SISMA ABRUZZO 6 APRILE 2009 STIMA QUANTIFICAZIONE MACERIE (aggiornamento al 19 luglio 2010)

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1 SISMA ABRUZZO 6 APRILE 2009 STIMA QUANTIFICAZIONE MACERIE (aggiornamento al 19 luglio 2010) PREMESSA 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DI QUANTITATIVO DI MACERIE RISPETTO AL VOLUME VUOTO PER PIENO DEL FABBRICATO 2. STIMA DEL VOLUME COMPLESSIVO DELLE MACERIE PREMESSA La stima per la quantificazione delle macerie derivanti da demolizioni e da interventi di miglioramento sismico e adeguamento è stata condotta in collaborazione tra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco Direzione Regionale Abruzzo (VVF-Abruzzo) e l Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche Sede L Aquila (ITC-CNR L Aquila). In particolare i VVF-Abruzzo hanno calcolato, sulla base di demolizione effettuate, il rapporto tra volume vuoto per pieno e volume e peso delle macerie a terra su alcuni edifici in muratura e l ITC-CNR- L Aquila ha valutato il medesimo rapporto per gli edifici in c.a., sulla base di un rilievo di un edificio reale calcolando il volume vuoto per pieno e le incidenze percentuali dei volumi delle strutture verticali e orizzontali, tamponature e tramezzi. Entrambi rapoorti tengono conto la variazione di volume a terra, conseguente alla demolizione. Lo stesso ITC-CNR-L Aquila ha elaborato i dati presenti nel database delle schede AeDES ( circa ) estraendo i dati volumetrici, il livello e l estensione del danno e calcolando conseguentemente i volumi di macerie derivanti da crolli, demolizioni e interventi di adeguamento e miglioramento sismico, per tutto il territorio colpito dal sisma. 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DI QUANTITATIVO DI MACERIE RISPETTO AL VOLUME VUOTO PER PIENO DEL FABBRICATO A seguito di intese con il Comune di L Aquila, è stata pianificata l attività di demolizioni e conseguente rimozione delle macerie in alcune frazioni. In particolare nella frazione di Civita di Bagno sono state effettuate quattro demolizioni di cui tre nel centro storico ed una in periferia. In particolare: 1

2 1. la prima demolizione relativa all aggregato n , foglio catastale n 19 di Bagno particelle n 271, 272, 273, 274, 275, 250, 2378; trattasi di un fabbricato in muratura di pietra a due piani fuori terra con copertura in legno, avente una superficie a terra di 263 mq ed un volume di 1841 mc; 2. la seconda demolizione relativa all aggregato n , foglio catastale n 19 di Bagno particella n 935; trattasi di un fabbricato in muratura di pietra a due piani fuori terra ed uno seminterrato, con copertura in legno, avente una superficie a terra di 112 mq ed un volume di 1008 mc; 3. la terza demolizione relativa all aggregato n , , foglio catastale n 19 di Bagno particella n 310; trattasi di un fabbricato in muratura di pietra a due piani fuori terra, con copertura in legno, avente una superficie a terra di 104 mq ed un volume di 832 mc; 4. la quarta demolizione relativa all aggregato n , , foglio catastale n 8 di Bagno particella n 312; trattasi di un fabbricato in muratura di pietra a due piani fuori terra, con copertura in legno, avente una superficie a terra di 396 mq ed un volume di 3630 mc; A seguito della conclusione delle demolizioni suddette, sono state attivate le linee di rimozione delle macerie, mediante differenziazione e trasporto delle stesse al deposito temporaneo denominato ex Teges in località Bazzano, i cui quantitativi sono desumibili dalle schede allegate alla presente fornite dalla ASM. Da dette schede si rileva che il quantitativo di macerie provenienti dalle suddette quattro demolizioni, complessivamente conferito al deposito temporaneo, è pari a Kg. Per conoscere il peso specifico delle macerie, sono stati presi in considerazione 16 viaggi effettuati da un mezzo dei vigili del fuoco VF 21763, avente un cassone di volume pari a 12,65 mc, ed è stato determinato il quantitativo mediamente trasportato parti a Kg. Si è quindi dedotto il: peso specifico medio delle macerie trasportate, pari a 1645 Kg/mc. Sulla base del quantitativo complessivo di macerie derivante dalle quattro demolizioni, pari a Kg, ed al peso specifico medio delle macerie peri a 1645 Kg/mc, dal loro rapporto si ricava il volume di macerie corrispondenti al predetto quantitativo, pari cioè a /1645=2.547,35 mc Se consideriamo il volume complessivo dei quattro edifici demoliti, in muratura di pietrame con copertura in legno, solaio in travi di acciaio e tavelloni, pari a 7311 mc, si ricava: il peso medio delle macerie per unità di volume vuoto per pieno, pari a: / 7311 = 573,16 Kg/mc. Detto valore può essere assunto come dato medio statistico da utilizzare per conoscere il quantitativo di macerie che possono derivare dalla demolizione di un edificio di cui si conosce il volume vuoto per pieno. Conseguentemente si deduce che il rapporto tra volume delle macerie a terra ed il volume vuoto per pieno è: Peso medio delle macerie per unità di volume vuoto per pieno = 573/1645 =

3 peso medio specifico delle macerie DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO DELLE MACERIE EFFETTUATE DAI VIGILI DEL FUOCO NELLA FRAZIONE DI CIVITA DI BAGNO (L AQUILA) ILLUSTRAZIONE FOTOGRAFICA RELATIVA ALL AGGREGATO n

4 4

5 5

6 6

7 ILLUSTRAZIONE FOTOGRAFICA RELATIVA ALL AGGREGATO n

8 ILLUSTRAZIONE FOTOGRAFICA RELATIVA ALL AGGREGATO n ,

9 9

10 10

11 11

12 2 STIMA DEL VOLUME COMPLESSIVO DELLE MACERIE Per la stima del volume delle macerie sono stati elaborati i dati riportati nel database delle schede AeDES utilizzando in particolare quelli desunti dalla seguenti Sezioni: - Sezione 2 Descrizione edificio (n piani, altezza media di piano, superficie media di piano, utilizzazione). Questi dati consentono di calcolare il volume dell edificio vuoto per pieno (valori minimi, medi e massimi) e distinguere tra edifici utilizzati e non utilizzati. - Sezione 3 Tipologia. Per definire la tipologia dell edificio (muratura, c.a., acciao, mista) 12

13 - Sezione 4 Danni ad elementi strutturali I dati consentono di definire il livello e l estensione del danno. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEL VOLUME COMPLESSIVO DELLE MACERIE Viene di seguito illustrata la stima del volume delle macerie derivanti dal danneggiamento prodotto dal sisma del 6 aprile, effettuata valutando i crolli, le presumibili demolizioni ed i volumi derivanti dall attività di ricostruzione. La base dati utilizzata allo scopo è quella realizzata informatizzando i dati delle schede AeDES del censimento di danno e agibilità che, come è noto, ha riguardato l intero edificato della città dell Aquila, in varia misura gli altri 56 comuni dell area del cosiddetto cratere ed alcuni comuni esterni a quest ultima. L archivio utilizzato contiene le informazioni di schede, relative ad altrettanti edifici o unità strutturali. Nella Fig. 1 è riportata la mappa con il numero di verifiche di agibilità per Comune e con tratteggio i Comuni facenti parte del cratere, con intensità macrosismica MCS 6. Gi stessi dati sono elencati in dettaglio nellatab

14 Fig. 1 Numero di verifiche di agibilità (Schede AeDES) per comune. A tratteggio i comuni del cratere dichiarati danneggiati con intensità macrosismica 6. Tab. 1 Elenco dei comuni del cratere con i valori del numero totale di edifici risultanti dal censimento 2001 delle abitazioni dell ISTAT e quelli rilevati con la scheda AeDES. Istat_n PROV. COMUNI DEL CRATERE N EDIFICI N EDIFICI L'AQUILA L'AQUILA L'AQUILA MONTEREALE TERAMO MONTORIO AL VOMANO L'AQUILA PIZZOLI L'AQUILA TORNIMPARTE L'AQUILA ROCCA DI MEZZO L'AQUILA BARISCIANO L'AQUILA CAGNANO AMITERNO L'AQUILA LUCOLI PESCARA POPOLI L'AQUILA SCOPPITO L'AQUILA OVINDOLI L'AQUILA CAMPOTOSTO PESCARA CIVITELLA CASANOVA TERAMO COLLEDARA L'AQUILA CAPITIGNANO L'AQUILA CAPESTRANO L'AQUILA BARETE L'AQUILA SAN DEMETRIO NE' VESTINI PESCARA TORRE DE' PASSERI L'AQUILA ACCIANO

15 L'AQUILA NAVELLI TERAMO TOSSICIA PESCARA BUSSI SUL TIRINO TERAMO PIETRACAMELA L'AQUILA CASTELVECCHIO SUBEQUO L'AQUILA BUGNARA L'AQUILA FAGNANO ALTO TERAMO CASTELLI L'AQUILA OFENA L'AQUILA OCRE L'AQUILA SAN PIO DELLE CAMERE PESCARA MONTEBELLO DI BERTONA TERAMO PENNA SANT'ANDREA L'AQUILA CASTEL DEL MONTE PESCARA CUGNOLI L'AQUILA PRATA D'ANSIDONIA L'AQUILA POGGIO PICENZE L'AQUILA GORIANO SICOLI L'AQUILA CASTEL DI IERI L'AQUILA FONTECCHIO L'AQUILA GAGLIANO ATERNO TERAMO FANO ADRIANO L'AQUILA ROCCA DI CAMBIO L'AQUILA TIONE DEGLI ABRUZZI L'AQUILA SANTO STEFANO DI SESSANIO L'AQUILA COLLARMELE L'AQUILA COCULLO L'AQUILA FOSSA L'AQUILA SANT'EUSANIO FORCONESE PESCARA BRITTOLI L'AQUILA VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI TERAMO ARSITA L'AQUILA CASTELVECCHIO CALVISIO L'AQUILA VILLA SANT'ANGELO L'AQUILA CAPORCIANO L'AQUILA CARAPELLE CALVISIO Totale escluso L'Aquila Totale compreso L'Aquila MONTEREALE MONTORIO AL VOMANO PIZZOLI TORNIMPARTE ROCCA DI MEZZO BARISCIANO CAGNANO AMITERNO LUCOLI POPOLI SCOPPITO OVINDOLI CAMPOTOSTO CIVITELLA CASANOVA COLLEDARA CAPITIGNANO CAPESTRANO BARETE SAN DEMETRIO NE' VESTINI TORRE DE' PASSERI ACCIANO NAVELLI TOSSICIA BUSSI SUL TIRINO PIETRACAMELA CASTELVECCHIO SUBEQUO BUGNARA FAGNANO ALTO CASTELLI OFENA OCRE SAN PIO DELLE CAMERE MONTEBELLO DI BERTONA PENNA SANT'ANDREA CASTEL DEL MONTE CUGNOLI PRATA D'ANSIDONIA POGGIO PICENZE GORIANO SICOLI CASTEL DI IERI FONTECCHIO GAGLIANO ATERNO FANO ADRIANO ROCCA DI CAMBIO TIONE DEGLI ABRUZZI SANTO STEFANO DI COLLARMELE COCULLO FOSSA SANT'EUSANIO FORCONESE BRITTOLI VILLA SANTA LUCIA DEGLI ARSITA CASTELVECCHIO CALVISIO VILLA SANT'ANGELO CAPORCIANO CARAPELLE CALVISIO N_edIST NUMAGI Figura 2 - Confronto tra il numero complessivo di edifici rilevato con la scheda AeDES dopo il sisma e quello risultante dal censimento 2001 delle abitazioni dall ISTAT. 15

16 Il diagramma nella Figura 2 mette a confronto, per ognuno dei comuni del cratere e esclusa la città dell Aquila, il numero complessivo di edifici rilevati con la scheda AeDES dopo il sisma con quello risultante dal censimento ISTAT 2001 delle abitazioni. In generale i due valori sono prossimi nei comuni più vicini all epicentro e maggiormente danneggiati. Nel caso dell Aquila il numero di quelli assoggettati a verifica del danno e dell agibilità è superiore al numero desunto dal censimento delle abitazioni dell ISTAT per il fatto che l agibilità è stata effettuata a tappeto su tutte le costruzioni presenti sul territorio, a qualunque uso destinate ed in qualsiasi stato utilizzo e conservazione. Condizioni analoghe, ma naturalmente con differenza molto meno marcate, si riscontrano anche in alcuni altri comuni del cratere. Tab. 2 Elenco dei comuni fuori cratere con i valori del numero totale di edifici rilevati con la scheda AeDES. PROV. COMUNI FUORI CRATERE N EDIFICI CHIETI FARA FILIORUM PETRI 3 L'AQUILA SULMONA 1694 L'AQUILA PRATOLA PELIGNA 1075 L'AQUILA CELANO 910 L'AQUILA RAIANO 548 L'AQUILA VITTORITO 452 L'AQUILA CALASCIO 364 L'AQUILA AIELLI 307 L'AQUILA CORFINIO 282 L'AQUILA COLLEPIETRO 236 L'AQUILA PACENTRO 217 L'AQUILA INTRODACQUA 205 L'AQUILA SAN BENEDETTO IN PERILLIS 195 L'AQUILA MOLINA ATERNO 148 L'AQUILA SECINARO 139 L'AQUILA ROCCACASALE 129 L'AQUILA CANSANO 126 L'AQUILA ANVERSA DEGLI ABRUZZI 124 L'AQUILA PETTORANO SUL GIZIO 107 L'AQUILA AVEZZANO 103 L'AQUILA MASSA D'ALBE 92 L'AQUILA PREZZA 68 L'AQUILA CAMPO DI GIOVE 48 L'AQUILA CAPISTRELLO 21 L'AQUILA SAN BENEDETTO DEI MARSI 15 L'AQUILA TAGLIACOZZO 14 L'AQUILA PESCINA 10 L'AQUILA ORTUCCHIO 9 L'AQUILA CERCHIO 8 L'AQUILA LUCO DEI MARSI 8 L'AQUILA MAGLIANO DE' MARSI 8 L'AQUILA ROCCA PIA 8 L'AQUILA CARSOLI 7 L'AQUILA CASTEL DI SANGRO 7 L'AQUILA CIVITELLA ROVETO 7 L'AQUILA SCANNO 7 L'AQUILA TRASACCO 7 L'AQUILA BALSORANO 6 L'AQUILA CANISTRO 6 L'AQUILA COLLELONGO 6 L'AQUILA GIOIA DEI MARSI 6 L'AQUILA ROCCARASO 6 L'AQUILA SCURCOLA MARSICANA 6 16

17 L'AQUILA MORINO 5 L'AQUILA ATELETA 4 L'AQUILA PESCOCOSTANZO 4 L'AQUILA SAN VINCENZO VALLE ROVETO 4 L'AQUILA CASTELLAFIUME 3 L'AQUILA ORICOLA 3 L'AQUILA ROCCA DI BOTTE 3 L'AQUILA ALFEDENA 2 L'AQUILA BARREA 2 L'AQUILA LECCE NEI MARSI 2 L'AQUILA PERETO 2 L'AQUILA PESCASSEROLI 2 L'AQUILA SCONTRONE 2 L'AQUILA VILLAVALLELONGA 2 L'AQUILA VILLETTA BARREA 2 L'AQUILA BISEGNA 1 L'AQUILA CAPPADOCIA 1 L'AQUILA ORTONA DEI MARSI 1 PESCARA FARINDOLA 2 PESCARA ROSCIANO 1 TERAMO ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA 641 TERAMO TERAMO 232 TERAMO CROGNALETO 221 TERAMO CASTEL CASTAGNA 84 TERAMO CORTINO 78 TERAMO TORRICELLA SICURA 51 TERAMO VALLE CASTELLANA 43 TERAMO ROCCA SANTA MARIA 9 TERAMO SILVI 1 Totale 9152 Per la stima sono state utilizzate le informazioni relative alla classificazione delle costruzioni per: tipologia edilizia, livello ed estensione del danno, oltre a quelle di consistenza, indispensabili per la stima delle volumetrie comprendenti : il numero totale di piani l altezza media di piano la superficie di piano Le costruzioni sono distinte, inoltre, in base alle tipologie edilizie in: Tipologia Acciaio Calcestruzzo armato Muratura A struttura mista Codice A C M MC 17

18 Il danneggiamento, presente nella Sezione 4 della scheda AEDES, è espresso con riferimento alle 5 componenti e ai tre livelli di severità e di estensione seguenti: Componenti Codice Livello di danno Estensioni Strutture Verticali Orizzontali Scale Copertura Tamponature e tramezzi SV SO SC CO TA Gravissimo Crollo - D4-D5 Danno Medio-Grave D2-D3 Danno Leggero D1 > 2/3 1/3 2/3 < 1/3 Il danneggiamento viene espresso combinando severità ed estensione in una scala di 6 livelli, da 0 a 5, secondo le combinazioni riportate nella tabella seguente: Codice di danno Danno Gravissim o Danno- Medio- Grave Danno Leggero Danno nullo Livello danno EMS 0000 SI SI <1/ /3-2/ >2/ <1/ <1/3 <1/ <1/3 1/3-2/ <1/3 >2/ /3-2/3 <1/ /3-2/ >2/ <1/ <1/3 <1/ <1/3 1/3-2/ <1/3 <1/ <1/3 <1/3 <1/ <1/3 1/3-2/ <1/3 >2/ /3-2/ /3-2/3 1/3-2/ /3-2/3 <1/ /3-2/3 1/3-2/ >2/ >2/3 <1/ >2/3 <1/3 5 18

19 Ai fini del computo delle macerie sono state preliminarmente valutate, in particolare per le tipologie edilizie prevalente in c.a. e muratura, le incidenze dei volumi dei pieni rispetto al vuoto x pieno ed i volumi a terra: Strutture in c.a. Incidenza su Incidenza su Muratura vuoto x pieno vuoto x pieno Tamponature 7.2 % Muri 17.0 % Tramezzi interni 2.5 % Tramezzi 5.0 % Solai 8.0 % Solai 7.0 % Pilastri 1.3 % Travi 1.0 % Totale 20.0 % Totale 29.0 % Totale a terra 25.0 % Totale a terra 35.0 % Per le tipologie edilizie già definite sono stati quindi calcolati i volumi complessivi di macerie a terra a partire dalle stime dei volumi vuoto x pieno con le seguenti percentuali: Acciaio A 15% Calcestruzzo armato - C 25% Muratura M 35% A struttura mista MC 30% L incidenza del livello di danno-estensione è stato portato in conto assumendo i seguenti coefficienti moltiplicativi del volume totale di macerie a terra corrispondenti alla demolizione completa: Incidenza % su Livello di danno volume macerie 0 1% 1 3% 2 12% 3 30% 4 60% 5 100% Il volume vuoto x pieno delle costruzioni è stato valutato in tre consistenze come prodotto di valori minimi, medi e massimi delle superfici di piano, come classificate nella Sezione 3 della scheda AeDES. Nelle tabelle seguenti sono riportati i valori dei volumi delle macerie stimate secondo i criteri sopra descritti, in particolare differenziati per livello di danno strutturale e tipologia edilizia. 19

20 Livello di danno strutturale STIMA CON VALORI MINIMI DEI VOLUMI % in volume di macerie in funzione del livello di danno A Acciaio C c.a. M Muratura MC Mista Totale Totale Livello di danno strutturale % in volume di macerie in funzione del livello di danno STIMA CON VALORI MEDI DEI VOLUMI A Acciaio C c.a. M Muratura MC Mista Totale Totale Livello di danno strutturale STIMA CON VALORI MASSIMI DEI VOLUMI % in volume di macerie in funzione del livello di danno A Acciaio C c.a. M Muratura MC Mista Totale Totale

21 RIEPILOGO DEI VALORI TOTALI DEI VOLUMI STIMATI Stime del volume di macerie minimo, medio e massimo Volume delle macerie [mc] STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MINIMI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MEDI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MASSIMI Nella successiva tabella sono elencati i tre valori dei volumi di macerie considerando solo gli edifici che presentano un livello di utilizzazione superiore al 30 %, escludendo, quindi, quelli In costruzione, non utilizzati o abbandonati. VOLUMI TOTALI STIMATI CONSIDERANDO SOLO EDIFICI CON LIVELLO DI UTILIZZAZIONE SUPERIORE AL 30% Stime del volume di macerie minimo, medio e massimo Volume delle macerie [mc] STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MINIMI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MEDI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MASSIMI La conversione dei volumi calcolati in tonnellate si ottiene moltiplicando i volumi per il peso specifico di 1.6 t/mc, come valutato nel precedete 1. RIEPILOGO DEI VALORI STIMATI IN TONNELLATE Stime del peso delle macerie minimo, medio e massimo Tonnellate di macerie STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MINIMI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MEDI STIMA CON VALORI DEI VOLUMI MASSIMI

22 STIMA DEI VOLUMI DELLE MACERIE NEI COMUNI DEL CRATERE Provincia Comune Volume minimo Volume medio Volume massimo Numero schede L'AQUILA ACCIANO L'AQUILA BARETE L'AQUILA BARISCIANO L'AQUILA BUGNARA L'AQUILA CAGNANO AMITERNO L'AQUILA CAMPOTOSTO L'AQUILA CAPESTRANO L'AQUILA CAPITIGNANO L'AQUILA CAPORCIANO L'AQUILA CARAPELLE CALVISIO L'AQUILA CASTEL DEL MONTE L'AQUILA CASTEL DI IERI L'AQUILA CASTELVECCHIO CALVISIO L'AQUILA CASTELVECCHIO SUBEQUO L'AQUILA COCULLO L'AQUILA COLLARMELE L'AQUILA FAGNANO ALTO L'AQUILA FONTECCHIO L'AQUILA FOSSA L'AQUILA GAGLIANO ATERNO L'AQUILA GORIANO SICOLI L'AQUILA L'AQUILA L'AQUILA LUCOLI L'AQUILA MONTEREALE L'AQUILA NAVELLI L'AQUILA OCRE L'AQUILA OFENA L'AQUILA OVINDOLI L'AQUILA PIZZOLI L'AQUILA POGGIO PICENZE L'AQUILA PRATA D'ANSIDONIA L'AQUILA ROCCA DI CAMBIO L'AQUILA ROCCA DI MEZZO L'AQUILA SAN DEMETRIO NE' VESTINI L'AQUILA SAN PIO DELLE CAMERE L'AQUILA SANT'EUSANIO FORCONESE L'AQUILA SANTO STEFANO DI SESSANIO L'AQUILA SCOPPITO L'AQUILA TIONE DEGLI ABRUZZI L'AQUILA TORNIMPARTE L'AQUILA VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI L'AQUILA VILLA SANT'ANGELO PESCARA BRITTOLI PESCARA BUSSI SUL TIRINO PESCARA CIVITELLA CASANOVA PESCARA CUGNOLI PESCARA MONTEBELLO DI BERTONA PESCARA POPOLI PESCARA TORRE DE' PASSERI TERAMO ARSITA TERAMO CASTELLI TERAMO COLLEDARA TERAMO FANO ADRIANO TERAMO MONTORIO AL VOMANO TERAMO PENNA SANT'ANDREA TERAMO PIETRACAMELA TERAMO TOSSICIA Totale

23 STIMA DEI VOLUMI DELLE MACERIE NEI COMUNI FUORI DEL CRATERE 23

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