REGOLAMENTO (UE)2015/1017 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
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- Adelaide Ottaviana Costantini
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1 Generalsekretariat des Landes Amt für Gesetzgebung Segreteria generale della Provincia Ufficio Legislativo REGOLAMENTO (UE)2015/1017 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 giugno relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici, al polo europeo di consulenza sugli investimenti e al portale dei progetti di investimento europei e che modifica i regolamenti (UE) nn. 1291/2013 e 1316/2013 /* Riassunto da Veronika Meyer Grado di rilevanza delle norme per il territorio provinciale Alto, in quanto anche la Provincia autonoma di Bolzano, gli enti locali e piccole e medie imprese (PMI) A altoatesine potrebbero approfittare dal Fondo europeo per gli investimenti strategici Riassunto delle premesse Il 26 novembre 2014 la Commissione ha pubblicato la comunicazione Un piano di investimenti per l Europa COM (2014) 903, nella quale prospettava l istituzione di un Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), di un portale trasparente dei progetti d investimento a livello di Unione ( portale dei progetti di investimento europei ) e di un polo di consulenza sugli investimenti ( polo europeo di consulenza sugli investimenti) e un programma di rimozione degli ostacoli agli investimenti e di completamento del mercato interno (7). Il FEIS dovrebbe essere parte di una strategia globale volta a superare l incertezza che circonda l attività pubblica e privata d investimento e a ridurre i divari di investimenti nell Unione. La strategia poggia su tre assi portanti: mobilitazione di fondi da destinare agli investimenti, capacità degli investimenti di raggiungere l economia reale e miglioramento del contesto d investimento nell Unione. (11). L obiettivo del FEIS dovrebbe consistere quindi nell aiutare a superare le difficoltà di finanziamento e di realizzazione di investimenti strategici, trasformativi e produttivi che presentino, sotto il profilo economico, ambientale e sociale un elevato valore aggiunto (13). Il maggiore accesso ai finanziamenti dovrebbe andare a particolare vantaggio delle piccole e medie imprese. (17) Il FEIS non dovrebbe sostituirsi al finanziamento sul mercato privato o ai prodotti forniti da banche o istituti nazionali di promozione bensì dovrebbe agire quali catalizzatore di finanziamenti privati colmando le carenze del mercato (23). Il FEIS dovrebbe inoltre assicurare l addizionalità contribuendo a far fronte ai fallimenti del mercato o a situazioni di investimento subottimali e sostenendo operazioni che la Banca europea per gli investimenti (BEI), il FEIS o gli altri strumenti finanziari dell Unione non avrebbero potuto effettuare, o non avrebbero potuto effettuare in egual misura. A tal fine, il FEIS dovrebbe tipicamente puntare su progetti che presentino un profilo di rischio piú elevato di quello dei progetti sostenuti tramite operazioni ordinarie della BEI. (26). Per aumentare ulteriormente le sue risorse, è opportuno aprire il FEIS alla partecipazione di terzi, compresi gli Stati membri. Altri terzi, quali governi regionali, istituiti o banche nazionali di promozione, banche regionali o enti pubblici di proprietà degli Stati membri o da essi controllati, entità del settore privato e entità esterne all Unione dovrebbero altresì poter contribuire direttamente al FEIS, previo accordo del comitato direttivo. Il contributo di terzi al FEIS non dovrebbe implicare la loro partecipazione al comitato direttivo né alcun diritto in relazione all assetto di governace del fondo (36). I terzi dovrebbero poter cofinanziare progetti insieme al FEIS, o su base individuale o tramite piattaforme d investimento (39). In parallelo alle operazioni di finanziamento e d investimento che si espleteranno mediante il FEIS verrà creato un polo di consulenza sugli investimenti (PECI)che offrirá un supporto potenziato allo sviluppo e alla preparazione di progetti in tutta l Unione muovendo dalle competenze della Commissione, della BEI, delle banche o istituiti nazionali di promozione e delle autorità di gestione dei fondi strutturali e di investimenti europei. Dovrebbe essere istituito uno sportello unico per le questioni inerenti all assistenza tecnica per gli investimenti nell Unione e l assistenza tecnica prestata ai promotori di progetti a livello locale dovrebbe essere potenziata. I nuovi servizi prestati dal PECI dovrebbero aggiungersi ai quelli disponibili nel quadro di altri programmi dell Unione e il PECI dovrebbe fornire consulenze gratuite ai promotori di progetti pubblici per garantire un accesso equo ai finanziamenti del FEIS in tutta l Unione. Ove possibile il PECI dovrebbe operare in stretta collaborazione con strutture analoghe a livello nazionale, regionale o subnazionale (49). La Commissione, con il sostegno della BEI dovrebbe promuovere la costituzione di un portale trasparente di progetti di investimento, attuali e futuri nell Unione che siano idonei ad essere finanziati. L obiettivo di questa iniziativa è di assicurare la divulgazione pubblica, periodica e strutturata delle informazioni sui progetti di investimento (55). L inserimento di un progetto nel portale non dovrebbe peró comportare né escludere un finanziamento pubblico, a livello dell Unione o nazionale (57). Landhaus 1, Silvius-Magnago-Platz Bozen Tel Fax adm@pec.prov.bz.it gesetzgebung@provinz.bz.it Steuernr./Mwst.Nr Palazzo 1, Piazza Silvius Magnago Bolzano Tel Fax adm@pec.prov.bz.it legislativo@provincia.bz.it Codice fiscale/partita Iva
2 Seite / Pag. 2 Art. Rubrica Sintesi del contenuto CAPO I Disposizioni introduttive 1 Oggetto Precisa che il regolamento prevede l istituzione di un fondo europeo per gli investimenti strategici ( FEIS ), una garanzia dell'unione e un fondo di garanzia dell'unione. Vengono anche istituiti un polo europeo di consulenza sugli investimenti ( PECI ) e un portale dei progetti di investimento europei ( PPIE ) Inoltre autorizza la Commissione a concludere con la Banca europea per gli investimenti (BEI) un accordo sull istituzione del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e un accordo per l attuazione del PECI. 2 Definizioni Definisce vari termini ai fini del regolamento. CAPO II - Fondo europeo per gli investimenti strategici 3 Scopo 4 Termini dell accordo sul FEIS 5 Addizionalità 6 Criteri di ammissibilità per l impiego della garanzia dell Unione 7 Governance del FEIS CAPO III - Garanzia dell Unione e Fondo di garanzia dell Unione Il FEIS ha l obiettivo di promuovere gli investimenti nell Unione e facilitare l accesso ai finanziamenti da parte di entità che contano un massimo di dipendenti, con crediti di piccole e medie imprese (fino a dipendenti). Stabilisce che la Commissione conclude con la BEI un accordo per la gestione del FEIS la concessione della garanzia dell Unione. Definisce la nozione di addizionalità e stabilisce che i progetti sostenuti dal FEIS hanno tipicamente un profilo di rischio più elevato di quello dei progetti sostenuti tramite operazioni ordinarie della BEI. Prevede inoltre, che il comitato direttivo conformemente agli orientamenti in materia di investimenti adegua il mix di progetti, in termini di settori e paesi, sulla base di un costante dell evoluzione delle condizioni di mercato negli Stati membri e del contesto d investimento. Prevede che l accordo sul FEIS dovrà prevedere certi criteri per il sostegno di Progetti FEIS. Stabilisce che l accordo FEIS deve provedere i seguenti organi per la Governance del FEIS: 1) Comitato Direttivo: Decide l indirizzo strategico, le politiche e procedure operative, le disposizioni applicabili alle operazioni con le piattaforme d investimento e le banche o istituti nazionali di promozione, nonché il profilo di rischio del FEIS. 2) Direttore generale: Responsabile della gestione quotidiana del Fondo e della preparazione e presidenza delle riunioni del comitato per gli investimenti. 3) Comitato per gli investimenti: Responsabile ad esaminare e approvare le varie operazioni di finanziamento e di investimento. 2
3 Seite / Pag. 3 8 Garanzia dell Unione 9 Condizioni per l uso della garanzia dell UE 10 Strumenti ammissibili 11 Copertura e termini della garanzia dell UE 12 Fondo di garanzia dell Unione È prevista la prestazione di una garanzia dell UE alla BEI per le operazioni di finanziamento o di investimento contemplate del regolamento in oggetto. Stabilisce che - per poter avvalersi della garanzia dell UE - le operazioni di finanziamento e di investimento della BEI dovranno essere conformi alle politiche dell Unione e funzionali a uno degli generali obiettivi seguenti: (a) ricerca, sviluppo e innovazione; (b) sviluppo del settore energetico, conformemente alle priorità dell unione dell energia, inclusa la sicurezza dell approvvigionamento energetico, e ai quadri 2020, 2030 e 2050 per l energia e il clima; (c) sviluppo delle infrastrutture di trasporto e di attrezzature e tecnologie innovative per i trasporti; (d) sostegno finanziario mediante il FEI e la BEI alle entità che contano un massimo di dipendenti, con particolare attenzione per le PMI e le piccole imprese a media capitalizzazione; (e) sviluppo e diffusione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione; (in particolare anche reti a banda larga); (f) ambiente ed efficienza delle risorse; (g) capitale umano, cultura e salute. Stabilisce gli strumenti ammissibili alla copertura del rischio tramite la garanzia dell UE. Prevede che la garanzia dell UE alla BEI ammonterà a 16 miliardi di euro e stabilisce le modalità di copertura. Prevede la istituzione di un Fondo di garanzia dell UE, al quale sará possibile attingere per pagare la BEI in caso di attivazione della garanzia dell UE e stabilisce la sua dotazione. 13 Finanziamento del fondo di garanzia a titolo del bilancio generale dell Unione Capo IV - Polo europeo di consulenza sugli investimenti omissis 14 Polo europeo di consulenza sugli investimenti Regola i compiti del polo europeo di consulenza sugli investimenti (PECI) che, muovendo dagli attuali servizi di consulenza della BEI e della Commissione, è volto a offrire consulenza per l individuazione, la preparazione e lo sviluppo di progetti di investimento e a fungere da polo unico di consulenza tecnica sul finanziamento di progetti nell Unione. I servizi del PECI sono offerti anche a entitá pubbliche regionali e locali. Capo V - Portale dei progetti di investimento europei 3
4 Seite / Pag Portale dei progetti di investimento europei CAPO VI - Informazione, obbligo di rendiconto e valutazione 16 Informazione e obbligo di rendiconto 17 Obbligo di rendiconto 18 Valutazione e riesame Prevede che la Commissione crea, con il sostegno della BEI, un portale dei progetti di investimento europei ( PPIE ) trasparente, che mira ad assicurare visibilità a beneficio degli investitori e a fornire informazioni e in cui figurino i progetti di investimento attuali e futuri, idonei ad essere finanziati. Prevede l obbligo della BEI di riferire periodicamente al Parlamento europeo al Consiglio e alla Commissione europea sulle operazioni di finanziamento e di investimento da essa condotte nell ambito del regolamento. Disciplina l obbligo di rendiconto del presidente del comitato e del direttore generale, della Commissione e del presidente della BEI. Inoltre prevede la conclusione di un accordo tra il Parlamento europeo e la BEI sulle modalità dettagliate dello scambio di informazioni. Disciplina la valutazione e il riesame del FEIS da parte della BEI e della Commissione europea. CAPO VII - Disposizioni generali 19 Trasparenza e pubblicazione delle informazioni omissis 20 Revisione contabile della Corte dei conti omissis 21 Misure antifrode omissis 22 Attività escluse e giurisdizioni non cooperative omissis 23 Esercizio della delega omissis CAPO VIII - Disposizioni transitorie e finali 24 Disposizione transitoria Stabilisce che la BEI o il FEI possono sottoporre alla Commissione le operazioni di finanziamento e di investimento da essi sottoscritte nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2015 e la conclusione dell accordo sul FEIS per ottenere la copertura nell ambito della garanzia dell UE. 4
5 Seite / Pag Entrata in vigore Stabilisce che il presente regolamento entra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea (4 luglio 2015). ALLEGATO I Modifiche del regoalmento (UE) regolamento (UE) n. 1291/2013 e del regolamento (UE) n. 1316/2013 ALLEGATO II Orientamenti del FEIS in materia di investimenti 5
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