Tema di Economia aziendale IGEA Proposta di svolgimento

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1 Tema di Economia aziendale IGEA Proposta di svolgimento PERCORSO B IMPRESE BANCARIE Conto economico: commento delle voci e calcolo di risultati intermedi Il percorso B, relativo alle imprese bancarie, propone il Conto economico di una banca popolare di medie dimensioni e richiede di commentare il significato delle singole voci. Le voci 10. Interessi attivi e proventi assimilati e 20. Interessi passivi e oneri assimilati comprendono gli interessi attivi e passivi, i proventi e gli oneri maturati verso banche corrispondenti, verso la clientela, su titoli, su fondi di terzi in amministrazione. In tali voci vengono incluse anche le commissioni e le provvigioni connesse alle operazioni, come ad esempio la commissione di massimo scoperto maturata sui conti correnti di corrispondenza. La voce 30. Dividendi e altri proventi accoglie i dividendi e gli eventuali proventi riscossi sulle azioni e sulle partecipazioni in portafoglio. Le voci 40. Commissioni attive e 50. Commissioni passive includono i proventi e gli oneri dei servizi prestati e ricevuti. La voce 60. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie comprende la compensazione dei seguenti elementi: il saldo tra profitti e perdite di operazioni su titoli non immobilizzati, su valute, su metalli preziosi e su altri strumenti finanziari. Le voci 70. Altri proventi e 110. Altri oneri di gestione accolgono i proventi e gli oneri per canoni di leasing, gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di partecipazioni nell'ambito dell'attività di merchant banking. La voce 80. Spese amministrative contiene le spese relative al personale, energia, trasporti, elaborazione dati, assicurazioni, fitti, imposte indirette e tasse. La voce 90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali include le svalutazioni e gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni. La voce 100. Accantonamenti per rischi e oneri comprende gli accantonamenti ai relativi fondi, esclusi quelli riguardanti le perdite di valore delle garanzie rilasciate e degli impegni che vengono inseriti nella voce 120. La voce 120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni accoglie le svalutazioni dei crediti, gli accantonamenti per rischi relativi alle garanzie rilasciate e agli impegni assunti. La voce 130. Riprese di valore contiene il ripristino di valori degli elementi dell'attivo che erano stati oggetto di svalutazione nei precedenti esercizi e per i quali sono cessati i motivi della svalutazione..

2 La voce 150. Rettifiche di valore su immobilizzazioni finanziarie include le svalutazioni effettuate per tenere conto delle quotazioni e dell'andamento del mercato delle immobilizzazioni finanziarie, delle situazioni di solvibilità degli enti emittenti o del "rischio paese". La voce 170 Utile da attività ordinarie è il primo risultato parziale. Le voci 180 Proventi straordinari e 190 Oneri straordinari accolgono le sopravvenienze e le insussistenze attive e passive, gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di immobilizzazioni. La voce 200 Utile straordinario è il risultato della gestione straordinaria, ottenuto dalla somma algebrica delle voci 180 e 190. La voce 210 Variazione del fondo rischi bancari generali comprende il saldo degli accantonamenti e degli utilizzi fatti nel fondo destinato alla copertura del rischio generale di impresa. La voce 220. Imposte sul reddito dell'esercizio accoglie le imposte dell'esercizio. La voce 230 Utile d'esercizio è l'utile prodotto dalla gestione dell'anno. Successivamente occorre procedere alla riclassificazione del Conto economico per determinare alcuni risultati intermedi importanti per analizzare il risultato economico di periodo: il Margine d'interessi, il Margine di intermediazione e il Risultato lordo di gestione. Il Margine di interesse si ottiene operando la somma algebrica delle seguenti voci 10. Interessi attivi e proventi assimilati, 20. Interessi passivi e oneri assimilati, 30. Dividendi e altri proventi. Tale margine è costituito dall'intermediazione creditizia e dalle operazioni di investimento finanziario ed è provocato dalla differenza dei tassi che la banca applica sui finanziamenti concessi e quelli che corrisponde sui mezzi raccolti. Margine di interesse: Interessi attivi e proventi assimilati euro Interessi passivi e oneri assimilati euro Dividendi e altri proventi euro euro Il Margine di intermediazione esprime il risultato dell'attività caratteristica della banca e si ottiene dal Margine di interesse aggiungendo o sottraendo il risultato del Margine dei servizi ottenuto dalla somma algebrica delle seguenti voci: 40. Commissioni attive, 50. Commissioni passive, 60. Profitti (perdite) da operazioni finanziarie, 70. Altri proventi di gestione, 110. Altri oneri di gestione. Margine dei servizi: Commissioni attive euro Commissioni passive euro Perdite da operazioni finanziarie euro Altri proventi di gestione euro Altri oneri di gestione euro euro

3 Margine di intermediazione: Margine di interesse euro Margine dei servizi euro euro Il Risultato lordo di gestione si ottiene detraendo dal Margine di intermediazione le spese amministrative (voce 80) e le rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali (voce 90). Risultato lordo di gestione: Margine di intermediazione euro Spese amministrative euro Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali euro euro Il Conto economico della traccia presenta un errore di calcolo (voce 170. Utile delle attività ordinarie); tuttavia detto errore non si riflette sul calcolo dei risultati intermedi richiesti. Osserviamo inoltre che alcune banche, in sede di rielaborazione del Conto economico, ai fini della determinazione del Risultato lordo di gestione escludono la voce 90. Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali.

4 Primo punto a scelta - Cartolarizzazione dei crediti Nel primo punto a scelta il candidato deve descrivere le finalità e le modalità operative della cartolarizzazione dei crediti, soffermandosi sugli effetti che tale operazione comporta sul bilancio dell'esercizio Lo smobilizzo dei crediti può avvenire attraverso la cartolarizzazione (o securitization) che consiste nella trasformazione di crediti di varia natura, difficilmente smobilizzabili in modo alternativo, in strumenti cartolari e cioè in strumenti finanziari negoziabili e liquidabili sul mercato secondario. Tale operazione si realizza con la partecipazione di più soggetti: l'originator (nel nostro caso la banca) che prende l'iniziativa dell'operazione dopo aver selezionato i crediti; la società veicolo che emette i titoli (detti asset-backed securities ABSs) che vengono offerti agli investitori privati in due modi diversi: direttamente, oppure attraverso una investment bank che è in grado di raggiungere gli investitori sfruttando i propri contatti e la propria rete di relazioni; altri intermediari che offrono garanzie sui titoli emessi; il servicer società a cui viene affidata la gestione dei flussi finanziari; le agenzie di rating. L'operazione di cartolarizzazione si sviluppa in più fasi: nella prima fase vengono individuati dalla banca i crediti da smobilizzare; nella seconda fase i crediti vengono ceduti alla società veicolo; nella terza fase la società veicolo procede all'emissione di titoli sul mercato dei capitali; nella quarta fase gli investitori finali pagano il valore nominale delle ABSs all'investment bank, la quale versa alla società veicolo l'ammontare incassato al netto delle commissioni di collocamento Con questa operazione la banca dispone di risorse liquide e mantiene i rapporti con la propria clientela. Inoltre tale operazione può risultare più conveniente rispetto ad altre forme di finanziamento quali l'emissione diretta di obbligazioni. Infine la cartolarizzazione comporta la suddivisione del rischio di credito in più parti: la prima parte è rappresentata dal tasso di attesa di insolvenza dei crediti ceduti ed è sostenuta dalla banca cedente che si impegna a riacquistare i crediti che risultassero insoluti; la seconda parte di rischio è sopportata da una compagnia di assicurazione che garantisce parte del rischio; la terza parte è sopportata dagli investitori finali che acquistano le ABSs. La banca, inoltre, trasformando i crediti in disponibilità liquide può impiegare queste ultime nel finanziamento di nuovi progetti più redditizi. La cartolarizzazione comporta effetti positivi anche sulla redditività della banca: con la securitization si realizzano minori ricavi prodotti da interessi e maggiori ricavi originati da commissioni; se la securitization avviene con modalità pro-soluto, si registra una stabilizzazione dei ricavi netti; il reinvestimento delle somme ottenute dalla securitization può comportare maggiori rendimenti e migliorare indici come il ROE. Nello Stato patrimoniale del bilancio al 31/12/2003 verranno evidenziati minori crediti e quindi anche minori rischi di credito. I costi relativi alla cartolarizzazione (consulenze, rating, auditing, commissioni ecc.) possono essere imputati al Conto economico oppure essere trattati come oneri pluriennali da ammortizzare.

5 Secondo punto a scelta - Aumento capitale e prestito obbligazionario Il secondo punto a scelta richiede di illustrare le operazioni di aumento misto del capitale sociale e dell'emissione di un prestito obbligazionario subordinato. Occorre quindi presentare le scritture contabili e commentare le conseguenze patrimoniali ed economiche sul bilancio dell'esercizio L'aumento misto del capitale sociale può essere realizzato con emissione di nuove azioni a pagamento e con la capitalizzazione di riserve. Le scritture contabili, nel caso di aumento di capitale con emissione di nuove azioni sopra la pari, sono le seguenti:.. AZION. C/ SOTTOSCRIZIONE aumento capitale ,00... VERS. C/ AUMENTO CAPITALE con emissione di ,00 RISERVA SOPRAP. AZIONI azioni sopra la pari ,00 CASSA CONTANTI (C/C CORRIS) versati il 25% e ,00. AZION. C/ SOTTOSCRIZIONE il sopraprezzo ,00.. AZION. C/ VERSAM. RICHIAM. richiamato il 75 % ,00. AZION. C/ SOTTOSCRIZIONE residuo ,00 CASSA CONTANTI (C/C CORRIS) versato il 75e % ,00.. AZION. C/ VERSAM. RICHIAM. richiamato ,00.. VERS. C/ AUMENTO CAPITALE aumento del ,00.. CAPITALE SOCIALE capitale sociale ,00 La scrittura contabile, nel caso di aumento di capitale gratuito, è la seguente:.. RISERVA STRAORDINARIA giro di riserva a capitale ,00... CAPITALE SOCIALE con emissione azioni ,00 Il prestito obbligazionario subordinato è caratterizzato dal fatto che il rimborso di tali titoli, in caso di liquidazione della banca, è subordinato al pagamento di tutti gli altri creditori; gli obbligazionisti otterranno il rimborso del proprio investimento solo se il patrimonio finale di liquidazione è sufficiente a rimborsare prioritariamente e per intero, gli obbligazionisti detentori di obbligazioni ordinarie. Le scritture contabili con cui si rileva l'accensione del prestito obbligazionario e il versamento da parte degli obbligazionisti sono:.. OBBLIG. C/ SOTTOSCRIZIONE obbligazioni sottoscritte ,00.. PRESTITI OBBLIGAZIONARI emissione prestito obbligazioni ,00. CASSA CONTANTI versamento in contanti ,00. C/C DI CORRISPONDENZA addebito di c/c ,00.. OBBLIG. C/ SOTTOSCRIZIONE versamento degli obbligazionisti ,00 Gli interessi pagati sulle obbligazioni e percepiti da persone fisiche, e quindi soggetti a imposta sostitutiva del 12,50%, sono:.. INTERESSI SU OBBLIGAZIONI maturati interessi semestrali ,00. OBBLIG. C/ INTERESSI interessi lordi maturati ,00. OBBLIG. C/ INTERESSI imposta sostitutiva del 12,50% ,00. DEBITI PER IMPOSTA SOSTIT. imposta su interessi maturati ,00

6 .. OBBLIG. C/ INTERESSI pagati interessi netti ,00.. CASSA CONTANTI pagate cedole in contanti ,00.. C/C DI CORRISPONDENZA accreditate cedole in c/c ,00 Le obbligazioni in circolazione si iscrivono nel passivo dello Stato patrimoniale alla sottovoce a) della voce 30. Debiti rappresentati da titoli. Nel passivo può comparire anche il Rateo relativo agli interessi già maturati ma non ancora pagati (voce 60. Ratei e risconti passivi). Nel Conto economico gli interessi di competenza verranno iscritti nella voce 20. Interessi passivi e oneri assimilati. L'estinzione delle obbligazioni alla scadenza può avvenire attraverso il contante in cassa oppure con accredito del c/c dell'obbligazionista con la seguente rilevazione contabile:.. PRESTITI OBBLIGAZIONARI estinzione prestito obbligazionar ,00.. CASSA CONTANTI rimborsate obbligazioni in conta ,00.. C/C DI CORRISPONDENZA rimborso obbligazioni con c/c ,00 Terzo punto a scelta - Criteri di valutazione dei crediti verso la clientela Il terzo punto a scelta richiede di articolare per forme tecniche i crediti verso la clientela e descriverne sia i criteri di valutazione sia gli effetti sul Conto economico. Nell'attivo dello Stato patrimoniale i crediti sono articolati come segue: voce 30. Crediti verso banche (a vista e altri crediti) voce 40. Crediti verso clientela (di cui crediti con fondi di terzi in amministrazione). Tali voci sono dettagliate nella Nota integrativa nella parte B Informazioni sullo Stato patrimoniale I Crediti verso la clientela (voce 40) possono essere articolati per forma tecnica come segue: mutui, sovvenzioni in conto corrente, conti correnti di corrispondenza, finanziamenti concessi, anticipi salvo buon fine, pronti contro termine, rischio di portafoglio, crediti in sofferenza, prestiti personali. La valutazione dei crediti è fatta in base al presumibile valore di realizzo, tenendo conto anche della quotazione di mercato ove esistente, in base: - alla situazione di solvibilità dei debitori; - alla situazione di difficoltà nel servizio del debito da parte dei paese di residenza dei debitori. Si può tener conto anche dell'andamento negativo economico riguardante categorie di crediti. Le svalutazioni possono essere determinate in modo forfetario, con indicazioni nella Nota integrativa. Le svalutazioni non possono essere mantenute se vengono meno i motivi che le hanno originate. Nel passivo dello Stato patrimoniale troviamo la voce 90. Fondi rischi su crediti destinata a fronteggiare i rischi su crediti eventuali, mentre i fondi rettificativi specifici vanno portati in diminuzione della voce dei crediti collocata nell'attivo dello Stato patrimoniale. Nel Conto economico troveremo: la voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati, che comprende tutti gli interessi attivi verso crediti verso banche, verso la clientela, su titoli;

7 la voce 120. Rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni, che comprende le svalutazioni e gli accantonamenti per rischi connessi alle garanzie rilasciate e gli impegni assunti; la voce 130. Riprese di valore su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni, che comprende il ripristino del valore dei crediti in precedenza svalutati e per i quali sono venuti meno i motivi che le hanno originate; la voce 140 Accantonamenti ai fondi rischi su crediti, relativa ad accantonamenti effettuati per coprire ulteriori ed eventuali rischi su crediti.

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