CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

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1 CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata presso la sede della Direzione centrale lavoro, università e ricerca in via San Francesco n. 37, Trieste, in ragione della carica ed agli effetti del presente atto; E LA PROVINCIA DI PORDENONE con sede in Pordenone, Largo S. Giorgio n.7 nella persona del Presidente Vicario Alessandro Ciriani domiciliato presso la sede sociale in ragione della carica ed agli effetti del presente atto; che la Regione: PREMESSO a) è titolare, ai sensi della normativa vigente, di funzioni e compiti di promozione, programmazione, controllo in materia di politiche del lavoro, sviluppo locale, ed integrazione dei sistemi Scuola, Formazione Professionale e Lavoro; b) elabora, a tale scopo, piani e programmi che realizza con risorse tecnico-professionali e finanziarie proprie e di partner ovvero avvalendosi dell Agenzia del Lavoro e della Formazione Professionale; c) esercita, in tale materia, funzioni di indirizzo nei confronti delle Amministrazioni Provinciali, delle altre Amministrazioni locali, degli enti e degli operatori privati operanti sul proprio territorio; d) promuove e programma iniziative rivolte a fornire assistenza tecnica alle Amministrazioni Provinciali presenti sul territorio regionale nel campo della conoscenza della domanda ed offerta di lavoro a livello settoriale e territoriale e nello sviluppo e rafforzamento dei Centri per l Impiego attraverso l Agenzia del Lavoro e della Formazione professionale costituita con la Legge Regionale n.18 del 2005; e) sostiene ogni forma di intervento finalizzato a migliorare la qualità del lavoro ed il benessere fisico e psichico delle lavoratrici e dei lavoratori; f) ritiene utile ed opportuno cogliere le opportunità occupazionali e professionali che si manifestano dagli investimenti pubblici e privati valutandone per tempo il prevedibile impatto sul mercato del lavoro regionale e su quelli locali; Pagina 1

2 che la Provincia di Pordenone a) in conformità al Programma triennale di politica del lavoro, di cui all articolo 3 della legge regionale n. 18 del 2005 ed agli indirizzi dell Amministrazione regionale, esercita le funzioni di: politica attiva del lavoro, collocamento ed avviamento al lavoro, gestione dei Servizi per l Impiego, conciliazione delle controversie di lavoro, rilascio dei provvedimenti per l ingresso dei lavoratori stranieri, l attuazione del diritto/dovere all istruzione e la formazione, osservazione e monitoraggio del mercato del lavoro locale; b) promuove la realizzazione di programmi annuali integrati con gli strumenti di programmazione territoriale in materia sociale, educativa e formativa come previsti al comma 2 dell articolo 7 della legge 18/2005; c) favorisce la costruzione e la realizzazione di reti di servizio con i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio provinciale; d) ritiene, ai fini dell ottimizzazione degli investimenti pubblici nelle politiche del lavoro, utile realizzare i propri interventi in armonia e coerenza con la programmazione regionale; che la Regione e la Provincia di Pordenone concordano sulla necessità di realizzare una costante collaborazione ed un programma di lavoro comune allo scopo di: a) approfondire la conoscenza della domanda e dell offerta di lavoro presente sul territorio della provincia di Pordenone anche tramite l elaborazione di schede congiunturali di carattere trimestrale e rapporti di carattere tematico su aspetti specifici del mercato del lavoro per supportare la funzione di osservazione e monitoraggio del mercato del lavoro locale di cui all articolo 7, comma 1 lettera f) della legge regionale 18/2005; b) potenziare l informazione sui cambianti e le trasformazioni del mercato del lavoro locale rivolta in favore delle le imprese, i lavoratori, gli organismi della concertazione, le istituzioni scolastiche e formative; c) valutare le azioni e gli interventi di politica attiva e passiva che si realizzano in favore delle imprese e dei lavoratori della provincia di Pordenone attraverso un azione di monitoraggio e valutazione periodica; d) collaborare nella progettazione di interventi di politica attiva del lavoro finalizzati al reinserimento lavorativo dei disoccupati anche attraverso l attivazione di specifici interventi formativi di riqualificazione e di attività di accompagnamento all inserimento lavorativo come previsto dalla legge regionalem18/2005; e) predisporre e attuare i piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazione ai sensi dell articolo 47 della legge regionale18/2005. Art. 1:Ambiti di intervento e collaborazione Gli ambiti di collaborazione e lavoro della presente convezione sono i seguenti: Pagina 2

3 a) scambio di informazioni, di dati e documenti finalizzati ad ottimizzare le attività di ricerca e di gestione amministrativa del mercato del lavoro provinciale ed il funzionamento dei Centri per l Impiego; b) realizzazione di schede trimestrali su base annuale con lo scopo di leggere ed interpretare le trasformazioni dell economia e della domanda e dell offerta di lavoro della provincia di Pordenone osservando le trasformazioni che si realizzano rispetto al trimestre dell anno precedente ; c) produzione di rapporti tematici, anche su aspetti specifici e significativi dell economia e del mercato del lavoro provinciale che di volta in volta possono assumere un carattere settoriale ovvero territoriale; d) realizzazione di progetti di valutazione e monitoraggio degli interventi di politica attiva del lavoro con particolare riferimento al tema degli incentivi alle assunzioni ed alla ricollocazione e di supporto alle azioni di incontro domanda ed offerta; e) progettazione ed implementazione di programmi di assistenza tecnica in materia di politica attiva del lavoro da realizzarsi sul territorio della provincia di Pordenone ed eventuale supporto alla loro gestione; f) individuazione e implementazione di modelli organizzativi, di buone prassi formative in favore dei Centri per l Impiego e dei relativi operatori, nonché degli altri servizi pubblici e privati operanti nella provincia di Pordenone, anche al fine di implementare il SIL; g) diffusione di dati, pubblicazioni, buone prassi, utili ad ampliare la conoscenza sul mercato del lavoro in favore delle imprese, dei lavoratori e delle loro famiglie, delle istituzioni scolastiche e formative, dei soggetti che operano nel campo della concertazione; h) collaborazione nella costituzione di partnership, finalizzate alla sperimentazione e alla costruzione di sinergie tra i diversi attori del mercato del lavoro, con enti locali, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali; i) organizzazione di incontri e confronti periodici in tema di mercato del lavoro anche al fine di valutare gli effetti degli interventi realizzati o in corso di realizzazione; j) cooperazione in ogni altra azione che i partner ovvero il Comitato di pilotaggio ipotizzino di realizzare purchè rivolta al raggiungimento delle finalità della presente convenzione. In particolare si concorda di dare priorità alla diffusione di dati per il monitoraggio dell economia ed il mercato del lavoro della provincia di Pordenone relativi al I programmi ed i progetti di lavoro, di cui alla presente convenzione, saranno adottati con accordo delle parti firmatarie previa conforme ed unanime decisione assunta in tal senso dal Comitato di Pilotaggio di cui al successivo articolo 3. Art. 2: Strumenti e pratiche di lavoro Pagina 3

4 Le parti convengono che la realizzazione delle attività previste e concordate, oggetto della presente Convenzione, di cui al predente articolo 1 vengano affidata all Agenzia del Lavoro e della Formazione professionale come definita dalla legge 18/2005. In tal senso l Agenzia formula idee e proposte, redige e realizza piani e progetti di ricerca, di studio, di monitoraggio, di valutazione nonchè fornisce la necessaria assistenza tecnica allo scopo di perseguire gli obiettivi e le finalità della presente convenzione. In questo senso l Agenzia provvede ai necessari aggiornamenti del proprio piano di attività e del proprio bilancio nel limite della assegnazione affidate dalla Regione. Le iniziative di cui al precedente articolo 1, prima del loro concreto avvio, verranno sottoposte all attenzione ed approvazione del Comitato di pilotaggio di cui al successivo all articolo 3. Art. 3: Comitato di Pilotaggio Il Comitato di Pilotaggio, è composto da 2 (due) referenti per ognuna della parti firmatarie. Al Comitato di Pilotaggio spetta, il compito, di: a) assicurare la coerenza degli indirizzi politico-istituzionali e le modalità tecniche condivise nella realizzazione delle attività convenzionate; b) individuare, coerentemente a quanto previsto dall oggetto della presente convenzione, i progetti di intervento e di attività da realizzare nel territorio della provincia di Pordenone e negli ambiti di interesse dei soggetti convenzionati; c) approvare i piani/progetti di intervento e di attività e provvedere al loro finanziamento; d) precisare le fonti di finanziamento necessarie per la realizzazione dei piani di intervento. Per il 2008e per il /2009 gli interventi sono a carico del bilancio dell Agenzia del lavoro e della formazione professionale. e) sostenere e facilitare le modalità di relazione e collaborazione permanente tra le parti secondo un'ottica di rete e di reciprocità; f) approvare le relazioni periodiche di monitoraggio sullo stato di avanzamento delle diverse iniziative convenzionate. g) Valutare ogni altro argomento che le parti firmatarie ritengono opportuno porre alla sua attenzione ed eventuale valutazione. Il Comitato di Pilotaggio è composto da: per la Regione Friuli Venezia Giulia dal: Direttore centrale lavoro, università e ricerca ( o suo sostituto) Direttore Servizio lavoro ( o suo sostituto) per la Provincia di Pordenone da: Segretario Generale ( o suo sostituto) Consulente della materia ( o suo sostituto) Pagina 4

5 Il Comitato di Pilotaggio si riunisce su richiesta di una delle parti e, comunque, almeno una volta ogni quattro mesi. Alle riunioni del comitato di Pilotaggio partecipa il Direttore dell Agenzia regionale del lavoro e della formazione professionale e/o un suo sostituto. Funge da segretario del Comitato il Direttore dell Agenzia del lavoro e della formazione professionale ovvero il suo sostituto. Art. 4 - Risorse ed impegni economici La presente convenzione non ha carattere oneroso per le parti. Le stesse demandano alle decisioni del Comitato di Pilotaggio la definizione degli impegni contrattuali ed economici e la regolamentazione dei reciproci rapporti derivanti dall attuazione degli stessi. Per il 2008/2009 gli interventi da realizzare ai sensi della presente convenzione sono a carico del bilancio dell Agenzia del Lavoro e della Formazione professionale. Per gli anni successivi si provvederà a definire di volta in volta la copertura dei costi di realizzazione degli interventi, nell ambito del Comitato di pilotaggio di cui all articolo 4 della presente convenzione; Art. 5 Durata L efficacia della presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre Decorso tale termine finale le Parti si riservano di valutare la possibilità di stipulare altra convenzione, rinegoziandone i contenuti. Letto, approvato e sottoscritto. Trieste, lì 2008 PER LA REGIONE ALESSIA ROSOLEN - Assessore Lavoro Università Ricerca PER LA PROVINCIA DI PORDENONE ALESSANDRO CIRIANI Presidente Vicario, deleghe in materia di: Affari Generali, Coordinamento (con assessori delegati) ai Grandi Eventi concernenti Cultura e Sport, Gestione del Personale, Programmazione Generale, Politiche del Lavoro, Programmazione Sociale. Pagina 5

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