ISTITUTO COMPRENSIVO P. THOUAR E L. GONZAGA Via Tabacchi 15/a Milano - tel/fax tel. 02/ fax c.f C.M.

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO P. THOUAR E L. GONZAGA Via Tabacchi 15/a Milano - tel/fax tel. 02/ fax c.f C.M. MIIC8CD00E Circolare n. 170 Milano, 09 aprile 2013 Ai consigli di classe e di interclasse Al personale docente Ai Collaboratori di plesso e p.c alla DSGA e al personale ATA OGGETTO: adozioni libri di testo a.s. 2013/2014- indicazioni operative Per l adozione dei libri di testo del prossimo anno scolastico i docenti coordinatori di classe e di interclasse sono invitati a ritirare in segreteria il tabulato predisposto. Per consentire l inserimento dei dati a computer in tempo utile, i tabulati devono essere restituiti, compilati in ogni parte, anche con le ipotesi di nuove adozioni, ENTRO MARTEDÌ 7 MAGGIO Si sottolinea che le ipotesi di nuove adozioni dovranno essere accompagnate dal modulo di relazione, debitamente compilato, e potranno essere modificate in sede di approvazione collegiale. Per le disposizioni relative al mantenimento in adozione e alla possibilità di variare l adozione in corso, si fa riferimento alla circolare di questa Presidenza n. 170 del 7/02/2013 e allegata C.M. n. 378 del 25/01/2013. Al fine di agevolare il rispetto dei tetti di spesa, i docenti verificano con i colleghi della stessa classe se l ammontare della spesa complessiva è compatibile con il tetto, apportando le opportune modifiche in modo collegiale all interno del consiglio di classe. Va attentamente valutata la distinzione tra testo obbligatorio e testi consigliati, considerando che soltanto gli obbligatori concorrono alla determinazione dei tetti di spesa. I limiti di spesa entro i quali i docenti sono tenuti ad operare le proprie scelte non sono ancora disponibili. Non appena il Ministero assumerà le debite decisioni si provvederà a diramare comunicazioni in merito. Per ulteriori delucidazioni sui codici ISBN e sui titoli dei testi si rimanda al sito dell AIE Si trasmette la circ. del 25 gennaio 2013, e si attira l attenzione sulla parte in cui si dispone la permanenza, ancora per l a.s. 2013/14, del vincolo sessennale dei libri di testo adottati, ai sensi dell art. 11 della L. 221/2012. E da ritenere che il legislatore abbia inteso mantenere invariata per l anno scolastico la dotazione libraria già in uso, in coerenza con la normativa vigente (articolo 5 della legge n. 169/2008) dal momento che l adozione dei libri di testo, nelle loro nuove tipologie, trova applicazione a decorrere dalla scelta per l anno scolastico Per quanto riguarda inoltre il primo ciclo di istruzione, lo stesso decreto ministeriale 16 novembre 2012, con cui vengono emanate le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e della scuola del primo ciclo prevede espressamente che l editoria scolastica adegui i libri di testo destinati alle scuole del primo ciclo, a partire dalle adozioni per l anno scolastico 2014/2015. Si ricordano le modalità di adozione dettate con le circolari ministeriali 16 del 10 febbraio 2009 e 23 del 4 marzo 2010 che vincolano a non modificare le scelte dei testi nell arco di un quinquennio/sessennio e i vincoli previsti per l adozione dei libri di testo richiamati dalla recente circolare 18 (allegata) in cui si ricorda che: Il Dirigente Scolastico Arch. Guseppe Vincolo

2 ALLEGATO 1 PROPOSTA ADOZIONE LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA PRIMARIA PER IL PERIODO (Compilare una scheda per ogni testo da adottare) TIPO DI TESTO Il libro della prima classe Sussidiario Sussidiario dei linguaggi Sussidiario delle discipline Libro di lingua inglese Libro di religione cattolica PLESSO Brunacci Gentilino Vigevano CLASSE E SEZIONE AUTORE/I TITOLO CASA EDITRICE VOLUME CODICE I.S.B.N. Valutazione del libro proposto (Scala di valutazione: 1 = insufficiente / 4= ottimo) CRITERIO Organicità espositiva Rispondenza agli interessi e alle capacità degli alunni Forma espositiva adeguata all età dell alunno Correttezza scientifica dei contenuti Interculturalità. Apertura alla globalità Obiettività dell informazione INDICATORE PARAMETRI DI VALUTAZIONE Proporzione delle parti/sezioni: a) Tra i nuclei tematici b) Tra le discipline Esposizione scientifica e completa di un argomento Presenza di nessi logici tra gli argomenti Impostazione pedagogico-didattica di riferimento omogenea: a) Apprendimento per conoscenza b) Apprendimento per esperienza Scelta di argomenti adeguati all età dell alunno Sviluppo dell argomento adeguato all età dell alunno Scelta di testi stimolanti e divertenti per sollecitare il piacere della lettura Prevalenza di frasi coordinate o subordinate a seconda del ciclo di riferimento Scelte lessicali appropriate rispetto all organizzazione e/o alla disciplina Presenza di nuovi termini e/o parole straniere debitamente spiegati I contenuti disciplinari sono esposti alla luce degli studi più recenti e non risentono di strumenti d indagine obsoleti Le affermazioni sono giustificate e/o dimostrate Il tema della cultura viene trattato con obiettività e rispetto delle culture altre I problemi vengono affrontati su scala molto ampia Contenuti,storie, leggende e esperienze sono riferiti anche alle culture altre Non esistono contenuti ideologici I fatti e i problemi vengono esaminati da diverse angolature Le riflessioni tengono conto dei punti di vista VALUTAZIONE

3 Carattere formativo dei contenuti Interdisciplinarietà Rapporto Testo/immagini Scelte iconografiche Problematizzazione degli argomenti Proposte di lavoro per l alunno Coerenza con il Piano dell Offerta Formativa Problematizzazione degli argomenti Il testo è integrato e arricchito da: Gli argomenti scelti influiscono su aspetti formativi del carattere, della personalità, del comportamento e appaiono motivanti Gli argomenti contribuiscono alla più idonea acquisizione della cultura Gli argomenti/ contenuti vengono affrontati con il contributo di diverse discipline I legami tra le diverse discipline sono adeguatamente evidenziati ovvero si devono evincere L unitarietà dell apprendimento è costruita con particolare attenzione alle convergenze disciplinari Complementarietà tra testo e immagini Equilibrio quantitativo e qualitativo tra detesto e immagine Aspetto grafico (impaginazione,caratteri,corpo,titolo,uso dei colori) Equilibrio tra foto e disegni (realtà e fantasia) Presenza significativa di immagini artistiche Scelta di immagini adeguate all età degli alunni Spinta alla ricerca di soluzioni con il contributo personale dell alunno Analisi delle cause di fatti o problemi Ricerca di soluzioni di fatti o problemi Presenza di affermazioni apodittiche e/o non dimostrate Domande aperte/chiuse Esercizi di ricerca individuale Proposte che stimolano l intraprendenza anziché risposte univoche Presenza delle tematiche trattate nel POF Coerenza metodologica con quelle proposte nel POF Visione dei problemi coerente con il POF Spinta alla ricerca di soluzioni con il contributo personale dell alunno Analisi delle cause di fatti o problemi Ricerca di soluzioni di fatti o problemi Presenza di affermazioni apodittiche e/o non dimostrate Strumenti multimediali (CD, DVD ) funzionali e integrati con il libro SI NO Parti scaricabili da Internet SI NO Proposte di attività di laboratorio SI NO Proposte per l insegnamento di Cittadinanza e Costituzione SI NO Altro Altre osservazioni Data e Firma

4 ALLEGATO 1 PROPOSTA ADOZIONE LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AUTORE/I TITOLO CASA EDITRICE CODICE I.S.B.N. INDICATORI DI QUALITA SI NO Qualità del contenuto: Rispondenza ai programmi d insegnamento Coerenza con i contenuti e le finalità del piano dell offerta formativa Correlazione tra gli argomenti trattati e le reali possibilità del piano dell offerta formativa Organicità della presentazione della disciplina Attenzione ai contenuti formativi essenziali Presenza di nessi interni e collegamenti indispensabili per le altre discipline Validità degli esercizi proposti Assenza di stereotipi (uomo/donna, razze ecc.) Assenza di pubblicità ingannevole Presentazione degli argomenti: Adeguatezza dello stile espositivo e del linguaggio impiegato all età degli alunni Presenza di un glossario che aiuta a comprendere il significato delle parole di uso meno frequente Funzionalità del supporto iconografico (disegni, grafici, schemi esemplificatici ecc.) Impostazione grafica (impaginatura, colori, simboli ecc.) che rende agevole la lettura Idoneità a promuovere il senso della ricerca e a sollecitare l acquisizione di un metodo di studio Il testo è caratterizzato da: Adeguatezza del peso Economicità Strumenti multimediali Fascicoli semplificati per alunni con difficoltà Appendici di approfondimento disponibili online Aggiornamento scaricabile online Altre osservazioni Milano, Il docente

5 VIGEVANO BRUNACCI GENTILINO ALLEGATO 2 Per la scuola Primaria vengono riportate le adozioni previste per il prossimo anno; eventuali inesattezze dovranno essere segnalate tempestivamente in segreteria. PLESSO MATERIA CLASSI TITOLO EDITORE RELIGIONE 1^2^ 3^ 4^ 5^ CIELI E TERRA NUOVA IL CAPITELLO INGLESE 1^2^ 3^ 4^ 5^ TREETOPS OXFORD IL LIBRO DELLA PRIMA CLASSE 1^ IL TEMPO DEI DRAGHI MINERVA SUSSIDIARIO PRIMO BIENNIO 2^ 3^ IL TEMPO DEI DRAGHI MINERVA SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4^ 5^ ISOLE DI CARTA ARDEA 13 SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE 4^ 5^ NUOVO CODICE CETEM RELIGIONE 1^2^ 3^ 4^ 5^ CIELI E TERRA NUOVA IL CAPITELLO INGLESE 1^2^ 3^ 4^ 5^ TREETOPS OXFORD IL LIBRO DELLA PRIMA CLASSE 1^ IL TEMPO DEI DRAGHI MINERVA SUSSIDIARIO PRIMO BIENNIO 2^ 3^ IL TEMPO DEI DRAGHI MINERVA SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4^ 5^ CASTELLI IN ARIA GIUNTI SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE 4^ 5^ VOYAGER ELMEDI RELIGIONE 1^2^ 3^ 4^ 5^ CIELI E TERRA NUOVA IL CAPITELLO INGLESE 1^2^ 3^ 4^ 5^ TREETOPS OXFORD INGLESE 4^ 5^ G ENGLISH LAB NICOLA MILANO IL LIBRO DELLA PRIMA CLASSE IL LIBRO DELLA PRIMA CLASSE SUSSIDIARIO PRIMO BIENNIO SUSSIDIARIO PRIMO BIENNIO 1^ A 1^ B 2^ 3^ A 2^ 3^ B PERCORSI PER CRESCERE 1 - OLMO BLA BLA LIBRI PER... IMPARARE 1 - BAFFO E CODA PERCORSI PER CRESCERE 2 - OLMO BLA BLA LIBRI PER... IMPARARE 2 - BAFFO E CODA IL CAPITELLO PICCOLI IL CAPITELLO PICCOLI SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4^ 5^ ABC FARFALLE BIANCHE IL CAPITELLO SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI 4^ 5^ G PAROLE A COLORI MONDADORI SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE 4^ 5^ ACG TEMPO DEI SAPERI MINERVA SUSSIDIARIO DELLE DISCIPLINE 4^ 5^ B IL VIAGGIO NEI SAPERI CETEM

6 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l autonomia scolastica Roma, 25 gennaio 2013 Oggetto: Adozione dei libri di testo per l anno scolastico 2013/2014 Indicazioni operative Premessa La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado costituisce rilevante momento di espressione dell autonomia professionale e della libertà di insegnamento. Al fine di agevolare i collegi docenti nella scelta dei libri di testo, si ritiene utile fornire alcune indicazioni. Le innovazioni introdotte dall articolo 11 della legge n. 221/2012, contenente ulteriori misure per la crescita del Paese, prevedono, per le nuove adozioni, a decorrere dalle scelte effettuate nell anno scolastico , a valere per l anno scolastico , libri di testo in una nuova versione digitale o mista (costituita da un testo in formato cartaceo e da contenuti digitali integrativi, oppure da una combinazione di contenuti digitali e digitali integrativi). Tale obbligo si applica tuttavia a partire, progressivamente, dalle classi prima e quarta della scuola primaria, dalla prima classe della scuola secondaria di I grado e dalla prima e dalla terza classe della scuola secondaria di II grado. Adozioni per l anno scolastico Particolare attenzione merita, invece, per l anno in corso, l eventuale sostituzione dei libri di testo già in uso, tenuto conto che il medesimo articolo 11 dispone, ma solo a decorrere dal 1 settembre 2013, l abrogazione dell obbligo, previsto dall'articolo 5 dalla legge n. 169/2008, di mantenere in adozione gli stessi testi scolastici per un quinquennio nella scuola primaria e per un sessennio nella scuola secondaria di I e di II grado. A tale specifico riguardo, è da ritenere che il legislatore abbia inteso mantenere invariata per l anno scolastico la dotazione libraria già in uso, in coerenza con la normativa vigente (articolo 5 della legge n. 169/2008) dal momento che l adozione dei libri di testo, nelle loro nuove tipologie, trova applicazione a decorrere dalla scelta per l anno scolastico All atto delle prossime adozioni, non essendo ancora intervenuto l effetto abrogativo del vincolo temporale, che decorre dal , risulta d altronde pienamente applicabile il citato articolo 5 della legge n. 169/2008 con la riserva salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, connesse con la modifica di ordinamenti scolastici. Per quanto riguarda inoltre il primo ciclo di istruzione, lo stesso decreto ministeriale 16 novembre 2012, con cui vengono emanate le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e della scuola del primo ciclo prevede espressamente che l editoria scolastica adegui i libri di testo destinati alle scuole del primo ciclo, a partire dalle adozioni per l anno scolastico 2014/2015. Il passaggio ai libri di testo nella nuova versione digitale, da realizzare gradualmente a decorrere dalla adozioni per l anno scolastico 2014/2015, richiede in ogni caso l adozione di un apposito decreto ministeriale che ne definisca le caratteristiche tecniche. Adozioni dei libri di testo per l insegnamento della religione cattolica In merito ai libri di testo per l insegnamento della religione cattolica, è da rilevare che in data 16 ottobre 2012 è stato pubblicato il DPR 20 agosto 2012, contenente, in allegato, le Indicazioni didattiche per l'insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione, da applicare a partire dalle classi prime nel prossimo anno scolastico , per andare progressivamente a regime negli anni scolastici successivi. Per quanto riguarda, in particolare, l adozione di nuovi libri di testo, coerenti coi nuovi programmi di insegnamento della religione cattolica, occorre tenere presente che, per essere adottati nelle scuole, gli stessi devono essere provvisti del nulla osta della Conferenza episcopale italiana e dell'approvazione dell'ordinario competente, come previsto dal punto 3 dell allegato all intesa MIUR/CEI di cui al DPR n. 175/2012.

7 Adempimenti Le adozioni dei testi scolastici sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola. I dirigenti scolastici avranno cura di richiedere, fin da ora, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentirne, agli alunni non vedenti o ipovedenti frequentanti la propria scuola, la disponibilità per l inizio delle lezioni. Infine, si richiama l attenzione sulla specifica disposizione della legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del collegio dei docenti relativa all'adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011. La scelta dei libri di testo nelle scuole statali di ogni ordine e grado per l anno scolastico resta pertanto disciplinata, per la restante parte, dalle istruzioni impartite con circolare ministeriale 10 febbraio 2009, n. 16, con l ulteriore precisazio-ne che le istituzioni scolastiche paritarie possono adottare, ove ritenuto opportuno, le medesime modalità di adozione dei testi scolastici. Si fa riserva di comunicare i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria e i tetti di spesa per la dotazione libraria delle scuole secondarie di I e di II grado. Ad ogni buon conto, considerato che per il prossimo anno scolastico l editoria scolastica non è tenuta a mettere a disposizione testi scolastici nella nuova versione, i tetti di spesa dovrebbero subire solo aumenti contenuti entro il tasso di inflazione. IL DIRETTORE GENERALE F.to Carmela Palumbo