale e di adeguamento del sistema della mobilità connessi alla realizzazione di un intervento a carattere commerciale
DettagliImprove the energyfuture! improve. the smart. future!
improve Improve the energyfuture! thegreen future! improve the smart future! Indice INDICE: Programma del Seminario Città Sostenibile 2013 Ecomondo eambiente Coodinatore Scientifico di Città Acqua: 4 proposte
DettagliLa governance e la pratica del sistema duale di formazione
La governance e la pratica del sistema duale di formazione Eugenio Massolo Fondazione ITS per la Mobilità Sostenibile Settore Trasporti Marittimi Accademia Italiana della Marina Mercantile Nel sistema
DettagliDal FEP al FEAMP: quale transizione
L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliMETTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito
Seminario informativo METTERSI IN PROPRIO opportunitàe strumenti di accesso al credito Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese Via Luca Giordano, 13 50132 Firenze Gli strumenti di accesso
DettagliImmobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti
Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio
DettagliSCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO
R E G I O N E P U G L I A AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE Servizio Caccia e Pesca Via Paolo Lembo, 38/F 70126 BARI Tel. 080/9179817 SCHEDA GAC: FLAG JONICO SALENTINO Paese:
DettagliAMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LECCE
CONSULTAZIONE PUBBLICA Pianificazione Urbanistica Partecipata La Città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l espressione
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare PATTO PER L AMBIENTE per la lotta ai cambiamenti climatici e all inquinamento, per un Italia che,
DettagliB) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore
ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono
DettagliSEZIONE V Area disabili
SEZIONE V Area disabili 5.1 indicatori della domanda sociale Tab. 5.1 Servizi e interventi richiesti (anno 2008) DISTRETTO Santa croce C. Monterosso A. Chiaramonte G. Ragusa Aiuto Domestico disabili gravi
DettagliDalla certificazione qualità e ambiente di Comieco una proposta per la filiera cartaria
Dalla certificazione qualità e ambiente di Comieco una proposta per la filiera cartaria Carlo Montalbetti Comieco: un sistema imprenditoriale per il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI VASSALLO GIOVANNI. Nome
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome VASSALLO GIOVANNI Data di nascita Nato a Genova il 03/01/1953 Qualifica Amministrazione COMUNE DI GENOVA Incarico attuale CONSIGLIERE Numero telefonico dell
DettagliVerbano Cusio Ossola Area DOMO 2
Verbano Cusio Ossola Area DOMO 2 Localizzazione Situata in Piemonte, nel Verbano Cusio Ossola, sul corridoio 24 Genova -Rotterdam, a sud del traforo Loetschberg - Sempione a ridosso del confine elvetico
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA
PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA Oggi 16 luglio 2007, presso l ex convento San Francesco di Labro si sono riuniti tutti i Soggetti partecipanti al Programma Integrato
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliLa Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020
La Mobilità nella Programmazione Comunitaria 2014-2020 Dott.ssa Maria Pia Redaelli Direttore Funzione Specialistica Autorità di Gestione FSE E FESR 2014-2020, Programmazione Europea e Politiche Di Coesione
DettagliVenezia alla 3^ EXPO ITALIA REAL ESTATE
Venezia alla 3^ EXPO ITALIA REAL ESTATE Milano 22 25 maggio 2007 Presentazione PROGETTO DI COMUNICAZIONE Premesse Azione di marketing urbano promossa da: -Comune di Venezia -CCIAA di Venezia VENEZIA CITTA
DettagliPer la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
DettagliLa rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma. Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013
La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2013 La rete ciclabile nel quadrante Nord-Est di Roma 1. L occasione III Municipio: apertura della linea metro
DettagliProgramma Generale di Investimento 2015-2019 per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale
Dipartimento Politiche Territoriali DIREZIONE GENERALE PER LA MOBILITÀ per Materiale Rotabile su Gomma destinato al Trasporto Pubblico Locale Documento redatto per i fini di cui alla L. 23 Dic 2014, n.190
DettagliBilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!
Chi? 5 regioni di Francia e Italia: PACA, Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna Dove? Punto di incontro nel Mediterraneo del Mar Ligure e del Tirreno Quanti? Più di 6,5 milioni di abitanti Come? Un Programma
DettagliAMICI DI VENEZIA. Il club esclusivo dei partner della città
AMICI DI VENEZIA Il club esclusivo dei partner della città Venezia e i suoi partner Venezia è il luogo che, nell immaginario collettivo, rappresenta una incredibile sintesi di arte e cultura, spettacolo
DettagliTERMINAL CROCIERE A MIAMI
PORTI MIAMI TERMINAL CROCIERE A MIAMI La capitale del traffico croceristico internazionale presenta numerose strutture per l imbarco e lo sbarco che subiscono però il peso degli anni e del massiccio afflusso
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
Dettagli9 ambito progettuale stazione ferroviaria
9 ambito progettuale stazione ferroviaria Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliLA «PROMENADE» DI CIRCONVALLAZIONE A MONTE
Proposta per la valorizzazione di Circonvallazione a Monte e la sua trasformazione in nuova «promenade» genovese, con l'eliminazione dei posti auto lato mare, l'allargamento del marciapiede esistente e
DettagliApprofondimenti: Provincia di Cuneo
Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno
DettagliTURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"
TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo
DettagliProgetto strategico Ports et Identité - PORTI
Progetto strategico Ports et Identité - PORTI La Spezia, 29 luglio 2013 Obiettivo Generale Promuovere una strategia comune di miglioramento dell interazione tra PORTO e CITTA attraverso un sistema integrato
DettagliProgetto Bollenti Spiriti. Giovani Open Space. Comune di Barletta
Regione Puglia Progetto Bollenti Spiriti Giovani Open Space Comune di Barletta Programma regionale per le Politiche giovanili Bollenti Spiriti Delibera Cipe n. 35/2005. Ripartizione delle risorse per interventi
DettagliConvegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate
Convegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale Venerdì 4 Luglio 2008
DettagliCOMUNE DI BOTTANUCO Provincia di Bergamo PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA PARCHI PUBBLICI COMUNALI
COMUNE DI BOTTANUCO Provincia di Bergamo PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA PARCHI PUBBLICI COMUNALI Premesse Il presente progetto si prefigge l obiettivo di accrescere
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.
Dettagli5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE
5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE PRIVATO La nuova fase di programmazione, attivata dal QCS 2000-2006, impegna tutti i soggetti coinvolti
Dettagliwww.assobusiness.com info@assobusiness.com
www.assobusiness.com info@assobusiness.com Gestione Business Finanziamento a breve termine, con piano di rientro, pensato per soddisfare le esigenze finanziarie di breve periodo e consente di soddisfare
DettagliZCD ZONA per CONCESSIONI DEMANIALI ad uso turistico-ricreativo SOTTOZONA NUOVE CONCESSIONI DEMANIALI
ZCD ZONA per CONCESSIONI DEMANIALI ad uso turistico-ricreativo (Articolo 3, Comma 2, lettera b delle N.T.A.) SOTTOZONA NUOVE CONCESSIONI DEMANIALI Nella zona demaniale marittima comunale compresa tra il
Dettaglia trieste approda il futuro
company profile Una società, ma con la forza di quattro. Per un progetto di riqualificazione architettonica e urbanistica imponente come quello appena avviato nel Porto Vecchio di Trieste risultano vincenti
DettagliDELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014
Oggetto: PO FESR 2007/2013. Accelerazione della spesa. Avviso multilinea per la presentazione di progetti per opere pubbliche di pronta cantierabilità. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliPROGRAMMA INDUSTRIA 2015
Piattaforma Tecnologica Nazionale Marittima PROGRAMMA INDUSTRIA 2015 PROPOSTA DI Azioni Connesse sulle Tecnologie Marine {1} 4/09 L Italia e il Mare L Italia ha oltre 8.000 chilometri di coste ed una innata
DettagliProgrammazione FSE 2014-2020: aggiornamento stato di attuazione
Regione Lazio Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio Programmazione FSE 2014-2020: aggiornamento stato di attuazione Roma, Giugno 2014 1. Programmazione
DettagliFare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012
DettagliProtocollo di intesa. Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,
Protocollo di intesa L anno 2008 il giorno 21 del mese di Ottobre in Benevento, in via Antonio Rivellini ingresso 5 nella sede del Comitato Provinciale CONI di Benevento, Tra LA PROVINCIA DI BENEVENTO,
DettagliPer una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE
Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno
DettagliPorto della Spezia, Italia
1 Porto della Spezia, Italia 2 3 Lerici, 1933 Fillia Portovenere, 1933 Fillia 4 5 6 ANALISI TERRITORIALE DELLA SPEZIA planimetria Equilibrato rapporto con la città: sviluppo del Porto e riqualificazione
Dettagli